ITTV20090055A1 - Macchina per la erogazione multipla di bevande particolarmente per caffe' e/o acqua naturale e/o bevande calde e/o refrigerate. - Google Patents

Description

TITOLO: MACCHINA PER LA EROGAZIONE MULTIPLA DI BEVANDE PARTICOLARMENTE PER CAFFÈ' E/O ACQUA NATURALE E/O BEVANDE CALDE E/O REFRIGERATE

DESCRIZIONE

La presente domanda ha per oggetto una macchina per la erogazione multipla di bevande, particolarmente per caffà ̈ e/o acqua naturale e/o bevande calde e/o refrigerate.

Oggigiorno à ̈ noto incontrare nei luoghi pubblici ad alta densità di persone quali stazioni, università, uffici e studi professionali, delle macchine per la erogazione di bevande .

Tali macchine consistono essenzialmente in erogatori d'acqua ed in erogatori di bevande calde .

Gli erogatori d'acqua a caduta o a fontanella, sono composti da un contenitore d'acqua o boccione dal quale, attraverso un singolo collettore a due vie, viene erogata acqua a temperatura ambiente o refrigerata .

La refrigerazione dell'acqua si ottiene facendo convogliare il flusso d'acqua in un serbatoio di accumulo, percorso da una serpentina di fluido frigorifero per abbassarne la temperatura.

Di norma, accanto a questo erogatore à ̈ fisicamente collocato a latere un distinto erogatore di bevande calde, quali caffà ̈ tà ̈ o altro .

Questi ultimi erogatori di tipo noto utilizzano caffà ̈ predosato in cialde o capsule e/o macinato e comprendono un contenitore di acqua da dove una pompa pesca e carica, in un gruppo caldaia, la giusta quantità di liquido.

L'inconveniente di tale tecnica nota consiste nel fatto di dover posizionare sia una macchina erogatrice di caffà ̈ o di bevande calde sìa una distinta macchina distributrice di acqua refrigerata o naturale al fine di poter assecondare e soddisfare le esigenze degli utilizzatori .

Oltre ai costi di ogni singola macchina bisogna tener presente che due macchine sostanzialmente similari occupano ciascuna un determinato spazio, che riduce quello disponibile negli ambienti: nel caso di studi ed uffici questi à ̈ un inconveniente perché si scontra con la ricerca di ottimizzare lo spazio interno.

Inoltre il posizionamento di tali due macchine comporta un costo di trasporto, di manutenzione e di imballaggio; inoltre gli imballi, una volta utilizzati, devono essere smaltiti come rifiuti, aumentando così i costi globali di gestione.

Inoltre il veicolare in uno stesso ambiente due macchine diverse per la erogazione, ad esempio, di acqua e di caffà ̈ costringe ad esempio il titolare dello studio a rivolgersi a due diversi approvvigionatori , con conseguenti incrementi dei costi .

Compito principale di quanto forma oggetto del presente trovato à ̈ quindi quello di risolvere i problemi tecnici evidenziati, eliminando gli inconvenienti di cui alla tecnica nota citata e quindi escogitando un trovato che permetta di ottenere una erogazione di bevande, sia calde che refrigerate, limitando al contempo i volumi occupati e permettendo così di migliorare il posizionamento e la dislocazione degli ingombri all'interno degli ambienti.

Nell'ambito del compito sopra esposto, un altro importante scopo del trovato à ̈ quello di ridurre i costi di trasporto, dì imballaggio e dì smaltimento .

Non ultimo scopo à ̈ quello di ottenere un trovato che risulti strutturalmente semplice e al contempo sia di facile utilizzo.

Il compito e gli scopi accennati, nonché altri che più chiaramente appariranno in seguito, vengono raggiunti da una macchina per la erogazione multipla di bevande, particolarmente per caffà ̈ e/o acqua naturale e/o bevande calde e/o refrigerate, comprendente un contenitore d'acqua associabile in modo amovibile ad un supporto scatolare, che si caratterizza per il fatto che detto contenitore à ̈ collegato all'ingresso di un collettore a tre vie, atto a distribuire selettivamente il flusso d'acqua ad un serbatoio di refrigerazione collegato ad una prima valvola di erogazione, ad una seconda valvola di erogazione dell'acqua e ad una pompa, atta a convogliare l'acqua ad un gruppo caldaia e collegata ad una terza valvola di erogazione di bevande calde, e a primi mezzi per la preparazione dì caffà ̈.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di una particolare, ma non esclusiva, forma di realizzazione, illustrata a titolo indicativo e non limitativo nelle tavole di disegni allegate, in cui:

la fig. 1 illustra, in una vista assonometrica la macchina;

la fig. 2 illustra, in una vista frontale la macchina ;

la fig. 3 illustra, in una vista frontale un particolare della macchina;

la fig. 4 illustra, in una vista frontale i condotti del flusso dell'acqua interni alla macchina;

la fig. 5 illustra, in una prima vista di tre quarti laterale i condotti del flusso d'acqua interni alla macchina;

la fig. 6 illustra, in una seconda vis di tre quarti laterale i condotti del flusso d 'acqua interni alla macchina;

la fig. 7 illustra, in uno schema a blocchi, il funzionamento della macchina.

Negli esempi di realizzazione che seguono, singole caratteristiche, riportate in relazione a specifici esempi, potranno in realtà essere intercambiate con altre diverse caratteristiche, esìstenti in altri esempi di realizzazione.

Inoltre à ̈ da notare che tutto quello che nel corso della procedura di ottenimento del brevetto si rivelasse essere già noto, si intende non essere rivendicato ed oggetto di stralcio (disclaimer) dalle rivendicazioni.

Con riferimento alle figure precedentemente citate, si à ̈ indicata con il numero (1) la macchina per la erogazione multipla di bevande comprendente un contenitore di acqua (2), od un boccione , associabile in modo amovibile ad un supporto scatolare (3) .

Tale contenitore d'acqua (2) à ̈ di forma preferibilmente cilìndrica, viene impiegato capovolto e presenta una prima apertura (4) ricavata nella sua estremità (4a) apribile che viene associata al supporto scatolare (3).

La estremità (4a) risulta essere posizionabile in corrispondenza di una prima sede (5), preferibilmente circolare, ricavata nella prima estremità superiore (6) del supporto scatolare (3).

Il contenitore d'acqua (2), presenta, in corrispondenza della prima apertura (4), una appendice (4b) di forma preferibilmente a collo di bottiglia per favorire la fuoriuscita dell'acqua e 1 'infilamento nella prima sede (5).

Il supporto scatolare (3) presenta preferibilmente una forma parallelepipeda con un vano (7) ricavato in corrispondenza della superficie frontale (8) in prossimità della prima estremità superiore (6).

Tale vano (7) presenta una altezza ed una profondità atta a consentire il posizionamento/prelevamento di bicchieri (non illustrati nelle figure) .

Il vano (7) presenta inoltre una base piana sulla quale sono posizionate delle griglie (9) poggia tazze e bicchieri, ed un cielo, non orizzontale ma di altezza variabile; viene infatti ad essere definito un primo piano (10) orizzontale, seguito da un secondo piano (11) di altezza maggiore, posti in corrispondenza delle griglie (9).

Sopra al primo piano (10) del vano (7) sono posizionati dei primi mezzi (12) per la preparazione del caffà ̈ che possono essere adattati in fase di assemblaggio della macchina, per poter funzionare o con del caffà ̈ macinato o con le cialde o con le capsule, in base alle esigenze commerciali o dell'utente.

Sopra a detto vano (7) sono posizionati dei secondi mezzi (13) di selezione quali ad esempio pulsanti, ad ognuno dei quali corrisponde una erogazione di una precisa bevanda.

Più precisamente i pulsanti sono preferibilmente posizionati allineati orizzontalmente, disposti due sopra il secondo piano (11) e due sopra i primi mezzi (12).

Per quanto concerne la struttura interna al supporto scatolare (3), la prima sede (5) presenta, al suo interno, una seconda sede (14) controsagomata alla appendice (4b).

Tale seconda sede (14) Ã ̈ collegata all'ingresso di un collettore a tre vie (15).

Tale collettore a tre vie (15) presenta una forma di T rovesciata a definire una seconda, una terza e una quarta apertura (16a, 16b,16c) .

Alla seconda apertura (16a) à ̈ connesso un primo condotto (17) che si collega ad un serbatoio di refrigerazione (18) il quale à ̈ in contatto, attorno alla sua superficie, con una serpentina frigo (19) atta ad abbassare la temperatura dell 'acqua .

Il serbatoio di refrigerazione (18) presenta un secondo condotto (20) per la uscita dell'acqua refrigerata .

In tale secondo condotto (20) Ã ̈ interposta una prima valvola di erogazione (21) che permette il passaggio del fluido per la erogazione all 'utilizzatore finale.

Il collettore a tre vie (15), inoltre, distribuisce l'acqua mediante la terza apertura (16b) ad un terzo condotto (22) al quale à ̈ interposta una seconda valvola di erogazione (23), che consente il passaggio dell'acqua contenuta nel contenitore (2) direttamente all'utilizzatore .

Il collettore a tre vie (15) infine presenta una quarta apertura 16c associata ad un quarto condotto (24) sul quale e inserita una pompa (25) che convoglia l'acqua ad un gruppo caldaia (26).

Tale gruppo caldaia (26) Ã ̈ collegato ad un quinto condotto (27) presentante una terza valvola di erogazione (28) per la distribuzione dell'acqua calda .

Inoltre il gruppo caldaia (26) à ̈ collegato a primi mezzi (12) per la preparazione di caffà ̈ i quali, in fase di assemblaggio, possono essere disposti a funzionare tramite del caffà ̈ macinato, oppure con delle cialde o delle capsule.

Sia il gruppo caldaia (26) che i primi mezzi (12) per la preparazione del caffà ̈ ad esso collegati possono essere del tipo manuale, semiautomatico, automatico o a scambiatore e realizzati con una molteplicità di materiali, quali ottone, leghe di ottone, acciaio inox o anche in materia plastica.

Tutta la macchina comprendente gli elementi appena descritti può essere raffigurata con uno schema a blocchi, mostrato in figura sette.

In tale schema a blocchi le frecce indicano il flusso dell'acqua che partendo dal contenitore (2) evidenziano il percorso seguito dall'acqua per ottenere le bevande richieste dall'utente.

Dal contenitore (2) il flusso d'acqua si dirige all'ingresso del collettore a tre vie (15) il quale lo distribuisce selettivamente verso l'utilizzo richiesto dall'utente.

Dal collettore a tre vie (15) il flusso à ̈ indirizzato verso una seconda valvola di erogazione (23) per l'uso diretto dell'acqua alla temperatura ambiente.

Sempre dal collettore a tre vie (15) l'acqua à ̈ indirizzata verso il serbatoio di refrigerazione (18) per poi attraversare la prima valvola di erogazione (21) ed quindi ad ottenere dell'acqua fredda .

Infine dal collettore a tre vie (15) l'acqua viene prelevata da una pompa (25), mediante un quarto condotto (24) che la convoglia in un gruppo caldaia (26) per il riscaldamento.

Dal gruppo caldaia (26) l'acqua à ̈ diretta o verso una terza valvola di erogazione (28), così da essere utilizzata dall'utente per infusi, o verso i primi mezzi (12) per la preparazione di caffà ̈ .

Tali primi mezzi (12) per la preparazione del caffà ̈ possono funzionare sia con caffà ̈ macinato che con l'uso di capsule o cialde.

Il funzionamento della macchina à ̈ il seguente. L'utente che si trova davanti a tale macchina può scegliere indifferentemente che tipo di bevanda consumare e conseguentemente bere.

Infatti tale macchina mette a disposizione dell 'utilizzatore finale la possibilità di scegliere fra acqua naturale, refrigerata, calda per gli infusi e caffà ̈, ottenuto mediante o caffà ̈ macinato o in capsule o in cialde.

Per poter usufruire di una bevanda rispetto ad un'altra l'utente dovrà solamente premere il pulsante corrispondente alla bevanda scelta.

Se l'utente decide di bere acqua naturale premendo il corrispondente pulsante si attiva la seconda valvola di erogazione (23) che fa scendere, in cascata, senza utilizzo di altri dispositivi, l'acqua all'interno di un bicchiere posto al di sotto dell'erogatore pronto per 1 'utente.

Nel caso l'utente preferisca bere acqua refrigerata, basta che prema il corrispondente pulsante della macchina (1) che attiva la prima valvola di erogazione (21), ed anche in questo caso l'acqua scende in cascata dal serbatoio di refrigerazione (18) verso il bicchiere sottostante, senza l'ausilio di altri dispositivi, ma solo grazie alla pressione dovuta alla forza di gravità .

Nel caso l'utente scelga come bevanda dell'acqua calda, premuto il pulsante corrispondente si attiva la terza valvola di erogazione (28) in simultanea alla pompa (25).

Tale pompa (25) spinge l'acqua calda, riscaldatasi precedentemente all'interno del gruppo caldaia (26), verso il quinto condotto (27) per fuoriuscire attraversando la terza valvola di erogazione (28), che risulta aperta, in un contenitore sottostante.

Infine nel caso l'utente decidesse di bere un caffà ̈, deve, nel caso la macchina prevede l'uso di cialde o capsule, posizionare le cialde o le capsule nei primi mezzi (12) e poi premere il pulsante corrispondente all'erogazione del caffà ̈.

Se invece la macchina prevede l'uso del caffà ̈ macinato all'utente à ̈ richiesto di posizionare ed agganciare ad esempio il portafiltro (o boccetta) preventivamente riempito della polvere ai primi mezzi (12) e poi premere il relativo pulsante.

Indipendentemente dal tipo di caffà ̈ utilizzato la macchina attiva la pompa (25) che spinge l'acqua riscaldata nel gruppo caldaia (26) verso i primi mezzi (12) per la preparazione del caffà ̈ da dove fuoriesce la bevanda pronta all'uso.

Si à ̈ in pratica constatato come il trovato abbia raggiunto il compito e gli scopi sopra accennati essendosi ottenuto una singola macchina che permette di erogare una molteplicità di bevande, quali caffà ̈ e/o acqua naturale e/o refrigerata e/o calda per infusi, avendo nel contempo un funzionamento semplice ed un facile utilizzo .

Inoltre la macchina permette di limitare i volumi occupati e permette così di diminuire gli ingombri all'interno degli ambienti in cui viene collocata .

Infine la macchina permette di ridurre i costi di trasporto, di imballaggio e di smaltimento.

Naturalmente i materiali impiegati nonché le dimensioni costituenti i singoli componenti del trovato potranno essere più pertinenti a seconda delle specifiche esigenze.

Ί diversi mezzi per effettuare certe differenti funzioni non dovranno certamente coesistere solo nella forma di realizzazione illustrata, ma potranno essere di per sé presenti in molte forme di realizzazione, anche non illustrate.

Le caratteristiche indicate come vantaggiose, opportune o simili, possono anche mancare od essere sostituite da equivalenti.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina per la erogazione multipla di bevande, particolarmente per caffà ̈ e/o acqua naturale e/o bevande calde e/o refrigerate, comprendente un contenitore d'acqua (2) associabile in modo amovibile ad un supportoscatolare (3), che si caratterizza per il fatto che detto contenitore (2) à ̈ collegato all'ingresso di un collettore a tre vie (15), atto a distribuire selettivamente il flusso d'acqua ad un serbatoio dì refrigerazione (18) collegato ad una prima valvola di erogazione (21), ad una seconda valvola di erogazione (23) dell'acqua e ad una pompa (25), atta a convogliare l'acqua ad un gruppo caldaia (26) e collegata ad una terza valvola di erogazione (28) di bevande calde, e a primi mezzi (12) per la preparazione di caffà ̈.
2. 2. Macchina come alla rivendicazione 1 che si caratterizza per il fatto che detto contenitore d'acqua (2) o doccione, di forma preferibilmente cilindrica, presenta una prima apertura (4), ricavata ad una estremità (4a), apribile, la quale à ̈ associata a detto supporto scatolare (3) ed à ̈ posta in corrispondenza di una prima sede (5), preferibilmente, circolare ricavata nella prima estremità superiore (6) di detto supporto scatolare (3), detta prima apertura (4a) presentando una appendice (4b) di forma preferibilmente a collo di bottiglia per favorire la fuoriuscita dell'acqua e l 'infilamento in detta prima sede (5).
3. 3. Macchina come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che detto supporto scatolare (3) presenta preferibilmente una forma parallelepipeda con un vano (7), ricavato in corrispondenza della superficie frontale (8), in prossimità di detta prima estremità superiore (6) detto vano (7) presentando una altezza ed una profondità atta a consentire il posizionamento/prelevamento di bicchieri e presentando una base piana sulla quale sono posizionate delle griglie (9) poggia tazze e bicchieri, detto vano (7) presentando un cielo di altezza variabile essendo definito un primo piano (10), orizzontale, seguito da un secondo piano (11), di altezza maggiore, posti soprastanti a dette griglie (9).
4. 4. Macchina come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto di comprendere, superiormente a detto primo piano (10) primi mezzi (12) per la preparazione di caffà ̈ del tipo macinato o in cialde o in capsule, e di comprendere, superiormente a detto vano (7), secondi mezzi (13) di selezione, quali dei pulsanti, ad ognuno dei quali corrisponde la erogazione di una precisa bevanda .
5. 5. Macchina come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto di comprendere, all'interno di detta prima sede (5), una seconda sede (14) controsagomata a detta appendice (4b), detta seconda sede (14) essendo collegata all'ingresso di un collettore a tre vie (15), presentante aria forma di T rovesciata a definire una seconda, una terza e una quarta apertura (16a,16b,16c).
6. 6. Macchina come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto di comprendere, in detta seconda apertura, un primo condotto (17) che si collega ad un serbatoio di refrigerazione (18) in contatto, attorno alla sua superficie, con una serpentina frigo (19) atta ad abbassare la temperatura dell'acqua, detto serbatoio di refrigerazione (18) presentando, attraverso un secondo condotto (20), una uscita dell'acqua refrigerata, a detto secondo condotto (20) essendo collegata una prima valvola di erogazione (21) che permette il passaggio del fluido per la sua erogazione all 'utilizzatore finale .
7. 7. Macchina come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che sì caratterizza per il fatto detto collettore a tre vie (15) distribuisce l'acqua, mediante detta terza apertura (16b), ad un terzo condotto (22) collegato ad una seconda valvola di erogazione (23) atta a consentire il passaggio dell'acqua contenuta in detto contenitore (2).
8. 8. Macchina come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che detto collettore a tre vie (15) presenta una quarta apertura associata ad un quarto condotto (24), collegato a detta pompa (25) convogliente l’acqua ad un gruppo caldaia (26), detto gruppo caldaia (26) essendo collegato ad un quinto condotto (27) presentante una terza valvola di erogazione (28) per la distribuzione dell’acqua calda, detto gruppo caldaia (26) essendo collegato a detti primi mezzi (12) per la preparazione di caffà ̈ del tipo macinato, oppure in cialde o in capsule, detto gruppo caldaia (26) e detti primi mezzi (12) potendo essere del tipo manuale, semiautomatico, automatico o a scambiatore.
9. 9. Macchina come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che il flusso dell'acqua segue un percorso che, a partire da detto contenitore (2), arriva all’ingresso di detto collettore a tre vie (15) che lo distribuisce selettivamente verso detta seconda valvola di erogazione (23) per l'uso diretto dell'acqua alla temperatura ambiente, oppure verso detto serbatoio di refrigerazione (18) per poi attraversare detta prima valvola di erogazione (21) ed ottenere dell'acqua fredda, oppure verso detta pompa (25), convogliante il flusso d 'acqua in detto gruppo caldaia (26) per il riscaldamento della acqua.
10. 10. Macchina come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che da detto gruppo caldaia (26) l'acqua à ̈ diretta o verso detta terza valvola di erogazione (28), così da essere utilizzata dall'utente per infusi, o verso detti primi mezzi (12) per la preparazione di