ITTV20090053A1

ITTV20090053A1 - Impianto e procedimento per la produzione di materassini tecnici d'isolamento e drenaggio

Info

Publication number: ITTV20090053A1
Application number: IT000053A
Authority: IT
Inventors: Nicola Busatta; Federico Cais; Giovanni Viel
Original assignee: Tema Technologies And Materials S Rl
Priority date: 2009-03-23
Filing date: 2009-03-23
Publication date: 2010-09-24

Description

IMPIANTO E PROCEDIMENTO PER LA PRODUZIONE DI

MATERASSINI TECNICI D’ISOLAMENTO E DRENAGGIO

[0001] Il presente trovato ha per oggetto un impianto e un procedimento per la produzione di materassini tecnici d’isolamento e di drenaggio.

[0002] L'innovazione trova destinazione nei materiali per l’edilizia, ed in particolare in quei materassini tecnici d’isolamento sottotegola, con utilizzi tuttavia anche nel settore geo ambientale.

[0003] Allo stato attuale, generalmente tale materiale viene applicato con nastri di larghezza massima pari a 1,5 m. sottotegola nelle coperture metalliche che possono formare condensa; ebbene tale condensa tuttavia incontra difficoltà nell’essere smaltita permanendo al di sopra dello strato isolante e della barriera al vapore e pertanto, se in elevate quantità, può infiltrarsi attraverso l’isolamento stesso e la barriera al vapore creando infiltrazioni e danni all’interno degli edifici.

[0004] Attualmente sembra che lo stato della tecnica non preveda materassini accoppiati che prevedano quindi una membrana tecnica ed un mat di filamenti provvisti di doppia funzione d’isolamento e drenante nel campo edilizio e con funzione di supporto e drenaggio potendolo estendere in campo ambientale.

Stato dell’arte

[0005] Nell’ambito dei materiali per l’edilizia, si è visto che sono da tempo note le barriere al vapore e i materiali d’isolamento, ma non esisterebbero materiali accoppiati che prevedono anche la funzione di drenaggio. Allo scopo è stata condotta una breve ricerca convenzionale la quale ha consentito di rintracciare i seguenti documenti pertinenti:

DI IT 1257665 (Siniscalco)

D2 EP 1160367 (Siniscalco)

D3 IT 1257665 (Siniscalco)

D4 IT 1257665 (Siniscalco)

D5 EP1160367 (Siniscalco)

D6 US4181450

D7 EP205736

[0006] Sono noti impianti per la produzione di materassini in monofilamento con funzione di drenaggio e funzione di consolidamento di terreni, come ad esempio quelli descritti in DI, D2.

[0007] In D2 si suggerisce un impianto che prevede la caduta di monofilamenti da una filiera al di sopra di un rullo bugnato dotato di una certa velocità di rotazione opportunamente impostata in modo da ricreare delle cavità sul mat prodotto, dette cavità che fungono da sede del terreno da riporto e pertanto in grado di poter consolidare una scarpata ad esempio.

[0008] In D3 si descrive un impianto che prevede la caduta di monofilamenti da una filiera al di sopra di una rete di supporto portata avanti da un rullo; quello che si crea è un materassino di monofilamenti aggrovigliati sulla rete stessa pertanto una massa di monofilamenti aggrovigliati e rinforzati.

[0009] Sia D4 che D5 prevedono inoltre un bagno di raffreddamento atto a consentire appunto il raffreddamento dei filamenti una volta rispettivamente saldatisi sulla rete di rinforzo e una volta conformati sul rullo bugnato.

[0010] Sono altresì noti prodotti in cui il mat di monofilamenti è associato ad una griglia come ad esempio in D6 oppure un materassino in cui vi è un supporto nastriforme atto a far avanzare detto mat di monofilamenti e a rinforzarlo come in D7; anche in quest’ultimo caso il supporto si ingloba all’interno della massa di filamenti.

In definitiva, è ragionevole ritenere noto:

una stuoia in monofilamenti ricavata da un polimero estruso:

lo strato di supporto della stuoia in monofilamenti;

una filiera;

- un rullo liscio o sagomato;

mezzi per accoppiare il monofilamento estruso allo strato di supporto.

Inconvenienti

[0011] Le soluzioni ora menzionate, non risolvono efficacemente il problema di costituire un impianto e un procedimento produttivo in grado di creare un unico prodotto accoppiato formato da una membrana tecnica e un mat di monofilamenti, detti materiali accoppiati tra loro anche per filiere di larghezze superiori a 1,5 m.

[0012] E’ ragionevole ritenere che le soluzioni illustrate nello stato dell’arte consistono nell’inglobare nel mat di monofilamenti una rete di rinforzo e non nell’accoppiare in modo pratico ed agevole industrialmente una membrana tecnica ad un mat di filamenti.

[0013] Peraltro, attualmente, soluzioni che prevedano l’accoppiamento di un mat di monofilamenti ad una rete di rinforzo possono essere realizzate potenzialmente solo su impianti con filiere aventi un’ampiezza massima di 1,5 m. e pertanto conseguendo un manufatto utile solo per applicazioni limitate come ad esempio in edilizia per coperture di edifici, ma che viceversa non è utile a soddisfare le esigente più in larga scala in campo ambientale e per la realizzazione di grandi opere infrastrutturali.

[0014] Infatti per applicazioni, ad esempio, in campo ambientale e pertanto per filiere di larghezza superiore ai 4 metri, le soluzioni già descritte risultano assolutamente necessitare di un’ulteriore rete di rinforzo, in quanto per applicazioni su filiere di una tal larghezza in fase di incollaggio del mat di monofilamenti con la membrana di supporto tecnico, vi possono essere dei pretensionamenti del mat di monofilamenti che rendono la membrana di supporto tecnico, una volta accoppiata con il mat di filamenti, non perfettamente planare, ciò che renderebbe necessario l’inserimento di una rete di rinforzo.

[0015] Vi è dunque la necessità da parte delle imprese del settore d’individuare delle soluzioni ottimali per conseguire i successivi scopi prefissati.

Breve descrizione

[0016] Questo ed altri scopi vengono raggiunti con la presente innovazione secondo le caratteristiche di cui alle annesse rivendicazioni, risolvendo i problemi esposti mediante un impianto per la produzione di materassini tecnici d’isolamento e di drenaggio comprendente almeno una filiera di produzione di una massa di monofilamenti fusa, un rullo di conformazione, una coppia di rulli di rinvio, caratterizzato dal fatto di prevedere una

D'AGOSTINI

membrana tecnica che si accoppia alla massa di filamenti, preventivamente conformata sul rullo di conformazione, detto rullo di conformazione essendo raffreddato internamente, detto materassino, ottenuto dall’accoppiamento della membrana tecnica con la massa di filamenti, di modo tale da distaccarsi dal rullo di conformazione essendo vincolato nell’avanzamento da almeno un rullo di rinvio.

Scopi

[0017] Attraverso il notevole apporto creativo il cui effetto costituisce un immediato progresso tecnico vengono conseguiti diversi scopi.

[0018] In primo luogo, si permette di realizzare un unico prodotto accoppiato con il procedimento agevole oggetto del presente trovato avente funzione di isolamento per applicazioni in edilizia o di supporto tecnico per applicazioni in campo ambientale, dotato di un mat di filamenti con funzione di drenaggio.

[0019] Un ulteriore scopo è costituito dal fatto che il materassino oggetto di produzione ha funzione ulteriormente di isolamento acustico se utilizzato in applicazioni edilizie.

[0020] Ancora uno scopo è riconducibile al fatto che il procedimento e rimpianto oggetto d’invenzione consente, per come è strutturato, di produrre il materassino accoppiato su filiere di larghezza superiore ai 1,5 m. ed in particolare un materassino accoppiato di 4 m., senza bisogno di alcuna ulteriore rete o supporto di rinforzo, riuscendo a mantenere il materiale tecnico del materassino una volta accoppiato perfettamente planare.

[0021] Un ulteriore scopo è costituito dal fatto che l’impianto oggetto d’invenzione, non è complesso, in quanto non prevede alcun bagno o spruzzi di raffreddamento della massa di filamenti o per il distacco del materassino accoppiato dal rullo di conformazione.

[0022] Ancora uno scopo, è relativo al fatto che l’impianto oggetto d’invenzione non prevede alcun rullo gommato atto a consentire l’accoppiamento della massa di filamenti fusa con la membrana tecnica.

[0023] Ancora uno scopo, è relativo al fatto che il procedimento produttivo risulta veloce, economico e si serve di un impianto con un esiguo numero di automatismi.

[0024] Questi ed altri vantaggi appariranno dalla successiva particolareggiata descrizione d’alcune soluzioni preferenziali di realizzazione con l'aiuto dei disegni schematici allegati i cui particolari di esecuzione non sono da intendersi limitativi ma solo esemplificativi.

Contenuto dei disegni

Figura 1 è una vista in sezione dell’impianto oggetto d’invenzione.

Figura 2 è una vista in sezione del prodotto ottenuto dall’impianto oggetto d’invenzione.

Fig. 3 è una vista in sezione di un particolare costruttivo dell’impianto.

Pratica realizzazione del trovato

[0025] Con riferimento anche alle figure, l’oggetto del trovato riguarda rimpianto e il procedimento per la produzione di un materassino accoppiato (6) con funzione d’isolamento/supporto e di drenaggio (Fig. 1).

[0026] L'impianto oggetto d’invenzione comprende una filiera (1) da cui fuoriesce una massa di filamenti fusa 10, che incontra nella sua discesa un rullo conformatore 2, che nel disegno (fig. 1), esemplificativo ma non limitativo, ruota in senso orario.

[0027] Il rullo conformatore 2 presenta sulla sua superficie una pluralità di bugne 21 disposte ad elica sulla superficie del cilindro conformatore 2, dette bugne 21 atte a conformare lo strato di massa di filamenti fusa 10 che discende dalla filiera 1 ; le bugne 21 hanno la porzione terminale 22 planare.

[0028] L’impianto oggetto del trovato prevede altresì una coppia di rulli di rinvio 31 e 32: il rullo di rinvio 31 consente l’accoppiamento della membrana tecnica 4 alla massa di filamenti fusa 10 lungo la linea di contatto cl, mentre il rullo di rinvio 32 consente il distacco del materassino di filamenti 5, prodotto dall’impianto oggetto d’invenzione, dal rullo conformatore 2 lungo la linea di distacco c2.

[0029] L’angolo A, compreso tra la linea di contatto cl e la linea di distacco c2, è compreso tra 135° e 225°, detto angolo che pertanto copre la fase in cui avviene l’accoppiamento tra la massa di filamenti fusa 10 e la membrana tecnica 4.

[0030] Il rullo conformatore 2 è raffreddato internamente per effetto di acqua o aria, consentendo alla massa di filamenti fusa 10, una volta accoppiata alla membrana tecnica 4, di solidificare e distaccarsi agevolmente dal rullo conformatore 2 lungo la linea di distacco c2.

[0031] Il procedimento dell’impianto oggetto d’invenzione prevede in successione tra loro: una fase di discesa della massa di filamenti fusa 10 dalla filiera 1, una fase di conformazione della massa di filamenti fusa 10 sul rullo conformatore 2 mediante le bugne 21, l’accoppiamento lungo la linea di contatto cl della membrana tecnica 4 alla massa di filamenti fusa 10 con l’ausilio del rullo di rinvio 31, un raffreddamento della massa di filamenti fusa 10 accoppiata alla membrana tecnica 4, detto raffreddamento operato internamente al rullo di conformazione 2, un distacco del materassino di filamenti 5 lungo la linea di distacco c2 dal rullo conformatore 2 con l’ausilio del rullo di rinvio 32.

[0032] Legenda:

1 filiera

10 massa di filamenti fusa

2 rullo conformatore, 21 bugne, 22 porzione terminale

31, 32 rulli di rinvio

4 membrana tecnica

5 materassino di filamenti

cl linea di contatto, c2 linea di distacco

A angolo tra linea di contatto cl e linea di distacco c2

6 materassino accoppiato

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Impianto per la produzione di materassini accoppiati (6) d’isolamento e di drenaggio comprendente almeno una filiera (1) che genera una massa di filamenti fusa (10), almeno un rullo conformatore (2) dotato di una pluralità di bugne (21) ed almeno una coppia di rulli di rinvio (31, 32), caratterizzato dal fatto che richiede una membrana tecnica 4 che si accoppia alla massa di filamenti fusa 10, detta massa di filamenti fusa 10 preventivamente conformata sulle bugne 21 del rullo conformatore 2, in cui, detto rullo conformatore 2 è raffreddato internamente, ed in cui detto materassino di filamenti 5 è ottenuto dall’accoppiamento della membrana tecnica 4 con la massa di filamenti fusa 10, di modo tale che il detto materassino di filamenti 5 si distacca dal rullo di conformazione 2 essendo vincolato nell’avanzamento da almeno un rullo di rinvio 32.
2. Impianto secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che l’inizio dell’accoppiamento tra la massa di filamenti fusa 10 e la membrana tecnica 4 avviene lungo la linea di contatto cl, mentre il distacco del materassino accoppiato 6 dal rullo conformatore 2 avviene lungo la linea di distacco c2.
3. Impianto secondo la rivendicazione 1 e 2 caratterizzato dal fatto che l’angolo A tra la linea di contatto cl e la linea di distacco c2 è compreso tra 135° e 225°.
4. Impianto secondo le rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che le bugne 21 sono disposte ad elica sulla superficie del rullo conformatore 2.
5. Impianto secondo le rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che le bugne 21 hanno la porzione terminale 22 planare.
6. Procedimento per la produzione di materassini accoppiati 6 tecnici d’isolamento e di drenaggio con un impianto secondo le rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto di comprendere una fase di discesa della massa di filamenti fusa 10 dalla filiera 1, una fase di conformazione della massa di filamenti fusa 10 sul rullo conformatore 2, l’accoppiamento della membrana tecnica 4 alla massa di filamenti fusa 10 con l’ausilio del rullo di rinvio 31, un raffreddamento della massa di filamenti 10 accoppiata alla membrana tecnica 4, un distacco del materassino accoppiato 6 dal rullo conformatore 2 con l’ausilio del rullo di rinvio 32.
7. Procedimento secondo le rivendicazioni da 1 a 3 e 6 caratterizzato dal fatto che la fase di accoppiamento della massa di filamenti fusa 10 con la membrana tecnica 4 è determinata dall’ampiezza dell’angolo A tra la linea di contatto cl e la linea di distacco c2, detto angolo A è compreso tra 135° e 225°.