ITTV20090009A1 - Struttura di cassetta impilabile - Google Patents

Description

TITOLO: STRUTTURA DI CASSETTA IMPILABILE

DESCRIZIONE

La presente domanda ha per oggetto una struttura di cassetta impilabile che trova particolarmente utilizzo per il settore floroorto-f rutta.

Oggigiorno in tale settore à ̈ noto utilizzare delle cassette in materia plastica composte da un telaio perimetrale presentante delle gambe di supporto agli angoli ed un vassoio, piano, presentante una pluralità di sedi per il contenimento ad esempio di piantine.

In tale settore à ̈ sentito il problema di ottimizzare i volumi e quindi à ̈ noto impilare più cassette tra loro.

Un problema che si pone à ̈ dovuto al fatto che l'utilizzo della cassetta à ̈ legato ad esempio alla altezza del prodotto contenuto del vassoio, che à ̈ limitata, nella dimensione massima, dalla altezza delle gambe.

Inoltre à ̈ sentito anche il problema di ottimizzare i volumi disponibili per occupare, successivamente all'utilizzo della cassetta, e quindi ad esempio alla rimozione della piantina, uno spazio contenuto, che però à ̈ ancora imposto dalla altezza delle gambe di ciascuna cassetta.

Una tecnica nota à ̈ desumibile anche dal brevetto francese FR 2.468.299 nel quale à ̈ illustrato un attrezzo per coltivare delle piante, il quale comprende dei supporti per delle celle di colture, composti ciascuno da un telaio presentante dei supporti da esso sporgenti inferiormente e una staffa sporgente superiormente così da consentire l'impilaggio di più supporti in corrispondenza dei quali risultano posizionabili le celle di coltura che risultano quindi distanziate di un prefissato valore rispetto alle celle di coltura soprastanti.

Tale soluzione mal si presta però ad essere stoccata in caso di non utilizzo o di trasporto della stessa senza le celle di coltura, dato che occupa sempre lo stesso volume come nel caso di coltura in atto.

Compito principale della presente domanda à ̈ quindi quello di risolvere i problemi tecnici evidenziati, eliminando gli inconvenienti di cui alla tecnica nota citata e quindi escogitando delle cassette che risultino tra loro impilatili ottimizzando i volumi sia in funzione delle altezze dei prodotti nelle stese stoccati, sia in caso di trasporto e/o stoccaggio delle medesime in assenza di coltura.

Nell'ambito del compito sopra esposto un altro importante scopo à ̈ quello di realizzare una cassetta in cui tale ottimizzazione del volume occupato possa essere conseguita in modo rapido ed agevole anche da parte di operatori non particolarmente addestrati.

Non ultimo scopo à ̈ quello di realizzare una cassetta che risulti strutturalmente semplice, la stessa essendo realizzabile con gli usuali e noti macchinari e impianti e presentando costi realizzativi contenuti.

Il compito e gli scopi sopra accennati, nonché altri che più chiaramente appariranno in seguito, vengono raggiunti da una struttura di cassetta impilabile, comprendente un telaio perimetrale presentante, inferiormente ed in corrispondenza degli angoli, delle gambe fisse di altezza contenuta, che si caratterizza per il fatto che detto telaio perimetrale presenta, inferiormente ed in prossimità degli angoli, prime sedi per la interconnessione girevole e rimovibile di piedini di voluta altezza, e, superiormente, seconde sedi per 1'impilamento di dette gambe e mezzi di aggancio per la interconnessione rimovibile di almeno un vassoio.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di una particolare, ma non esclusiva, forma di realizzazione, illustrata a titolo indicativo e non limitativo nelle tavole di disegni allegate, in cui:

la fig. 1 illustra, in una vista di tre quarti ed in un esploso, la struttura di cassetta impilabile ;

la figura 2 illustra il trovato in una vista dall'alto in cui si sono ripiegati i due piedini; la figura 3 illustra, in una vista laterale, il trovato di cui alla figura precedente;

la figura 4 Ã ̈ una vista operata secondo il piano di sezione IV-IV di figura 2;

la figura 5 à ̈ una vista ricavata secondo il piano dì sezione V-V di figura 2;

la figura 6 à ̈ una vista ricavata secondo il piano dì sezione VI-VI di figura 2;

la figura 7 Ã ̈ una vista ricavata secondo il piano di sezione VII-VII di figura (3);

le figure da 8 a 13 illustrano una tipologia di piedino in una vista frontale, posteriore, dall'alto, laterale, di tre quarti frontali, di tre quarti posteriore;

le figure da 14 a 18 illustrano in viste analoghe alle precedenti una seconda tipologia di piedino.

Negli esempi di realizzazione che seguono, singole caratteristiche, riportate in relazione a specifici esempi, potranno in realtà essere intercambiate con altre diverse caratteristiche, esistenti in altri esempi di realizzazione.

Inoltre à ̈ da notare che tutto quello che nel corso della procedura di ottenimento del brevetto si rivelasse essere già noto, si intende non essere rivendicato ed oggetto di stralcio (disclaimer) dalle rivendicazioni.

Con riferimento alle figure precedentemente citate, si à ̈ indicata con il numero (1) una struttura di cassetta impilabile comprendente un telaio (2) perimetrale, realizzato preferibilmente in materia plastica, presentante una conformazione in pianta rettangolare con traversi (3a,3b) e longheroni (4a,4b) di forma parallelepipeda , preferibilmente a pianta rettangolare, così da definire delle prime superfici superiori (5) di una voluta larghezza.

Vantaggiosamente tali traversi (3a,3b) e longheroni (4a,4b) possono essere debitamente scaricati .

Inferiormente al telaio (2) sporgono, in corrispondenza degli angoli, delle gambe fisse (6) di uguale e contenuta altezza.

Tali gambe (6) si sviluppano, a partire dall'angolo, preferibilmente nel senso dei traversi (3a,3b) e per parte della loro lunghezza. A costituire la struttura (1) concorre il fatto che detto telaio (2) perimetrale presenta, sempre inferiormente ed in prossimità degli angoli, prime sedi (7) per la interconnessione girevole e rimovibile di piedini (8a,8b), di voluta altezza.

Tali sedi (7) sono ottenute tra una coppia di appendici (9a,9b) sporgenti inferiormente al telaio (2) in prossimità degli angoli, preferibilmente in corrispondenza dei longheroni (4a,4b).

Tali appendici (9a,9b) presentano una altezza pari a quella delle gambe (6).

Nella particolare forma realizzativa illustrata la appendice (9b) attigua 1'angolo presenta una prima parete (IOa) costituente anche parte di detta gamba (6) e, lungo il longherone (4a) una seconda parete (10b), perpendicolare alla precedente e insistente quindi sul piano di giacitura della superficie laterale (11) del telaio (2), al pari della prima parete (10a).

La appendice (9a) presenta, in una sezione trasversale, una conformazione a "C" a definire una base (12) affacciata alla prima parete (IOa) della affacciata appendice (9b).

In corrispondenza sia della prima parete (IOa) che della sede (12) Ã ̈ ricavata una asola (13a,13b) avente sviluppo longitudinale e che interessa per parte la lunghezza di dette prima parete (IOa) e sede (12).

I piedini (8a,8b) sono sostanzialmente uguali tra loro, differenziandosi essenzialmente per la loro altezza, per cui ne descriveremo uno assegnando gli stessi numeri per parti tecnicamente equivalenti.

Ciascun piedino à ̈ scorrevolmente e rimovibilmente e girevolmente inseribile tra le coppie di appendici (9a,9b); esso presenta in pianta una conformazione preferibilmente troncoconica a definire un corpo (14) presentante una estremità superiore (15) di maggiore lunghezza, ma leggermente inferiore alla distanza che intercorre tra le zone affacciate di raccordo delle appendici (9a,9b) ai longheroni, ed una estremità inferiore (16) di larghezza minore e atta a poggiare al suolo o su altra cassetta.

La estremità superiore (15) presenta uno spessore inferiore a quello del corpo (14) e tale da inserirsi in corrispondenza di un controsagomato alloggiamento (17) ricavato nella zona del longherone che raccorda le appendici (9a,9b); viene infatti ad essere definito un gradino (18) tra il corpo (14) e la estremità superiore (15) che fa battuta con i bordi inferiori dell'alloggiamento (17).

Ciascun piedino (8a,8b) presenta inoltre, sporgente assialmente alla estremità superiore (15), una coppia di piolini (19a,19b), di cui uno più lungo dell'altro, i quali vanno ad essere posizionati, in modo rimovibile e scorrevole, in corrispondenza delle asole (13a,13b); in particolare il piolino (19a) più lungo va inserito in corrispondenza della asola (13b) ricavata sulla appendice (9a).

Ciascun piedino (8a,8b) può quindi essere infilato scorrevolmente entro ciascuna sede (7) essendo guidato nel suo scorrimento dai piolini (19a,19b) posti entro le sedi (13a,13b) sino ad una posizione temporaneamente stabile in cui la estremità superiore (15) si inserisce in corrispondenza dell'alloggiamento (17) in modo che vengano in battuta i gradini (18) del corpo (14); in questo modo la struttura presenta dei piedini di altezza superiore a quella delle gambe (6) e quindi, in base al piedino di volute dimensioni, aversi uno spazio più o meno ampio in altezza per le colture che verranno stoccate su di almeno un predisposto vassoio (20) interconnettibile amovibilmente superiormente al telaio (2).

La coppia di piolini (19a,19b) costituisce un mezzo atto a consentire inoltre la rotazione di ciascun piedino (8a,8b) rispetto alla rispettiva asola (13a,13b); la rotazione à ̈ consentita nel senso di far rivolgere la superficie inferiore (16) verso l'interno del telaio (2) ad occupare uno spazio sottostante quello di posizionamento del vassoio (20).

Questo consente, una volta rimosso il vassoio (20) e quindi nel caso di stoccaggio o trasporto della cassetta, di ridurre la altezza della stessa, e quindi il volume dalla stessa occupato, riportandola a quella delle gambe (6), e questo anche senza rimuovere i piedini (8a,8b).

La rimozione di questi ultimi infatti può essere consentita, per utilizzarne di più alti o più bassi, semplicemente deformando elasticamente ad esempio la prima parete (IOa) in modo da far disaccoppiare il piolino (19b) dalla asola (13a) a consentire il disaccoppiamento.

Superiormente al telaio (2) sono ricavate, in corrispondenza preferibilmente della zona delle prime superfici superiori (5) dei longheroni (4a,4b)soprastanti le prime sedi (7), delle seconde sedi (21) controsagomate alle estremità inferiori sia dei piedini (8a,8b) che delle gambe (6), dette seconde sedi (21) essendo atte a permettere 1'impilamento di più cassette prive o meno dei piedini (8a,8b); nel primo caso si riduce ulteriormente il volume occupato per le fasi di stoccaggio e trasporto.

Il telaio (2) presenta inoltre mezzi di aggancio per la interconnessione rimovibile di detto almeno un vassoio (20), detti mezzi essendo costituiti da delle terze sedi (22) ricavate in corrispondenza preferibilmente della zona delle prime superfici superiori (5) dei longheroni (4a,4b) attigue le seconde sedi (21), nelle stesse essendo amovibilmente posizionabili , preferibilmente a scatto, delle bandelle (23) elasticamente deformabili sporgenti inferiormente al bordo perimetrale (24) del vassoio (20) e terminanti con un dente (25).

Il bordo perimetrale (24) presenta dimensioni, in larghezza, tali da poter essere appoggiato sulle prime superfici superiori (5) dei longheroni (4a,4b) così da consentire al telaio (2) di supportare temporaneamente il vassoio (20).

Si à ̈ così constatato come il trovato abbia raggiunto il compito e gli scopi prefissati, essendosi escogitata una cassetta che risulta impilabile ad altre uguali ottimizzando i volumi sia in funzione delle altezze dei prodotti stoccati sui vassoi, sia in caso di trasporto e/o stoccaggio delle medesime in assenza di vassoio e quindi di colture .

Inoltre la cassetta permette di conseguire la ottimizzazione del volume occupato in modo rapido ed agevole anche da parte di operatori non particolarmente addestrati e risulta strutturalmente semplice, la stessa essendo realizzabile con gli usuali e noti macchinari e impianti e presentando costi realizzativi contenuti .

Naturalmente il trovato à ̈ suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del medesimo concetto inventivo.

Naturalmente i materiali impiegati nonché le dimensioni costituenti i singoli componenti il trovato potranno essere più pertinenti a seconda delle specifiche esigenze.

I diversi mezzi per effettuare certe differenti funzioni non dovranno certamente coesistere solo nella forma di realizzazione illustrata, ma potranno essere di per sé presenti in molte forme di realizzazione, anche non illustrate .

Le caratteristiche indicate come vantaggiose, opportune o simili, possono anche mancare od essere sostituite da equivalenti.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Struttura di cassetta impilabile, comprendente un telaio perimetrale presentante, inferiormente ed in corrispondenza degli angoli, delle gambe fisse di altezza contenuta, che si caratterizza per il fatto che detto telaio perimetrale presenta, inferiormente ed in prossimità degli angoli, prime sedi per la interconnessione girevole e rimovibile di piedini di voluta altezza, e, superiormente, seconde sedi per 1'impilamento di dette gambe e mezzi di aggancio per la interconnessione rimovibile di almeno un vassoio.
2. 2. Struttura come alla rivendicazione 1, comprendente un telaio (2) perimetrale presentante una conformazione in pianta rettangolare con traversi (3a,3b) e longheroni (4a,4b) di forma parallelepipeda a definire delle prime superfici superiori (5) di una voluta larghezza, inferiormente a detto telaio (2) sporgendo, in corrispondenza degli angoli, delle gambe fisse (6) di uguale e contenuta altezza, che si caratterizza per il fatto che detto telaio (2) perimetrale presenta, inferiormente ed in prossimità degli angoli, prime sedi (7) per la interconnessione girevole e rimovibile di piedini (8a,8b), di voluta altezza, dette prime sedi (7) essendo ottenute tra una coppia di appendici (9a,9b) sporgenti inferiormente a detto telaio (2) in prossimità degli angoli, preferibilmente in corrispondenza di detti longheroni (4a,4b).
3. 3. Struttura come alle rivendicazioni 1 e 2 che si caratterizza per il fatto che dette appendici (9a,9b) presentano una altezza pari a quella di dette gambe (6), detta appendice (9b) attigua l'angolo presentando una prima parete (IOa) costituente anche parte di detta gamba (6) e, lungo detto longherone (4a), una seconda parete (10b), perpendicolare alla precedente e insistente sul piano di giacitura della superficie laterale (11) di detto telaio (2), al pari di detta prima parete (IOa), detta appendice (9a) presentando, in una sezione trasversale, una conformazione a "C" a definire una base (12) affacciata a detta prima parete (IOa) di detta, affacciata, appendice (9b).
4. 4. Struttura come alle rivendicazioni 1 e che si caratterizza per il fatto che corrispondenza sia di detta prima parete (IOa) che di detta sede (12) Ã ̈ ricavata una asola (13a,13b) avente sviluppo longitudinale e che interessa per parte la lunghezza di dette prima parete (IOa) e sede (12).
5. 5. Struttura come alle rivendicazioni 1 e 4 che si caratterizza per il fatto che ciascuno di detti piedini (8a,8b) à ̈ scorrevolmente e rimovibilmente e girevolmente inseribile tra dette coppie di appendici (9a,9b) e presenta in pianta una conformazione preferibilmente troncoconica a definire un corpo (14) presentante una estremità superiore (15) di maggiore lunghezza, ma leggermente inferiore alla distanza che intercorre tra le zone affacciate di raccordo di dette appendici (9a,9b) a detti longheroni, ed una estremità inferiore (16) di larghezza minore e atta a poggiare al suolo o su seconde sedi (21) ricavate superiormente a detto telaio (2).
6. 6. Struttura come alle rivendicazioni 1 e 5 che si caratterizza per il fatto che detta estremità superiore (15) presenta uno spessore inferiore a quello di detto corpo (14) e tale da inserirsi rimovibilmente in corrispondenza di un controsagomato alloggiamento (17) ricavato nella zona di detto longherone che raccorda dette appendici (9a,9b), tra detto corpo (14) e detta estremità superiore (15) essendo definito un gradino (18) che fa battuta con i bordi inferiori di detto alloggiamento (17).
7. 7. Struttura come alle rivendicazioni 1 e 6 che si caratterizza per il fatto che ciascuno di detti piedini (8a,8b) presenta, sporgente assialmente a detta estremità superiore (15), una coppia di piolini (19a,19b), di cui uno più lungo dell'altro, i quali vanno ad essere posizionati, in modo rimovibile e scorrevole, in corrispondenza di dette asole (13a,13b), il piolino (19a) essendo più lungo ed essendo inseribile in corrispondenza di detta asola (13b) ricavata su detta appendice (9a), la rimozione di detti piedini (8a,8b) essendo consentita deformando elasticamente detta prima parete (IOa) in modo da far disaccoppiare detto piolino (19b) da detta asola (13a).
8. 8 . Struttura come alle rivendicazioni 1 e 7 che si caratterizza per il fatto che ciascuno di detti piedini (8a,8b) può essere infilato scorrevolmente entro ciascuna di dette sedi (7) essendo guidato nel suo scorrimento da detti piolini (19a,19b) posti entro dette sedi (13a,13b) sino ad una posizione temporaneamente stabile in cui detta estremità superiore (15) si inserisce in corrispondenza di detto alloggiamento (17) in modo che vengano in battuta con esso detti gradini (18) di detto corpo (14), detta coppia di piolini (19a,19b) costituendo un mezzo atto a consentire la rotazione di ciascuno di detti piedini (8a,8b) rispetto alla rispettiva asola (13a,13b), la rotazione essendo consentita nel senso di far rivolgere detta superficie inferiore (16) verso l'interno dì detto telaio (2) ad occupare uno spazio sottostante quello di posizionamento di detto vassoio (20).
9. 9. Struttura come alle rivendicazioni 1 e 8 che si caratterizza per il fatto che superiormente a detto telaio (2) sono ricavate, in corrispondenza preferibilmente della zona di dette prime superfici superiori (5) di detti longheroni (4a,4b) soprastanti dette prime sedi (7), delle seconde sedi (21) controsagomate alle estremità inferiori (16) sia di detti piedini (8a,8b) che di dette gambe (6), dette seconde sedi (21) essendo atte a permettere 1'impi lamento di più cassette prive o meno di detti piedini (8a,8b) .
10. 10. Struttura come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto detto telaio (2) presenta mezzi di aggancio per la interconnessione rimovibile di detto almeno un vassoio (20), detti mezzi essendo costituiti da delle terze sedi (22) ricavate in corrispondenza preferibilmente della zona di dette prime superfici superiori (5) di detti longheroni (4a,4b) attigue a dette seconde sedi (21), nelle stesse essendo amovibilmente posizionabili , preferibilmente a scatto, delle bandelle (23) elasticamente deformabili sporgenti inferiormente al bordo perimetrale (24) di detto vassoio (20) e terminanti con un dente (25), detto bordo perimetrale (24) presentando dimensioni m larghezza, tali da poter essere appoggiato su dette prime super fici superiori (5) di detti longheroni (4a,4b) così da consentire al telaio (2) di supportare temporaneamente detto vassoio (20).