ITTV20080066A1

ITTV20080066A1 - Dispositivo modulare per la raccolta di cavi di connessione di apparecchiature elettroniche ed elettriche e metodo di rimozione d'un cavo di connessione.

Info

Publication number: ITTV20080066A1
Authority: IT
Inventors: Tiziano Manente
Original assignee: Tiziano Manente
Priority date: 2008-04-29
Filing date: 2008-04-29
Publication date: 2009-10-30
Also published as: WO2009133129A1

Description

DISPOSITIVO MODULARE PER LA RACCOLTA DEI CAVI DI

CONNESSIONE DI APPARECCHIATURE ELETTRONICHE ED

ELETTRICHE E METODO DI RIMOZIONE D’IIN CAVO DI

CONNESSIONE

[0001] 11 presente trovato ha per oggetto un dispositivo modulare di raccolta dei cavi di connessione per apparecchiature elettroniche ed elettriche, nonché il metodo di rimozione d’un cavo di connessione.

[0002] L'innovazione, trova particolare se pur non esclusiva destinazione nelle attrezzature per ufficio, per la casa, ma anche in qualsiasi struttura o locale che ospiti al proprio interno più apparecchiature elettroniche che devono essere collegate tra loro via cavo.

[0003] E’ noto che il collegamento di apparecchiare elettroniche tra loro via cavo, spesso comporta Lincon veniente che i cavi di collegamento si possano attorcigliare come anche aggrovigliare tra loro. In particolare, una volta connessi, ove necessiti la ricollocazione od anche solo per operazioni di pulizia ordinaria, risulta difficile la sconnessione od il controllo, ad esempio di un cavo particolare tra tutti gli altri, per il fatto che essi vengono lasciati alla rinfusa, generalmente mal raccolti in uscita e in entrata alle apparecchiature.

[0004] E’ da dire inoltre che i cavi disposti alla rinfusa accumulano polvere pregiudicando la tenuta elettrica dei cavi stessi e incrementando nello stesso tempo la quantità di polvere che si accumula in quei luoghi, richiedendo una particolare e costante pulizia, spesso in luoghi angusti.

[0005] Allo stesso modo la visione di detta massa di cavi risulta oltremodo antiestetica, specie in installazioni di particolare pregio.

Stato dell’arte

[0006] Nell’ambito dell’arredamento convenzionale, si è visto che sono da tempo noti dispositivi organizer dei cavi di apparecchiature elettroniche.

[0007] Ad esempio, in US2005189453 (Deguevara), si descrive una piastra dotata di una pluralità di incavi in cui vengono alloggiati i cavi uscenti da una workstation, detta piastra che è fissata alla scrivania su cui poggia la workstation stessa.

[0008] US6809266 (Hoi Chok et al.) descrive sostanzialmente un tubo che raccoglie tutti i cavi e comprendente una serie di clip che possono esser aperte per far fuoriuscire il singolo cavo dal tubo stesso a seconda della sua lunghezza.

[0009] CA25 15659 (Al varino), propone una piastra forata a cui sono applicabili una serie di pioli a discrezione dell’utilizzatore; ad esempio il cavo, in funzione della sua lunghezza può essere avvolto attorno a due pioli o ad uno solo.

[0010] In DE4446676 (Hoffmann et al.) si descrive un dispositivo modulare in cui i vari moduli sono collegati in serie in funzione della lunghezza dei cavi contenuti.

[0011] Infine in W02007064979 (Hybiske et al.) si descrive ancora un organizer modulare in cui i vari moduli sono collegati in serie e sono costruiti da dei coni infilati su asse verticale che contengono ciascuno un cavo avvolto.

[0012] Tutto ciò considerato è dunque ragionevole ritenere noto:

Organizer per i cavi delle apparecchiature elettroniche;

Organizer per i cavi delle apparecchiature elettroniche modulari i cui moduli contengono ciascuno un cavo, ove detti moduli sono collegati tra loro in serie.

Inconvenienti

[0013] Le soluzioni ora menzionate, sembrano risolvere efficacemente il problema di rendere organizzato il contenimento dei cavi di interconnessione di apparecchiature elettroniche, tuttavia essi presentano una serie di inconvenienti.

[0014] In primis i dispositivi modulari noti sono collegati tra loro in serie e pertanto nel caso si voglia scollegare un cavo deve essere smontato l’intero dispositivo o per lo meno il gruppo di moduli immediatamente precedente e immediatamente successivo al modulo del caso di specie, proprio per il fatto che i moduli sono montati in serie.

[0015] Allo stesso modo i moduli che consentono di contenere un cavo parzialmente avvolto, non riescono a contenerlo in modo ordinato bensì in modo disordinato, circostanza questa che può causare comunque l’attorcigliamento del cavo stesso.

[0016] Un ulteriore inconveniente, riguarda il fattore estetico, in quanto apparentemente, nessuno dei dispositivi noti presenta uno schermo, capottina o una copertura generica che fornisca un minimo di protezione ed allo stesso tempo impedisca l’impatto visivo con i cavi alloggiati stessi.

[0017] Vi è dunque la necessità da parte delle imprese del settore d’individuare delle soluzioni ottimali per conseguire i successivi scopi prefissati.

[0018] Questo ed altri scopi vengono raggiunti con la presente innovazione secondo le caratteristiche di cui alle annesse rivendicazioni, risolvendo i problemi esposti mediante un dispositivo modulare di raccolta delle connessioni di apparecchiature elettroniche ed elettriche , nonché il metodo di rimozione d’un cavo di connessione comprendente una pluralità di moduli, ove ciascun modulo organizza uno o più cavi, detti moduli rimovibili indipendentemente l’uno dall’altro dal dispositivo modulare stesso, caratterizzato dal fatto che i moduli sono disposti tra loro in parallelo.

Scopi

[0019] Attraverso il notevole apporto creativo il cui effetto costituisce un immediato progresso tecnico vengono conseguiti diversi scopi.

[0020] In primo luogo, si permette un’agevole e rapida sostituzione di almeno un cavo alloggiato nel dispositivo essendo i moduli di cui è composto, disposti tra loro in parallelo e non in serie come nella tecnica nota.

[0021] Un ulteriore scopo è costituito dal fatto che l’avvolgimento del cavo su ciascun modulo all’atto dell’installazione risulta più ordinato ed evita possibili attorcigliamenti ed aggrovigliamenti del cavo stesso, ciò avviene in particolar modo se l’asse di avvolgimento dei moduli risulta orizzontale come nel caso della presente invenzione.

[0022] Ancora uno scopo è riconducibile al fatto che il numero dei componenti che partecipano nella realizzazione del dispositivo, sono estremamente contenuti, soprattutto semplificando e rendendone più agevole la gestione dei codici a magazzino.

[0023] Ancora uno scopo, è relativo al fatto che il dispositivo che si intende attuare risulta particolarmente gradevole dal punto di vista estetico, in quanto i moduli di cui è composto risultano non visibili per effetto di una copertura rimovibile applicata esternamente.

[0024] Ulteriormente uno scopo, è relativo al fatto che il dispositivo che si intende attuare risulta di maggior pratico utilizzo, favorisce gli interventi di manutenzione e sostituzione, contiene il fenomeno dell’accumulo di polvere, risulta di economica costruzione con un numero limitato di pezzi a magazzino.

[0025] Questi, ed altri vantaggi appariranno dalla successiva particolareggiata descrizione d’alcune soluzioni preferenziali di realizzazione con l'aiuto dei disegni schematici allegati i cui particolari di esecuzione non sono da intendersi limitativi ma solo esemplificativi.

Contenuto dei disegni

Figura 1 è una vista dall’alto del dispositivo oggetto d’invenzione senza capottina protettiva applicata.

Figura 2 è ancora una vista frontale del dispositivo oggetto d’invenzione con capottina protettiva applicata.

Figura 3 è una vista laterale del dispositivo oggetto d’invenzione con capottina protettiva applicata.

Pratica realizzazione del trovato

[0026] Con riferimento anche alle figure l’oggetto del trovato riguarda il dispositivo modulare (1) di raccolta dei cavi di connessione di apparecchiature elettroniche (Figg. 1, 2, e 3).

[0027] 11 dispositivo modulare (1) è costituito da una base di appoggio (10), da staffe (1 1) perpendicolari alla base di appoggio (10) per l'alloggiamento di moduli (2) disposti uno rispetto all’altro in parallelo, mezzi di posizionamento (12, 23) di ciascun modulo (2) nella rispettiva sede tra due staffe (11), una capottina di copertura (3) per la protezione del dispositivo modulare (1) alloggiarne i moduli (2).

[0028] La base di appoggio (10) può essere fissata al di sotto di una scrivania o anche al di sopra, mediante mezzi di fissaggio convenzionali attraverso i fori (13) praticati in corrispondenza della base di appoggio (10).

[0029] Il dispositivo modulare (1) rappresentato nelle figure, a scopo puramente esemplificativo e non limitativo, comprende n. 4 moduli (2) alloggiati ciascuno tra n. 2 staffe (11); le staffe (1 1) oltre a delimitare la sede di alloggiamento di ciascun modulo (2), vincolano la posizione di ciascun modulo (1), ovvero ne impediscono una qualunque rotazione attorno un generico asse verticale.

[0030] Ciascun modulo (2) è costituito da un’anima centrale (21) a guisa di bobina, attorno alla quale viene avvolto ciascun cavo da organizzare, e da due basi laterali estreme (22) che contengono il filo o cavo avvolto attorno all’anima centrale (21).

[0031] 1 mezzi di posizionamento (12, 23) sono costituiti nel caso di specie, non limitativo ma solo esemplificativo, da un elemento superiore (23) fissato ad una base laterale estrema (22) di ciascun modulo (2), in grado di fissarsi in modo solidale ad un corrispondente elemento inferiore (12) che è fissato invece alla base di appoggio (10).

[0032] 1 mezzi di posizionamento ( 12, 23) sono applicati ad almeno una base laterale estrema (22) di ciascun modulo (2); i mezzi di posizionamento (12, 23) possono essere costituiti da due semplici incastri, da due caiamite, da elementi a strap come ad esempio il Velcro e/o soluzioni equivalenti.

[0033] I moduli (2) illustrati nelle figure sono rappresentati a guisa di bobine, ovvero hanno basi laterali estreme (22) a corona circolare e ramina centrale (21) cilindrica. Si precisa tuttavia che la conformazione in sezione dell’anima centrale (21) può essere di qualsiasi forma anche ad esempio a sezione rettangolare, come pure la forma delle basi laterali estreme (22), non dovendo detti moduli ruotare attorno all’asse dell’anima centrale (21 ).

[0034] La capottina di copertura (3), nel caso di specie non limitativo ma solo esaustivo, è costituita da un cilindro aperto che ovviamente riprende l’andamento del perimetro delle basi laterali estreme (22) di ciascun modulo (2). Nel caso in cui le basi laterali estreme (22) di ciascun modulo (2) abbiano forma diversa la capottina di copertura (3) potrà avere forma diversa rispetto ad un cilindro aperto.

[0035] 11 funzionamento del dispositivo oggetto d’invenzione è il seguente: al momento dell’installazione di apparecchiature elettroniche collegate tra loro da cavi, ciascun cavo viene avvolto attorno ad un modulo (2) preventivamente rimosso dalla base di appoggio (10) e successivamente, una volta svolto il cavo attorno all’anima centrale (21), il modulo (2) stesso viene ri posizionato nella relativa sede delimitata dalle staffe (1 1 ).

[0036] In tal modo pertanto, nel caso in cui l’utilizzatore abbia necessità di rimuovere un ben determinato cavo per scollegare un’apparecchiatura da un'altra, non deve far altro che rimuovere il corrispondente modulo (2), svolgere il cavo e riposizionare il modulo (2) nella relativa sede. La capottina di copertura (3) ha la funzione di proteggere dalla polvere i moduli (2) e nasconderli anche dalla visione antiestetica.

[0037] Legenda:

1 dispositivo modulare;

10 base di appoggio, 11 staffe, 12 elemento inferiore, 13 fori;

2 moduli, 21 anima centrale, 22 basi laterali estreme, 23 elemento superiore;

3 capottina di copertura.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo modulare di raccolta dei cavi di connessione di apparecchiature elettroniche ed elettriche comprendente una pluralità di moduli (2), ove ciascun modulo organizza uno o più cavi, detti moduli (2) rimovibili indipendentemente l’uno dall’altro dal dispositivo modulare (1) stesso, caratterizzato dal fatto che i moduli (2) sono disposti sul dispositivo modulare (1) tra loro in parallelo.
2. Dispositivo modulare, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere una base di appoggio (10) da cui emergono perpendicolarmente delle staffe (1 1) la cui distanza funge da sede per ciascun modulo (2), detto modulo (2) essendo fissato stabilmente alla base di appoggio (10) nella sua sede per il tramite di mezzi di posizionamento (12,23), ed in cui ciascun modulo (2) comprende un’anima centrale (21) e almeno una base laterale estrema (22).
3. Dispositivo modulare, secondo la rivendicazione 1 e 2, caratterizzato dal fatto che i mezzi di posizionamento (12, 23) consistono in un elemento inferiore ( 12) fissato alla base di appoggio (10) e in un elemento superiore (23) fissato alla base laterale estrema (22) di un corrispondente modulo (2).
4. Dispositivo modulare, secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere una capottina di copertura (3) rimovibile e applicata a coprire i moduli (2) del dispositivo modulare (1), detta capottina di copertura (3) il cui andamento, in una sezione perpendicolare al suo asse longitudinale, che riprende l’andamento della forma del perimetro delle basi laterali estreme (22).
5. Dispositivo modulare, secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che i mezzi di posizionamento ( 12,23) sono costituiti da incastri maschio-femmina, da magneti, da elementi a strap.
6. Dispositivo modulare, secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che la base di appoggio ( 10) comprende fori ( 13) per il fissaggio del dispositivo modulare (1) ad una superficie di appoggio.
7. Dispositivo modulare, secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere: ( 10) base di appoggio, ( 1 1) staffe, ( 12) elemento inferiore, ( 13) fori, 8. (2) moduli, (21) anima centrale, (22) basi laterali estreme, (23) elemento superiore, (3) capottina di copertura. Metodo di rimozione d’un cavo di connessione nel dispositivo modulare, secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che nel caso in cui l’utilizzatore intenda rimuovere un cavo specifico che colleghi due apparecchiature elettroniche è sufficiente che egli rimuova solo il modulo (2) corrispondente, lasciando inalterati gli altri moduli (2), previa rimozione della capottina di copertura (3).