ITTV20000032A1 - Mobili d'arredamento per negozi, uffici e abitazioni. - Google Patents

Description

"mobili d’arredamento per negozi, uffici ed abitazioni".

Oggetto del presente trovato sono dei mobili modulari assemblabili in forma creativa per essere impiegati come scaffali, display, espositori merci ed in ogni altro modo si volessero utilizzare.

Tipologie di mobili similari a queste sono presenti sul mercato da molto tempo, trattandosi infatti di un cubo e due parallelepipedi, di diversa misura e colori, costruiti con i più svariati materiali che a titolo esemplificativo e non riduttivo possono essere: multistrati e impiallaciati in legno o derivati, legno e legno massello, plastica stampata e materiali sintetici di nuova e futura produzione, metalli in genere e altri.

Il trovato in oggetto ha la particolarità, in virtù delle sue “proporzioni auree" di creare sempre un rapporto armonico tra i tre moduli in questione che rappresentano, pur uniti in modi differenti, la struttura minima di base per creare il suddetto rapporto armonico, indipendentemente dalla quantità utilizzata e dalla loro posizione di fissaggio.

Come detto, in virtù di tali proporzioni auree, vengono a crearsi considerevoli varianti nelle quantità e nella modalità di assemblaggio che, con adeguati integratori quali piani di legno o metallo, vetro-cristallo, ante in legno, vetro o plexiglas e altre, possono sviluppare diverse soluzioni. Sarà così possibile soddisfare le più svariate esigenze: espositive di negozi o ambienti commerciali, pratiche di uffici o ancora d’arredamento di abitazioni private. Naturalmente le applicazioni possono estendersi ad ogni tipo d’esigenza d’arredo in quanto le forme e la praticità d’assemblaggio permette di coprire le più svariate richieste.

I moduli sono realizzati in materiali facilmente lavorabili con macchine industriali per la pressofusione

qualora si volessero realizzare in materiale plastico o ancora utilizzando materiali di vario tipo sia reperibili sul mercato che costruiti ad hoc.

Ognuno dei moduli ha la peculiarità di essere ulteriormente scomponibile in quattro elementi accoppiabili tra loro tramite appositi incastri ricavati sugli elementi e fissati tramite viti a scomparsa.

I moduli destinati alla base del componibile potranno essere sollevati da terra tramite piedini in alluminio anodizzato o blocchetti di legno massello opportunamente collocati.

Quelli destinati ad essere affiancati o sovrapposti tra di loro, senza vincolo di misura se non quello delle proprie dimensioni, saranno fissati tramite appositi fermi in acciaio armonico. Ogni modulo avrà sullo spigolo interno anteriore uno scalmo opportunamente realizzato con fresa industriale rotonda. Tale scalmo ha funzioni estetiche, ma nello stesso tempo caratterizza il prodotto distinguendolo dagli altri. Sarà anche possibile realizzare, lo scalmo in questione, su materiali differenti il corpo centrale del modulo per essere quindi applicati sulla parte frontale del medesimo.

Con riferimento a quanto sopra, abbiamo nelle figure allegate, fomite a titolo esemplificativo e non limitativo che: la figura 1, illustra schematicamente il modulo cubo. La figura 2 illustra schematicamente il modulo denominato primo parallelepipedo.

La figura 3 illustra schematicamente il modulo denominato secondo parallelepipedo.

La figura 4 illustra schematicamente la composizione minima di base (non è vincolante la modalità di assemblaggio ma la presenza dei tre moduli).

La figura 17 illustra schematicamente la composizione aurea.

Nelle figure sopra citate parti uguali o con finalità uguali, riportano riferimenti uguali.

Il cubo di cui in figura 1 rappresenta il mòdulo nella sua forma assemblata. Lo stesso, come riferito nella descrizione, si compone di quattro parti a due a due intercambiabili uguali tra di esse ed intercambiabili: punto 5 uguale al punto 7 e punto 6 uguale al punto 8.

Questi quattro elementi sono stati studiati per essere

le parti minime in cui è possibile scomporre il modulo.

I particolari 5 e 6 rappresentano con le due sezioni

AA e BB la fresatura o scalmo che viene praticata sullo spigolo interno del modulo dal verso faccia a vista.

Viene inoltre ingrandito, del particolare 5, il punto riguardante la foratura utilizzata per il fissaggio dei singoli elementi.

Le figure 3 e 4 riportano nella medesima modalità della figura 1 le caratteristiche dei due moduli a parallelepipedo. La figura 17 infine illustra schematicamente i rapporti che intercorrono tra i tre moduli secondo la sezione aurea: cubo, rapporto aureo 1 in base 1 ; primo parallelepipedo, rapporto aureo 1 in base 2; secondo parallelepipedo, rapporto aureo di 1 in base 3.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1. "mobili modulari d’arredamento per negozi, uffici ed abitazioni" comprendenti un cubo e due parallelepipedi aventi la funzione di scaffalature ed espositori per negozi ed attività commerciali in genere, d’arredamento per uffici, abitazioni e quant’ altro in cui ci sia una necessità d’arredo. 2. "mobili modulari d’arredamento per negozi, uffici ed abitazioni" secondo la rivendicazione precedente caratterizzati dal dimensionamento dei tre moduli secondo proporzioni auree note tra altezza e larghezza dei medesimi; 1 in base 1 : cubo; 1 in base 2: primo parallelepipedo; 1 in base 3: secondo parallelepipedo. 3. "mobili modulari d’arredamento per negozi, uffici ed abitazioni" secondo la rivendicazione precedente caratterizzati daH’assemblaggio minimo dei tre moduli ba 4. “mobili modulari d’arredamento per negozi, uffici ed abitazioni" secondo la rivendicazione precedente caratterizzati dall’ utilizzo, per la loro costruzione, dei più svariati materiali conosciuti e di futura scoperta 5. "mobili modulari d’arredamento per negozi, uffici ed abitazioni" secondo la rivendicazione precedente caratterizzati da una fresatura o scalmo su tutto il perimetro del bordo interno anteriore (faccia vista) di ogni singolo modulo, arrotondante i quattro angoli interni in modo da diminuire a vista l’impatto dello spessore del materiale costruttivo impiegato, come riportato nelle rispettive sezioni dei particolari: 5-6-9-10-13-14. 6. "mobili modulari d’arredamento per negozi, uffici ed abitazioni" secondo la rivendicazione precedente caratterizzati dalla possibilità di utilizzare ante di legno, vetro e altri materiali onde poterli chiudere alla vista e fogli o lastre in vario materiale per chiuder posteriormente oltre ad elementi in acciaio armonico per tenerli uniti e nello stesso tempo farli scorrere tra di essi. 7. "mobili modulari d’arredamento per negozi, uffici ed abitazioni" secondo la rivendicazione precedente caratterizzati dalla possibilità di praticare sulle fiancate dei moduli due serie di fori verticali per fissare dei supporti in metallo a sostegno di ripiani. 8. "mobili modulari d’arredamento per negozi, uffici ed abitazioni" secondo la rivendicazione precedente caratterizzati dalla possibilità di utilizzare ripiani, di diverso materiale, da inserire all’ interno degli spazi dei moduli stessi al fine di creare ulteriori possibilità d’appoggio. 9. "mobili modulari d’arredamento per negozi, uffici ed abitazioni" secondo la rivendicazione precedente caratterizzati dalla possibilità di fissare tramite supporti metallici, opportunamente studiati, i ripiani. 10. "mobili modulari d’arredamento per negozi, uffici ed abitazioni" secondo la rivendicazione precedente caratterizzati dalla particolarità costruttiva che permette di rendere i moduli smontabili e montabili tra di loro partendo da una dimensione minima come riportato nei particolari 5-6-9-10-13-14. 11 . "mobili modulari d’arredamento per negozi, uffici ed abitazioni" secondo la rivendicazione precedente caratterizzati dal fatto che i tre moduli sfruttando il rapporto aureo riportato nella tavola 17 e la loro unione a tre danno vita ad un complesso armonico unico ed inimitabile. 12. "mobili modulari d’arredamento per negozi, uffici ed abitazioni" secondo la rivendicazione precedente caratterizzati dal fatto che i tre moduli sono stati studiati in modo da permette un’assemblaggio degli stessi semplice e rapido.