ITTO990679A1 - Metodo di mappatura di flussi tributari in trame a divisione di tempoin reti di telecomunicazioni e relativo circuito. - Google Patents

Metodo di mappatura di flussi tributari in trame a divisione di tempoin reti di telecomunicazioni e relativo circuito. Download PDF

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Description

Descrizione dell'invenzione industriale dal titolo:
" METODO DI MAPPATURA DI FLUSSI TRIBUTARI IN TRAME A DIVISIONE DI TEMPO IN RETI DI TELECOMUNICAZIONI E RELATIVO CIRCUITO"
DESCRIZIONE
La presente invenzione si riferisce ad un metodo di mappatura di flussi tributari in trame a divisione di tempo in reti di telecomunicazioni, dove un flusso tributario in ingresso viene memorizzato tramite un prima scansione di scrittura, il flusso tributario memorizzato viene quindi recuperato tramite una seconda scansione di lettura e vengono inseriti dei bytes mobili nel flusso tributario memorizzato recuperato, la posizione di detti bytes mobili essendo dipendente dalla scansione di lettura, i quali bytes mobili determinano un'irregolarità nella scansione di lettura
Le reti di telecomunicazione odierne, allo scopo di trasmettere più segnali contemporaneamente, ad esempio più segnali telefonici, su una stessa direttrice di trasmissione possono fare uso di due differenti tecniche: una consiste nell’assegnare a ciascun segnale una singola portante trasmissiva, ad esempio una coppia di fili fisici, e viene chiamata tecnica a divisione di spazio. La seconda tecnica prevede di effettuare un’operazione di multiplazione, cioè associare su un unica portante trasmissiva più segnali contemporanei. Tale operazione può essere effettuata secondo due tecniche di multiplazione distinte, la tecnica a divisione di frequenza e la tecnica a divisione di tempo, così denominate dai domini in cui operano.
Ci riferiremo d’ora in poi ai sistemi di multiplazione numerica che fanno uso di tecniche a divisione di tempo, con particolare riferimento ai sistemi sincroni.
Nei sistemi sincroni di multiplazione numerica i segnali di orologio o cronosegnali dei flussi tributari operano tutti alla stessa frequenza istantanea, in rapporto fisso con la frequenza del cronosegnale del circuito multiplatore numerico. La condizione di sincronismo così realizzata non è tuttavia sufficiente per ottenere la condizione di sincronismo di cifra, per la quale è necessaria un’ulteriore compensazione delle inevitabili variazioni di fase, dovute a variazioni dei tempi di propagazione sui portanti trasmissivi e alle fluttuazioni introdotte dai rigeneratori di linea, dette variazioni di fase verificandosi fra il cronosegnale associato ad un flusso tributario in ingresso e il cronosegnale locale del circuito multiplatore numerico. Per compensare dette variazioni di fase, cioè per rifasare le cifre binarie dei flussi tributari con il cronosegnale del circuito multiplatore, si utilizza all’ingresso per ogni flusso tributario una memoria tampone, o buffer, realizzata attraverso una memoria elastica. Le memorie tampone vengono inoltre sfruttare per inserire cifre addizionali, o puntatori, nel flusso numerico di multiplazione, che servono per scopi di allineamento di trama e funzioni di servizio.
La recente elevata diffusione della reti sincrone di tipo SDH (Synchronous Digital Hierarchy) ha presentato in particolare le massime esigenze di sincronismo per la multiplazione di flussi di tributari. Infatti, come è noto, i flussi tributari in ingresso in una rete SDH, ad esempio flussi tributari di tipo VC (Virtual Container) che provengano da un altro nodo, devono sottostare ad un’operazione di mappatura. L’operazione di mappatura consiste sostanzialmente un’operazione di multiplazione a divisione di tempo, nella quale si usa la memoria tampone per rifasare i vari flussi tributari, e per inserirvi dei puntatori, cioè degli indicatori il cui valore, nell’ambito della trama del Tributary Unit, definisce l’offset di trama del Virtual Container relativo, cioè identifica la sua posizione nell’ambito della trama del Tributary Unit. Possiamo distinguere sostanzialmente fra due tipi di puntatori. Un primo tipo di puntatore, associato alla Administrative Unit (AU), e gerarchicamente superiore, e un secondo tipo di puntatore associato alla Tributary Unit (TU), gerarchicamente inferiore. Il puntatore di tipo TU ha la sua posizione definita in rapporto alla posizione del puntatore di tipo AU, usualmente posizione zero.
In figura 1 è mostrato un circuito di mappatura in reti SDH di tipo noto, il quale prevede per ciascun unità tributaria FTU in ingresso un allineatore di trama tributaria 21, nonché una memoria tampone 22, nella quale un contenuto informativo CI estratto dall’unità tributaria FTU viene memorizzato per byte. Una frequenza FT del flusso tributario FTU in ingresso è impiegata per ricavare, tramite un distributore di tempi di scrittura 27, il cronosegnale di scrittura CKW utilizzato per scandire, tramite un buffer d’ingresso 25, l’operazione di scrittura dei bytes del flusso tributario FTU nella memoria tampone 22. Il contenuto informativo CI contenuto in ciascun unità tributaria FTU è scritto nella memoria tampone 22 a un indirizzo rappresentato da una fase di scrittura Ow generata da un contatore di scrittura 29, dopo che l’ allineatore di trama tributaria 21 ne ha individuato la sincronizzazione di trama. L’unità tributaria FTU immagazzinata nella memoria tampone 22 viene riletta tramite un generatore di puntatori 23. Un distributore di tempi di lettura 28 scandisce un cronosegnale di lettura CKR, agente su un buffer di lettura 26 e su un contatore di lettura 30 che genera una fase di lettura OR contenente gli indirizzi di lettura. A valle del generatore di puntatori 23 viene originata, previa un’operazione di multiplazione eseguita da un circuito multiplatore 24, una trama STM con dei puntatori fissi, negli intervalli temporali della quale trama STM sono allocati i dati letti da ciascuna memoria tampone 22, multiplati nel tempo dal circuito multiplatore 24, unità tributaria per unità tributaria. Dal circuito multiplatore 24 viene inoltre ricavata, man mano che i bytes dei vari flussi vengono multiplati, una frequenza di multiplazione FM, che serve da riferimento per pilotare il distributore di tempi di lettura 28. Il generatore di puntatori 23, sulla base dell’ istante di lettura nel quale il primo byte della trama tributaria viene estratto dalla memoria 22, determina e inserisce il puntatore di tipo TU appropriato generando un’unità tributaria FTU\ mappata II generatore di puntatori 23 nell 'eseguire tale operazione di inserimento di puntatori deve anche tener conto dello stato di riempimento della memoria tampone 22, per la quale sono definite due soglie, una superiore e una inferiore. Se lo stato di riempimento supera, ad esempio, la soglia superiore il generatore di puntatori 23 inserisce un byte di giustificazione negativa, cioè un byte di ridondanza. L’inserimento di detto byte di ridondanza determina lo spostamento della seguente parte della trama che porta il contenuto informativo. In altre parole, per effetto di tale meccanismo, il valore del puntatore di tipo TU evolve nel tempo, descrivendo uno spostamento dell’informazione tributaria rispetto alla struttura dell’unità tributaria FTU che la supporta.
L’uso dei puntatori permette di sopperire ai fenomeni di slittamenti dovuti ai ritardi di propagazione e quindi fornire in uscita una trama STM risincronizzata e in cui tutte le unità tributarie sono state adattate correttamente al suo interno indipendentemente dagli errori di fase da cui sono state affette nel raggiungere la rete locale. La natura stessa delle trame SDH, però, impone delle irregolarità nella frequenza di scrittura e di lettura nella memoria tampone. Infatti, come noto, la trama STM che viene ricomposta deve comprendere una parte di intestazione, la Section Overhead (SOH), che non viene invece scritta nella memoria tampone 22. Ciò significa, come si può vedere in figura 2, dove è riportata in funzione del tempo t l’uscita del contatore di lettura 30 sul numero di colpi di clock del cronosegnale di lettura CKR, cioè la fase di lettura OR, che il cronosegnale di lettura CKR, ha un andamento irregolare, presentando degli intervalli più o meno lunghi in cui il contatore di lettura non avanza, definendo cioè un gap di lettura G, e la memoria tampone 22 si riempie. Lo stato di occupazione della memoria tampone 22 può perciò variare grandemente. L’ampiezza di variazione dello stato di occupazione viene comunemente detto ‘fascia statica’ e corrisponde sostanzialmente alla dimensione massima della memoria elastica contenuta nella memoria tampone 22. La presenza della ‘fascia statica’ per le memorie tampone è comunque un fenomeno intrinseco alla struttura delle trame SDH.
Esiste invece un’irregolarità generata dall’operazione di mappatura stessa. Infatti, come sopra descritto, il generatore di puntatori 23 può inserire dei bytes di ridondanza, nella trama, in dipendenza dallo stato di occupazione della memoria tampone 22. Il generatore di puntatori 23 inserisce anche dei bytes di riempimento, o ridondanza, mobili, che per il VC-12, ad esempio, sono i bytes R, N2, J2, in gruppi di tre bytes consecutivi. Il punto di inserimento nella trama, o meglio l’istante di inserimento, dipende dall’istante di lettura del primo byte informativo dalla memoria tampone 22, il cosiddetto “rime slot 0”. L’istante di lettura del primo byte informativo, scandito dal cronosegnale di lettura è affetto da un’incertezza o offset che si riflette in uno spostamento dell’informazione del tributario nella trama, in quanto ristante di inserimento dei bytes di riempimento mobile cambia, spostando temporalmente tutta l’informazione che segue. Ne deriva perciò che la frequenza del tributario demultiplato sarà istantaneamente irregolare, a causa degli spostamenti temporali dei bytes informativi. Siccome tale frequenza, come detto, è impiegata per ottenere lo stesso cronosegnale di lettura CKR, l’irregolarità si riflette sulla fase di lettura, in un meccanismo di retroazione che porta la fascia statica ad assumere una forma imprevedibile.
L’ imprevedibilità della forma della fascia statica è particolarmente fastidiosa, se si considera che in caso di overflow della memoria, l’operazione di mappatura viene ricominciata posizionando i puntatori di scrittura della memoria tampone nel mezzo dell’estensione della banda statica, quindi la mancata conoscenza della forma della banda statica impedisce un posizionamento corretto e aumenta la possibilità di eventi di overflow.
Per tenere conto di ciò e evitare indesiderati fenomeni di overflow, è necessario impiegare memorie tampone di grandi dimensioni, che aumentano i costi e i tempi di propagazione. Una soluzione alternativa richiederebbe la memorizzazione in una tabella di tutte le posizioni di partenza rispetto a tutti gli offsets che si possono realizzare fra le trame di lettura e scrittura per effetto dei bytes di ridondanza, aggravando i costi di realizzazione.
La presente invenzione si propone di risolvere gli inconvenienti sopra citati e di indicare un metodo di mappatura di flussi tributari in trame a divisione di tempo in reti di telecomunicazioni che sia di realizzazione migliorata, e più efficiente rispetto alle soluzioni note.
In tale ambito, scopo principale della presente invenzione è quello di indicare un metodo di mappatura di flussi tributari in trame a divisione di tempo in reti di telecomunicazioni che riconduca la fascia statica a quella dovuta alla struttura intrinseca delle trame SDH.
Un ulteriore scopo della presente invenzione è di indicare un metodo di mappatura di flussi tributari in trame a divisione di tempo in reti di telecomunicazioni che permetta di impiegare memorie elastiche di minori dimensioni e con tempi di attraversamento inferiori rispetto ai sistemi noti.
Per raggiungere tali scopi, formano oggetto della presente invenzione un metodo di mappatura di flussi tributari in trame a divisione di tempo in reti di telecomunicazioni do un circuito di mappatura, incorporanti le caratteristiche delle rivendicazioni allegate, che formano parte integrante della presente descrizione. Ulteriori scopi, caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno chiari dalla descrizione particolareggiata che segue e dai disegni annessi, forniti a puro titolo di esempio esplicativo e non limitativo, in cui:
- in figura 1 è riportato uno schema di principio di un circuito implementante un metodo. di mappatura di flussi tributari in trame a divisione di tempo in reti di telecomunicazioni secondo l’arte nota;
- in figura 2 è rappresentato un diagramma temporale di una grandezza connessa al circuito di figura 1 ;
- in figura 3 è rappresentato uno schema di principio di un circuito implementante il metodo di mappatura di flussi tributari in trame a divisione di tempo in reti di telecomunicazioni secondo l’invenzione;
- nelle figure 4a, 4b, 4c sono rappresentati dei diagrammi temporali relativi a tre differenti realizzazioni del metodo di mappatura di flussi tributari in trame a divisione di tempo in reti di telecomunicazioni secondo l’invenzione.
In figura 3 è rappresentato uno schema di principio di un circuito implementante il metodo di mappatura di flussi tributari in trame a divisione di tempo in reti di telecomunicazioni secondo l’invenzione.
E’ perciò rappresentata un’unità tributaria FTU, che può essere ad esempio un Tributary Unii TU- 12, che giunge in ingresso a un allineatore di trama tributaria 31, il quale individua all’ interno dell’unità tributaria FTU la sincronizzazione di trama e invia un contenuto informativo CI, corrispondente al payload del VC12, a un buffer d’ingresso 35. Il buffer d’ingresso 35 è comandato da un cronosegnale di scrittura CKW, che è originato da un distributore di tempi di scrittura 37, il quale è sincronizzato con un cronosegnale del tributario CKT, originato dall’interprete di puntatori 31. 11 cronosegnale di scrittura CKW fa inoltre avanzare un contatore di scrittura 41, che indica gli indirizzi di scrittura nella memoria elastica 32, tramite la fase di scrittura Φw · A valle del buffer d’ingresso 35 è posizionato un miscelatore 40, quindi il contenuto informativo CI viene immagazzinato in una memoria elastica 32. A valle della memoria elastica 32 è previsto un buffer di uscita 36, dal quale il contenuto informativo CI viene letto tramite un cronosegnale di lettura CKR, che pilota anche un contatore di lettura 42, che genera la fase di lettura OR, e inviato a un generatore di puntatori 33. Il generatore di puntatori 33 introduce i puntatori necessari secondo l’arte nota e origina quindi una unità tributaria FTU’, che è sempre ^un’unità tributaria di tipo TU- 12, come all’ingresso. Un circuito multiplatore 34 provvede poi a multiplare insieme ad altre unità tributarie FTU’ ottenute in maniera analoga per generare una trama di uscita STM di tipo STM-1.
La frequenza di multiplazione FM è prelevata dal circuito multiplatore 34 ed è impiegata per pilotare un distributore di tempi di lettura 38, che fornisce il cronosegnale di lettura CKR.
L’invenzione è basata sul principio di riportare anche sul cronosegnale di scrittura CKW e sulla fase di scrittura Φw associata al contatore di scrittura 41 le irregolarità che si verificano nel valore istantaneo della frequenza di multiplazione FM, dovute ai bytes di ridondanza mobili, ad esempio i bytes R, N2, J2, introdotti dal generatore di puntatori 33, che si riflettono sul cronosegnale di lettura CKR. Ciò viene ottenuto scrivendo dei bytes di ridondanza nella memoria elastica 32 in misura pari o proporzionale ai bytes di ridondanza mobili introdotti dal generatore di puntatori 23, sicché la fase di scrittura Φ\ν e la fase di lettura OR non risultano avere valori molto differenti in alcun istante.
Più in particolare, nell’esempio realizzativo di figura 3, essendo il contenuto informativo CI in questo caso il contenuto di un Virtual Container VC12, si opera inserendo, tramite un apposito circuito di burst 39 comandato dal distributore di tempi di scrittura 37, tre bytes di ridondanza, fra due bytes appartenenti al contenuto informativo CI. Si opera cioè nell’ intervallo di tempo disponibile mentre il buffer d’ingresso 35 accumula gli 8 bit del byte informativo appartentenenti al contenuto informativo CI. In tale intervallo di tempo il circuito di burst 39 invia un burst di scrittura B, cioè una sequenza binaria contenente i tre bytes di ridondanza, mentre il distributore di tempi di scrittura 37 aggiorna il contatore di scrittura 41, incrementando corrispondentemente di tre posizioni la fase di scrittura Ow, cioè il valore della posizione di scrittura nella memoria elastica 32 per il byte di informazione che si è andato nel frattempo componendo all’ interno del buffer d’ingresso 35.
Ne deriva che, impiegando il metodo di mappatura di flussi tributari in trame a divisione di tempo in reti di telecomunicazioni secondo l’invenzione, le irregolarità presenti sono due: una irregolarità di scrittura relativa al burst di scrittura B, e una irregolarità di lettura relativa alla presenza del SOH e alla presenza dei puntatori fissi, che viene, come detto, chiamato gap di lettura G.
La forma della fascia statica derivante dall’ impiego del circuito di figura 3 è ora dovuta alla posizione relativa del burst di scrittura B e del gap di lettura G. In figura 4a sono riportate la fase di lettura OR e la fase di scrittura Ow, in funzione del tempo t, secondo una possibile strategia in cui il circuito di burst 39 viene comandato a emettere il burst di scrittura B, nel momento in cui, in base alla conoscenza del flusso tributario FTU, si stima l’inizio del gap di lettura G. In tale configurazione di sostanziale sovrapposizione fra il burst di lettura B e il gap di lettura G, è possibile calcolare il punto di minimo per la massima differenza fra fase di lettura Ow e fase di scrittura OR.
In figura 4b e in figura 4c sono presentate invece due diverse configurazioni nelle quali il burst di lettura B e il gap di lettura G sono, rispettivamente, parzialmente sovrapposti e separati
Dalla descrizione effettuata risultano pertanto chiare le caratteristiche della presente invenzione, così come chiari risultano i suoi vantaggi.
Il metodo di mappatura di flussi tributari in trame a divisione di tempo in reti di telecomunicazioni secondo l' invenzione permette vantaggiosamente di eliminare o minimizzare l’effetto sulla fascia statica delle ridondanze mobili, facendo assumere alla fase di scrittura, che ne sarebbe priva, anche l’irregolarità derivante da tali irregolarità. Si ottiene in questo modo di avvicinare non solo il comportamento medio, ma anche il comportamento istantaneo della fasi di scrittura e lettura.
E' chiaro che numerose varianti sono possibili per l'uomo del ramo al metodo . di mappatura di flussi tributari in trame a divisione di tempo in reti di telecomunicazioni descritto come esempio, senza per questo uscire dai principi di novità insiti nell'idea inventiva, così come è chiaro che nella sua pratica attuazione le forme dei dettagli illustrati potranno essere diverse, e gli stessi potranno essere sostituiti con degli elementi tecnicamente equivalenti.
In particolare differenti potranno essere le strategie di compensazione dei bytes di ridondanza, non cioè solamente limitate a scritture in modo burst nella memoria elastica.
Il metodo di mappatura di flussi tributari in trame a divisione di tempo in reti di telecomunicazioni secondo l’invenzione è inoltre applicabile non solo per i sistemi sincroni, ma anche per i sistemi asincroni, e in generale per tutti i sistemi di telecomunicazioni in cui un flusso di informazione venga mappato aH’interno di una memoria tampone e vi siano irregolarità. associate alla sola fase di scrittura.
E’ infine da osservare che il segnale di burst che viene scritto nella memoria tampone consiste di bytes, la cui funzione primaria è di riprodurre l’irregolarità che si generà per effetto dei bytes di ridondanza mobili. Il contenuto di detti bytes è perciò del tutto libero, sicché si possono utilizzare i bytes di burst come canale ausiliario per veicolare, ad esempio, segnali di servizio, attraverso la memoria, senza dover provvedere, come avviene usualmente, registri o elementi di memoria in più, i quali debbono anch’essi a operazioni di rifasatura per ovviare a differenze di fase fra lettura e scrittura.
Nel caso di esempio un segnale di burst di tre bytes mette a disposizione un canale di tre bytes, attraverso il quale veicolare, ad esempio, segnali di allarmistica presenti nel dominio temporale a monte della memoria, verso il dominio temporale a valle, sfruttando il controllo della fase già previsto per la memoria tampone.

Claims (14)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Metodo di mappatura di flussi tributari in trame a divisione di tempo in reti di telecomunicazioni del tipo che prevede di a) memorizzare un flusso tributario da memorizzare (FTU) tramite un prima scansione di scrittura (Φw. CKW); b) recuperare un flusso tributario memorizzato (FTU') tramite una seconda scansione di lettura (ΦR, CKR); c) inserire dei bytes mobili (R, J2, N2) nel flusso tributario memorizzato (FTU1) recuperato, la posizione di detti bytes mobili (R2, J2, N2) essendo dipendente dalla scansione di lettura (ΦR, CKR), che determinano un'irregolarità (G) nella scansione di lettura (ΦR, CKR) caratterizzato dal fatto che anteriormente al passo a) è previsto di modificare il flusso tributario da memorizzare (FTU) in modo tale che la prima scansione di scrittura (Φw, CKW) presenti un'irregolarità (B) analoga al’irregolarità (G) della seconda scansione di lettura (ΦR, CKR).
  2. 2. Metodo di mappatura di flussi tributari in trame a divisione di tempo in reti di telecomunicazioni secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che il flusso tributario da memorizzare (FTU) viene modificato inserendovi dei bytes di riempimento (B) prima che esso venga memorizzato.
  3. 3. Metodo di mappatura di flussi tributari in trame a divisione di tempo in reti di telecomunicazioni secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detti bytes di riempimento (B) corrispondono in numero ai bytes mobili (R, J2, N2) inseriti nel flusso tributario memorizzato (FTU’) durante l’inserimento dei puntatori.
  4. 4. Metodo di mappatura di flussi tributari in trame a divisione di tempo in reti di telecomunicazioni secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detti bytes di riempimento (B) sono inseriti nel flusso tributario da memorizzare (FTU) con velocità maggiore rispetto alla velocità di memorizzazione dei bytes informativi (CI).
  5. 5. Metodo di mappatura di flussi tributari in trame a divisione di tempo in reti di telecomunicazioni secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detti bytes di riempimento (B) sono inseriti mentre i bytes informativi (CI) vengono accumulati in una memoria di transito (35).
  6. 6. Metodo di mappatura di flussi tributari in trame a divisione di tempo in reti di telecomunicazioni secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che l' inserzione dei bytes di riempimento (B) viene comandata sulla base della conoscenza della struttura del flusso tributario memorizzare (FTU).
  7. 7. Metodo di mappatura di flussi tributari in trame a divisione di tempo in reti di telecomunicazioni secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che l’irregolarità (B) associata alla prima scansione di scrittura ( ΦW, CKW) e l’irregolarità associata alla seconda scansione di lettura ( ΦR, CKR) sono sostanzialmente sovrapposte nel tempo.
  8. 8. Metodo di mappatura di flussi tributari in trame a divisione di tempo in reti di telecomunicazioni secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detti bytes di riempimento (B) contengono informazione, in modo da realizzare un canale ausiliario di trasporto dell’ informazione attraverso la memoria (22).
  9. 9. Metodo di mappatura di flussi tributari in trame a divisione di tempo in reti di telecomunicazioni secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detti bytes di riempimento (B) contengono informazione relativa a segnali di allarmistica.
  10. 10. Circuito di mappatura di flussi, tributari in trame a divisione di tempo in reti di telecomunicazioni del tipo che comprende un elemento di memoria (22, 32) per memorizzare dei flussi tributari in ingresso (FTU), mezzi di allineamento di trama (21, 31), mezzi di controllo della scrittura (27, 25, 29; 37; 35, 40, 41) in detto elemento di memoria (22, 32), mezzi di controllo della lettura (28, 26, 30; 38, 36, 42) da detto elemento di memoria (22,32), mezzi di inserimento di puntatori (23; 33) in un flusso tributario (FTU’) letto da detto elemento di memoria (22;32), caratterizzato dal fatto che prevede mezzi di scrittura di bytes (39) atti a inserire dei bytes aggiuntivi (B) nel flusso tributario in ingresso (FTU) mentre viene memorizzato nell’elemento di memoria (22;32).
  11. 11. Circuito di mappatura di flussi tributari in trame a divisione di tempo in reti di telecomunicazioni secondo la rivendicazione 10 caratterizzato dal fatto che detti mezzi di scrittura di bytes (39) scrivono detti bytes aggiuntivi (B) a una velocità di scrittura superiore alla velocità di scrittura nell’elemento di memoria (22;32) del flusso tributario in ingresso (FTU).
  12. 12. Circuito di mappatura di flussi tributari in trame a divisione di tempo in reti di telecomunicazioni, secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che i mezzi di controllo della scrittura ( 37; 35, 40, 41) comprendono mezzi di scansione di tempi di scrittura (37), mezzi di memoria temporanea (35), mezzi miscelatori (40) e mezzi contatori (41), e che i mezzi di scansione di tempi di scrittura (37) comandano i mezzi di scrittura di bytes (39) a scrivere nei mezzi miscelatori (40) i bytes aggiuntivi (B).
  13. 13. Circuito di mappatura di flussi tributari in trame a divisione di tempo in reti di telecomunicazioni, secondo la rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che detti bytes aggiuntivi (B) vengono scritti nel mezzo miscelatore (40), mentre un byte informativo viene accumulato dalla memoria di memoria temporanea (35).
  14. 14. Metodo di mappatura di flussi tributari in trame a divisione di tempo in reti di telecomunicazioni e/o circuito di mappatura di flussi tributari in trame a divisione di tempo in reti di telecomunicazioni secondo gli insegnamenti della presente descrizione e dei disegni annessi.
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IT1999TO000679A IT1310658B1 (it) 1999-07-30 1999-07-30 Metodo di mappatura di flussi tributari in trame a divisione di tempoin reti di telecomunicazioni e relativo circuito.

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FI90484C (fi) * 1992-06-03 1999-08-11 Nokia Telecommunications Oy Menetelmä ja laite synkronisessa digitaalisessa tietoliikennejärjestelmässä käytettävän elastisen puskurimuistin täyttöasteen valvomiseksi
US5473611A (en) * 1994-06-03 1995-12-05 Transwitch Corporation Apparatus and method for limiting jitter caused by pointer movement while mapping one telecommunications signal into another such signal

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