ITTO961082A1 - Unita' automatica di giunzione di nastri e metodo di giunzione. - Google Patents

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ITTO961082A1
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IT96TO001082A
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Peter Kraft
Giuseppe Uguzzoni
Stefano Paradisi
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Tetra Laval Holdings & Finance
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Description

DESCRIZIONE
del brevetto per Invenzione Industriale di
La presente invenzione si riferisce ad una unità automatica per la giunzione di nastri per macchine di confezionamento di alimenti liquidi o di alimenti scorrevoli, e ad un metodo per giuntare nastri con l’unità di giunzione.
Nel campo tecnico della confezione di alimenti liquidi o colabili. vengono impiegate unità automatiche di giunzione di nastri per giuntare il nastro sigillato ad un bordo longitudinale di un nastro di materiale per imballaggio che viene srotolato da un rullo di alimentazione. Il materiale per imballaggio è un laminato comprendente uno strato fibroso interno e strati termoplastici esterni. Un primo bordo longitudinale del nastro di materiale per imballaggio al quale è fissato il nastro viene portato in modo continuo sempre più vicino al bordo longitudinale opposto del nastro del materiale per imballaggio mediante rulli di guida, in modo da formare un tubo. Il nastro viene quindi sigillato, in un modo a tenuta di liquido, al bordo longitudinale opposto del tubo definito dal nastro di materiale per imballaggio in modo da formare un tubo sigillato longitudinalmente. Il tubo viene quindi riempito con prodotto e quindi viene compresso trasversalmente e sigillato ad intervalli regolari. Il materiale per imballaggio viene tagliato nelle zone sigillate trasversalmente del materiale per imballaggio in modo da provvedere confezioni semiformate sigillate longitudinalmente e trasversalmente e contenenti prodotto alimentare liquido. Le confezioni contenenti liquido semiformate possono essere ripiegate con metodi conosciuti per provvedere confezioni di una configurazione desiderata, come ad esempio confezioni aventi una configurazione a forma di parallelepipedo o di "mattone". Le macchine conosciute per la produzione di confezioni del tipo suddescritto comprendono., ad esempio, la macchina ottenibile commercialmente TBA19 prodotto-da Tetra Brik Packaging Systems, di via Delfini, Modena, Italia.
Allo scopo di provvedere un metodo conveniente per aprire le confezioni prodotte nel modo definito sopra. le macchine di confezionamento conosciute sono talvolta provviste di un dispositivo noto come una unità a linguetta di trazione, per formare aperture ad intervalli regolari nel nastro di materiale di imballaggio, in porzioni di questo che, quando ripiegate, formano la sommità o parete superiore della confezione. I dispositivi comprendono pure un mezzo per applicare dispositivi di apertura del tipo a linguetta di trazione sopra le aperture. per cui l'uti1izzatore di una confezione finita semplicemente pela via il dispositivo di apertura a linguetta di trazione allo scopo di accedere alla apertura e versare il contenuto dalla confezione. Le unità conosciute di linguetta a trazione comprendono. ad esempio, l'unità di linguetta a trazione PT19 prodotta da Tetra Brik Packaging Systems,
Il nastro termoplastico impiegato per sigillare la giunzione longitudinale sul nastro di carta viene fornito in rotoli. Le macchine di imballaggio del tipo suddescritto sono progettate per un funzionamento continuo o almeno per un funzionamento con lunghi cicli di lavoro ininterrotto. Perciò, il rotolo di nastro finisce per essere svuotato e deve essere sostituito. Allo scopo di evitare la necessità di arrestare tutta la macchina di imballaggio per sostituire un rotolo di nastro vuoto, sono stati ideati dispositivi di giunzione che permettono di giuntare un nuovo nastro in un modo automatico alla estremità distale del nastro che esce dal rotolo vuoto. I dispositivi di giunzione automatica conosciuti di questo tipo comprendono dispositivi del tipo che sono montati sulla macchina di imballaggio, e dispositivi che sono montati nei dispositivi a linguetta di trazione. I dispositivi di giunzione sono generalmente sistemati tra una serie di rulli ballerini convenzionali formanti un serbatoio di nastro, per cui una quantità sufficiente di nastro può essere inviata alla macchina per proseguire nella operazione normale durante il tempo richiesto perchè il dispositivo effettui la giunzione di una estremità prossimale di un nuovo nastro o nastro di riserva alla estremità distale del nastro esaurito che esce da un rotolo svuotato.
Un tipo noto di dispositivo di giunzione commercialmente disponibile utilizzato in una macchina per la confezione di alimenti liquidi comprende un blocco di appoggio e un blocco riscaldato. Il blocco di appoggio ha una superficie di pressione e una pluralità di piccoli fori formati nella superficie di pressione i quali sono collegati ad una sorgente di vuoto. Un rotolo di riserva pieno di nastro è montato girevole in vicinanza del blocco di appoggio. e l'estremità prossimale del nastro viene prelevata dal rotolo e tirata attraverso la Caccia del blocco di appoggio in una direzione di avanzamento del nastro. Il nastro di riserva viene trattenuto sulla superficie di appoggio mediante il vuoto nella pluralità di piccoli fori. Il nastro prelevato da un rotolo primario. nella stessa direzione di avanzamento, passa di fronte al blocco di appoggio. Il nastro primario in uso viene separato dalla estremità del nastro di riserva e dalla superficie di Dressione mediante un perno, collegato rigidamente al blocco di appoggio e disposto a monte della superficie di pressione rispetto alla direzione di avanzamento del nastro primario. Il blocco riscaldato è disposto di fronte e distanziato dal blocco di appoggio, e il blocco di appoggio è collegato ad un cilindro attivato da fluido in modo da poter essere spostato in impegno di appoggio con il blocco riscaldato.
Si utilizzano dispositivi sensori convenzionali per rilevare quando il nastro sul rotolo primario in uso è esaurito e l’estremità distale del nastro esce dal rotolo vuoto. In questa condizione. i sensori provvedono un segnale di abilitazione per la attivazione del cilindro azionato da fluido e il blocco di appoggio viene spostato in impegno di appoggio con il blocco riscaldato. Il blocco riscaldato comprende una unità di bloccaggio del nastro sollecitata da molla che impegna il perno fisso del blocco di appoggio quando viene azionato il cilindro attivato da fluido, cosi da intrappolare la porzione terminale del nastro primario tra loro. Nello stesso tempo, una porzione sollecitata da molla del blocco riscaldato impegna la superficie di pressione del blocco di appoggio, così da saldare la porzione terminale prossimale del nastro primario alla porzione terminale del nastro di riserva. Una lama disposta sotto l’unità di bloccaggio del nastro, cioè a monte della superficie di pressione rispetto alla direzione di avanzamento del nastro, taglia la porzione terminale residua indesiderata del nastro primario, a monte della saldatura così formata.
Durante il tempo richiesto per effettuare l'operazione di giunzione. il nastro viene prelevato tra una serie convenzionale di rulli ballerini disposti a valle del dispositivo di giunzione, cioè interposti tra l’unità di giunzione e la macchina di confezione. Quando l'operazione di giunzione è completata, il cilindro attivato da fluido viene arretrato e il blocco di appoggio viene allontanato dal blocco riscaldato. La porzione terminale indesiderata tagliata del nastro primario viene rilasciata dalla sua posizione bloccata tra il perno e l’unità di bloccaggio del nastro, e la porzione giuntata di nastro viene rilasciata dalla sua posizione bloccata tra il blocco riscaldato spostabile sollecitato da molla e la superficie di pressione. L'azione di trazione esercitata sul nastro dalla macchina di confezione supera la forza di ritegno del vuoto applicata alla pluralità di fori formati nella superficie di pressione, e il nastro viene così prelevato dal nuovo rotolo. Poiché il nuovo rotolo può durare, in pratica, per approssimativamente una ora o più, a seconda evidentemente delle dimensioni del rotolo, l'operatore della macchina può montare un nuovo rotolo di nastro nel tempo più adatto in funzione del suo schema di lavoro.
La giunzione così ottenuta provvede un giunto giuntato in cui i nastri giuntati definiscono un angolo di 180" l’uno rispetto all’altro. Ciò significa che,quando viene esercitata una forza sul nastro in una direzione alla estensione longitudinale del nastro, sulla giunzione agiscono soltanto forze lineari e non vengono esercitate forze laterali sulla giunzione, il che tenderebbe a separare il giunto.
Sebbene il tipo suddescritto di dispositivo di giunzione sia molto vantaggioso da parecchi punti di vista, lo stesso non è privo di inconvenienti. In modo particolare, poiché nessun rullo ballerino o riserva di nastro è disposto a monte del dispositivo, cioè tra il dispositivo di giunzione e il rotolo di riserva di nastro, l'operatore deve sempre ricordare di lasciare una certa riserva di nastro pendente liberamente tra il rullo di riserva e il dispositivo di giunzione, altrimenti il nuovo nastro viene prelevato troppo rapidamente quando viene fatta la giunzione, e la giunzione può non avere avuto tempo sufficiente per raffreddarsi e raggiungere una resistenza completa provocando la rottura della giunzione.
Inoltre, il dispositivo è strutturalmente complicato, presenta parecchie parti in movimento e richiede necessariamente la presenza di mezzi a vuoto relativamente costosi e relativi meccanismi di controllo. Inoltre, la pluralità di piccoli fori provvisti nella superficie di pressione sono soggetti ad ostruirsi con materiale estraneo. pregiudicando così una corretta ritenzione della estremità prossimale del nastro di riserva e aumentando i requisiti di manutenzione.
Un altro tipo conosciuto di unità di giunzione per nastri ha un blocco riscaldato e un blocco di appoggio che sono normalmente distanziati. Un nastro in uso viene prelevato da un rotolo primario e passa tra il blocco di appoggio e il blocco riscaldato in una direzione di avanzamento del nastro. Un rotolo di nastro di riserva alimentato attraverso una serie di rulli ballerini viene fatto passare sopra il blocco di appoggio in una direzione opposta alla direzione di avanzamento, e l’estremità prossimale del nastro viene trattenuta in un morsetto disposto su una faccia del blocco di appoggio disposta distante dal blocco riscaldato. Il blocco riscaldato ha una superficie di pressione riscaldata, una lama disposta a monte della superficie di pressione riscaldata, rispetto alla direzione di avanzamento del nastro, e due perni sollecitati da molla sporgenti dalla superficie del blocco riscaldato e retrattili in sedi formate nello stesso. Il blocco riscaldato è montato su un cilindro attivato da fluido. Dispositivi sensori convenzionali vengono utilizzati per rilevare quando il nastro sul rotolo primario in uso è esaurito, e l’estremità distale del nastro esce dal rotolo vuoto. In questa condizione, i sensori provvedono un segnale di abilitazione per attivare il cilindro azionato da fluido e il blocco riscaldato viene spostato in impegno di appoggio con il blocco di appoggio. I perni arretrano nelle loro sedi formate nel blocco riscaldato, e la superficie di pressione riscaldata impegna il blocco di appoggio, intrappolando porzioni del nastro primario e del nastro di riserva tra loro. Nello stesso tempo, la lama collegata al blocco di riscaldamento entra in una sede formata nel blocco di appoggio, effettuando un taglio attraverso entrambe le porzioni terminali indesiderate del nastro di riserva e del nastro primario, in una posizione a monte della superficie di pressione riscaldata rispetto alla direzione di avanzamento del nastro. Arretrando il cilindro attivato da fluido , il blocco riscaldato si allontana dal blocco di appoggio e l’estremità prossimale reciprocamente giuntata del nastro di riserva e l’estremità distale del nastro primario vengono rilasciate.
Sebbene quest’ultimo tipo di dispositivo di giunzione sia molto vantaggioso da parecchi punti di vista, lo stesso non è privo di inconvenienti. In modo particolare, la giunzione così ottenuta provvede un giunto in cui i nastri giuntati definiscono un angolo di 0" l’uno rispetto all’altro. Ciò significa che , quando viene esercitata una forza sul nastro in una direzione parallela alla estensione longitudinale del nastro, vengono esercitate forze laterali sul giunto le quali tendono a separare il giunto. Quando si verifica un cedimento della giunzione, la macchina di confezione deve essere arrestata e viene perduta produzione mentre viene effettuata una nuova giunzione.
Esiste così una necessità generale nella tecnica di provvedere una unità automatica di giunzione di nastri per macchine confezionatrici per alimenti liquidi o alimenti scorrevoli. la quale ovvi agli inconvenienti riscontrati nell’uso e ai dispositivi di giunzione della tecnica precedente .
Uno scopo dell'invenzione è perciò quello di provvedere un dispositivo di giunzione che elimini i requisiti che un operatore lasci una certa quantità di nastro di riserva liberamente pendente tra il rotolo di riserva e il dispositivo di giunzione, allo scopo di evitare che il nuovo nastro venga prelevato troppo rapidamente quando viene effettuata la giunzione, cioè prima di un raffreddamento sufficiente del giunto appena effettuato, provocando la rottura della giunzione.
Un altro scopo della invenzione è quello di provvedere un dispositivo di giunzione che sia in grado di effettuare una giunzione in cui i nastri giuntati definiscono un angolo di 180° l’uno rispetto all’altro. Ciò significa che, quando viene esercitata una forza sul nastro in una direzione parallela alla estensione longitudinale del nastro, vengono esercitate sulla giunzione soltanto forze lineari e non vengono esercitata forze laterali sulla giunzione che tenderebbero a separare il giunto .
Un ulteriore scopo della invenzione è quello di provvedere un dispositivo di giunzione che sia strutturalmente più semplice delle unità di giunzione correntemente disponibili, il quale abbia soltanto un numero minimo di parti in movimento, sia affidabile nel funzionamento ed abbia requisiti di manutenzione molto ridotti.
Ancora un ulteriore scopo della invenzione è quello di provvedere un dispositivo di giunzione che sia economicamente vantaggioso e semplice da produrre .
Tenendo presenti i suddetti scopi, come pure altri scopi della invenzione che risulteranno evidenti in seguito, viene provvista una unità automatica di giunzione per la sigillatura di nastri longitudinali in una macchina di confezione per alimenti liquidi o alimenti scorrevoli comprendente un blocco di appoggio e un blocco di riscaldamento mobili l’uno rispetto all’altro in impegno di appoggio per applicare calore e pressione a porzioni reciprocamente sovrapposte di un primo e di un secondo nastro termoplastico per saldare insieme in un piano di saldatura il primo ed il secondo nastro, e una lama collegata ad uno di detti blocchi e mobile in detto piano di saldatura per effettuare un taglio attraverso il primo nastro termoplastico, caratterizzata. dal fatto che comprende almeno un elemento di spostamento del nastro collegato a detta unità di giunzione per spostare il secondo nastro termoplastico in allontanamento da detto piano di saldatura simultaneamente con il movimento di detta lama.
L'invenzione provvede pure un metodo per giuntare un nastro di sigillatura longitudinale in macchine di confezione per alimenti liquidi o alimenti scorrevoli comprendente le operazioni di:
alimentare un nastro di sigillatura termoplastico primario in una direzione di avanzamento ;
fare avanzare un nastro termoplastico di riserva in detta direzione di avanzamento in una posizione stazionaria che si sovrappone a detto nastro primario:
trattenere in modo rilasciabile detto nastro di riserva in detta posizione stazionaria in modo da provvedere una porzione di detto nastro di riserva sovrapposta ad una porzione di detto nastro primario;
applicare calore e pressione alle porzioni sovrapposte di detto nastro primario e di detto nastro di riserva in un piano di saldatura in modo da formare una giunzione; e
tagliare detto nastro primario a monte di detta giunzione rispetto a detta direzione di avanzamento;
caratterizzato dal fatto che comprende le operazioni di spostare detto nastro di riserva fuori da detto piano di saldatura, simultaneamente con detta operazione di taglio di detto nastro primario.
Forme di realizzazione preferite del dispositivo di giunzione secondo l'invenzione sono definite nelle sotto-rivendicazioni allegate.
La figura 1 è una vista in elevazione laterale schematica del dispositivo di giunzione secondo l’invenzione, illustrante la disposizione dei rotoli di nastro primario e di riserva che devono essere giuntati;
la figura 2 è una vista in elevazione laterale del dispositivo di giunzione della figura 1, illustrato in scala ingrandita:
la figura 3 è una vista in pianta dall’alto del dispositivo di giunzione della figura 2;
la figura 4 è una vista in elevazione laterale schematica del dispositivo di giunzione delle figure precedenti, rappresentato in scala ingrandita, illustrante le posizioni dei nastri di riserva e primario che devono essere giuntati,-la figura 5 è una vista in elevazione laterale schematica del dispositivo di giunzione della figura 4. illustrante una posizione del dispositivo dove i nastri di riserva e primario da giuntare vengono afferrati tra un blocco di appoggio e perni sollecitati da molla;
la figura 6 è una vista in elevazione laterale schematica del dispositivo di giunzione delle figure 4 e 5. illustrante una posizione del dispositivo in cui i nastri di riserva e primario che devono essere giuntati vengono afferrati tra un blocco di appoggio e un blocco riscaldato e il nastro primario viene tagliato da una lama; e
la figura 7 è una vista in elevazione laterale schematica del dispositivo di giunzione della figura 4. illustrante una posizione del dispositivo in cui i nastri di riserva e primario appena giuntati vengono rilasciati dal dispositivo di giunzione .
Una unità automatica di giunzione 1 per sigillare longitudinalmente nastro in macchine di confezione per alimenti liquidi o alimenti scorrevoli secondo l'invenzione, viene illustrata nella figura 1. Un rotolo primario 2 porta un nastro primario 3 avvolto sullo stésso. Il nastro primario 3 passa su una prima serie di rulli 4a.
4b, 4c, 4d, 4e e 4f prima di passare attraverso il dispositivo di giunzione 1. Il nastro primario 3 passa quindi, in una direzione di avanzamento 6. sopra una serie di rulli secondari 5a-5h da cui viene introdotto nella macchina di confezione o nella unità a linguetta di trazione in un modo convenzionale. Un rotolo di riserva 7 ha un nastro 8 avvolto sullo stesso. Il nastro di riserva viene fatto passare sopra una terza serie di rulli 9a-9f prima di estendersi, nella direzione di avanzamento 6 del nastro primario 3, entro il dispositivo di giunzione 1. La prima e la terza serie di rulli 4a-4f comprendono in modo noto rulli ballerini 4b-4d e 9b-9d sopportati alle estremità libere di bracci 10, 11 che sono collegati in rotazione ad una intelaiatura 13 che porta i rotoli 2. 7 in modo da mantenere una tensione corretta dei nastri 3, 8. Analogamente. la seconda serie di rulli 5a-5h comprende una coppia di rulli ballerini 5c, 5e, sopportati alla porzione terminale di un braccio a leva 14, il quale ha una estremità opposta sopportata nei telaio 13. La posizione del braccio a leva 14 rispetto al telaio 13 è determinata da un mezzo di controllo convenzionale adatto, quale un cilindro pneumatico o qualsiasi mezzo noto per controllare la posizione di un braccio a leva rispetto al telaio. In questo modo, nastro viene inviato in continuo ad una macchina di confezione durante la giunzione quando una porzione del nastro primario viene bloccata nella unità di giunzione (in un modo che verrà descritto in seguito), mentre i rulli 5c e 5e e il braccio a leva 14 si spostano verso l’alto verso i rulli 5b, 5d e 5f, sino al completamento della giunzione e ripresa di una alimentazione normale del nastro.
Con riferimento alle figure 2 e 3. l'unità di giunzione ha un blocco di appoggio 15 e un blocco di riscaldamento 16. Il blocco di appoggio 15 ha una superficie di appoggio 17 opposta al blocco di riscaldamento 16, e una sede 18 formata nella superficie di appoggio 17. La superficie di appoggio può vantaggiosamente essere rivestita con un materiale avente un coefficiente di attrito elevato in modo da afferrare il nastro che deve essere giuntato, mentre ha buone proprietà di rilascio per assicurare un rilascio dolce del nastro quando la giunzione è completata. Si è trovato che la gomma siliconica è adatta per questo scopo. Un morsetto regolabile sollecitato da molla 19 è collegato al blocco di appoggio 15. al suo lato opposto rispetto alla superficie di appoggio 17. Vantaggiosamente. il morsetto è disposto in modo da ridurre la lunghezza del nastro di riserva libero adiacente alla giunzione completata. In uso, il nastro di riserva 8 viene fatto passare in modo da attraversare la superficie di appoggio 17 nella direzione di avanzamento 6. e l'estremità prossimale di un nastro di riserva 7 viene fatta passare sotto il morsetto 19. Il morsetto sollecitato da molla ha una vite 19a per regolare la pressione esercitata sulla estremità del nastro di riserva 7 allo scopo di assicurare un rilascio dolce del nastro quando è completata una giunzione.
Il blocco riscaldato 16 ha due perni sollecitati da molla 21. 22 collegati allo stesso, i quali sporgono perpendicolarmente dalla superficie del blocco di riscaldamento e si estendono verso il blocco di appoggio. Come illustrato nella figura 4. i perni sono disposti ognune in una sede 23 definente un appoggio 23a. contro il quaLe la porzione di testa 24 del perno si impegna in relazione di impegno di appoggio. Una molla 25 sollecita la testa 24 del perno in impegno di appoggio con l'appoggio 23a definito dalla sede 23. Evidentemente. si può utilizzare qualsiasi altro mezzo adatto per trattenere i perni retrattili sollecitati da molla nel blocco di riscaldamento. Una lama 27 è collegata al blocco di riscaldamento tra i perni 21. 22, da parte opposta alla sede 18 formata nel blocco di appoggio. Un elemento di pressione riscaldato 28 avente una superficie di pressione 29 è fissato al blocco di riscaldamento in vicinanza della lama 27. L'elemento di pressione riscaldato viene riscaldato per mezzo di un riscaldatore a resistenza elettrica 30, al quale viene inviata energia tramite il cavo 30a, sebbene evidentemente si possa utilizzare qualsiasi altro mezzo di riscaldamento. Il blocco di riscaldamento è preferibilmente riscaldato in modo costante ad una temperatura tra 150"C e 230°C. e viene più preferibilmente riscaldato ad una temperatura dell’ordine di 190°.
Secondo l’invenzione, un elemento di sopporto, indicato generalmente con il numero di riferimento 31, è collegato ai perni 21, 22. L'elemento di sopporto ha una traversa superiore 32 collegata alla porzione terminale del perno superiore 21 (vedere figura 3), una traversa inferiore identica 33 collegata al perno inferiore 22 e un elemento di sopporto verticale 34 rigidamente collegato alle traverse superiore e inferiore e disposto lateralmente rispetto al fronte del blocco di riscaldamento 16. Un elemento di spostamento del nastro 35 è rigidamente collegato all'elemento di sopporto verticale 34 e si estende perpendicolarmente ai perni 21, 22 e parallelo alle facce dei blocchi di riscaldamento e di appoggio, ed è disposto tra la lama 27 e la sede 18.
Il dispositivo di giunzione 1 è montato su una staffa a lastra 36 nel modo seguente. Il blocco di appoggio 15 viene fissato alla staffa a lastra 36. Il blocco di appoggio 15 ha una barra di guida 37 rigidamente collegata allo stesso, e una sede 38 formata nel blocco di riscaldamento 16 contiene in modo scorrevole la barra di guida 37. Il blocco di riscaldamento 16 è pure collegato allo stelo 39 di un pistone azionato da fluido 40. Il pistone 40 è preferibilmente un pistone pneumatico ed ha una estremità opposta allo stelo 39 che è sostenuta ad un collegamento in rotazione 40a ad una cartella di sopporto 41 collegata alla staffa 36.
Il funzionamento della unità di giunzione secondo l'invenzione è il seguente.
Con riferimento alla figura 4, vi viene illustrato un nastro primario che viene prelevato da una macchina di confezione in funzione in una direzione di avanzamento indicata dalla freccia 6. Si deve notare che il nastro di riserva 8 viene fatto passare sopra il fronte del blocco di appoggio 15 nella direzione di avanzamento 6, e l’estremità prossimale 8a del nastro di riserva 8 è bloccata al di sotto del morsetto sollecitato da molla 19. Il morsetto 19 viene regolato mediante la vite 19a, per assicurare un rilascio dolce della estremità distale 8a al completamento di una giunzione. Come chiaramente illustrato nella figura 4, l'elemento di spostamento del nastro 35 è interposto tra il nastro primario 3 e il nastro di riserva 8, ed è sistemato tra la lama 27 e la sede 18 .
L’attuazione del pistone pneumatico 40 viene abilitata da un segnale provvisto da sensori comuni che rilevano l'estremità distale del nastro primario 3 che esce dal rotolo 2 di nastro primario vuoto. Quando si verifica ciò, il pistone pneumatico viene attivato e lo stelo 39 viene spinto fuori dal pistone 40. Lo stelo 39, a sua volta spinge il blocco di riscaldamento lungo la barra di guida 37 verso il blocco di appoggio 15 nella direzione della treccia 42. Come chiaramente illustrato nella figura 5. l'elemento di spostamento del nastro 35 spinge il nastro di riserva 8 entro la sede 18 e i perni sollecitati da molla 21, 22 si appoggiano contro il nastro primario 3 bloccando così tanto il nastro primario quanto il nastro di riserva contro la superficie di appoggio 17 del blocco di appoggio 15. A questo punto, la macchina di confezione utilizza il nastro 3 trascinato intorno ai rulli ballerini 5b-5h sino a che la giunzione è completata e il nastro viene rilasciato dalla sua posizione bloccata tra il blocco di riscaldamento e il blocco di appoggio.
La figura 6 illustra l'escursione completa del blocco di riscaldamento 16 lungo la barra di guida 37. In questa posizione, i perni retrattili sollecitati da molla 21, 22 vengono arretrati ognuno in una rispettiva sede 23, la superficie di pressione 29 del blocco riscaldato è in impegno con la superficie di appoggio 17, applicando così calore e pressione alle porzioni dei nastri primario e di riserva intrappolati tra loro, e così li salda insieme in un piano di saldatura corrispondente alla superficie di appoggio 17, cioè il piano contenente i nastri compressi riscaldati 3, 8. Simultaneamente, la lama 27 entra nella sede 18 e effettua un taglio attraverso il nastro primario 3. mentre il nastro di riserva 8 viene spostato lateralmente in allontanamento dal piano di saldatura e viene mantenuto discosto dalla lama 27 mediante l'elemento di spostamento del nastro 35.
Inf ine, la figura 7 illustra il rilascio dei nastri giuntati 3. 8 e della porzione giuntata 50. Il rilascio viene effettuato invertendo il movimento del pistone pneumatico 40. così da retrarre lo stelo 39 e da fare scorrere il blocco di riscaldamento 16 lungo la barra di guida 17 in una direzione, indicata dalla freccia 43, che si estende in allontanamento dal blocco di appoggio 15.
Il rullo 5a può essere spostato assialmente, sia manualmente, sia mediante un adatto mezzo automatico, quale un cilindro azionato da fluido, per trasferire il nastro appena giuntato da una prima posizione tra il blocco di appoggio e l’elemento di spostamento del nastro (corrispondente alla posizione del nastro illustrata nella figura 7), ad una seconda posizione tra l’elemento di spostamento del nastro e il blocco di riscaldamento (corrispondente alla porzione del nastro illustrata nella figura 4). Successivamente, il rotolo di nastro vuoto può essere sostituito con un nuovo rotolo di nastro, la cui estremità prossimale viene tirata sopra la faccia del blocco di appoggio nella direzione di avanzamento definita dal nastro giuntato, tra l’elemento di spostamento del nastro e il blocco di appoggio. L’estremità prossimale del nuovo nastro viene quindi trattenuta nel morsetto sollecitato da molla, pronta per l'esecuzione di una nuova giunzione.
La suddescritta invenzione ovvia agli inconvenienti riscontrati nell'impiego dei dispositivi di giunzione della tecnica precedente. In particolare, poiché l'elemento di spostamento del nastro agisce sul nastro di riserva, spingendolo entro la sede formata nel blocco di appoggio, e spostandolo quindi fuori dalla sede e rilasciando il nastro di riserva soltanto dopo il taglio del nastro primario e la giunzione dei due nastri, viene evitata una liberazione prematura accidentale dei nastri appena giuntati. In pratica, ciò elimina il pericolo che il nastro appena giuntato venga prelevato troppo rapidamente quando viene fatta la giunzione, cioè prima di un sufficiente raffreddamento del giunto appena effettuato, e perciò si evita il cedimento della giunzione -Inoltre, poiché il blocco di appoggio è progettato in modo che il nastro di riserva si estenda sopra il blocco di appoggio nella direzione di avanzamento definita dal nastro primario, il dispositivo di giunzione effettua giunzioni del tipo in cui i nastri giuntati definiscono un angolo di 180“ l’uno rispetto all’altro. Ciò significa che quando viene esercitata una forza sul nastro in una direzione parallela alla estensione longitudinale del nastro, soltanto forze lineari agiscono sulla giunzione e non vengono esercitate forze laterali sulla giunzione le quali tenderebbero a separare la giunz ione .
Si deve notare che montando l’elemento di spostamento del nastro mediante l’elemento di sopporto sui perni retrattili sollecitati da molla, la distanza percorsa dalla barra di spostamento del nastro (e quindi della striscia spostata da questa) è soltanto una frazione della distanza della corsa del blocco di riscaldamento . In pratica, la corsa o escursione della barra di spostamento del nastro è uguale alla corsa del blocco di riscaldamento meno la distanza di cui i perni sollecitati da molla arretrano. Ciò minimizza le sollecitazioni cui viene sottoposto il nastro spostato, eliminando così il pericolo di rottura del nastro durante la giunzione e migliorando la resistenza del nastro giuntato.
Inoltre, il dispositivo di giunzione secondo l'invenzione è strutturalmente più semplice delle unità di giunzione correntemente disponibili con un numero minore di parti in movimento. Lo stesso è pure affidabile in operazione, e presenta requisiti di manutenzione molto bassi, oltre ad essere economicamente vantaggioso e semplice da produrre.
L’invenzione quale descritta qui può essere modificata senza pertanto scostarsi dallo scopo delle rivendicazioni allegate.

Claims (1)

  1. RIVENDICAZIONI 1. - Unità automatica di giunzione per sigillare longitudinalmente nastri in macchine di confezione per alimenti liquidi o alimenti scorrevoli, comprendente un blocco di appoggio e un blocco di riscaldamento mobili l’uno rispetto all’altro in impegno di appoggio per applicare calore e pressione su porzioni reciprocamente sovrapposte di un primo ed un secondo nastro termoplastico per la saldatura in una piano di saldatura del primo e del secondo nastro, e una lama collegata ad uno di detto blocchi e mobile in detto piano di saldatura per effettuare un taglio attraverso il primo nastro termoplastico, caratterizzata dal fatto che comprende almeno un elemento di spostamento del nastro collegato a detta unità di giunzione per spostare il secondo nastro termoplastico in allontanamento da detto piano di saldatura simultaneamente con il movimento di detta lama. 2. - Unità automatica di giunzione secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto blocco di appoggio definisce una sede per contenere detto elemento di spostamento del nastro e almeno una porzione di detta lama. 3. - Unità automatica di giunzione secondo la rivendicazione 2. caratterizzata dal fatto che detto blocco di appoggio è un blocco stazionario, e dal fatto che comprende inoltre un cilindro azionato da fluido per spostare detto blocco di riscaldamento verso detto blocco di appoggio in una direzione perpendicolare alla estensione longitudinale di detto elemento di spostamento del nastro. 4. - Unità automatica di giunzione secondo la rivendicazione 1. caratterizzata dal fatto che detto blocco di riscaldamento ha un elemento di supporto collegato in modo mobile allo stesso, detto elemento di spostamento del nastro essendo collegato a detto elemento di sopporto. 5. - Unità automatica di giunzione secondo la rivendicazione 4. caratterizzata dal fatto che detto blocco di riscaldamento comprende una superficie di pressione riscaldata collegata ad un dispositivo di riscaldamento e affacciata a detto blocco di appoqqio, almeno due perni retrattili sollecitati da molla sporgendo perpendicolarmente dalla superficie di detto blocco di riscaldamento, detto elemento di sopporto estendendosi tra ed essendo rigidamente collegato a detti perni retrattili sollecitati da molla. 6. - Unità automatica di giunzione secondo la rivendicazione 2. caratterizzata dal fatto che detta sede formata in detto blocco di appoggio è disposta opposta a detta lama. 7. - Unità automatica di giunzione secondo le rivendicazioni 5 e 6. caratterizzata dal fatto che detto elemento di spostamento è rigidamente collegato a detto elemento di sopporto ‘in allineamento con detta lama e detta sede. 8. - Unità automatica di giunzione secondo le rivendicazioni 5 e 6, caratterizzata dal fatto che comprende un morsetto regolabile collegato a detto blocco di appoggio, ad un suo lato opposto rispetto a detta sede, per bloccare in modo rilasciabile una estremità di un secondo nastro che deve essere aiuntato. 9. - Unità automatica di giunzione secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto elemento di spostamento del nastro si estende perpendicolarmente rispetto a detti perni retrattili sollecitati da molla. 10. - Unità automatica di giunzione secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che comprende traverse collegate a detti perni retrattili sollecitati da molla, e un elemento di sopporto verticale rigidamente collegato alle traverse e sopportante detto elemento di spostamento del nastro. 11. - Metodo per la giunzione longitudinale di un nastro di sigillatura in macchine di confezione per alimenti liquidi o alimenti scorrevoli comprendente le operazioni di: alimentare un nastro di sigillatura termoplastico primario in una direzione di avanzamento; fare avanzare un nastro termoplastico di riserva in detta direzione di avanzamento sino ad una posizione stazionaria sovrapposta a detto nastro primario; trattenere in modo rilasciabile detto nastro di riserva in detta posizione stazionaria così da provvedere una porzione di detto nastro di riserva che si sovrappone ad una porzione di detto nastro primario; applicare calore e pressione alle porzioni sovrapposte di detto nastro primario e di detto nastro dì riserva in un piano di saldatura, in modo da formare una giunzione; e spostare una lama in modo da tagliare detto nastro primario a monte di detta giunzione rispetto a detta direzione di avanzamento : caratterizzato dal fatto che comprende le operazioni di spostare detto nastro di riserva fuori da detto piano di saldatura simultaneamente con detta operazione di spostare detta lama per tagliare detto nastro primario . 12. - Metodo secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che detta operazione di spostare detto nastro di riserva consiste nello spostare detto nastro di riserva lateralmente fuori da detto piano di saldatura in una direzione perpendicolare a detta direzione di avanzamento. 13. - Metodo secondo la rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che detta operazione di spostare detto nastro di riserva consiste nello spingere detto nastro di riserva lateralmente in allontanamento da detto nastro primario da un punto disposto tra detto nastro di riserva e detto nastro primario su detto piano di saldatura. 14. - Metodo secondo la rivendicazione 11. caratterizzato dal fatto che detta operazione di appi icare calore e pressione alle porzioni sovrapposte di detto nastro primario e di detto nastro di riserva su detto piano di saldatura consiste nel sistemare una porzione di detto nastro di riserva spostata lateralmente a detto piano di saldatura in un blocco stazionario,
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