ITTO950459A1 - Testina di lavaggio per macchine alimentari. - Google Patents

Abstract

Un manicotto cilindrico d'acciaio (10) è levigato esternamente, è otturato a un'estremità (12) e presenta uno o più fori radiali. Un guscio cavo di sezione ovale (24) forato assialmente ed è sopportato girevolmente sul manicotto. Il guscio presenta una fenditura arcuata (30) lungo un piano parallelo e sghembo al suo asse. Il manicotto può essere raccordato a un tubo erogatore (32) di liquido detergente, con una spina (38) che attraversa fori radiali allineati nell'estremità del manicotto e nell'estremità del tubo.

Description

DESCRIZIONE dell'Invenzione Industriale dal titolo:

"Testina di lavaggio per macchine alimentari"

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda una testina di lavaggio per macchine di trasformazione di sostanze alimentari, quali macchine casearie, macchine di lavorazione di frutta, ortaggi, carni, ecc.

Nelle macchine e impianti di trasformazione di alimenti si sono andati diffondendo metodi automatici di lavaggio noti come "cleaning-in-place", o CIP, nei quali la macchina viene irrorata internamente con soluzioni detergenti o sterilizzanti, acqua calda, ecc., mediante testine di lavaggio montate in punti opportuni della macchina e alimentate da un circuito idraulico predisposto. Come noto, queste procedure di lavaggio eliminano praticamente la fatica e il disagio del lavaggio manuale adottato in precedenza.

Le testine di lavaggio tradizionali erano tipicamente doccette o rose sferiche bucherellate, atte a spruzzare il liquido di lavaggio all'intom o. I fori d'efflusso di tali doccette s’intasano però rapidamente con incrostazione di calcare, e devono essere smontate e pulite frequentemente.

Più recentemente sono stati proposti dispositivi spruzzatori costituiti da bracci portati da giunti rotanti e muniti di ugelli angolati all'estremità mobile, in modo che la reazione del getto proiettato dall'ugello faccia ruotare il braccio, variando continuamente la direzione del getto e assicurando così che l'acqua venga spruzzata in tutte le direzioni.

Questi dispositivi a braccio rotante sono però molto ingombranti. e costosi, e in definitiva sono comunque anch'essi soggetti a incrostazioni, a causa delle piccole sezioni d'efflusso dei loro ugelli, che hanno il compito di regolare la portata dell'acqua spruzzata. Inoltre, essi devono essere dimensionati in relazione alla portata di liquido di lavaggio richiesta , e pertanto sia i fabbricanti sia gli utenti devono fabbricare e tenere a magazzino una gamma di formati per poter fronteggiare tutte le situazioni.

Un altro inconveniente delle testine di lavaggio note è la difficoltà di lavaggio delle stesse e in genere lo scarso grado di protezione intrinseca dalle contaminazioni , per la presenza di anfratti e cavità poco accessibili, particolarmente nei giunti rotanti. Tale complessità costruttiva rende difficile o impossibile rispettare i requisiti imposti da autorevoli norme internazionali nel campo delle macchine alimentari, quali per esempio le norme americane USD A.

La presente invenzione si propone quindi lo scopo di realizzare una testina di lavaggio a getto rotante, o a turbina, che sia sostanzialmente esente da intasamenti dovuti a incrostazioni.

Un altro scopo è di realizzare detta testina di lavaggio in modo che un unico modello possa essere prontamente adattato alla portata desiderata.

Un altro scopo è di realizzare detta testina di lavaggio in modo da ottemperare alle più severe norme internazionali di igiene delle macchine alimentari, quali in particolare le suddette norme USDA.

Un altro scopo è di realizzare detta testina di lavaggio in modo che possa essere fabbricata a basso costo.

Il suddetto e altri scopi e vantaggi, quali risulteranno dal seguito della descrizione, vengono raggiunti dall'invenzione con una testina di lavaggio a turbina per macchine di lavorazione di alimenti , caratterizzata dal fatto di comprendere un manicotto cilindrico levigato esternamente, otturato a un'estremità e avente almeno un foro radiale; un guscio cavo tondeggiante forato assialmente, sopportato girevolmente sul manicotto, e presentante una fenditura lungo un piano parallelo e sghembo al suo asse; e mezzi di fissaggio del manicotto a un tubo erogatore di liquido detergente .

Si descriveranno ora alcune realizzazioni preferite dell'invenzione, date a titolo d'esempio non restrittivo, con riferimento ai disegni allegati, in cui;

la Fig. 1 è una vista in elevazione laterale di una testina di lavaggio a turbina montata su un tubo erogatore, secondo una realizzazione preferita dell'invenzione;

la Fig. 2 è una vista di testa in direzione della freccia II della Fig . 1 ;

la Fig. 3 è una vista in sezione assiale lungo la linea III della Fig. 2; e

la Fig. 4 è una vista di testa in direzione della freccia IV della Fig. 1.

Con riferimento alle Figure, una testina di lavaggio secondo la realizzazione preferita dell'invenzione comprende un manicotto cilindrico 10 d'acciaio inossidabile, chiuso a un'estremità 12 e munito di una costola perimetrale 14. Il corpo 10 è preferibilmente ricavato per tornitura a partire da un cilindro pieno, ma potrebbe essere realizzato anche in altri modi, per esempio di metallo sinterizzato. La parete laterale del manicotto presenta inoltre due coppie di fori allineati 16, 18 , e 20, 22.

Un guscio 24, avente un asse di simmetria di rotazione, e di sezione assiale circa ellittica, è forato assialmente in 26, 28 per accoppiarsi girevolmente sul manicotto 10, e definisce quindi una cavità anulare interna fra la propria parete interna e il G manicotto, in corrispondenza della coppia di fori 16, 18 del £* manicotto. Il guscio 24 (vedi Figg. 2 e 3) presenta inoltre una fenditura 30 parallela al suo asse, ma sghemba rispetto a esso.

Il guscio 24 è preferibilmente di materiale sintetico antiusura quale polietilene ad alta densità, o di altro polimero similare.

Il gruppo formato dal manicotto 10 e dal guscio 24 viene innestato nell'estremità di un tubo 32 erogatore dell'acqua o soluzione detergente, che è predisposto in un'ubicazione desiderata opportuna della macchina (non illustrata) , e che presenta anch'esso una coppia di fori trasversali allineati 34, 36, allineabili coi fori 20, 22 del manicotto 10. Una spina elastica a R 38 viene infine inserita attraverso detti fori per impedire lo sfilamento del manicotto dal tubo erogatore 32.

I fori 16 , 18 del manicotto e i fori 34, 36 del tubo erogatore sono posizionati in modo che il bordo 40 del tubo 32 venga a trovarsi ravvicinato al guscio 24 per costituire una battuta che, insieme alla costola 14 del manicotto, mantenga il guscio 24 in posizione assiale definita.

Quando si alimenta acqua o soluzione detergente sotto pressione al tubo 32, l'acqua fuoriesce dai fori 16, 18 nella cavità anulare definita dal guscio 24, e di qui esce all'esterno attraverso la fenditura 30, con un getto laminare che, grazie alla fenditura, si estende per 180° . Inoltre, la posizione asimmetrica della fenditura fa girare il guscio intorno al suo asse per reazione, e il getto laminare spazza quindi l'intero spazio circostante .

Per agevolare la rotazione del guscio 24, oltre a dimensionare i fori 26, 28 del guscio per ottenere un accoppiamento lasco sul manicotto, sono previste preferibilmente anche due scanalature 42, 44 nelle superfici accoppiate del guscio, che contribuisco a creare un effetto dinamico di portanza.

Inoltre, secondo l'invenzione, i fori 16 , 18 sono dimensionati per fungere da strozzatori sul flusso di liquido transitante, per regolarne così la portata. La fenditura può quindi avere una luce relativamente ampia, per esempio può avere 2,5 mm di larghezza. Una luce cosi grande evita che le incrostazione possano in tesare la fenditura.

Per ottenere portate diverse si dimensionano soltanto i fori 16, 18 in sezioni desiderate, lasciando immutato il guscio e la sua fenditura. Tuttavia, almeno per ciò che riguarda i ricambi, è preferibile predisporre una sola versione di manicotto 10 con fori 16, 18 di sezione minima, e solo al momento dell'impiego provvedere ad allargare i fori alla sezione desiderata con una semplice operazione di alesatura manuale, facilmente realizzabile in loco. In questo modo si riduce sostanzialmente il magazzino, sia del fabbricante o rivenditore, sia dello stesso utente finale.

La turbinetta cosi costruita è formata da soli due pezzi (a parte la spina 38) di facile lavorazione, e risulta quindi molto economica. Inoltre, la turbinetta è in grado di soddisfare tutte le norme di igiene previste anche dagli standard più rigorosi, quali le norme USD A americane, sia perché essa è completamente smontabile sfilando la spina 38, sia perché non presenta nidi di proliferazione avendo superfici lisce e arrotondate ed esente da filettature, guarnizioni, sottosquadri e simili.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1 . Testina di lavaggio a turbina per macchine di lavorazione di alimenti, caratterizzata dal fatto di comprendere un manicotto cilindrico levigato esternamente, otturato a un'estremità e avente almeno un foro radiale; un guscio cavo tondeggiante forato assialmente, sopportato girevolmente sul manicotto, e presentante una fenditura arcuata lungo un piano parallelo e sghembo al suo asse; e mezzi di fissaggio del manicotto a un tubo erogatore di liquido detergente.
2. 2 . Testina di lavaggio secondo la rivendicazione 1 , caratterizzata dal fatto che detta fenditura ha una luce da 2 a 3 mm.
3. 3. Testina di lavaggio secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che il manicotto presenta una costola perimetrale ricavata di pezzo all'estremità chiusa del manicotto per fungere da battuta di ritegno assiale del guscio.
4. 4. Testina di lavaggio secondo una delle rivendicazioni 1-3 , caratterizzata dal fatto che detto manicotto presenta due fori radiali allineati.
5. 5. Testina di lavaggio secondo una delle rivendicazioni 1-4, caratterizzata dal fatto che il guscio presenta scanalature perimetrali nelle superfid di scorrimento sul manicotto.
6. 6. Testina di lavaggio secondo una delle rivendicazioni 1-5, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di fissaggio sono costituiti da una spina attraversante due fori radiali allineati nel manicotto presso la sua estremità aperta e allineabili con fori corrispondenti praticati nell'estremità di detto tubo erogatore di liquido di lavaggio .
7. 7. Testina di lavaggio secondo una delle rivendicazioni 1-6, caratterizzata dai fatto che detto guscio ha profilo sostanzialmente ovale in sezione assiale.
8. 8. Testina di lavaggio secondo una delle rivendicazioni 1-7, caratterizzata dal fatto che detto manicotto è d'acciaio.
9. 9. Testina di lavaggio secondo una delle rivendicazioni 1-8, caratterizzata dal fatto che detto guscio è di materiale sintetico.
10. 10. Testina di lavaggio secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che detto materiale sintetico è polietilene ad alta densità .