ITTO950265U1 - Pistola automatica per la rifinizione di pelli mediante verniciatura, resinatura o simile - Google Patents

Pistola automatica per la rifinizione di pelli mediante verniciatura, resinatura o simile Download PDF

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Abstract

La pistola (10) comprende un ugello (19) per l'elezione del getto di vernice o resina, e due distinte serie di fori calibrati (49, 51) per dirigere corrispondenti flussi di aria su tale getto per nebulizzarlo e spruzzarlo. Le due serie di fori (49, 51) sono alimentate da due corrispondenti condotti di alimentazione (61, 62), su cui sono disposte due distinte valvole di regolazione (71, 72). Le due serie di fori (49, 51) sono alimentate tramite due coppie di camere di espansione (52, 54; 57, 59), che effettuano due successive riduzioni della pressione dell'aria. La pistola (10) è formata da un corpo principale (11). collegato, mediante un corpo intermedio (13), ad una testina (14) portante i fori calibrati (49, 51). Una membrana (63) munita di aperture (66, 67) è disposta tra i corpi 11 e 13 per consentire l'alimentazione delle camere di espansione (54, 59) su due zone diametralmente opposte.(Figure 8 e 9).

Description

D E S C R I Z I O N E
del modello industriale di utilità di
La presente innovazione si riferisce ad una pistola per la rifinizione di pelli mediante verniciatura, resinatura o simile, in cui un getto di vernice o resina viene nebulizzato e spruzzato a ventaglio. In particolare, l'innovazione si riferisce ad una pistola azionata mediante aria ad alta pressione, la quale è atta a ridurre la pressione dell'aria per effettuare la nebulizzazione con aria a bassa pressione.
Sono note delle pistole del tipo suddetto, in cui per spruzzare un ventaglio di vernice nebulizzata, una testina è munita di un ugello per l'eiezione del getto di vernice, e di una pluralità di fori calibrati per dirigere il flusso d'aria sul getto di vernice. In una pistola nota, il corpo della pistola ha una sezione sostanzialmente quadra, per cui la fabbricazione ed il montaggio delle parti risulta molto costoso.
In un'altra pistola nota, la testina presenta due distinte serie di fori calibrati, che vengono alimentati attraverso condotti collegati ad un condotto comune, in cui è disposta un'unica valvola di regolazione della pressione. Questa pistola, pur essendo di fabbricazione meno costosa della precedente, presenta tuttavia alcuni inconvenienti .
Innanzitutto la valvola di regolazione comune non riesce a regolare in modo uniforme il flusso nelle due serie di fori. Inoltre, per la diversa posizione delle due serie di fori rispetto alla valvola, l'azionamento di questa crea sempre degli squilibri fluodinamici, che generano irregolarità nella nebulizzazione e nella formazione del ventaglio della miscela nebulizzata. Tale irregolarità si ripercuote negativamente sia sul consumo di vernice, che sulla qualità del trattamento delle pelli. Inoltre, essa crea un inquinamento ambientale, a causa degli effetti della vernice, dannosi per la salute degli addetti alla lavorazione.
Scopo dell'innovazione è quello di realizzare una pistola automatica per la rifinizione di pelli del tipo suddetto, la quale sia della massima semplicità ed elimini gli inconvenienti sopra elencati per le pistole note .
Questo scopo viene raggiunto con la pistola automatica per la rifinizione di pelli mediante verniciatura, resinatura o simile, in cui un getto di vernice o resina viene nebulizzato e spruzzato a ventaglio, la quale comprende un ugello per l'iniezione di detto getto, due distinte serie di fori calibrati per dirigere corrispondenti flussi di aria su detto getto, e mezzi per la regolazione di detto flusso d'aria, ed è caratterizzata dal fatto che dette due serie di fori sono alimentate da due corrispondenti condotti di alimentazione, detti mezzi di regolazione comprendendo due distinte valvole di regolazione, ciascuna disposta in uno di detti due condotti .
Per una migliore comprensione dell'innovazione viene qui descritta una forma preferita di realizzazione del modello, fatta a titolo esemplificativo con l'ausilio degli annessi disegni, in cui:
Figura 1 è una vista laterale di una pistola per la rifinizione di pelli, secondo l'innovazione;
Figura 2 è una vista dall'alto della pistola di Figura 1;
Figura 3 è una vista frontale della pistola di Figura 1;
Figura 4 è una sezione longitudinale secondo la linea IV-IV di Figura 3;
Figura 5 è una sezione trasversale secondo la linea V-V di Figura 4, in scala ingrandita;
Figura 6 è una vista di un particolare di Figura 4, nella stessa scala di Figura 5;
Figura 7 è una sezione trasversale secondo la linea VII-VII di Figura 4, pure nella scala di Figura 5;
Figura 8 è una sezione longitudinale parziale, presa secondo la linea VIII-VIII di Figura 3, in un'altra scala ingrandita;
Figura 9 è un'altra sezione longitudinale parziale, presa secondo la linea IX-IX di Figura 3, nella scala di Figura 8.
Con riferimento alle Figure 1 e 2, con 10 è genericamente indicata una pistola per la rifinizione di pelli nell'industria conciaria, ad esempio una verniciatura. La pistola 10 è del tipo ad alta pressione, in cui un flusso d'aria, ottenuto riducendo la pressione dell'aria compressa, viene utilizzato per nebulizzare un getto di vernice, creando anche un ventaglio della nebulizzazione da spruzzare sulle pelli.
Il particolare la pistola 10 è formata da un corpo principale 11, cilindrico ed avente un’estremità anteriore collegata, mediante viti 12, con un corpo intermedio 13 (Figura 4). Una testina 14 è fissata sul corpo intermedio 13, mediante una ghiera filettata 16, in posizione angolare regolabile. Il corpo intermedio 13 è munito di uno spallamento conico 17, contro cui si appoggia una sporgenza anulare 18 di un ugello 19. Questo presenta una camera assiale 21 (Figura 9) e termina con un’estremità 22 di diametro ridotto, la quale è alloggiata in un foro centrale 23 (ved. anche Figura 3) di una parete piana 24 della testina 14, con l'interposizione di una guarnizione.
La camera 21 dell'ugello 19, attraverso un foro 25 del corpo 13, è in comunicazione con un raccordo 26 collegato ad un condotto, non mostrato, di ingresso della vernice, o altro materiale liquido da nebulizzare e spruzzare, il quale è contenuto in un apposito serbatoio. L’estremità 22 dell'ugello 19 presenta un foro conico 27, in cui si impegna la punta di un asta 28 avente la funzione di otturatore dell'ugello 19. L'asta 28 è fissata su un pistone 29 scorrevole a tenuta in un cilindro 31 del corpo 11.
Una molla 32 spinge normalmente il pistone 29 in modo da tenere l’asta 28 in posizione di chiusura del foro 27 dell'ugello 19. Il cilindro 31 è in comunicazione con un raccordo 33 collegato ad un serbatoio dell'aria compressa ad alta pressione, non segnato nei disegni. Attraverso una valvola a comando manuale od automatico, nota in sé, l'aria compressa fa spostare il pistone 29 e l'asta 28 verso destra contro l'azione della molla 32, per comandare l'apertura del foro 27 dell'ugello 19. In tal modo viene erogato od eiettato un getto di vernice lungo l’asse A della testina 14.
Il corpo 11 è inoltre munito di un altro raccordo 34 (Figure 3 e 8), disposto a 90° rispetto al raccordo 33. Il raccordo 34 è collegato, tramite un condotto di ingresso dell'aria compressa, allo stesso serbatoio dell'aria ad alta pressione. Attraverso un'altra valvola a comando manuale od automatico, l'aria compressa entra nella pistola 10, per comandare la nebulizzazione della vernice. In una sede cilindrica 36 del corpo 11 è alloggiato un corpo cavo 37, che costituisce una valvola di alimentazione dell'aria compressa alla testina 14, per la suddetta nebulizzazione vernice.
Il corpo 37 presenta una porzione filettata 38 avvitata in una corrispondente sede del corpo 11, e forma una guida per un gambo 39 del pistone 29. Il corpo 37 presenta inoltre una coppia di scanalature anulari 41 42, concentriche fra loro. Le scanalature 41 e 42 sono ricavate rispettivamente sulla superficie esterna e su quella interna del corpo 37 e formano, con la sede 36 e con il gambo 39, due camere anulari comunicanti attraverso una serie di fori radiali. Le due camere 41 e 42 sono isolate rispetto al resto della sede 36, mediante guarnizioni anulari.
La camera esterna 41, tramite un foro 43 del corpo 11, è in comunicazione con il raccordo 34. La camera interna 42 è invece in comunicazione, mediante una serie di scanalature assiali 44, con una camera 46 del corpo 37. La camera 46, tramite altri fori radiali, è in comunicazione con una camera di distribuzione 47, formata tra il corpo 37 e la sede 36.
La testina 14 presenta due appendici assiali 48, diametralmente opposte. La testina 14 presenta inoltre due distinte serie di fori calibrati 49 e 51 atti a dirigere il flusso di aria di nebulizzazione sul getto di vernice, come indicato con linee a tratto e punto nelle Figure 4 e 8, per nebulizzare e spruzzare a ventaglio la vernice del getto. A tale scopo, la prima serie di fori è formata da quattro fori 49 (ved. anche Figura 3), disposti equidistanti su una porzione anulare della parete 24, i quali sono inclinati rispetto all'asse A della testina 14.
La seconda serie di fori è formata da due coppie di fori 51, disposte ciascuna su una delle appendici 48. I fori 51 sono inclinati in modo da dirigere il relativo flusso di aria di nebulizzazione sul getto di vernice, in vicinanza del punto di convergenza degli assi dei fori 49. I fori 51 delle due coppie sono disposti su un piano diametrale comune della testina 14.
I fori 49 sono in comunicazione con una corrispondente camera anulare 52 di espansione dell'aria compressa, formata tra l'ugello 19 e la testina 14. La camera 52 comunica, attraverso due gruppi di condotti 53 (Figure 5 e 9), ricavati nel corpo intermedio 13, con una corrispondente camera 54 di distribuzione ed espansione dell'aria compressa. In particolare, i due gruppi di condotti 53 sono disposti su due zone anulari opposte di una porzione cilindrica interna del corpo intermedio 13, e comprendono ciascuno tre condotti 53. La camera 54 è formata tra una scanalatura arcuata anulare della parete del corpo 13 e si estende per un arco maggiore di 180°, in modo da alimentare tutti i condotti 53. La camera 54 comprende inoltre un'estensione radiale 55, per lo scopo che sarà meglio visto in seguito.
A loro volta i fori 51 di ciascuna appendice 48 (Figure 5 e 8) sono in comunicazione con un corrispondente condotto assiale 56 della testina 14. I due fori assiali 56 sono in comunicazione con una corrispondente camera anulare 57 di espansione dell'aria compressa, formata da una scanalatura anulare del corpo intermedio 13. La camera 57 comunica, attraverso due altri gruppi di condotti 58, con una corrispondente camera 59 di distribuzione ed espansione dell'aria compressa.
Anche i due gruppi di condotti 58 sono disposti su due zone anulari opposte di una porzione cilindrica del corpo intermedio 13, e comprendono ciascuno tre condotti 58. La porzione cilindrica delle zone anulari dei condotti 58 è coassiale con quella dei condotti 53 ed è esterna rispetto a questa. Anche la camera 59 è formata tra una scanalatura arcuata della parete del corpo 13 e si estende per un .arco maggiore di 180°, in modo da alimentare tutti i condotti 58.
Le due camere 54 e 59 sono alimentate mediante due corrispondenti condotti di alimentazione 61 e 62 (Figure 8 e 9), ricavati nel corpo principale 11 in due posizioni angolari distanziate di un angolo compreso tra 60° e 120°. Vantaggiosamente i due condotti 61 e 62 sono disposti a distanza angolare di circa 90° come indicato in Figura 7.
Tra il corpo principale 11 ed il corpo intermedio 13 è disposta una membrana 63 (Figura 6) di materiale piastico, avente un foro centrale 64 per il passaggio dell'asta 28 ed una coppia di fori 66 e 67 diametralmente opposti. Il foro 66 viene disposto in corrispondenza dell'estensione 55 della camera 54, mentre il foro 67 si dispone in una zona intermedia della camera 59, come indicato con linee tratteggiate in Figura 5.
I due condotti 61 e 62 terminano ciascuno su un'estremità di due corrispondenti scanalature arcuate 68 e 69 del corpo principale 11 (Figura 7). La scanalatura 68 si estende da tale estremità in senso orario per un arco tale da mettere in comunicazione il corrispondente condotto 61 con il foro 66 della membrana 63. La scanalatura 69 si estende dalla suddetta estremità in senso antiorario per un arco tale da mettere in comunicazione il condotto 62 con il foro 67 della membrana 63.
Ciascun condotto 61 e 62 attraversa una sede 70 per una corrispondente valvola 71 e 72 di regolazione del relativo flusso di aria. Le valvole 71 e 72 sono disposte tra loro ad una distanza angolare di 90°, pari a quella dei due condotti 61 e 62. Ciascuna valvola 71, 72 (Figure 8 e 9) comprende un otturatore 73 per un.foro 74 di un coro valvola 75 disposto nella sede 70. Il foro 74 mette in comunicazione due porzioni del corrispondente condotto 61 e 62. Ciascun otturatore 73 è fissato ad una manopola zigrinata 76, atta ad essere avvitata a mano, in modo regolabile, sul corpo della valvola 71, 72.
Infine, con riferimento alle Figure 5, 6 e 7, il corpo intermedio 13, la membrana 63 e il corpo principale 11 presentano rispettivamente un foro cieco 85, un foro passante 86 e una spina 87, i quali, in uso, cooperano tra di loro al fine di consentire un assemblaggio con posizionamento univoco dei corpi 13 e 11 e della membrana 63 sopraccitati.
Il funzionamento della pistola 10 è il seguente.
Quando viene aperta la valvola del raccordo 34, l'aria compressa, attraverso il foro 43 e la camera anulare esterna 41, entra nella camera anulare interna 42. Da qui, attraverso le scanalature 44 e la camera 46, l'aria compressa entra nella camera di distribuzione 47, da dove attraverso i condotti 61 e 62 giunge nelle sedi 70 delle due valvole 71 e 72. Queste possono essere regolate individualmente tramite relative le manopole 76, in base alle caratteristiche volute di nebulizzazione e di ventaglio della vernice da spruzzare.
A valle delle sedi 70 delle due valvole 71 e 72, l’aria compressa, attraverso le scanalature 68 e 69 (Figure 5-7) ed i fori 66 e 67 della membrana 63, giunge alle due camere arcuate di distribuzione ed espansione 54 e 59, dove subisce una prima riduzione della pressione. Indi, da una parte l'aria della camera 54 a pressione così ridotta, attraverso i due gruppi di condotti 53, giunge alla camera di espansione 52 (Figura 9), dove subisce un'ulteriore riduzione di pressione. Infine l'aria a pressione così ulteriormente ridotta esce attraverso il fori calibrati 49, formando altrettanti flussi diretti verso l'asse A della testina 14.
Dall’altra parte, l'aria a pressione ridotta della camera di distribuzione ed espansione 59, attraverso i due gruppi di condotti 58 (Figura 5), giunge alla camera di espansione 57 (Figura 8), dove subisce pure un'ulteriore riduzione di pressione. Infine, l'aria a pressione così ulteriormente ridotta attraversa i condotti assiali 58 delle appendici 48, e quindi i fori calibrati 51, formando altrettanti flussi anch'essi diretti verso l'asse A della testina 14.
Si può ora azionare la valvola connessa al raccordo 26 (Figura 9) di ingresso della vernice, la quale attraverso il foro 25 riempie la cavità assiale 21 dell'ugello 19. Se ora si aziona la valvola connessa al raccordo 33 (Figura 4), l'aria compressa fa spostare il pistone 29, assieme all'asta 28, aprendo il foro 27 dell'ugello 19. Questo crea ora un getto di vernice, che viene nebulizzato dai flussi di aria dei fori calibrati 49 e 51. Ovviamente la valvola del raccordo 33 può essere azionata selettivamente ad intermittenza o continuamente per un periodo determinato in base al tipo di trattamento da effettuare.
Da quanto visto sopra risultano evidenti i vantaggi della pistola per la rifinizione di pelli dell'innovazione, rispetto alle pistole note. Innanzitutto i flussi di aria nelle due serie di fori calibrati 49 e 51 possono essere regolati indipendentemente gli uni dagli altri, mediante le due valvole 71 e 72. Inoltre i due flussi sono alimentati da un unico condotto di ingresso, tramite un unico comando ed un unico raccordo 34.
Le due camere di espansione 52, 54 e 57, 59 per ciascuna serie di fori calibrati 49, 51 consentendo l'azionamento con aria a bassa pressione, ottenuta mediante riduzione della pressione di aria ad alta pressione. Grazie ai due percorsi separati, i flussi delle due serie di fori 49 e 51 subiscono inoltre due distinte riduzioni di pressione, che possono essere calibrate, dimensionando opportunamente le due coppie di camere 52, 54 e 57, 59.
Inoltre, la disposizione dei gruppi di condotti 53 e 58, delle scanalature 68 e 69 e della membrana 63, consentono di equilibrare le reazioni prodotte dai flussi di aria compressa nelle due fasi di riduzione della pressione. Infine, le valvole separate dei raccordi 26, 33 e 34 consentono di automatizzare la pistola 10, ad esempio utilizzandola in un impianto robotizzato della rifinizione delle pelli.
Si intende che alla pistola descritta possono essere apportate varie modifiche e perfezionamenti senza uscire dall’ambito delle rivendicazioni. Ad esempio, possono essere variati il numero dei condotti 53 e 58 delle due coppie di gruppi e la disposizione di questi nel corpo intermedio 13. Inoltre, l'aria compressa per l'azionamento del pistone 29 può essere alimentata tramite lo stesso raccordo di ingresso che alimenta i fori 49 e 51.
A loro volta le due valvole 71 e 72 possono essere disposte sul corpo 11, in posizioni assiali diverse, mentre la sezione dei corpi 11 e 13 può essere ovale o poligonale anziché circolare. Infine, la pistola può essere utilizzata per una rifinizione di resinatura delle pelli, nel qual caso il raccordo 26 sarà collegato ad un contenitore di resina. Ovviamente la pistola 10 può anche essere utilizzata in varie altre operazioni, in cui si voglia nebulizzare e spruzzare, mediante aria compressa, una sostanza liquida su una superficie.

Claims (13)

  1. R IV E N D IC A Z IO N I 1. Pistola automatica per la rifinizione di pelli mediante verniciatura/ resinatura o simile, in cui un getto di vernice o resina viene nebulizzato e spruzzato a ventaglio, comprendente un ugello (19) per l'eiezione di detto getto, due distinte serie di fori calibrati (49, 51) per dirigere corrispondenti flussi di aria su detto getto, e mezzi (71, 72) per la regolazione di detto flusso d'aria, caratterizzata dal fatto che dette due serie di fori (49, 51) sono alimentate da due corrispondenti condotti di alimentazione (61, 62), detti mezzi di regolazione comprendendo due distinte valvole di regolazione (71, 72), ciascuna disposta in uno di detti due condotti (61, 62).
  2. 2. Pistola secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che i fori (49, 51) di ciascuna di dette serie sono atti ad inviare l’aria di detto flusso su detto getto con una corrispondente inclinazione, ciascuna serie di fori (49, 51) essendo alimentata dal corrispondente condotto (61, 62) tramite una corrispondente camera di distribuzione ed espansione (54, 59) atta ad effettuare una prima riduzione della pressione dell'aria.
  3. 3. Pistola secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che tra dette ciascuna di detta serie di tori (43, 51) e la corrispondente camera di distribuzione ed espansione (54, 59) è disposta un'altra camera di espansione (52, 57) collegata alla rispettiva camera di distribuzione ed espansione (54, 59) tramite una corrispondente coppia di gruppi di condotti intermedi (53, 58) .
  4. 4. Pistola secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che dette due serie di fori (49, 51) sono portate da una testina (14) avente un predeterminato asse (A), dette camere di espansione (52, 57) essendo disposte coassiali con detta testina (14).
  5. 5. Pistola secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che dette camere di distribuzione ed espansione (54, 59) hanno una forma arcuata e sono disposte concentricamente su una sezione longitudinale comune della pistola.
  6. 6. Pistola secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che dette due coppie di gruppi di condotti intermedi (53, 58) sono disposte in due corrispondenti zone cilindriche, diametralmente opposte; ciascuna di dette camere di distribuzione ed espansione (54, 59) avendo una forma di arco di cerchio abbracciente dette due corrispondenti zone.
  7. 7. Pistola secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che detti due condotti di alimentazione (61, 62) sono ricavati in un corpo cilindrico principale (11), detti condotti intermedi (53, 58) essendo ricavati in un corpo intermedio (13) disposto tra detto corpo principale (11) e detta testina (14).
  8. 8. Pistola secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che detto ugello (19) è alloggiato tra detto corpo intermedio (13) e detta testina (14) ed è coassiale con essi.
  9. 9. Pistola secondo la rivendicazione 7 o 8, caratterizzata dal fatto che dette camere di distribuzione ed espansione (54, 59) sono ricavate da scanalature.frontali di detto corpo intermedio (13), detti condotti di alimentazione (61, 62) essendo in comunicazione con una corrispondente scanalatura frontale (68, 69) di detto corpo principale (11).
  10. 10. Pistola secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che detti condotti di alimentazione (61, 62) sono disposti parallelamente fra loro in due piani diametrali formanti un angolo minore di 120°, un elemento di separazione (63) essendo previsto tra detto corpo intermedio (13) e detto corpo principale (11) ed essendo munito di due aperture (66, 67) diametralmente opposte per da consentire l'ingresso dell'aria in dette camere di distribuzione ed espansione (54, 59).
  11. 11. Pistola secondo una delle rivendicazioni da 8 a 10, caratterizzata dal fatto che detti condotti di alimentazione (61, 62) sono collegati con un primo ingresso comune (34) dell'aria compressa, controllato da mezzi azionabili automaticamente.
  12. 12. Pistola secondo la rivendicazione 11, caratterizzata dal fatto che detto ugello (19) viene normalmente tenuto chiuso da un otturatore (28) per azione di molla (32), detto otturatore (28) essendo azionato mediante detta aria ad alta pressione attraverso un secondo ingresso (33) dell’aria compressa, controllato da mezzi azionabili automaticamente.
  13. 13. Pistola automatica per la rifinizione di pelli mediante verniciatura, resinatura o simile, sostanzialmente come descritta con riferimento agli annessi disegni.
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