ITTO940079U1

ITTO940079U1 - Struttura di catena

Info

Publication number: ITTO940079U1
Application number: IT94TO000079U
Authority: IT
Inventors: Wen Bin Wang
Original assignee: Yaban Chain Ind Co Ltd
Priority date: 1994-04-21
Filing date: 1994-04-21
Publication date: 1995-10-21
Also published as: ITTO940079V0; IT232378Y1

Abstract

Struttura di catena che comprende una piastra di base avente un paio di cilindri integrali estendentisi da un lato. Una piastra di connessione ha un paio di fori sagomati ad ellisse alle rispettive estremità atti a ricevere i cilindri corrispondenti. Ciascun cilindro ha una scanalatura anulare formata nella parte alta con superfici inclinate. Ciascun foro ha un paio di pareti inclinate nei rispettivi lati atte a costituire impegno con le pareti laterali inclinate della piastra di connessione quando la piastra di connessione è inserita nella piastra di base e i fori sono allineati nelle scanalature anulari.(Fig. 1).

Description

Descrizione del Modello Industriale di Utilità dal

titolo:

Struttura di catena",

Descrizione

Il presente modello d'utilità si riferisce ad una struttura di catena che può essere usata unitamente ad un meccanismo di ruota libera di una bicicletta o di veicolo simile. In particolare, questo modello si riferisce ad una struttura che comprende una piastra di base avente elementi cilindrici che si estendono da essa per accoppiarsi ad una piastra di accoppiamento avente fori sagomati ad ellisse formati attraverso essi per dar luogo ad un accoppiamento sicuro tra gli elementi cilindrici e la piastra di connessione.

Catene per ruote libere di dispositivi della tecnica precedente sono generalmente formate da una serie di maglie accoppiate tra loro mediante piastre di collegamento che formano una struttura per far girare le ruote attraverso un meccanismo che permette il cambio dei rapporti delle ruote dentate. Cosi. le piastre di collegamento devono avere un'integrità strutturale sufficiente per accoppiare le maglie, altrimenti la catena può saltare e può facilmente cadere essa stessa nel gioco tra il meccanismo di ruote libere e i raggi.

Una struttura secondo la tecnica precedente è indicata nelle Figg. 8 e 9, che comprendono una piastra di connessione A avente un paio di fori Al formati attraverso essa alle rispettive estremità. E' prevista una piastra di base B avente un paio di cilindri integrali B1 alle rispettive estremità e allineati con i rispettivi fori Al. Ciascun foro A1 comprende un foro A11 circolare largo sovrapposto e un piccolo foro A12 circolare vicino ad una parte esterna della piastra di connessione A . Ciascun cilindro B1 ha una scanalatura B11 formata anularmente in una sezione superiore e una testina formata in una rispettiva estremità. Ciascuna scanalatura anulare B11 ha un diametro sostanzialmente eguale al diametro del piccolo foro circolare o foro A12, mentre il diametro del foro circolare largo o foro A11 è leggermente maggiore del diametro esterno della testina cosicché il cilindro B 1 può essere inserito nel foro A11 finché la scanalatura anulare B11 sta entro il foro circolare largo A11. La piastra di base B è tirata verso il piccolo foro circolare A12 finché essi non si chiudono a scatto tra loro e viene formata la struttura di catena.

Tuttavia , la larghezza della scanalatura anulare B11 è maggiore dello spessore dei fori circolari A11 ed A12. cosa che aumenta l'usura. Gli altri inconvenienti della tecnica precedente consistono nel fatto che la catena scatta o salta durante la pedalata o può cadere dalla ruota di catena .

Scopo principale del presente trovato è fornire una struttura di catena che chiuda in modo sicuro.

Un altro scopo del presente trovato è fornire una struttura di catena che non cada o salti fuori da una ruota di catena quando un utente sta

peda l ando .

Un ulteriore scopo del presente trovato è fornire una struttura di catena che non cada nel gioco tra il meccanismo di ruota libera e i raggi.

Il trovato verrà ora descritto con particolare riferimento ai disegni allegati, forniti a titolo d'esempio non limitativo, in cui:

Fig. 1 è una vista prospettica di una struttura di catena in oggetto, sconnessa;

Fig. 2 è una vista in elevazione di una sezione trasversale indicante una piastra di base e una piastra di connessione montate in posizione operativa su una catena;

Fig. 3 è una vista in pianta della struttura di catena indicante una piastra di connessione parzialmente collegata e parzialmente scollegata con un elemento cilindro estendentesi da una piastra di base;

Fig. 4 è una vista in elevazione di una realizzazione della struttura di catena indicante la piastra di base del presente trovato;

Fig. 5 è una vista laterale in elevazione di Fig. 4 parzialmente in sezione trasversale verticale indicante la piastra di base e la piastra di connessione montate in posizione operativa sulla catena ;

Fig. 6 è una vista prospettica esplosa di una seconda realizzazione della struttura di catena;

Fig. 7 è un'ulteriore vista prospettica esplosa di una terza rea!izzazione della struttura di catena;

Fig. 8 è una vista in pianta di una struttura di catena secondo la tecnica precedente;

Fig.9 è una vista di una sezione trasversale della struttura di catena indicata in Fig.8.

Nei disegni di cui sopra, forniti al solo scopo di illustrare le realizzazioni preferite e non con lo scopo di limitare il concetto inventivo del trovato. la Fig. 1 indica che il modello in oggetto è costituito da una piastra di connessione I e da una piastra di base 2 formanti la struttura del presente modello.

La piastra di connessione 1 ha un paio di fori 11 sagomati ad ellisse formati attraverso essa e posizionati alle rispettive estremità della piastra di connessione 1. Ciascun foro 11 ha un raggio più piccolo in una rispettiva estremità esterna della piastra di connessione 1 e un raggio maggiore in una rispettiva estremità interna. Ciascun foro 11 ha una parete interna 12 che si inclina verso l'interno e forma una sezione 121 di parete inclinata o rastremata.

La piastra di base 2 ha un paio di elementi cilindrici 21 integrali estendentisi verso l'alto dalle rispettive estremità della piastra di base 2. Ciascun elemento cilindrico 21 ha una scanalatura anulare 211 formata in esso nella rispettiva parte alta..Ciascuna scanalatura 211 ha una superficie 212 inclinata o rastremata con un'ampiezza di scanalatura eguale allo spessore della piastra di connessione 1. Il diametro esterno del cilindro 21 è formato leggermente più piccolo del diametro dell'estremità interna del foro 11, mentre il diametro esterno della scanalatura anulare 211 è leggermente più piccolo del diametro dell'estremità esterna di ciascun foro 11.

Per il montaggio del presente modello, i cilindri 21 sono inseriti nelle maglie 3 di catena attraverso i fori 11 come indicato in Fig. 2. Un cilindro 21 è inserito nella parte interna del foro 11 finché la scanalatura 211 è adiacente ad una superficie di parete di un rispettivo foro 11. La piastra di connessione 1 viene quindi tirata finché la superficie inclinata 121 non si inserisce nella rastremazione 212 della piastra di base 2, come indicato in Fig.3. L'altro foro 11 in questo momento è posto di fronte all’altro cilindro 21 della piastra di base 2. La piastra di connessione 1 viene pressata verso il basso finché il foro 11 non si allinea con la scanalatura anulare 211. La piastra di connessione 1 viene tirata verso 7'esterno, permettendo ad entrambe le superfici 121 di impegnarsi con la superificie 212 per completare il montaggio.

Fig. 4 indica una realizzazione della struttura di catena in oggetto in cui la piastra di base 2 è leggermente curvata od inclinata per far si che i due cilindri 21 si inclininino in modo divergente, come indicato, allo scopo di aumentare la distanza tra i due cilindri 21 e pertanto dar luogo ad una forza di tiraggio sulla piastra di collegamento 2 successiva al montaggio.

Fig. 5 indica un'altra realizzazione del presente modello, dove solo una parete dei fori 11 è inclinata e la scanalatura anulare 211 ha una parete inclinata e una parete diretta opposta orizzontalmente per realizzare un impegno. Cosi, solamente una superficie inclinata apparirà su un lato, mentre l'altro lato della scanalatura anulare 211 è orizzontalmente piatto.

Un’ulteriore realizzazione del presente trovato è indicata in Fig.6, dove le estremità esterne dei due fori hanno un paio di protuberanze 112 interne ai fori 11 che si estendono da essi e un paio di superfici verticali 111 formate nei rispettivi lati delle protuberamze 112, rispettivamente.Le scanalature anulari 211 dei cilindri 21 hanno superfici piatte 22 e un paio di fori 221 formati in essi adatti rispettivamente a ricevere le protuberanze 112 dei fori 11.

Ancora un'ulteriore rea1izzazione del presente trovato, come indicato in Fig. 7, comprende un paio di estremità 132 sagomate a V formate alle estremità esterne internamente ai fori 11 per sostituire le due protuberanze 112 della realizzazione indicata in Fig. 6. Le scanalature anulari 211 dei cilindri 21 hanno un paio di superfici esterne 23 sagomate a V atte a ricevere le estremità 132 sagomate a V della piastra 1 di connessione.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Catena avente coppie di sedi di maglie di catena distanziate consecutivamente, caratterizzata dal fatto che comprende: una piastra di base avente un paio di elementi cilindro estendentisi attraverso essa ed accoppiati girevoli ad un paio di dette maglie di catena distanziate consecutivamente, ciascuno di detto paio di elementi cilindro essendo accoppiato a detto elemento piastra di base in una sezione inferiore di esso ed avente una scanalatura anulare formata in una sezione superiore di esso formante un paio di pareti di scanalatura cilindriche opposte, almeno una di dette pareti di scanalatura cilindriche essendo inclinata; e un elemento piastra di connessione accoppiato girevole a detti elementi cilindro avente un paio di fori passanti sagomati ad ellisse formati attraverso esso, ciascuno di detti fori passanti sagomati ad ellisse avendo una sezione terminale interna ed una sezione terminale esterna, detta sezione terminale interna avendo un raggio interno maggiore del raggio della sezione terminale esterna, ciascuno di detti fori sagomati'ad ellisse definendo un elemento parete ellittico avente superfici di parete superiore ed inferiore opposte per costituire impegno con dette pareti opposte di scanalatura di un rispettivo elemento cilindro, almeno una di dette superfici di parete superiore ed inferiore essendo inclinata per costituire impegno con una rispettiva parete di scanalatura di cilindro inclinata.
2. Catena secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che ciascuno di detti elementi piastra di base comprende sezioni terminali inclinate opposte, detto rispettivo paio di elementi cilindro estendendosi da detto elemento piastra di base in una direzione inclinata divergente uno rispetto all'altro.
3. Catena secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che ciascuna di dette pareti di scanalatura di cilindro opposte e ciascuna di dette superfici di parete ellittiche superiore ed inferiore sono dirette in modo inclinato per costituire impegno con esse.
4. Catena secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che comprende una protuberanza formata in detta sezione terminale esterna di ciascuno di detti fori sagomati ad ellisse ed estendentesi rispettivamente internamente ad essi, ciascuna di dette scanalature anulari di cilindro avendo una superficie piana e un foro di scanalatura formato attraverso essa per l'inserimento in esse di dette protuberanze.
5. Catena secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta sezione terminale esterna di detti fori sagomati ad ellisse è formata in un'estremità sagomata a V, ciascuna di dette scanalature anulari di cilindro avendo una superficie esterna sagomata a V formata in essa per ricevere detta estremità sagomata a V di detto foro sagomato ad ellisse.