ITTO20140046U1 - Pavimento prefabbricato - Google Patents

Pavimento prefabbricato

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Descrizione della Domanda di Brevetto per Modello di Utilità avente per titolo:
“Pavimento prefabbricato”
La soluzione proposta riguarda i pavimenti prefabbricati composti da pannelli, quali pavimenti galleggianti, pavimenti di tavole in legno e pavimenti industriali in lastre. Viene proposta una nuova soluzione di costruzione relativa ai pavimenti in tavole, con cui vengono realizzati tali pavimenti.
Stato attuale della tecnica
Il classico tipo dei pavimenti è rappresentato dai pavimenti di tavole in legno semplici ad incastro a maschio. Le tavole semplici rappresentano una soluzione relativa ai pavimenti, ponendole l ́una accanto all’altra su appoggio e fissate direttamente su esso tramite viti da legno o chiodi, che attraversano le tavole in direzione dall ́alto in basso. I mezzi di fissaggio, quali normalmente, viti da legno o chiodi, vengono posizionati in direzione verso l ́alto e le teste di chiodi o viti da legno, rimangono sulla parte anteriore delle tavole. La posa in opera è semplice, attraverso un posizionamento graduale sul luogo ed inchiodatura o avvitamento delle viti da legno, eventualmente attraverso preforatura.
Nel caso dell ́incastro a maschio, per il fissaggio del giunto e per la limitazione della fuga si applica la soluzione della costruzione, tramite la quale, sulla parte laterale di ogni tavola in senso longitudinale viene creato un incastro a femmina e sulla tavola adiacente, messa accanto, sulla parte laterale corrispondente viene creato un incastro a maschio longitudinale. Il metodo di realizzazione è altresì molto semplice. Sull ́appoggio costituito da uno strato di fondo piatto o costruzione portante, vengono posate le tavole, una accanto all ́altra, e nello stesso tempo viene inserito maschio femmina, e successivamente la tavola viene inchiodata o avvitata verticalmente sull ́appoggio attraverso la parte anteriore della stessa, o eventualmente di traverso, ad un incastro a maschio nel punto del giunto. Un grande svantaggio dei sopra riportati tipi di pavimenti consiste nel fatto, che durante l ́essiccazione del materiale, cambiamento delle temperature, ovvero dell ́umidità, il materiale dei pavimenti non può lavorare. Le singole tavole sono solidamente fissate sull ́appoggio e secondo le esigenze, non si possono spostare durante la dilatazione, il che ha come conseguenza, origine di fughe e fessure indesiderate sul pavimento, oppure al contrario, delle sporgenze sui pavimenti realizzati. Un altro svantaggio consiste nella bruttezza causata dalle teste dei chiodi o viti da legno chiaramente visibili, il che è già inaccettabile per gli odierni interni moderni.
Un altro tipo di pavimenti odierni di largo utilizzo è rappresentato dai cosiddetti pavimenti galleggianti. Si tratta di pavimenti costituiti da elementi prefabbricati come figure piane, nelle quali, i singoli elementi vengono connessi attraverso diversi tipi di serrature. Attraverso il posizionamento dei singoli elementi uno accanto all ́altro, e nello stesso tempo, attraverso la pressione delle serrature incastrate in sé stesse, si crea gradualmente un gruppo uniforme. La realizzazione di tali pavimenti è molto semplice, basta regolare la lunghezza degli elementi e dopo l ́applicazione e la pressione, gli stessi elementi si chiudono in se stessi. Negli angoli dei locali si lascia una fuga di dilatazione libera, che visivamente viene coperta con un listello di copertura. In questo caso, nulla impedisce allo spostamento dei singoli elementi. Il lavoro del materiale e la sua dilatazione si manifesta durante i primi anni di utilizzo della pavimentazione, oppure solo con l ́ingrandimento o diminuzione degli angoli della superficie realizzata. Solitamente, durante l ́anno civile si manifesta parecchie volte un cambiamento, e tali pavimenti pertanto, vengono chiamati galleggianti. I mezzi di giunzione, quali serrature, che consistono nella forma a coda di rondine o altra forma di incastro delle pareti laterali degli elementi. Attualmente, molti tipi di tali serrature sono già reperibili sul mercato.
Per esempio CZ U 16645 descrive il pavimento galleggiante di costruzione costituito da tavole in legno, maschio e femmina e tipo serratura. La superficie superiore del maschio delle tavole è orizzontale, e quella inferiore del maschio forma con la superficie superiore un angolo di 13 - 17 gradi. La base dello spessore del maschio è del 40 - 50%, dello spessore della tavola e la lunghezza del maschio rispetto alla sua superficie superiore è del 65 -80% dello spessore della tavola. Nello stesso tempo, il braccio superiore e piano dell ́incastro ha lo spessore del 25 - 35% di quello della tavola.
Un altro esempio del pavimento galleggiante lo descrive EP 1 350 904 B2. L ́allargamento viene descritto nel profilo rispetto alla connessione minimo di due elementi di pavimentazione lungo la superficie piatta verticale di movimento, che sono dotati di una superficie superiore ed inferiore, due lati longitudinali e due lati frontali, mentre il profilo possiede sia l ́incastro, sia il maschio, ed altresì, sull ́incastro e sul maschio, due corrispondenti elementi di bloccaggio a strati, che tengono come minimo due elementi di pavimento connessi nel loro affiancamento verticale.
Lo svantaggio dei pavimenti galleggianti con serrature, consiste nel fatto, che col tempo si verifica l ́allargamento locale dei singoli elementi con la conseguente origine di brutte fughe, eventualmente, di incrinature delle serrature di connessione. Questo è dovuto ai mobili o ad altro peso, e/o grande superficie della pavimentazione, che causano spostamento limitato dei singoli elementi sull ́appoggio, risultando altresì irregolari. In questo caso, l ́allargamento o incrinatura del giunto risulta più semplice per un pavimento rispetto al „galleggiamento“. Tali svantaggi innanzitutto, si manifestano nei pavimenti in legno, che sono però, notevolmente più cari rispetto al laminato, truciolato, ed altri materiali artificiali. Il legno però, è un materiale naturale con tanti altri vantaggi, quali permeabilità, bell ́aspetto, ecc., pertanto considerato più pregiato, quindi ipoteticamente, il materiale più richiesto.
Gli stessi vantaggi li manifestano anche altri giunti noti relativi agli elementi dei pavimenti, quali giunti incollati, giunti realizzati con mollette di incastro, strato decorativo distanziale, ecc.
Natura della soluzione tecnica
I sopra riportati svantaggi vengono eliminati tramite la soluzione proposta. Viene risolta la nuova disposizione di progettazione relativa ai pavimenti prefabbricati, tipo formatura piana, che viene costituita da uno strato di elementi piatti, che vengono messi uno accanto all ́altro, ed ogni elemento ha il suo rovescio. La natura della nuova soluzione consiste nel fatto, che almeno alcuni elementi, all ́interno di essi, hanno almeno una cavità di giunzione, che passa fuori della superficie anteriore dell ́elemento, a distanza variabile o non rispetto alla sua superficie anteriore, da un lato al lato opposto, cioè attraverso l ́intero elemento in direzione della linea, che si dirige verso l ́elemento adiacente. Gli elementi adiacenti sono collegati tra loro attraverso almeno un mezzo di collegamento fisso con la punta, di cui una parte viene posizionata nella cavità di giunzione del primo elemento, e la seconda parte passa dalla cavità di giunzione nel corpo del secondo elemento adiacente, dove viene fortemente ancorata.
La cavità di giunzione, secondo la soluzione proposta, si presenta sia a forma di un foro nell ́elemento, sia a forma di scanalatura femmina, realizzata come cavità nella parte inferiore della superficie dell ́elemento.
Con il vantaggio, che la cavità di giunzione ha almeno due diametri diversi, di cui il diametro maggiore per il passaggio della testa del mezzo di giunzione relativo al collegamento fisso di testa, per esempio per la testa della vite da legno, ed il diametro minore per la punta di tale mezzo, per esempio per il gambo della vite da legno. L ́utilizzo delle viti da legno come mezzi di giunzione non è vincolante, ed in alternativa possono essere utilizzati per esempio, tasselli con vite da legno, chiodi o elementi simili per l ́inchiodamento o inchiodatura, viti di giunzione a due pezzi con diversi tipi di dado come viti di giunzione con dado per i mobili, ancoraggio, ecc.
La cavità di giunzione passa attraverso l ́intero elemento da un lato all ́altro. La stessa può passare nell ́inclinazione piccola, per esempio, a causa del montaggio più facile, nell ́inclinazione piccola verso in basso. Con il vantaggio, che consiste nella facile produzione, evitando i rischi relativi alla rottura indesiderata durante il montaggio o grande carico sul pavimento, la cavità di giunzione passa parallelamente con il piano della superficie anteriore dell ́elemento. Con il vantaggio di montaggio semplice, la cavità di giunzione viene realizzata attraverso l ́elemento nella sua direzione trasversale. L ́incastro della testa del mezzo di giunzione, secondo la soluzione proposta, può essere risolta vantaggiosamente quanto segue. Almeno un elemento della coppia degli elementi collegati uno accanto all ́altro, con il vantaggio, che può essere dotato, almeno nella sua parte del lato con cavità di giunzione o cavità previste per l ́ingresso della punta del mezzo di giunzione, di almeno una scanalatura femmina, che passa sopra in direzione longitudinale e adattato alla testa del mezzo di giunzione. Quindi, con il vantaggio, che consiste nella fessura tra pareti della cavità della scanalatura femmina dalla dimensione più grande rispetto alla testa del mezzo di giunzione. Da tale scanalatura femmina successivamente, sporge almeno una cavità di giunzione realizzata in questo elemento. Con il vantaggio, che almeno un elemento contiene almeno due cavità di giunzione.
Con il vantaggio, che minimo un elemento contiene minimo tre cavità di giunzione, che passano parallelamente sopra di esso verso sé stesse a distanze regolari.
Con il vantaggio, che il sistema di costruzione, secondo la soluzione proposta, viene combinato con un tipo moderno di pavimenti galleggianti con le cosiddette serrature. Gli elementi adiacenti, oltre al fissaggio uno accanto all ́altro, attraverso le cavità di giunzione e mezzo di giunzione, hanno inoltre una forma incastrante del tipo, quando un elemento ha almeno una sporgenza di giunzione ed il secondo elemento ha almeno una cavità di giunzione per tale sporgenza, e tutti e due adattabili ai mezzi per assicurare una precisa posizione reciproca in stato di giunzione.
La soluzione tecnica proposta è adatta innanzitutto, per i pavimenti galleggianti, pavimenti in tavole di legno e pavimenti industriali intavolati, oppure pavimenti costituiti da elementi stretti o pannelli. I pavimenti costruiti secondo la soluzione proposta, sono solidi ed altamente resistenti al carico, pressioni irregolari, penetramenti ecc. Il maggior vantaggio di tali pavimenti consiste nel fatto, che neanche dopo un lungo periodo di utilizzo, condizioni di esercizio critiche e grandi superfici, si verificano fessure indesiderate e fughe dilatanti. Il grande vantaggio consiste nel fatto, che i mezzi di giunzione secondo il brevetto, stringono l ́un l ́altro gli elementi del pavimento. I pavimenti secondo la soluzione proposta hanno una lunga durata di vita. Il pavimento realizzato è anche molto resistente all ́essiccazione ed al rigonfiamento. Durante il montaggio del pavimento, solo alcuni elementi possono avere le cavità di giunzione, o al contrario, tutti gli elementi le possono avere. Con il vantaggio, che il sistema delle cavità di giunzione si può combinare con il sistema di serrature incastranti, oggi già normalmente utilizzate in diverse forme per pavimenti galleggianti, ed anche con l ́incollaggio degli elementi adiacenti tramite colle speciali per assicurare la compattezza del pavimento prodotto. Il brevetto è adatto innanzitutto, per i pavimenti, ma anche per i rivestimenti delle facciate, degli interni e dei bagni, soprattutto in legno. Se durante il montaggio non si applica la colla, è possibile anche un facile smontaggio parziale del pavimento, oppure smontaggio parziale con possibile eventualità di sostituire l ́elemento guasto o parecchi elementi. Un altro vantaggio dei pavimenti secondo il brevetto, consiste nella possibilità di molare il pavimento costruito e modificare in diversi modi la sua superficie, per esempio attraverso la verniciatura o ceratura, ecc. Il brevetto permette di utilizzare le tavole o elementi dallo spessore maggiore, per esempio per la griglia del riscaldamento, ecc. Il brevetto è adatto innanzitutto, per gli elementi dallo spessore maggiore, e non è adatto per gli elementi sottili ed estremamente sottili. Il brevetto permette di utilizzare una lunghezza ottimale delle punte dei mezzi di giunzione, secondo la forma, dimensione e struttura degli elementi, per esempio, nel caso della necessità di aumentare la durezza del pavimento ed evitare la rottura longitudinale, si applicano delle punte più lunghe, per esempio 1,3 multiplo della lunghezza dell ́elemento.
Riassunto figure nei disegni
La soluzione proposta viene descritta nei disegni, che mediante fig.1 visualizzano la vista tridimensionale dall ́alto sulla sezione verticale attraverso un esemplare pavimento montato con elementi collegati tramite le viti da legno e contenenti una cavità di giunzione con due diametri, fig. 2 visualizza la vista frontale sulla sezione del pavimento, nel caso di giunzione tramite la vite da legno con testa appoggiata sull ́incastro femmina longitudinale laterale degli elementi contenenti una cavità di giunzione con un diametro, fig.3 vista frontale sulla sezione del pavimento, nel caso di giunzione tramite la vite di giunzione con teste appoggiate sulle ulteriori cavità di giunzione con due diametri, fig. 4 vista frontale sulla sezione del pavimento, nel caso di giunzione tramite viti di giunzione con dado da mobili e con testa della vite appoggiata sulla cavità di giunzione con due diametri, fig.5 vista frontale sulla sezione del pavimento, nel caso di giunzione tramite viti di giunzione con dado introdotto e con testa appoggiata sulla cavità di giunzione con due diametri, fig.6 schema del metodo durante la costruzione del pavimento nelle diverse fasi da A fino a D, fig. 7 vista tridimensionale dal basso sulla sezione verticale attraverso un esemplare pavimento prefabbricato con cavità di giunzione a forma di incavo, fig. 8 vista da sinistra sulla sezione del pavimento secondo il disegno precedente in linea A-A, indicata nel disegno precedente.
Esempi relativi all ́esecuzione della soluzione tecnica Un esempio illustrativo dell ́esecuzione ottimale della soluzione proposta, lo rappresenta il pavimento prefabbricato secondo fig 1 e fig.6.
Il pavimento prefabbricato si presenta come figura piana, costituita da strati di elementi piatti1,2,3, messi uno accanto all ́altro, con la parte anteriore della superficie in su e parte di sotto della superficie in basso. Gli elementi 1,2,3 hanno in se stessi delle cavità di giunzione 4 a forma di fori, che passano fuori della parte anteriore della superficie da un lato all ́altro attraverso ogni elemento 1,2,3. Le cavità di giunzione possono avere una leggera inclinazione, quasi impercettibile, oppure sono parallele con la parte anteriore della superficie, come illustra fig.1, ma in tutti i casi, si tratta della direzione della linea retta, che va sempre da un lato del primo elemento 1 attraverso il suo intero corpo verso il secondo elemento adiacente 2 e niente affatto fuori dello stesso. Gli elementi adiacenti 1,2,3 sono collegati uno accanto all ́altro e serrati tramite i mezzi di giunzione 5 del collegamento fisso con la punta, ed in questo caso, a forma di una vite da legno. In ogni cavità di giunzione 4 scelta dal costruttore per il fissaggio viene posizionata una vita da legno, di cui una parte si trova nella cavità di giunzione 4 del primo elemento 1 e la seconda sporge fuori da tale cavità di giunzione 4 nel corpo dell ́elemento adiacente 2, dove viene ben fissata.
Nella fig.1 viene visualizzato il taglio della giunzione nel punto del primo elemento 1 in versione vantaggiosa, durante la quale, la cavità di giunzione 4 viene realizzata con due diametri diversi. Il diametro maggiore con le sue dimensioni viene adattato alla grandezza della testa della vite da legno 6, ed il diametro minore per il gambo della vite da legno. La cavità di giunzione 4 passa attraverso il primo elemento raffigurato 1 nella sua direzione traversale, cioè verticalmente verso il suo bordo e con vantaggio, attraverso la via più breve possibile.
Nell ́esempio illustrativo si tratta di elementi costituiti da tavole 1,2,3 con una classica giunzione laterale maschio e femmina. Pertanto, su una parte laterale di ogni elemento 1,2,3 viene realizzato un maschio e sulla seconda parte, viene realizzata una scanalatura femmina, che passa longitudinalmente 7, nella quale si incastra il maschio.
Come illustra fig.2, tale scanalatura femmina 7 può essere utilizzata per l ́accoppiamento della testa del mezzo di giunzione 6. In questo caso, la cavità di giunzione 4 può avere una forma semplice del foro realizzato con un diametro durante il corso, così come illustra anche fig.2. Se gli elementi 1,2,3 sono di legno massiccio e non si riesce a distinguere, quale parte di essi è quella anteriore, durante la posa in opera, vengono posati durante la costruzione del pavimento in modo 1,2.3 abbia una scanalatura femmina 7 sulla parte determinata per l ́ingresso della punta del mezzo di giunzione 5 e sulla estremità di tale scanalatura femmina 7 durante il montaggio si appoggia la testa 6 del mezzo di giunzione 5. Con il vantaggio, che tale soluzione è adatta per il collegamento tramite le viti da legno e per gli elementi 1,2,3 hanno qualche scanalatura femmina 7 almeno sulla propria parte di alcun bordo laterale, che passa qui nella direzione longitudinale, mentre da tale scanalatura femmina 7 ne sporge almeno una in tale elemento 1,2,3, una cavità di giunzione realizzata 4.
Quale mezzo di giunzione fisso 5 del collegamento fisso non deve essere necessariamente applicata la vite da legno, anche se tale collegamento è probabilmente il più vantaggioso, a causa del montaggio e smontaggio facile, ed anche del prezzo d ́acquisto basso. Nelle fig. Da 3 fino a 5 vengono illustrati gli esempi relativi ai diversi tipi alternativi dei mezzi di giunzione applicabili 5. Al tipo del mezzo di giunzione applicato e scelto 5 corrisponde il modo di fissaggio delle sue estremità, innanzitutto il modo di fissaggio dell ́estremità, che si trova nel secondo elemento 2.
La fig.3 illustra la giunzione tramite la vite di giunzione a due teste. Gli elementi 1,2,3 per tale tipo di fissaggio vengono posizionati uno accanto all ́altro in modo tale, che le cavità di giunzione 4 che si ricollegano una all ́altra, sempre del primo e secondo elemento 1,2. Le cavità di giunzione 4 sono costruite con due diametri e tali elementi 1,2 con il loro diametro più stretto vengono girate su sé stesse. Entrambe le teste 6 della vite sono appoggiate sulle cavità di giunzione 4, all ́inizio della loro parte più stretta.
La fig.4 illustra la giunzione tramite la vite di giunzione con dado da mobili 8. La testa della vite 6 viene appoggiata sulla cavità di giunzione 4 con due diametri, nel punto del suo restringimento all ́interno del primo elemento 1 ed il dado da mobili 8 viene introdotto anticipatamente nel secondo elemento 2.
La fig. 5 illustra la giunzione tramite la vite di giunzione con dado introdotto 9. La testa della vite 6, similmente come nei casi precedenti, viene appoggiata sulla cavità di giunzione 4 con due diametri all ́interno del primo elemento 1. Il dado introdotto 9 viene incastrato nella scanalatura femmina longitudinale 7 del secondo elemento 2.
Le cavità di giunzione 4 possono essere una, due o parecchie, su alcuni elementi, ovvero su tutti gli elementi 1,2,3. Nel caso di incastro degli elementi più grandi 1,2,3, è più vantaggioso incastrare due o parecchie cavità di giunzione 4. Con il vantaggio, che le cavità di giunzione 4 in questo caso, passano parallelamente una contro l ́altra a distanza regolare una dall ́altra. Le cavità di giunzione laterali 4 possono essere posizionate nella corrispondente continuità nei casi, in cui durante la posa in opera del pavimento vengono posati altri elementi 1,2,3 in direzione longitudinale una dietro l ́altra.
Un esempio relativo alla disposizione del pavimento con cavità di giunzione 4 realizzate come incavo nella parte di sotto della superficie degli elementi 1,2,3, lo illustrano le fig. 7 e 8. Si tratta praticamente di una disposizione analoga, descritta negli esempi precedenti con la differenza, che negli elementi 1,2,3 non vengono effettuati i fori, ma vengono tagliati gli incavi trasversali. La fig. 8 illustra chiaramente la presenza di una serie di cavità di giunzione 4 a distanze regolari.
Il pavimento prefabbricato secondo il brevetto può comprendere i mezzi di giunzione 5 dalla lunghezza diversa, per esempio una vite da legno più corta in presenza del nodo, oppure un altro ostacolo per il fissaggio facile sul secondo elemento collegato 2.
Il pavimento prefabbricato secondo la soluzione proposta può essere costruito anche con tavole semplici con pareti laterali piane. Il vantaggio però, è quando gli elementi adiacenti 1,2,3 possono essere fissati, oltre alle cavità di giunzione 4 tramite i mezzi di fissaggio 5 del collegamento fisso, tipo vite da legno ecc., ed anche tramite una forma incastrante una sopra l ́altra. Ottimamente, tramite le sporgenze di giunzione ed incavi di giunzione realizzati sui contropezzi, tutti e due adattabili ai mezzi usati per assicurare una precisa posizione reciproca degli elementi 1,2,3 in stato di collegamento. La soluzione proposta può essere utilizzata anche per migliorare la qualità del pavimento con giunzioni tra elementi 1,2,3, come il maschio introdotto, pioli di giunzione introdotti, dilatazione introdotta o strato intermedio di elemento decorativo introdotto, e per le giunzioni incollati tra elementi 1,2,3, ecc.
La fig. 6 illustra il metodo schematico relativo alla costruzione del pavimento prefabbricato secondo la soluzione proposta.
Il pavimento viene costruito come uno strato di elementi 1,2,3, attraverso la loro graduale posa in opera l ́uno accanto all ́altro sul luogo di destinazione e fissaggio. Mentre, tramite l ́attuale stato 1,2,3 gli elementi vengono fissati sui loro punti tramite foratura delle cavità verticali, e successivamente tramite il fissaggio sul luogo di destinazione tramite l ́introduzione delle viti da legno dall ́alto in basso attraverso la parte anteriore della superficie nel supporto ed attraverso tali cavità verticali, raggiungendo in tal modo una giunzione immobile rispetto agli elementi 1,2,3 a supporto, così secondo la soluzione proposta, si esegue la giunzione nella direzione orizzontale, raggiungendo un risultato, tipo pavimento galleggiante. Dapprima, gli elementi di giunzione scelti 1, ottimamente, già dal produttore, ed il più tardi e non oltre durante la posa in opera, vengono dotati di cavità di giunzione 4, che passano attraverso il rispettivo elemento intero 1 nella direzione non parallela rispetto alla superficie anteriore, da un lato all ́altro, nella direzione verso il secondo elemento adiacente 2, su cui deve essere fissato tale primo elemento collegato 1, secondo la posizione degli elementi 1,2,3 del pavimento montato. Il pavimento viene montato in modo tale, che il primo elemento collegato 1, che viene dotato di cavità di giunzione 4, si mette accanto ad un altro, nelle figure al secondo elemento 2, già messo sul luogo di destinazione. Nella cavità di giunzione scelta 4 viene posizionato un mezzo di giunzione 5 del collegamento fisso, portante su sé stesso una punta, per esempio una vite da legno, e successivamente attraverso la cavità di giunzione 4 l ́estremità di tale mezzo di giunzione 5 viene introdotta nel corpo dell ́elemento adiacente 2 e qui viene solidamente fissata. Nel caso di una vite da legno si verifica tale fissaggio attraverso l ́introduzione di almeno parte dell ́estremità del filetto. Al contempo, almeno una parte della punta del mezzo di giunzione 5, per esempio il gambo della vite da legno, viene lasciato nella cavità di giunzione 4 del primo elemento collegato 1 e nel primo elemento collegato 1 viene fissata solidamente l ́estremità opposta del mezzo di giunzione 5, per esempio la testa della vite da legno 6, attraverso l ́appoggio sia sulla scanalatura femmina longitudinale 7, sia attraverso il restringimento della cavità di giunzione 4. Durante l ́intero processo relativo alla posa in opera del pavimento, ogni introduzione ed anche il fissaggio del mezzo di giunzione 5 attraverso tali cavità di giunzione 4, viene effettuato fuori dalla parte anteriore, sia per quanto concerne l ́elemento collegato 2, sia l ́elemento 2 già messo nel luogo di destinazione. Le cavità di giunzione 4 vengono incavate negli elementi 1,2,3, e con vantaggio, parallelamente rispetto alla parte anteriore della superficie dell ́elemento, sia attraverso il perforamento degli elementi 1,2,3, creando fori, oppure attraverso la fresatura dalla parte di sotto degli elementi 1,2,3, creando incavi.
Si costruisce con vantaggio, una cavità di giunzione 4 con due diametri, mentre tale differenza dimensionale si applica per il posizionamento della testa 6 del mezzo di giunzione 5. Tale passo viene effettuato quanto segue. Almeno una sezione della cavità di giunzione 4 viene costruita con un diametro maggiore rispetto ad un ́altra sezione della stessa cavità di giunzione 4, e successivamente il primo elemento forato durante la posa in opera 1 viene immesso ad un secondo elemento, già posato 2, attraverso la bocca della parte più stretta della cavità di giunzione 4, ed in tale cavità di giunzione, così posizionata 4, viene messo attraverso la sua parte più larga e con la punta in avanti, un mezzo di giunzione 5 con testa 6, dove viene inserito inoltre ad oltranza, cioè fino al punto, che la testa 6 del mezzo di giunzione 5 si appoggia sul punto di restringimento della cavità di giunzione 4. Vengono utilizzati i mezzi di giunzione 5 dalla lunghezza tale, che l ́estremità della loro punta eccedesse e potesse essere introdotta nel secondo elemento, già posato 2.
Nel caso di collegamento tramite viti da legno o chiodi, il primo elemento 1 viene immesso al secondo elemento, già posato 2 in modo tale, che la cavità di giunzione 4 fuoriescano sulla parte compatta della parte laterale del secondo elemento, già posato 2.
Più vantaggioso sarebbe che tutte le cavità di giunzione contenute 4 avessero una forma e dimensioni conformi. Dal punto di vista produttivo è il metodo più conveniente anche per l ́operatore della posa in opera, poiché lo stesso, può stimare e risolvere facilmente gli eventuali punti problematici del pavimento. Per esempio, nelle diverse cavità di giunzione 4 si possono calcolatamente posizionare dei mezzi di giunzione 5 dalle lunghezze diverse in modo tale, che non tocchino i nodi o altri punti problematici del materiale.
Con vantaggio, vengono incavate le cavità di giunzione 4 nella direzione della larghezza degli elementi 1,2,3, cioè verticalmente attraverso la loro parte più corta, e con un altro vantaggio, in fila a distanza regolare. La distanza delle cavità di giunzione estreme 4 dalle estremità dell ́elemento 1,2,3 viene con vantaggio selezionata in modo tale, che la stessa distanza, come tra cavità di giunzione adiacenti 4 in fila, si verificasse anche tra cavità di giunzione estreme degli elementi 1,2,3 nel caso della loro successiva posa nella direzione longitudinale. Nel caso degli elementi con pareti piani posteriori, che durante la posa in opera vengono messi uno accanto all ́altro, e non uno sopra l ́altro, le cavità di giunzione marginali sono inserite davvero 4 dall ́estremità dell ́elemento 1,2,3 a distanza della metà della stessa, la quale, si presenta tra cavità di giunzione adiacenti 4 in fila. Con il vantaggio, che secondo il brevetto, il modo va combinato con la posa in opera classica. Il brevetto successivamente, può essere utilizzato per il miglioramento del risultato rispetto agli attuali pavimenti galleggianti, oppure durante la produzione degli elementi 1,2,3 vengono costruiti su tutti gli elementi sia le cavità di giunzione 4 secondo il brevetto, sia qualche tipo classico o moderno di serratura, sulla base delle sporgenze sul primo elemento 1 e del corrispondente incavo sul secondo elemento adiacente 2, per esempio tipo maschio e femmina o arresto a coda di rondine. Successivamente, gli elementi adiacenti durante la posa in opera del pavimento vengo messi prima uno accanto all ́altro attraverso tali serrature, e successivamente attraverso le cavità di giunzione 4 e mezzi di giunzione 5 del collegamento fisso con la punta. Con il vantaggio, che gli elementi durante la posa in opera del pavimento 1,2,3 vengono posati liberamente rispetto all ́appoggio e sui bordi di tale pavimento costruito si lascia una fuga di dilatazione.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Pavimenti a forma piana costituita dallo strato degli elementi piani (1,2,3) messi uno acccanto all ́altro con la parte anteriore e la parte di sotto della superficie, caratterizzati dal fatto che alcuni elementi (1,2,3) hanno in sé stessi una cavità di giunzione (4), che passa fuori dalla superficie anteriore da un loro lato al lato opposto, in linea retta verso l ́elemento adiacente (1,2,3), mentre gli elementi adiacenti (1,2) vengono posati uno accanto all ́altro almeno con un mazzo di giunzione (5) del collegamento fisso con la punta, di cui una sua parte viene posizionata nella cavità di giunzione (4) del primo elemento (1) e la seconda parte sporge da tale cavità di giunzione (4) nel corpo del secondo elemento adiacente (2), dove viene solidamente fissato.
  2. 2. Pavimento prefabbricato secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la cavità di giunzione (4) ha la forma di un foro.
  3. 3. Pavimento prefabbricato secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la cavità di giunzione (4) ha la forma di un incavo nella parte di sotto della superfice dell ́elemento (1,2,3).
  4. 4. Pavimento prefabbricato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1 - 3, caratterizzato dal fatto che la cavità di giunzione (4) nell ́ambito del suo corso ha almeno due diversi diametri, di cui il diametro maggiore per il passaggio della testa (6) del mezzo di giunzione (5) del collegamento fisso con la testa (6), per esempio per la testa della vite da legno (6), ed il diametro minore per la punta di tale mezzo di giunzione (5), per esempio per il gambo della vite da legno.
  5. 5. Pavimento prefabbricato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1 - 4, caratterizzato dal fatto che la cavità di giunzione (4) passa parallelamente con la superficie anteriore dell ́elemento (1,2,3).
  6. 6. Pavimento prefabbricato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1 - 4, caratterizzato dal fatto che la cavità di giunzione (4) passa attraverso l ́elemento (1,2,3) nella sua direzione trasversale.
  7. 7. Pavimento prefabbricato secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che almeno un elemento (1) contenente la cavità di giunzione (4), sulla sua parte per l ́ingresso della punta, almeno su una porzione di tale sua parte, ha almeno una scanalatura femmina (7) per la testa (6) del mezzo di giunzione (5) e la cavità di giunzione (4) inizia in tale scanalatura femmina (7).
  8. 8. Pavimento prefabbricato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1 - 7, caratterizzato dal fatto che almeno un elemento (1,2,3) contiene almeno due cavità di giunzione (4).
  9. 9. Pavimento prefabbricato secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che almeno un elemento (1,2,3) contiene almeno tre cavità di giunzione (4), che passano parallelamente sopra di esso rispetto l ́uno accanto l ́altro a distanze regolari.
  10. 10. Pavimento prefabbricato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1 - 9, caratterizzato dal fatto che gli elementi adiacenti (1,2) fissati uno accanto all ́altro attraverso le cavità di giunzione (4) e mezzo di giunzione (5) hanno una forma incastrante in sé stessi, di cui un elemento (1) ha almeno una sporgenza di giunzione ed il secondo elemento (2) ha almeno un incavo per tale sporgenza, entrambi a forma dei mezzi per consolidare una precisa posizione reciproca in stato di collegamento.
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