ITTO20130607A1 - Capsula per materiale profumante e profumatore per ambienti utilizzante una capsula siffatta - Google Patents

Capsula per materiale profumante e profumatore per ambienti utilizzante una capsula siffatta

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ITTO20130607A1
ITTO20130607A1 IT000607A ITTO20130607A ITTO20130607A1 IT TO20130607 A1 ITTO20130607 A1 IT TO20130607A1 IT 000607 A IT000607 A IT 000607A IT TO20130607 A ITTO20130607 A IT TO20130607A IT TO20130607 A1 ITTO20130607 A1 IT TO20130607A1
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fan
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Massimo Esposito
Luca Trazzi
Luigi Zanotti
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Joy Fragrances Srl
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Description

"Capsula per materiale profumante e profumatore per ambienti utilizzante una capsula siffatta"
DESCRIZIONE
Settore della Tecnica
La presente invenzione si riferisce ad una capsula per un materiale profumante, in grado di rilasciare un aroma o una fragranza nell’ambiente circostante.
La presente invenzione si riferisce inoltre ad un profumatore per ambienti utilizzante la suddetta capsula.
Arte Nota
Sono noti profumatori per ambienti che comprendono un materiale profumante e che sfruttano un flusso d’aria che attraversa detto materiale profumante per diffondere un aroma o una fragranza corrispondenti nell’ambiente circostante.
In una prima categoria di profumatori di tipo noto, il profumatore sfrutta un flusso d’aria generato esternamente. Un esempio tipico di questa prima categoria di profumatori è costituito dai profumatori per l’abitacolo di autoveicoli, che vengono di norma applicati in corrispondenza delle bocchette di ventilazione dell’abitacolo e sfruttano il flusso d’aria del sistema di ventilazione dell’abitacolo stesso per diffondere la propria fragranza; detti profumatori contengono infatti un supporto per un materiale profumante che viene investito dal flusso d’aria proveniente da dette bocchette di ventilazione.
In una seconda categoria di profumatori di tipo noto, il profumatore comprende mezzi propri per generare un flusso d’aria che investe un materiale profumante contenuto in un opportuno supporto.
Un esempio tipico di questa seconda categoria di profumatori è costituito dai profumatori per ambienti che comprendono una ventola alimentata elettricamente per generare un flusso d’aria diretto verso il supporto di materiale profumante.
Secondo tecnica nota, il materiale profumante è solitamente fornito in forma di liquido o di gel. Nel primo caso, un serbatoio contenente il profumo in forma liquida è collegato ad un elemento poroso o spugnoso che viene imbibito dal profumo e che è disposto in modo da essere investito dal flusso d’aria. Nel secondo caso, il materiale profumante in gel, eventualmente contenuto in una capsula traforata, è direttamente investito dal flusso d’aria.
Detti supporti di tipo noto – e conseguentemente i profumatori che li utilizzano – presentano tuttavia notevoli inconvenienti.
Tali inconvenienti comprendono, tra l’altro, una scarsa efficienza nell’utilizzo del materiale profumante ed una scarsa versatilità nel caso si intenda cambiare fragranza. Inoltre, il fatto di avere il materiale profumante in forma fluida può portare – in caso di rottura del supporto – ad una dispersione indesiderata ed eccessiva del materiale profumante stesso, con risultati sgradevoli all’olfatto.
Scopo principale della presente invenzione è quello di superare gli inconvenienti sopra menzionati della tecnica nota, fornendo un supporto per materiale profumante ed un corrispondente profumatore per ambienti che diano prova di elevata efficienza e grande versatilità.
Questo ed altri scopi sono raggiunti dalla capsula per materiale profumante e dal profumatore per ambienti come rivendicati nelle unite rivendicazioni.
Descrizione dell’Invenzione
Secondo l’invenzione, la capsula per materiale profumante comprende un involucro provvisto di fori che contiene al suo interno una pluralità di grani in materiale solido impregnati con un profumo.
In particolare detti grani sono realizzati in un materiale polimerico solido quale gomma, etilen-vinil-acetato (EVA) o simili.
Grazie al fatto che il profumo è impregnato in un supporto allo stato solido, le prestazioni risultano migliorate rispetto alle soluzioni della tecnica nota.
Inoltre, è vantaggiosamente possibile evitare i rischi legati alla dispersione indesiderata del materiale profumante.
L’invenzione riguarda anche un profumatore per ambienti che alloggia la capsula sopra menzionata.
Secondo una forma preferita di realizzazione dell’invenzione, detto profumatore per ambienti sarà provvisto di mezzi propri per generare un flusso d’aria per investire la capsula summenzionata e diffondere la fragranza nell’ambiente circostante. Preferibilmente detti mezzi comprenderanno una ventola alimentata elettricamente.
Secondo una forma di realizzazione alternativa della presente invenzione, detto profumatore per ambienti sarà predisposto per sfruttare un flusso d’aria generato esternamente per investire la capsula summenzionata e diffondere la fragranza nell’ambiente circostante.
Descrizione Sintetica delle Figure
Caratteristiche e vantaggi dell’invenzione risulteranno chiaramente dalla descrizione dettagliata che segue di alcune forme di realizzazione preferite dell’invenzione stessa, date a titolo di esempio non limitativo con riferimento ai disegni allegati, in cui:
- la Figura 1 è una vista in sezione trasversale di un profumatore per ambienti secondo una prima forma di realizzazione della presente invenzione;
- la Figura 2 è una vista in sezione trasversale esplosa del profumatore per ambienti di Figura 1;
- la Figura 3a è una vista dall’alto dell’involucro di una capsula per materiale profumante per il profumatore per ambienti delle Figure 1 e 2;
- la Figura 3b è una vista dall’alto dell’involucro di una capsula per materiale profumante per il profumatore per ambienti delle Figure 1 e 2, secondo una variante; - la Figura 4 è una vista in prospettiva di un profumatore per ambienti secondo una seconda forma di realizzazione della presente invenzione;
- la Figura 5 è una vista dal basso che illustra un dettaglio del profumatore per ambienti di Figura 4.
Descrizione di alcune Forme Preferite di Realizzazione Con riferimento alle Figure 1 e 2, è illustrato un profumatore per ambienti secondo una prima forma di realizzazione dell’invenzione, indicato nel suo complesso con il riferimento numerico 10.
Detto profumatore per ambienti 10 comprende un involucro 12, all’interno del quale è prevista una ventola 14 atta a generare un flusso di aria nella direzione indicata con la freccia F in Figura 1.
Corrispondentemente, almeno una parete dell’involucro 12, ed in particolare una parete 12a dell’involucro 12 affacciata alla ventola 14 nella direzione F del flusso d’aria generato da detta ventola, sarà provvista di aperture per la fuoriuscita di detto flusso d’aria da detto involucro.
Nell’esempio raffigurato nelle Figure 1 e 2, in particolare, l’involucro 12 è provvisto di un coperchio separato 16, disposto affacciato alla ventola 14 nella direzione F del flusso d’aria e provvisto di una pluralità di aperture 18 che mettono in comunicazione l’involucro 12 con l’ambiente esterno e permettono quindi il passaggio del flusso d’aria generato dalla ventola 14.
Vantaggiosamente il coperchio 16, essendo separato e removibile, consente anche l’accesso all’interno dell’involucro 12. Tuttavia, in linea generale le aperture 18 potrebbero essere ricavate in una parete dell’involucro 12 solidale ad esso.
All’interno dell’involucro 12, fra la ventola 14 ed il coperchio 16 provvisto delle aperture 18 è previsto un portacapsula 20 in cui è definita una sede 22 atta ad alloggiare una capsula per materiale profumante.
Detto porta-capsula 20 sarà quindi disposto lungo il flusso di aria generato dalla ventola 14 e fuoriuscente dalle aperture 18 del coperchio 16 e sarà strutturato in modo da non ostacolare detto flusso d’aria. In particolare, nell’esempio illustrato, il porta-capsula 20 ha sostanzialmente la forma di un collare che comprende un’ampia apertura centrale provvista di bordi di trattenimento perimetrali 24,26, atti a trattenere la capsula per materiale profumante all’interno del porta-capsula 20, lasciando al tempo stesso un’ampia porzione centrale completamente libera e priva di ostacoli per il flusso di aria generato dalla ventola 14.
Secondo l’invenzione, una capsula per materiale profumante 1 è alloggiata all’interno della sede 22 del porta-capsula 20 e detta capsula 1 comprende un involucro 3 che è provvisto di aperture 5,7 per il passaggio del flusso d’aria generato dalla ventola 14 e che contiene al suo interno una pluralità di grani 9 in materiale solido impregnati con un profumo o una fragranza.
Le aperture 5,7 dell’involucro 3 sono preferibilmente realizzate in una coppia di pareti opposte e affacciate alla ventola 14 nella direzione F del flusso d’aria da essa generato e hanno dimensioni inferiori alle dimensioni dei grani 9, in modo da impedire la fuoriuscita accidentale di detti grani da detto involucro.
I grani 9 sono preferibilmente realizzati in materiale polimerico, quale gomma o EVA (etilen-vinil acetato), ma qualsiasi materiale solido che possa essere impregnato con un profumo potrà essere utilizzato.
Per semplicità di fabbricazione, i grani 9 sono preferibilmente realizzati con forma sferica, ma è evidente che qualsiasi altra forma potrebbe essere ugualmente utilizzata.
Grazie al fatto che il profumo è impregnato in grani in materiale solido, è possibile evitare una accidentale ed indesiderata dispersione del materiale profumante nell’ambiente esterno.
Inoltre, l’utilizzo di materiale profumante in forma di grani in materiale solido si rivela più efficace rispetto ai supporti di materiale profumante allo stato liquido o di gel della tecnica nota.
La capsula 1 secondo l’invenzione garantisce anche una maggiore versatilità, in quanto può essere sostituita con una analoga capsula contenente grani impregnati con una profumazione diversa senza lasciare alcun residuo.
Grazie alla presenza del coperchio 16, come sopra anticipato, l’interno dell’involucro 12 è accessibile dall’esterno, così da poter facilmente posizionare la capsula 1 all’interno del porta-capsula 20 e, all’occorrenza, da poter facilmente sostituire detta capsula 1 con un’altra capsula equivalente. Sempre con riferimento alle Figure 1 e 2, nella forma di realizzazione illustrata la ventola 14 è alimentata elettricamente e a tale scopo il profumatore 10 comprende una spina 28 atta ad essere inserita in una presa (non illustrata) di una rete di alimentazione elettrica per alimentare i mezzi di azionamento di detta ventola.
Il profumatore 10 può inoltre comprendere un dispositivo di controllo 30 – nella forma ad esempio di una scheda a circuiti stampati – per controllare il funzionamento del profumatore stesso, ed in particolare della ventola 14.
In particolare, il dispositivo di controllo 30 potrà azionare la ventola 14 in risposta al segnale proveniente da un interruttore ON/OFF 34 e potrà comandare anche l’accensione/spegnimento di un LED di segnalazione 32 sulla base del suddetto segnale.
In una forma di realizzazione più sofisticata dell’invenzione, è possibile prevedere che oltre all’interruttore ON/OFF siano anche previsti un regolatore per regolare la velocità di rotazione della ventola 14 e/o un temporizzatore per impostare l’azionamento e l’arresto di detta ventola secondo orari prefissati; in questo caso, il dispositivo di controllo 30 sarà predisposto in modo da essere in grado di gestire le informazioni in ingresso e da comandare corrispondentemente la ventola 14.
Nelle Figure 3a e 3b sono illustrati in dettaglio due diverse possibili varianti dell’invenzione dell’involucro della capsula 1 secondo.
Dette varianti differiscono unicamente per la forma complessiva della capsula: secondo la variante illustrata in Figura 3a, l’involucro 3 ha una forma sostanzialmente cilindrica o, più preferibilmente, leggermente troncoconica; secondo la variante illustrata in Figura 3b, l’involucro 3 ha invece una forma sostanzialmente a parallelepipedo o, più preferibilmente, a tronco di piramide a base quadrata.
In entrambi i casi, detto involucro 3 sarà disposto all’interno della corrispondente sede del porta-capsula in modo da avere le basi affacciate alla ventola e quindi investite dal flusso di aria da essa generato.
L’involucro 3 sarà preferibilmente composto da un corpo 3a e da un coperchio 3d separato: nel caso della Figura 3a, in cui detto involucro ha forma cilindrica o tronco-conica, detto coperchio 3d costituirà una delle basi dell’involucro, mentre il corpo 3a comprenderà un fondo 3b che costituirà l’altra base dell’involucro e una parete laterale cilindrica o, rispettivamente, tronco-conica 3c; analogamente nel caso della Figura 3b, in cui detto involucro ha forma di parallelepipedo o tronco di piramide, detto coperchio 3d costituirà una delle basi dell’involucro, mentre il corpo 3a comprenderà un fondo 3b che costituirà l’altra base dell’involucro e una parete laterale 3c.
Come sopra anticipato, l’involucro 3 presenterà aperture 5,7 per il passaggio attraverso di esso – e quindi attraverso i grani di materiale solido impregnati di profumo in esso contenuti – del flusso d’aria.
Preferibilmente, nel caso in cui detto involucro abbia forma cilindrica o tronco-conica (Figura 3a) oppure di parallelepipedo o tronco di piramide (Figura 3b), le aperture 5,7 saranno ricavate unicamente in corrispondenza delle basi investite dal flusso di aria, cioè sul fondo 3b del corpo 3a e sul coperchio 3d, mentre la parete laterale 3c del corpo 3a sarà realizzata piena.
Come sopra anticipato, le aperture 5, 7 saranno dimensionate in modo tale da avere dimensioni inferiori ai grani in materiale solido impregnati di profumo, così da evitarne la fuoriuscita.
A titolo di esempio, nel caso di grani di forma sferica, sarà possibile prevedere di realizzare detti grani con un diametro dell’ordine di 3 – 5 mm e le aperture 5,7 dell’involucro 3 avranno corrispondentemente una dimensione massima inferiore a 2,5 mm.
Come ben visibile nelle Figure 3a e 3b, nervature 3e,3f possono essere previste in corrispondenza di detto fondo 3b e di detto coperchio 3d dell’involucro 3.
Dette nervature 3e,3f hanno la funzione di impedire che i grani 9 si accumulino in un’unica zona dell’involucro 3 e di agevolare, quindi, una distribuzione omogenea di detti grani 9 all’interno di detto involucro 3, indipendentemente dalla orientazione dell’involucro stesso.
Inoltre, dette nervature 3e,3f possono anche avere funzione di nervature di rinforzo.
Passando ora alle Figure 4 e 5, è illustrato un profumatore per ambienti secondo una seconda forma di realizzazione dell’invenzione, indicato nel suo complesso con il riferimento numerico 110.
Anche secondo questa seconda forma di realizzazione, il profumatore per ambienti 110 comprende un involucro 112, all’interno del quale è prevista una ventola (non visibile nelle Figure) atta a generare un flusso di aria.
Corrispondentemente, almeno una parete dell’involucro affacciata a detta ventola nella direzione del flusso d’aria da essa generato è provvista di aperture 118 per la fuoriuscita di detto flusso d’aria. Nella forma di realizzazione delle Figure 4 e 5, l’involucro 112 non prevede un coperchio separato e rimovibile e dette aperture 118 sono ricavate direttamente nell’involucro stesso.
Anche secondo questa seconda forma di realizzazione all’interno dell’involucro 112, fra la ventola e la parete dell’involucro 112 provvista delle aperture 118 è previsto un porta-capsula 120 in cui è definita una sede 122 atta ad alloggiare una capsula per materiale profumante. In questa forma di realizzazione detto porta-capsula è realizzato sotto forma di cassetto estraibile, in modo tale che quando detto porta-capsula 120 è in posizione estratta la sede 122 sia accessibile dall’esterno per il posizionamento e la sostituzione della capsula 1, come illustrato in Figura 4. Una volta inserito all’interno dell’involucro 112, il portacapsula 120 si troverà disposto lungo il flusso di aria generato dalla ventola e fuoriuscente dalle aperture 118 dell’involucro stesso. Anche in questa seconda forma di realizzazione dell’invenzione, il porta-capsula 120 avrà una forma tale da non rappresentare un ostacolo a detto flusso d’aria generato da detta ventola.
La capsula per materiale profumante 1 alloggiata all’interno della sede 122 dell’elemento di sostegno 120 è del tutto analoga a quella descritta in precedenza con riferimento alla prima forma di realizzazione dell’invenzione.
Inoltre, in Figura 4 si può vedere come detta capsula 1 possa essere dotata di pellicole adesive protettive 1a disposte a coprire le aperture dell’involucro di detta capsula, in modo da preservare la fragranza del profumo con cui sono impregnati i grani in essa contenuti: dette pellicole protettive 1a possono essere mantenute durante le fasi di trasporto e stoccaggio delle capsule e poi rimosse al momento dell’utilizzo.
Anche nella seconda forma di realizzazione illustrata nelle Figure 4 e 5 la ventola che genera il flusso di aria è alimentata elettricamente; in questo caso, tuttavia, il profumatore 110 non è collegato ad una rete di alimentazione elettrica, ma prevede mezzi di alimentazione autonomi, come ad esempio una batteria 128 alloggiata in una apposita sede 130 ricavata nell’involucro 112 del profumatore 110. Grazie alla batteria 128, il profumatore 110 potrà essere posizionato nella posizione desiderata, senza vincoli legati alla presenza di prese di alimentazione elettrica.
Anche in questa forma di realizzazione, il profumatore 110 comprende un dispositivo di controllo (non illustrato) alimentato anch’esso dalla batteria 128 e predisposto per controllare il funzionamento del profumatore stesso, ed in particolare della sua ventola.
Nell’esempio illustrato, il dispositivo di controllo potrà ricevere segnali di ingresso da un interruttore ON/OFF 134 e/o da un regolatore di velocità 136 e potrà corrispondentemente comandare la ventola, nonché l’accensione / spegnimento di un LED di segnalazione 132.
Sempre con riferimento alle Figure 4 e 5, il profumatore 110 comprende inoltre una presa 138 per un cavo di alimentazione per poter collegare il profumatore ad una rete di alimentazione elettrica quando la batteria 128 necessita di essere ricaricata.
Da quanto sopra descritto è evidente che l’invenzione raggiunge gli scopi prefissati, fornendo una capsula per materiale profumante ed un profumatore per ambienti con caratteristiche e prestazioni migliorate rispetto ai dispositivi di tipo noto.
È inoltre evidente che le forme di realizzazione sopra descritte sono state date unicamente a titolo di esempio e che numerose modifiche e varianti sono alla portata dell’esperto del settore senza per questo uscire dall’ambito di tutela dell’invenzione come definito dalle unite rivendicazioni.
In particolare, benché le forme di realizzazione illustrate facciano riferimento a profumatori dotati di mezzi propri per la generazione di un flusso d’aria, è evidente che l’invenzione potrà essere applicata a profumatori che sfruttano un flusso d’aria generato esternamente. In questo caso sarà sufficiente prevedere che il porta-capsula sia disposto tra due pareti dell’involucro del profumatore opposte ed affacciate e provviste entrambe di aperture e che l’involucro del profumatore sia provvisto di mezzi di fissaggio per poter essere fissato ad una bocchetta di ventilazione o simile, con una di dette pareti proviste di aperture adiacente e detta bocchetta di ventilazione e rivolta verso di essa; in questo modo la capsula secondo l’invenzione alloggiata nel suddetto porta-capsula potrà essere efficacemente investita dal flusso d’aria proveniente dalla bocchetta di ventilazione e potrà diffondere la sua fragranza nell’ambiente circostante.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Capsula per materiale profumante (1), comprendente un involucro (3) provvisto di aperture (5,7) e contenente al suo interno un materiale profumante, caratterizzato dal fatto che detto materiale profumante è realizzato sotto forma di grani (9) in materiale solido impregnati con un profumo, detti grani (9) avendo dimensioni superiori alla dimensioni di dette aperture (5,7) di detto involucro.
  2. 2. Capsula (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detti grani (9) sono realizzati in un materiale polimerico solido, quale gomma o EVA.
  3. 3. Capsula (1) secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detti grani (9) sono realizzati in forma di sfere.
  4. 4. Capsula (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 3, in cui detto involucro (3) comprende un corpo (3a) ed un coperchio (3d) separati.
  5. 5. Capsula (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 4, in cui detto involucro (3) ha una forma cilindrica o tronco-conica ed in cui dette aperture (5,7) sono formate in corrispondenza delle sue basi.
  6. 6. Capsula (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 4, in cui detto involucro (3) ha una forma di parallelepipedo o tronco di piramide ed in cui dette aperture (5,7) sono formate in corrispondenza delle sue basi.
  7. 7. Capsula (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 4 a 6, in cui detto corpo (3a) e detto coperchio (3d) prevedono nervature (3e,3f) che impediscono l’accumulo di detti grani in un’unica porzione di detto involucro.
  8. 8. Profumatore per ambienti, comprendente un involucro comprendente una coppia di pareti opposte ed affacciate e provviste entrambe di aperture e comprendente inoltre mezzi di fissaggio atti a fissare detto involucro ad una sorgente di flusso d’aria con una di dette pareti proviste di aperture adiacente a detta sorgente di flusso d’aria e rivolta verso di essa, caratterizzato dal fatto che un porta-capsula provvisto di una sede per accogliere una capsula per materiale profumante è disposto in detto involucro interposto tra detta coppia di pareti e dal fatto che una capsula (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 7 è disposta in detta sede di detto porta-capsula.
  9. 9. Profumatore per ambienti (10;110), comprendente un involucro (12;112), all’interno del quale è prevista una ventola (14) atta a generare un flusso di aria, in cui almeno una parete di detto involucro (12;112) affacciata a detta ventola nella direzione del flusso d’aria generato da detta ventola è provvista di aperture (18;118), caratterizzato dal fatto che all’interno di detto involucro (12;112), fra detta ventola e detta parete provvista di dette aperture (18;118) è previsto un porta-capsula (20;120) in cui è definita una sede (22;122) atta ad alloggiare una capsula per materiale profumante e dal fatto che una capsula (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 7 è disposta in detta sede (22;122) di detto porta-capsula (20;120).
  10. 10. Profumatore per ambienti (10) secondo la rivendicazione 9, in cui detta ventola è azionata elettricamente ed in cui detto involucro (12) è provvisto di una spina (28) per la connessione ad una rete di alimentazione elettrica e/o di una batteria di alimentazione (128).
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