ITTO20120892A1 - Pozzetto, in particolare per una macchina lavastoviglie, e procedimento per la sua fabbricazione. - Google Patents

Description

TITOLO: “Pozzetto, in particolare per una macchina lavastoviglie, e procedimento per la sua fabbricazioneâ€

DESCRIZIONE

5 Settore tecnico

La presente invenzione si riferisce ad un pozzetto, in particolare per una macchina lavastoviglie, e procedimento per la sua fabbricazione.

Sfondo tecnologico

10 Nel settore della applicazioni domestiche à ̈ ampiamente noto l’uso di macchine lavastoviglie comprendenti una cassa che delimita al suo interno una vasca di lavaggio in cui delle stoviglie sono introdotte in adeguati alloggiamenti ricavati in uno o più cestelli, in modo tale da essere 15 lavate mediante spruzzatura di acqua in pressione erogata da una o più giranti.

In tali macchine lavastoviglie, sul fondo della vasca di lavaggio, Ã ̈ generalmente previsto un pozzetto atto ad immagazzinare acqua e ad erogarla nella vasca di lavaggio 20 attraverso le giranti.

Un esempio di un siffatto pozzetto à ̈ descritto nel documento statunitense US 2006/0054199.

Tuttavia un siffatto pozzetto secondo la tecnica anteriore presenta alcuni inconvenienti.

25 Un inconveniente à ̈ dato dal fatto che nella struttura del pozzetto, in particolare a causa delle conformazioni specifiche del corpo principale e della sua porzione cava, non viene utilizzata una pompa idraulica azionata da un motore elettrico reperibile commercialmente a basso costo, 30 ad esempio elettrico mediante un motore elettrico di tipo asincrono dotato di spazzole. Invece nel documento US 2006/0054199 à ̈ previsto l’uso di una pompa idraulica con motore elettrico senza spazzole (denominato in lingua inglese come “brushless†) tipicamente costoso e che richiede un alimentazione elettrica particolare ed onerosa da gestire per ridurre le vibrazioni ed il rumore, in quanto il motore à ̈ assemblato rigidamente sul pozzetto e con asse di rotazione sostanzialmente verticale.

Sintesi dell’invenzione

Uno scopo della presente invenzione à ̈ quello di realizzare un pozzetto ed un procedimento per la sua fabbricazione in grado di risolvere gli inconvenienti della tecnica anteriore, e che nel contempo possa essere prodotto in modo semplice ed economico.

Secondo la presente invenzione, questo ed altri scopi vengono raggiunti mediante un pozzetto ed un procedimento per la sua fabbricazione, aventi le caratteristiche tecniche definite dalle annesse rivendicazioni indipendenti.

E’ da intendersi che le annesse rivendicazioni costituiscono parte integrante degli insegnamenti tecnici qui forniti nella descrizione dettagliata che segue in merito alla presente invenzione. In particolare, nelle annesse rivendicazioni dipendenti sono definite alcune forme di realizzazione preferite della presente invenzione che includono caratteristiche tecniche opzionali.

Breve descrizione dei disegni

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno chiari dalla descrizione dettagliata che segue, data a puro titolo esemplificativo e non limitativo, con riferimento ai disegni allegati, in cui: - le figure 1 e 2 sono viste prospettiche dall’alto e rispettivamente dal basso di un pozzetto realizzato in accordo con una forma di realizzazione esemplificativa della presente invenzione;

- la figura 3 Ã ̈ una vista esplosa del pozzetto mostrato nelle figure precedenti;

- la figura 4 à ̈ una vista prospettica dal basso analoga alla figura 2, ma in cui il pozzetto à ̈ illustrato privo di alcuni componenti; e

- la figura 5 e 6 sono viste sezionate del pozzetto mostrato nelle figure precedenti rispettivamente ottenute attraverso piani secanti verticali.

Descrizione dettagliata dell’invenzione

In connessione con la descrizione dettagliata che segue, à ̈ fatto uso dei termini ed attributi quali “verticale†, “orizzontale†, “laterale†, “superiore†ed “inferiore†allo scopo di definire direzioni e posizioni relative di componenti differenti. È inteso che i suddetti termini ed attributi si riferiscono ad una configurazione del pozzetto secondo la presente invenzione quando esso viene posizionato nella condizione di utilizzo normale (quale il suo montaggio in corrispondenza della parete di fondo della vasca di lavaggio), senza che ciò sia considerato come limitativo dell'ambito di tutela conferito alla presente invenzione.

Con riferimento alle figure da 1 a 6, Ã ̈ indicato complessivamente con 10 un pozzetto realizzato secondo una forma di realizzazione esemplificativa della presente invenzione.

Il pozzetto 10 à ̈ idoneo ad essere montato in una macchina lavastoviglie, in particolare in corrispondenza del fondo della camera o vasca di lavaggio delimitata dalla cassa della suddetta macchina. Più in dettaglio, il pozzetto 10 à ̈ destinato ad immagazzinare ed erogare acqua, tipicamente mediante una o più giranti di spruzzatura, all’interno della vasca di lavaggio.

Il pozzetto 10 comprende un corpo principale 12 preferibilmente monolitico, ad esempio realizzato mediante stampaggio ad iniezione di materiale plastico, complessivamente aperto superiormente ed avente:

- una porzione periferica 12a atta ad essere accoppiata al fondo della vasca di lavaggio della macchina lavastoviglie, e

- una prima porzione cava o di raccolta 12b e una seconda porzione cava o di alimentazione 12c, intorno alle quali si estende la porzione periferica 12a.

La porzione di raccolta 12b e la porzione di alimentazione 12c sono centrali ed entrambe recessate, vale a dire dotate di maggiore profondità, rispetto alla porzione periferica 12a; inoltre esse sono fra di loro idraulicamente comunicanti a mezzo di una pompa di lavaggio 16 e sono aperte superiormente attraverso una apertura di raccolta 13 ed una apertura di alimentazione 14. Nella forma di realizzazione illustrata, almeno una tra (e preferibilmente entrambe) la prima porzione cava 12b e la seconda porzione cava 12c ha una forma sostanzialmente a coppa, vale a dire si sviluppa rientrando inferiormente ed in posizione centrale a partire dalla porzione periferica 12a e definendo una superficie laterale inferiormente chiusa da un fondo.

Come sarà descritto ulteriormente nel seguito della presente descrizione, la porzione di raccolta 12b à ̈ atta ad immagazzinare acqua proveniente dalla vasca di lavaggio ed entrante attraverso l’apertura di raccolta 13. In questa forma di realizzazione, la porzione di alimentazione 12c à ̈ predisposta per erogare l’acqua immagazzinata nella porzione di raccolta 12b, facendola uscire attraverso l’apertura di alimentazione 14.

Ulteriormente il pozzetto 10 comprende una pompa idraulica di lavaggio 16, di tipo per sé noto, montata sul corpo principale 12 in modo tale che la propria girante sia in grado di ruotare intorno ad un asse X sostanzialmente orizzontale. Tale pompa di lavaggio 16, ad esempio realizzata come una elettropompa, à ̈ predisposta per aspirare l’acqua immagazzinata nella porzione di raccolta 12b, dirigendo tale acqua verso la porzione di alimentazione 12c in modo tale che essa venga erogata attraverso l’apertura di alimentazione 14.

Nella forma di realizzazione illustrata, la pompa idraulica di lavaggio 16 à ̈ montata in un raccordo di aspirazione 18 ricavato perifericamente sulla porzione di raccolta 12b, ad esempio orientato in direzione sostanzialmente radiale. In particolare, il raccordo di aspirazione 18 (si veda ad esempio la figura 2) riceve un involucro o coclea di alimentazione 20 appartenente alla pompa idraulica di lavaggio 16 e comunicante idraulicamente in ingresso con la porzione di raccolta 12b ed in uscita con la porzione di alimentazione 12c. Ulteriormente la pompa idraulica di lavaggio 16 include una girante (non numerata) atta a ruotare nella coclea di alimentazione 20 intorno all’asse X e ad aspirare l’acqua contenuta nella porzione di raccolta 12b, ed un motore (non illustrato), ad esempio di tipo elettrico, predisposto per comandare in rotazione la girante. Nella forma di realizzazione illustrata la pompa di lavaggio 16 à ̈ dunque predisposta per aspirare l'acqua accumulata nella porzione di raccolta 12b, facendola effluire da quest’ultima in una direzione sostanzialmente radiale attraverso il raccordo di aspirazione 18.

Nella forma di realizzazione illustrata la suddetta pompa idraulica di lavaggio 16 à ̈ di tipo centrifugo, aspirando l’acqua contenuta nella porzione di raccolta 12b assialmente rispetto all’asse di rotazione X della girante per erogare tale acqua tangenzialmente rispetto al suddetto asse di rotazione X.

Preferibilmente la porzione periferica 12a presenta una forma sostanzialmente concava, atta a realizzare un bacino di convogliamento per l’acqua (ad esempio, prevedendo opportune superfici leggermente digradanti) verso l’apertura di raccolta 13 della porzione di raccolta 12b che, nel montaggio e nell’uso della lavastoviglie a cui il pozzetto 10 à ̈ associato, rimane aperta superiormente.

Preferibilmente la porzione di raccolta 12b e la porzione di alimentazione 12c hanno rispettivamente una forma approssimativamente cilindrica, eventualmente leggermente rastremata verso il basso. La sezione trasversale (ottenuta attraverso un piano orizzontale secante) esibita dalla porzione di raccolta 12b e dalla porzione di alimentazione 12c à ̈ inferiore rispetto alla sezione trasversale complessivamente offerta dalla porzione periferica 12a. In questa forma di realizzazione, la sezione trasversale della porzione di raccolta 12b à ̈ sostanzialmente maggiore rispetto a quella presentata dalla porzione di alimentazione 12c.

In questa forma di realizzazione la porzione di alimentazione 12c presenta una sezione trasversale sostanzialmente circolare.

Fra la porzione di raccolta 12b e la porzione di alimentazione 12c à ̈ realizzato un collegamento idraulico, atto a consentire il deflusso di fluido controllato dalla pompa di lavaggio 16. Nella forma di realizzazione illustrata, il collegamento idraulico à ̈ realizzato a valle della pompa di lavaggio 16, in particolare in corrispondenza della sua uscita, e a monte della porzione di alimentazione 12c. A questo riguardo, in modo preferibile, la porzione di alimentazione 12c comprende a sua volta un raccordo di mandata 19, ad esempio realizzato lateralmente e sporgente trasversalmente dalla porzione di alimentazione 12c stessa. Particolarmente, fra la suddetta uscita e il raccordo di mandata 19 à ̈ collegato un condotto D (non visibile), ad esempio un tubo a gomito oppure un tubo flessibile, in modo tale da consentire il passaggio del flusso di liquido dalla porzione di raccolta 12b verso la porzione di alimentazione 12c. Nella forma di realizzazione illustrata, il liquido immagazzinato nell’uso dalla porzione di raccolta 12b viene dunque aspirato dalla pompa di lavaggio 16 attraverso il raccordo di mandata 19 che lo sospinge attraverso la sua uscita nel suddetto condotto D che sbocca successivamente nel raccordo di mandata 19 e giunge infine nella porzione di alimentazione 12c.

Preferibilmente l’apertura di alimentazione 14 à ̈ chiusa a tenuta di fluido, ad esempio mediante accoppiamento a scatto, da un coperchio 22 (si veda in particolare la figura 3) presentante almeno un orifizio di uscita 24 da cui à ̈ atta a fuoriuscire l’acqua affluente nella porzione di alimentazione 12c dalla porzione di raccolta 12b. Nella forma di realizzazione illustrata, vale a dire nel caso in cui il pozzetto 10 sia compatibile con l’utilizzo di un sistema di lavaggio alternato, il coperchio 22 comprende una coppia di orifizi di uscita 24, ciascuno di essi collegabile idraulicamente in maniera di per sé nota con un rispettivo organo spruzzatore rotante (non illustrato) della macchina lavastoviglie. Ulteriormente la porzione di alimentazione 12c à ̈ progettata in modo tale per cui essa à ̈ atta ad alloggiare attraverso l’apertura di alimentazione 14 almeno un dispositivo selezionato nell’insieme costituito da:

- un sistema di riscaldamento 26 predisposto per riscaldare il flusso d’acqua passante attraverso detta porzione di alimentazione 12c ed aspirato dalla pompa di lavaggio 16, tale sistema essendo preferibilmente corredato con i relativi mezzi di controllo e/o sicurezza, e

- un deviatore di flusso 28 atto ad indirizzare in modo controllato (vale a dire, selettivamente e/o simultaneamente) il flusso di acqua pressurizzato dalla pompa di lavaggio 16 verso la vasca di lavaggio, in particolare verso gli orifizi di uscita 24 in modo tale da realizzare un sistema di lavaggio alternato di tipo per sé noto.

Almeno uno tra il sistema di riscaldamento 26 e il deviatore di flusso 28 à ̈ accessibile e alloggiato, preferibilmente in modo rimovibile, nella porzione di alimentazione 12c attraverso l’apertura di alimentazione 14.

In questa forma di realizzazione il sistema di riscaldamento comprende un resistore 26 atto ad essere attraversato da corrente elettrica in modo tale da trasferire calore al flusso d’acqua transitante nella porzione di alimentazione 12c secondo criteri prestabiliti. In particolare, il resistore 26 à ̈ alloggiato, preferibilmente in modo rimovibile, nel ricettacolo definito dalla porzione di alimentazione 12c ed à ̈ opportunamente impermeabilizzato in modo di per sé noto. Ad esempio, il resistore 26 à ̈ ripiegato, preferibilmente definendo una forma sostanzialmente ad U, all’interno della cavità o camera definita dalla porzione di alimentazione 12c.

In questa forma di realizzazione, il deviatore di flusso 28 comprende uno o più fori 30 atti ad essere posizionati, particolarmente tramite il movimento di rotazione di un motore 32, in corrispondenza degli orifizi di uscita 24 secondo modalità prestabilite.

In questa forma di realizzazione gli orifizi di uscita 24 sono rivolti in direzione sostanzialmente verticale, ad esempio realizzati come manicotti sporgenti dal coperchio 22 ed atti ad essere collegati con le rispettive giranti mediante condotti idraulici di tipo per sé noto.

In questa forma di realizzazione il deviatore 28 à ̈ un organo di tipo rotante, quale un disco girevole intorno ad un asse sostanzialmente verticale. In particolare tale disco reca uno o più fori 30 ed una o più occlusioni, ciascuno di essi di volta in volta destinato a trovarsi in posizioni affacciate o sfalsate rispetto agli orifizi di uscita 24, determinando così l’erogazione controllata di acqua verso una od entrambe le giranti della macchina lavastoviglie.

Preferibilmente al deviatore di flusso 28 à ̈ inoltre accoppiato un motore 32 (si vedano in particolar modo le figure 2 e 5), ad esempio un motore elettrico, montato sulla porzione di alimentazione 12c ed atto a controllare lo spostamento del deviatore 28. In questa forma di realizzazione il motore 32 à ̈ provvisto di un appropriato meccanismo riduttore (non illustrato), ad esempio un ingranaggio, che coopera con il deviatore 28 per spostarlo in rotazione. In particolare, il motore 32 e l’eventuale meccanismo riduttore sono separati a tenuta di fluido rispetto al ricettacolo definito fra la porzione di alimentazione 12c.

In questa forma di realizzazione il motore 32 termina con un albero 34 calettato centralmente il deviatore 28 realizzato vantaggiosamente come un disco di sagoma sostanzialmente circolare.

In questa forma di realizzazione, il motore 32 Ã ̈ portato esternamente dalla porzione di alimentazione 12c. Preferibilmente il motore 32 Ã ̈ portato dal fondo 36 della porzione di alimentazione 12c, ad esempio fissato mediante viti.

Preferibilmente il deviatore 28 à ̈ girevole intorno ad una asse sostanzialmente verticale, in questa forma di realizzazione vantaggiosamente perpendicolare al piano orizzontale su cui giace l’asse di rotazione X della girante della pompa di lavaggio 16.

In questa forma di realizzazione, il fondo 36 della porzione cava di alimentazione 12c presenta un foro 38, vantaggiosamente realizzato centralmente, atto ad essere attraversato dall’albero 34 del motore 32, sulla cui sommità à ̈ vantaggiosamente calettato il deviatore 28; ulteriormente il coperchio 22, avente la coppia di orifizi di uscita 24, viene fissato sull’apertura di alimentazione 14. Preferibilmente la tenuta di fluido fra l'albero 34 e il foro 38 à ̈ radialmente mantenuta da una guarnizione.

Preferibilmente durante il procedimento di fabbricazione del pozzetto, il foro 38 Ã ̈ realizzato mediante la rimozione di una idonea predisposizione rimovibile sullo stampo previsto per lo stampaggio ad iniezione della porzione cava di alimentazione 12c.

Invece, nel caso dell’impiego su una macchina lavastoviglie non dotata di mezzi deviatori di flusso, il suddetto foro 38 può essere omesso e il flusso di acqua raggiunge le giranti passando da entrambi i fori di uscita 24.

Nella forma di realizzazione illustrata, e quindi nell’ipotesi in cui il pozzetto 10 comprenda contemporaneamente il sistema di riscaldamento e il deviatore di flusso, il resistore 26 à ̈ montato in una sede anulare 40 (numerata nella figura 5) ricavata in prossimità del fondo 36 della seconda porzione cava 12c. Preferibilmente la suddetta sede anulare 40 circonda il foro 38 atto ad alloggiare con libertà di rotazione l’albero 34. Ad esempio, in modo vantaggioso centralmente rispetto alla sede anulare 40, à ̈ previsto un inserto 42 realizzato di elastomero o gomma e permette la rotazione dell’albero 34 e la tenuta idraulica tra il motore 32 e la porzione cava 12c.

La struttura sopra descritta del corpo principale 12 à ̈ particolarmente vantaggiosa per quanto attiene alla semplicità di montaggio del deviatore di flusso 28 e/o del sistema di riscaldamento 26. In effetti, il pozzetto 10 à ̈ adattabile rapidamente e efficacemente ad una struttura di lavastoviglie dove non à ̈ previsto il lavaggio alternato , in quanto viene omesso in fase di stampaggio il foro 38 e durante l’assemblaggio non viene montato né il motore 32 né il deviatore 28, indifferentemente dal fatto che sia necessario o meno prevedere un riscaldamento dell’acqua da erogare che sia integrato nel pozzetto 10 stesso. Ad esempio, durante il procedimento di fabbricazione del pozzetto 10, il foro 38 può essere omesso mediante l’opportuna installazione della suddetta predisposizione rimovibile sullo stampo previsto per lo stampaggio della porzione cava di alimentazione 12c.

Ulteriormente la struttura sopra descritta consente di intervenire facilmente nel corso di una manutenzione del pozzetto 10 laddove sia necessario accedere al deviatore 28 e al resistore 26, in quanto à ̈ unicamente necessario rimuovere il coperchio 22 e sfilare i componenti ivi contenuti attraverso l’apertura di alimentazione 14.

Preferibilmente, la seconda porzione cava 12c reca almeno un raccordo periferico 44 che sbocca accedendo, nell’esempio di realizzazione illustrato in direzione laterale, nel ricettacolo definito all’interno di quest’ultima e predisposto per accogliere mezzi di controllo e/o sicurezza 46. Particolarmente il suddetto raccordo periferico 44 à ̈ realizzato come un tratto tubolare attraversante trasversalmente la superficie laterale della porzione di alimentazione 12c.

Nella forma di realizzazione illustrata i mezzi di controllo 46 sono predisposti per svolgere almeno una funzione selezionata tra:

- la rilevazione e/o il comando delle condizioni operative assunte da almeno uno tra il sistema di riscaldamento 26 e il deviatore 28, e

- la rilevazione delle proprietà fisico/chimiche del flusso di liquido passante attraverso la porzione di alimentazione 12c.

In particolare i mezzi di controllo 46 possono includere uno o più componenti atti ad essere usati come sensori, ad esempio:

- almeno un sensore termico predisposto per rilevare dati indicativi della temperatura assunta dal resistore 26 (ad esempio, della corrente che lo attraversa), e/o

- almeno un sensore di posizione predisposto per rilevare dati indicativi della configurazione o posizione assunta del deviatore 28, e/o

- almeno un sensore di pressione (ad esempio, come quello mostrato nella figura 5) predisposto per rilevare la pressione del flusso di liquido passante attraverso il ricettacolo definito nella porzione di alimentazione 12c.

In alternativa od in combinazione ai suddetti componenti, i mezzi di controllo 46 possono prevedere uno o più apparecchi predisposti per comandare l’alimentazione di energia elettrica al sistema di riscaldamento 26 secondo criteri prestabiliti. Preferibilmente, tali apparecchi possono includere almeno un interruttore o commutatore di corrente in grado di interrompere il flusso di corrente attraverso il resistore 26 secondo criteri di comando prestabiliti ed opzionalmente dipendenti da dati indicativi rilevati da uno o più dei suddetti componenti o sensori, ad esempio dal suddetto sensore di pressione.

Nella forma di realizzazione illustrata, la porzione di alimentazione 12c presenta una pluralità dei suddetti raccordi periferici 44, portati lateralmente dalla seconda porzione cava 12c, in modo tale da accogliere una pluralità di tali mezzi di controllo e/o sicurezza 46.

Nella forma di realizzazione illustrata, la porzione di alimentazione 12c presenta un collettore o manicotto tubolare orientato sostanzialmente orizzontalmente e che interseca la porzione di alimentazione 12c in direzione trasversale. Il collettore tubolare à ̈ comunicante radialmente con il ricettacolo definito da tale porzione di alimentazione 12c e presenta estremità assiali sono definiti il raccordo di mandata 19 ed uno dei raccordi periferici 44. Particolarmente il collettore tubolare presenta altresì almeno un'ulteriore raccordo periferico 44 sporgente radialmente verso l'esterno, realizzando così una disposizione particolarmente compatta per alloggiare una pluralità di differenti tipologie di mezzi di controllo 46.

La presenza dei raccordi periferici 44 consente di personalizzare il pozzetto 10 in funzione della varie esigenze tecniche e di installazione sulla macchina lavastoviglie, dotandolo degli opportuni componenti ed apparati idonei ad interfacciarsi con il sistema di controllo della macchina.

Ulteriormente, il fatto di avere un corpo principale 12 monolitico presenta, oltre ai vantaggi economici nella fabbricazione del pozzetto 10 ed alla riduzione dei punti di possibili di perdita acqua durante la sua vita utile, anche il vantaggio di consentire prove e collaudi preliminari, conducendo simulazioni in laboratorio o sulle linee di collaudo assemblaggio prima che il pozzetto 10 sia montato sulla macchina lavastoviglie.

In questa forma di realizzazione, il pozzetto 10 comprende altresì un raccordo di scarico 48 comunicante con – e sporgente lateralmente da – la porzione di raccolta 12b ed inoltre associato ad una pompa idraulica di scarico (non mostrata). Preferibilmente il raccordo di scarico 48 sporge lateralmente, ad esempio radialmente, da parte opposta rispetto al raccordo di aspirazione 18.

In particolare il raccordo di scarico 48 definisce un involucro o coclea di scarico atta ad accogliere la girante (non mostrata), preferibilmente girevole intorno ad un asse sostanzialmente orizzontale, appartenente alla pompa di scarico (non illustrata) in modo tale da scaricare l'acqua accumulata nella porzione di raccolta 12b al di fuori della vasca di lavaggio.

Nella forma di realizzazione illustrata la pompa idraulica di scarico à ̈ di tipo centrifugo ed à ̈ azionabile da un motore, generalmente di tipo elettrico, predisposto per comandare in rotazione la suddetta girante.

Naturalmente, fermo restando il principio dell’invenzione, le forme di attuazione ed i particolari di realizzazione potranno essere ampiamente variati rispetto a quanto descritto ed illustrato a puro titolo di esempio non limitativo, senza per questo uscire dall’ambito dell’invenzione come definito nelle annesse rivendicazioni.

ELENCO DEI RIFERIMENTI ALFANUMERICI

10 Pozzetto

12 Corpo principale

12a Porzione periferica

12b Porzione cava di raccolta

12c Porzione cava di alimentazione

13 Apertura di raccolta

14 Apertura di alimentazione

16 Pompa idraulica di lavaggio

18 Raccordo di aspirazione

19 Raccordo di mandata

20 Involucro o coclea di alimentazione

22 Coperchio

24 Orifizi di uscita

26 Sistema di riscaldamento

28 Deviatore di flusso

30 Fori su deviatore

32 Motore

34 Albero

36 Fondo

38 Foro

40 Sede anulare

42 Inserto

44 Raccordo periferico

46 Sensori

48 Raccordo di scarico

50 Raccordo di collegamento

Claims (15)

1. RIVENDICAZIONI 1. Pozzetto (10), in particolare per una macchina lavastoviglie, comprendente: - un corpo principale (12) aperto superiormente ed avente una porzione periferica (12a) atta ad essere accoppiata al fondo di una vasca di lavaggio di detta macchina lavastoviglie; detto corpo (12) presentando inoltre una porzione cava di raccolta (12b) recessata internamente rispetto a detta porzione periferica (12a) e predisposta per immagazzinare liquido proveniente da detta vasca; e - una pompa idraulica di lavaggio (16) assemblata, in particolare per mezzo di raccordi o bocchettoni (18 ,19), a detto corpo (12) in modo tale che la propria girante sia in grado di ruotare intorno ad un asse (X) sostanzialmente orizzontale; detto pozzetto (10) essendo caratterizzato dal fatto che detto corpo (12) presenta inoltre una porzione cava di alimentazione (12c) recessata internamente rispetto a detta porzione periferica (12a), aperta nella parte superiore in corrispondenza di un’apertura (14) e atta a ricevere, per azione di detta pompa (16), un flusso di detto liquido ed atta ad indirizzare detto flusso verso almeno una uscita (24); detto pozzetto comprendendo inoltre almeno un dispositivo selezionato nell’insieme costituito da un sistema di riscaldamento (26) predisposto per riscaldare detto flusso, e un deviatore (28) atto ad erogare in modo controllato detto flusso verso almeno una girante per mezzo di detta almeno una uscita (24); detto almeno un dispositivo (26, 28) essendo accessibile e alloggiato, preferibilmente in modo rimovibile, in detta porzione cava di alimentazione (12c) attraverso detta apertura (14).
2. 2. Pozzetto secondo la rivendicazione 1, in cui detto corpo (12) Ã ̈ monolitico.
3. 3. Pozzetto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il fondo (36) di detta pozione di alimentazione (12c) Ã ̈ atto ad alloggiare esternamente un motore (32) configurato per comandare detto deviatore di flusso (28).
4. 4. Pozzetto secondo la rivendicazione 3, in cui detto fondo (36) presenta un foro (38) atto ad essere attraversato da un albero (34) appartenente a detto motore (32) ed in grado di trasmettere il movimento a detto deviatore di flusso (28).
5. 5. Pozzetto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta seconda porzione cava (12c) à ̈ atta a ricevere in corrispondenza di detta apertura (14) un coperchio (22) presentante almeno una di dette uscite (24) da cui à ̈ atta a fuoriuscire detta acqua.
6. 6. Pozzetto secondo la rivendicazione 5, in cui detto coperchio (22) presenta una coppia di uscite (24), ciascuno di esse essendo collegabile idraulicamente con un rispettivo organo spruzzatore mobile di detta macchina lavastoviglie.
7. 7. Pozzetto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente inoltre mezzi sensori atti a rilevare dati indicativi della posizione assunta dal deviatore (28).
8. 8. Pozzetto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto sistema di riscaldamento comprende un resistore (26) situato in detta porzione di alimentazione (12c).
9. 9. Pozzetto secondo la rivendicazione 8, in cui detto resistore (26) à ̈ montato in una sede anulare (40) ricavata in prossimità del fondo (36) della porzione di alimentazione (12c).
10. 10. Pozzetto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta porzione di alimentazione (12c) reca almeno un raccordo periferico (44) che sbocca accedendo nel ricettacolo definito da detta porzione di alimentazione (12c) e predisposto per accogliere mezzi di controllo e/o sicurezza (46).
11. 11. Pozzetto secondo la rivendicazione 10, in cui detti mezzi di controllo (46) sono predisposti per svolgere almeno una funzione selezionata tra: - la rilevazione e/o il comando delle condizioni operative assunte da almeno uno tra detto sistema di riscaldamento (26) e detto deviatore (28), e - la rilevazione delle proprietà fisico/chimiche di detto flusso di liquido passante attraverso detta porzione di alimentazione (12c).
12. 12. Pozzetto secondo la rivendicazione 11, in cui detti mezzi di controllo (46) comprendono almeno un apparecchio predisposto per comandare l’alimentazione di energia elettrica a detto sistema di riscaldamento (26) secondo criteri prestabiliti.
13. 13. Pozzetto secondo la rivendicazione 12, in cui detto almeno un apparecchio à ̈ un interruttore o commutatore di corrente.
14. 14. Macchina lavastoviglie comprendente un pozzetto (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti.
15. 15. Procedimento per fabbricazione di un pozzetto (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 13, comprendente le fasi di: - realizzare mediante stampaggio ad iniezione almeno detta porzione cava di alimentazione (12c), in cui lo stampo à ̈ predisposto per ricevere in modo rimovibile una idonea predisposizione; e - realizzare od omettere un foro (38) sul fondo (36) di detta porzione cava di alimentazione (12c) mediante la rimozione o l’installazione di detta predisposizione rimovibile da o su detto stampo.