ITTO20120248A1 - Apparecchio di refrigerazione, in particolare di uso domestico, comprendente un dispositivo per l'erogazione di una bevanda - Google Patents

Description

"APPARECCHIO DI REFRIGERAZIONE, IN PARTICOLARE DI USO DOMESTICO, COMPRENDENTE UN DISPOSITIVO PER L'EROGAZIONE DI UNA BEVANDA"

DESCRIZIONE

La presente invenzione ha per oggeto un apparecchio di refrigerazione, in particolare di uso domestico, comprendente un dispositivo per l'erogazione di una bevanda secondo il preambolo della rivendicazione 1.

La presente invenzione ha altresì per oggeto un rispettivo dispositivo per l'erogazione di una bevanda.

Nella descrizione che segue si farà prevalentemente riferimento ad un apparecchio di refrigerazione di uso domestico, anche se la presente invenzione non è strettamente limitata ad un tale apparecchio.

Allo stato dell'arte, è noto un apparecchio di refrigerazione, in particolare di uso domestico, del tipo che comprende una struttura al cui interno è ricavato almeno un vano per la conservazione delle derrate alimentari.

Solitamente, gli apparecchi di refrigerazione noti allo stato dell'arte comprendono due vani aventi temperature diverse tra loro, in modo da permetere almeno due diversi stati di conservazione delle derrate alimentari, in particolare un vano frigorifero adatto alla conservazione di cibi freschi ad una temperatura compresa tra 0°C e 10°C ed un vano congelatore adatto per la conservazione di cibi congelati ad una temperatura compresa tra -15°C e -30°C; simili apparecchi di refrigerazione sono comunemente denominati dagli esperti del settore della refrigerazione domestica "a doppia porta" o "combinati", a seconda della posizione relativa tra i due vani. In un apparecchio di refrigerazione "a doppia porta" il vano congelatore è posto superiormente al vano frigorifero, mentre in quello "combinato" il vano congelatore è posto inferiormente al vano frigorifero.

Allo stato dell'arte è altresì noto il fatto che un apparecchio di refrigerazione, in particolare di uso domestico, possa comprendere un dispositivo per la distribuzione di una bevanda all'esterno di detto apparecchio di refrigerazione.

Apparecchi di refrigerazione dotati di queste caratteristiche sono assai comuni da decenni negli USA; in effetti, gli apparecchi di refrigerazione diffusi sul mercato Americano sono dotati di dispositivi per la distribuzione di una bevanda che sono in grado di erogare non solo acqua refrigerata, ma anche ghiaccio e talvolta bibite refrigerate.

In Europa, gli apparecchi di refrigerazione comprendenti un dispositivo per la distribuzione di una bevanda hanno cominciato a diffondersi in un'epoca piuttosto recente. Da notare che il mercato europeo richiede prodotti piuttosto diversi da quelli Statunitensi, in quanto sono richiesti degli apparecchi assai meno ingombranti (60 o 70 cm di larghezza) e dotati solitamente solo di erogazione di acqua refrigerata; inoltre, tali prodotti devono avere un costo contenuto e quindi devono utilizzare soluzioni tecniche semplici ma efficaci.

Solitamente, detto dispositivo per la distribuzione di una bevanda comprende:

- una valvola per l'erogazione della bevanda, detta valvola essendo posizionata in modo tale da attraversare una porzione della struttura dell'apparecchio di refrigerazione, in particolare della porta di detto apparecchio di refrigerazione, ed erogare la bevanda esternamente alla struttura;

- un elemento attuato re posizionato esternamente all' apparecchio di refrigerazione, detto elemento attuatore essendo imperniato alla struttura dell' apparecchio di refrigerazione ed essendo associato a detta valvola in modo tale da azionarla per ottenere l'erogazione della bevanda.

Di conseguenza, la valvola è posizionata in modo tale da sporgere sia verso interno che verso l'esterno dell' apparecchio di refrigerazione e detto elemento attuatore viene azionato dall'esterno dell'apparecchio di refrigerazione da un utente che desidera ottenere la fuoriuscita della bevanda dalla valvola.

Solitamente, detta valvola è associata (direttamente o indirettamente, ad esempio mediante appositi condotti) ad un serbatoio posizionato all' interno di un vano dell'apparecchio di refrigerazione, in particolare detto serbatoio essendo solitamente posizionato in un vano frigorifero; tuttavia, è chiaro che la valvola può altresì essere associata (anche in questo caso, in modo diretto o indiretto, ad esempio mediante appositi condotti o tubature) alla rete idrica. Inoltre, sulla porzione esterna dell'apparecchio di refrigerazione è solitamente prevista una nicchia dove sboccano la valvola o i condotti ad essa associati per l'erogazione della bevanda, in detta nicchia essendo possibile inserire e/o appoggiare un contenitore di raccolta adatto a ricevere la bevanda erogata, come ad esempio un bicchiere.

Tuttavia, si è notato che gli apparecchi di refrigerazione noti allo stato dell'arte comportano alcuni inconvenienti, sostanzialmente dovuti al particolare posizionamento e realizzazione del dispositivo per l'erogazione della bevanda e, in particolare, della valvola per l'erogazione della bevanda e dell'elemento attuatore ad essa associato.

In particolare, gli apparecchi di refrigerazione noti allo stato dell'arte sono realizzati in modo tale da rendere estremamente difficoltose le operazioni di fissaggio dell'elemento attuatore associato alla valvola all'intemo della struttura, in particolare della porta.

Infatti, detto elemento attuatore deve essere imperniato alla struttura o alla porta dell'apparecchio di refrigerazione, posizionandosi in prossimità della valvola in modo tale da poterla azionare ed ottenere l'erogazione della bevanda; è chiaro che, per permettere un adeguato azionamento della valvola, tali operazioni devono essere condotte con una certa precisione ed accuratezza.

Inoltre, tali operazioni risultano essere rese ancora più difficoltose dal fatto che esse solitamente avvengono quando tutti gli elementi dell'apparecchio di refrigerazione sono già stati montati ed assemblati; dunque, in tale situazione, l'operatore deve agire in fase di montaggio dall'esterno della struttura o della porta, essendo inoltre ridotti al minimo gli spazi e la visibilità a sua disposizione.

Da notare che le difficoltà che si incontrano per le operazioni di montaggio e di fissaggio dell'elemento attuatore aumentano al crescere della lunghezza del braccio dell'elemento attuatore.

È chiaro che tali difficoltà comportano inevitabilmente un notevole disagio ed uno spreco di tempo e risorse per l'assemblaggio dell'apparecchio di refrigerazione, che si ripercuotono inevitabilmente in modo negativo sui costi di realizzazione di detto apparecchio di refrigerazione.

Inoltre, negli apparecchi di refrigerazione noti allo stato dell'arte accade frequentemente che il montaggio dell'elemento attuatore alla struttura o alla porta dell'apparecchio di refrigerazione, così come il suo corretto posizionamento in prossimità della valvola, possano essere effettuati esclusivamente mediante un apposito attrezzo; è chiaro che ciò contribuisce ad aumentare le difficoltà ed i costi della realizzazione degli apparecchi di refrigerazione di tipo noto.

In tale ambito, scopo principale della presente invenzione è quello di indicare un apparecchio di refrigerazione, in particolare di uso domestico, comprendente un dispositivo per l'erogazione di una bevanda, ed un rispettivo dispositivo per l'erogazione di una bevanda, atti a superare gli inconvenienti precedentemente descritti, risultando particolarmente efficienti ed economici.

In particolare, uno scopo della presente invenzione è quello di indicare un apparecchio di refrigerazione, in particolare di uso domestico, realizzato in modo tale che le operazioni di fissaggio dell'elemento attuatore alla struttura o alla porta possano essere condotte in modo semplificato e, al contempo, con una elevata precisione ed accuratezza.

Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di indicare un apparecchio di refrigerazione, in particolare di uso domestico, realizzato in modo tale da ridurre eventuali disagi e spechi di tempo e risorse per le operazioni di montaggio e di fissaggio dell' elemento attuatore per l'erogazione di una bevanda, permettendo altresì di abbattere notevolmente i costi di realizzazione dell'intero apparecchio di refrigerazione.

Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di indicare un apparecchio di refrigerazione, in particolare di uso domestico, realizzato in modo tale da non richiedere necessariamente l'utilizzo di uno strumento apposito per il montaggio dell'elemento attuatore esternamente alla struttura o alla porta dell'apparecchio di refrigerazione, così come il suo corretto accoppiamento alla valvola per l'erogazione di una bevanda.

Per raggiungere tali scopi, forma oggetto della presente invenzione un apparecchio di refrigerazione, in particolare di uso domestico, comprendente un dispositivo per l'erogazione di una bevanda, ed un rispettivo dispositivo per l'erogazione di una bevanda, incorporanti le caratteristiche delle rivendicazioni allegate, che fanno parte integrante della presente descrizione. Ulteriori scopi, caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno chiari dalla descrizione particolareggiata che segue e dai disegni annessi, forniti a puro titolo di esempio esplicativo e non limitativo, in cui: - la Fig. 1 rappresenta una sezione laterale di un apparecchio di refrigerazione secondo la presente invenzione;

- le Figg. 2 e 3 rappresentano viste prospettiche di un componente dell'apparecchio di refrigerazione secondo la presente invenzione;

- la Fig. 4 rappresenta una vista prospettica di una porzione dell'apparecchio di refrigerazione secondo la presente invenzione.

Sia tale descrizione, sia tali disegni sono da considerare solo a fini esemplificativi e quindi non limitativi.

Passando alla descrizione delle figure allegate, in Fig. 1 è mostrato secondo una sezione schematica un apparecchio di refrigerazione, in particolare di uso domestico, in accordo alla presente invenzione ed indicato globalmente con il riferimento numerico 1.

Detto apparecchio di refrigerazione 1 comprende una struttura 2 al cui interno è ricavato almeno un vano 3, 4 per la conservazione delle derrate alimentari, detta struttura 2 comprendendo almeno una porta 3P, 4P per la chiusura di detto almeno un vano 3, 4.

Da notare che, ai fini della presente invenzione, si descriverà in modo generico una struttura 2 anche per fare riferimento ad almeno una porta 3P, 4P, dal momento che detta almeno una porta 3P, 4P fa parte della struttura 2.

Preferibilmente, detto almeno un vano 3, 4 comprende:

- un vano frigorifero 3, in particolare adatto alla conservazione di cibi freschi ad una temperatura compresa tra 0°C e 10°C ed atto ad essere chiuso da una prima porta 3P,

- un vano congelatore 4, in particolare adatto per la conservazione di cibi congelati ad una temperatura compresa tra -15°C e -30°C ed atto ad essere chiuso da una seconda porta 4P.

Da notare che l'apparecchio di refrigerazione 1 rappresentato in Fig. 1 è del tipo "combinato", in quanto il vano congelatore 4 è posto inferiormente al vano frigorifero 3; tuttavia, è chiaro che l'apparecchio di refrigerazione 1 secondo la presente invenzione può anche essere di una differente tipologia. Inoltre, in Fig. 1 le pareti della struttura 2 sono rappresentate in modo tale da essere piuttosto spesse, al fine di indicare la presenza di uno strato di materiale isolante termico; in genere, lo spessore del materiale isolante dipende dal tipo di cella (in pratica, dalle temperature di funzionamento della cella) e, naturalmente, dal tipo di materiale isolante utilizzato; ciò è comune e ben noto ai tecnici del settore.

L'apparecchio di refrigerazione 1 comprende un dispositivo per la distribuzione di una bevanda, indicato globalmente con il riferimento numerico 10, detto dispositivo 10 comprendendo:

- una valvola 11 per l'erogazione di detta bevanda, detta valvola 11 essendo posizionata in modo tale da attraversare una porzione della struttura 2 dell' apparecchio di refrigerazione 1 ed erogare deta bevanda esternamente a detta struttura 2;

- un elemento attuato re 12 posizionato esternamente all'apparecchio di refrigerazione 1, deto elemento attuatore 12 essendo connesso alla struttura 2 dell'apparecchio di refrigerazione 1 ed essendo associato a deta valvola 11 in modo tale da azionarla per otenere l'erogazione della bevanda.

Preferibilmente, detta valvola 11 è posizionata in modo tale da attraversare detta almeno una porta 3P, 4P dell' apparecchio di refrigerazione 1; tuttavia, è chiaro che la valvola 11 può anche essere posizionata in modo tale da attraversare la struttura 2 in punti differenti rispeto a deta almeno una porta 3P, 4P.

Inoltre, nell'esempio di realizzazione di cui alla Fig. 1, la valvola 11 secondo la presente invenzione preferibilmente funge anche da condoto per erogare la bevanda al di fuori dell'apparecchio di refrigerazione 1, in particolare conducendo la bevanda fino ad una nicchia 30 ricavata sulla struttura 2 dell'apparecchio di refrigerazione 1, in particolare su detta almeno una porta 3P, 4P. Tutavia, è chiaro che detta valvola 11 può anche essere associata ad altre parti della struttura 2, così come essere associata ad un apposito condoto (non mostrato nelle figure) per condurre la bevanda al di fuori dell'apparecchio refrigerante 1 ed in deta nicchia 30.

La valvola 11 secondo la presente invenzione (e secondo l'esempio di realizzazione di Fig. 1) è preferibilmente associata ad un serbatoio 5 posizionato all'interno dell'apparecchio di refrigerazione 1, in particolare all'interno del vano frigorifero 3; tuttavia, è chiaro che la valvola 11 può anche essere associata, in modo direto o indireto, ad una rete di distribuzione (non mostrata nelle figure) dell'acqua potabile.

Preferibilmente, deto elemento attuatore 12 è del tipo azionabile mediante una spinta esercitata da un utente (ad esempio, detta spinta essendo effettuata mediante un contenitore di raccolta, indicato in Fig. 1 con il riferimento C) che desidera otenere la fuoriuscita della bevanda dalla valvola 11.

In accordo con la presente invenzione, l'apparecchio di refrigerazione 1 comprende un elemento di accoppiamento 20 atto a permettere la connessione dell'elemento attuatore 12 con la struttura 2 dell'apparecchio di refrigerazione 1.

La particolare previsione dell'elemento di accoppiamento 20 secondo la presente invenzione permette di indicare un apparecchio di refrigerazione 1, in particolare di uso domestico, che permette di semplificare le operazioni di accoppiamento dell'elemento attuatore 12 alla struttura 2 dell'apparecchio di refrigerazione 1, in modo tale da ottenere una elevata precisione ed accuratezza in dette operazioni di accoppiamento.

È dunque chiaro che l'elemento di accoppiamento 20 secondo la presente invenzione permette di indicare un apparecchio di refrigerazione 1, in particolare di uso domestico, realizzato in modo tale da ridurre eventuali disagi e spechi di tempo e risorse per le operazioni di montaggio e di fissaggio dell'elemento attuatore 12, permettendo altresì di abbattere notevolmente i costi di realizzazione dell'intero apparecchio di refrigerazione 1.

L'elemento di accoppiamento 20 secondo la presente invenzione permette altresì di non richiedere necessariamente l'utilizzo di uno strumento apposito sia per il montaggio dell'elemento attuatore 12 esternamente alla struttura 2 (ad esempio ad una porta 3P, 4P di detta struttura 2) dell'apparecchio di refrigerazione 1, sia per un suo corretto accoppiamento alla valvola 11.

L'elemento di accoppiamento 20 è mostrato in maggior dettaglio nelle figure 2 e 3, dette figure rappresentando rispettivamente una vista (Fig. 2) in cui detto elemento di accoppiamento 20 è associato alla struttura 2, ed una vista (Fig. 3) in cui esso è associato sia alla struttura 2, sia all'elemento attuatore 12.

Come si può notare da tali figure, l'elemento di accoppiamento 20 comprende una prima estremità 21 dotata di primi mezzi di connessione 21C per permettere l'accoppiamento di detta prima estremità 21 con primi mezzi di collegamento 6 presenti sulla struttura 2 dell'apparecchio di refrigerazione 1.

Detti primi mezzi di collegamento 6 sono associati ad una parete interna 71 della struttura 2.

In una realizzazione preferita, detti primi mezzi di collegamento 6 sono realizzati su almeno una aletta 8 associata a detta parete interna 71 di detta struttura 2.

Detti primi mezzi di connessione comprendono almeno un primo perno 21C e detti primi mezzi di collegamento comprendono almeno un primo foro 6, detto almeno un primo perno 21C essendo atto ad inserirsi in detto almeno un primo foro 6.

È chiaro che detti primi mezzi di connessione 21C e primi mezzi di collegamento 6 possono essere realizzati in modo differente; ad esempio, in una forma realizzativa alternativa (non mostrata nelle figure), detti primi mezzi di connessione 21C possono essere realizzati in modo tale da comprendere almeno un primo foro realizzato sulla prima estremità 21 dell'elemento di accoppiamento 20 e detti primi mezzi di collegamento 6 possono essere realizzati in modo tale da comprendere almeno un primo perno presente su detta struttura 2, in particolare su una parete interna 71 di detta struttura 2, detto almeno un primo foro essendo atto a ricevere detto almeno un primo perno.

Inoltre, l'elemento di accoppiamento 20 comprende una seconda estremità 22 dotata di secondi mezzi di connessione 22C per permettere l'accoppiamento di detta seconda estremità 22 con secondi mezzi di collegamento 13 presenti su almeno una porzione di giunzione 12G dell'elemento attuatore 12.

In particolare, detti secondi mezzi di connessione comprendono almeno un secondo perno 22C e detti secondi mezzi di collegamento comprendono almeno un secondo foro 13, detto almeno un secondo perno 22C essendo atto ad inserirsi in detto almeno un secondo foro 13.

Anche per quanto riguarda detti secondi mezzi di connessione 22C e detti secondi mezzi di collegamento 13 è chiaro che sono possibili differenti forme realizzative rispetto a quelle mostrate nelle figure allegate alla presente descrizione; ad esempio, è possibile una forma realizzativa alternativa (non mostrata nelle figure) in cui detti secondi mezzi di connessione 22C comprendono almeno un secondo foro e detti secondi mezzi di collegamento 13 comprendono almeno un secondo perno, detto almeno un secondo foro essendo atto a ricevere almeno un secondo perno.

In una realizzazione preferita, detto elemento di accoppiamento 20 presenta sostanzialmente la forma di una scala, in particolare (come si può notare soprattutto dalla Fig. 2) detto elemento di accoppiamento 20 comprendendo una coppia di costole 20A longitudinali unite tra di loro da almeno una traversa 20B.

In tale realizzazione, ognuna di dette costole 20A comprende una prima estremità 21 dotata di primi mezzi di connessione 21C ed una seconda estremità 22 dotata di secondi mezzi di connessione 22C.

Preferibilmente, l'elemento attuatore 12 comprende almeno una porzione di collegamento 12P, in particolare detta porzione di collegamento 12P essendo preferibilmente realizzata in modo tale da presentare un profilo sostanzialmente a C atto ad accogliere la seconda estremità 22 della costola 20A.

Particolarmente nel caso in cui l'elemento di accoppiamento 20 presenti sostanzialmente la forma di una scala, l'elemento attuatore 12 comprende una coppia di porzioni di collegamento 12P, ogni porzione di collegamento 12P essendo preferibilmente realizzata in modo tale da presentare un profilo sostanzialmente a C atto ad accogliere una seconda estremità 22 della costola 20A.

È chiaro inoltre che, soprattutto nel caso di conformazione "a scala" dell'elemento di accoppiamento 20:

- i primi mezzi di collegamento 6 sono realizzati su una coppia di alette 8 associate a detta parete interna 71, in particolare ogni aletta 8 comprendendo un primo foro 6 atto a ricevere un primo perno 21C della prima estremità 21 di ogni costola 20A;

- i secondi mezzi di collegamento 13 sono realizzati su detta coppia di porzioni di giunzione 12G dell'elemento attuatore 12, in particolare ogni porzione di giunzione 12G comprendendo un secondo foro 13 atto a ricevere un secondo perno 22C della seconda estremità 22 di ogni costola 20A.

Di conseguenza, detta particolare conformazione "a scala" permette sia di facilitare l'accoppiamento dell'elemento di accoppiamento 20 con la struttura 2 dell'apparecchio di refrigerazione 1 e con l'elemento attuatore 12, sia di alleggerire la struttura di detto elemento di accoppiamento 20.

Preferibilmente, l'elemento attuatore 12 comprende altresì una prima porzione 12A atta a ricevere una spinta per ottenere l'azionamento della valvola 11; preferibilmente, detta prima porzione 12A dell'elemento attuatore 12 presenta una forma ricurva, adatta ad accoppiarsi in modo ottimale alla forma esterna di un contenitore di raccolta C, come ad esempio un bicchiere. Come si può notare soprattutto dalla Fig. 3, l'elemento attuatore 12 comprende una seconda porzione 12B adatta ad andare in battuta contro una parete IIP della valvola 11, in modo tale da azionare detta valvola 11 a seguito di una spinta sulla prima porzione 12A; inoltre, detta seconda porzione 12B è preferibilmente conformata in modo tale da abbracciare almeno una porzione di detta valvola 11, in particolare una parte terminale di detta valvola 11.

La Fig. 4 si riferisce ad una vista prospettica dell'apparecchio di refrigerazione 1.

Come si può notare dalle figure 1 e 4, l'apparecchio di refrigerazione 1 secondo la presente invenzione comprende una nicchia (indicata nel suo complesso con il numero di riferimento 30) dove sbocca la valvola 11 per l'erogazione della bevanda; detta nicchia 30 è ottenuta su una parete esterna 7E della struttura 2, in particolare una parete esterna 7E di detta almeno una porta 3P, 4P.

Da tale figura si può altresì notare che i primi mezzi di collegamento 6 e/o detta almeno una aletta 8 sono associati alla parete interna 71 superiormente rispetto a detta nicchia 30.

Di conseguenza, osservando soprattutto le figure 3 e 4, è possibile comprendere che la previsione dell'elemento di accoppiamento 20 secondo la presente invenzione permette sia di facilitare il fissaggio dell'elemento attuatore 12 a detta parete interna 71 superiormente rispetto a detta nicchia 30, sia di otenere un elemento atuatore 12 avente un braccio di leva più lungo. Infatti pur otenendo un braccio di leva più lungo non si ha una corrispondente crescita della lunghezza del braccio dell' elemento attuatore 12; di conseguenza non si ha un allontanamento dei secondi mezzi di collegamento 13 dell'elemento attuatore 12 rispeto alla apertura sulla nicchia 30 così da non rendere più difficoltose le operazioni di montaggio di deto elemento attuatore 12.

L'aumento delle dimensioni del braccio di leva dell'elemento attuatore 12 permete di azionare la valvola 11 a seguito di una minore rotazione dell'elemento attuatore 12 atorno a detti primi mezzi di collegamento 6 e primi mezzi di connessione 21C e, di conseguenza, di otenere una minore corsa dell'estremità dell'elemento attuatore 12 disposta nella nicchia 30.

È chiaro che tale previsione risulta essere particolarmente vantaggiosa soprattuto nei casi in cui la profondità della nicchia 30 risulti essere ridotta, vale a dire nei casi in cui la profondità della nicchia 30 non sia tale da permetere dei movimenti ampi dell'elemento attuatore 12 atorno ad un perno costituito dai primi mezzi di collegamento 6 e dai primi mezzi di connessione 21C.

Inoltre, l'elemento di accoppiamento 20 secondo la presente invenzione ha anche una funzione di guida per un correto posizionamento dell'elemento attuatore 12, in quanto un utente o un operatore deve solo:

- impegnare la porzione di giunzione 12G dell'elemento attuatore 12 con l'elemento di accoppiamento 20;

- spingere verso l'alto l'elemento attuatore 12 fino ad otenere il fissaggio dell'elemento attuatore 12 sull'elemento di accoppiamento 20 (fissaggio che si realizza preferibilmente mediante l'accoppiamento tra i secondi mezzi di connessione 22C della porzione di giunzione 12G dell'elemento di accoppiamento 20 ed i secondi mezzi di collegamento 13 dell'elemento attuatore 12).

In una realizzazione preferita, la porzione di giunzione 12G dell'elemento attuatore 12 ricopre sostanzialmente almeno una metà del corpo dell'elemento di accoppiamento 20. Ciò permete di avere un accoppiamento robusto e tale da non creare una flessione nell'area di giunzione tra l'elemento attuatore 12 e l'elemento di accoppiamento 20; al contempo, al fine di evitare problemi di inserimento tra detti elemento attuatore 12 ed elemento di accoppiamento 20, problemi di inserimento che possono sorgere nei casi in cui il tratto guidato di sovrapposizione diventa eccessivamente lungo, preferibilmente la porzione di giunzione 12G ricopre non più dei due terzi del corpo dell'elemento di accoppiamento 20.

In una realizzazione ulteriormente preferita, l'elemento di accoppiamento 20 comprende una pluralità di traverse 20B e detta porzione di giunzione 12G dell'elemento attuatore 12 deve essere realizzata in modo tale da arrivare sostanzialmente in corrispondenza di una traversa 20B inferiore quando l'elemento attuatore 12 è associato all'elemento di accoppiamento (da notare che, nel presente contesto, la "traversa 20B inferiore" è riferita alla posizione in cui si trova la traversa 20B in una condizione operativa dell'elemento di accoppiamento 20, vale a dire una situazione in cui l'elemento di accoppiamento 20 è fissato alla struttura 2 dell'apparecchio di refrigerazione 1)·

Tale conformazione dell'elemento di accoppiamento 20 risulta essere particolarmente efficace, in quanto ogni traversa 20B permette di conferire una adeguata robustezza all'elemento di accoppiamento 20, mentre i tratti dell'elemento di accoppiamento 20 che non comprendono una traversa 20B permettono di dare una vantaggiosa flessibilità all'elemento di accoppiamento 20 consentendo alle costole 20A di flettere, in particolare quando la porzione di giunzione 12G dell'elemento attuatore 12 deve scorrere sull'elemento di accoppiamento 20, in particolare schiacciando i perni 22C sporgenti. Vantaggiosamente le traverse 20B sono presenti per almeno una metà della lunghezza dell'elemento di accoppiamento 20 per conferirgli adeguata robustezza.

Dalla descrizione effettuata risultano chiare le caratteristiche ed i vantaggi di un apparecchio di refrigerazione, in particolare di uso domestico, e di un rispettivo dispositivo per l'erogazione di una bevanda, oggetto della presente invenzione.

Infatti, la particolare previsione dell'elemento di accoppiamento 20 secondo la presente invenzione permette di indicare un apparecchio di refrigerazione 1, in particolare di uso domestico, che permette di semplificare le operazioni di accoppiamento dell'elemento attuatore 12 sia alla struttura 2 dell'apparecchio di refrigerazione 1, sia alla valvola 11 per l'erogazione della bevanda.

Inoltre, la previsione dell'elemento di accoppiamento 20 permette di ottenere una elevata precisione ed accuratezza in dette operazioni di accoppiamento.

Un altro vantaggio della presente invenzione consiste nel fatto che l'elemento di accoppiamento 20 secondo la presente invenzione permette di ridurre eventuali disagi e spechi di tempo e risorse per le operazioni di montaggio e di fissaggio dell'elemento attuatore 12, permettendo altresì di abbattere notevolmente i costi di realizzazione dell'intero apparecchio di refrigerazione 1.

Un ulteriore vantaggio della presente invenzione consiste nel fatto che l'elemento di accoppiamento 20 secondo la presente invenzione permette di non richiedere necessariamente l'utilizzo di uno strumento apposito sia per il montaggio dell'elemento attuatore 12 esternamente alla struttura 2 o alla porta 3P, 4P dell'apparecchio di refrigerazione 1, sia per un suo corretto accoppiamento alla valvola 11.

Inoltre, la particolare conformazione "a scala" dell'elemento di accoppiamento 20 permette sia di facilitarne l'accoppiamento con la struttura 2 dell'apparecchio di refrigerazione 1 e con l'elemento attuatore 12, sia di alleggerire la struttura di detto elemento di accoppiamento 20.

È comunque evidente che numerose varianti sono possibili all'apparecchio di refrigerazione, in particolare di uso domestico, ed al rispettivo dispositivo per l'erogazione di una bevanda oggetto della presente invenzione, così come è chiaro che nella sua pratica attuazione le forme e le disposizioni dei vari particolari potranno essere differenti, e gli stessi potranno sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti, senza per questo uscire dagli ambiti di novità insiti nell'idea inventiva.

Dunque è facilmente comprensibile che la presente invenzione non è limitata all' apparecchio di refrigerazione, in particolare di uso domestico, ed al rispettivo dispositivo per l'erogazione di una bevanda, precedentemente descritti, ma è passibile di varie modificazioni, perfezionamenti, sostituzioni di parti ed elementi equivalenti senza però allontanarsi dall'idea dell'invenzione, così come è precisato nelle seguenti rivendicazioni.

Claims (15)

1. RIVENDICAZIONI 1. Apparecchio di refrigerazione (1), in particolare di uso domestico, comprendente una struttura (2) al cui interno è ricavato almeno un vano (3, 4) per la conservazione delle derrate alimentari ed un dispositivo (10) per la distribuzione di una bevanda, detto dispositivo (10) comprendendo: - una valvola (11) per l'erogazione di detta bevanda, detta valvola (11) essendo posizionata in modo tale da attraversare una porzione della struttura (2) dell'apparecchio di refrigerazione (1) ed erogare detta bevanda esternamente a detta struttura (2); - un elemento attuatore (11) posizionato esternamente all'apparecchio di refrigerazione (1), detto elemento attuatore (12) essendo connesso alla struttura (2) dell'apparecchio di refrigerazione (1) ed essendo associato a detta valvola (11) in modo tale da azionarla per ottenere l'erogazione della bevanda, detto apparecchio di refrigerazione (1) essendo caratterizzato dal fatto di comprendere un elemento di accoppiamento (20) atto a permettere la connessione dell'elemento attuatore (12) con la struttura (2) dell'apparecchio di refrigerazione (1).
2. 2. Apparecchio di refrigerazione (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto elemento di accoppiamento (20) comprende: - una prima estremità (21) dotata di primi mezzi di connessione (21C) per permettere l'accoppiamento di detta prima estremità (21) con primi mezzi di collegamento (6) presenti sulla struttura (2) dell'apparecchio di refrigerazione (1); - una seconda estremità (22) dotata di secondi mezzi di connessione (22C) per permettere l'accoppiamento di detta seconda estremità (22) con secondi mezzi di collegamento (13) presenti su almeno una porzione di giunzione (12G) dell'elemento attuatore (12).
3. 3. Apparecchio di refrigerazione (1) secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detti primi mezzi di connessione comprendono almeno un primo perno (21C) e detti primi mezzi di collegamento comprendono almeno un primo foro (6), detto almeno un primo perno (21C) essendo ato ad inserirsi in deto almeno un primo foro (6).
4. 4. Apparecchio di refrigerazione (1) secondo la rivendicazione 2, caraterizzato dal fato che deti secondi mezzi di connessione comprendono almeno un secondo perno (22C) e deti secondi mezzi di collegamento comprendono almeno un secondo foro (13), deto almeno un secondo perno (22C) essendo ato ad inserirsi in deto almeno un secondo foro (13).
5. 5. Apparecchio di refrigerazione (1) secondo una o più delle rivendicazioni da 2 a 4, caraterizzato dal fato che detti primi mezzi di collegamento (6) sono associati ad una parete interna (71) della struttura (2), in particolare detti primi mezzi di collegamento (6) essendo realizzati su almeno una aletta (8) associata a deta parete interna (71).
6. 6. Apparecchio di refrigerazione (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caraterizzato dal fato che deto elemento di accoppiamento (20) presenta sostanzialmente la forma di una scala, deto elemento di accoppiamento (20) comprendendo una coppia di costole (20A) longitudinali unite tra di loro da almeno una traversa (20B).
7. 7. Apparecchio di refrigerazione (1) secondo la rivendicazione 6, caraterizzato dal fato che ognuna di dete costole (20A) comprende una prima estremità (21) dotata di primi mezzi di connessione (21C) ed una seconda estremità (22) dotata di secondi mezzi di connessione (22C).
8. 8. Apparecchio di refrigerazione (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caraterizzato dal fato che deto elemento attuatore (12) comprende almeno una porzione di collegamento (12P), in particolare realizzata in modo tale da presentare un profilo sostanzialmente a C ato ad accogliere una seconda estremità (22) della costola (20A).
9. 9. Apparecchio di refrigerazione (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caraterizzato dal fato che deto elemento attuatore (12) comprende una prima porzione (12A) atta a ricevere una spinta per otenere razionamento della valvola (11), in particolare detta prima porzione (12A) presentando una forma ricurva adatta ad accoppiarsi in modo ottimale alla forma esterna di un contenitore di raccolta (C).
10. 10. Apparecchio di refrigerazione (1) secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che detto elemento attuatore (12) comprende una seconda porzione (12B) adatta ad andare in battuta contro una parete (IIP) della valvola (11), in modo tale da azionare detta valvola (11) a seguito di una spinta sulla prima porzione (12A).
11. 11. Apparecchio di refrigerazione (1) secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che detta seconda porzione (12B) è conformata in modo tale da abbracciare almeno una porzione di detta valvola (11), in particolare una parte terminale di detta valvola (11).
12. 12. Apparecchio di refrigerazione (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere una nicchia (30) dove sbocca la valvola (11) per l'erogazione della bevanda.
13. 13. Apparecchio di refrigerazione (1) secondo la rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che detta nicchia (30) è ottenuta su una parete esterna (7E) della struttura (2), in particolare una parete esterna (7E) di detta almeno una porta (3P, 4P).
14. 14. Apparecchio di refrigerazione (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta valvola (11) è posizionata in modo tale da attraversare almeno una porta (3P, 4P) dell'apparecchio di refrigerazione (1), in particolare detta valvola (11) essendo associata ad un serbatoio (5) posizionato alEinterno dell'apparecchio di refrigerazione (1), in particolare all'interno di un vano frigorifero (3).
15. 15. Elemento di accoppiamento (20) di un dispositivo (10) per la distribuzione di una bevanda secondo una o più delle rivendicazioni precedenti da 1 a 14.