ITTO20120168A1 - Sistema di fissaggio multi-assiale per osteosintesi - Google Patents

Sistema di fissaggio multi-assiale per osteosintesi Download PDF

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ITTO20120168A1
ITTO20120168A1 IT000168A ITTO20120168A ITTO20120168A1 IT TO20120168 A1 ITTO20120168 A1 IT TO20120168A1 IT 000168 A IT000168 A IT 000168A IT TO20120168 A ITTO20120168 A IT TO20120168A IT TO20120168 A1 ITTO20120168 A1 IT TO20120168A1
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IT
Italy
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bush
hole
axial
fastening system
support elements
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IT000168A
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Inventor
Ennio Pochettino
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Medicomp S R L
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    • AHUMAN NECESSITIES
    • A61MEDICAL OR VETERINARY SCIENCE; HYGIENE
    • A61BDIAGNOSIS; SURGERY; IDENTIFICATION
    • A61B17/00Surgical instruments, devices or methods, e.g. tourniquets
    • A61B17/56Surgical instruments or methods for treatment of bones or joints; Devices specially adapted therefor
    • A61B17/58Surgical instruments or methods for treatment of bones or joints; Devices specially adapted therefor for osteosynthesis, e.g. bone plates, screws, setting implements or the like
    • A61B17/68Internal fixation devices, including fasteners and spinal fixators, even if a part thereof projects from the skin
    • A61B17/80Cortical plates, i.e. bone plates; Instruments for holding or positioning cortical plates, or for compressing bones attached to cortical plates
    • A61B17/8033Cortical plates, i.e. bone plates; Instruments for holding or positioning cortical plates, or for compressing bones attached to cortical plates having indirect contact with screw heads, or having contact with screw heads maintained with the aid of additional components, e.g. nuts, wedges or head covers
    • A61B17/8047Cortical plates, i.e. bone plates; Instruments for holding or positioning cortical plates, or for compressing bones attached to cortical plates having indirect contact with screw heads, or having contact with screw heads maintained with the aid of additional components, e.g. nuts, wedges or head covers wherein the additional element surrounds the screw head in the plate hole

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Description

DESCRIZIONE dell’invenzione industriale dal titolo:
“Sistema di fissaggio multi-assiale per osteosintesiâ€
TESTO DELLA DESCRIZIONE
Campo dell'invenzione
La presente invenzione si riferisce in generale ai sistemi di fissaggio per osteosintesi comprendenti un elemento di immobilizzazione, ad esempio costituito da una piastra, destinato ad essere fissato ad un osso fratturato per trattenere i relativi monconi durante la formazione del callo periostale.
Più in particolare l'invenzione ha per oggetto un sistema di fissaggio per osteosintesi del tipo in cui l'elemento di immobilizzazione presenta almeno un foro passante nel quale à ̈ inserita in modo angolarmente orientabile una bussola, ed un organo allungato di fissaggio (una vite endossea, un chiodo, un perno o simili) avente una testa impegnata entro la bussola.
Stato della tecnica
Sono noti nella tecnica siffatti sistemi di fissaggio cosiddetti poliassiali, in cui la bussola inserita nel foro passante dell'elemento di immobilizzazione à ̈ angolarmente orientabile a 360° intorno all'asse del foro stesso così da assicurare la necessaria flessibilità di impiantazione per le diverse tipologie di fratture. Esempi di questi sistemi di fissaggio poliassiale sono descritti ed illustrati, ad esempio, nei documenti US-5,735,853, US-5,057,111, WO-00/04836 e WO-96/32071.
Alla flessibilità di impiantazione di questi sistemi poliassiali noti si contrappone il rischio di una certa qual labilità di fissaggio: nonostante in alcuni casi si prevedano accorgimenti per il bloccaggio della bussola orientabile nella posizione angolare prescelta, non à ̈ del tutto esclusa la possibilità che nel corso della formazione del callo periostale, ovvero della saldatura della frattura si possono produrre scostamenti angolari più o meno rilevanti della vite di fissaggio rispetto alla posizione prefissata. Sebbene micro-movimenti relativi dei monconi dell'osso fratturato possano anche comportare effetti positivi contro rischi di pseudoartrosi, eventuali scostamenti che possano consentire movimenti più ampi risultano evidentemente critici.
Sintesi dell'invenzione
Lo scopo della presente invenzione à ̈ quello di ovviare ai suddetti inconvenienti e più in particolare di rendere disponibile un sistema di fissaggio a regolazione discreta, anziché continua, della posizione angolare della bussola orientabile, che da un lato sia in grado di assicurarne la necessaria stabilità nella condizione impiantata dell'organo di fissaggio, e dall'altra consenta anche di migliorarne la precisione di impiantazione.
Secondo l'invenzione questo scopo viene conseguito tramite un sistema di fissaggio del tipo definito all'inizio e multi-assiale, essenzialmente caratterizzato dal fatto che:
- la bussola à ̈ formata esternamente con coppie angolarmente sfalsate di elementi di appoggio contrapposti in cui i due elementi di appoggio di ogni coppia sono disposti secondo un piano comune formante con l'asse della bussola un angolo diverso da quello corrispondente agli elementi di appoggio di un'altra coppia;
- il foro passante dell'elemento di immobilizzazione presenta una coppia di superfici di appoggio contrapposte con le quali dette coppie di elementi di appoggio della bussola sono atte a cooperare in rispettive diverse posizioni angolari di detta bussola rispetto a detto foro passante; e
- la bussola à ̈ bloccabile rigidamente nel foro passante tramite un elemento di ritegno disinseribile.
Grazie a questa idea di soluzione, una volta stabilita di volta in volta l'angolazione che occorre impartire all'organo allungato di fissaggio rispetto all'asse del foro dell'elemento di immobilizzazione à ̈ sufficiente selezionare la coppia di elementi di appoggio della bussola corrispondenti a tale angolo, e quindi orientare la bussola in modo da posizionare gli elementi di appoggio selezionati sulle superfici di appoggio del foro passante. La bussola verrà quindi bloccata stabilmente in tale posizione angolare, prima dell'introduzione e della conseguente impiantazione dell'organo allungato di fissaggio entro l’osso fratturato, tramite l’elemento di ritegno.
Per migliorare ulteriormente la stabilità di posizionamento angolare della bussola si potrà prevedere, oltre al semplice contatto fra gli elementi di appoggio della bussola e le superfici di appoggio complementari del foro passante, anche un ritegno ad incastro ad esempio ad accoppiamento prismatico o a coda di rondine fra la bussola e la parete del foro passante.
Secondo una forma preferita di attuazione dell'invenzione la bussola consiste in un corpo generalmente sferico formato esternamente con recessi a base piana che definiscono i suddetti elementi di appoggio.
In tal caso l’elemento di ritegno disinseribile consiste convenientemente in una boccola a superficie interna sferica complementare a quella del corpo sferico della bussola ed avente una filettatura esterna avvitabile in una porzione internamente filettata del foro passante.
Breve descrizione dei disegni
L'invenzione verrà ora descritta dettagliatamente con riferimento ai disegni annessi, forniti a puro titolo di esempio non limitativo, nei quali:
- la figura 1 Ã ̈ una vista prospettica schematica e parzialmente esplosa di un possibile esempio di attuazione del sistema di fissaggio multi-assiale secondo l'invenzione,
- la figura 2 Ã ̈ una vista in elevazione frontale di tale esempio di attuazione,
- la figura 3 Ã ̈ una vista in elevazione laterale della figura 2,
- la figura 4 Ã ̈ una vista in pianta dall'alto della figura 2,
- la figura 5 Ã ̈ una vista in sezione verticale ed in maggiore scala secondo la linea V-V della figura 4,
- la figura 6 Ã ̈ una vista in sezione verticale secondo la linea VI-VI della figura 4,
- la figura 7 Ã ̈ una vista prospettica schematica ed in maggiore scala della bussola del sistema di fissaggio multi-assiale delle figure 1 a 6,
- la figura 8 Ã ̈ una vista in pianta dall'alto della figura 7,
- la figura 9 Ã ̈ una vista in sezione assiale secondo la linea IX-IX della figura 8,
- la figura 10 Ã ̈ una vista in sezione assiale secondo la linea X-X della figura 8,
- la figura 11 Ã ̈ una vista in pianta dall'alto dell'elemento di immobilizzazione del sistema di fissaggio multi-assiale secondo le figure 1 a 6,
- la figura 12 Ã ̈ una vista in sezione longitudinale secondo la linea XII-XII della figura 10, e
- la figura 13 Ã ̈ una vista in sezione trasversale secondo una linea XIII-XIII della figura 10.
Descrizione dettagliata dell'invenzione
L'esempio di attuazione del sistema di fissaggio multi-assiale secondo l'invenzione si riferisce specificamente ad una piastra 1 per osteosintesi tibiale o femorale: à ̈ inteso che il principio alla base dell'invenzione à ̈ applicabile ad elementi di immobilizzazione ossea di qualsiasi tipo e forma diversa, inclusi quelli per applicazioni spinali.
Con riferimento all'esempio illustrato, e più in dettaglio alle figure 11-13, la piastra 1 à ̈ dotata in modo per sé noto di fori passanti 2 per l'inserimento di rispettivi organi allungati di fissaggio costituiti, in questo caso, da viti endossee 3 (figure 1-6) che potrebbero consistere, in alternativa, in perni, chiodi e simili. Ciascuna vite 3 comprende, in modo per sé noto, uno stelo filettato 4 provvisto ad un’estremità di una testa di manovra 5 la cui superficie esterna presenta convenientemente una leggera conicità.
Riferendosi ancora alle figure 11-13 ciascun foro 2 della piastra 1 presenta una porzione iniziale internamente filettata 6 seguita da una porzione a superficie sferica 7 presentante due sporgenze diametralmente opposte 8 le quali definiscono una coppia di superfici piane di appoggio contrapposte 9 disposte su un piano comune ortogonale all'asse del foro 2 e la cui funzione verrà precisata nel seguito.
A ciascun foro 2 e relativa vite 3 à ̈ associata una rispettiva bussola 10, rappresentata in dettaglio nelle figure 7 al 10. Nel caso dell'esempio illustrato la bussola 10 consiste in un corpo generalmente sferico la cui cavità 11 presenta convenientemente una superficie interna conica complementare alla superficie esterna conica della testa di manovra 5 della vite 3. Esternamente il corpo della bussola 10 à ̈ formato con coppie angolarmente sfalsate di elementi di appoggio contrapposti definiti da corrispondenti recessi 12 delimitati superiormente da rispettive basi piane 13 le quali definiscono corrispondenti elementi di appoggio complanari atti a cooperare, come precisato nel seguito, con le superfici di appoggio 9 del foro 2.
Le coppie di recessi 12 e relativi elementi di appoggio 13 possono essere due o più, e i due elementi di appoggio 13 di ciascuna coppia di recessi 12 contrapposti sono disposti secondo un rispettivo piano comune che forma con l'asse della bussola 10 un angolo diverso da quello formato dal piano corrispondente agli elementi di appoggio 13 di ogni altra coppia. A titolo di esempio la variazione di angolo può essere di 2-3°.
È possibile predisporre diverse bussole 10 ciascuna con coppie di elementi di appoggio 13 disposti ad angoli diversi, ad esempio via via crescenti, rispetto ad una posizione di riferimento in cui l'angolo rispetto all'asse del corpo della bussola 10, indicato con A nelle figure 9 e 10, à ̈ pari a 90°. La figura 10 rappresenta la disposizione di due elementi di appoggio 13 posizionati appunto su un piano formante un angolo di 90° con l'asse A della bussola, mentre la figura 9 mostra la disposizione di un'altra coppia di elementi di appoggio 13 disposti su un piano formante un angolo di 92° rispetto all'asse A. Riferendosi ora alle figure 5 e 6, la bussola 10 viene inserita entro il rispettivo foro 2 della piastra 1 posizionandola angolarmente in modo selettivo così da disporre l'una o l'altra delle coppie di elementi di appoggio 13 sulle superfici di appoggio 9 della parete del foro 2. La figura 5 rappresenta la situazione in cui gli elementi di appoggio 13 sono quelli disposti sul piano a 90° rispetto all'asse A, mentre la figura 6 rappresenta la situazione corrispondente agli elementi di appoggio 13 formanti l'angolo di 92° con l'asse A.
Con 14 à ̈ indicata una boccola amovibile di ritegno che, a seguito dell'inserimento della bussola 10 entro il relativo foro 2 con le modalità descritte in quanto precede, viene impegnata entro tale foro 2 così da bloccare e trattenere rigidamente in posizione la bussola 10. La boccola 14 presenta a tale effetto una porzione esternamente filettata 15 che si avvita entro la porzione filettata 6 del foro 2, una superficie interna sferica 16 complementare a quella della bussola 10, ed una flangia anulare di estremità 17 per l'appoggio contro la piastra 1.
Con la disposizione sopra descritta, una volta definito il desiderato orientamento angolare da impartire a ciascuna vite 3 si procede come detto dapprima al posizionamento della corrispondente bussola 10 entro il rispettivo foro 2, orientandola angolarmente in modo tale che il suo asse A sia corrispondente a tale orientamento angolare, e quindi si realizza il suo bloccaggio rigido mediante l'avvitamento ed il serraggio a fondo della corrispondente boccola 14, portando la flangia anulare 17 a reagire contro la piastra 1 nell’intorno del foro.
Infine si procede all'introduzione della vite 3 attraverso la bussola 10, realizzando l'accoppiamento fra la superficie esterna conica della testa 5 e la superficie interna conica della cavità 11 della bussola 10 stessa.
Naturalmente i particolari di costruzione e le forme di realizzazione potranno essere ampiamente variati rispetto a quanto descritto ed illustrato, senza per questo uscire dall'ambito della presente invenzione come definita nelle rivendicazioni che seguono.
Così, ad esempio, il corpo della bussola 10 potrà presentare forme diverse dalla conformazione a superficie esterna sferica rappresentata nei disegni, e potrà essere ad esempio di forma prismatica o conica.
Inoltre il semplice accoppiamento di appoggio fra gli elementi di appoggio della bussola e le superfici di appoggio complementari del relativo foro della piastra potrà essere implementato con un impegno ad incastro, predisponendo ad esempio superfici assiali di accoppiamento prismatico, ed in particolare a coda di rondine, fra il corpo della bussola e la parete interna del foro.

Claims (8)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Sistema di fissaggio multi-assiale per osteosintesi, comprendente un elemento di immobilizzazione (1) destinato ad essere fissato ad un osso fratturato ed avente almeno una foro passante (2) nel quale à ̈ inserita in modo angolarmente orientabile una bussola (10), ed un organo allungato di fissaggio (3) avente una testa (5) impegnata entro la bussola (10), caratterizzato dal fatto che: - la bussola (10) à ̈ formata esternamente con coppie angolarmente sfalsate di elementi di appoggio contrapposti (9) in cui i due elementi di appoggio (9) di ogni coppia sono disposti secondo un piano comune formante con l'asse (A) della bussola (10) un angolo diverso da quello corrispondente agli elementi di appoggio (9) di un'altra coppia, - il foro passante (2) dell'elemento di immobilizzazione (1) presenta una coppia di superfici di appoggio contrapposte (8) con le quali dette coppie di elementi di appoggio (13) della bussola (10) sono atte a cooperare in rispettive diverse posizione angolari di detta bussola (10) rispetto a detto foro passante (2); e - detta bussola (10) à ̈ bloccabile rigidamente in detto foro passante (2) tramite un elemento di ritegno disinseribile (14).
  2. 2. Sistema di fissaggio multi-assiale secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta bussola (10) consiste in un corpo generalmente sferico formato esternamente con recessi (12) a base piana (13) definenti detti elementi di appoggio.
  3. 3. Sistema di fissaggio multi-assiale secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto elemento di ritegno disinseribile (14) consiste in una boccola a superficie interna sferica (16) complementare a quella del corpo sferico della bussola (10), detta boccola (14) presentando una filettatura esterna (15) avvitabile in una porzione internamente filettata (6) di detto foro passante (2).
  4. 4. Sistema di fissaggio multi-assiale secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detta boccola (14) presenta una flangia anulare esterna (17) di reazione contro l'elemento di immobilizzazione (1) nell’intorno di detto foro passante (2) nella condizione avvitata della filettatura esterna (15) di detta boccola (14) con la porzione internamente filettata (6) di detto foro passante (2).
  5. 5. Sistema di fissaggio multi-assiale secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la cavità (11) della bussola (10) e la testa (5) dell’organo allungato di fissaggio (3) presentano rispettive superfici coniche complementari.
  6. 6. Sistema di fissaggio multi-assiale secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che fra detta bussola (10) e detto foro passante (2) sono inoltre previsti mezzi di reciproco accoppiamento a incastro.
  7. 7. Sistema di fissaggio multi-assiale secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l'organo allungato di fissaggio (3) Ã ̈ scelto fra una vite endossea, un chiodo o un perno.
  8. 8. Sistema di fissaggio multi-assiale secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l'elemento di immobilizzazione consiste in una piastra (1) formata con una pluralità di detti fori passanti (2).
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