ITTO20120054U1 - Sistema per la rilevazione e/o il controllo di una perdita di acqua in una rete idrica - Google Patents

Sistema per la rilevazione e/o il controllo di una perdita di acqua in una rete idrica

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ITTO20120054U1
ITTO20120054U1 IT000054U ITTO20120054U ITTO20120054U1 IT TO20120054 U1 ITTO20120054 U1 IT TO20120054U1 IT 000054 U IT000054 U IT 000054U IT TO20120054 U ITTO20120054 U IT TO20120054U IT TO20120054 U1 ITTO20120054 U1 IT TO20120054U1
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flow
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water
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    • F17—STORING OR DISTRIBUTING GASES OR LIQUIDS
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    • F17D5/02—Preventing, monitoring, or locating loss
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    • G—PHYSICS
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Description

Descrizione della domanda di brevetto per modello di utilità dal titolo:
“SISTEMA PER LA RILEVAZIONE E/O IL CONTROLLO DI UNA PERDITA DI ACQUA IN UNA RETE IDRICA”
DESCRIZIONE
Il presente trovato si riferisce ad un sistema per la rilevazione e/o il controllo di una perdita di acqua in una rete idrica, secondo il preambolo della rivendicazione 1.
In particolare, detto sistema è utilizzabile sia per il controllo delle perdite di acqua fredda sanitaria, sia controllo delle perdite di acqua nei pozzetti di distribuzione o nelle linee di distribuzione dell’acqua ad uso irriguo.
È noto che qualunque evento che si possa verificare in una rete idrica e a valle di un contatore di misura dei consumi idrici, sia esso di tipo accidentale (come ad esempio una perdita di acqua conseguente alla rottura di una tubazione) sia esso di tipo involontario (vale a dire, una perdita di acqua che può verificarsi quando un rubinetto viene lasciato aperto da un utente), comporterebbe inevitabilmente il verificarsi di una situazione incontrollata, con conseguenze difficilmente preventivabili in termini di danni recabili agli immobili ed agli ambienti in cui si verifica la perdita d’acqua.
Di conseguenza, al fine di tentare di ovviare alle suddette problematiche, allo stato dell’arte sono stati studiati dei sistemi per la rilevazione e/o il controllo di una perdita di acqua in una rete idrica.
In particolare, un sistema noto allo stato dell’arte comprende:
- un corpo avente un condotto di ingresso ed un condotto di uscita per un flusso di acqua,
- un sensore associato a detto corpo per rilevare il passaggio di un flusso di acqua, in particolare detto elemento rilevatore essendo posizionato tra detto condotto di ingresso e detto condotto di uscita;
- un dispositivo di controllo, in particolare di tipo elettronico, atto a processare un segnale proveniente da detto elemento rilevatore e relativo al flusso di acqua rilevato;
- un dispositivo di intercettazione atto a ricevere un segnale di controllo SC da detto dispositivo di tipo elettronico per selettivamente permettere o impedire il passaggio di detto flusso di acqua.
Da notare che, nel sistema di tipo noto precedentemente descritto, l’elemento rilevatore è costituito da un semplice contatore dell’acqua.
Di conseguenza, detto sistema presenta degli inconvenienti, in quanto esso non permette di effettuare una rilevazione e/o un controllo sensibile ed accurato di una eventuale perdita di acqua.
Infatti, detto sistema permette di rilevare esclusivamente le perdite di grossa entità, ma non è in grado di riconoscere una piccola perdita della rete idrica, ad esempio sostanzialmente equivalente al classico gocciolamento. Di conseguenza, detto sistema di tipo noto non permette di prevenire in modo adeguato dei possibili ingenti danni economici causati da un eventuale allagamento degli ambienti in cui è avvenuta la perdita.
Inoltre, il sistema di tipo noto non permette di prevenire i consumi d’acqua indesiderati ed i conseguenti possibili danni economici, che possono essere anche ingenti specie se protratti nel tempo, derivanti anche dalle piccole perdite della rete idrica.
In tale ambito, scopo principale del presente trovato è quello di indicare un sistema per la rilevazione e/o il controllo di una perdita di acqua in una rete idrica realizzato in modo tale da superare gli inconvenienti presenti allo stato dell’arte.
In particolare, uno scopo del presente trovato è quello di indicare un sistema per la rilevazione e/o il controllo di una perdita di acqua in una rete idrica che permetta di effettuare una rilevazione e/o un controllo sensibile ed accurato di una eventuale perdita di acqua.
Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di indicare un sistema per la rilevazione e/o il controllo di una perdita di acqua in una rete idrica che permetta di rilevare le perdite di grossa entità e, al contempo, che sia in grado di riconoscere anche una piccola perdita della rete idrica, ad esempio sostanzialmente equivalente al classico gocciolamento.
Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di mostrare un sistema che permetta di prevenire in modo adeguato i possibili ingenti danni economici causati da un eventuale allagamento degli ambienti in cui è avvenuta la perdita.
Di conseguenza, uno scopo del presente trovato è quello di indicare un sistema realizzato in modo tale da permettere di prevenire ogni tipo di consumo d’acqua indesiderato ed i conseguenti possibili danni economici, che possono essere anche ingenti specie se protratti nel tempo, derivanti anche dalle piccole perdite della rete idrica.
Per raggiungere tali scopi, forma oggetto del presente trovato un sistema per la rilevazione e/o il controllo di una perdita di acqua in una rete idrica incorporante le caratteristiche delle rivendicazioni allegate, che formano parte integrante della presente descrizione.
Ulteriori scopi, caratteristiche e vantaggi del presente trovato risulteranno chiari dalla descrizione particolareggiata che segue e dalle figure annesse, fornite a puro titolo di esempio esplicativo e non limitativo, in cui:
- la Figura 1 rappresenta uno schema del sistema per la rilevazione e/o il controllo di una perdita di acqua in una rete idrica secondo il presente trovato;
- la Figura 2 rappresenta una vista in sezione di un primo componente del sistema ed una vista prospettica di un secondo componente secondo il presente trovato;
- la Figura 3 rappresenta una vista parzialmente in sezione dell’unione tra il primo ed il secondo componente mostrati in Figura 2.
Sia tale descrizione, sia tali disegni sono da considerare solo a fini esemplificativi e quindi non limitativi.
In Figura 1, con il numero di riferimento 1 viene indicato nel suo complesso un sistema per la rilevazione e/o il controllo di una perdita di acqua in una rete idrica RI secondo il presente trovato.
Il sistema 1 comprende un corpo 10 avente una prima porzione 11 per l’ingresso di un flusso (rappresentato mediante una pluralità di frecce tratteggiate e contrassegnate mediante il riferimento F in Figura 2 ed in Figura 3) nel corpo 10, in particolare un flusso F di acqua, una porzione intermedia 10I per il transito di detto flusso F nel corpo 10, ed una seconda porzione 12 per l’uscita di detto flusso F dal corpo 10.
Detta prima porzione 11 e detta seconda porzione 12 sono associate alla rete idrica RI mediante mezzi di fissaggio noti allo stato dell’arte, come ad esempio rispettive filettature (visibili in Figura 2).
Il sistema 1 comprende anche un sensore 20 associato al corpo 10 per rilevare il passaggio di detto flusso F ed un dispositivo di controllo 30, in particolare di tipo elettronico, atto a processare un segnale S (visibile in Figura 1) proveniente da detto sensore 20 e relativo al flusso F rilevato.
Il sistema 1 comprende poi un dispositivo di intercettazione 40 atto a ricevere un segnale di controllo SC (visibile in Figura 1) da detto dispositivo di controllo 30 per selettivamente permettere o impedire il passaggio di detto flusso F.
In una realizzazione preferita, il dispositivo di intercettazione 40 è posizionato a monte del corpo 10 e del sensore 20 rispetto al flusso F proveniente dalla rete idrica RI. Inoltre, il dispositivo di intercettazione 40 è preferibilmente posizionato a valle di un contatore C dell’acqua rispetto al flusso F della rete idrica RI, detto contatore C essendo solitamente di pertinenza di un gestore di detta rete idrica.
In accordo con il presente trovato, detto sensore 20 è costituito da un rilevatore di portata a dispersione termica.
Come si può notare in particolare dalle Figure 2 e 3, il corpo 10 comprende un condotto secondario 10’ associato a detta porzione intermedia 10I del corpo 10 in modo tale da permettere il passaggio di una parte P del flusso F (anche detta parte P essendo rappresentata mediante frecce tratteggiate), detto sensore 20 essendo associato a detto corpo 10 in modo tale da presentare un elemento sensibile 21 posizionato almeno parzialmente in detto condotto secondario 10’.
In una realizzazione preferita, detto condotto secondario 10’ presenta una sezione inferiore rispetto a quella della porzione intermedia 10I del corpo 10, in modo tale da portare a contatto con l’elemento sensibile 21 una quantità modesta di fluido.
Inoltre, detto condotto secondario 10’ comprende:
- un primo tratto 11’ che si diparte dalla porzione intermedia 10I del corpo 10;
- un tratto intermedio 10I’ che si sviluppa in modo sostanzialmente parallelo rispetto alla porzione intermedia 10I del corpo 10;
- un secondo tratto 12’ che converge in detta porzione intermedia 10I del corpo 10,
detto elemento sensibile 21 essendo posizionato in un alloggiamento 13’ associato a detto tratto intermedio 10I’ del condotto secondario 10’.
Il corpo 10 comprende poi un elemento di ritegno 13 posizionato nella porzione intermedia 10I del corpo 10, detto elemento di ritegno 13 essendo associato ad un elemento elastico 14 (ad esempio, una molla) dimensionato in modo tale da indurre una perdita di carico ed una caduta di pressione necessari ad indirizzare detta parte P del flusso F nel condotto secondario 10’.
In particolare, detto elemento elastico 14 è dimensionato e realizzato in modo tale che il carico da esso generato non sia tale da determinare la chiusura dell’elemento di ritegno 13 e sia tale da consentire sempre il passaggio del flusso F; pertanto, la spinta esercitata dal flusso F è sempre maggiore di quella esercitata dall’elemento elastico 14, che tenderebbe a determinare la chiusura dell’elemento di ritegno 13.
In una situazione in cui la forza esercita dall’elemento elastico 14 prevale sulla spinta esercitata dal flusso F sull’elemento di ritegno 14 porterebbe alla indesiderata conseguenza di avere una portata eccessiva della parte P del flusso F nel condotto secondario 10’, con il risultato di avere una lettura non corretta da parte del sensore 20.
La particolare conformazione del corpo 10 e del sensore 20 secondo il presente trovato permettono di indicare un sistema 1 per la rilevazione e/o il controllo di una perdita di acqua in una rete idrica RI realizzato in modo tale da permettere di effettuare una rilevazione e/o un controllo sensibile ed accurato di una eventuale perdita di acqua.
In particolare, il sistema 1 secondo il presente trovato è ampiamente in grado di rilevare sia le perdite di grossa entità, sia una piccola perdita della rete idrica RI, ad esempio sostanzialmente equivalente al classico gocciolamento.
Di conseguenza, il sistema 1 secondo il presente trovato permette di prevenire in modo adeguato possibili ingenti danni economici causati da un eventuale allagamento degli ambienti in cui è avvenuta la perdita. Inoltre, esso permette di prevenire ogni tipo di consumo d’acqua indesiderato ed i conseguenti possibili danni economici, che possono essere anche ingenti specie se protratti nel tempo, derivanti anche dalle piccole perdite della rete idrica RI.
In una realizzazione preferita del sistema 1 secondo il presente trovato, il corpo 10 con il relativo sensore 20, il dispositivo di controllo 30 ed il dispositivo di intercettazione 40 sono alloggiati in un corpo scatolare (indicato nel suo complesso in Fig. 1 con il numero di riferimento 2), in particolare comprendente una base ed un coperchio (non mostrati nelle figure).
Il corpo scatolare 2 può essere vantaggiosamente incassato in una parete (non mostrata) in cui è presente almeno parte di detta rete idrica RI.
Inoltre, il dispositivo di intercettazione 40 comprende un motore 41 ed un elemento di chiusura 42.
Il sistema 1 secondo il presente trovato può poi vantaggiosamente comprendere una interfaccia 50 comprendente mezzi di visualizzazione (come, ad esempio, un display non mostrato nelle figure) e/o mezzi di immissione di dati (ad esempio, una tastiera non mostrata nelle figure), detta interfaccia 50 essendo associata al dispositivo di controllo 30 in modo tale da permettere il controllo e/o la visualizzazione e/o la modifica dei dati e dei segnali S, SC elaborati da detto dispositivo di controllo 30.
In figura 1 è poi mostrata una utenza 60 posizionata a valle del sistema 1 rispetto al flusso F, in particolare a valle del corpo 10 e del relativo sensore 20 di detto sistema 1; detta utenza 60 può essere rappresentata da almeno un sanitario di tipo domestico, da un sistema di irrigazione, e così via.
Preferibilmente, il dispositivo di controllo 30 comprende una scheda sensore 30S che si occupa di gestire il sensore 20 per la misura della portata del flusso F ed il motore 41 del dispositivo di intercettazione 40, in particolare per determinare l’interruzione del flusso F.
Preferibilmente, detta scheda sensore 30S comprende una memoria (non mostrata nelle figure) in cui sono memorizzati i parametri di funzionamento sulla base dei quali essa provvede alla gestione del sistema 1.
Inoltre, il dispositivo di controllo 30 può comprendere una scheda terminale 30T che permette di controllare il flusso F istantaneo, di programmare i parametri di funzionamento del sistema 1, e di visualizzare lo stato di allarme della scheda sensore 30S.
La scheda terminale 30T interroga periodicamente la scheda sensore 30S per conoscerne lo stato e visualizzare prontamente ogni condizione d'allarme; se viene richiesta la visualizzazione di qualsiasi altro dato, questo viene richiesto dalla scheda terminale 30T alla scheda sensore 30S.
La logica di funzionamento del sistema 1 consiste sostanzialmente nell’impostare la scheda sensore 30S in modo tale da comprendere:
- una soglia minima ed una soglia massima di flusso F1;
- una durata temporale inferiore ed una durata temporale superiore, ad ogni valore compreso tra detta soglia minima e detta soglia massima essendo inversamente fatto corrispondere una durata temporale, in modo tale che il sistema 1 possa attivare un allarme (ed attivare il dispositivo di intercettazione 40 per bloccare il flusso F) quando una determinata soglia di flusso F venga rilevata dal sensore 20 per una determinata durata temporale. Dalla descrizione effettuata risultano pertanto chiare le caratteristiche del sistema 1 secondo il presente trovato, così come chiari risultano i suoi vantaggi.
In particolare, la vantaggiosa conformazione del corpo 10 e del sensore 20 secondo il presente trovato permettono di indicare un sistema 1 per la rilevazione e/o il controllo di una perdita di acqua in una rete idrica RI realizzato in modo tale da permettere di effettuare una rilevazione e/o un controllo sensibile ed accurato di una eventuale perdita di acqua.
Le particolari previsioni del sistema 1 secondo il presente trovato permettono di rilevare sia le perdite di grossa entità, sia una piccola perdita della rete idrica RI, ad esempio sostanzialmente equivalente al classico gocciolamento.
Di conseguenza, il sistema 1 secondo il presente trovato permette di prevenire in modo adeguato possibili ingenti danni economici causati da un eventuale allagamento degli ambienti in cui è avvenuta la perdita. Inoltre, esso permette di prevenire ogni tipo di consumo d’acqua indesiderato ed i conseguenti possibili danni economici, che possono essere anche ingenti specie se protratti nel tempo, derivanti anche dalle piccole perdite della rete idrica RI.
Numerose sono le varianti possibili al sistema 1 per la rilevazione e/o il controllo di una perdita di acqua in una rete idrica RI descritto come esempio, senza per questo uscire dai principi di novità insiti nell’idea inventiva, così come è chiaro che nella sua attuazione pratica le forme dei dettagli illustrati potranno essere diverse, e gli stessi potranno essere sostituiti con degli elementi tecnicamente equivalenti.
Dunque è facilmente comprensibile che il presente trovato non è limitato al sistema precedentemente descritto ma è passibile di varie modificazioni, perfezionamenti, sostituzioni di parti ed elementi equivalenti senza però allontanarsi dall’idea dell’invenzione, così come è precisato meglio nelle seguenti rivendicazioni.

Claims (14)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Sistema (1) per la rilevazione e/o il controllo di una perdita di acqua in una rete idrica (RI), detto sistema (1) comprendendo: - un corpo (10) avente una prima porzione (11) per l’ingresso di un flusso (F) di acqua nel corpo (10), una porzione intermedia (10I) per il transito di detto flusso (F) nel corpo (10), ed una seconda porzione (12) per l’uscita di detto flusso (F) dal corpo (10); - un sensore (20) associato al corpo (10) per rilevare il passaggio di detto flusso (F); - un dispositivo di controllo (30), in particolare di tipo elettronico, atto a processare un segnale (S) proveniente da detto sensore (20) e relativo al flusso (F) rilevato; - un dispositivo di intercettazione (40) atto a ricevere un segnale di controllo (SC) da detto dispositivo di controllo (30) per selettivamente permettere o impedire il passaggio di detto flusso (F), caratterizzato dal fatto che detto sensore (20) è costituito da un rilevatore di portata a dispersione termica.
  2. 2. Sistema (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il corpo (10) comprende un condotto secondario (10’) associato a detta porzione intermedia (10I) del corpo (10) in modo tale da permettere il passaggio di una parte (P) del flusso (F), detto sensore (20) essendo associato a detto corpo (10) in modo tale da presentare un elemento sensibile (21) posizionato almeno parzialmente in detto condotto secondario (10’).
  3. 3. Sistema (1) secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto condotto secondario (10’) presenta una sezione inferiore rispetto a quella della porzione intermedia (10I) del corpo (10).
  4. 4. Sistema (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti 2 e 3, caratterizzato dal fatto che detto condotto secondario (10’) comprende: - un primo tratto (11’) che si diparte dalla porzione intermedia (10I) del corpo (10); - un tratto intermedio (10I’) che si sviluppa in modo sostanzialmente parallelo rispetto alla porzione intermedia (10I) del corpo (10); - un secondo tratto (12’) che converge in detta porzione intermedia (10I) del corpo (10), detto elemento sensibile (21) essendo posizionato in un alloggiamento (13’) associato a detto tratto intermedio (10I’) del condotto secondario (10’).
  5. 5. Sistema (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti dalla 2 alla 4, caratterizzato dal fatto di comprendere un elemento di ritegno (13) posizionato nella porzione intermedia (10I) del corpo (10), detto elemento di ritegno (13) essendo associato ad un elemento elastico (14) dimensionato in modo tale da indurre una perdita di carico ed una caduta di pressione necessari ad indirizzare detta parte (P) del flusso (F) nel condotto secondario (10’).
  6. 6. Sistema (1) secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detto elemento elastico (14) è dimensionato e realizzato in modo tale che il carico da esso generato non sia tale da determinare la chiusura dell’elemento di ritegno (13) e sia tale da consentire sempre il passaggio del flusso (F).
  7. 7. Sistema (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il corpo (10) con il relativo sensore (20), il dispositivo di controllo (30) ed il dispositivo di intercettazione (40) sono alloggiati in un corpo scatolare (2).
  8. 8. Sistema (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di intercettazione (40) è posizionato a monte del corpo (10) e del sensore (20) rispetto al flusso (F) proveniente dalla rete idrica (RI).
  9. 9. Sistema (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di intercettazione (40) comprende un motore (41) ed un elemento di chiusura (42).
  10. 10. Sistema (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere una interfaccia (50) comprendente mezzi di visualizzazione e/o mezzi di immissione di dati, detta interfaccia (50) essendo associata al dispositivo di controllo (30) in modo tale da permettere il controllo e/o la visualizzazione e/o la modifica dei dati e dei segnali (S, SC) elaborati da detto dispositivo di controllo (30).
  11. 11. Sistema (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di controllo (30) comprende una scheda sensore (30S) che si occupa di gestire il sensore (20) per la misura della portata del flusso (F) ed il motore (41) del dispositivo di intercettazione (40), in particolare per determinare l’interruzione del flusso (F).
  12. 12. Sistema (1) secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che detta scheda sensore (30S) comprende una memoria in cui sono memorizzati i parametri di funzionamento sulla base dei quali essa provvede alla gestione del sistema (1).
  13. 13. Sistema (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di controllo (30) comprende una scheda terminale (30T) che permette di controllare il flusso (F) istantaneo, di programmare i parametri di funzionamento del sistema (1), e di visualizzare lo stato di allarme della scheda sensore (30S).
  14. 14. Corpo (10) atto ad essere utilizzato in un sistema (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti da 1 a 13.
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