ITTO20120042A1 - Macchina lavastoviglie - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

“MACCHINA LAVASTOVIGLIEâ€

La presente invenzione à ̈ relativa ad una macchina lavastoviglie professionale, del tipo in cui la camera di lavaggio à ̈ definita da una vasca e da una cappa mobile verticalmente rispetto alla vasca, in cui sulla vasca sono posizionati rispettivi bracci di erogazione dei liquidi di lavaggio e di risciacquo che, in uso, risultano disposti sotto un cesto porta-stoviglie supportato sopra la vasca, e dove vasca e cappa sono portate da una carcassa della macchina lavastoviglie che contiene al proprio interno anche la pompa di alimentazione dei bracci erogatori.

Un tale tipo di macchina lavastoviglie à ̈ noto, per esempio, da US-A-4536043. Il braccio o i bracci erogatori del liquido (acqua) di lavaggio e/o di risciacquo sono supportati da un elemento a sbalzo che si proietta entro la vasca, oppure da una faccia superiore di un pannello metallico facente parte della carcassa e su una parte anteriore del quale la vasca à ̈ stata ricavata per imbutitura; in questo ultimo caso, la vasca deve venire realizzata con una forma irregolare, in quanto su una parete posteriore della stessa occorre ricavare una protuberanza, che si proietta nella vasca e che ha una sommità piana; tale protuberanza costituisce un prolungamento della faccia superiore del pannello ed attraverso la sua sommità à ̈ ricavato un foro verticale per alloggiare un elemento di supporto del braccio/dei bracci, che riceve inferiormente anche i tubi di alimentazione del liquido di lavaggio/risciacquo. La vasca assume pertanto, vista in pianta dall’alto, una forma sostanzialmente “a fagiolo†.

Sebbene soddisfacente, una tale soluzione presenta l’inconveniente di ingombrare parte della vasca o, comunque di ridurne il volume utile e di renderne più complessa la forma. Questo si traduce da una parte in una maggiore difficoltà per l’utente nell’eseguire le necessarie operazioni di pulizia della vasca e di manutenzione dei filtri disposti sul fondo della stessa; e, soprattutto, in un maggior costo produttivo, in quanto realizzare per imbutitura una vasca di forma in pianta “a fagiolo†à ̈ molto più complesso che non realizzare una vasca di forma in pianta, ad esempio, rettangolare.

Scopo della presente invenzione à ̈ quello di fornire una macchina lavastoviglie ad uso professionale del tipo descritto, che superi gli inconvenienti prima esposti e che effettui il supporto dei bracci erogatori inferiori dell’acqua di lavaggio e/o risciacquo in modo semplice, affidabile, facile da realizzare e montare, e con ingombri ridotti.

In base all’invenzione viene dunque fornita una macchina lavastoviglie ad uso professionale, secondo quanto definito nella rivendicazione 1.

In particolare, la macchina lavastoviglie secondo il trovato comprende una camera di lavaggio delimitata inferiormente da un pannello metallico facente parte di una carcassa alloggiante al proprio interno un sistema di circolazione di un liquido operativo, una vasca di raccolta del liquido operativo ricavata integrale in un unico pezzo in una porzione anteriore del pannello, ed un dispositivo inferiore di erogazione del liquido operativo in cui almeno un braccio rotante à ̈ portato da un elemento di supporto accoppiato con il pannello e provvisto di almeno un condotto interno per alimentare il liquido operativo all’almeno un braccio rotante

Secondo il trovato, la vasca à ̈ delimitata in pianta solo da lati rettilinei, la parete laterale posteriore della vasca, definente uno dei lati rettilinei, à ̈ sostanzialmente verticale ed à ̈ provvista di un foro passante e l’elemento di supporto à ̈ costituito da un corpo tubolare sagomato sostanzialmente ad L comprendente una prima porzione tubolare disposta in uso orizzontale, inserita passante ed a tenuta di fluido entro il foro della parete posteriore della vasca; ed una seconda porzione tubolare, disposta ad angolo retto rispetto alla prima e raccordata a quest’ultima da una porzione curva, che termina, da banda opposta alla porzione curva, con una sede di ricezione per l’almeno un braccio.

Un bordo superiore della vasca à ̈ delimitato da un bassofondo conformato a gradino ricavato sulla faccia superiore del detto pannello, mentre la seconda porzione del corpo tubolare ad L à ̈ provvista, in prossimità della sede di ricezione, di una flangia asimmetrica che si estende radialmente a sbalzo dalla seconda porzione dalla parte della prima porzione e che si accoppia in battuta contro una prima superficie di battuta orizzontale del bassofondo con una sua faccia inferiore e con una seconda superficie di battuta del bassofondo, trasversale alla prima, con un suo bordo terminale.

Inoltre, la prima porzione del corpo tubolare ad L presenta una flangia ricavata in prossimità della porzione curva e, immediatamente adiacente a questa flangia, possiede un tratto cilindrico di diametro maggiore provvisto sull’esterno di una filettatura sulla quale à ̈ avvitata una ghiera; la parete posteriore della vasca viene così serrata a pacco, a tenuta di fluido, tra la flangia con l’interposizione di una guarnizione anulare, e la ghiera, la quale à ̈ avvitata sul tratto cilindrico sull’esterno della vasca, all’interno della carcassa.

In questo modo, si riesce a supportare uno o due bracci coassiali (ad esempio un braccio di lavaggio ed uno di risciacquo), sospesi almeno in parte sopra la vasca in modo estremamente semplice e sicuro, quindi affidabile, senza dover impartire alla vasca delle forme complesse, come la tradizionale forma “a fagiolo†; questo diminuisce notevolmente i costi di costruzione della macchina lavastoviglie, aumenta il volume della vasca e semplifica le operazioni di pulizia. Il dispositivo di supporto del braccio/dei bracci, à ̈ poi montabile con maggiore facilità rispetto alle soluzioni note, presenta un ingombro ridotto, à ̈ facilmente asportabile in caso di necessità e presenta considerevolmente meno rischi di eventuali infiltrazioni di acqua.

Ulteriori scopi e vantaggi dell’invenzione appariranno chiari dalla descrizione che segue di un suo esempio di realizzazione non limitativo, fornita a puro scopo esemplificativo e con riferimento alle figure dei disegni annessi, in cui:

- la figura 1 illustra schematicamente in vista prospettica di tre quarti posteriore una macchina lavastoviglie professionale del tipo con cappa mobile verticalmente realizzata secondo il trovato ed illustrata sezionata in mezzeria, in modo da rendere visibili i suoi organi interni; e

- le figure 2 e 3 illustrano in scala ingrandita e diversa tra loro rispettivi dettagli costruttivi della macchina lavastoviglie di figura 1.

Con riferimento alle figure da 1 a 3, à ̈ indicata nel suo complesso con 1 una macchina lavastoviglie, a cui ci si riferirà nel seguito, per brevità, semplicemente come “lavastoviglie 1†, comprendente una camera di lavaggio 2 delimitata inferiormente da un pannello 3 metallico facente parte di una carcassa 4 di supporto alloggiante al proprio interno un sistema 5, noto, di circolazione di un liquido operativo (tipicamente acqua) della lavastoviglie 1, una vasca 6 di raccolta del liquido operativo ricavata integrale in un unico pezzo in una porzione anteriore 7 del pannello 3, tipicamente per imbutitura profonda del pannello metallico 3, ed un dispositivo 8 inferiore di erogazione del liquido operativo comprendente a sua volta almeno un braccio, nell’esempio illustrato due bracci rotanti, tipicamente un braccio di lavaggio 9 ed un braccio di risciacquo 10, montati tra loro coassiali uno sull’altro, secondo una disposizione nota.

I bracci 9 e 10 sono disposti almeno in parte sospesi sopra la vasca 6 (e per il resto sopra il pannello 3) mediante un elemento di supporto 11 facente parte del dispositivo 8, accoppiato con il pannello 3. I bracci 9 e 10 sono provvisti di rispettivi ugelli spruzzatori 12 di tipo noto e vengono alimentati con il liquido operativo di volta in volta necessario dal sistema 5 mediante rispettivi condotti 13 e 14, rispettivamente di alimentazione del liquido di lavaggio e di risciacquo, connessi nel modo che si vedrà con rispettivi condotti interni 15, 16 (figura 2) dell’elemento di supporto 11.

I condotti 13 e 14 sono connessi in modo noto e che non verrà descritto nei dettagli per semplicità, con una pompa 17 del sistema 5, di cui fanno parte anche un sistema di filtri 18 ed un condotto di scarico 19 per ricircolare almeno in parte l’acqua di lavaggio/risciacquo raccolta nella vasca 6 ai bracci 9 e 10, tramite la pompa 17. In particolare, il sistema di filtri 18 à ̈ montato su un foro di scarico 20 praticato attraverso una parete di fondo 21 della vasca 6.

Nell’esempio non limitativo illustrato, la lavastoviglie 1 à ̈ del tipo cosiddetto “a cappa†, in cui la camera di lavaggio 2 à ̈ delimitata dalla vasca 6, dal pannello 3 e da una cappa 22, nota, portata verticalmente scorrevole dalla carcassa 4 in modo noto, mediante guide verticali 23 (figura 1) al di sopra della vasca 6, in modo da poter assumere selettivamente una prima posizione operativa, non illustrata, in cui la cappa 22, definita da un guscio parallelepipedo realizzato in lamiera metallica, si trova contro il pannello 3, direttamente sopra la vasca 6 e la camera di lavaggio 2 à ̈ chiusa, ed una seconda posizione operativa, illustrata in figura 1, in cui la cappa 22 à ̈ sollevata lontano dalla vasca 6 per rendere accessibile dall’esterno la camera di lavaggio 2 (per posizionare sulla vasca 6 un cesto porta stoviglie contenente le stoviglie da lavare) e la stessa vasca 6 (per eventuali operazioni di pulizia).

Sebbene l’invenzione sia illustrata con riferimento ad un tale tipo di lavastoviglie 1, à ̈ chiaro che quanto si dirà si può applicare anche ad altri tipi di lavastoviglie, ad esempio a carica frontale, laddove siano presenti un pannello 3 che delimita inferiormente la camera di lavaggio ed una vasca di raccolta 6 ricavata per imbutitura direttamente sul pannello 3.

La vasca 6 à ̈ delimitata da una faccia superiore 24 del pannello 3, dove à ̈ ricavato tutto attorno alla vasca 6 un bassofondo 25 conformato a gradino. Secondo il trovato, la vasca 6 à ̈ delimitata in pianta solo da opposti lati 26, 27 rettilinei (figura 3), rispettivamente da due lati longitudinali 26 e due lati trasversali 27, a due a due perpendicolari tra loro, e presenta in pianta forma sostanzialmente quadrangolare con vertici arrotondati.

Inoltre, almeno una parete laterale posteriore 28 della vasca 6, definente uno dei lati trasversali 27 rettilinei, à ̈ sostanzialmente verticale ed à ̈ provvista di un foro passante 29 (figura 2) praticato in un bassofondo 30 circolare ricavato sulla parete 28 ed avente una sua concavità 31 rivolta verso l’interno della vasca 6; il foro passante 29 à ̈, in particolare, praticato in prossimità di un bordo superiore 32 della vasca 6, che à ̈ delimitato dal bassofondo 25 a gradino. Si ottiene così una costruzione al contempo particolarmente rigida della vasca 6 e facile da ottenere con anche una sola operazione di imbutitura del pannello 3; si possono così ottenere consistenti risparmi nella fabbricazione della lavastoviglie 1.

Secondo un altro e principale aspetto del trovato, in combinazione con la forma e struttura prima descritte della vasca 6, l’elemento di supporto dei bracci 9 e 10 à ̈ costituito da un corpo tubolare 11 realizzato in un unico pezzo in un materiale plastico sintetico, ad esempio per stampaggio, sagomato sostanzialmente ad L.

L’elemento di supporto o corpo tubolare 11 comprende una prima porzione tubolare 33 disposta in uso orizzontale, inserita passante ed a tenuta di fluido entro il foro 29, ed una seconda porzione tubolare 34, disposta ad angolo retto rispetto alla porzione 33 e raccordata a quest’ultima da una porzione curva 35 intermedia. La porzione tubolare 34 termina, da banda opposta alla porzione curva 35, con una sede 36 di ricezione per i bracci 9 e 10.

Il bassofondo 25 conformato a gradino ricavato sulla faccia superiore 24 del pannello 3 Ã ̈ realizzato in modo da definire verso la vasca 6 ed in posizione immediatamente adiacente la stessa una prima superficie 37 di battuta, sostanzialmente orizzontale, e, in posizione distale dalla vasca 6, una seconda superficie di battuta 38 disposta trasversalmente alla superficie 37, nella fattispecie leggermente inclinata rispetto alla verticale verso la superficie 37 (figura 2).

In combinazione, la porzione tubolare 34 del corpo tubolare 11 ad L à ̈ provvista, in prossimità della sede 36 di ricezione, di una flangia 39 sagomata come una staffa asimmetrica che si estende radialmente a sbalzo dalla porzione tubolare 34, parallelamente alla porzione tubolare 33 e dalla parte di quest’ultima; la flangia 39 si accoppia in battuta contro la superficie di battuta 37 del bassofondo 25 con una sua faccia inferiore 40 e con la superficie di battuta 38 con un suo bordo terminale 41.

Similmente, la porzione tubolare 33 del corpo tubolare 11 ad L à ̈ provvista, in prossimità della porzione curva 35, di una seconda flangia 42, di forma circolare, che si estende radialmente di sbalzo dalla porzione tubolare 33 parallelamente alla porzione 34 e che poggia in battuta contro la parete laterale posteriore 28 verticale della vasca 6; il diametro della flangia 42 à ̈ minore di quello del diametro del bassofondo circolare 30 per cui la flangia 42 rimane alloggiata nel bassofondo 30.

Inoltre, la porzione tubolare 33 del corpo tubolare 11 ad L (figura 2) presenta un primo tratto cilindrico 43 ed un secondo tratto cilindrico 44; il tratto cilindrico 43 à ̈ ricavato immediatamente adiacente alla flangia 42 e presenta diametro più grande di quello del tratto cilindrico 44; inoltre, à ̈ provvisto radialmente sull’esterno di una filettatura 45 sulla quale à ̈ avvitata una ghiera 46 e la flangia 42 porta, dalla parte del tratto cilindrico 33, una guarnizione anulare 47 piatta, concentrica al tratto cilindrico 43; il foro 29 à ̈ di diametro tale da accoppiarsi con il tratto cilindrico 43 (ad esempio del medesimo diametro nominale) e, a dispositivo 8 montato, la parete posteriore 28 verticale della vasca 6 risulta serrata a pacco, a tenuta di fluido, tra la flangia 42 con la guarnizione 47 (disposte entro il bassofondo 30) e la ghiera 46, la quale à ̈ avvitata sul tratto cilindrico 43 dalla parte del tratto cilindrico 44 ed sull’esterno della vasca 6, quindi all’interno della carcassa 4.

Nell’esempio illustrato, dove il corpo 11 supporta entrambi i bracci 9 e 10, il tratto cilindrico 44 à ̈ ottenuto eccentrico e parallelo rispetto al tratto cilindrico 43, dal quale si estende assialmente a sbalzo, e termina con una imboccatura 48 connessa con la tubazione 13 di adduzione del liquido di lavaggio; inoltre, da una faccia frontale 49 del tratto cilindrico 43 si proietta assialmente a sbalzo un nipplo 50 connesso con la tubazione 14 di adduzione del liquido di risciacquo.

Come già indicato, il corpo tubolare 11 ad L à ̈ internamente provvisto di rispettivi condotti 15,16 colleganti rispettivamente l’imboccatura 48 ed il nipplo 50 con la sede di ricezione 36, la quale à ̈ accoppiabile folle ed a tenuta di fluido con rispettivi mozzi 51 e 52 dei bracci 9 e 10.

Allora, la sede di ricezione 36 à ̈ definita da un manicotto 53 anulare cilindrico ricavato radialmente sull’esterno della porzione tubolare 34 e con il quale si accoppia folle, radialmente sull’esterno, il mozzo 51, con l’interposizione di una guarnizione 54; e da una porzione interna 55 della porzione tubolare 34, che supporta il manicotto cilindrico 53 mediante rispettive alette radiali 56, in modo da lasciare tra la porzione 55 ed il manicotto 53 un vano di passaggio per il liquido di lavaggio definente insieme con un foro interno della porzione 33 il condotto 15.

La porzione 55 à ̈ internamente provvista di un foro 57 che definisce con il nipplo il condotto 16 e nel quale foro 57 à ̈ piantato folle ed a tenuta di fluido il mozzo 52 del braccio di risciacquo 10, che à ̈ all’uopo conformato a gambo.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina lavastoviglie (1) del tipo comprendente una camera di lavaggio (2) delimitata inferiormente da un pannello metallico (3) facente parte di una carcassa (4) di supporto alloggiante al proprio interno un sistema (5) di circolazione di un liquido operativo, una vasca (6) di raccolta del liquido operativo ricavata integrale in un unico pezzo in una porzione anteriore (7) del pannello, la vasca essendo delimitata da una faccia superiore (24) del pannello, ed un dispositivo (8) inferiore di erogazione del liquido operativo comprendente a sua volta almeno un braccio (9,10) rotante provvisto di rispettivi ugelli (12) spruzzatori e disposto almeno in parte sospeso sopra la vasca (6) ed un elemento di supporto (11) per l’almeno un braccio rotante accoppiato con il pannello e provvisto di almeno un condotto interno per alimentare il liquido operativo all’almeno un braccio rotante, detto elemento di supporto essendo connesso con rispettive tubazioni (13,14) del sistema di circolazione del liquido operativo; caratterizzata dal fatto che, in combinazione: i)- la vasca (6) à ̈ delimitata in pianta solo da lati (26,27) rettilinei; ii)- almeno una parete laterale posteriore (28) della vasca, definente uno (27) di detti lati rettilinei, à ̈ sostanzialmente verticale ed à ̈ provvista di un foro (29) passante; iii)- l’elemento di supporto per l’almeno un braccio rotante à ̈ costituito da un corpo tubolare (11) sagomato sostanzialmente ad L comprendente: una prima porzione (33) tubolare disposta in uso orizzontale, inserita passante ed a tenuta di fluido entro detto foro (29) della parete posteriore della vasca; ed una seconda porzione tubolare (34), disposta ad angolo retto rispetto alla prima porzione e raccordata a quest’ultima da una porzione curva (35), la seconda porzione tubolare terminando, da banda opposta alla porzione curva, con una sede (36) di ricezione per l’almeno un braccio rotante.
2. 2. Macchina lavastoviglie secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che la detta vasca (6) presenta in pianta forma sostanzialmente quadrangolare con vertici arrotondati.
3. 3. Macchina lavastoviglie secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che detto foro (29) passante della parete posteriore verticale della vasca à ̈ praticato in prossimità di un bordo (32) superiore della vasca.
4. 4. Macchina lavastoviglie secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che un bordo superiore (32) della vasca à ̈ delimitato da un bassofondo (25) conformato a gradino ricavato sulla faccia superiore del detto pannello in modo da definire verso la vasca ed in posizione immediatamente adiacente la stessa una prima superficie (37) di battuta, sostanzialmente orizzontale, e, in posizione distale dalla vasca, una seconda superficie (38) di battuta disposta trasversalmente alla prima.
5. 5. Macchina lavastoviglie secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che detta seconda porzione tubolare (34) del detto corpo tubolare ad L (11) à ̈ provvista, in prossimità di detta sede di ricezione (36) per l’ameno un braccio rotante, di una prima flangia (39) sagomata come una staffa asimmetrica che si estende radialmente a sbalzo dalla seconda porzione tubolare (34), parallelamente alla prima porzione tubolare (33) e dalla parte di quest’ultima, la quale prima flangia (39) si accoppia in battuta contro la prima superficie di battuta (37) del bassofondo a gradino con una sua faccia inferiore (40) e con la seconda superficie di battuta (38) del bassofondo a gradino con un suo bordo terminale (41).
6. 6. Macchina lavastoviglie secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che la prima porzione tubolare (33) del detto corpo tubolare ad L (11) à ̈ provvista, in prossimità di detta porzione curva (35), di una seconda flangia (42), di forma circolare, che si estende radialmente di sbalzo dalla prima porzione tubolare (33) parallelamente alla seconda porzione tubolare (34) e che poggia in battuta contro la parete posteriore verticale (28) della vasca.
7. 7. Macchina lavastoviglie secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che la prima porzione tubolare (33) del corpo tubolare ad L (11) presenta un primo (43) ed un secondo (44) tratto cilindrico, il primo tratto cilindrico (43) essendo ricavato immediatamente adiacente a detta seconda flangia (42), avendo diametro più grande di quello del secondo tratto cilindrico (44) ed essendo provvisto radialmente sull’esterno di una filettatura (45) sulla quale à ̈ avvitata una ghiera (46); detta seconda flangia (42) portando, dalla parte del primo tratto cilindrico, una guarnizione anulare piatta (47) concentrica al primo tratto cilindrico ed il detto foro passante (29) della parete posteriore della vasca essendo di diametro tale da accoppiarsi con il primo tratto cilindrico (43), la parete posteriore verticale della vasca (28) essendo serrata a pacco, a tenuta di fluido, tra la seconda flangia (42) con la rispettiva guarnizione anulare e detta ghiera (46), la quale à ̈ avvitata sul primo tratto cilindrico (43) dalla parte del secondo tratto cilindrico (44) ed esternamente alla vasca (6), all’interno di detta carcassa.
8. 8. Macchina lavastoviglie secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che il secondo tratto cilindrico (44) à ̈ eccentrico e parallelo rispetto al primo tratto cilindrico (43), dal quale si estende assialmente a sbalzo, e termina con una imboccatura (48) connessa con una tubazione (13) di adduzione di un liquido di lavaggio; da una faccia frontale (49) di detto primo tratto cilindrico adiacente a detto secondo tratto cilindrico proiettandosi assialmente a sbalzo un nipplo (50) connesso con una tubazione (14) di adduzione di un liquido di risciacquo; detto corpo tubolare (11) essendo internamente provvisto di rispettivi condotti (15,16) colleganti detta imboccatura del primo tratto cilindrico e detto nipplo con la detta sede (36) di ricezione dell’almeno un braccio.
9. 9. Macchina lavastoviglie secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto corpo tubolare (11) Ã ̈ realizzato in un unico pezzo in un materiale plastico sintetico.
10. 10. Macchina lavastoviglie secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta sede di ricezione (36) dell’almeno un braccio à ̈ accoppiabile folle ed a tenuta di fluido con un mozzo (51,52) dell’almeno un braccio.
11. 11. Macchina lavastoviglie secondo la rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che il dispositivo inferiore di erogazione del liquido operativo comprende un braccio di lavaggio (9) ed un braccio di risciacquo (10) montati coassiali uno sopra l’altro; detta sede di ricezione (36) della seconda porzione tubolare del corpo tubolare essendo definita da un manicotto anulare cilindrico (53) ricavato radialmente sull’esterno della seconda porzione tubolare (34) e con il quale si accoppia folle, radialmente sull’esterno, un mozzo (51) del braccio di lavaggio, con l’interposizione di una prima guarnizione (54); e da una porzione interna (55) della seconda porzione tubolare (34) che supporta il manicotto cilindrico (53) mediante rispettive alette (56) in modo da lasciare tra essa ed il manicotto un vano di passaggio per il liquido di lavaggio e che à ̈ internamente provvista di un foro (57), nel quale à ̈ piantato folle ed a tenuta di fluido un mozzo (52) conformato a gambo del braccio (10) di risciacquo.