ITTO20111162A1 - Dispositivo di supporto combinato radiale/assiale per giunti cardanici industriali e giunto cardanico industriale provvisto di tale dispositivo di supporto. - Google Patents

Description

"Dispositivo di supporto combinato radiale/assiale per giunti cardanici industriali e giunto cardanico industriale provvisto di tale dispositivo di supporto"

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce in generale a un giunto cardanico industriale, destinato ad esempio a essere utilizzato per la trasmissione della coppia e del moto rotatorio a un laminatoio, e più in particolare a un dispositivo di supporto combinato radiale/assiale destinato a essere installato su un tale giunto cardanico, più precisamente fra ciascun perno della crociera del giunto e un rispettivo braccio di forcella del giunto.

Com'Ã ̈ noto, i giunti cardanici comprendono una coppia di forcelle, che sono destinate a essere rigidamente fissate ciascuna a un rispettivo albero cardanico (rispettivamente conduttore e condotto), e una crociera, mediante cui avviene la trasmissione della coppia e del moto rotatorio fra le forcelle. La crociera comprende quattro perni, a due a due coassiali, l'asse della prima coppia di perni essendo passante per e perpendicolare all'asse della seconda coppia di perni. Ciascuna forcella comprende una coppia di bracci aventi ciascuno un rispettivo foro od occhio, i fori di ciascuna forcella essendo coassiali l'uno all'altro. I perni della prima coppia di perni della crociera sono montati nei fori della prima forcella in modo da consentire oscillazioni relative fra la crociera e tale forcella intorno all'asse di tali perni. Analogamente, i perni della seconda coppia di perni della crociera sono montati nei fori della seconda forcella in modo da consentire oscillazioni relative fra la crociera e tale forcella intorno all'asse di tali perni. Il giunto cardanico consente dunque oscillazioni relative fra le due forcelle, e quindi fra gli alberi cui esse sono rigidamente connesse, intorno a due assi perpendicolari.

L'invenzione à ̈ stata concepita con particolare riferimento al settore dei giunti cardanici industriali di grosse dimensioni, cioà ̈ dei giunti cardanici industriali aventi un diametro esterno uguale o superiore a 630 mm, ma à ̈ chiaro che essa à ̈ applicabile anche a giunti cardanici industriali di dimensioni inferiori. Nei giunti cardanici industriali di grosse dimensioni, che sono soggetti durante l'utilizzo a carichi molto elevati e presentano un elevato rapporto fra potenza trasmessa e peso, i perni della crociera sono inseriti nei rispettivi fori delle forcelle tramite interposizione di rispettivi dispositivi di supporto di tipo radiale/assiale con relativi accessori di fissaggio e sicurezza. I dispositivi di supporto comprendono ciascuno un cuscinetto volvente radiale atto a sopportare i carichi radiali, cioà ̈ i carichi agenti nel piano perpendicolare all'asse del rispettivo perno (ovvero del rispettivo foro) lungo direzioni passanti per tale asse, e un cuscinetto volvente assiale, atto a sopportare i carichi agenti lungo l'asse del rispettivo perno (ovvero del rispettivo foro). I dispositivi di supporto hanno la funzione di sopportare con continuità le seguenti condizioni di carico:

- i carichi tangenziali agenti sui perni della crociera (carichi radiali sui cuscinetti radiali) per effetto della trasmissione della coppia pulsante e/o alternata, carichi che durante i transitori generati in esercizio si presentano come sovraccarichi istantanei di intensità elevatissima (carichi di picco);

- le forze isostatiche proporzionali alla coppia dovute alla deformazione sotto carico dei perni della crociera (carichi assiali sui cuscinetti assiali), forze aventi anch'esse carattere pulsante e/o alternato;

- i carichi dovuti ai pesi propri della crociera, delle forcelle e a tutti gli altri componenti ad esse collegate (carichi sospesi), carichi aventi andamento sinusoidale con frequenza uguale alla frequenza di rotazione del giunto cardanico; e - forze generate dalle accelerazioni verticali e orizzontali cui le masse sospese sono soggette.

Uno scopo della presente invenzione à ̈ fornire un dispositivo di supporto combinato radiale/assiale per giunti cardanici industriali, in particolare per giunti cardanici industriali di grosse dimensioni, che sia in grado di sopportare con sicurezza e affidabilità i carichi cui à ̈ sottoposto durante l'utilizzo.

Un ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ fornire un dispositivo di supporto combinato radiale/assiale per giunti cardanici industriali, in particolare per giunti cardanici industriali di grosse dimensioni, che sia in grado di distribuire i carichi in modo simmetrico ed esteso, eliminando o riducendo le concentrazioni localizzate di carico.

Un ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ fornire un dispositivo di supporto combinato radiale/assiale per giunti cardanici industriali, in particolare per giunti cardanici industriali di grosse dimensioni, che sia in grado di ridurre al minimo gli attriti al fine di garantire un elevato e costante rendimento del giunto cardanico.

Un ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ fornire un dispositivo di supporto combinato radiale/assiale per giunti cardanici industriali, in particolare per giunti cardanici industriali di grosse dimensioni, che sia in grado di assicurare ai corpi volventi dei cuscinetti condizioni geometriche ottimali di contatto.

Un ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ fornire un dispositivo di supporto combinato radiale/assiale per giunti cardanici industriali, in particolare giunti cardanici industriali di grosse dimensioni, che sia di facile montaggio e manutenzione.

Questi e altri scopi sono pienamente raggiunti secondo l'invenzione grazie a un dispositivo di supporto combinato radiale/assiale per giunti cardanici industriali, in particolare giunti cardanici industriali di grosse dimensioni, avente le caratteristiche specificate nell'annessa rivendicazione indipendente 1.

Caratteristiche vantaggiose di un giunto cardanico industriale, in particolare un giunto cardanico industriali di grosse dimensioni, comprendente un dispositivo di supporto del tipo sopra indicato formano oggetto delle rivendicazioni dipendenti, il cui contenuto à ̈ da intendersi come parte integrale e integrante della descrizione che segue.

In sintesi, l'invenzione di fonda sull'idea di fornire un dispositivo di supporto per giunto cardanico industriale comprendente un cuscinetto radiale e un cuscinetto assiale che sono realizzati entrambi come cuscinetti a rulli cilindrici e comprendono ciascuno un anello interno, un anello esterno e almeno due file di rulli cilindrici interposti fra l'anello interno e l'anello esterno, il cuscinetto radiale essendo destinato a essere radialmente interposto fra la superficie cilindrica esterna di ciascun perno della crociera del giunto e la superficie cilindrica interna del foro previsto nel rispettivo braccio di forcella del giunto, il cuscinetto assiale essendo destinato a essere assialmente interposto fra la faccia frontale di ciascun perno della crociera del giunto e la superficie assiale interna di un coperchio destinato a essere fissato al rispettivo braccio di forcella del giunto per chiudere il foro previsto in tale braccio, laddove l'anello interno del cuscinetto radiale presenta in sezione una conformazione a L, con un tratto di lunghezza maggiore fungente da pista di rotolamento per i rulli cilindrici di tale cuscinetto e con un tratto di lunghezza minore presentante una sede anulare atta a ricevere l'anello interno del cuscinetto assiale. I due cuscinetti radiale e assiale del dispositivo di supporto sono quindi distinti l'uno dall'altro, avendo ciascuno un proprio anello interno e un proprio anello esterno, l'anello interno del cuscinetto assiale essendo tuttavia accolto nell'apposita sede anulare prevista nell'anello interno del cuscinetto radiale, in maniera tale per cui il dispositivo di supporto può essere montato come un pezzo unico sul perno, ma il cuscinetto assiale può essere smontato senza bisogno di smontare anche il cuscinetto radiale.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell'invenzione risulteranno chiaramente dalla descrizione dettagliata che segue, data a puro titolo di esempio non limitativo con riferimento ai disegni allegati, in cui:

la figura 1 à ̈ una vista prospettica che mostra in esploso la crociera e le due forcelle di un giunto cardanico industriale cui à ̈ applicabile un dispositivo di supporto combinato radiale/assiale secondo la presente invenzione;

la figura 2 mostra un giunto cardanico industriale provvisto di dispositivo di supporto combinato radiale/assiale secondo una forma di realizzazione preferita della presente invenzione, sezionato lungo un piano di sezione passante per i due assi perpendicolari della crociera (assi dei perni della crociera);

la figura 3 mostra la crociera e una delle due forcelle del giunto cardanico della figura 2, sezionate lungo un piano di sezione perpendicolare al piano di sezione della figura 2 e passante per uno dei due assi della crociera;

la figura 4 Ã ̈ una vista analoga a quella della figura 2, che mostra in dettaglio un perno di crociera con il rispettivo braccio di forcella e il rispettivo dispositivo di supporto;

la figura 5 Ã ̈ una vista in sezione del dispositivo di supporto combinato radiale/assiale utilizzato nel giunto cardanico industriale della figura 2;

la figura 6 Ã ̈ una vista in esploso del dispositivo di supporto combinato radiale/assiale della figura 5;

le figure 7a e 7b mostrano rispettivamente il profilo del foro previsto in uno dei bracci di forcella del giunto cardanico industriale della figura 2 e il profilo del coperchio destinato a chiudere tale foro.

Nella descrizione e nelle rivendicazioni che seguono, i termini assiale e radiale sono da intendersi riferiti rispettivamente alla direzione dell'asse del perno della crociera o del foro della forcella di volta in volta considerato e a una qualsiasi direzione giacente in un piano perpendicolare a tale asse e passante per tale asse.

Con riferimento inizialmente alla figure dalla 1 alla 3, un giunto cardanico industriale, nel presente caso un giunto cardanico industriale di grosse dimensioni (cioà ̈ con diametro esterno uguale o superiore a 630 mm), à ̈ complessivamente indicato con 10 e comprende fondamentalmente una coppia di forcelle 12 e 14, destinate a essere fissate ciascuna a un rispettivo albero cardanico (non mostrato), e una crociera 16 interposta fra le forcelle 12 e 14 per consentire la trasmissione della coppia e del moto rotatorio da una forcella all'altra.

Le due forcella 12 e 14 sono identiche l'una all'altra, e quindi ciò che verrà detto qui di seguito con riferimento a una delle due forcelle à ̈ parimenti applicabile anche all'altra forcella. Ciascuna delle due forcelle 12 e 14 comprende una coppia di bracci 18 aventi ciascuno un rispettivo foro od occhio 20, i fori di ciascuna forcella essendo coassiali l'uno all'altro. La crociera 16 comprende quattro perni, a due a due coassiali. Più precisamente, una coppia di perni à ̈ indicata con 22 e l'asse di tali perni à ̈ indicato con x, mentre l'altra coppia di perni à ̈ indicata con 24 e l'asse di tali perni à ̈ indicato con y. Gli assi x e y delle due coppie di perni 22 e 24 s'intersecano nel centro della crociera 16 e sono orientati perpendicolarmente l'uno all'altro. I perni 22 sono montati nei fori 20 della forcella 12 in modo da consentire oscillazioni relative fra la crociera 16 e la forcella 12 intorno all'asse x. Analogamente, i perni 24 della crociera 16 sono montati nei fori 20 della forcella 14 in modo da consentire oscillazioni relative fra la crociera 16 e la forcella 14 intorno all'asse y. Nella condizione assemblata del giunto cardanico, quindi, le forcelle 12 e 14 sono disposte ruotate di 90° l'una rispetto all'altra. Ciascun foro 20 à ̈ realizzato come foro passante avente una superficie interna cilindrica ed à ̈ chiuso, dal lato rivolto verso l'esterno del giunto, da un rispettivo coperchio 26 fissato al rispettivo braccio 18 della forcella 12 (o 14). Fra ciascuno dei perni 22 della crociera 16 e il rispettivo braccio 18 della forcella 12, così come fra ciascuno dei perni 24 della crociera 16 e il rispettivo braccio 18 della forcella 14 à ̈ previsto un dispositivo di supporto combinato radiale/assiale 28, di qui in avanti semplicemente indicato come dispositivo di supporto.

Come mostrato più in dettaglio nelle figure 4 e 5, ciascun dispositivo di supporto 28 comprende un cuscinetto radiale 30 e un cuscinetto assiale 32, realizzati entrambi come cuscinetti a rulli cilindrici.

Il cuscinetto radiale 30 comprende un anello interno 34, un anello esterno 36 e una pluralità di file di rulli 38 (cinque file, nell'esempio di realizzazione illustrato nelle figure) interposti fra l'anello interno 34 e l'anello esterno 36 in modo da rotolare lungo piste di rotolamento interne ed esterne formate dai due anelli 34 e 36. L'anello interno 34 à ̈ montato con interferenza sul rispettivo perno 22 (o 24) della crociera 16, mentre l'anello esterno 36 à ̈ montato con interferenza nel foro 20 del rispettivo braccio 18 della forcella 12 (o 14). L'anello interno 34 e l'anello esterno 36 sono preferibilmente realizzati in acciaio cementato temprato e rinvenuto. I rulli 38 sono preferibilmente realizzati con profilo longitudinale logaritmico, al fine di garantire sotto carico un contatto con le piste di rotolamento degli anelli 34 e 36 il più possibile uniformemente distribuito lungo tutto il profilo dei rulli. L'anello interno 34 presenta in sezione un profilo a forma sostanzialmente di L, con un tratto di lunghezza maggiore 34a che sul suo lato radialmente interno à ̈ a contatto con la superficie laterale del perno 22 (o 24) della crociera 16 e sul suo lato radialmente esterno forma le piste di rotolamento per i rulli 38, e con un tratto di lunghezza minore 34b che sul suo lato assialmente interno à ̈ in battuta contro una faccia frontale 22a (o 24a) del perno 22 (o 24) della crociera 16 e sul suo lato assialmente esterno presenta una sede anulare 40 il cui asse coincide con l'asse x (o y) del perno 22 (o 24).

Il cuscinetto assiale 32 comprende un anello interno 42, un anello esterno 44, una pluralità di file di rulli 46 (due file, nell'esempio di realizzazione illustrato nelle figure) interposti fra l'anello interno 42 e l'anello esterno 44 in modo da rotolare lungo piste di rotolamento interne ed esterne formate dai due anelli 42 e 44, e una gabbia radiale 48 avente funzione di guida per i rulli 46. L'anello interno 42 à ̈ montato nella sede anulare 40 formata dall'anello interno 34 del cuscinetto radiale 30, mentre l'anello esterno 44 e la gabbia radiale 48 sono centrati e guidati radialmente su una sporgenza cilindrica 50 formata dal coperchio 26 associato al foro 20 ed estendentesi in direzione assialmente interna. Fra l'anello esterno 44 e il coperchio 26 à ̈ assialmente interposta una ralla 52 in materiale elastomerico (ad esempio resina poliuretanica ad alta densità). La ralla 52 à ̈ vantaggiosamente accolta in un'apposita impronta anulare 54 (figura 6) del coperchio 26 estendentesi intorno alla sporgenza cilindrica 50, in modo da evitare l'estrusione sotto carico del materiale elastomerico della ralla. La ralla 52 serve a compensare le deformazioni elastiche del perno 22 (o 24) della crociera 16, garantendo che i due anelli 42 e 44 del cuscinetto assiale 32 si mantengano sempre paralleli l'uno all'altro e che quindi i carichi siano sempre uniformemente distribuiti su tutti i rulli 46, con conseguente maggiore durata del cuscinetto assiale 32. Inoltre, grazie alla propria elasticità, la ralla 52 permette di precaricare radialmente i rulli 46 e di evitarne così lo strisciamento. Inoltre, la ralla 52, insieme al coperchio 26, à ̈ in grado di assorbire elasticamente i sovraccarichi assiali. Fra la ralla 52 e l'anello esterno 44 del cuscinetto assiale 32 à ̈ preferibilmente interposto un sottile anello di regolazione 56 (figura 6) che serve a compensare le tolleranze di montaggio. Come nel caso del cuscinetto radiale 30, anche nel caso del cuscinetto assiale 32 sia l'anello interno 42 sia l'anello esterno 44 sono preferibilmente realizzati in acciaio cementato temprato e rinvenuto e i rulli 46 sono preferibilmente realizzati con profilo longitudinale logaritmico, al fine di garantire sotto carico un contatto con le piste di rotolamento degli anelli 42 e 44 il più possibile uniformemente distribuito lungo tutto il profilo dei rulli e quindi una maggiore durata del cuscinetto.

Secondo un ulteriore aspetto della presente invenzione, che potrebbe anche essere previsto indipendentemente dagli altri, in particolare indipendentemente dalla configurazione del dispositivo di supporto utilizzato per supportare ciascun perno di crociera nel rispettivo braccio di forcella, ciascun coperchio 26 à ̈ fissato in modo risolubile al rispettivo braccio 18 della forcella 12 (o 14) mediante un doppio sistema di fissaggio, in modo da garantire che anche in caso di cedimento del primo sistema di fissaggio vi sia comunque un secondo sistema di fissaggio in grado di mantenere il coperchio fissato al braccio di forcella e di impedire quindi lo smontaggio del dispositivo di supporto 28, in particolare del cuscinetto assiale 32. Nel presente caso, il primo sistema di fissaggio comprende una pluralità di viti 58, in particolare viti antisvitamento ad alta resistenza, inserite in rispettivi fori passanti 60 previsti nel coperchio 26 e avvitate in rispettivi fori filettati 62 previsti nel braccio 18 intorno al foro 20. Con riferimento in particolare alle figure 6 e 7, il secondo sistema di fissaggio à ̈ realizzato come sistema di fissaggio a baionetta e comprende, nella forma di realizzazione illustrata, una coppia di sporgenze radiali 64 diametralmente opposte, che sporgono in direzione radialmente interna dalla parete laterale cilindrica di una cavità 66, coassiale con il foro 20, prevista nel braccio 18 per accogliere il coperchio 26 e definiscono rispettivi sottosquadri 68, nonché una coppia di sporgenze radiali 70 diametralmente opposte che sporgono in direzione radialmente esterna dalla superficie laterale del coperchio 26 e, nella condizione assemblata, s'impegnano ciascuna in un rispettivo sottosquadro 68. Il montaggio del coperchio 26 sul braccio 18 avviene dunque inserendo il coperchio 26 nella cavità 66 sino a portarlo in battuta contro una superficie di battuta assiale 72 al fondo della cavità 66, il coperchio 26 essendo in tale fase opportunamente orientato in modo che le sue sporgenze radiali 70 siano angolarmente sfalsate di 90° rispetto alle sporgenze radiali 64 della cavità 66, e quindi ruotando di 90° il coperchio 26 in un verso o nell'altro in modo da allineare le sue sporgenze radiali 70 alle sporgenze radiali 64 della cavità 66. Le sporgenze radiali 70 del coperchio 26 rimangono quindi assialmente bloccate nei sottosquadri 68, garantendo così che il coperchio 26 rimanga fissato al braccio 18 anche in caso di cedimento delle viti 58.

Serrando la ralla 52 e il cuscinetto assiale 32 contro l'anello interno 34 del cuscinetto radiale 30, il coperchio 26 fornisce il necessario precarico al cuscinetto assiale 32. Inoltre, grazie al fatto di avere una sezione di spessore ridotto, indicata con 74, in corrispondenza dell'impronta anulare 54, il coperchio 26 consente cedimenti elastici nella zona di appoggio della ralla 52, contribuendo così alla summenzionata funzione di compensazione delle deformazioni elastiche del perno 22 (o 24) della crociera 16 svolta dalla ralla 52.

Secondo un ulteriore aspetto vantaggioso della presente invenzione, il coperchio 26 ha una forma esterna tale per cui nella condizione assemblata esso ripristina il profilo esterno del braccio 18 della forcella 12 (o 14), riempiendo completamente la cavità 66 e contribuendo così ad aumentare la resistenza e la rigidezza della forcella stessa.

Secondo un ulteriore aspetto della presente invenzione, che potrebbe anche essere previsto indipendentemente dagli altri, in particolare indipendentemente dalla modalità di fissaggio del coperchio al rispettivo braccio di forcella, fra la sporgenza cilindrica 50 del coperchio 26 e ciascun perno 22 (o 24) à ̈ assialmente interposta una ralla di sicurezza 76, fatta preferibilmente di materiale composito antifrizione e autolubrificante ad alta capacità di carico. La ralla di sicurezza 76 à ̈ accolta in una sede anulare 78 prevista sulla faccia frontale della sporgenza cilindrica 50 ed à ̈ normalmente distanziata dalla faccia frontale 22a (o 24a) del perno 22 (o 24) in modo da non strisciare su quest'ultima. Solo nell'eventualità di un cedimento del cuscinetto assiale 32, la ralla di sicurezza 76 va in contatto con la faccia frontale 22a (o 24a) del perno 22 (o 24), facendo sì che i carichi assiali vengano trasmessi direttamente fra il coperchio 26 e il perno 22 (o 24), senza passare attraverso il cuscinetto assiale 32. Ciò permette di mantenere centrata la crociera 16 rispetto agli assi delle forcelle 12 e 14 e permette quindi il funzionamento continuo provvisorio del giunto cardanico 10 anche nel caso di cedimento del cuscinetto assiale 32.

Infine, con riferimento in particolare alla figura 5, secondo un ulteriore aspetto della presente invenzione, che potrebbe anche essere previsto indipendentemente dagli altri aspetti sopra descritti, ciascun dispositivo di supporto 28 à ̈ provvisto, in corrispondenza dell'estremità assialmente interna del cuscinetto radiale 30, di un doppio sistema di tenuta comprendente una coppia di flange 80 e 82, rispettivamente interna ed esterna, e una coppia di guarnizioni 84 e 86, rispettivamente interna ed esterna. Le flange 80 e 82 servono a realizzare un labirinto di tenuta e di protezione per le guarnizioni 84 e 86 e formano anche rispettive sedi per le guarnizioni stesse. Le guarnizioni 84 e 86 sono realizzate entrambe come guarnizioni a un solo labro con molla di pressione e hanno i rispettivi labbri rivolti entrambi verso l'esterno, in modo che superata una data pressione il grasso utilizzato per lubrificare i cuscinetti 30 e 32 del dispositivo di supporto 28 possa uscire liberamente, ma nulla possa entrare all'interno del dispositivo di supporto 28.

Alla luce della descrizione sopra fornita, i vantaggi forniti da un giunto cardanico industriale provvisto di dispositivo di supporto combinato radiale/assiale secondo l'invenzione possono essere così sintetizzati.

Innanzitutto, l'utilizzo di cuscinetti con un elevato numero di corpi volventi di piccole dimensioni consente di ripartire il carico su una vasta area e fa sì che nei transitori di accelerazione e decelerazione che si verificano in caso di inversione del moto si abbiano slittamenti ridotti. I-noltre, l'utilizzo di cuscinetti comprendenti ciascuno più file di rulli di lunghezza ridotta garantisce corrette condizioni cinematiche e di contatto dei corpi volventi con le piste di rotolamento, e quindi una lunga durata dei cuscinetti.

Inoltre, l'adozione del doppio sistema di fissaggio del coperchio e/o l'utilizzo della ralla di sicurezza garantiscono continuità di esercizio del giunto cardanico anche in caso di cedimento dei cuscinetti, in particolare del cuscinetto assiale, di uno o più dei dispositivi di supporto del giunto cardanico. Il giunto cardanico secondo l'invenzione offre quindi maggiore sicurezza e affidabilità rispetto a un giunto cardanico tradizionale.

La particolare conformazione del profilo esterno del coperchio, che garantisce la continuità della sezione del braccio di forcella in cui à ̈ montato il coperchio, porta a una più equa ripartizione degli sforzi di flessione cui à ̈ soggetta la forcella e quindi a un minore affaticamento della forcella stessa.

Inoltre, il fatto che il cuscinetto radiale e il cuscinetto assiale di ciascun dispositivo di supporto siano indipendenti l'uno dall'altro e provvisti ciascuno di rispettivi anelli rende più agevole e meno costosa la manutenzione, dal momento che permette di sostituire ogni volta il solo cuscinetto che necessita di essere sostituito.

Naturalmente, fermo restando il principio dell'invenzione, le forme di attuazione ed i particolari di realizzazione potranno essere ampiamente variati rispetto a quanto à ̈ stato descritto ed illustrato a puro titolo di esempio non limitativo.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di supporto (28) per un giunto cardanico industriale (10), in particolare per un giunto cardanico industriale di grosse dimensioni, comprendente un cuscinetto radiale (30) e un cuscinetto assiale (32) realizzati entrambi come cuscinetti a rulli cilindrici e comprendenti ciascuno un anello interno (34, 42), un anello esterno (36, 44) e almeno due file di rulli cilindrici (38, 46) interposti fra l'anello interno (34, 42) e l'anello esterno (36, 44), il cuscinetto radiale (30) essendo predisposto per essere montato fra la superficie cilindrica esterna di un perno (22, 24) di una crociera (16) del giunto (10) e la superficie cilindrica interna di un foro (20) previsto in un rispettivo braccio (18) di una forcella (12, 14) del giunto (10), il cuscinetto assiale (32) essendo predisposto per essere montato fra la faccia frontale (22a, 24a) del perno (22, 24) e la superficie assiale interna di un coperchio (26) destinato a essere fissato al rispettivo braccio (18) per chiudere il foro (20) previsto in tale braccio, laddove l'anello interno (34) del cuscinetto radiale (30) presenta in sezione una conformazione a L, con un tratto di lunghezza maggiore (34a) fungente da pi sta di rotolamento per i rulli cilindrici (38) di tale cuscinetto e con un tratto di lunghezza minore (34b) presentante una sede anulare (40) atta a ricevere l'anello interno (42) del cuscinetto assiale (32).
2. 2. Giunto cardanico industriale (10), in particolare giunto cardanico industriale di grosse dimensioni, comprendente una coppia di forcelle (12, 14) e una crociera (16) interposta fra le forcelle (12, 14) per consentire la trasmissione della coppia e del moto rotatorio da una forcella all'altra, laddove ciascuna forcella (12, 14) comprende una coppia di bracci (18) aventi ciascuno un rispettivo foro (20), i fori (20) di ciascuna forcella (12, 14) essendo coassiali l'uno all'altro, laddove la crociera (16) comprende quattro perni (22, 24) a due a due coassiali, l'asse (x) di una prima coppia di perni (22) essendo perpendicolare all'asse (y) dell'altra coppia di perni (24), laddove i perni (22) della prima coppia di perni sono montati nei fori (20) di una forcella (12) in modo da consentire oscillazioni relative fra la crociera (16) e tale forcella (12), mentre i perni (24) dell'altra coppia di perni (24) sono montati nei fori (20) dell'altra forcella (14) in modo da consentire oscillazioni relative fra la crociera (16) e tale forcella (14), laddove ciascun foro (20) à ̈ realizzato come foro passante avente una superficie interna cilindrica ed à ̈ chiuso, dal lato rivolto verso l'esterno del giunto (10), da un rispettivo coperchio (26) fissato al rispettivo braccio (18), e laddove fra ciascuno dei perni (22, 24) e il rispettivo braccio (18) à ̈ previsto un dispositivo di supporto (28) secondo la rivendicazione 1, il cuscinetto radiale (30) essendo montato fra la superficie cilindrica esterna del rispettivo perno (22, 24) e la superficie cilindrica interna del rispettivo foro (20) e il cuscinetto assiale (32) essendo montato fra la faccia frontale (22a, 24a) del rispettivo perno (22, 24) e la superficie assiale interna del rispettivo coperchio (26).
3. 3. Giunto cardanico secondo la rivendicazione 2, in cui ciascun coperchio (26) forma una sporgenza cilindrica (50) estendentesi in direzione assialmente interna e in cui l'anello esterno (44) del cuscinetto assiale (32) di ciascun dispositivo di supporto (28) Ã ̈ centrato e guidato radialmente da tale sporgenza cilindrica (50).
4. 4. Giunto cardanico secondo la rivendicazione 3, in cui fra l'anello esterno (44) del cuscinetto assiale (32) di ciascun dispositivo di supporto (28) e il rispettivo coperchio (26) Ã ̈ assialmente interposta una ralla (52) in materiale elastomerico.
5. 5. Giunto cardanico secondo la rivendicazione 4, in cui la ralla (52) Ã ̈ accolta in un'impronta anulare (54) prevista nel coperchio (26) ed estendentesi intorno alla sporgenza cilindrica (50) di quest'ultimo.
6. 6. Giunto cardanico secondo la rivendicazione 5, in cui ciascun coperchio (26) presenta una sezione (74) di spessore ridotto in corrispondenza dell'impronta anulare (54).
7. 7. Giunto cardanico secondo una qualsiasi delle rivendicazioni dalla 2 alla 6, in cui ciascun coperchio (26) à ̈ fissato in modo risolubile al rispettivo braccio (18) mediante doppio sistema di fissaggio, laddove un primo sistema di fissaggio comprende una pluralità di viti (58) inserite in rispettivi fori passanti (60) previsti nel coperchio (26) e avvitate in rispettivi fori filettati (62) previsti nel braccio (18) intorno al foro (20) e laddove un secondo sistema di fissaggio à ̈ realizzato come sistema di fissaggio a baionetta e comprende una pluralità di sporgenze radiali (64) che sporgono in direzione radialmente interna da una parete laterale cilindrica di una cavità (66), coassiale con il foro 20, prevista nel braccio (18) per accogliere il coperchio (26) e definiscono rispettivi sottosquadri (68), nonché una pluralità di sporgenze radiali (70) che sporgono in direzione radialmente esterna dalla superficie laterale del coperchio (26) e, nella condizione assemblata, s'impegnano ciascuna in un rispettivo sottosquadro (68).
8. 8. Giunto cardanico secondo una qualsiasi delle rivendicazioni dalla 3 alla 6, in cui fra la sporgenza cilindrica (50) di ciascun coperchio (26) e il rispettivo perno (22, 24) Ã ̈ assialmente interposta una ralla di sicurezza (76), la ralla di sicurezza (76) essendo distanziata dalla faccia frontale (22a, 24a) del perno (22, 24) in modo da non strisciare su quest'ultima.