ITTO20110398A1

ITTO20110398A1 - Velivolo provvisto di sistema per il lancio di razzi fumogeni

Info

Publication number: ITTO20110398A1
Application number: IT000398A
Authority: IT
Inventors: Massimo Amerio
Original assignee: Alenia Aeronautica Spa
Priority date: 2011-05-05
Filing date: 2011-05-05
Publication date: 2012-11-06
Also published as: ES2509962T3; EP2520897A1; EP2520897B1

Description

DESCRIZIONE

"Velivolo provvisto di sistema per il lancio di razzi fumogeni"

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda un velivolo provvisto di sistema per il lancio di razzi fumogeni.

E' noto l'impiego su velivoli di sistemi per il lancio di razzi fumogeni, ad esempio al fine di fornire un punto di riferimento sia diurno sia notturno in operazioni di salvataggio. Secondo la tecnica nota, tali sistemi di lancio noti sono montati sul velivolo in modo da lanciare i razzi fumogeni nel verso di avanzamento del velivolo. CiÃ² rende difficile lanciare con precisione il razzo fumogeno nel punto d'interesse da segnalare e obbliga il velivolo a sorvolare nuovamente la zona in cui Ã ̈ posizionato tale punto. Inoltre, i sistemi di lancio noti utilizzano polvere pirica per lanciare il razzo fumogeno. L'utilizzo di polvere pirica comporta tuttavia rischi per la sicurezza del velivolo e richiede dunque accorgimenti per limitare al minimo tali rischi.

Scopo della presente invenzione Ã ̈ dunque proporre un velivolo provvisto di sistema per il lancio di razzi fumogeni che non sia affetto agli inconvenienti della tecnica nota sopra menzionati.

Tale scopo Ã ̈ pienamente raggiunto secondo la presente invenzione grazie a un velivolo provvisto di sistema per il lancio di razzi fumogeni avente le caratteristiche definite nell'annessa rivendicazione indipendente 1.

Ulteriori caratteristiche vantaggiose dell'invenzione sono indicate nelle rivendicazioni dipendenti, il cui contenuto Ã ̈ da intendersi come parte integrale e integrante della descrizione qui di seguito fornita.

In sintesi, l'invenzione di fonda sull'idea di installare il sistema di lancio sul velivolo in modo da lanciare il razzo fumogeno in verso opposto a quello di avanzamento del velivolo. In questo modo, comandando il sistema di lancio in modo da lanciare il razzo fumogeno, quando il velivolo sta volando lungo una direzione sostanzialmente orizzontale, con una velocitÃ pari a quella del velivolo, si garantisce la caduta del razzo fumogeno in corrispondenza del punto d'interesse da segnalare e si evita cosÃ¬ la necessitÃ - come avviene con i sistemi di lancio tradizionali - di un successivo passaggio del velivolo al disopra di tale punto.

Secondo un ulteriore aspetto della presente invenzione, il sistema di lancio utilizza aria compressa, anzichÃ© polvere pirica, per lanciare il razzo fumogeno. A tale proposito, il sistema di lancio secondo l'invenzione Ã ̈ provvisto di un compressore d'aria predisposto per generare aria compressa a una data pressione, di un serbatoio per accumulare l'aria compressa generata dal compressore d'aria e di mezzi di alimentazione predisposti per inviare in modo controllato l'aria compressa immagazzinata nel serbatoio al cannoncino in cui Ã ̈ accolto il razzo fumogeno da lanciare. Com'Ã ̈ immediato comprendere, l'utilizzo di aria compressa al posto di polvere pirica come propellente per il razzo fumogeno elimina i rischi di esplosione inevitabilmente presenti nei sistemi di lancio tradizionali che utilizzano polvere pirica.

Secondo una forma di realizzazione dell'invenzione, il cannoncino comprende una canna destinata a guidare il razzo fumogeno nella prima fase del lancio, vale a dire subito dopo che il razzo fumogeno ha lasciato il contenitore, laddove la canna presenta un ingresso attraverso cui il razzo fumogeno entra nella canna e un'uscita attraverso cui il razzo fumogeno viene espulso dalla canna, nonchÃ© un organo di attacco destinato a essere collegato da un lato a un tubo alimentazione dell'aria compressa a sua volta collegato al serbatoio, e dall'altro lato all'estremitÃ del contenitore rivolta da parte opposta rispetto alla canna, laddove l'organo di attacco Ã ̈ predisposto per essere spostato lungo la direzione dell'asse della canna (di seguito indicata come direzione assiale) fra una posizione chiusa, o posizione operativa, in cui collega il contenitore ai mezzi di alimentazione per consentire l'invio di aria compressa all'interno del contenitore ai fini del lancio del razzo fumogeno in esso contenuto, e una posizione aperta, o posizione non operativa, in cui Ã ̈ posto a una distanza dalla canna maggiore rispetto alla posizione chiusa per consentire l'inserimento del contenitore fra l'organo di attacco e la canna.

Secondo una forma di realizzazione dell'invenzione, il cannoncino comprende inoltre mezzi di bloccaggio manuale predisposti per garantire il bloccaggio dell'organo di attacco nella posizione chiusa.

Secondo una forma di realizzazione dell'invenzione, i mezzi di bloccaggio manuale sono predisposti per agire da un lato sull'organo di attacco, o su un altro elemento ad esso solidale a traslazione in direzione assiale, e dall'altro sulla canna, o su un altro elemento ad essa solidale. In questo caso, i mezzi di bloccaggio manuale comprendono almeno una leva a punto morto configurata in maniera tale per cui la posizione di punto morto della leva corrisponde alla posizione chiusa dell'organo di attacco.

Secondo un'altra forma di realizzazione dell'invenzione, i mezzi di bloccaggio manuale sono predisposti per agire da un lato sull'organo di attacco, o su un altro elemento ad esso solidale a traslazione in direzione assiale, e dall'altro direttamente sul contenitore. In questo caso, i mezzi di bloccaggio manuale comprendono almeno una leva a punto morto portata dall'organo di attacco e spostabile fra una posizione di bloccaggio, in cui vincola l'organo di attacco al contenitore, e una posizione di sbloccaggio, in cui svincola l'organo di attacco dal contenitore consentendone cosÃ¬ lo spostamento fra le rispettive posizioni aperta e chiusa.

Secondo una forma di realizzazione dell'invenzione, il cannoncino comprende inoltre mezzi di guida interposti fra l'organo di attacco e la canna per guidare il movimento assiale dell'organo di attacco fra le rispettive posizioni aperta e chiusa.

Secondo una forma di realizzazione dell'invenzione, i mezzi di guida sono realizzati come mezzi telescopici e comprendono una pluralitÃ di cilindri fissati all'organo di attacco o alla canna e una corrispondente pluralitÃ di steli ciascuno dei quali Ã ̈ disposto scorrevole in un rispettivo cilindro ed Ã ̈ fissato rispettivamente alla canna o all'organo di attacco.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell'invenzione risulteranno piÃ¹ chiaramente dalla descrizione dettagliata che segue, data a puro titolo di esempio non limitativo con riferimento ai disegni allegati, in cui:

le figure 1A e 1B sono rispettivamente una vista in elevazione laterale e una vista dall'alto che mostrano schematicamente la coda di un velivolo provvisto di sistema per il lancio di razzi fumogeni secondo l'invenzione;

la figura 2 Ã ̈ un'illustrazione schematica che mostra l'architettura del sistema di lancio installato sul velivolo mostrato nelle figure 1A e 1B; la figura 3 Ã ̈ una vista prospettica che mostra il cannoncino del sistema di lancio della figura 2, con l'organo di attacco nella posizione aperta, nonchÃ© il razzo fumogeno con relativo contenitore;

le figure 4A e 4B mostrano una leva a spinta facente parte del meccanismo di bloccaggio associato all'organo di attacco del cannoncino della figura 3, rispettivamente nella posizione di sbloccaggio e nella posizione di bloccaggio;

la figura 5 Ã ̈ una vista analoga a quella della figura 3, ma relativa a un cannoncino provvisto di un diverso tipo di meccanismo di bloccaggio associato all'organo di attacco; e

la figura 6 mostra una leva facente parte del meccanismo di bloccaggio associato all'organo di attacco del cannoncino della figura 5, nella posizione di bloccaggio.

Con riferimento inizialmente alle figure 1A, 1B e 2, con 10 Ã ̈ complessivamente indicato un sistema di lancio per il lancio di razzi fumogeni, di qui in avanti indicato per semplicitÃ solamente come sistema di lancio, installato su un velivolo 100, in particolare nella zona di coda del velivolo. Il sistema di lancio 10 comprende fondamentalmente un cannoncino 12 destinato a essere caricato con un contenitore 14 contenente un razzo fumogeno 16 da lanciare, un compressore d'aria 18 predisposto per generare aria compressa a una data pressione, un serbatoio 20 per accumulare l'aria compressa generata dal compressore d'aria 18 e un dispositivo di alimentazione 22 predisposto per inviare in modo controllato al cannoncino 12 l'aria compressa immagazzinata nel serbatoio 20 per il lancio del razzo fumogeno 16.

Il cannoncino 12 comprende una canna 24, destinata a guidare il razzo fumogeno 16 nella prima fase del lancio, vale a dire subito dopo che il razzo fumogeno 16 ha lasciato il contenitore 14. La canna 24 presenta un ingresso 26, attraverso cui il razzo fumogeno 16 entra nella canna subito dopo avere lasciato il contenitore 14, e un'uscita 28 attraverso cui il razzo fumogeno 16 viene espulso dalla canna. Il cannoncino 12 comprende inoltre un organo di attacco 30 collegato da un lato a un condotto di alimentazione 32 dell'aria compressa, a sua volta collegato al serbatoio 20, e dall'altro lato al contenitore 14, in particolare all'estremitÃ del contenitore 14 rivolta da parte opposta rispetto alla canna 24. Come verrÃ meglio spiegato nel seguito della descrizione, l'organo di attacco 30 Ã ̈ predisposto per essere spostato lungo la direzione dell'asse della canna 24 (di seguito indicata come direzione assiale) fra una posizione chiusa, o posizione operativa, e una posizione aperta, o posizione non operativa.

Il compressore d'aria 18 Ã ̈ collegato al serbatoio 20 mediante un condotto di mandata 34 per accumulare nel serbatoio 20 l'aria compressa generata a una data pressione. A titolo di esempio, per lanciare il razzo fumogeno dal velivolo a una velocitÃ di 90 m/s con una canna di lunghezza pari a 1.5 m sarÃ prevista una pressione dell'aria di circa 10 bar. Vantaggiosamente, un'elettrovalvola 36 prevista sul condotto di mandata 34 controlla il flusso di aria compressa dal compressore d'aria 18 al serbatoio 20. Il serbatoio 20 Ã ̈ inoltre dotato vantaggiosamente di una valvola di sfiato 38 predisposta per scaricare aria compressa dal serbatoio. Due ulteriori elettrovalvole 40 e 42 sono previste sul condotto di alimentazione 32, rispettivamente dal lato del serbatoio 20 e dal lato dell'organo di attacco 30.

Il sistema di lancio 10 comprende inoltre un'unitÃ di controllo elettronica 44 predisposta per gestire il funzionamento del sistema di lancio. L'unitÃ di controllo elettronica 44 Ã ̈ collegata al compressore d'aria 18 in modo da ricevere dal compressore d'aria informazioni circa il suo stato operativo e da inviare segnali di comando per controllarne l'alimentazione e comandarne l'attivazione. Ad esempio, l'unitÃ di controllo elettronica 44 comanderÃ l'attivazione del compressore d'aria 18 in presenza di un segnale di livello di pressione dell'aria nel serbatoio 20 inferiore a una data soglia minima prestabilita e comanderÃ la disattivazione del compressore d'aria al raggiungimento di un dato livello di pressione dell'aria nel serbatoio. L'unitÃ di controllo elettronica 44 Ã ̈ inoltre collegata all'elettrovalvola 40 per ricevere un segnale di pressione indicativo della pressione nel serbatoio 20 e per controllare l'immissione di aria compressa dal serbatoio 20 al condotto di alimentazione 32 attraverso tale elettrovalvola. L'unitÃ di controllo elettronica 44 Ã ̈ inoltre collegata alla valvola di sfiato 38 per comandarne all'occorrenza l'apertura, in funzione ad esempio del valore della pressione nel serbatoio 20. L'unitÃ di controllo elettronica 44 Ã ̈ inoltre collegata all'elettrovalvola 42 per controllare l'immissione di aria compressa dal condotto di alimentazione 32 al cannoncino 12 attraverso tale elettrovalvola al fine di operare il lancio del razzo fumogeno 16. L'unitÃ di controllo elettronica 44 Ã ̈ inoltre collegata a opportuni sensori previsti sul cannoncino 12 per ricevere opportuni segnali di consenso, relativi ad esempio alla presenza del razzo fumogeno 16 e al corretto bloccaggio del contenitore 14 nel cannoncino, in modo da attivare il lancio del razzo fumogeno solo in presenza di tali segnali di consenso.

Con riferimento ora alle figure dalla 3 alla 6, si descriverÃ la struttura del cannoncino 12 e in particolare il meccanismo di bloccaggio mediante il quale il contenitore 14 con il razzo fumogeno 16 viene bloccato all'interno del cannoncino.

La canna 24 Ã ̈ provvista di flange di attacco 46 per il fissaggio del cannoncino alla struttura del velivolo 100. A tale proposito, come mostrato nelle figure 1A e 1B, il sistema di lancio Ã ̈ installato sul velivolo 100 con l'uscita 28 della canna 24 rivolta all'indietro, in modo che il razzo fumogeno 16 sia lanciato in verso opposto a quello di avanzamento del velivolo. Inoltre, l'unitÃ di controllo elettronica 44 Ã ̈ predisposta per lanciare il razzo fumogeno 16 con una velocitÃ tale da garantire che esso cada sostanzialmente in corrispondenza del punto d'interesse da segnalare. CiÃ² significa che quando il velivolo 100 sta volando lungo una direzione sostanzialmente orizzontale il razzo fumogeno 16 viene lanciato dal sistema di lancio 10 con una velocitÃ sostanzialmente pari a quella del velivolo.

Alla canna 24, in particolare nella zona di estremitÃ dal lato dell'ingresso 26, Ã ̈ inoltre fissata un'ulteriore flangia 48. Un'analoga flangia 50 Ã ̈ fissata all'organo di attacco 30. Fra le due flange 48 e 50 sono previsti mezzi di guida predisposti per guidare il movimento di traslazione dell'organo di attacco 30 rispetto alla canna 24 lungo la direzione assiale fra le suddette posizioni aperta e chiusa. Secondo la forma di realizzazione qui proposta, i mezzi di guida sono realizzati come mezzi telescopici e a tale riguardo comprendono una pluralitÃ di cilindri 52 (due cilindri, nell'esempio illustrato) fissati alla flangia 48, cioÃ ̈ alla canna 24, e una corrispondente pluralitÃ di steli 54 ciascuno dei quali Ã ̈ disposto scorrevole in un rispettivo cilindro 52 ed Ã ̈ fissato alla flangia 50, cioÃ ̈ all'organo di attacco 30. Ovviamente, la disposizione dei cilindri 52 e degli steli 54 potrebbe essere invertita rispetto a quella qui proposta, nel senso che i cilindri 52 potrebbero essere fissati alla flangia 50 e gli steli alla flangia 48. Nella posizione chiusa, l'organo di attacco 30 chiude a tenuta il contenitore 14 contro l'ingresso 26 della canna 24. A tale proposito, sia l'organo di attacco 30 sia l'ingresso 26 della canna 24 sono provvisti di rispettive guarnizioni (non mostrate) per l'accoppiamento a tenuta con il contenitore 14. Nella posizione aperta, l'organo di attacco 30 Ã ̈ allontanato dalla canna 24 rispetto alla posizione chiusa in modo da consentire l'inserimento del contenitore 14 nel cannoncino 12.

Per garantire il bloccaggio dell'organo di attacco 30 nella posizione chiusa, il cannoncino 12 comprende inoltre un meccanismo di bloccaggio manuale comprendente una pluralitÃ (vantaggiosamente una coppia, come nell'esempio illustrato, in modo da potere essere azionate simultaneamente da un singolo operatore) di leve a punto morto 56 configurate in maniera tale per cui la posizione di punto morto di tali leve corrisponde alla posizione chiusa dell'organo di attacco.

Secondo la forma di realizzazione della figura 3, le leve a punto morto 56 sono montate sui mezzi di guida 52, 54 per agire da un lato sull'organo di attacco 30 e dall'altro sulla canna 24. PiÃ¹ precisamente, ciascuna leva a punto morto 56 Ã ̈ montata in modo da agire da un lato su un rispettivo stelo 54, che Ã ̈ solidale a traslazione in direzione assiale all'organo di attacco 30, e dall'altro lato su un rispettivo cilindro 52, che Ã ̈ solidale alla canna 24. Un esempio di leva a punto morto 56 utilizzabile nel meccanismo di bloccaggio della figura 3 Ã ̈ mostrata nelle figure 4A e 4B, rispettivamente in una posizione di sbloccaggio (in cui consente il movimento in direzione assiale dell'organo di attacco 30 fra le posizioni aperta e chiusa) e in una posizione di bloccaggio (posizione di punto morto), in cui blocca l'organo di attacco 30 nella posizione chiusa. Secondo la forma di realizzazione della figura 5, invece, le leve a punto morto 56 sono montate sull'organo di attacco 30 e cooperano ciascuna con un rispettivo elemento di aggancio 58 fissato al contenitore 14. Un esempio di leva a punto morto 56 utilizzabile nel meccanismo di bloccaggio della figura 5 Ã ̈ mostrata - in posizione di bloccaggio - nella figura 6. Inoltre, nella forma di realizzazione della figura 5 la porzione di estremitÃ della canna 24 dal lato dell'ingresso 26 presenta una fenditura di guida 60 atta a ricevere un perno di guida 62 fissato al contenitore 14 per guidare il contenitore in fase di caricamento all'interno del cannoncino 12.

Naturalmente, fermo restando il principio dell'invenzione, le forme di attuazione ed i particolari di realizzazione potranno essere ampiamente variati rispetto a quanto Ã ̈ stato descritto ed illustrato a puro titolo di esempio non limitativo.

Ad esempio, i mezzi di guida predisposti per guidare l'organo di attacco nel movimento di traslazione assiale fra le posizioni aperta e chiusa potranno essere realizzati in modo diverso rispetto a quello qui descritto e illustrato, come pure i mezzi di bloccaggio predisposti per bloccare l'organo di attacco nella posizione chiusa.

Inoltre, la posizione di installazione del sistema di lancio potrÃ essere diversa da quella mostrata nelle figure qui allegate.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Velivolo (100) provvisto di un sistema di lancio (10) per il lancio di razzi fumogeni (16), il sistema di lancio (10) essendo installato in modo da lanciare il razzo fumogeno (16) in verso opposto a quello di avanzamento del velivolo (100).
2. Velivolo secondo la rivendicazione 1, in cui il sistema di lancio (10) comprende un cannoncino (12) atto a ricevere un contenitore (14) contenente il razzo fumogeno (16) da lanciare e mezzi di propulsione (18, 20, 22) atti a generare una spinta sul razzo fumogeno (16) per lanciarlo dal cannoncino (12) con una data velocitÃ , in cui il cannoncino (12) comprende una canna (24) destinata a guidare il razzo fumogeno (16) nella prima fase del lancio, e in cui detti mezzi di propulsione (18, 20, 22) sono mezzi di propulsione ad aria compressa.
3. Velivolo secondo la rivendicazione 2, in cui detti mezzi di propulsione (18, 20, 22) comprendono un compressore d'aria (18) predisposto per generare aria compressa a una data pressione, un serbatoio (20) per accumulare l'aria compressa generata dal compressore d'aria (18) e di mezzi di alimentazione (22) predisposti per inviare in modo controllato l'aria compressa immagazzinata nel serbatoio (20) al cannoncino (12).
4. Velivolo secondo la rivendicazione 3, in cui il cannoncino (12) comprende una canna (24) destinata a guidare il razzo fumogeno (16) nella prima fase del lancio, in cui la canna (24) presenta un ingresso (26) attraverso cui il razzo fumogeno (16) entra nella canna (24) e un'uscita (28) attraverso cui il razzo fumogeno (16) viene espulso dalla canna (24), nonchÃ© un organo di attacco (30) destinato a essere collegato da un lato a un tubo alimentazione dell'aria compressa (32) facente parte di detti mezzi di alimentazione (22) e collegato a sua volta al serbatoio (20) e dall'altro lato all'estremitÃ del contenitore (14) rivolta da parte opposta rispetto alla canna (24), e in cui l'organo di attacco (30) Ã ̈ predisposto per essere spostato lungo la direzione dell'asse della canna (24) fra una posizione chiusa, in cui collega il contenitore (14) ai mezzi di alimentazione (22) per consentire l'invio di aria compressa all'interno del contenitore (14), e una posizione aperta, in cui Ã ̈ posto a una distanza dalla canna (24) maggiore rispetto alla posizione chiusa per consentire l'inserimento del contenitore (14) fra l'organo di attacco (30) e la canna (24).
5. Velivolo secondo la rivendicazione 4, in cui il cannoncino (12) comprende inoltre mezzi di bloccaggio (56) predisposti per garantire il bloccaggio dell'organo di attacco (30) nella posizione chiusa.
6. Velivolo secondo la rivendicazione 5, in cui detti mezzi di bloccaggio (56) comprendono almeno una leva a punto morto configurata in maniera tale per cui la posizione di punto morto della leva corrisponde alla posizione chiusa dell'organo di attacco (30).
7. Velivolo secondo la rivendicazione 5 o la rivendicazione 6, in cui detti mezzi di bloccaggio (56) sono predisposti per agire da un lato sull'organo di attacco (30), o su un altro elemento (54) ad esso solidale a traslazione in direzione assiale, e dall'altro sulla canna (24), o su un altro elemento (52) ad essa solidale.
8. Velivolo secondo la rivendicazione 5 o la rivendicazione 6, in cui detti mezzi di bloccaggio (56) sono predisposti per agire da un lato sull'organo di attacco (30), o su un altro elemento ad esso solidale a traslazione in direzione assiale, e dall'altro direttamente sul contenitore (14).
9. Velivolo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni dalla 4 alla 8, in cui il cannoncino com prende inoltre mezzi di guida (52, 54) interposti fra l'organo di attacco (30) e la canna (24) per guidare il movimento dell'organo di attacco (30) fra le posizioni aperta e chiusa.
10. Velivolo secondo la rivendicazione 9, in cui detti mezzi di guida (52, 54) sono realizzati come mezzi telescopici e comprendono una pluralitÃ di cilindri (52) fissati direttamente o indirettamente all'organo di attacco (30) o alla canna (24) e una corrispondente pluralitÃ di steli (54) ciascuno dei quali Ã ̈ disposto scorrevole in un rispettivo cilindro (52) ed Ã ̈ fissato direttamente o indirettamente alla canna (24) o rispettivamente all'organo di attacco (30).
11. Velivolo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni dalla 3 alla 10, in cui detti mezzi di propulsione (18, 20, 22) comprendono inoltre primi mezzi valvolari (36) predisposti per controllare il flusso di aria compressa dal compressore d'aria (18) al serbatoio (20) e secondi mezzi valvolari (40, 42) predisposti per controllare il flusso di aria compressa dal serbatoio (20) al cannoncino (12).
12. Velivolo secondo la rivendicazione 11, comprendente inoltre un'unitÃ di controllo elettronica (44) collegata al compressore d'aria (18) e a detti primi e secondi mezzi valvolari (36, 40, 42).
13. Velivolo secondo la rivendicazione 12, in cui l'unitÃ di controllo elettronica (44) Ã ̈ predisposta per comandare il compressore d'aria (18) e detti primi e secondi mezzi valvolari (36, 40, 42) in modo da lanciare il razzo fumogeno (16), quando il velivolo (100) sta volando lungo una direzione sostanzialmente orizzontale, con una velocitÃ pari a quella del velivolo (100).