ITTO20100095A1 - Elemento di copertura per una serra agricola o simile. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo: "Elemento di copertura per una serra agricola o simile"

DESCRIZIONE

La presente invenzione ha per oggetto un elemento di copertura per serre agricole o simili, od edifici almeno parzialmente trasparenti in genere.

Più specificamente l'invenzione ha per oggetto un elemento di copertura del tipo comprendente almeno un pannello rigido trasparente, con una pluralità di aree o fasce cui sono applicati rispettivi elementi fotovoltaici opachi, alternate ad aree o fasce trasparenti alla luce solare, e

una pluralità di mezzi ottici di deviazione della luce, posizionati in corrispondenza di dette aree o fasce trasparenti del pannello, per indirizzare la luce solare attraverso detto pannello trasparente, prevalentemente verso detti elementi fotovoltaici quando il sole si trova in posizione più alta rispetto all'orizzonte, e prevalentemente verso l'interno della serra quando il sole si trova in posizione più bassa rispetto all'orizzonte.

Un elemento di copertura per una serra agricola di tale tipo è descritto ad esempio nella domanda di brevetto internazionale WO2008/058950 A1 a nome dello stesso Richiedente.

Uno scopo della presente invenzione è di proporre un siffatto elemento di copertura realizzato in modo tale da migliorarne apprezzabilmente il rendimento energetico e l'azione di termoregolazione automatica dell'ambiente interno alla serra.

Questo ed altri scopi vengono realizzati secondo l'invenzione con un elemento di copertura del tipo inizialmente definito, caratterizzato primariamente dal fatto che il suddetto almeno un pannello rigido trasparente e gli associati mezzi ottici di deviazione della luce sono realizzati in modo tale per cui quando il sole è in posizione più alta rispetto all'orizzonte la luce solare deviata da detti mezzi ottici viene prevalentemente assoggetta in detto pannello a riflessione interna totale, semplice o multipla, verso gli elementi fotovoltaici.

Elementi di copertura secondo la presente invenzione possono essere realizzati in forma di pannelli posizionati sul o costituenti il tetto di una serra o di un edificio con copertura almeno parzialmente trasparente.

I tetti delle serre sono in genere costituiti da una o due falde inclinate, sorrette da una struttura portante includente una pluralità di longheroni orizzontali e di traverse inclinate.

Com'è noto, il sole sorge sostanzialmente ad est e tramonta sostanzialmente ad ovest, descrivendo un arco la cui altezza massima rispetto all'orizzonte è (nell'emisfero terrestre settentrionale) minima in corrispondenza del solstizio d'inverno, aumenta progressivamente sino al solstizio d'estate, per poi diminuire nuovamente verso il solstizio d'inverno.

Le aree o fasce trasparenti e gli elementi fotovoltaici opachi dell'elemento di copertura secondo l'invenzione possono essere disposti alternati fra loro secondo un prestabilito disegno regolare od irregolare. Il disegno con cui dette aree o fasce sono distribuite ed alternate dipende sostanzialmente dalla latitudine del sito in cui è disposta la serra, dall'inclinazione delle falde del tetto rispetto al sud, e dall'orientamento di tali falde rispetto alla direzione est-ovest.

Le aree trasparenti e gli elementi fotovoltaici opachi dell'elemento di copertura secondo l'invenzione possono presentare molte forme geometriche, ad esempio circolari, poligonali, ecc., purché in disposizione alternata.

I mezzi ottici di deviazione della luce possono essere costituiti ad esempio da lenti condensatrici, o da semplici prismi deviatori.

Possibili configurazioni di tali lenti comprendono in particolare le lenti piano-convesse, biconvesse, nonché lenti di Fresnel o semplicemente serie di prismi o lenti prismatiche.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell'invenzione appariranno dalla descrizione dettagliata che segue, effettuata a puro titolo di esempio non limitativo, con riferimento ai disegni allegati, nei quali:

la figura 1 è una vista in pianta di un elemento di copertura secondo la presente invenzione;

la figura 2 è una vista in sezione di un elemento di copertura secondo la presente invenzione;

le figure 3 e 4 sono viste parziali sezionate di un primo modo di realizzazione di un elemento di copertura secondo l'invenzione, mostrato in due diverse condizioni operative;

le figure 5 e 6 sono viste parziali sezionate che mostrano una prima variante di realizzazione di un elemento di copertura secondo l'invenzione, mostrato in due diverse condizioni operative;

le figure 7 ed 8 sono due viste parziali sezionate di una seconda variante di realizzazione di un elemento di copertura secondo l'invenzione, in due diverse condizioni operative;

le figure 9 e 10 sono viste parziali sezionate che mostrano una terza variante di realizzazione, in due diverse condizioni operative;

le figure 11 e 12 sono viste parziali sezionate di un'ulteriore variante di realizzazione di un elemento di copertura secondo l'invenzione, in due condizioni operative;

le figure 13 e 14 sono due viste parziali sezionate di ancora un'ulteriore variante di realizzazione di un elemento di copertura secondo l'invenzione, in due condizioni operative; e

le figure 15 e 16 sono viste parziali sezionate che mostrano due diversi modi di realizzazione di strati e lastre trasparenti per elementi di copertura secondo la presente invenzione.

Con riferimento alle figure da 1 a 4, in un primo modo di realizzazione un elemento di copertu ra 1 secondo la presente invenzione è realizzato sotto forma di pannello essenzialmente rettangolare, includente almeno uno strato o lastra 2 di materiale rigido sostanzialmente trasparente, ad esempio di vetro.

La lastra 2 presenta una pluralità di aree o fasce 2a cui, sulla faccia inferiore di tale lastra, sono applicati rispettivi elementi fotovoltaici 3 otticamente opachi.

Le aree o fasce 2a sono alternate ad aree o fasce 2b trasparenti alla luce.

Sulla faccia operativamente superiore della lastra 2, in corrispondenza delle aree o fasce trasparenti 2b del pannello 1 sono provvisti rispettivi dispositivi ottici di deviazione della luce 4, tipicamente lenti, di uno dei tipi esemplificativamente indicati in precedenza.

I dispositivi ottici di deviazione della luce 4 sono atti ad indirizzare la luce solare incidente sul pannello 1 prevalentemente verso gli elementi fotovoltaici 3 quando il sole si trova in posizione più alta rispetto all'orizzonte, e prevalentemente all'interno della serra coperta dal pannello 1, attraverso le aree o fasce trasparenti 2b, quando il sole si trova in posizione più bassa rispetto all'orizzonte.

Il funzionamento può essere meglio compreso con riferimento alle figure 3 e 4.

Con riferimento alla figura 3, quando il sole si trova in posizione più alta rispetto all'orizzonte, una parte della luce incidente sulle porzioni o fasce 2a di tale pannello raggiunge la superficie o faccia attiva degli elementi fotovoltaici 3, previo semplice attraversamento della lastra trasparente 2. La luce incidente sulle lenti ottiche 4 viene deviata verso gli elementi fotovoltaici 3.

La lastra trasparente 2 e gli associati dispositivi di deviazione della luce 4 sono realizzati in modo tale per cui quando il sole è in posizione alta rispetto all'orizzonte, come mostrato nella figura 3, la luce solare deviata da tali dispositivi 4 attraversa lo spessore della lastra 2, venendo assoggettata a riflessione interna totale in corrispondenza delle superfici o facce inferiore e superiore di tale lastra.

La possibilità di realizzare la riflessione interna totale dipende dall'angolo di incidenza dei raggi di luce sulle superfici o facce della lastra 2, tale angolo dovendo essere maggiore o uguale del cosiddetto angolo critico, che dipende a sua volta essenzialmente dall'indice di rifrazione relativo del materiale che costituisce la lastra 2.

Quando il sole si trova in una posizione più bassa rispetto all'orizzonte, com'è mostrato nella figura 4, ad esempio nei mesi invernali (per l'emisfero settentrionale), la radiazione solare incidente sulle fasce 2b della lastra 2 in parte attraversa tale lastra senza passare attraverso i dispositivi ottici di deviazione 4, ma per la maggior parte attraversa la lastra previa deviazione attraverso tali dispositivi ottici, in ogni caso risultando indirizzata verso l'interno della serra. In tale condizione, infatti, i dispositivi ottici di deviazione non consentono di raggiungere l'angolo critico di riflessione totale, e quindi, la luce non viene riflessa totalmente verso l'interno della lastra 2, ma la attraversa.

In vista di quanto sopra, al variare delle stagioni varia anche la quantità di luce che penetra all'interno della serra o dell'edificio coperto in genere, cosicché la temperatura e la quantità di luce all'interno di questa presentano escursioni limitate nell'arco dell'anno. Si ottiene così un apprezzabile risparmio energetico, sia per il riscaldamento nel periodo invernale, sia per il raffrescamento nel periodo estivo.

L'energia solare in eccesso, che farebbe surriscaldare l'ambiente coperto nei periodi estivi e/o nelle ore più calde del giorno, viene impiegata per un'incrementata produzione di energia elettrica attraverso gli elementi fotovoltaici 3.

Al contrario, come si può osservare nella figura 4, durante i mesi invernali e/o nelle ore più fresche o fredde della giornata, una parte sostanziale dei raggi solari incidenti sul pannello di copertura 1 viene immessa all'interno della serra, massimizzando la luminosità e il calore all'interno dell'ambiente coperto, e consentendo la possibilità di coltivare e/o vivere. Un ombreggio invernale maggiore, come quello che realizzerebbero normali pannelli oscuranti, comprometterebbe la coltivazione nel periodo invernale, o incrementerebbe il fabbisogno energetico per il riscaldamento. L'elemento di copertura secondo l'invenzione favorisce dunque la coltivazione nel periodo invernale e il risparmio energetico.

I dispositivi ottici di deviazione della luce 4 possono essere eventualmente integrati in una sorta di film applicato alla faccia superiore della lastra 2 od in uno strato unico realizzato ad esempio mediante stampaggio di una materia plastica trasparente.

In alternativa, i dispositivi ottici di deviazione 4 possono essere integralmente realizzati nella lastra 2 stessa.

La riflessione interna totale della luce deviata dalle lenti 4 quando il sole è in posizione alta sull'orizzonte può essere anche realizzata con l'ausilio di uno specchio semitrasparente, o di micro-specchi alternati, predisposti sulla faccia inferiore della lastra 2 in corrispondenza delle fasce sopra indicate con 2b.

Nel modo di realizzazione illustrato nelle figure da 1 a 4 gli elementi fotovoltaici 3 sono convenientemente del tipo cosiddetto "monofacciale", ovvero aventi una sola superficie o faccia sensibile, cioè quella rivolta alla lastra 2.

Nelle figure 5, 7, 11 e 13 sono mostrate quattro varianti di realizzazione che prevedono l'utilizzo di elementi fotovoltaici 3 del tipo cosiddetto "bifacciale", ovvero sensibili su ambo le superfici o facce principali.

Nel modo di realizzazione illustrato nella figura 5 gli elementi fotovoltaici bifacciali 3 sono "pizzicati" fra la lastra 2 e un ulteriore strato o lastra trasparente 6. Tale strato o lastra può essere anche un semplice film di materiale trasparente, ad esempio un film di polivinilfluoruro (quale quello distribuito con il marchio Tedlar), od uno strato o lastra di vetro.

Nella realizzazione schematicamente rappresentata nella figura 5, fra gli elementi fotovoltaici 3 e gli strati o lastre 2 e 6 sono interposti film 7 ed 8 di materiale elastomero trasparente, ad esempio di etilene-vinil-acetato (EVA), avente un indice di rifrazione prossimo o praticamente uguale a quello delle lastre 2 e 6.

Nell'uso, con un elemento di copertura 1 secondo la figura 5, quando il sole è nella posizione più alta sull'orizzonte la radiazione incidente sui dispositivi o lenti di deviazione 4 viene rifratta nella struttura composita formata dagli strati o lastre 2, 6 e dai film 7 ed 8, subendo comunque una riflessione interna totale in corrispondenza delle superfici o facce terminali di tale struttura, cioè in corrispondenza della superficie o faccia inferiore dello strato o lastra 6 e della superficie o faccia superiore dello strato o lastra 2. La riflessione totale può infatti avvenire alla transizione da un materiale con indice di rifrazione alto ad un materiale con indice di rifrazione basso, e dunque, nel nostro caso, all'interfaccia fra le lastre 2 e 6 e l'aria.

La disposizione descritta è convenientemente tale per cui la radiazione che in tale condizione perviene ai dispositivi ottici di deviazione 4 viene prevalentemente indirizzata presso l'una o l'altra faccia degli elementi fotovoltaici 3, come è qualitativamente illustrato nella figura 5.

La variante di realizzazione schematicamente rappresentata nelle figure 7 e 8 è analoga a quella secondo le figure 5 e 6, rispetto alla quale differisce essenzialmente per il fatto che i dispositivi ottici di deviazione 4 sono ora interposti fra gli strati o lastre 2 e 6, in disposizione essenzialmente complanare e alternata con gli elementi fotovoltaici 3.

Nell'uso, quando il sole è nella posizione più alta sull'orizzonte, la radiazione incidente in corrispondenza delle aree o fasce 2b dello strato o lastra 2 viene deviata dai dispositivi ottici 4, e subisce una riflessione interna totale in corrispondenza della superficie o faccia inferiore dello strato o lastra 6, per finire, eventualmente dopo riflessioni multiple, sulla superficie o faccia sensibile inferiore degli elementi fotovoltaici 3. Nel modo di realizzazione secondo le figure 7 e 8, l'elemento di copertura 1 risulta perfettamente liscio, su entrambe le facce principali, e ciò consente di evitare l'accumulo di polveri, sporcizia, neve ed altro, in particolare sulla sua superficie superiore, rendendo inoltre più agevoli le eventuali operazioni di periodica pulitura.

Nelle figure 9 e 10 è mostrata un'ulteriore variante di realizzazione. Anche in tali figure a parti ed elementi essenzialmente corrispondenti a parti ed elementi già descritti sono stati attribuiti nuovamente gli stessi numeri di riferimento utilizzati in precedenza.

Nella variante secondo le figure 9 e 10 le porzioni o fasce 2b dello strato o lastra 2, cui sono associati i dispositivi ottici di deviazione 4, sono rastremate a guisa di prismi, mentre le porzioni o fasce 2a, cui sono associati gli elementi fotovoltaici 3, presentano uno spessore o altezza uniforme.

L'adozione di porzioni 2b a forma di prismi consente di assicurare una più efficace riflessione interna totale della luce deviata dalle lenti 4, su un più esteso campo di angoli di inclinazione dei raggi solari.

Negli interspazi compresi fra le lenti di deviazione 4, i prismi 2b e lo strato o lastra 6 vi è convenientemente il vuoto, oppure aria, od un materiale avente un indice di rifrazione inferiore a quello dei materiali costituenti gli strati o lastre 2 e 6.

La figura 9 mostra qualitativamente il funzionamento dell'elemento di copertura 1 quando il sole è nella posizione più alta sull'orizzonte, mentre la figura 10 mostra il funzionamento nella condizione in cui il sole è nella posizione più bassa sull'orizzonte.

Nella realizzazione secondo le figure 9 e 10 la riflessione interna totale dei raggi deviati dalle lenti 4 ha luogo essenzialmente solo e soltanto nello strato o lastra superiore 2.

Nelle figure 11 e 12 è mostrata un'ulteriore variante di realizzazione.

Nel modo di realizzazione secondo le figure 11 e 12 lo strato o lastra superiore 2 ha la superficie o faccia inferiore piana e la superficie o faccia superiore sagomata in modo tale per cui risultano definite porzioni di lastra 2a a spessore costante, ubicate in corrispondenza degli elementi fotovoltaici 3 e alternate a porzioni di lastra 2b rastremate. Anche lo strato o lastra inferiore 6 presenta una conformazione con un'alternanza di porzioni 6a a spessore o altezza uniforme, in corrispondenza degli elementi fotovoltaici 3, e di porzioni rastremate 6b, in corrispondenza delle lenti di deviazione 4.

Le porzioni rastremate 2b e 6b delle lastre 2 e 6 formano essenzialmente dei prismi, in corrispondenza delle lenti di deviazione 4.

La figura 11 mostra il funzionamento in condizione di sole nella posizione più alta sull'orizzonte: i raggi deviati dalle lenti 4 subiscono una riflessione interna totale in corrispondenza delle superfici esterne degli strati o lastre 6 e 2.

Gli interspazi compresi fra le porzioni rastremate ("semiprismi") 2b e 6b degli strati o lastre 2 e 6 sono convenientemente riempiti con un materiale avente un indice di rifrazione uguale o prossimo a quello di materiali costituenti gli strati o lastre 2 e 6.

La figura 12 mostra il funzionamento in condizione di sole nella posizione più bassa rispetto all'orizzonte: la luce solare incidente sulle lenti di deviazione 4 viene deviata all'interno della serra, attraverso la struttura composita formata dalle porzioni rastremate 2b e 6b degli strati o lastre 2 e 6.

Nelle figure 13 e 14 è illustrata un'ulteriore variante di realizzazione.

In tale variante lo strato o lastra trasparente superiore 2 presenta un'altezza o spessore uniforme, mentre lo strato o lastra inferiore 6 è sagomato come nella variante sopra descritta con riferimento alle figure 9 e 10, e presenta dunque porzioni 6a di spessore o altezza costante, in corrispondenza degli elementi fotovoltaici 3, alternate a porzioni 6b rastremate a guisa di prismi, in corrispondenza delle lenti di deviazione 4. Queste ultime sono convenientemente disposte fra gli strati o lastre 2 e 6, alternate agli elementi fotovoltaici 3.

Quando il sole è nella posizione più alta, i raggi di luce che vengono deviati dalle lenti 4 subiscono una o più riflessioni interne totali in corrispondenza delle superfici dello strato o lastra 6, e finiscono sulla superficie o faccia sensibile inferiore degli elementi fotovoltaici 3.

La figura 14 mostra invece la condizione di funzionamento che si ha quando il sole è nella posizione più bassa rispetto all'orizzonte: anche in questo caso la radiazione incidente sulle lenti di deviazione 4 viene indirizzata all'interno della serra, attraverso le porzioni prismatiche 6b dello strato o lastra inferiore 6.

Lo strato o lastra superiore 2 dei modi di realizzazione secondo le figure da 9 a 12 e lo strato o lastra inferiore 6 dei modi di realizzazione secondo le figure da 11 a 14 possono essere realizzati in forma monolitica, ad esempio mediante stampaggio o per asportazione meccanica o chimica di materiale da una lastra piana, oppure mediante strutture stratificate, quale quella mostrata nella figura 15.

La struttura mostrata in tale figura comprende una lastra interna di base 10, sulle cui facce principali sono applicate e fissate, ad esempio mediante opportuni collanti, bandelle superiori 11 ed inferiori 12 (che possono essere convenientemente uguali fra loro) per realizzare nell'insieme la configurazione desiderata per lo strato o lastra 2(6).

Gli strati o lastre 2 e 6 per la variante di realizzazione secondo le figure 11 e 12 possono essere realizzati con una struttura analoga a quella della figura 15, con bandelle sagomate 11 o 12 su un solo lato della lastra di base 10.

Nella figura 16 è mostrata una variante di realizzazione dello strato o lastra superiore 2 per il modo di realizzazione illustrato nelle figure 9 e 10.

In tale variante le porzioni 2a destinate ad essere associate agli elementi fotovoltaici 3 hanno le rispettive superfici o facce inferiori complanari fra loro, mentre le loro facce superiori sono complanari con le corrispondenti facce superiori delle adiacenti porzioni prismatiche 2b.

Anche lo strato o lastra inferiore 6 nel modo di realizzazione secondo le figure 13 e 14 può presentare una conformazione similare.

Gli elementi di copertura per serre agricole e simili realizzate in conformità con la presente invenzione presentano numerosi vantaggi.

In primo luogo, è possibile minimizzare o al limite annullare la distanza in verticale fra il piano in cui sono disposti gli elementi fotovoltaici 3 e il piano in cui sono posizionati i dispositivi ottici di deviazione 4.

Ciò consente di minimizzare o al limite eliminare la proiezione di ombra sugli elementi fotovoltaici 3 da parte di detti dispositivi ottici di deviazione.

In particolare nei modi di realizzazione in cui gli elementi fotovoltaici 3 e le lenti di deviazione 4 sono complanari, nel periodo estivo praticamente tutta la luce solare che incide sui dispositivi ottici di deviazione può essere indirizzata sugli elementi fotovoltaici adiacenti, con un ottimo rendimento nella produzione di energia elettrica.

E' inoltre possibile realizzare pannelli di copertura idonei all'impiego per qualsivoglia orientamento nella condizione di lavoro, con conseguente riduzione dei costi di produzione e facilità di vendita.

Elementi di copertura secondo la presente invenzione sono inoltre idonei anche all'impiego in falde orientate in modo sfavorevole, ad esempio marcatamente orientate verso est od ovest. Ciò ne consente la possibilità di applicazione su serre già esistenti e il cui orientamento non sia modificabile.

In svariati modi di realizzazione gli elementi di copertura secondo la presente invenzione presentano superfici o facce principali assolutamente lisce, eliminando il problema dell'accumulo di polveri, sporcizia, neve, ecc., e semplificando drasticamente le operazioni di pulizia periodica.

In diversi modi di realizzazione gli elementi di copertura secondo l'invenzione consentono l'utilizzo di elementi fotovoltaici bifacciali, i quali consentono un incremento di rendimento grazie anche alla possibilità di sfruttamento della luce diffusa che è piuttosto intensa all'interno delle serre.

Naturalmente, fermo restando il principio del trovato, le forme di attuazione e i particolari di realizzazione potranno essere ampiamente variati rispetto a quanto descritto ed illustrato a puro titolo di esempio non limitativo, senza per questo uscire dall'ambito dell'invenzione come definito nelle annesse rivendicazioni.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Elemento di copertura (1) per una serra agricola o simile, comprendente almeno un pannello rigido trasparente (2) con una pluralità di aree o fasce (2a) cui sono applicati rispettivi elementi fotovoltaici (3) otticamente opachi, alternati ad aree o fasce (2b) trasparenti alla luce solare, e una pluralità di mezzi ottici di deviazione della luce (4) posizionati in corrispondenza di dette aree o fasce trasparenti (2b) del pannello (2), per indirizzare la luce solare incidente attraverso detto pannello trasparente (2), prevalentemente verso gli elementi fotovoltaici (3) quando il sole si trova in posizione più alta rispetto all'orizzonte, e prevalentemente verso l'interno della serra quando il sole si trova in posizione più bassa rispetto all'orizzonte; l'elemento di copertura (1) essendo caratterizzato dal fatto che detto almeno un pannello (2) e gli associati mezzi ottici di deviazione della luce (4) sono realizzati e disposti in modo tale per cui quando il sole è in posizione più alta rispetto all'orizzonte la luce solare deviata da detti mezzi ottici (4) viene prevalentemente assoggettata in detto almeno un pannello (2) a riflessione interna totale, verso detti elementi fotovoltaici (3).
2. 2. Elemento di copertura secondo la rivendicazione 1, in cui gli elementi fotovoltaici (3) sono applicati a porzioni di una faccia di detto almeno un pannello (2), e i mezzi ottici di deviazione della luce (4) sono applicati o realizzati in porzioni dell'altra faccia di detto almeno un pannello (2).
3. 3. Elemento di copertura secondo la rivendicazione 1, comprendente uno strato o lastra superiore (2) ed uno strato o lastra inferiore (6), fra i quali sono interposti detti elementi fotovoltaici (3).
4. 4. Elemento di copertura secondo la rivendicazione 3, in cui detti mezzi ottici di deviazione della luce (4) sono applicati o realizzati nella superficie o faccia esterna dello strato o lastra superiore (2).
5. 5. Elemento di copertura secondo la rivendicazione 3, in cui detti mezzi ottici di deviazione della luce (4) sono interposti fra lo strato o lastra superiore (2) e lo strato o lastra inferiore (6), alternati agli elementi fotovoltaici (3).
6. 6. Elemento di copertura secondo la rivendicazione 4, in cui lo strato o lastra superiore (2) comprende porzioni (2b) rastremate a guisa di prismi in corrispondenza dei suddetti mezzi ottici di deviazione (4).
7. 7. Elemento di copertura secondo la rivendicazione 6, in cui anche lo strato o lastra inferiore (6) comprende porzioni (6b) rastremate a guisa di prismi in corrispondenza dei suddetti mezzi ottici di deviazione (4).
8. 8. Elemento di copertura secondo la rivendicazione 5, in cui lo strato o lastra inferiore (6) comprende porzioni (6b) rastremate a guisa di prismi in corrispondenza dei suddetti mezzi ottici di deviazione (4).
9. 9. Elemento di copertura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 6 e 8, in cui lo strato o lastra superiore (2) e/o lo strato o lastra inferiore (6) presentano una struttura stratificata, con una lastra piana (10) intermedia, cui sono applicati elementi sagomati superiori ed inferiori (11, 12).
10. 10. Elemento di copertura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 6 a 9, in cui lo strato o lastra superiore (2) e/o lo strato o lastra inferiore (6) presenta prime porzioni (2a) associate agli elementi fotovoltaici (3) ed aventi prime rispettive superfici o facce complanari fra loro, e rispettive seconde superfici o facce complanari con corrispondenti superfici o facce delle adiacenti porzioni prismatiche (2b).