ITTO20080669A1

ITTO20080669A1 - Sincronizzatore a doppio cono per trasmissioni di veicoli.

Info

Publication number: ITTO20080669A1
Application number: IT000669A
Authority: IT
Inventors: Silvano Colombo; Giorgio Turco
Original assignee: Oerlikon Graziano Spa
Priority date: 2008-09-11
Filing date: 2008-09-11
Publication date: 2010-03-12
Also published as: PL2163779T3; ES2400738T3; US20100065391A1; EP2163779A2; JP5608349B2; IT1393993B1; EP2163779A3; EP2163779B1; JP2010084942A

Description

DESCRIZIONE

"Sincronizzatore a doppio cono per trasmissioni di veicoli "

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce a un sincronizzatore a doppio cono per trasmissioni di veicoli, come specificato nel preambolo della rivendicazione indipendente 1.

Un tipico sincronizzatore a doppio cono per trasmissioni di veicoli, del tipo atto ad esempio a collegare torsionalmente l'una o l'altra di una coppia di ruote dentate folli a un albero della trasmissione comprende fondamentalmente:

un mozzo collegato torsionalmente a un albero della trasmissione, ad esempio mediante accoppiamento scanalato;

un manicotto di azionamento scorrevole in direzione assiale (cioÃ ̈ parallelamente all'asse dell'albero) sotto il controllo di un organo di comando a forcella;

due anelli sincronizzatori presentanti ciascuno una dentatura esterna d'innesto predisposta per ingranare con una corrispondente dentatura interna d'innesto del manicotto di azionamento e, sul lato radialmente interno, una superficie conica;

due anelli interni presentanti ciascuno, sul lato radialmente esterno, una superficie conica; due anelli intermedi presentanti ciascuno, sul lato radialmente esterno, una prima superficie conica predisposta per essere portata a contatto con la superficie conica dell'associato anello sincronizzatore e, sul lato radialmente interno, una seconda superficie conica predisposta per essere portata a contatto con la superficie conica dell'associato anello interno; e

due corone d'innesto comprendenti ciascuna una porzione di mozzo collegata torsionalmente, ad esempio mediante accoppiamento scanalato, con la rispettiva ruota dentata folle e una dentatura esterna d'innesto destinata a ingranare con la dentatura interna d'innesto del manicotto di azionamento per consentire la trasmissione della coppia fra l'albero e la ruota dentata folle attraverso il sincronizzatore .

Gli anelli sincronizzatori e gli anelli inter ni sono solidali a rotazione al mozzo e al manicotto di azionamento, mentre gli anelli intermedi sono solidali a rotazione ciascuno alla rispettiva corona d'innesto. Dal momento che gli anelli interni e le associate corone d'innesto non sono permanentemente solidali a rotazione, fra le rispettive superfici di contatto si hanno durante la fase di sincronizzazione velocitÃ di strisciamento che nel caso di sincronizzatori presentanti diametri grandi e/o velocitÃ angolari elevate raggiungono alti valori e comportano problemi di usura di tali superfici e dunque di durata del sincronizzatore.

Scopo della presente invenzione Ã ̈ fornire un sincronizzatore a doppio cono per trasmissioni di veicoli, che abbia una durata superiore e un costo inferiore rispetto alla tecnica nota.

Questo e altri scopi sono pienamente raggiunti secondo l'invenzione grazie a un sincronizzatore a doppio cono per trasmissioni di veicoli avente le caratteristiche specificate nella parte caratterizzante della rivendicazione indipendente 1.

Le caratteristiche e i vantaggi dell'invenzione risulteranno dalla descrizione dettagliata che segue, data a puro titolo di esempio non limitativo con riferimento ai disegni allegati, in cui:

la figura 1 Ã ̈ una vista in sezione assiale di un sincronizzatore a doppio cono per trasmissioni di veicoli secondo una forma di realizzazione preferita della presente invenzione; e

la figura 2 Ã ̈ una vista in sezione assiale di un anello distanziatore del sincronizzatore della figura 1.

Facendo riferimento inizialmente alla figura 1, con 10 Ã ̈ complessivamente indicato un sincronizzatore a doppio cono per una trasmissione per veicolo. Il sincronizzatore 10 comprende fondamentalmente :

un mozzo 12 che nella condizione montata Ã ̈ collegato torsionalmente a un albero (non mostrato) della trasmissione, ad esempio mediante accoppiamento scanalato;

un manicotto di azionamento 14 scorrevole in direzione assiale (cioÃ ̈ parallelamente all'asse dell'albero, indicato con X nella figura 1) sotto il controllo di un organo di comando a forcella (non mostrato);

un dispositivo di presincronizzazione, complessivamente indicato con 16, radialmente interposto fra il mozzo 12 e il manicotto di azionamento 14;

una coppia di anelli sincronizzatori 18 presentanti ciascuno una dentatura esterna d'innesto (non osservabile nella figura 1 in quanto angolarmente sfalsati rispetto al piano della sezione) predisposta per ingranare con una corrispondente dentatura interna d'innesto 20 del manicotto di azionamento 14 e, sul lato radialmente interno, una superficie conica 22;

una coppia di anelli interni 24 presentanti ciascuno, sul lato radialmente esterno, una superficie conica 26;

una coppia di anelli intermedi 28 presentanti ciascuno, sul lato radialmente esterno, una prima superficie conica 30 predisposta per essere portata a contatto con la superficie conica 22 dell'associato anello sincronizzatore 18 e, sul lato radialmente interno, una seconda superficie conica 32 predisposta per essere portata a contatto con la superficie conica 26 dell'associato anello interno 24;

una coppia di corone d'innesto 34 comprendenti ciascuna una porzione di mozzo 36 collegato torsionalmente, ad esempio mediante accoppiamento scanalato, con una rispettiva ruota dentata folle (non mostrata) e una dentatura esterna d'innesto 38 de stinata a ingranare con la dentatura interna d'innesto 20 del manicotto di azionamento 14 per consentire la trasmissione della coppia dall'albero alla ruota dentata folle attraverso il sincronizzatore 10; e

una coppia di anelli distanziatori 40 interposti ciascuno fra la porzione di mozzo 36 della rispettiva corona d'innesto 34 e il rispettivo anello interno 24.

Gli anelli sincronizzatori 18 e gli anelli interni 24 sono solidali a rotazione al mozzo 12 e al manicotto di azionamento 14, mentre gli anelli intermedi 28 sono solidali a rotazione ciascuno alla rispettiva corona d'innesto 34. Gli anelli distanziatori 40 sono invece liberi di ruotare rispetto sia alle corone d'innesto 34 sia agli anelli interni 24 fra cui sono interposti.

Essendo interposti ciascuno fra la porzione di mozzo 36 della rispettiva corona d'innesto 34 e il rispettivo anello interno 24, gli anelli distanziatori 40 mediano le velocitÃ angolari tra le superfici assiali affacciate (indicate con 42 e rispettivamente 44) dei due suddetti componenti, riducendo in tal modo le velocitÃ di strisciamento e conseguentemente l'usura delle superfici 42 e 44.

Vantaggiosamente, gli anelli distanziatori 40 sono realizzati in resina acetalica, o in altro materiale con analoghe caratteristiche di basso attrito, al fine di contribuire ulteriormente alla riduzione dell'usura dovuta allo strisciamento fra le superfici di contatto 42 e 44 dell'anello interno 24 e della porzione di mozzo 36 dell'associata corona d'innesto 34, e quindi all'aumento della durata del sincronizzatore.

I vantaggi conseguiti con la soluzione proposta sono tanto piÃ¹ evidenti quanto piÃ¹ elevati sono il diametro del sincronizzatore e/o la velocitÃ angolare relativa fra le due parti da sincronizzare.

II fatto di interporre fra l'anello interno e la corona d'innesto un anello distanziatore in materiale a basso attrito permette inoltre di utilizzare per l'anello interno un materiale meno costoso rispetto all'acciaio cementato con cui Ã ̈ realizzata la corona d'innesto, ad esempio acciaio sinterizzato. Non sono piÃ¹ infatti richieste all'anello interno elevate caratteristiche di resistenza all'usura, come invece si avrebbe nel caso di contatto diretto fra anello interno e corona d'innesto. Si ottiene in questo modo anche una riduzione del costo del sincronizzatore rispetto alla tecnica nota.

Con riferimento in particolare alla figura 2, ciascun anello distanziatore 40 presenta preferibilmente una sezione a L, con una porzione a estensione radiale 46 e una porzione a estensione assiale 48. La porzione a estensione radiale 46 Ã ̈ assialmente interposta fra le superfici assiali affacciate 42 e 44 dell'anello interno 24 e della corona d'innesto 34 in modo da evitare il contatto fra tali superfici, mentre la porzione a estensione assiale 48 Ã ̈ radialmente interposta fra le superfici radiali affacciate (indicate rispettivamente con 50 e 52} dell'anello interno 24 e della porzione di mozzo 36 della corona d'innesto 34 in modo da garantire il corretto centraggio dell'anello 24 rispetto alla corona 34.

Naturalmente, fermo restando il principio dell'invenzione, le forme di attuazione e i particolari di realizzazione potranno essere ampiamente variati rispetto a quanto Ã ̈ stato descritto e illustrato a puro titolo di esempio non limitativo, senza per questo uscire dall'ambito dell'invenzione come definito nelle annesse rivendicazioni.

Ad esempio, l'invenzione Ã ̈ ugualmente applicabile a un sincronizzatore singolo, cioÃ ̈ a un sincronizzatore associato a una singola ruota dentata.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Sincronizzatore a doppio cono (10) per trasmissioni di veicoli, comprendente un mozzo (12), un manicotto di azionamento (14), almeno un anello sincronizzatore (18) presentante una superficie conica (22), almeno un anello interno (24) presentante una superficie conica (26), almeno un anello intermedio (28) presentante una prima superficie conica radialmente esterna (30) predisposta per essere portata a contatto con la superficie conica (22) dell'associato anello sincronizzatore (18) e una seconda superficie conica radialmente interna (32) predisposta per essere portata a contatto con la superficie conica (26) dell'associato anello interno (24), almeno una corona d'innesto (34) destinata a essere collegata torsionalmente con una rispettiva ruota dentata folle, caratterizzato dal fatto di comprendere inoltre almeno un anello distanziatore (40) interposto fra la rispettiva corona d'innesto (34) e il rispettivo anello interno (24) in modo da evitare il contatto fra le superfici assiali affacciate (42, 44) di questi due componenti.
2. Sincronizzatore (10) secondo la rivendicazione 1, in cui l'almeno un anello distanziatore (40) Ã ̈ fatto di materiale a basso attrito.
3. Sincronizzatore (10) secondo la rivendicazione 2, in cui l'almeno un anello distanziatore (40) Ã ̈ fatto di resina acetalica.
4. Sincronizzatore (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui l'almeno un anello interno (24) Ã ̈ fatto di acciaio sinterizzato .
5. Sincronizzatore (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui 1'almeno un anello distanziatore (40) presenta una sezione a L, con una porzione a estensione radiale (46) assialmente interposta fra il rispettivo anello interno (24) e la rispettiva corona d'innesto (34) e con una porzione a estensione assiale (48) radialmente interposta fra il rispettivo anello interno (24) e una porzione di mozzo (36) della rispettiva corona d 'innesto (34).