ITTO20060124A1 - Organo di presa per la movimentazione di manufatti in ceramica cruda - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

del brevetto per invenzione industriale

La presente invenzione è relativa ad un organo di presa per la movimentazione di manufatti in ceramica cruda .

Più in dettaglio la presente invenzione è relativa ad un organo dì presa per la movimentazione in sicurezza di lavabi e piatti doccia in ceramica cruda, ossia allo stato pastoso; impiego a cui la trattazione che segue farà esplicito riferimento senza per questo perdere in generalità .

Com'è noto, lavabi e piatti doccia in ceramica devono essere maneggiati con estrema cautela prima della cottura all'interno del forno perché la ceramica cruda, trovandosi ancora nello stato pastoso, si deforma con estrema facilità.

La scarsa resistenza dei manufatti in ceramica cruda ha ovviamente costretto i produttori di impianti per la fabbricazione di lavabi e piatti doccia in ceramica a sviluppare dei macchinari molto complicati in grado di prelevare, con tutta la delicatezza del caso, i lavabi o piatti doccia in ceramica cruda in uscita dalla pressa di stampaggio, e poi di depositare i medesimi su appositi carrelli di stoccaggio mediante i quali gli stessi manufatti vengono in un secondo tempo introdotti nei forni di cottura dove si completa il processo produttivo .

Purtroppo i macchinari attualmente conosciuti sono particolarmente costosi e poco versatili, e contribuiscono ad abbassare il rendimento complessivo dell'impianto: una quantità non trascurabile degli scarti dì produzione si produce, infatti, durante il trasferimento dei lavabi e piatti doccia in ceramica cruda dalla pressa al forno di cottura.

Scopo della presente invenzione è quindi quello di realizzare un organo di presa che semplifichi e renda più agevole la movimentazione di lavabi e piatti doccia in ceramica cruda, ossia allo stato pastoso.

Secondo la presente invenzione viene pertanto realizzato un organo di presa per la movimentazione di manufatti in ceramica cruda come esplicitato nella rivendicazione 1 e preferibilmente, ma non necessariamente, in una qualsiasi delle rivendicazioni dipendenti .

La presente invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui:

- la figura 1 illustra in vista prospettica, con arti in sezione e parti asportate per chiarezza, un organo di presa per la movimentazione di manufatti in ceramica cruda realizzato secondo i dettami della presente invenzione; mentre

- la figura 2 illustra in vista prospettica e da una diversa angolazione un particolare dell'organo di presa illustrato in figura 1.

Con riferimento alle figure 1 e 2, con il numero 1 è indicato nel suo complesso un organo di presa per la movimentazione di manufatti in ceramica cruda, ossia realizzati in ceramica ancora allo stato pastoso, che trova utilizzo particolarmente vantaggioso nella movimentazione di lavabi e/o piatti doccia in ceramica cruda .

L'organo di presa 1 comprende essenzialmente una intelaiatura dì supporto 2 atta ad essere fissata sul braccio mobile 3 di un generico manipolatore pneumatico o su di un altro tipo di dispositivo di sollevamento e movimentazione, ed una piastra piana di aggancio 4 che risulta essere fissata a sbalzo sull'intelaiatura dì supporto 2 in modo tale da poter disporre una delle due facce, di seguito chiamata faccia anteriore, in battuta sul manufatto in ceramica cruda da movimentare.

Con riferimento alla figura 2, la faccia anteriore della piastra piana di aggancio 4 che è destinata ad entrare in contatto con il manufatto in ceramica cruda da movimentare, è centralmente provvista di almeno una feritoia o apertura di ventilazione 4a in grado di permettere il passaggio di aria attraverso la superficie della medesima faccia, ed è inoltre ricoperta da un tappeto o strato di rivestimento 5 in schiuma di gomma espansa a cellule chiuse che è in grado di adattarsi in modo elastoplastico al profilo del manufatto in ceramica cruda da trattenere. Lo strato di rivestimento 5 ha un spessore preferibilmente, ma non necessariamente, compreso tra 2 e 15 cm (centimetri), ed in alternativa alla gomma espansa a cellule chiuse può essere anche realizzato in schiuma neoprenica o poliuretanica espansa a cellule chiuse o in schiuma espansa a cellule chiuse di altro materiale plastico con caratteristiche elastoplastiche .

L'organo di presa 1 è infine provvisto di una pompa 6 di aspirazione dell'aria preferibilmente, ma non necessariamente, a funzionamento elettrico, e di una tubazione di collegamento 7 atta mettere la bocca di aspirazione 6a della pompa 6 in comunicazione diretta con la feritoia di ventilazione 4a della piastra piana di aggancio 4 in modo tale da far passare attraverso la feritoia di ventilazione 4a l'intero flusso d'aria generato dalla pompa 6.

Più in dettaglio, la pompa 6 di aspirazione dell'aria è in grado di generare e mantenere un flusso d'aria uguale o superiore a 15.000 m<3>/h (metri cubi all'ora) con una differenza di pressione o prevalenza compresa tra 0,010 bar e 0,050 bar, ed ha la bocca di mandata 6b preferibilmente, ma non necessariamente, in comunicazione diretta con l'ambiente esterno.

Con riferimento alla figura 1, nell'esempio illustrato, in particolare, l'intelaiatura di supporto 2 è sagomata sostanzialmente ad L, ed è appesa all'estremità del braccio mobile 3 del manipolatore pneumatico in modo tale che un primo braccio 2a dell'intelaiatura si estenda a sbalzo dall'estremità dello stesso braccio articolato 3 mantenendosi parallelo ad un asse A sostanzialmente verticale, e che un secondo braccio 2b dell'intelaiatura si estende a sbalzo dall'estremità inferiore del primo braccio 2a mentendosi parallelo ad un asse B sostanzialmente orizzontale.

La piastra piana di aggancio 4 è fissata sull'estremità terminale del braccio 2b orizzontale in modo tale da essere sostanzialmente complanare al piano verticale di riferimento su cui giace l'asse B e preferibilmente, ma non necessariamente, anche l'asse A.

Con riferimento alle figure 1 e 2, l'intelaiatura di supporto 2 è provvista inoltre di un primo giunto snodato 8 che è posizionato lungo il braccio 2a verticale ed è strutturato in modo tale da permette al braccio 2b di poter ruotare lìberamente rispetto al braccio 2a attorno ad un asse di riferimento parallelo e preferibilmente, ma non necessariamente, coincidente con l'asse A, e di un secondo giunto snodato 9 che è posizionato lungo il braccio 2a, al disotto del giunto snodato 8, ed è strutturato in modo tale da permette al braccio 2b di poter oscillare liberamente a bandiera rispetto al braccio 2a attorno ad un asse C parallelo e preferibilmente, ma non necessariamente, distanziato dall'asse B.

In aggiunta a quanto sopra scritto, l'intelaiatura di supporto 2 è inoltre preferibilmente, ma non necessariamente, provvista anche di un dispositivo di bloccaggio 10 ausiliario che, a comando, è in grado di far ruotare attorno all'asse C e poi bloccare il braccio 2b in una posizione di lavoro prestabilita, in cui la piastra piana di aggancio 4 si dispone in posizione sostanzialmente verticale.

Più in dettaglio, con riferimento alle figure 1 e 2, l'intelaiatura di supporto 2 è formata da un cannotto tubolare 11 rigido di lunghezza opportuna che si estende a sbalzo dall'estremità del braccio mobile 3 del manipolatore pneumatico mantenendosi coassiale all'asse A; da un primo manicotto tubolare 12 calzato in modo assialmente girevole sull'estremità inferiore del cannotto tubolare 11 in modo tale da poter ruotare liberamente rispetto a quest'ultimo attorno all'asse A; e da una coppia di bracci di supporto 13 che si estendono a sbalzo dal manicotto tubolare 12 verso il basso da bande opposte dell'asse A, parallelamente a quest'ultimo .

L'intelaiatura di supporto 2 comprende inoltre un secondo manicotto tubolare 14 che è disposto coassiale all'asse A ed è incernierato sull'estremità inferiore dei due bracci di supporto 13 in modo tale da poter ruotare liberamente attorno all'asse C, ed una trave scatolata orizzontale 15 che si estende a sbalzo dal manicotto tubolare 14 parallelamente al citato asse B in modo tale da poter oscillare a bandiera attorno all'asse C, al disotto del cannotto tubolare 11.

Ovviamente, il giunto snodato 8 è formato dal cannotto tubolare 11 e dal manicotto tubolare 12, mentre il giunto snodato 9 è formato dai due bracci di supporto 13 e dal manicotto tubolare 14 incernierato ai medesimi.

Per quanto riguarda invece il dispositivo di bloccaggio 10, esso è costituito da un tradizionale cilindro pneumatico a singolo o doppio effetto che ha il fondello della carcassa esterna incernierato al manicotto tubolare 12 e l'estremità dello stelo mobile incernierata alla trave scatolata orizzontale 15 in modo tale da poter, a comando, esercitare sulla trave scatolata orizzontale 15 una forza che costringe la trave medesima a ruotare attorno all'asse C fino a disporre la piastra piana di aggancio 4 in posizione sostanzialmente verticale.

Con riferimento alle figure 1 e 2, invece, la piastra piana di aggancio 4 ha una forma preferibilmente, ma non necessariamente, rettangolare, ed è fissata alla trave scatolata orizzontale 15 in modo tale che i due bordi laterali maggiori siano disposti paralleli agli assi B e C, ossia orizzontalmente. Nell'esempio illustrato, inoltre, la feritoia o apertura di ventilazione 4a ricavata sulla faccia anteriore della piastra piana di aggancio 4 è costituita da un foro passante di forma rettangolare, e la piastra piana di aggancio 4 è fissata alla trave scatolata orizzontale 15 in corrispondenza della faccia posteriore, in modo tale che la feritoia o apertura di ventilazione 4a sia in comunicazione diretta con l'interno della medesima trave scatolata orizzontale 15.

Preferibilmente, ma non necessariamente, la piastra piana di aggancio 4 è infine provvista di una mensola o paletta sporgente 16 rigida che si estende a sbalzo dal bordo laterale maggiore più vicino al suolo della medesima e per alcuni centimetri oltre lo strato di rivestimento 5, in modo tale da fungere da elemento di supporto inferiore per il manufatto in ceramica cruda che viene posizionato a contatto con lo strato di rivestimento 5 che ricopre la faccia anteriore della piastra .

Per quanto riguarda invece la tubazione di collegamento 7, con riferimento alle figure 1 e 2 nell'esempio illustrato essa è formata dalla trave scatolata orizzontale 15 e da un tubo corrugato 17 flessibile di materiale plastico che ha una estremità accoppiata con la bocca di aspirazione 6a della pompa 6, si estende all'interno del cannotto tubolare 11 coassialmente all'asse A, sporge a sbalzo al disotto del manicotto tubolare 12 tra i due bracci di supporto 13, ed infine si innesta sul manicotto tubolare 14 in modo tale da mettere in comunicazione l'interno della trave scatolata orizzontale 15 con la bocca di aspirazione 6a della pompa 6. Ovviamente, la trave scatolata orizzontale 15 deve avere una struttura a tenuta d'aria, con due sole aperture ricavate una in corrispondenza del manicotto tubolare 14 e l'altra in corrispondenza della feritoia di ventilazione 4a della piastra piana di aggancio 4.

In alternativa, il tubo corrugato 17 ha la prima estremità accoppiata con la bocca di aspirazione 6a della pompa 6; si estende all'interno del cannotto tubolare 11 coassialmente all'asse A; sporge a sbalzo al disotto del manicotto tubolare 12 tra i due bracci di supporto 13; si estende all'interno del manicotto tubolare 14 e della trave scatolata orizzontale 15; ed infine ha la seconda estremità accoppiata direttamente con la feritoia di ventilazione 4a della piastra piana di aggancio 4, direttamente sulla faccia posteriore della piastra medesima.

Con riferimento alla figura 1, nell'esempio illustrato la pompa 6 di aspirazione dell'aria è infine formata da un tradizionale ventilatore centrifugo 18 ad azionamento elettrico dimensionato in modo tale da garantire una portata di circa 20.000 m<3>/h (metri cubi all'ora) con una prevalenza compresa tra 0,015 bar e 0,020 bar, e da una valvola a farfalla 19 ad apertura e chiusura comandata che risulta essere posizionata in corrispondenza della bocca di aspirazione del ventilatore centrifugo 18 in modo tale da poter regolare il flusso di aria che attraversa la tubazione di collegamento 7. La valvola a farfalla 19 definisce quindi la bocca di aspirazione 6a della pompa 6.

Il funzionamento dell'organo di presa 1 verrà ora descritto supponendo che il ventilatore centrifugo 18 sia già in funzione, e che la valvola a farfalla 19 sia nella posizione di chiusura in modo tale da ostruire la bocca di aspirazione 6a della pompa 6 ed impedire quindi che la pompa 6 possa aspirare aria attraverso la tubazione di collegamento 7.

In uso, l'operatore provvede a posizionare manualmente la faccia anteriore della piastra piana di aggancio 4, o meglio lo strato o tappeto di rivestimento 5, a ridosso del bordo perimetrale della vasca del lavabo in ceramica cruda da movimentare, avendo l'accortezza di infilare la mensola o paletta sporgente 16 al disotto del lavabo medesimo, e poi attiva la pompa 6 - o, meglio, sposta la valvola a farfalla 19 nella posizione di massima apertura - in modo tale da iniziare ad aspirare aria dalla feritoia di ventilazione 4a della piastra piana di aggancio 4.

Il flusso d'aria che si instaura in corrispondenza della faccia anteriore della piastra piana di aggancio 4, costringe la piastra piana di aggancio 4 ad andare con la faccia anteriore in appoggio sul lavabo in ceramica cruda, mentre lo strato o tappeto di rivestimento 5 in materiale elasticamente deformabile si adatta localmente al profilo del lavabo in modo tale da costringere l'aria a raggiungere la feritoia di ventilazione 4a solamente attraverso le altre aperture passanti sempre presenti nei lavabi e piano doccia in ceramica.

Prove sperimentali hanno evidenziato che il valore relativamente elevato della portata oraria della pompa 6 è in grado produrre un flusso d'aria che riesce a mantenere il lavabo in ceramica cruda aderente allo strato di rivestimento 5 presente sulla faccia anteriore della piastra piana di aggancio 4, mentre il valore relativamente basso (10-50 mbar) della prevalenza fornita dalla pompa 6 di aspirazione non è in grado di generare sul corpo del lavabo in ceramica cruda delle forze tali da causare delle deformazioni strutturali, scongiurando quindi qualsiasi rischio di danneggiamento del manufatto.

Una volta agganciato il lavabo in ceramica cruda, l'operatore attiva il dispositivo di bloccaggio 10 ausiliario in modo tale da disporre la piastra piana di aggancio 4 in posizione verticale, e poi utilizza il manipolatore pneumatico o un altro tipo di dispositivo dì sollevamento e movimentazione per sollevare e spostare il lavabo in ceramica cruda da un posto all'altro, scaricando tutto il peso del lavabo sulla mensola o paletta sporgente 16 della piastra piana di aggancio 4.

I vantaggi portati dall'organo di presa 1 sono evidenti. L'organo di presa 1 è in grado di afferrare e trattenere con estrema rapidità un manufatto in ceramica cruda senza il rischio di produrre nel manufatto medesimo deformazioni strutturali, ed è inoltre estremamente versatile perché è in grado di adattarsi immediatamente al profilo del bordo perimetrale della vasca del manufatto in ceramica cruda da movimentare, qualunque esso sia.

L'organo dì presa 1 è inoltre realizzato con componenti strutturalmente semplici e di provata affidabilità, facilmente reperibili sul mercato a costi contenuti, rendendo quindi economicamente conveniente l'utilizzo dei tradizionali manipolatori pneumatici per movimentare in sicurezza i manufatti in ceramica cruda in uscita dalla pressa di stampaggio.

Risulta infine chiaro che all'organo di presa 1 per la movimentazione dì manufatti in ceramica cruda qui descritto ed illustrato possono essere apportate modifiche e varianti senza per questo uscire dall'ambito della presente invenzione.

Claims (14)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Organo di presa (1) per la movimentazione di manufatti in ceramica cruda caratterizzato dal fatto di comprendere un'intelaiatura 'di supporto (2) atta ad essere fissata ad un dispositivo di sollevamento e movimentazione (3), ed una piastra piana di aggancio (4) fissata a sbalzo sull'intelaiatura di supporto (2) in modo tale da poter disporre una sua prima faccia in battuta sul manufatto in ceramica cruda da movimentare; la detta prima faccia della piastra piana di aggancio (4) essendo centralmente provvista di almeno una feritoia di ventilazione (4a) in grado di permettere il passaggio di aria attraverso la superficie della faccia medesima, ed essendo inoltre ricoperta da uno strato di rivestimento (5) in schiuma espansa a cellule chiuse di materiale plastico con caratteristiche elastoplastiche; il detto organo di presa (1) essendo inoltre provvisto di una pompa di aspirazione dell'aria (6) che ha la bocca di aspirazione (6a) collegata alla feritoia di ventilazione (4a) della detta piastra piana di aggancio (4) ed è in grado, a comando, di aspirare aria attraverso la detta prima faccia della piastra piana di aggancio (4).
2. 2. Organo di presa secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la detta piastra piana di aggancio (4) è provvista di una mensola sporgente (16) che si estende a sbalzo da un bordo laterale della medesima oltre lo strato di rivestimento (5), in modo tale da fungere da elemento di supporto inferiore per il manufatto in ceramica cruda che viene posizionato a contatto con il detto strato di rivestimento (5).
3. 3. Organo di presa secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che la detta intelaiatura di supporto (2) è sagomata sostanzialmente ad L, con un primo braccio (2a) che si estende parallelamente ad un primo asse di riferimento (A) sostanzialmente verticale, e con un secondo braccio (2b) che si estende a sbalzo dall'estremità inferiore del primo braccio (2a) mentendosi parallelo ad un secondo asse di riferimento (B) sostanzialmente orizzontale; la detta piastra piana di aggancio (4) essendo fissata sull'estremità terminale del detto secondo braccio (2b) in modo tale da essere sostanzialmente complanare al piano verticale di riferimento su cui giace il detto secondo asse di riferimento (B).
4. 4. Organo di presa secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che la detta intelaiatura di supporto (2) è provvista di un primo giunto snodato (8) che è posizionato lungo il detto primo braccio (2a) ed è strutturato in modo tale da permette al detto secondo braccio (2b) di poter ruotare rispetto al primo braccio (2a) attorno ad un primo asse di rotazione parallelo al detto primo asse di riferimento (A).
5. 5. Organo di presa secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che il detto primo asse di rotazione è coincidente con il detto primo asse di riferimento (A).
6. 6. Organo di presa secondo la rivendicazione 4 o 5, caratterizzato dal fatto che la detta intelaiatura di supporto (2) è provvista di un secondo giunto snodato (9) che è posizionato lungo il detto primo braccio (2a), al disotto del detto primo giunto snodato (8), ed è strutturato m modo tale da permette al detto secondo braccio (2b) di poter oscillare a bandiera rispetto al detto primo braccio (2a) attorno ad un secondo asse di rotazione (C) parallelo al detto secondo asse di riferimento (B).
7. 7. Organo di presa secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che il detto secondo asse di rotazione (C) è distanziato dal detto secondo asse di riferimento (B).
8. 8. Organo di presa secondo la rivendicazione 6 o 7, caratterizzato dal fatto che la detta intelaiatura di supporto (2) è provvista di un dispositivo di bloccaggio (10) ausiliario il quale, a comando, è in grado di posizionare e poi bloccare il detto secondo braccio (2b) in una posizione di lavoro prestabilita, in cui la piastra piana di aggancio (4) si dispone in posizione sostanzialmente verticale.
9. 9. Organo di presa secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il detto strato di rivestimento (5) è realizzato in schiuma di gomma espansa a cellule chiuse, in schiuma poliuretanica espansa a cellule chiuse o in schiuma neoprenica espansa a cellule chiuse.
10. 10. Organo di presa secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il detto strato di rivestimento (5) ha un spessore compreso tra 2 e 15 centimetri.
11. 11. Organo di presa secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere inoltre una tubazione di collegamento (7) la quale è atta a mettere la bocca di aspirazione (6a) della detta pompa di aspirazione dell'aria (6) in comunicazione diretta con la feritoia di ventilazione (4a) della detta piastra piana di aggancio (4).
12. 12. Organo di presa secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenri, caratterizzato dal fatto che la detta pompa di aspirazione dell'aria (6) è in grado dì generare e mantenere un flusso d'aria uguale o superiore a 15.000 m<3>/h con una differenza di pressione o prevalenza compresa tra 0,010 bar e 0,050 bar.
13. 13. Organo di presa secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la detta pompa di aspirazione dell'aria (6) comprende un ventilatore centrifugo (18) ad azionamento elettrico, ed una valvola a farfalla (19) ad apertura e chiusura comandata posizionata in corrispondenza della bocca di aspirazione del detto ventilatore centrifugo (18).
14. 14. Manipolatore pneumatico (3) caratterizzato dal fatto di essere provvisto di un organo di presa (1) per la movimentazione di manufatti in ceramica cruda come rivendicato in una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 13.