ITTO20040006U1 - Struttura di sostegno per montanti - Google Patents

Description

DESCRIZIONE del modello industriale d' utilità dal titolo :

"Struttura di sostegno per montanti"

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce alle strutture di sostegno per montanti.

Con il termine "montante" s'intende qui indicare in generale un qualsiasi elemento avente una configurazione ad asta (cava o piena) di vario profilo (circolare, poligonale, mistilineo, etc.), destinato ad essere utilizzato in posizione complessivamente eretta: si può trattare, ad esempio, di un montante per il sostegno di un ombrellone, di un'asta o montante per sostenere una rete per il gioco della pallavolo o della beach volley oppure un canestro per il gioco del basket, etc..

Per installare e mantenere in posizione eretta o sostanzialmente eretta tali montanti, ad esempio su balconi, terrazze o spiagge, è noto ricorrere (in alternativa alla soluzione, non sempre praticabile, di infiggere il montante nel terreno) a basi di sostegno di varia natura. Ad esempio, è noto ricorrere a blocchi di pietra o cemento provvisti di un foro per l'inserimento del montante o a corpi cavi di materiale stampato (ad esempio di materiale plastico), sempre provvisti di un foro per inserire il montante e suscettibili di essere zavorrati ad esempio riempiendoli con sabbia, pietrisco, acqua.

Il principale inconveniente funzionale legato all'impiego di tali soluzioni note è dato dal peso (che spesso rende scomodo spostare la struttura di sostegno da dove si trova, quando essa non svolge la sua funzione) e/o dall'ingombro (suscettibile di dare fastidio sia che la struttura venga lasciata sul posto dopo aver rimosso il montante, sia che la si voglia immagazzinare da qualche parte). In ogni caso, peso e/o ingombro rendono scomodo il trasporto della struttura.

Per superare questo inconveniente si fa talvolta ricorso (ad esempio per sostenere gli ombrelloni nelle aree mercatali) a strutture pieghevoli provviste di zampe. Il principale inconveniente di queste strutture è però dato dal fatto che, se di piccole dimensioni, esse forniscono un'azione di sostegno insufficiente, mentre, se realizzate con dimensioni sufficienti ad assicurare una buona azione di sostegno, finiscono per avere zampe di una certa lunghezza, tale da rendere difficile o quantomeno scomodo utilizzare o praticare la zona che circonda la base del montante.

Il presente trovato si prefigge lo scopo di fornire una soluzione perfezionata, in grado di superare gli inconvenienti legati alle soluzioni note. Il presente trovato si prefigge quindi lo scopo di realizzare una struttura di sostegno per montanti facilmente spostabile e/o riconducibile a condizioni con ingombro ridotto. Il tutto con la capacità di realizzare un'azione di sostegno davvero efficace senza raggiungere dimensioni ragguardevoli.

Questi vantaggi sono particolarmente apprezzati nel caso di strutture di sostegno per montanti impieganti ad esempio in installazioni per gioco, quali installazioni per giochi da spiaggia. Ad esempio, nel caso della beach volley, per sostenere adeguatamente la rete è necessario disporre di due montanti, ciascuno dei quali dispone di una sua base. Il tutto in condizioni in cui si desidera disporre di un'attrezzatura facile da montare, da smontare e facile da trasportare.

Secondo il presente trovato, tale scopo è raggiunto grazie ad una struttura avente le caratteristiche richiamate in modo specifico nelle rivendicazioni che seguono.

Il presente trovato permette quindi di realizzare una struttura di sostegno per montanti facilmente spostabile e/o riconducibile a condizioni di ingombro ridotto. Allo stesso tempo, la soluzione secondo il trovato è in grado di realizzare un'azione di sostegno efficace senza raggiungere dimensioni ragguardevoli.

Ciò vale in particolare nell'applicazione alle installazioni per gioco, quali installazioni per giochi da spiaggia. Ad esempio, nel caso della beach volley, una o due strutture secondo il trovato, suscettibili di sostenere uno o entrambi i montanti laterali della rete, possono essere facilmente inserite in un corredo o kit comprendente altri accessori (la rete, una o più palle da gioco, etc...), il corredo potendo essere contenuto in una piccola custodia rigida, ad esempio a forma di valigia, che ne agevola il trasporto e l'immagazzinamento.

Eventualmente, la custodia può essa stessa fungere da base di sostegno per uno dei montanti, essendo a tal scopo provvista di un foro di inserimento del montante, con la possibilità di ricevere al suo interno una massa di zavorra quale pietrisco, sabbia, acqua etc.... In tal caso, i due montanti laterali che sorreggono la rete sono destinati da essere sostenuti l'uno dalla custodia/valigetta e l'altro da una struttura secondo il trovato, originariamente contenuta nella custodia e poi dispiegata e riempita con materiale di zavorra.

Altrimenti, i due montanti laterali che sorreggono la rete sono sostenuti entrambi da strutture secondo il trovato, originariamente contenute nella custodia e poi dispiegate e riempite con materiale di zavorra.

Il trovato sarà ora descritto, a puro titolo d'esempio non limitativo, con riferimento ai disegni annessi, nei quali:

la figura 1 è una generale vista di una struttura secondo il trovato,

- la figura 2 è una vista in prospettiva esplosa della struttura secondo il trovato,

- la figura 3 è una vista in sezione verticale di una struttura secondo il trovato nella sua condizione di impiego, e

- la figura 4 illustra la struttura secondo il trovato nella tipica condizione di non-uso, ossia nella condizione in cui essa può essere riposta, e La struttura secondo il trovato, indicata nel complesso con 1, è destinata ad essere utilizzata per sostenere, in posizione verticale, o sostanzialmente verticale, un montante M.

Nel seguito della presente descrizione, si farà riferimento ad un montante M costituito, ad esempio, da un montante tubolare di metallo leggero o plastica, utilizzabile ad esempio quale montante per sostenere ad una delle sue estremità una rete per il gioco della pallavolo o della beach volley.

In ogni caso, così come si è già detto nella parte introduttiva della presente descrizione, la soluzione secondo il trovato è suscettibile di essere utilizzata in unione a montanti di qualunque tipo, natura, struttura e funzione.

La struttura secondo il trovato si compone essenzialmente di due parti, vale a dire una base 2 e di una sacca 3 suscettibile di essere riempita con materiale fungente da zavorra.

La base 2 è essenzialmente costituita da una piastra di forma complessivamente piana costituita, ad esempio, di materiale plastico stampato.

Nell'esempio di attuazione qui illustrato, la base 2 è di forma complessivamente discoidale, dunque circolare e presenta un diametro, ad esempio dell'ordine di 30 cm circa.

Queste indicazioni hanno naturalmente carattere puramente esemplificativo.

Ferma restando la conformazione complessivamente appiattita, destinata a consentirne il saldo appoggio sul suolo S, la base 2 può presentare forma e dimensioni qualsiasi.

Per fare solo alcuni esempi (senza esaurire beninteso il campo delle possibilità), la base 2 può presentare una generale configurazione quadrata, poligonale, mistilinea (per esempio una generale conformazione a croce o una configurazione lobata).

Anche per quanto riguarda le dimensioni, il valore indicato in precedenza ha carattere puramente indicativo, le dimensioni essendo di solito commisurate alle applicazioni previste. In tutta evidenza, all'aumentare delle dimensioni della base 2, maggiori diventano le prestazioni della struttura in termini di stabilità conferita al montante M. Le specifiche finalità di applicazione suggeriranno quindi al tecnico esperto un'ideale sintesi fra l'esigenza di realizzare una struttura stabile e l'esigenza di contenere le dimensioni della stessa entro valori ragionevoli.

Il riferimento 4 indica una formazione di attacco provvista, di solito in posizione centrale o sostanzialmente centrale rispetto alla base 2, per consentire l'accoppiamento con il montante M ed in particolare con l'estremità inferiore dello stesso.

Nell'esempio di attuazione qui illustrato, che è tale, la formazione di attacco 4 è realizzata sotto forma di una specie di tenone provvisto esternamente di nervature assiali così da poter penetrare con un certo grado di interferenza nell'estremità inferiore, cava, del montante M.

Naturalmente, quella illustrata è solo una delle possibilità - praticamente in numero infinito esistenti per realizzare l'accoppiamento desiderato. Solo per citare alcuni esempi di possibili alternative (e beninteso senza voler in alcun modo esaurire il novero delle soluzioni possibili), la formazione 4 può essere realizzata sotto forma di un collare cilindrico in cui si inserisce l'estremità inferiore del montante M, oppure comprendere una struttura prismatica suscettibile di collegarsi in rapporto di accoppiamento di forma con la estremità inferiore del montante M. Ferma restando la funzione perseguita, il tecnico esperto sarà dunque in grado di identificare, anche in funzione delle specifiche esigenze d'impiego, un numero assai elevato di soluzioni equivalenti.

La parte a sacca 3 è costituita, nell'esempio di attuazione illustrato, da una struttura di materiale plastico laminare (ad esempio polietilene).

La sacca può quindi essere mantenuta in una condizione "sgonfia", in cui la sacca 3 è in pratica un foglio suscettibile di essere piegato ed avvolto su se stesso come schematicamente illustrato nella figura 2.

Tutto questo così da poter essere agevolmente trasportata e/o immagazzinata insieme alla base 2, ad esempio nella custodia/valigetta di cui si è detto nella parte introduttiva della presente descrizione.

La sacca 3 può poi essere dispiegata, dunque portata in una posizione estesa così da poter raccogliere al suo interno una massa di materiale di zavorra.

Anche in questo caso, le scelte sono molteplici. Dal punto di vista pratico, la soluzione al momento preferita è quella di realizzare la sacca in modo tale da far sì che la stessa possa essere riempita (in pratica gonfiata) con acqua, oppure riempita di un materiale "scorrevole", quale tipicamente sabbia. Tutto questo sfruttando due bocchettoni 5, 6 del tipo correntemente provvisto nei materassini pneumatici, salvagente, palloni gonfiabili, etc..

Quando aperti per procedere al riempimento della sacca 3 con acqua o un altro liquido, i bocchettoni 5 e 6 sono destinati a svolgere rispettivamente la funzione di bocchettone di introduzione del liquido di zavorra e di bocchettone di sfiato.

Una volta che la sacca 3 sia riempita con materiale di zavorra (d'ora in poi si farà costantemente riferimento all'acqua, anche se - si ripete - questa è solo una delle scelte possibili), i bocchettoni 5 e 6 possono essere agevolmente chiusi in maniera da evitare la fuoriuscita dell'acqua.

In considerazione del suo peso, una massa d'acqua complessivamente ridotta è in grado di dare origine ad una massa di zavorra piuttosto rilevante. Questo senza dover realizzare sacche 3 tali da assumere dimensioni rilevanti in condizioni di completo riempimento.

Nell'esempio di attuazione illustrato, la sacca 3 è realizzata in modo tale che, in posizione dispiegata di riempimento, essa assume una forma complessivamente a piramide, con un lato dell'ordine di circa 30 cm ed un'altezza approssimativamente equivalente.

Anche queste indicazioni hanno evidentemente puro carattere orientativo.

In modo preferito, la sacca 3 è attraversata da una cavità passante 7 suscettibile di definire, quando la sacca 3 è dispiegata, un foro verticale di passaggio per il montante M estendentesi dal centro della base sino al vertice della forma a piramide.

Così come illustrato nella figura 3, il montante M può quindi innestato nella cavità 7 (realizzata in nella sacca 3 in modo da conservare le caratteristiche di tenuta della sacca stessa) per essere accoppiato alla formazione 4 della base 3.

In tali condizioni di montaggio della struttura, si realizzano simultaneamente una serie di effetti vantaggiosi.

Grazie alla sua generale conformazione appiattita, la base 2 è in grado di appoggiare saldamente sul suolo S tenendo al tempo stesso l'estremità inferiore del montante M in una salda posizione di ancoraggio - senza rischi di scivolamento laterali - per effetto dell'accoppiamento con la formazione 4.

La sacca 3 "preme" (con una forza peso che può essere ragguardevole, anche per una sacca 3 non particolarmente grande) la base 2 contro il terreno S.

La base 2 (ed il montante M ad essa collegato) sono quindi saldamente trattenuti contro il terreno, con un ulteriore vantaggio di beneficiare di un generale effetto a pendolo che, quando il montante M venga spostato dalla sua posizione verticale, fa sì che lo stesso montante sia richiamato verso tale posizione per effetto della forza di gravità esercitata dalla sacca 3 sulla base 2.

Ancora, la sacca 3, che circonda con la cavità 7 l'estremità inferiore del montante M, forma una sorta di collare attorno a tale estremità inferiore del montante M rendendo ancora più saldo il montaggio dello stesso sulla base 2.

La scelta, per la sacca 3, di una generale conformazione piramidale non ha evidentemente carattere imperativo.

Le normali tecnologie di stampaggio dei materiali elastici in foglio permettono di realizzare la sacca, ad esempio, con una conformazione conica o a parallelepipedo. Tutto questo conservando la possibilità di prevedere la presenza della cavità 7, che non deve avere di necessità una sezione circolare e può quindi presentare un profilo di sezione adattato al profilo di sezione dell'estremità inferiore del montante M. Allo stesso tempo, la cavità 7 realizza con la sua parete un rapporto di tenuta con il fondo e le pareti laterali della sacca 3. Questa può quindi essere riempita e mantenuta riempita del materiale di zavorra in modo del tutto indipendente dal fatto che il montante M sia presente oppure no.

La forma piramidale illustrata (o una forma piramidale con un numero di facce diverso) si configura al momento come una scelta considerata preferenziale, vuoi per l'efficacia nell'azione di sostegno conseguibile, vuoi per la possibilità di applicare sulle facce della forma a piramide motivi decorativi o di comunicazione.

Naturalmente, gli effetti del presente trovato si estendono anche ai modelli che permettono di conseguire pari utilità utilizzando lo stesso concetto innovativo.

Claims (23)

1. RIVENDICAZIONI 1. Struttura di sostegno per montanti (M), caratterizzata dal fatto che comprende: una base (2) di forma complessivamente appiattita, suscettibile di poggiare su un substrato (S), detta base (2) essendo accoppiabile (4) con almeno un montante (M) da sostenere, e una sacca flessibile (3) suscettibile di essere selettivamente riempita con un materiale di zavorra, la sacca (3) riempita di materiale di zavorra essendo collocabile sopra detta base (2) così da premere la base stessa (2) contro detto substrato (S) e sostenere il montante (M).
2. 2. Struttura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta base (2) è in forma sostanzialmente di lastra.
3. 3. Struttura secondo la rivendicazione 1 o la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detta base è di forma scelta nel gruppo costituito da una forma a cerchio, una forma poligonale, una forma mistilinea, una forma a croce, una forma lobata.
4. 4. Struttura secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che detta base (2) presenta dimensioni diametrali dell'ordine di 30 centimetri circa.
5. 5. Struttura secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che detta base (2) è costituita di materiale plastico.
6. 6. Struttura secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che detta base (2) presenta una formazione d'accoppiamento (4) a detto montante.
7. 7. Struttura secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che detta formazione di accoppiamento ha una generale conformazione scelta fra una conformazione a maschio ed una conformazione a femmina suscettibile di accoppiarsi in modo complementare con detto montante (M).
8. 8. Struttura secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che detta formazione di accoppiamento (4) presenta una generale conformazione a tenone o a collare.
9. 9. Struttura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 6 a 8, caratterizzata dal fatto che detta formazione di accoppiamento (4) è provvista di nervature assiali
10. 10. Struttura secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni 6 a 9, caratterizzata dal fatto che detta formazione di accoppiamento (4) è provvista in posizione sostanzialmente centrale rispetto a detta base (2).
11. 11. Struttura secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che detta sacca (3) è costituita da materiale in foglio risultando così ripiegabile ed avvolgibile.
12. 12. Struttura secondo la rivendicazione 1 o la rivendicazione 11, caratterizzata dal fatto che detta sacca (3) è di materiale plastico.
13. 13. Struttura secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che detta sacca (3) è provvista di almeno un condotto (5, 6) per il riempimento con detto materiale di zavorra.
14. 14. Struttura secondo la rivendicazione 13, caratterizzata dal fatto che almeno un condotto (5, 6) è sotto forma di un bocchettone, per cui detta sacca (3) è suscettibile di essere riempita con un liquido o un materiale scorrevole.
15. 15. Struttura secondo una delle precedenti rivendicazioni 13 o 14, caratterizzata dal fatto che comprende almeno due condotti utilizzabili quale condotto di riempimento (5) e come condotto di sfiato (6) durante il riempimento della sacca (3) con detto materiale di zavorra.
16. 16. Struttura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 13 a 15, caratterizzata dal fatto che detto almeno un condotto (5, 6) è provvisto di un tappo di chiusura.
17. 17. Struttura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 13 a 16, caratterizzata dal fatto che detto almeno un condotto è un bocchettone del tipo presente su materassini pneumatici, salvagenti palloni gonfiabili e simili.
18. 18. Struttura secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che detta sacca (3) è attraversata da una cavità (7) suscettibile di formare, con detta sacca (3) riempita di detto materiale di zavorra, una cavità di ricezione per la base di detto montante (M).
19. 19. Struttura secondo la rivendicazione 18, caratterizzata dal fatto che detta cavità è realizzata in detta sacca (3) in condizioni di tenuta, per cui detta sacca (3) è suscettibile di ricevere detto materiale di zavorra in condizioni di tenuta in modo indipendente dalla presenza di detto montante (M).
20. 20. Struttura secondo la rivendicazione 18 o la rivendicazione 19, caratterizzata dal fatto che detta cavità è provvista in posizione sostanzialmente centrale rispetto a detta sacca (3) quando la sacca è riempita di detto materiale di zavorra .
21. 21. Struttura secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che detta sacca presenta, quando riempita con detto materiale di zavorra, una conformazione piramidale.
22. 22. Struttura secondo la rivendicazione 18 e la rivendicazione 21, caratterizzata dal fatto che detta cavità (7) si estende fra il vertice e la base di detta conformazione a piramide.
23. 23. Struttura di sostegno per montanti sostanzialmente come descritta ed illustrata e per gli scopi specificati.