ITTO20001104A1 - Rete di telecomunicazione fisica privata mobile. - Google Patents

Rete di telecomunicazione fisica privata mobile. Download PDF

Info

Publication number
ITTO20001104A1
ITTO20001104A1 IT2000TO001104A ITTO20001104A ITTO20001104A1 IT TO20001104 A1 ITTO20001104 A1 IT TO20001104A1 IT 2000TO001104 A IT2000TO001104 A IT 2000TO001104A IT TO20001104 A ITTO20001104 A IT TO20001104A IT TO20001104 A1 ITTO20001104 A1 IT TO20001104A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
user
physical node
telecommunication network
network according
network
Prior art date
Application number
IT2000TO001104A
Other languages
English (en)
Inventor
Carlo Eynard
Salvatore Riccobono
Guglielmo Tomaselli
Original Assignee
Cselt Centro Studi Lab Telecom
Telit Networks Spa
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Cselt Centro Studi Lab Telecom, Telit Networks Spa filed Critical Cselt Centro Studi Lab Telecom
Publication of ITTO20001104A0 publication Critical patent/ITTO20001104A0/it
Priority to IT2000TO001104A priority Critical patent/IT1321092B1/it
Priority to AT01985825T priority patent/ATE360966T1/de
Priority to PCT/EP2001/013768 priority patent/WO2002043406A2/en
Priority to BR0115629-2A priority patent/BR0115629A/pt
Priority to US10/432,832 priority patent/US7039401B2/en
Priority to AU2002235740A priority patent/AU2002235740A1/en
Priority to EP01985825A priority patent/EP1336313B1/en
Priority to DE60128129T priority patent/DE60128129T2/de
Priority to CA2429865A priority patent/CA2429865C/en
Priority to CN01821040.6A priority patent/CN1287617C/zh
Publication of ITTO20001104A1 publication Critical patent/ITTO20001104A1/it
Application granted granted Critical
Publication of IT1321092B1 publication Critical patent/IT1321092B1/it

Links

Classifications

    • HELECTRICITY
    • H04ELECTRIC COMMUNICATION TECHNIQUE
    • H04WWIRELESS COMMUNICATION NETWORKS
    • H04W84/00Network topologies
    • H04W84/02Hierarchically pre-organised networks, e.g. paging networks, cellular networks, WLAN [Wireless Local Area Network] or WLL [Wireless Local Loop]
    • H04W84/10Small scale networks; Flat hierarchical networks
    • H04W84/16WPBX [Wireless Private Branch Exchange]
    • HELECTRICITY
    • H04ELECTRIC COMMUNICATION TECHNIQUE
    • H04MTELEPHONIC COMMUNICATION
    • H04M15/00Arrangements for metering, time-control or time indication ; Metering, charging or billing arrangements for voice wireline or wireless communications, e.g. VoIP
    • HELECTRICITY
    • H04ELECTRIC COMMUNICATION TECHNIQUE
    • H04MTELEPHONIC COMMUNICATION
    • H04M15/00Arrangements for metering, time-control or time indication ; Metering, charging or billing arrangements for voice wireline or wireless communications, e.g. VoIP
    • H04M15/43Billing software details
    • HELECTRICITY
    • H04ELECTRIC COMMUNICATION TECHNIQUE
    • H04MTELEPHONIC COMMUNICATION
    • H04M15/00Arrangements for metering, time-control or time indication ; Metering, charging or billing arrangements for voice wireline or wireless communications, e.g. VoIP
    • H04M15/49Connection to several service providers
    • HELECTRICITY
    • H04ELECTRIC COMMUNICATION TECHNIQUE
    • H04MTELEPHONIC COMMUNICATION
    • H04M15/00Arrangements for metering, time-control or time indication ; Metering, charging or billing arrangements for voice wireline or wireless communications, e.g. VoIP
    • H04M15/55Arrangements for metering, time-control or time indication ; Metering, charging or billing arrangements for voice wireline or wireless communications, e.g. VoIP for hybrid networks
    • HELECTRICITY
    • H04ELECTRIC COMMUNICATION TECHNIQUE
    • H04MTELEPHONIC COMMUNICATION
    • H04M15/00Arrangements for metering, time-control or time indication ; Metering, charging or billing arrangements for voice wireline or wireless communications, e.g. VoIP
    • H04M15/70Administration or customization aspects; Counter-checking correct charges
    • H04M15/765Linked or grouped accounts, e.g. of users or devices
    • H04M15/7655Linked or grouped accounts, e.g. of users or devices shared by technologies
    • HELECTRICITY
    • H04ELECTRIC COMMUNICATION TECHNIQUE
    • H04WWIRELESS COMMUNICATION NETWORKS
    • H04W4/00Services specially adapted for wireless communication networks; Facilities therefor
    • H04W4/24Accounting or billing
    • HELECTRICITY
    • H04ELECTRIC COMMUNICATION TECHNIQUE
    • H04MTELEPHONIC COMMUNICATION
    • H04M2215/00Metering arrangements; Time controlling arrangements; Time indicating arrangements
    • H04M2215/20Technology dependant metering
    • H04M2215/2046Hybrid network
    • HELECTRICITY
    • H04ELECTRIC COMMUNICATION TECHNIQUE
    • H04MTELEPHONIC COMMUNICATION
    • H04M2215/00Metering arrangements; Time controlling arrangements; Time indicating arrangements
    • H04M2215/46Connection to several service providers
    • HELECTRICITY
    • H04ELECTRIC COMMUNICATION TECHNIQUE
    • H04MTELEPHONIC COMMUNICATION
    • H04M2215/00Metering arrangements; Time controlling arrangements; Time indicating arrangements
    • H04M2215/72Account specifications
    • H04M2215/724Linked accounts
    • H04M2215/725Shared by technologies, e.g. one account for different access technologies

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Computer Networks & Wireless Communication (AREA)
  • Signal Processing (AREA)
  • Business, Economics & Management (AREA)
  • Accounting & Taxation (AREA)
  • Mobile Radio Communication Systems (AREA)
  • Telephonic Communication Services (AREA)
  • Traffic Control Systems (AREA)

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo: "Rete di telecomunicazione fisica privata mobile"
TESTO DELLA DESCRIZIONE
La presente invenzione si riferisce alla «realizzazione di reti di telecomunicazione del tipo correntemente indicato come rete fisica privata mobile ovvero, con denominazioni di taglio più commerciale, "wireless office", "wireless entreprise" o ancora "wireless PBX solution".
Per reti di questo tipo appare importante riuscire a conseguire un'integrazione con sistemi già installati nel dominio dell'applicazione, quale ad esempio, una rete locale LAN basata su tecnologia IP - Internet Protocol - e dislocata all'interno di una realtà aziendale, con l'eventuale presenza di un centralino aziendale del tipo PABX.
Il tutto tenendo conto del fatto che reti di questo tipo sono destinate tipicamente ad essere impiegate in un contesto sovranazionale, in vista della proposta ad aziende che hanno sedi e filiali in diversi paesi.
Sono già stati proposti almeno due sistemi radiomobili privati che mirano a soddisfare, almeno in parte, le esigenze sopra indicate.
Un primo sistema, prodotto dalla società statunitense Interwave, viene correntemente denominato GSM in A Box oppure Network in A Box. Tale sistema viene commercializzato in Europa dalla società Nortel Cellular con il nome commerciale di Piconode.
Un secondo sistema è quello proposto con il nome commerciale di Ericsson GSM On A Net (EGON) dalla società svedese Ericsson.
Il primo sistema sopra citato (indicato nel seguito per brevità come Piconode) è interconnesso via interfaccia A standard GSM ad una corrispondente rete PLMN (acronimo per Public Land Mobile Network) e via interfaccia PRI ad una corrispondente PSTN (Public Switched Telephone Network). In una variante più recente, l'interfaccia verso la PLMN viene realizzata con un trasporto IP (Internet Protocol).
In varianti più recenti, il costruttore ha posizionato le BTS su rete IP e successivamente ha collocato anche l'interfaccia A su rete IP.
La soluzione Piconode può realizzare reti multisito, multinodo ma non reti "sovranazionali", ossia reti PLMN e/o PSTN gestite in modo distinto (di solito da operatori diversi) in nazioni diverse.
Il termine "sovranazionale" è evidentemente riferito al contesto oggi prevalente nel settore delle telecomunicazioni, almeno a livello europeo. E' comunque evidente che questo termine deve essere inteso come tale da far riferimento alla possibilità di interfacciamento con reti PLMN e/o PSTN diverse, facenti capo a gestori diversi, anche nell'ambito della stessa nazione.
Tornando alla descrizione del sistema Piconode, uno dei principali elementi di novità dello stesso è dato dall'introduzione di un profilo di utente che distingue fra utente pubblico, utente ibrido ed utente privato.
L'utente pubblico è conosciuto solo dal registro di localizzazione (Home Location Register o HLR) di rete pubblica, l'utente privato solo dall'HLR della rete Piconode, mentre l'utente ibrido è conosciuto da entrambi gli HLR. La gestione della mobilità viene fatta mediante segnalazione a circuito secondo lo standard GSM.
Il sistema Piconode non offre servizi a caratteri innovativo diversificati rispetto ad una normale rete PLMN e ne sfrutta alcune sue caratteristiche peculiari. In particolare non ha capacità di interlavorare con altre basi dati presenti nell'azienda e contenenti dati sensibili.
Una prestazione interessante del sistema Piconode è quella dell'instradamento delle chiamate originate al suo ingresso. Tale instradamento viene effettuato sulla base di informazioni residenti su tabelle non modificabili se non dall'utente che amministra la rete. Il sistema permette quindi modalità di instradamento della chiamata, ma non dall'utente stesso, il che non consente di configurare un servizio del tipo correntemente denominato "Incoming Cali Screening like" (o, in breve, ICS). Non è quindi possibile conseguire a pieno la flessibilità, fattore importante del servizio ICS in ambito aziendale (ossia, secondo una denominazione molto diffusa, in ambito "corporate").
Il sistema denominato EGON della Ericsson si basa sulla Raccomandazione ITU-T H.323, che descrive i terminali, gli equipaggiamenti ed i servizi per comunicazioni multimediali su una rete a commutazione di pacchetto.
Il concetto di base su cui poggia la raccomandazione H.323 consiste nel mantenere separati il controllo della chiamata ed il controllo della connessione una volta allestita.
La soluzione EGON fornisce a tutti gli utenti affari della rete Intranet aziendale l'opportunità di usufruire della mobilità di terminale di utente all'interno della stessa rete IP.
Fra le caratteristiche principali del sistema EGON si può citare l'accesso alla rete Intranet aziendale consentito a terminali mobili GSM, telefoni fissi IP e personal computer al fine di consentire all'utente dipendente dell'entità corporate una mobilità totale. E' prevista la possibilità di effettuare roaming sulla rete pubblica GSM.
L'architettura del sistema si basa essenzialmente sulla presenza di tre nodi distinti, denominati nodo di servizio (Service Node), nodo di accesso (Access Node) e nodo di applicazione (Application Node) nonché su due funzionalità di gateway, ossia una gateway di segnalazione (Signalling Gateway) ed una gateway di fonia (Voice Gateway).
Il nodo di servizio rappresenta il cuore del sistema ed è responsabile delle funzioni di:
- allestimento ed instradamento delle chiamate, - amministrazione degli utenti, e
gestione della sicurezza e dei servizi offerti.
Per guanto riguarda l'allestimento e l'instradamento delle chiamate, il nodo di servizio controlla tutte le chiamate fatte tra tipi diversi di terminali e traduce gli indirizzi fra tipologie diverse di accesso, ad esempio fra numero telefonico PSTN ed indirizzi nel sistema.
L'amministrazione degli utenti ha l'incarico di gestire ogni utente detentore di un'identità di sistema e di un profilo di servizio registrati. Il profilo elenca tutti i servizi a cui l'utente ha accessibilità .
La gestione della sicurezza e dei servizi offerti esegue funzioni di autenticazione, di gestione delle risorse e di ottimizzazione dell'instradamento ("least-cost routing"). Tale funzione comprende una API per l'accesso ed applicazioni ad alto livello (messaggeria vocale e fax, posta elettronica, selezione attivata da Web ed altre applicazioni verticali).
Il nodo di accesso permette ai terminali mobili GSM di accedere al sistema occupandosi di gestire le risorse radio del sistema nonché la mobilità degli utenti presenti in rete.
Il nodo di accesso è coinvolto ogniqualvolta viene allestita una chiamata verso o da un terminale mobile GSM. Il nodo non trasporta informazioni di traffico ma controlla la comunicazione fra i terminali mobili GSM coinvolti. Esso può interrogare l'Home Location Register (HLR), gestire i numeri che sono in roaming, eseguire e controllare i processi di paging e di trasferimento (handover).
Dal punto di vista delle rete GSM pubblica, il nodo di accesso e la sua struttura sottostante sono percepite come un'area di localizzazione (Location Area) collocata all'interno della rete aziendale.
Il nodo di applicazione consente alle applicazioni di alto livello di interagire con il mondo del sistema per mezzo di una API. Fra le applicazioni messe a disposizione del sistema si possono citare:
- la selezione attivata da Web (Web-initiated Dialing),
- la selezione assistita da elenco (Directoryassisted Dialing),
- il servizio di messaggeria unificato, e
l'integrazione semplificata con sistemi vari di supporto a livello affari basati su LAN.
Il gateway di segnalazione esegue rispettivamente le traduzioni tra i livelli tipici dell'architettura del protocollo su canale comune per le reti PLMN e per le reti PSTN in modalità commutazione di circuito nel corrispondente protocollo TCP/IP previsto per il trasporto dell'informazione di segnalazione, in modalità commutazione di pacchetto, all'interno della rete IP del sistema EGON.
Il gateway di fonia traduce le comunicazioni in fonia fra le reti pubbliche a commutazione di circuito e la rete privata EGON di tipo IP a commutazione di pacchetto. Il gateway di fonia è in grado di esaminare chiamate di tipo fax e fonia dalle reti pubbliche a commutazione di circuito e di trasferirle sulla rete IP del sistema EGON a commutazione di pacchetto in un formato appropriato. Al tempo stesso è in grado di esaminare chiamate in fonia e fax inoltrate dai terminali posti all'interno della rete IP del sistema EGON e di ricostruire il flusso di dati prima di trasmetterlo sulle reti pubbliche a commutazione di circuito.
Una prima criticità del sistema EGON è rappresentata dalla complessità del protocollo IP necessario per garantire all'interno del sistema, da un lato, la fisica possibilità di espletare servizi multimediali e, dall'altro lato, la presenza e la coesistenza dei terminali fissi e mobili e degli equipaggiamenti di rete così come descritti dalla raccomandazione ITU-T H.323.
A questa criticità si somma inoltre quella dovuta alla necessità di prevedere gateway per le traduzioni coinvolgenti i protocolli citati in precedenza, informazioni di segnalazione e servizi di fonia e dati che transitano fra le reti pubbliche PSTN e PLMN a commutazione di circuito e la rete EGON, che è di tipo IP ed a commutazione di pacchetto .
In più, tale sistema non è, perlomeno al momento attuale, in grado di mascherare alle reti pubbliche esterne la gestione della mobilità dei dipendenti fra i nodi fisici nazionali dell'azienda di volta in volta coinvolti.
Inoltre, il sistema descritto non riesce, almeno al momento, a garantire un requisito considerato importante dal cliente di tipo corporate, vale a dire la reperibilità totale di un dipendente, sia che esso risulti attestato sotto copertura pubblica o privata domestica, sia che esso risulti attestato sotto copertura pubblica o privata visitata in qualità di utente roamer.
Altri motivi di criticità di tale sistema noto, sono legati alla portabilità dei servizi di rete intelligente basati su meccanismi e protocolli di tipo proprietario fra due nodi fisici di una rete privata fisica sovranazionale. Ciò vale, ad esempio, per quanto riguarda la possibile attivazione di servizi intelligenti residenti su un nodo fisico domestico a partire da un nodo fisico visitato. In altre parole, non è data all'utente in roaming presso un nodo fisico visitato di beneficiare e da remoto di un insieme di servizi basati su rete intelligente e localizzati presso il nodo domestico della rete corporante.
La presente invenzione si prefigge lo scopo di realizzare una rete fisica privata mobile in grado di superare gli inconvenienti descritti in precedenza con riferimento a taluni sistemi noti.
Secondo la presente invenzione, tale scopo viene raggiunto grazie ad una rete avente le caratteristiche richiamate in modo specifico nelle rivendicazioni che seguono.
In sintesi, il campo di applicazione della soluzione secondo l'invenzione è quello del trasporto di traffico in fonia, dati e segnalazione.
La soluzione secondo l'invenzione si avvale di un trasporto su reti IP laddove queste sono presenti, anche se ciò non rappresenta un prerequisito essenziale. La soluzione secondo l'invenzione si adatta infatti anche ad altre modalità di trasporto meno innovative rispetto a quelle delle reti a commutazione di pacchetto.
La soluzione secondo l'invenzione si adatta quindi in modo particolarmente vantaggioso ad un contesto di rete privata fisica sovranazionale che sfrutti la rete intranet IP dell'azienda stessa (o, più in generale, in un contesto di collegamento a reti PLMN e/o PSTN diverse fra loro). Come tale, la soluzione secondo l'invenzione è utilizzabile in modo vantaggioso da tutte le aziende che abbiano sedi e filiali in paesi diversi.
Il campo preferenziale di applicazione della soluzione secondo l'invenzione è quindi quello del mondo delle imprese medie e grandi. Tuttavia, la stessa soluzione è anche suscettibile di applicazione in un contesto di piccola impresa o di studi professionali, anche di piccole dimensioni.
In particolare, la soluzione secondo l'invenzione è in grado di fornire in modo completamente soddisfacente le seguenti prestazioni: - gestione di una mobilità fittizia dell'utente, dipendente della rete privata radiomobile;
- reperibilità totale dell'utente stesso;
- portabilità dei servizi di rete intelligente; e
possibilità di scelta delle modalità di instradamento delle chiamate uscenti dalla rete privata radiomobile effettuata direttamente dal cliente corporate.
La gestione di una mobilità fittizia dell'utente è un requisito ritenuto determinante dal cliente corporate (soprattutto a livello di medie e grandi imprese), in quanto, contemplato da una rete privata mobile, esso consente all'azienda di mascherare la mobilità di un dipendente a tutte le PLMN diverse (di solito situate in nazioni differenti) in cui sono presenti uno o più nodi della rete fisica privata mobile dell'azienda. In questo modo, ogniqualvolta un dipendente si muove spostandosi da un nodo fisico aziendale di una determinata rete, ad esempio nazionale, ad un altro nodo fisico della rete aziendale dislocato in un'altra rete (ad esempio in un'altra nazione), le corrispondenti reti PLMN coinvolte non hanno modo di accorgersi di questo spostamento.
La prestazione di gestione di una mobilità fittizia dell'utente è abilitata da una funzionalità di mascheramento che permette ai dipendenti della società cliente di allestire chiamate in fonia e dati coinvolgenti ad esempio due diverse sedi della società senza coinvolgere le tratte di interconnessione pubbliche internazionali.
La reperibilità totale dell'utente è un requisito ritenuto essenziale dal cliente corporate, dal momento che consente di ottenere in modo costante informazioni relative alla localizzabilità fisica di un dipendente su base internazionale.
La portabilità dei servizi di rete intelligente può essere basata tanto su soluzioni standardizzate o in fase di standardizzazione quali le soluzioni note come CAMEL FASE 1, FASE 2, FASE 3, FASE 4 e quanto ancora, più genericamente, su soluzioni proprietarie .
La portabilità dei servizi di rete intelligente fra più sedi della rete privata radiomobile "sovranazionale" dell'azienda è un requisito ritenuto strategico da molti clienti corporate, dal momento che dà la possibilità, ad un dipendente della società in roaming presso il nodo fisico visitato della rete corporate, di beneficiare da remoto di tutti i servizi presenti sul nodo fisico residente della stessa società mediante attivazione delle logiche di servizio a cui essi sono associati.
Infine, la possibilità di scelta delle modalità di instradamento delle chiamate uscenti è un requisito importante dal momento che permette al cliente aziendale una gestione diretta dei costi associati a tutte le chiamate uscenti dal nodo fisico "nazionale" e destinate ad un altro nodo fisico della rete aziendale dislocato ad esempio in un'altra nazione.
L'installazione ed il funzionamento della soluzione secondo l'invenzione si integrano facilmente e sono auspicabili con la presenza di una rete di telecomunicazioni privata, ad esempio di una LAN basata su tecnologia Internet Protocol (LAN IP) e dislocata all'interno di realtà corporate e con l'eventuale presenza di un centralino aziendale PABX. La soluzione secondo l'invenzione è stata sviluppata con particolare attenzione alla possibile applicazione alle tecnologie di seconda generazione quali ad esempio GSM e GPRS, con la possibilità di essere applicata anche a tecnologie mobili di terza generazione del tipo UMTS e ITM2000.
La rete secondo l'invenzione si configura essenzialmente come rete "sovranazionale" in quanto, da un lato, permette l'interconnessione con reti PLMN diverse (di solito localizzate in diverse nazioni) e, dall'altro lato, riconosce e distingue le differenti nazionalità di utenti affiliati ai diversi nodi della stessa rete fisica privata mobile fisicamente dislocati in nazioni diverse. Essa consente notevoli risparmi nella gestione generale del traffico di telecomunicazioni per l'impresa, combinando la prestazione di reperibilità con la prestazione di gestione della mobilità e di instradamento e segnalazione.
Gli utenti nei singoli paesi sono clienti di un operatore di rete mobile pubblico di quel paese. Ogni utente di una filiale ha dunque una SIM appartenente all'operatore di rete mobile pubblico del paese di appartenenza.
L'invenzione verrà ora descritta, a puro titolo di esempio non limitativo, con riferimento ai disegni annessi, nei quali:
- la figura 1 è una rappresentazione schematica dell'architettura complessiva di una rete secondo l'invenzione, e
la figura 2 illustra, sotto forma di uno schema a blocchi funzionale, l'architettura di due nodi fisici compresi in una rete secondo 1'invenzione.
In sostanza, la figura 1 riporta una descrizione grafica complessiva orientata a mettere in luce la possibilità di coesistenza e le modalità di interconnessione della rete secondo l'invenzione con reti mobili PLMN1 e PLMN2 diverse fra loro.
Nel seguito della presente descrizione, si supporrà che, così come avviene nella maggior parte dei casi, almeno al momento attuale, i due nodi fisici della rete in questione siano localizzati in due paesi diversi, separati da una frontiera rappresentata idealmente dalla linea a tratti B.
Le stesse considerazioni valgono anche per quanto riguarda le relative reti fisse PSTN1 e PSTN2.
In generale si supporrà che le reti PLMN1, PLMN2, PSTN1 e PSTN2 siano in grado di colloquiare fra loro, secondo modalità note, attraverso una rete di transito internazionale indicata complessivamente con RTI.
Si rammenta ancora una volta che la soluzione secondo l'invenzione è però applicabile in generale a contesti in cui siano presenti reti mobili PLMN1, PLMN2 diverse e/o reti fisse PSTN1, PSTN2 diverse, comunque suscettibili di interagire fra loro attraverso una rete di transito RTI, in modo indipendente dall'effettiva collocazione in nazioni diverse. Come già detto, il riferimento a nazioni diverse è dettato in via principale dal fatto che, al momento attuale, la situazione ampiamente prevalente prevede che le reti rappresentate nella figura 1 ed indicate rispettivamente con i suffissi 1 e 2 siano fisicamente localizzate in paesi diversi.
In modo specifico, lo schema della figura 1 è destinato a mettere in luce la possibilità di coesistenza e le modalità di interconnessione del sistema di rete fisica privata mobile secondo l'invenzione con le reti mobili PLMN1 e PLMN2 che servono due sedi internazionali di una stessa impresa.
Il riferimento alla segnalazione IP indica poi il protocollo di rete principale adottato per lo scambio delle informazioni di segnalazione all'interno della rete, mentre il riferimento VoIP indica la modalità di trasmissione della fonia fra due nodi fisici, indicati rispettivamente con 1 e 2 compresi nella rete fisica privata mobile. Sono infine indicati i due corrispondenti centralini PBX1 e PBX2.
Per chiarezza si noterà che, anche se la descrizione che segue viene fatta per semplicità riferendosi a due soli nodi fisici, indicati con 1 e 2, la soluzione secondo l'invenzione prevede in generale la presenza di un numero n qualsiasi di nodi fisici.
Entrambi i nodi fisici 1 e 2, la cui struttura è illustrata in maggior dettaglio nella figura 2 comprendono funzionalità di copertura radioelettrica, di commutazione, di controllo e di base dati contenenti i profili d'utente e le logiche di servizio di tutti i dipendenti dell'azienda utenti del sistema secondo l'invenzione.
La figura 2 riporta invece una rappresentazione grafica dell'architettura di dettaglio delle modalità di interazione fra i due nodi 1 e 2, anche per quanto riguarda l'interazione con le reti pubbliche PLMN1, PLMN2, PSTN1 e PSTN2.
In particolare, il nodo fisico 1, qui supposto essere collocato in un primo paese, è collegato direttamente tramite interfaccia A ad un rispettivo modulo MSC (Mobile Switching Center) / VLR (Visitors Location Register) della rete PLMN1, il cui rispettivo Home Location Register è indicato con HLR1.
In modo del tutto simmetrico, il nodo fisico 2, che si supporrà localizzato in un altro paese, è anch'esso collegato direttamente tramite interfaccia A al MSC/VLR della rete PLMN2.
In considerazione della suddetta sostanziale simmetria, nel seguito della presente descrizione si farà esplicito riferimento alle caratteristiche di uno dei nodi 1, 2, essendo inteso che quanto detto per uno dei nodi si applica in modo simmetrico anche per l'altro nodo, le rispettive parti costituenti essendo rispettivamente indicate con i suffissi 1 e 2.
Ciascun nodo fisico 1, 2 della rete fisica privata mobile secondo l'invenzione ammette una funzionalità FC in grado di svolgere attività di commutazione. Questa funzionalità è connessa con il PABX locale (PBX1, PBX2), il quale può scambiare informazioni di segnalazione con la rete fissa pubblica. Pertanto, associata al PABX è collocata una funzionalità di interlavoro o interworking (ITW) che permette di tradurre la segnalazione a commutazione di circuito in segnalazione VoIP e viceversa.
All'interno della rete secondo l'invenzione tutte le informazioni di segnalazione, i servizi di fonia e i servizi dati sono trasportati su rete IP.
In generale, i nodi fisici 1 e 2, ciascuno collegato tramite interfaccia A alla rispettiva rete radiomobile pubblica, sono connessi fra di loro tramite protocollo proprietario specifico oppure tramite protocolli standardizzati noti per la gestione della mobilità di ciascun utente fra i nodi fisici, la gestione dei profili di utente e delle logiche di servizio fra il nodo fisico di origine e il nodo fisico visitato, l'allestimento di chiamata voce fra i nodi fisici, il coordinamento di azioni correlate fra il nodo fisico di origine ed il nodo fisico visitato. La prima ipotesi di connessione fra i nodi rende particolarmente efficiente 1'invenzione .
Lo scambio delle informazioni di segnalazione fra i due nodi fisici 1 e 2 avviene mediante i suddetti protocolli proprietario o standardizzato che si appoggiano a loro volta sulle modalità di trasmissione IP.
In particolare ciascun nodo fisico prevede le seguenti funzionalità:
- mascheratura o masking MI, M2: è dedicata alla gestione dell'interlavoro con le reti PLMN1 e PLMN2 tramite interfaccia A ed alla gestione di una mobilità fittizia dell'utente fra i nodi fisici di volta in volta coinvolti ;
filtraggio o filtering FI, F2: sovrintende all'analisi della numerazione del cliente interno chiamato/chiamante in funzione degli identificativi del chiamante/chiamato, al fine di assicurare sia lo svolgimento delle modalità di trattamento della chiamata, riportate nei profili corrispondenti ed attuate dalla funzionalità di masking MI, M2 sia l'espletamento delle funzionalità di tipo Incoming Cali Screening;
logiche di servizi intelligenti più coordinamento INC1, INC2: sovrintende allo svolgimento di funzioni di coordinamento connesse con l'allestimento della chiamata fra il nodo fisico di origine ed il nodo fisico visitato e permette, ad esempio, l'invocazione delle logiche di servizio su rete intelligente esistenti e residenti all'interno di nodi fisici geograficamente distanti fra loro nonché l'invocazione delle logiche di servizio basate su rete intelligente messe a disposizione sia dalla PLMN1, sia dalla PLMN2;
- interworking ITW1, ITW2: esegue attività di interlavoro fra la segnalazione a commutazione di circuito su interfaccia A e la segnalazione su rete IP.
Il PABX ha a sua volta un'interfaccia verso la rete fissa pubblica PSTN. Pertanto fra il PABX e la centrale di commutazione di rete fissa pubblica PSTN è collocato un elemento che svolge funzionalità di gateway.
Le chiamate voce sono espletate in modalità VoIP.
La funzionalità di base dati si suddivide ulteriormente in una base dati residenti Homel, Home2 e una base dati ospiti Visiti e Visit2.
La base dati residenti Homel, Home2 contiene i profili degli utenti definiti su uno specifico nodo fisico. Il profilo di utente contiene i vari diritti di beneficio dei servizi di telecomunicazione, sia di generazione, sia di ricezione di chiamata, sia ancora di servizi supplementari. Inoltre, il profilo contiene anche le indicazioni necessarie alla gestione dei servizi normalmente forniti tramite rete intelligente. La base dati residente è connessa con la base dati aziendale BDS1, BDS2 presente sulla LAN IP della corporate e contenente le informazioni sensibili che consentono la reperibilità totale dell'utente.
La base dati ospiti Visiti, Visit2 contiene invece i dati degli utenti in visita presso la sede del nodo fisico visitato. I dati contenuti consentono l'utilizzo dei servizi di telecomunicazioni (compresa la totalità dei servizi di rete intelligente) come se l'utente si trovasse presso il nodo fisico di origine.
L'invenzione consente a ciascun utente chiamante attestato presso il nodo fisico di una nazione del sistema oppure attestato presso la rete mobile pubblica di una nazione, di essere connesso, direttamente e tramite un collegamento IP tra i due nodi fisici, all'utente chiamato attestato presso il nodo fisico visitato oppure presso la rete mobile pubblica di un'altra nazione. Effettuati gli opportuni controlli per verificare la localizzazione fisica del dipendente, la chiamata viene allestita ricorrendo ad un collegamento,su rete IP fra i due nodi fisici.
La funzionalità di mascheratura MI, M2 consente di simulare verso il nodo MSC/VLR della rete pubblica {PLMN1 o PLMN2) a cui il nodo fisico è collegato il protocollo standard GSM interfaccia A. La funzionalità di mascheratura consente anche di generare tutta la messaggistica necessaria alla gestione della mobilità dell'utente , alla gestione della chiamata ed alla gestione delle risorse radio. Questo sia nel caso in cui la sua attivazione giunga direttamente dal terminale mobile, sia che la stessa sia comandata dalla funzionalità di filtraggio.
La funzionalità di mascheratura MI, M2 esamina le chiamate in arrivo e in uscita e, dopo opportuna consultazione dei profili di trattamento della chiamata e delle informazioni di reperibilità dell'utente presenti rispettivamente nella funzionalità di filtraggio FI, F2 e nella base dati sensibili BDS1, BDS2 , provvede ad inoltrare queste informazioni alla funzionalità di coordinamento responsabile dell'allestimento delle connessioni fisiche per l'attivazione della chiamata.
Così come esplicitato nella figura 2, la comunicazione fra le varie funzionalità viene assicurata tramite collegamento, ad esempio, su LAN aziendale. Nella stessa figura 2 è stata anche esplicitata la presenza, nell'ambito di ciascun nodo fisico, di una rispettiva base dati sensibili BDS1, BDS2.
La soluzione secondo l'invenzione offre pertanto per mezzo della funzionalità di mascheratura MI, M2 e per mezzo della funzionalità di filtering FI, F2 una mobilità reale tra celle di nodi fisici diversi della stessa rete nonché una mobilità fittizia nei confronti delle reti radiomobile pubbliche PLMN1, PLMN2.
Un altro vantaggio è dato dalla possibilità di generare messaggi di segnalazione appropriati per il mascheramento della mobilità dell'utente, altrimenti percepita come reale dalla rete PLMN, mediante l'interfaccia A del sistema GSM.
Questa possibilità è attuabile in tutti i casi in cui la stessa mobilità, richiudendosi tra nodi fisici della rete fisica privata mobile, assume carattere puramente fittizio. In tal modo è possibile risparmiare sul traffico internazionale smaltito per mezzo delle potenzialità offerte dalla trasmissione su rete IP.
La soluzione secondo l'invenzione offre inoltre la reperibilità totale degli utenti della rete fisica privata mobile. Con questo aspetto si intende la modalità di gestione integrata degli utenti attestati su nodi fisici diversi del sistema che risultano connessi a reti PLMN appartenenti ad operatori eventualmente dislocati in nazioni diverse. In questo modo, gli utenti possono essere visti come appartenenti ad un unico PABX mobile sovranazionale . Infatti, all'interno della rete secondo l'invenzione, la ricerca della posizione reale dell'utente è effettuata per mezzo della segnalazione e, quel che importa, senza dover necessariamente allestire chiamate in modalità circuito o pacchetto. In tal senso, chiunque abbia accesso alla LAN IP associata alla rete secondo l'invenzione può, se debitamente autorizzato, reperire informazioni sulla dislocazione reale di un altro utente del sistema e su tutti gli attributi ad esso associati depositati all'interno del sistema stesso .
Sussiste infine la possibilità di utilizzare la numerazione abbreviata per chiamare da un nodo fisico della rete un utente attestato su di un altro nodo fisico, eventualmente internazionale, della rete stessa. Questa possibilità può essere attuata, fra l'altro, ricorrendo all'uso di un protocollo proprietario sulla tratta internazionale di rete IP riservata all'azienda ed in tal modo senza l'impiego di meccanismi di rete intelligente basati su protocolli standardizzati od in fase di standardizzazione, quale ad esempio il protocollo denominato CAMEL FASE 1, FASE 2, FASE 3, FASE 4.
Naturalmente, fermo restando il principio dell'invenzione, i particolari di realizzazione e le forme di attuazione potranno essere ampiamente variati rispetto a quanto descritto ed illustrato, senza per questo uscire dall'ambito della presente invenzione.

Claims (19)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Rete di telecomunicazione fisica privata mobile, caratterizzata dal fatto che comprende almeno un primo (1) ed almeno un secondo (2) nodo fisico suscettibili di cooperare con rispettive reti pubbliche mobili distinte (PLMN1, PLMN2), detti primo (1) e secondo (2) nodo fisico essendo provvisti di rispettive funzionalità scelte nel gruppo costituito da: - una funzionalità di mascheratura (MI, M2) per la gestione dell'interlavoro con la rispettiva rete pubblica mobile (PLMN1, PLMN2) e la gestione di una mobilità fittizia dell'utente fra nodi fisici (1,2) di volta in volta coinvolti, - una funzionalità di filtraggio (FI, F2) per l'analisi della numerazione del cliente interno chiamato risp, chiamante in funzione degli identificativi del chiamante risp. chiamato al fine di assicurare sia lo svolgimento delle modalità di trattamento della chiamata, riportate nei profili corrispondenti, sia l'espletamento delle funzionalità di tipo Incoming Cali Screening delle chiamate in arrivo, una funzionalità di gestione di servizi intelligenti e coordinamento (INC1, INC2), suscettibile di allestire la chiamata fra nodo fisico di origine e nodo fisico visitato e di permettere la possibile invocazione di servizi intelligenti provvisti all'interno di nodi fisici distinti e/o messi a disposizione da dette reti pubbliche (PLMN1, PLMN2), e - una funzionalità di interlavoro (ITWl, ITW2) configurata per consentire 1'interlavoro fra la segnalazione a commutazione di circuito, di preferenza su interfaccia A GSM, e la segnalazione su rete Internet Protocol (IP).
  2. 2. Rete di telecomunicazione secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti primo (1) e secondo (2) nodo fisico cooperano con dette rispettive reti pubbliche distinte (PLMN1, PLMN2) tramite interfacce verso rispettivi nodi MSC/VLR di dette rispettive reti pubbliche (PLMN1, PLMN2).
  3. 3. Rete di telecomunicazione secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detta interfaccia è un'interfaccia A.
  4. 4. Rete di telecomunicazione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1 a 3, caratterizzata dal fatto che detti primo (1) e secondo (2) nodo fisico comprendono una funzionalità suscettibile di svolgere attività di commutazione (FC1, FC2) connessa con un rispettivo PABX locale (PBX1, PBX2) e suscettibile di scambiare informazioni di segnalazione con una rispettiva rete fissa pubblica (PSTN1, PSTN2).
  5. 5. Rete di telecomunicazione secondo la rivendicazione 1 o la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che dette rispettive reti pubbliche {PLMN1, PLMN2; PSTN1, PSTN2) sono localizzate in paesi diversi.
  6. 6. Rete di telecomunicazione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1 a 5, caratterizzata dal fatto che su detta rete le informazioni di segnalazione, i servizi di fonia ed i servizi dati viaggiono su rete Internet Protocol (IP), di preferenza in modalità VoIP.
  7. 7. Rete di telecomunicazione secondo la rivendicazione 2 o la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che detta funzionalità di mascheratura (MI, M2) è configurata per simulare verso il nodo MSC/VLR della rispettiva rete pubblica mobile (PLMN1, PLMN2) a cui il rispettivo nodo fisico (1, 2) è collegato il protocollo standard GSM, in particolare di interfaccia A ed è configurata per gestire una mobilità fittizia dell'utente fra i nodi fisici di volta in volta coinvolti.
  8. 8. Rete di telecomunicazione secondo la rivendicazione 2 o la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che detta funzionalità di mascheratura (MI, M2) è configurata per generare la messaggistica necessaria per la gestione della mobilità dell'utente, la gestione della chiamata e la gestione delle risorse radio tanto nel caso in cui l'attivazione giunge direttamente da un terminale mobile, quanto nel caso in cui essa sia indotta dalla funzionalità di filtraggio (FI, F2).
  9. 9. Rete di telecomunicazione secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che detti primo (1) e secondo (2) nodo fisico comprendono una rispettiva base dati (Visit 1, Visit 2) rappresentativa dei profili degli utenti ospiti e dal fatto che detta funzionalità di filtraggio (FI, F2) risponde a detta funzionalità di mascheratura (MI, M2) per esaminare le chiamate in arrivo ed in uscita per cui detta funzionalità di mascheratura (MI, M2) provvede ad attivare detta funzionalità di coordinamento (INC1, INC2) dopo consultazione del profilo contenuto nella rispettiva base dati degli utenti ospiti (Visiti, Visit2), per cui gli utenti ospiti appartengono a reti pubbliche di altri operatori essendo gestiti secondo tali modalità.
  10. 10. Rete di telecomunicazione secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che detti primo (1) e secondo (2) nodo fisico comprendono una rispettiva base dati (Visit 1, Visit 2) rappresentativa dei profili degli utenti ospiti e dal fatto che detta funzionalità di gestione dei servizi intelligenti (INC1, INC2) è configurata per consentire l'utilizzo dei servizi gestiti dal rispettivo nodo fisico (1, 2) come se ciascun utente in visita si trovasse presso il rispettivo nodo fisico di origine (1, 2).
  11. 11. Rete di telecomunicazione secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che detti primo (1) e secondo (2) nodo fisico comprendono una rispettiva base dati degli utenti residenti (Home 1, Home 2) dei rispettivi utenti residenti rappresentativa di profili degli utenti definiti sul rispettivo nodo fisico.
  12. 12. Rete di telecomunicazione secondo la rivendicazione 11, caratterizzata dal fatto che detta base dati degli utenti residenti (Home 1, Home 2) comprende, per ciascun utente residente, un profilo utente con informazioni scelte nel gruppo costituito da: diritti di beneficio dei servizi di telecomunicazione da parte del rispettivo utente residente, indicazioni necessarie alla gestione di servizi intelligenti, gli utenti associati a detta base dati (Homel, Home2) essendo utenti attestati presso reti pubbliche (PLMN 1, PLMN 2) diverse.
  13. 13. Rete di telecomunicazione secondo la rivendicazione 11 o la rivendicazione 12, caratterizzata dal fatto che detta base dati degli utenti residenti (Home 1, Home 2) comprende anche la capacità di reperire informazioni da basi dati aziendali contenenti dati sensibili (BDS1, BDS2) per l'azienda e necessari per erogare un servizio di reperibilità totale.
  14. 14. Rete di telecomunicazione secondo la rivendicazione 1 o la rivendicazione 13, caratterizzata dal fatto che detti primo (1) e secondo (2) nodo fisico comprendono inoltre una prestazione di reperibilità dell'utente nell'ambito della rete, per cui ciascun altro utente chiamante attestato presso un nodo fisico (1, 2) della rete ovvero presso la rispettiva rete pubblica mobile (PLMN1, PLMN2) è suscettibile di essere connesso direttamente all'utente chiamato attraverso la rete di telecomunicazione stessa.
  15. 15- Rete di telecomunicazione secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto di essere suscettibile di essere configurata a discrezione dell'utente per la ricerca della posizione reale dell'utente nell'ambito della rete per mezzo della segnalazione, con la conseguente selettiva possibilità di reperire informazioni sulla dislocazione reale di detto utente, di preferenza in unione agli attributi ad esso associati nell'ambito della rete stessa.
  16. 16. Rete di telecomunicazione secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che la comunicazione fra detto almeno un primo (1) ed almeno un secondo (2) nodo fisico avviene su una tratta di rete Internet Protocol (IP) riservata alla rete stessa.
  17. 17. Rete di telecomunicazione secondo la rivendicazione 1 o la rivendicazione 16, caratterizzata dal fatto di essere configurata per l'impiego di numerazione abbreviata per la chiamata fra detti almeno un primo (1) ed almeno un secondo (2) nodo fisico.
  18. 18. Rete di telecomunicazione secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che detta funzionalità di mascheratura (MI, M2), detta funzionalità di filtraggio (FI, F2 ) e detta funzionalità di coordinamento (INC1, INC2) sono configurate per gestire contemporaneamente una mobilità d'utente reale fra celle facenti capo a detti primo (1) e secondo (2) nodo fisico ed una mobilità fittizia nei confronti di dette rispettive reti pubbliche mobili distinte (PLMN1, PLMN2).
  19. 19. Rete di telecomunicazione secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti primo (1) e secondo (2) nodo fisico sono provvisti di una pluralità di detta rispettiva funzionalità (MI, M2; FI, F2; INC2, INC2; FC1, FC2; ITW1, ITW2) in combinazione fra loro. Il tutto sostanzialmente come descritto ed illustrato e per gli scopi specificati.
IT2000TO001104A 2000-11-24 2000-11-24 Rete di telecomunicazione fisica privata mobile. IT1321092B1 (it)

Priority Applications (10)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT2000TO001104A IT1321092B1 (it) 2000-11-24 2000-11-24 Rete di telecomunicazione fisica privata mobile.
US10/432,832 US7039401B2 (en) 2000-11-24 2001-11-26 Physical private mobile telecommunications network
PCT/EP2001/013768 WO2002043406A2 (en) 2000-11-24 2001-11-26 Physical private mobile telecommunications network
BR0115629-2A BR0115629A (pt) 2000-11-24 2001-11-26 Rede de telecomunicação móvel privada fìsica
AT01985825T ATE360966T1 (de) 2000-11-24 2001-11-26 Physikalisches privates mobilkommunikationsnetzwerk
AU2002235740A AU2002235740A1 (en) 2000-11-24 2001-11-26 Physical private mobile telecommunications network
EP01985825A EP1336313B1 (en) 2000-11-24 2001-11-26 Physical private mobile telecommunications network
DE60128129T DE60128129T2 (de) 2000-11-24 2001-11-26 Physikalisches privates mobilkommunikationsnetzwerk
CA2429865A CA2429865C (en) 2000-11-24 2001-11-26 Physical private mobile telecommunications network
CN01821040.6A CN1287617C (zh) 2000-11-24 2001-11-26 物理专用移动远程通信网

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT2000TO001104A IT1321092B1 (it) 2000-11-24 2000-11-24 Rete di telecomunicazione fisica privata mobile.

Publications (3)

Publication Number Publication Date
ITTO20001104A0 ITTO20001104A0 (it) 2000-11-24
ITTO20001104A1 true ITTO20001104A1 (it) 2002-05-24
IT1321092B1 IT1321092B1 (it) 2003-12-30

Family

ID=11458242

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT2000TO001104A IT1321092B1 (it) 2000-11-24 2000-11-24 Rete di telecomunicazione fisica privata mobile.

Country Status (10)

Country Link
US (1) US7039401B2 (it)
EP (1) EP1336313B1 (it)
CN (1) CN1287617C (it)
AT (1) ATE360966T1 (it)
AU (1) AU2002235740A1 (it)
BR (1) BR0115629A (it)
CA (1) CA2429865C (it)
DE (1) DE60128129T2 (it)
IT (1) IT1321092B1 (it)
WO (1) WO2002043406A2 (it)

Families Citing this family (7)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
KR100547719B1 (ko) * 2002-09-10 2006-01-31 삼성전자주식회사 이동통신단말기의 공중망 통화중 상태 정보를 제공할 수 있는 사설용 이동통신 시스템 및 방법
JP3976669B2 (ja) * 2002-11-28 2007-09-19 Necインフロンティア株式会社 携帯電話・構内ip電話兼用アダプタ
JP2005020626A (ja) * 2003-06-27 2005-01-20 Nec Corp 無線基地局、無線ネットワークシステム、無線通信方法および無線基地局の制御プログラム
US7863187B2 (en) 2005-09-01 2011-01-04 Micron Technology, Inc. Microfeature workpieces and methods for forming interconnects in microfeature workpieces
US8060071B2 (en) * 2006-08-09 2011-11-15 Avaya Inc. Enterprise mobility user
US8228891B2 (en) * 2007-01-31 2012-07-24 Avaya Inc. Traffic load balancing
US20090253425A1 (en) * 2008-04-03 2009-10-08 Shmuel Goldshtein Method and system for reducing the radiation within cells of a cellular network

Family Cites Families (10)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US5734699A (en) * 1995-05-04 1998-03-31 Interwave Communications International, Ltd. Cellular private branch exchanges
DE19618531C1 (de) * 1996-05-08 1997-10-16 Siemens Ag Verfahren und System zur Mobilitätsverwaltung bei Verbindungen zwischen einem öffentlichen Mobilfunknetz und einem privaten Netz
FR2760587B1 (fr) * 1997-03-06 1999-04-16 Alsthom Cge Alcatel Systeme de communication multireseau pour organisation disposant de terminaux de reseau radio cellulaire numerique
US6640108B2 (en) * 1997-09-11 2003-10-28 Interwave Communications International, Ltd. Cellular communication system
US6122510A (en) * 1997-11-04 2000-09-19 Telefonaktiebolaget Lm Ericsson Method and apparatus for providing network-specific mobile services
WO1999048311A2 (en) * 1998-03-18 1999-09-23 Nokia Networks Oy A method and system for routing a call between cellular subsystems
JP3098492B2 (ja) * 1998-05-29 2000-10-16 日本電気株式会社 構内移動通信システムの無線端末運用データ書込み方法
US6389283B1 (en) * 1998-10-15 2002-05-14 Telefonaktiebolaget Lm Ericsson (Publ) Release of remaining activities in VPLMNs
JP2001086546A (ja) * 1999-08-23 2001-03-30 Swisscom Ag 電気通信ネットワークのための信号送信方法および変換デバイス
ITTO20020100A1 (it) * 2002-02-06 2003-08-06 Telecom Italia Lab Spa Sistema per la gestione delle identita' di stazioni mobili in roamingfra reti radiomobili.

Also Published As

Publication number Publication date
ITTO20001104A0 (it) 2000-11-24
DE60128129D1 (de) 2007-06-06
AU2002235740A1 (en) 2002-06-03
CA2429865A1 (en) 2002-05-30
US7039401B2 (en) 2006-05-02
EP1336313B1 (en) 2007-04-25
WO2002043406A3 (en) 2002-08-08
CA2429865C (en) 2011-10-18
CN1535547A (zh) 2004-10-06
ATE360966T1 (de) 2007-05-15
DE60128129T2 (de) 2007-12-27
EP1336313A2 (en) 2003-08-20
US20040072590A1 (en) 2004-04-15
WO2002043406A2 (en) 2002-05-30
BR0115629A (pt) 2005-02-01
IT1321092B1 (it) 2003-12-30
CN1287617C (zh) 2006-11-29

Similar Documents

Publication Publication Date Title
CN104837169B (zh) 用于使用分布式移动体系结构路由呼叫的系统、方法和设备
CN103607793B (zh) 用于移动节点的互通网关
US20020191595A1 (en) Providing communications capabilities to mobile devices at an enterprise
US7733822B2 (en) Distributed disparate wireless switching network
US20030078962A1 (en) Integrated communications system
JPH08502871A (ja) 位置登録システムおよび方法
EP1183831A1 (en) An element for a communications system
CN102195933B (zh) 隔离ip子网间实现通话的方法及互通单元
ITTO20001104A1 (it) Rete di telecomunicazione fisica privata mobile.
CN101150786B (zh) 集群通信网络系统和基于该系统的呼叫方法
Faggian et al. Personal communications services through the evolution of fixed and mobile communications and the intelligent network concept
EP0820682B1 (en) Narrow band integrated application network with multifunctionality
CN100407622C (zh) 具有非连续移动特性的有线核心网系统及方法
MXPA05000356A (es) Sistema de telefonia movil que usa red de comunicacion local.
Cisco Managed MultiService Networks and Packet Voice VPNs
CN100571222C (zh) 在区域环境内实现固定移动融合的网络系统及其uma网关
CN101150743B (zh) 一种下一代网络中广域群的实现方法
CN105812597B (zh) 一种ip调度系统中终端异地部署时接入pstn的实现方法
Moretti et al. OSA enabled global application roaming
Chatras Business communications standardization in ETSI
Francis et al. Evolutionary mobility and service support in DECT access networks
BCS STTK
Haran Deploying IN Services in a Mobile Environment
Chiang et al. Mobility supported by IN in UMTS/B-ISDN
KR20060072325A (ko) 로밍이 가능한 구내 무선망 시스템과 그 로밍 방법