ITSA20010005A1 - Procedimento a mezzi amovibili per forni piani, atti alla produzione di lavabi in vetro trasparente. - Google Patents

Description

Domanda di brevetto per Invenzione Industriale dal titolo:

Procedimento e mezzi amovibili per forni piani, atti alla produzione di lavabi in vetro trasparente.

La presente invenzione ha per oggetto un procedimento e mezzi amovibili da installare in forni piani per la cottura del vetro e atti alla produzione di manufatti essenzialmente lavabi in vetro trasparente

Come è noto per realizzare manufatti in vetro curvo e/o in vetrofusione vengono impiegati forni industriali elettrici e/o a gas a piano unico e con elementi riscaldanti solitamente formati da resistenze elettriche o piastre radianti poste di solito lungo la parete superiore del forno .

Attualmente tale tecnica è la migliore per produrre manufatti piani in vetrofusione e vetri curvi con raggi di curvatura poco accentuati, perché tale disposizione degli elementi radianti nel forno fa sì che la cottura del vetro piano o a leggera curvatura risulti omogenea su tutta la sua superficie, mentre risulta più difficile ottenere un buon risultato quando si trattano vetri che devono assumere curve particolari ed accentuate.

In particolare risulta molto difficile produrre manufatti come un lavabo poiché la temperatura necessaria per ottenere la curvatura della vasca deve essere superiore a quella di rammollimento del vetro (620/670 C°), questo inconveniente rende il fondo del manufatto in vetro, non più trasparente.

L'uso di tali forni è quindi limitato alla produzione di manufatti tipo lavabo in vetro non completamente trasparente.

Infatti allo stato attuale delle tecnica nota, per poter ottenere la produzione di manufatti in vetro a forte curvatura, tipo lavabo trasparente, bisogna fare uso di forni specifici adatti allo scopo, tali forni sono formati da un piano di base forato, all'interno del quale, sono stati montati dei corpi radianti (resistenze elettriche), che insieme a quelle del coperchio concentrano una maggiore quantità di energia e quindi di calore, nella zona del vetro dove si creerà la conca del lavabo.

Sarebbe, quindi, benvoluto un innovazione che potesse adattare e utilizzare i normali forni piani esistenti in commercio per la lavorazione di vetri a debole curvatura o manufatti in vetrofusione, alla produzione di manufatti in vetro a forte curvatura tipo lavabo trasparente.

Scopo principale, quindi, della presente invenzione è quella di ottenere mezzi ed un procedimento di curvatura per gravità del vetro riscaldato in un forno piano mediante l'ausilio di un anello termico interno amovibile, in assenza di doppio stampo con finitura trasparente, applicabile a tutti i forni piani da vetro attualmente presenti sul mercato.

Altro scopo, in accordo con gli intendimenti precedenti, è quello di ottenere, in un forno del tipo predetto e senza apportare alcuna modifica permanente, una partizione dello spazio di cottura per ottenere una differenziazione delle temperature lungo la sua altezza con mezzi amovibili.

L'invenzione è esposta più precisamente con un esempio dettagliato di esecuzione di una forma di realizzazione preferita puramente esemplificativa conformemente ai disegni allegati e forniti a solo scopo indicativo e non limitativo nei quali:

la fig.l mostra schematicamente in una vista in pianta Γ anello termico;

la fig. 2 mostra schematicamente la forma e la disposizione delle resistenze elettriche;

la fig. 3 mostra schematicamente il complessivo dell'anello termico provvisto delle resistenze;

la fig. 4 mostra schematicamente in una vista in sezione laterale il complessivo del forno provvisto dell'anello termico;

la fig. 5 mostra schematicamente il complessivo del forno durante una fase di cottura.

Conformemente ai disegni si è indicato con (1) un manufatto di forma perimetrale circolare costituito da mattoni refrattari (2) o pannelli di fibra tenuti insieme da opportuni leganti e da un anello esterno in lamiera di acciaio provvisto di due maniglie per la sua movimentazione, cioè il posizionamento o l'estrazione manuale dal forno. AH'interno del manufatto (1) vengono posizionate una serie di resistenze elettriche (3) la cui forma in pianta può essere la più varia, ma nella fig. 2 si è mostrata una forma preferita in cui si hanno tre resistenze di cui ciascuna presenta una forma ondulata sinusoidale tra i due estremi (4) e (5).

All'interno dell'anello (1) è presente almeno una termocoppia per la rilevazione della temperatura raggiunta . L'anello (1) è concepito per localizzare e mantenere bene il calore prodotto dalle resistenze elettriche (3) nel proprio spazio, con la minore dispersione di calore possibile.

I collegamenti terminali della termocoppia e delle resistenze elettriche passano attraverso l'anello (1) e quindi, attraverso le pareti del forno (6), all'esterno dove termineranno in un apposito quadro (7) completo di teleruttore, installato a parte o all'interno del quadro principale del forno.

Il modo di utilizzo della presente invenzione è di seguito descritto: si posiziona l'anello termico (1) all'interno del forno (6) sulla sua base piana (8) , viene quindi poggiato sull'anello un pannello (9) in materiale refrattario provvisto centralmente di un foro, posizionato parallelemente all'anello termico (1) . Su questo supporto così realizzato verrà poggiato il vetro (10) da curvare per conferirgli la forma di lavabo e la caratteristica di essere completamente trasparente.

Come si capisce in questo modo si realizza un fatto notevole e innovativo è cioè la creazione all'interno del volume di un forno del tipo descritto, di due camere di cottura che instaurano nel forno medesimo un voluto gradiente di temperatura lungo la sua altezza. In altre parole il vetro in lavorazione viene riscaldato contemporaneamente entro due camere o volumi di cottura una superiore al vetro, alimentata dalle resistenze (11) proprie del forno le quali impartiscono al vetro un temperatura che non supererà la temperatura di rammollimento del vetro, l'altra sottostante al foro del pannello (9) e costituita dal volume interno dell'anello (1) e alimentata dalle resistenze elettriche (3) conferirà al vetro in lavorazione una maggiore quantità di calore.

In questo modo durante la cottura, e grazie alla disposizione dell'anello termico nel forno, si potrà concentrare una maggiore quantità di calore dove ce ne sarà più bisogno, ovvero sotto al foro del pannello (9) dove per gravità il vetro si curverà fino alla formazione della conca (12) del lavabo; e per il fatto che non si supera nella parte esterna al foro del pannello (9) la temperatura di rammollimento del vetro, dopo il raffreddamento, il lavabo risulterà completamente trasparente.

In altra forma di realizzazione preferita il manufatto (1) può avere anche forma perimetrale poligonale.

Detto dispositivo secondo la presente invenzione può offrire le più ampie garanzie di affidabilità e di sicurezza nell'uso, risulta facilmente ottenibile utilizzando elementi e materiali di comune reperibilità in commercio pertanto è competitivo dal punto di vista economico, inoltre nella sua semplicità concettuale rappresenta una notevole soluzione nel campo degli accessori per forni di cui trattasi.

Da quanto precedentemente descritto ed illustrato si può vedere che il trovato raggiunga gli scopi preposti.

Il trovato oggetto della presente invenzione è suscettibile di numerose varianti tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo, in pratica le dimensioni e le forme contigenti potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze.

Claims (7)

1. Rivendicazioni. 1) Dispositivo di generazione e contenimento termico da installare in modo amovibile all'interno di un forno di cottura del vetro caratterizzato dall'essere costituito da un anello (1) in mattoni refrattari (2) o pannelli di fibra, tenuti insieme da opportuni leganti e da un anello esterno in lamiera di acciaio provvisto di due maniglie per la sua movimentazione e al cui interno sono posizionate una serie di resistenze elettriche (3) la cui forma e disposizione in pianta può essere la più varia.
2. 2) Dispositivo di generazione e contenimento termico come a rivendicazione 1) caratterizzato dal fatto che una volta posizionato nel forno (6) di cottura del vetro, si crea all'interno del forno medesimo una partizione dello spazio di cottura cioè si realizzano due camere o volumi di cottura: una superiore alimentata dalle resistenze (11) proprie del forno le quali impartiscono al vetro una temperatura che non supererà la temperatura di rammollimento del vetro (560-630°C) , l'altra sottostante al foro del pannello (9) e costituita dal volume interno dell'anello (1) e alimentata dalle resistenze elettriche (3) conferirà al vetro in lavorazione una maggiore quantità di calore (630-670°C.).
3. 3) Resistenze elettriche come a rivendicazione 1) caratterizzate dal fatto di essere in numero di tre di cui ciascuna presenta una forma ondulata tra i due estremi (4) e (5) i quali afferiscono all'esterno del forno (6) in un apposito quadro (7).
4. 4) Resistenze elettriche come a rivendicazione 1) e 3) caratterizzate dall'avere una forma in pianta circolare o poligonale con una disposizione relativa di tipo concentrica o affiancata.
5. 5) Anello come a rivendicazione (1) caratterizzato dall'essere di forma circolare.
6. 6) Anello come a rivendicazione 1) caratterizzato dall'essere di forma poligonale.
7. 7) Procedimento di produzione di lavabi in vetro trasparente caratterizzato dal fatto che si posiziona l'anello termico (1) provvisto delle resistenze (3) all'interno del forno (6) sulla sua base piana (8), viene quindi poggiato sull'anello un pannello (9) in materiale refrattario provvisto centralmente di un foro, posizionato parallelemente all'anello termico (1); su questo supporto così realizzato verrà poggiato il vetro da curvare per conferirgli la forma di lavabo e la caratteristica di essere completamente trasparente.