ITRN20130014A1 - Espositore di gelati. - Google Patents

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ITRN20130014A1
ITRN20130014A1 IT000014A ITRN20130014A ITRN20130014A1 IT RN20130014 A1 ITRN20130014 A1 IT RN20130014A1 IT 000014 A IT000014 A IT 000014A IT RN20130014 A ITRN20130014 A IT RN20130014A IT RN20130014 A1 ITRN20130014 A1 IT RN20130014A1
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Daniele Campanozzi
Delmo Campanozzi
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Daniele Campanozzi
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    • AHUMAN NECESSITIES
    • A47FURNITURE; DOMESTIC ARTICLES OR APPLIANCES; COFFEE MILLS; SPICE MILLS; SUCTION CLEANERS IN GENERAL
    • A47FSPECIAL FURNITURE, FITTINGS, OR ACCESSORIES FOR SHOPS, STOREHOUSES, BARS, RESTAURANTS OR THE LIKE; PAYING COUNTERS
    • A47F3/00Show cases or show cabinets
    • A47F3/04Show cases or show cabinets air-conditioned, refrigerated
    • A47F3/0439Cases or cabinets of the open type
    • A47F3/0443Cases or cabinets of the open type with forced air circulation
    • A47F3/0452Cases or cabinets of the open type with forced air circulation with cooled storage compartments

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  • Physics & Mathematics (AREA)
  • Thermal Sciences (AREA)
  • Confectionery (AREA)

Description

DESCRIZIONE
Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo:
“ESPOSITORE DI GELATI”
La presente invenzione ha per oggetto un espositore di gelati.
In particolare, la presente invenzione ha per oggetto un espositore per prodotti alimentari quali gelati, semifreddi o prodotti affini.
Per semplicità, nella presente invenzione, con il termine gelato si farà riferimento a tutta quella serie di prodotti alimentari freschi a base di frutta, latte e altri alimenti aventi la temperatura intorno al punto di congelamento come appunto i gelati, i semifreddi, i sorbetti, la panna e cibi simili.
Nella presente invenzione, l’espositore per i suddetti prodotti alimentari è realizzato specificamente per la conservazione e l’esposizione dei prodotti negli esercizi artigianali o di ristorazione, preferibilmente con vendita al dettaglio al cliente.
Generalmente, una persona addetta nell’esercizio distribuisce le porzioni di gelato richieste dal cliente, prelevandolo da appositi contenitori alloggiati nell’anzidetto espositore.
Nella tecnica nota, i suddetti contenitori sono generalmente amovibili, per una maggiore comodità di riempimento e pulizia e presentano forma e capacità in termini di volume differenti.
In particolare, le tipologie di contenitori prevalenti allo stato dell’arte sono di due tipi: i contenitori detti a pozzetto e i contenitori detti a vaschetta. I contenitori a pozzetto, sono contenitori capienti, offrono buona capacità in termini di volume ospitato e generalmente comprendono anche un coperchio di chiusura dell’estremità superiore aperta.
I contenitori a vaschetta, sono contenitori pratici durante la movimentazione, offrono una ridotta capacità in termini di volume ospitato rispetto ai contenitori a pozzetto e generalmente l’estremità superiore è aperta, ma non protetta da un coperchio.
In dettaglio, in base alla tipologia di appartenenza del contenitore, anche l’espositore prendere lo stesso nome: quindi, di seguito l’espositore a pozzetto comprenderà solo dei contenitori a pozzetto mentre l’espositore a vaschetta comprenderà solo dei contenitori a vaschetta.
In aggiunta a quanto finora descritto, la tecnica nota descrive due principali categorie di espositori di gelati anche in base al sistema di refrigerazione.
Allo stato dell’arte, un primo sistema di refrigerazione usa un elemento liquido, generalmente una miscela di acqua e glicole etilenico inibito, tale da non congelare anche con una temperatura sotto lo 0°C. A tale elemento liquido sono messi in contatto i contenitori a pozzetto dell’espositore, infatti tecnicamente il principio di scambio termico è detto per conduzione. In altre parole, allo stato dell’arte, gli espositori a pozzetto presentano un sistema di refrigerazione che usa un elemento liquido.
Un secondo sistema di refrigerazione prevede l’uso di un elemento aeriforme, generalmente aria refrigerata che per mezzo di ventole (tecnicamente detta convezione forzata) o spontaneamente (tecnicamente detta convezione naturale) viene convogliata sulle pareti dei contenitori a vaschetta da raffreddare.
In altre parole, secondo lo stato dell’arte, gli espositori a vaschetta presentano un sistema di refrigerazione con elemento aeriforme.
In altre parole ancora, tra gli espositori a pozzetto aventi refrigerazione con elemento liquido e gli espositori a vaschetta con elemento aeriforme, il mezzo di scambio termico è diverso: un elemento liquido (miscela acqua con glicole etilenico inibito) rispetto ad un elemento aeriforme come un gas (generalmente aria).
Allo stato dell’arte, queste diverse tecniche di refrigerazione differenziano in modo sostanziale l’espositore di gelati soprattutto in termini di praticità, economicità d’uso, prestazioni e costi di mantenimento.
Con il sistema di refrigerazione con elemento liquido si raggiunge una temperatura interna a regime dell’espositore compresa tra i -16°C e i -20°C e dal momento dell’accensione si raggiunge la suddetta temperatura di regime in qualche ora.
Allo stato dell’arte, ad ogni stagione o comunque ad ogni accensione e/o spegnimento dell’espositore con refrigerazione a liquido è richiesto un rinnovo della miscela liquida con un rabbocco oppure la sostituzione previo smaltimento, secondo le normative vigenti, della quantità precedentemente utilizzata in un vano predisposto dell’espositore.
Data l’elevata inerzia termica che il sistema di refrigerazione a liquido offre, in caso di black-out elettrico l’espositore a liquido possiede una autonomia di qualche ora utile per la corretta conservazione del gelato contenuto nei contenitori, permettendo l’eventuale distribuzione anche dopo lo spegnimento del sistema di refrigerazione.
Con il sistema di refrigerazione con elemento aeriforme, si sfrutta dell’aria refrigerata che per mezzo di deflusso naturale lungo un determinato percorso o a mezzo di ventole elettriche che creano una spinta, arriva a lambire le pareti di un vano predisposto ad ospitare le vaschette.
In questo caso, l’espositore con elemento aeriforme, dal momento dell’accensione, si raggiunge la temperatura di regime solamente in qualche decina di minuti.
Detti espositori presentano notevoli semplificazioni soprattutto perché non è presente un liquido da rabboccare e/o sostituire, inoltre sono apprezzati dall’utilizzatore per la facilità di pulizia e leggerezza.
La suddetta flessibilità di utilizzo, permette che l’accensione e/o spegnimento dell’espositore con elemento aeriforme, possa essere eseguita più frequentemente nell’arco di una stagione e con minore carico di lavoro della persona addetta, in termini di pulizia e ripristino per il ri-utilizzo successivo.
Ovviamente, data la limitata inerzia termica che il sistema di refrigerazione con elemento aeriforme, in caso di black-out elettrico l’espositore di gelati possiede una autonomia di solo qualche decina di minuti utile per la corretta conservazione del gelato contenuto nei contenitori, dopo tale tempo il prodotto alimentare inizia gradualmente a deperire.
L’espositore con elemento di refrigerazione aeriforme (espositore a vaschetta) presenta consumi medi stagionali più alti, a fronte di una maggiore flessibilità di utilizzo; l’espositore con refrigerazione a liquido (espositore a pozzetto), allo stato dell’arte, rappresenta la soluzione preferita e più economa in termini di consumi energetici, a fronte di maggiori costi di manutenzione.
Come già accennato, allo stato dell’arte, l’espositore di gelati comprende due principali categorie, ovvero l’espositore a vaschetta e l’espositore a pozzetto. Tale distinzione, verrà ampiamente descritta di seguito.
Nel caso di un espositore a pozzetto, il gelato è alloggiato in contenitori abbastanza profondi con una capacità di qualche litro in termini di volume e tali da essere infilati, una volta riempiti, negli appositi pozzetti.
La persona addetta alla distribuzione del gelato da un espositore a pozzetto deve adottare una tecnica ed un movimento del corpo adeguati per raggiungere il piano di lavoro ed eventualmente il fondo del contenitore che generalmente è piuttosto basso rispetto all’imbocco dei pozzetti.
Nel caso di un espositore a vaschetta il gelato è alloggiato in contenitori generalmente quadrangolari e comunque di ridotta profondità e capacità in termini di volume, detti vaschette appunto.
Le vaschette, una volta riempite, sono sistemate su di un ripiano inclinato dell’espositore predisposto ad ospitarle. Generalmente le vaschette non sono coperte o protette nella zona dell’imbocco, rendendo quindi il gelato più facilmente accessibile alla persona addetta alla distribuzione e contemporaneamente visibile allo sguardo del cliente.
La persona addetta alla distribuzione del gelato da un espositore a vaschetta è più comoda ad operare rispetto ad un espositore a pozzetto. Infatti, nell’espositore con elemento aeriforme (a vaschetta) non esiste un livello preferito sotto al quale mantenere la quantità di gelato del contenitore per una ottimale conservazione dello stesso, rispetto ad un espositore con elemento liquido (a pozzetto) che presenta un livello massimo (di liquido) oltre al quale non è più possibile la refrigerazione del gelato e quindi la sua ottimale conservazione, livello sotto al quale è quindi preferibile mantenere il gelato nel pozzetto.
L’espositore di gelati noto allo stato dell’arte, presenta alcuni svantaggi. In particolare, l’espositore di gelati con un elemento aeriforme presenta un limite di natura fisica nell’efficienza dello scambio termico il quale è usualmente sopperibile mediante un aumento della potenza di raffreddamento, con evidente incremento dei consumi energetici. Ciò è tanto più gravoso quanto maggiore è la temperatura dell’ambiente, in modo palesemente evidente nei mesi estivi in cui gli espositori a vaschetta risultano spesso sovraccaricati alla potenza di raffreddamento massima e, talvolta, comunque insufficiente allo scopo.
Con riferimento all’espositore a pozzetto, il gelato non è accessibile allo sguardo del cliente, fino a che la persona addetta alla distribuzione non rimuove l’eventuale copertura posta sull’imbocco del contenitore e porta in superficie il gelato stesso per mezzo di palette o accessori in uso per tale prodotto.
Nell’espositore a vaschetta il gelato è invece disponibile alla sguardo del cliente proprio perché tale espositore valorizza maggiormente l’aspetto estetico del prodotto alimentare in esso alloggiato.
Dal punto di vista della vendita della porzione di gelato, l’impedita visione del gelato nel contenitore può effettivamente influenzare la scelta del cliente, addirittura portandolo talvolta a rinunciare all’acquisto stesso. In taluni espositori a pozzetto, per ovviare in parte a tale svantaggio, vengono applicati in prossimità dell’imbocco dei contenitori di gelato dei cartelli o delle piccole descrizioni grafiche corredate da una eventuale immagine per richiamare l’aroma o l’essenza del gelato. Questa possibile applicazione, non risolve completamente il problema e non valorizza ulteriormente la qualità del gelato artigianale contenuto nei pozzetti.
Anche l’eventuale disposizione dei pozzetti e/o del piano di lavoro dell’espositore in favore della parte frontale, si dimostra inefficace allo scopo di rendere più visibile il prodotto e addirittura può rendere più difficoltose le manovre da effettuare durante la distribuzione del gelato da parte della persona addetta proprio perché il pozzetto presenta una profondità maggiore della vaschetta.
In questo contesto, il compito tecnico della presente invenzione è quello di presentare un espositore di gelati esente dagli inconvenienti sopra citati. In particolare, è scopo della presente invenzione presentare un espositore per gelati che presenti visibilmente, in ogni condizione d’uso, il prodotto alimentare allo sguardo del cliente mantenendolo nelle migliori condizioni di consistenza per essere immediatamente distribuito dalla persona addetta direttamente al cliente. In altre parole, è scopo dell’invenzione ottimizzare l’interesse verso il prodotto, generalmente gelato, da parte dell’utilizzatore senza penalizzare la refrigerazione del prodotto stesso. L’espositore secondo la presente invenzione, promuove la combinazione di un elevato rendimento nel processo di refrigerazione con la praticità di utilizzo avendo sempre visibile il gelato in esso contenuto.
Gli scopi sopra enunciati sono sostanzialmente raggiunti da un espositore di gelati secondo quanto descritto in una o più delle unite rivendicazioni. Le rivendicazioni dipendenti corrispondono ad ulteriori forme di realizzazione della presente invenzione.
In particolare, l’espositore di gelati secondo la presente invenzione comprende, preferibilmente per ogni forma realizzativa prestabilita, i seguenti elementi:
- un telaio avente almeno un vano di alloggiamento predisposto a ricevere almeno un contenitore di gelato;
- mezzi di refrigerazione montati sul telaio e configurati per realizzare una refrigerazione del vano di alloggiamento.
I mezzi di refrigerazione in particolare comprendono:
- almeno un corpo refrigerante a liquido che delimita parzialmente il vano (lasciando scoperta almeno la parte superiore aperta) ed è conformato in modo tale da avvolgere almeno parzialmente un lato, in uso, non visibile di un rispettivo contenitore di gelato e da lasciare almeno parzialmente scoperta alla vista almeno un lato, in uso, visibile del suddetto contenitore di gelato;
- un apparato di raffreddamento ad aria operante per generare un flusso di aria refrigerante in corrispondenza del suddetto lato, in uso, visibile del suddetto contenitore di gelato.
Preferibilmente, dal momento che l’espositore oggetto della presente invenzione tratta alimenti, il telaio suddetto è realizzato con materiali idonei al contatto con alimenti o tali.
Di conseguenza, anche quando il contatto diretto con l’alimento non sussiste, il materiale col quale è realizzato il telaio deve essere compatibile e non tossico o dannoso per la salute, quindi preferibilmente viene utilizzato dell’acciaio inossidabile.
Il vano di alloggiamento dei contenitori è conformato o strutturato in modo tale da ospitare il contenitore, secondo la diversa forma realizzativa di volta in volta prevista.
Il telaio dell’espositore di gelati, sia per una forma realizzativa di espositore a vaschetta o di una forma realizzativa di espositore a pozzetto, è tale da presentare un vano di alloggiamento per ricevere i contenitori di gelato, rispettivamente a vaschetta o a pozzetto.
I suddetti mezzi di refrigerazione dell’espositore agenti nel vano di alloggiamento, secondo la presente invenzione, comprendono un corpo refrigerante a liquido, per ottimizzare l’efficienza di refrigerazione. Il corpo refrigerante a liquido è tale da avvolgere almeno in parte un lato del contenitore (a vaschetta o a pozzetto) di gelato, lasciando libera almeno una porzione a vista del lato che, durante una condizione d’uso, è in vista ed e accessibile allo sguardo del cliente.
Preferibilmente, l’elemento liquido in questione è una miscela predisposta di acqua e glicole etilenico inibito. Come è noto secondo un determinato fenomeno fisico, un particolare elemento aggiuntivo nell’acqua ne produce l’abbassamento crioscopico. In altre parole, l’acqua opportunamente miscelata, è tale da congelare a temperature molto inferiori allo 0°C, rispetto a quello che fisicamente accade normalmente per acqua semplice.
Una miscela liquida con una temperatura sotto 0°C permette di realizzare un efficace scambio termico (maggiore è la differenza di temperatura tra elemento liquido raffreddante e corpo raffreddato e maggiore è la quantità di calore transitata) e contemporaneamente è tale da bagnare uniformemente tutte le pareti (di recipienti, contenitori, ecc..) con le quali entra in contatto. Nel caso della presente invenzione, opportuni contenitori separati permettono il contatto e quindi lo scambio termico, tra i contenitori (a vaschetta o a pozzetto) di gelato e la miscela liquida del corpo refrigerante liquido.
Preferibilmente, l’elemento liquido del corpo refrigerante è raffreddato alla temperatura prestabilita da un circuito composto sostanzialmente da un compressore ed un evaporatore ed agente per esempio con un gas inerte, che tramite superfici o serpentine di scambio termico disposte a contatto della miscela liquida la raffredda.
In virtù del tipo di miscela adottata, non compatibile con il contatto di alimenti e soprattutto per un efficace rendimento del processo di refrigerazione del corpo refrigerante, vantaggiosamente l’elemento liquido suddetto è chiuso, preferibilmente ermeticamente, in un volume prestabilito. Questo volume prestabilito funge anche da serbatoio o contenitore per il suddetto elemento liquido.
Vantaggiosamente, questa soluzione permette il rispetto delle normative vigenti in ambito di produzione e conservazione degli alimenti da parte del gelataio o commerciante, fornendo contemporaneamente al corpo refrigerante una propria struttura, conformata secondo le esigenze per mezzo di suddetto contenitore.
Vantaggiosamente, la struttura del corpo refrigerante è conformata in modo da presentare funzione di supporto e/o di alloggiamento dei contenitori di gelato, sia per l’espositore a vaschetta che per l’espositore a pozzetto.
Preferibilmente, secondo la presente invenzione, il corpo refrigerante offre supporto al contenitore di gelato (a vaschetta o a pozzetto) in una porzione di base o in una porzione laterale dello stesso, oppure in entrambe le porzioni contemporaneamente.
Vantaggiosamente, i mezzi di refrigerazione comprendono inoltre un apparato di raffreddamento ad aria che opera per mezzo di un flusso di aria refrigerata indirizzata su di una porzione del lato a vista del contenitore di gelato, in uso, mantenendolo alla temperatura prestabilita. Preferibilmente, in una forma realizzativa l’aria refrigerante dell’apparato suddetto è aria in parte riciclata o totalmente prelevata dall’ambiente esterno ed il flusso è raffreddato con un adeguato passaggio in un evaporatore per lo scambio (raffreddamento) termico.
Preferibilmente la spinta o velocità di tale flusso di aria è ottenuta con un ventilatore predisposto in una zona inferiore del vano di alloggiamento. In altre parole, il raffreddamento dell’aria in questa forma realizzativa è ottenuto per convezione forzata di un flusso d’aria spinta da un ventilatore attraverso un evaporatore disposto nel vano di alloggiamento.
In una diversa forma realizzativa, preferibilmente l’aria refrigerante dell’apparato di raffreddamento ad aria, è spinta tramite un ventilatore posto in una zona inferiore del vano di alloggiamento che recupera la stessa aria precipitata dall’alto, in una sorta di circuito chiuso dove non è previsto un evaporatore per refrigerare l’aria stessa, ma solo passaggi prestabiliti per il convogliamento.
Nella parte superiore del vano di alloggiamento sono disposti i contenitori dell’espositore, che vengono così lambiti dall’aria spinta dal ventilatore. Preferibilmente, l’aria utilizzata nell’apparato di refrigerazione ad aria è in parte prelevata dall’ambiente esterno ed in parte una porzione di quella già presente nel vano dell’espositore.
In una diversa forma realizzativa dell’espositore di gelati, formante oggetto della presente invenzione, i mezzi di refrigerazione comprendono solo il corpo refrigerante a liquido.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi appariranno maggiormente chiari dalla descrizione dettagliata di almeno due forme di realizzazione non esclusive di un espositore di gelati secondo la presente invenzione.
La descrizione di almeno due forme realizzative è fornita con riferimento alle unite figure, anch’esse aventi scopo puramente esemplificativo e pertanto non limitativo, in cui:
- la figura 1 è una rappresentazione schematica di un espositore di gelati secondo una vista in sezione in un piano longitudinale di una forma realizzativa di un espositore di gelati secondo la presente invenzione;
- la figura 1A è una vista prospettica di un particolare di un espositore di gelati con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre, secondo la precedente figura;
- la figura 2 è una vista prospettica di un particolare di un espositore di gelati con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre, di una diversa forma realizzativa di un espositore di gelati secondo la presente invenzione;
- la figura 2A è una vista prospettica di un particolare di un espositore di gelati con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre, secondo la precedente figura;
- la figura 3 è una vista prospettica di un particolare di un espositore di gelati alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre, in riferimento ad una diversa forma realizzativa illustrata nelle precedenti figure;
- la figura 3A è una vista prospettica di un particolare di un espositore di gelati con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre, secondo la precedente figura;
- la figura 4A è una vista in pianta di un particolare ingrandito di una diversa forma realizzativa di un espositore di gelati secondo la presente invenzione illustrata in figura 2;
- la figura 4B è una vista in sezione del particolare di figura 4A secondo la traccia IV-IV;
- la figura 5A è una vista in pianta di un particolare ingrandito di una ulteriore forma realizzativa di un espositore di gelati secondo la presente invenzione illustrata in figura 2;
- la figura 5B è una vista in sezione del particolare di figura 5A secondo la traccia V-V;
- le figure 6A-6C sono viste prospettica di un particolare di un espositore di gelati secondo tre differenti varianti realizzative della presente invenzione illustrata in figura 2;
- le figure 7A-7B sono viste prospettica di un particolare di un espositore di gelati secondo due differenti varianti realizzative della presente invenzione rappresentata in figura 2;
- la figura 8A è una rappresentazione di un dettaglio di un espositore di gelati secondo una vista in sezione in un piano longitudinale di una forma realizzativa di un espositore di gelati illustrata nelle figure 1-1A;
- la figura 8B è una rappresentazione di un dettaglio di un espositore di gelati secondo una vista in sezione in un piano longitudinale di una diversa forma realizzativa di un espositore di gelati illustrata nelle figure 1-1A;
- la figura 8C è una rappresentazione di un dettaglio di un espositore di gelati secondo una vista in sezione in un piano longitudinale di una ulteriore e diversa forma realizzativa di un espositore di gelati illustrata nelle figure 1-1A.
Con riferimento alla unita figura 2 e sue figure correlate (figure: 2A, 3, 3A, 4A, 4B, 5A, 5B, 6A, 6B, 6C, 7A, 7B) con 1 è stata complessivamente indicata una prima forma realizzativa di un espositore di gelato, in accordo con la presente invenzione. Tale forma realizzativa è del tipo a pozzetto. L’espositore 1 a pozzetto presenta:
- un telaio 6 che comprende almeno un pozzetto di alloggiamento 2 per il gelato: preferibilmente è compresa nell’espositore 1 una pluralità di pozzetti alloggiamento 2, tanti quanti gli aromi o essenze di gelato prestabilite dal commerciante;
- dei mezzi di refrigerazione 3.
Il telaio 6 dell’espositore 1 è tale da definire due lati dell’espositore 1 stesso, in particolare un lato anteriore 7 ed un lato posteriore 8.
Al fine di rendere visibile il gelato disposto nel pozzetto di alloggiamento 2, si identifica il lato anteriore 7 come la posizione privilegiata dove preferibilmente il cliente è posizionato durante la fase di scelta del gelato, mentre il lato posteriore 8 è la posizione predisposta dove la persona addetta all’erogazione del gelato (il gelataio stesso o un addetto dell’esercizio commerciale) opera in prossimità dell’espositore 1.
Ciascun pozzetto 2 è tale da presentare un asse 13 prevalente di sviluppo ed è superiormente aperto mediante una bocca di accesso 12 ed è lateralmente delimitato, almeno parzialmente, da una parete laterale 9 che si sviluppa fra un bordo inferiore 10 ed un bordo superiore 11.
Nella prima forma realizzativa qui descritta ed illustrata nelle annesse figure (da 2 a 7B compresa), l’espositore 1 presenta l’asse 13 di sviluppo del pozzetto di alloggiamento 2 inclinato rispetto ad una direzione verticale. In altre parole, il telaio 6 dell’espositore 1 è tale da ospitare i pozzetti di alloggiamento 2 con i rispettivi assi 13 di sviluppo, inclinati rispetto ad una direzione verticale ed in favore del lato posteriore 8, affinché la persona addetta alla distribuzione del gelato sia favorita nella manovre di deposito ed estrazione del gelato dai pozzetti 2.
In altre forme realizzative della presente invenzione e non illustrate, l’asse 13 di sviluppo dei pozzetti di alloggiamento 2 può essere diretto secondo una direzione verticale, oppure ancora, secondo una direzione inclinata a favore del lato anteriore 7 dell’espositore 1.
La parete laterale 9 del pozzetto 2 presenta almeno una porzione posteriore definita da un corpo refrigerante 4 a liquido mentre, vantaggiosamente, definisce anteriormente una finestra di visualizzazione 16 adatta a rendere esternamente visibile il prodotto alimentare.
Preferibilmente, la porzione di refrigerazione 14 è affacciata al lato posteriore 8 dell’espositore 1.
In altre parole, la parete laterale 9 di ciascun pozzetto 2 comprende una porzione di refrigerazione 14 definita da un settore angolare della parete laterale 9 stessa in contatto diretto con un corpo refrigerante 4 a liquido tale da essere un mezzo di scambio termico dei mezzi di refrigerazione 3. Preferibilmente, il corpo refrigerante 4 è conformato in modo da creare un volume chiuso di contenimento 4a per il liquido refrigerante.
La porzione di refrigerazione 14 è tale da svilupparsi, in una sezione trasversale del pozzetto di alloggiamento 2 rispetto al proprio all’asse 13, lungo una linea di sviluppo 15 che avvolge parzialmente lo stesso asse 13 di sviluppo del pozzetto 2.
La suddetta linea di sviluppo 15 è pertanto una linea aperta, vale a dire che gli estremi che la contengono non sono coincidenti in un unico punto, di conseguenza la porzione aperta della linea di sviluppo 15 permette di definire una finestra di visualizzazione 16 dell’espositore 1.
Preferibilmente la porzione di refrigerazione 14 si estende in una direzione parallela all’asse 13 di sviluppo del pozzetto di alloggiamento 2 e tale da avere come linea direttrice, giacente su un piano trasversale all’asse 13, la suddetta linea di sviluppo 15.
Preferibilmente, in una forma realizzativa non illustrata, la porzione di refrigerazione 14, lungo una direzione parallela all’asse 13, è tale da svilupparsi a partire dal bordo inferiore 10 fino al bordo superiore 11 del pozzetto di alloggiamento 2, vale a dire lungo tutta l’altezza del pozzetto 2. In una diversa forma realizzativa, per esempio illustrata nelle annesse figure 4B e 5B, la porzione di refrigerazione 14 è tale da svilupparsi solo per un tratto dell’altezza del pozzetto 2 (in tal caso il livello del liquido può interessare solamente una parte dell’altezza del pozzetto 2 oppure (in una soluzione non illustrata) è il corpo refrigerante 4 a liquido stesso a presentare altezza inferiore rispetto al pozzetto 2.
In una ulteriore forma realizzativa non illustrata, la porzione di refrigerazione 14 è tale da svilupparsi lungo un intero sviluppo angolare attorno all’asse 13 in modo tale da avvolgere completamente l’asse 13 di sviluppo del pozzetto 2. In tale circostanza, al fine di rendere visibile il prodotto alimentare attraverso la finestra di visualizzazione 16, la porzione di refrigerazione 14 è tale da svilupparsi solo per un tratto dell’altezza del pozzetto 2.
La finestra di visualizzazione 16 è l’elemento che permette di rendere visibile il gelato disposto nel pozzetto di alloggiamento 2.
Preferibilmente, la finestra di visualizzazione 16 è affacciata al lato anteriore 7 dell’espositore 1.
La finestra di visualizzazione 16 è tale da svilupparsi lungo una direzione parallela all’asse 13, per almeno una porzione di esso, ed è delimitata lateralmente da bordi laterali 17 della porzione di refrigerazione 14.
Preferibilmente, secondo la prima forma realizzativa illustrata nelle annesse figure, la finestra di visualizzazione 16 si estende lungo una direzione parallela all’asse 13 a partire dal bordo inferiore 10 fino al bordo superiore 11 del pozzetto di alloggiamento 2 (figure 6B, 6C). In una diversa forma realizzativa (figura 6A), la finestra di visualizzazione 16 è tale da svilupparsi lungo una direzione parallela all’asse 13 per un’altezza inferiore all’altezza del pozzetto 2,.
In una prima soluzione realizzativa, illustrata nelle figure (6A, 6B, 7A, 7B), la finestra di visualizzazione 16 comprende un pannello in materiale trasparente (a titolo di esempio, plastica trasparente): in questa forma, la sagoma della finestra 16 è complementare alla porzione di refrigerazione 14. In altre parole la finestra di visualizzazione 16 è definita da una porzione trasparente della parete laterale 9.
In una differente soluzione realizzativa, illustrata in figura 6C, la finestra di visualizzazione 16 è definita da un’interruzione della parete laterale 9 la quale espone direttamente alla vista il contenitore a pozzetto inserito nel pozzetto 2. In altre parole, in questa soluzione realizzativa la finestra di visualizzazione 16 è tale da permettere un contatto diretto tra il volume interno definito dalla parete laterale 9 del pozzetto 2 e l’ambiente esterno 100.
Come anticipato in precedenza, in una soluzione realizzativa preferita i mezzi di refrigerazione 3 comprendono anche un apparato di raffreddamento ad aria 5 che collabora, sinergicamente con il corpo refrigerante 4 a liquido, alla refrigerazione del gelato disposto nell’espositore 1.
Tale apparato ad aria 5 genericamente comprende un impianto di ventilazione forzata ad aria refrigerata, preferibilmente per mezzo di un compressore ed un evaporatore attraverso il quale l’aria circola e ne viene abbassata la temperatura.
Vantaggiosamente, il suddetto apparato di raffreddamento ad aria 5 opera in un vano anteriore 18a, disposto sul lato anteriore 7 dell’espositore 1 ed in corrispondenza della finestra di visualizzazione 16 del pozzetto 2, mentre il suddetto corpo refrigerante 4 a liquido, più precisamente, opera in un vano posteriore 18b, disposto sul lato posteriore 8 dell’espositore 1. In particolare, secondo quanto in figura 2, l’espositore 1 comprende sul proprio lato anteriore 7 un pannello frontale 19 atto a delimitare, tra di esso ed almeno una fila di pozzetti 2, il vano anteriore 18a stesso.
Preferibilmente, il vano anteriore 18a è definito anteriormente da un pannello frontale 19 e posteriormente da almeno una, preferibilmente almeno due file di pozzetti di alloggiamento 2, distinte e allineate in successione.
La/e fila/e di pozzetti di alloggiamento 2 sono incluse tra il lato anteriore 7 e il lato posteriore 8 dell’espositore 1, preferibilmente con una disposizione dei pozzetti 2 sfalsati tra loro.
In una diversa forma realizzativa non illustrata, l’apparato di raffreddamento ad aria 5 funziona semplicemente per mezzo di aria o anche un gas inerte, atto a creare una camera d’isolamento passiva, vale a dire senza una convezione forzata per la refrigerazione del gelato.
Vantaggiosamente, il pannello frontale 19 è realizzato in materiale trasparente, in modo tale da rendere visibile allo sguardo del cliente il gelato disposto nell’espositore 1.
In una diversa forma realizzativa, l’espositore 1 non prevedere la presenza del pannello frontale 19, di conseguenza il volume occupato dal suddetto vano anteriore 18a è occupato dall’ambiente esterno 100. In altre parole, in questa forma realizzativa non esiste un volume utile affinché operi l’apparato di raffreddamento ad aria 5: in questo caso infatti l’ambiente esterno 100 è a diretto contatto con le pareti dei contenitori 20 immessi nella pluralità di pozzetti di contenimento 2.
Il contenitore a pozzetto 20 inseribile in un relativo pozzetto 2, come mostrato dalla figura 3, presenta una parete laterale 21 chiusa, preferibilmente cilindrica o sostanzialmente tubolare, ed una estremità superiore 22 apribile per prelevare e depositare appunto l’alimento, preferibilmente associata ad una copertura 200.
La parete laterale 21 chiusa del contenitore 20 presenta una porzione trasparente 23 per mettere in evidenza il gelato in esso contenuto; a titolo di esempio, plastica trasparente compatibile con gli alimenti. Preferibilmente, la suddetta porzione trasparente 23 si estende lungo tutto lo sviluppo perimetrale di una fascia di parete laterale 21 definendo una porzione anulare del contenitore.
Vantaggiosamente, il contenitore 20 è inserito nel pozzetto 2 in una configurazione tale da realizzare una sovrapposizione tra la finestra di visualizzazione 16 del pozzetto 2 e la porzione trasparente 23 del contenitore 20. La simultanea combinazione della presenza della finestra di visualizzazione 16 del pozzetto di alloggiamento 2 e la porzione trasparente 23 presente sul contenitore 20, permette di sottoporre allo sguardo del cliente, posto preferibilmente sul lato anteriore 7 dell’espositore 1, il gelato disposto nel contenitore 20.
In una forma realizzativa non illustrata dell’espositore 1 descritto nella presente invenzione, il contenitore 20 e il pozzetto di alloggiamento 2 sono strutturati con materiale totalmente trasparente, permettendo in modo efficace di esporre allo sguardo del cliente il gelato disposto nel contenitore 20 ed immesso nel pozzetto di alloggiamento 2.
In una diversa forma realizzativa non illustrata, l’espositore 1 presenta mezzi atti a mettere in rotazione (attorno all’asse 13 del pozzetto 2) il contenitore 20 nel pozzetto di alloggiamento 2: questo permette vantaggiosamente di refrigerare il gelato disposto nel contenitore 20 alternandone, durante la rotazione, l’affacciamento alla porzione di refrigerazione 14 con la finestra di visualizzazione 16.
Con riferimento alla unita figura 1 e sue figure correlate (1A, 8A, 8B, 8C), con 1’ è stato complessivamente indicata una seconda forma realizzativa di un espositore 1’ di gelato a vaschetta, in accordo con la presente invenzione.
L’espositore 1’ a vaschetta, in analogia con la precedente forma realizzativa, presenta:
- un telaio 6’ di supporto;
- dei mezzi di refrigerazione 3’.
In particolare, i mezzi di refrigerazione 3’ comprendono:
- un corpo refrigerante 4’ a liquido, chiuso preferibilmente in modo ermetico, che presenta una forma a vaschetta, definente superiormente un vano di alloggiamento atta a ricevere un contenitore 20’ di gelato a vaschetta (o più semplicemente “vaschetta”) e realizzare un raffreddamento su una parete di base 27 e/o una parete laterale 28 del contenitore 20’;
- un apparato di raffreddamento ad aria 5’ strutturato in modo tale da indirizzare un flusso di aria in corrispondenza di un’area soprastante al corpo refrigerante 4’, in prossimità dell’apertura superiore 30 del contenitore 20’ a vaschetta.
In una prima variante della presente forma realizzativa dell’espositore 1’ a vaschetta, il corpo refrigerante 4’ a liquido è conformato in modo tale da ricevere la vaschetta 20’ ed avvolgerla parzialmente, secondo modalità che verranno di seguito illustrate.
In particolare, secondo quanto illustrato nel dettaglio dell’annessa figura 8A, il corpo refrigerante 4’ è tale da entrare in contatto solamente in una porzione della parete di base 27 della vaschetta 20’. Ogni vaschetta 20’ è dotata di un corpo refrigerante 4’ a liquido ad essa dedicato.
Il contatto della vaschetta 20’ con il corpo refrigerante 4’ a liquido permette di aumentare notevolmente l’effetto refrigerante del gelato nel contenitore 20’ nonostante sia aperto superiormente ed preferibilmente esposto alla vista del cliente. La eventuale restante porzione della parte di base 27 e le pareti laterali 28 della vaschetta 20’, così come la porzione aperta 30 della vaschetta 20’, possono essere raffreddate per mezzo dell’apparato di raffreddamento ad aria 5’ secondo modalità che verranno illustrate nel seguito.
In una seconda variante della presente forma realizzativa illustrata in dettaglio nella figura 8B, il corpo refrigerante 4’ a liquido è tale da supportare e contenere una sola vaschetta 20’ alla volta.
In altre parole, per ogni vaschetta 20’ è previsto uno specifico corpo refrigerante 4’ che permette il supporto e la refrigerazione a liquido. Di conseguenza, il corpo refrigerante 4’ a liquido sarà presente nell’espositore 1’ in una pluralità di elementi numericamente identica a quella delle vaschette 20’, e disposti in modo da realizzare preferibilmente delle file distinte e allineate in successione di vaschette 20’.
In una terza variante illustrata nel dettaglio della figura 8C, il corpo refrigerante 4’ a liquido è costituito da un unico contenitore/serbatoio di miscela liquida, una sorta di vasca sagomata, tale da ospitare le vaschette 20’ secondo una disposizione, preferibilmente, in file distinte e allineate in successione. Anche in questo caso, l’elemento/i di supporto 29 è/sono tale/i da sostenere il corpo refrigerante 4’ a liquido e contemporaneamente le vaschette 20’ in esso alloggiate.
In ciascuna delle varianti sopra descritte, il prodotto alimentare contenuto nelle vaschette 20’ è sempre esposto alla vista del cliente, permettendone la valutazione della compattezza nonché della presentazione estetica, facendo ben intuire le qualità organolettiche dello stesso prodotto ed infine, invogliando il cliente all’acquisto del gelato.
Al fine di sorreggere i corpi refrigeranti 4’ e le rispettive vaschette 20’, il telaio 6’ presenta appositi elementi di supporto 29, che nella figura 8A sono rappresentati in sezione, che mantengono le vaschette 20’ in posizione a mezzo, per esempio, di un bordo di battuta, secondo la disposizione prestabilita, preferibilmente secondo file distinte e allineate in successione di vaschette 20’.
L’apparato di raffreddamento ad aria 5’ è utilizzato per completare l’operazione di raffreddamento, lambendo le porzioni di parete delle vaschette 20’ non interessate dal corpo refrigerante 4’ a liquido e la parte superiore aperta 30 della stessa vaschetta 20’.
Preferibilmente, l’apparato di raffreddamento ad aria 5’ comprende un ventilatore 25 disposto sul telaio 6’ in una zona sottostante ai corpi refrigeranti 4’ e mezzi convogliatori 26 per convogliare, preferibilmente, il flusso di aria emesso dal ventilatore 25 verso l’area soprastante i corpi refrigeranti 4’, in particolare sopra le vaschette 20’.
Il passaggio dell’aria erogata dall’apparato di raffreddamento ad aria 5’ è promosso da una serie di aperture che si vengono a definire tra le vaschette 20’, e tra i relativi elementi di supporto 29, nelle forme realizzative che non prevedono l’impiego di un unico corpo refrigerante 4’ monolitico di supporto di tutte le vaschette 20’.
Il ventilatore 25 è preferibilmente disposto all’interno del telaio 6’, in una posizione al di sotto dei corpi refrigeranti 4’, in modo da creare una spinta dell’aria verso la parte superiore del vano 2’ stesso, in prossimità delle vaschette 20’. Preferibilmente, il ventilatore 25 è posizionato in adiacenza ad una parete interna 31 del telaio 6’ ed orientato in modo tale da emettere un flusso di aria in allontanamento dalla parete interna 30 stessa. In tal modo, il ventilatore 25 risulta posizionato in una zona tale da poter indirizzare l’aria, oltre che verso i mezzi convogliatori 26, verso le fessure che si vengono a creare tra le vaschette 20’ e tra i corpi refrigeranti 4’ a liquido.
In altre parole ancora, mentre allo stato dell’arte gli elementi di supporto 29 non permettono questo passaggio intermedio di aria refrigerante tra una fila e l’altra di vaschette 20’, la presente invenzione è tale da prevedere un vantaggioso ed ulteriore flusso di aria in grado di ottimizzare il raffreddamento tra le file di vaschette 20’’.
Preferibilmente, l’aria dell’apparato 5’ è tale da circolare attraverso un evaporatore 32 di un circuito di raffreddamento.
Vantaggiosamente, l’espositore descritto nella presente invenzione permette di combinare l’efficienza della refrigerazione per mezzo di un refrigerante liquido e la praticità della refrigerazione con un elemento aeriforme.
Vantaggiosamente, essendo l’elemento aeriforme trasparente, è possibile raffreddare il gelato nella zona anteriore, normalmente visibile, esponendo allo stesso tempo il gelato stesso allo sguardo del cliente durante la fase di scelta del prodotto.
Nel caso della forma realizzativa a pozzetto, la presente invenzione permette di rendere visibile in prodotto mediante realizzazione di una finestra di visualizzazione direttamente sul pozzetto, senza penalizzare l’efficienza del raffreddamento del contenitore a pozzetto dal momento che, nella parte posteriore, vi è comunque il raffreddamento a liquido.
Nella forma realizzativa a vaschette è stata vantaggiosamente aumentata la capacità di conservazione del gelato nella condizione prestabilita per mezzo di un l’elemento liquido dei mezzi di refrigerazione, che allo stato dell’arte non è contemplato, lasciando invariato il beneficio delle vaschette che lasciano visibile allo sguardo del cliente il gelato in esse contenuto. Pertanto, l’espositore oggetto della presente invenzione, sia che preveda una configurazione con un vano di alloggiamento per contenitori a vaschetta o che preveda un vano per contenitori a pozzetto, espone il prodotto alimentare in modo ben visibile allo sguardo del cliente mantenendolo sottoposto ad un efficace processo di conservazione per via della contemporanea sinergia di raffreddamento dell’elemento liquido con l’elemento aeriforme.
Vantaggiosamente, la sinergica combinazione di una refrigerazione a liquido con una refrigerazione ad aria permette di ridurre notevolmente la porzione del mezzo refrigerante liquido da immettere nell’espositore, soprattutto all’inizio della stagione di utilizzo più intensivo, generalmente quella estiva.
Vantaggiosamente, l’espositore descritto nella presente invenzione permette di evitare l’applicazione, in prossimità dell’imbocco dei contenitori del gelato (particolarmente nel caso dei contenitori a pozzetto), dei tipici cartelli o delle piccole descrizioni grafiche corredate da una eventuale immagine per richiamare l’aroma o l’essenza del gelato. Infatti, vantaggiosamente, l’estetica e la consistenza e i vari alimenti miscelati nel gelato, sono direttamente in vista allo sguardo del cliente che può giudicare e scegliere secondo i propri gusti personali.
Vantaggiosamente, l’uso di un raffreddamento a liquido (anche con le vaschette) permette di aumentare l’autonomia temporale della conservazione dell’espositore anche in caso di black-out elettrico, evitando il rapido deperimento dei gelati.
Vantaggiosamente, inoltre, la presenza di finestre o spazi aperti attraverso i pozzetti ed i contenitori dell’espositore per visualizzare il gelato alloggiato, permette di evitare di correggere l’inclinazione dei pozzetti stessi in favore del lato anteriore dell’espositore (il lato dove preferibilmente è presente il cliente), agevolando le operazioni di distribuzione della persona addetta che trova una più favorevole posizione ad operare fino sul fondo dei contenitori, soprattutto quelli a pozzetti generalmente più profondi e più scomodi da raggiungere.

Claims (14)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Espositore (1-1’) di gelati, comprendente: - un telaio (6-6’) avente almeno un vano di alloggiamento (2-2’) predisposto a ricevere almeno un contenitore (20-20’) di gelato; - mezzi di refrigerazione (3-3’) montati sul telaio (6-6’) e configurati per realizzare una refrigerazione di detto vano di alloggiamento (2-2’); in cui detti mezzi di refrigerazione (3-3’) comprendono: - almeno un corpo refrigerante (4-4’) a liquido delimitante parzialmente detto vano (2-2’) e conformato in modo tale da avvolgere almeno parzialmente un lato, in uso, non visibile di un rispettivo contenitore (20-20’) di gelato e da lasciare almeno parzialmente scoperta alla vista almeno un lato, in uso, visibile di detto contenitore di gelato; ed - un apparato di raffreddamento ad aria (5-5’) operante per generare un flusso di aria refrigerante in corrispondenza di detto lato, in uso, visibile di detto contenitore (20-20’) di gelato.
  2. 2. Espositore (1-1’) secondo la rivendicazione 1, in cui detto corpo refrigerante (4-4’) definisce internamente un volume di contenimento chiuso (4a-4a’) contenente una predeterminata quantità di refrigerante liquido, preferibilmente una miscela di acqua e glicole.
  3. 3. Espositore (1-1’) secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detto corpo refrigerante (4-4’) definisce un elemento di supporto (29) di una porzione laterale (28) e/o di base (27) di detto contenitore (20-20’) di gelato.
  4. 4. Espositore (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il telaio (6) comprende almeno un pozzetto (2) di alloggiamento per un contenitore a pozzetto (20), detto pozzetto (2) presentando un asse (13) prevalente di sviluppo ed essendo almeno parzialmente delimitato da una parete laterale (9) che si sviluppa fra un bordo inferiore (10) ed un bordo superiore (11) e presentante superiormente una bocca di accesso (12) a detto pozzetto (2), ed in cui detta parete laterale (9) presenta almeno una porzione posteriore definita da detto corpo refrigerante (4) e definisce, anteriormente, una finestra di visualizzazione (16), adatta a rendere esternamente visibile il prodotto alimentare.
  5. 5. Espositore (1) secondo la rivendicazione 4, in cui detta prima porzione della parete laterale (9), definita da detto corpo refrigerante (4), si estende a partire da detto bordo inferiore (10) fino a detto bordo superiore (11).
  6. 6. Espositore (1) secondo la rivendicazione 4 o 5, in cui detta finestra di visualizzazione (16) comprende una parete anteriore trasparente.
  7. 7. Espositore (1) secondo la rivendicazione 4 o 5, in cui detta finestra di visualizzazione (16) è definita da un’interruzione di detta parete laterale (9) che espone alla vista una parte anteriore di un contenitore a pozzetto (20) inserito entro detto pozzetto (2).
  8. 8. Espositore (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 5 a 7, comprendente inoltre almeno un contenitore a pozzetto (20) per il contenimento di gelato, detto contenitore a pozzetto (20) essendo inseribile all’interno di detto almeno un pozzetto di alloggiamento (2) e presentando almeno una porzione laterale trasparente (23) adatta ad essere disposta, in uso, in sovrapposizione a detta finestra di visualizzazione (16).
  9. 9. Espositore (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 4 a 8, in cui detto apparato di raffreddamento ad aria (5) agisce direttamente su detta finestra di visualizzazione (16).
  10. 10. Espositore (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 4 a 9 comprendente una pluralità di pozzetti (2) disposti su almeno due file, una anteriore ed una posteriore, tra loro sfalsate.
  11. 11. Espositore (1’) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 3, in cui detto corpo refrigerante (4’) è conformato a vaschetta, superiormente aperto, per ricevere un contenitore di gelato a vaschetta (20’) e realizzare un raffreddamento su una parete di base (27) e una parete laterale (28) di detto contenitore di gelato a vaschetta (20’).
  12. 12. Espositore (1’) secondo la rivendicazione 11, in cui detto apparato di raffreddamento ad aria (5’) è strutturato in modo tale da indirizzare un flusso di aria in corrispondenza di un’area soprastante a detto corpo refrigerante (4’).
  13. 13. Espositore (1’) secondo al rivendicazione 11 o 12, in cui detto apparato di raffreddamento ad aria (5’) comprende un ventilatore (25) disposto sul telaio (6’) in una zona sottostante a detto almeno un corpo refrigerante (4’) e mezzi convogliatori (26) per convogliare il flusso di aria emesso dal ventilatore (25) verso detta area soprastante a detto corpo refrigerante (4’).
  14. 14. Espositore (1’) secondo la rivendicazione 13, comprendente una pluralità di corpi refrigeranti (4’) tra loro separati in modo da definire, tra di essi, rispettive aperture per il passaggio dell’aria emessa da detto ventilatore (25), ed in cui il ventilatore (25) è disposto in adiacenza ad una parete interna (31) di detto telaio (6’) ed orientato in modo tale da emettere un flusso di aria in allontanamento da detta parete interna (31).
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