ITRN20110087A1 - Elettrodomestico. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo

"ELETTRODOMESTICO . "

La presente invenzione ha per oggetto una macchina di lavaggio panni.

Sono note capsule monodosi contenenti detersivo liquido destinate all'impiego nelle lavabiancheria. Il rivestimento esterno di tali capsule è idrosolubile in modo che a contatto con l'acqua la capsula si sciolga liberando il detersivo contenuto. Tali capsule vengono commercializzate con l'indicazione di posizionarle insieme ai panni sul fondo inferiore del cestello rotante di lavaggio della lavabiancheria.

Un inconveniente di tale soluzione costruttiva è legata al fatto che talvolta il rivestimento esterno di tali capsule potrebbe sciogliersi con ritardo.

Infatti potrebbe essere richiesto troppo tempo alla lavabiancheria per allagare il vano di lavaggio con un livello di liquido sufficiente per raggiungere la capsula.

Inoltre i panni stessi ostacolano l'acqua nel raggiungimento del rivestimento esterno della capsula. Conseguentemente il detersivo potrebbe essere rilasciato in ritardo rispetto all'inizio del ciclo influenzando negativamente il grado di pulito ottenibile.

Per di più, qualora il rivestimento esterno non risulti completamente idrosoluto, si ha l'ulteriore inconveniente che esso possa rimanere depositato tra la biancheria o in parti meccaniche della macchina solitamente faticosamente accessibili, richiedendo all'utente di asportarlo manualmente.

Una ulteriore soluzione costruttiva è descritta nel documento brevettuale DE3614621. Tale documento descrive un dispensatore per lavastoviglie comprendente un vano in cui è posizionabile un involucro contenente il detersivo da utilizzare per il successivo lavaggio. Il vano comprende al proprio interno elementi acuminati di perforazione dell'involucro. Il posizionamento del sacchetto all'interno del vano determina quindi la compressione di detto involucro contenente il detersivo contro detti mezzi acuminati che conseguentemente perforano l'involucro stesso. Il dispensatore comprende inoltre un condotto di introduzione di acqua nel vano e un condotto di rimozione del liquido di lavaggio (dato dall'acqua e dal detersivo in essa disciolto) dal vano. Tale dispensatore non è esente da inconvenienti legati al fatto i mezzi di perforazione sono direttamente accessibili da un utente che dunque potrebbe ferirsi accidentalmente. Ciò è particolarmente evidente in considerazione del fatto che l'utente per forare l'involucro potrebbe esercitare una pressione sul sacchetto, ma al momento dello sfondamento dello stesso tale pressione potrebbe far sì che per inerzia le dita vadano ad urtare i mezzi di perforazione.

In questo contesto, il compito tecnico alla base della presente invenzione è proporre una macchina di lavaggio panni che permetta di migliorare l'efficacia del lavaggio qualora vengano utilizzate capsule monodosi idrosolubili.

Il compito tecnico precisato e gli scopi specificati sono sostanzialmente raggiunti da una macchina di lavaggio panni, comprendente le caratteristiche tecniche esposte in una o più delle unite rivendicazioni.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva di una macchina di lavaggio panni, come illustrato negli uniti disegni in cui:

-figura 1 mostra una vista prospettica di una macchina di lavaggio panni secondo la presente invenzione;

-figure 2 e 3 mostrano alcuni componenti della macchina di lavaggio panni di figura 1;

-figura 4 mostra un esploso di figura 3.

Nelle unite figure con il numero di riferimento 1 si è indicata una macchina lavabiancheria, capace di effettuare almeno un trattamento di lavaggio di panni. La Richiedente intende specificare che con macchina lavabiancheria si include anche una qualsiasi macchina tipicamente denominata "lavasciuga" capace di eseguire anche un trattamento di asciugatura di panni.

Tale macchina 1 comprende:

-una sede 2 idonea ad accogliere una capsula di contenimento di un detersivo (nelle unite figure tale capsula è stata esemplificativamente indicata dalla lettera di riferimento "A");

-mezzi 3 di perforazione della capsula.

Tale capsula è monodose, comprende un rivestimento esterno idrosolubile che circonda il detersivo (solitamente di tipo liquido). Tali capsule sono note e presenti in commercio. Il rivestimento idrosolubile è una pellicola in materiale plastico.

Vantaggiosamente la sede 2 e detti mezzi 3 di perforazione sono mobili una relativamente agli altri. In particolare la sede 2 e i mezzi 3 di perforazione possono assumere almeno una prima e una seconda posizione relativa. In particolare la sede 2 e i mezzi 3 di perforazione sono mobili reciprocamente almeno tra una prima e una seconda posizione relativa. Nella prima posizione relativa i mezzi 3 di perforazione sono maggiormente inseriti in detta sede 2 che nella seconda posizione relativa.

Preferibilmente nella seconda posizione relativa i mezzi 3 di perforazione sono completamente esterni a detta sede 2.

Nella soluzione costruttiva illustrata per passare dalla prima alla seconda posizione relativa i mezzi 3 di perforazione possono rimanere fissi rispetto ad un riferimento assoluto mentre detta sede 2 è mobile rispetto a detto riferimento assoluto. In tal senso i mezzi 3 di perforazione sono fissi all'interno dell'involucro 4.

Alternativamente per passare dalla prima posizione relativa alla seconda posizione relativa potrebbero essere utilizzate soluzioni costruttive alternative (ad esempio sia i mezzi 3 di perforazione sia la sede 2 potrebbero muoversi rispetto ad un riferimento assoluto) .

Opportunamente la seconda posizione relativa è una posizione di inserimento della capsula in detta sede di alloggiamento.

La macchina 1 comprende un involucro 4 e un cassetto 5 almeno parzialmente estraibile da/inseribile in detto involucro 4. Come esemplificativamente, ma non limitativamente illustrato la sede 2 è ricavata in detto cassetto 5. Nella seconda posizione relativa detto cassetto 5 e detta sede 2 sono almeno parzialmente estratti da detto involucro 4. Nella prima posizione relativa detto cassetto 5 e detta sede 2 sono maggiormente inseriti in detto involucro 4 che nella seconda posizione relativa.

Opportunamente il cassetto 5 è scorrevole tra due posizione estreme di fine corsa. Opportunamente nella prima posizione relativa il cassetto 5 si trova in una di dette due posizione estreme di fine corsa. Opportunamente nella seconda posizione relativa il cassetto 5 si trova in una di dette due posizioni estreme di fine corsa. Opportunamente la macchina 1 comprende mezzi di arresto di una corsa di estrazione del cassetto 5 da detto involucro 4. I mezzi di arresto impediscono la rimozione di detto cassetto 5 dall'involucro 4. In questo modo (vedasi ad esempio la soluzione costruttiva illustrata) l'utente non potendo rimuovere il cassetto 5, non riesce a raggiungere i mezzi 3 di perforazione; ciò a vantaggio della sicurezza .

Opportunamente il cassetto 5 è mobile rispetto all'involucro 4 lungo una direzione 50 di inserimento/estrazione .

L'involucro 4 comprende un ingresso 41 di detto liquido di lavaggio e una uscita 42 di detto liquido di lavaggio. Opportunamente l'uscita 42 è distinta da detto ingresso 41. Opportunamente l'ingresso 41 comprende mezzi di anti-intrusione (ad esempio la griglia 410 costituita da due barre trasversali e mostrata in figura 3), che ostruiscono solo una limitata porzione dell'ingresso 41 e che sono atti ad impedire che, al momento in cui la capsula A interfaccia i mezzi 3 di perforazione, tale capsula A possa insinuarsi nell'ingresso 41 anziché essere perforata. L'uscita 42 comprende invece mezzi di supporto (costruttivamente analoghi ai mezzi di anti-intrusione precedentemente descritti) che ostruiscono solo una limitata porzione dell'uscita 42 e che sono atti a impedire che la capsula A cada per gravità anziché rimanere alloggiata nella sede 2. La macchina 1 comprende un primo e un secondo condotto 71, 72 del liquido di lavaggio. Il primo condotto 71 termina con detto ingresso 41 dell'involucro 4. Il secondo condotto 72 si sviluppa a partire dall'uscita 42 di detto involucro 4. Il primo condotto 71 permette di collegare l'involucro con mezzi di adduzione del liquido di lavaggio (tipicamente acqua). Il secondo condotto 72 collega l'involucro 4 con un vano di lavaggio in cui è posto un cestello che può ruotare e che è destinato a contenere i panni da lavare.

Nella prima posizione relativa detto ingresso 41 e detta uscita 42 fronteggiano rispettivamente una prima e una seconda apertura 21, 22 di detta sede 2, essendo in comunicazione fluida con detta sede 2. Detta seconda apertura 22 comprende mezzi di trattenimento su cui la capsula è destinata ad appoggiarsi. La prima e la seconda apertura sono sostanzialmente parallele ad un piano parallelo alla direzione 50 di inserimento/estrazione del cassetto 5.

Il cassetto 5 è solitamente separato da una vaschetta 43 comprendente almeno una zona di introduzione del detersivo sfuso (liquido o in polvere). Tipicamente tale vaschetta 43 comprende una pluralità di scomparti per l'introduzione di vari agenti detergenti e/o additivi, ad esempio: detersivo, ammorbidente, candeggina, anticalcare, tintura, ecc.

Opportunamente sia detto involucro 4 sia detta vaschetta 43 giacciono su una medesima linea di adduzione del liquido di lavaggio al vano di lavaggio. In particolare la vaschetta 43 giace a monte dell'involucro 4 rispetto al verso di deflusso del liquido di lavaggio lungo detta linea di adduzione del liquido di lavaggio.

In una soluzione alternativa (non illustrata nelle figure) la sede 2 è integrata in detta vaschetta 43. Quindi il cassetto 5 è integrato nella vaschetta 43.

In ulteriori soluzioni costruttive non illustrate la sede e i mezzi di perforazione potrebbero essere ricavati nello sportello di accesso al vano di lavaggio, oppure al di sotto dello sportello di accesso oppure in almeno una palmola del cestello rotante. Nel gergo tecnico con palmola si intende un trascinatore posto sulla superficie laterale interna del cestello che movimenta i panni posti nel cestello stesso. La sede 2 è comunque posta o posizionabile in un luogo ove è presente il liquido di lavaggio (fermo o in movimento) nel quale il detersivo presente nella capsula può diluirsi.

La macchina 1 comprende vantaggiosamente:

-un serbatoio di accumulo posto lungo il primo condotto VI;

-mezzi di riscaldamento del liquido di lavaggio posto nel serbatoio di accumulo. I mezzi di riscaldamento permettono di fare in modo che il liquido di lavaggio che transita nella sede 2 sia preriscaldato. L'impiego di un liquido caldo favorisce e rende più veloce il dissolvimento del rivestimento della capsula. Inoltre l'impiego di un liquido preriscaldato consente di attivare fin da subito il detersivo (che ha una temperatura minima di attivazione al di sopra della quale esplica nel migliore dei modi la sua funzione). I mezzi 3 di perforazione potrebbero essere mezzi meccanici come un ago o una lama, ma anche un elemento riscaldabile. In particolare i mezzi 3 di perforazione potrebbero comprendere mezzi di perforazione meccanici riscaldabili (ad esempio una lama metallica collegata a mezzi di riscaldamento) . In quest'ultimo caso tale soluzione favorisce la pre-attivazione del detersivo presente nella capsula.

II cassetto 5 comprende:

-un pannello 51 frontale accessibile dall'utente in detta prima e in detta seconda posizione relativa;

-un pannello 52 di fondo, detto pannello di fondo comprendendo almeno una fessura 520 per il passaggio di almeno una parte dei mezzi 3 di perforazione, il pannello 51 frontale e il pannello 52 di fondo sviluppandosi trasversalmente alla direzione 50 di inserimento/estrazione del cassetto 5 relativamente all'involucro 4.

In detta prima posizione relativa i mezzi 3 di perforazione sono esterni alla sede 2; durante il passaggio dalla prima alla seconda posizione relativa i mezzi 3 di perforazione e detta sede 2 assumono una terza posizione relativa in cui almeno una parte dei mezzi 3 di perforazione sono in corrispondenza di detta fessura 520; nella terza posizione relativa la sede 2 è completamente interna all'involucro 4 ciò rendendola inaccessibile alle dita di un utente.

Vantaggiosamente la massima distanza misurata lungo la direzione 50 di inserimento/estrazione tra il pannello 52 di fondo e un qualunque punto della sede 2 è minore della distanza tra i mezzi 3 di perforazione e una bocca dell'involucro 4 destinata all'estrazione/introduzione del cassetto 5.

Opportunamente la macchina 1 comprende mezzi di rilevamento della presenza di una capsula in detta sede 2. Ad esempio l'individuazione della capsula nella sede 2 da parte dei mezzi di rilevamento permetterebbe di abilitare programmi di lavaggio specifici per il funzionamento con capsule monodosi idrosolubili. I mezzi di rilevamento potrebbero essere: un sensore ottico; mezzi di rilevamento della massa, ad esempio una bilancia posta nella porzione inferiore della sede 2; mezzi di rilevamento di una pressione esplicata sui mezzi di perforazione; mezzi di rilevamento della resistenza elettrica tra due taglienti dei mezzi 3 di perforazione. Alternativamente potrebbe essere presente un selettore azionabile da un utente per comunicare alla macchina 1 la presenza della capsula nella sede 2.

Opportunamente i mezzi 3 di perforazione comprendono un primo e un secondo tagliente. Opportunamente il primo e il secondo tagliente sono affiancati. La macchina 1 comprende mezzi di rilevamento della perforazione della capsula, detti mezzi di rilevamento comprendendo un sensore di conducibilità collegabile elettricamente al primo e al secondo tagliente per rilevare la variazione della resistenza elettrica lungo un percorso elettrico che collega il primo e il secondo tagliente. Detto percorso elettrico comprendendo un tratto definito da un mezzo fluido interno alla sede 2. Infatti in assenza della capsula all'interno della sede tra il primo e il secondo tagliente è interposta aria. Quando la capsula è introdotta e perforata il primo e il secondo tagliente sono almeno in parte a contatto con il detersivo liquido e ciò determina una diminuzione della resistenza elettrica di detto tratto del percorso definito da un mezzo fluido interno alla sede 2.

Opportunamente mezzi di rilevamento della presenza di una capsula in detta sede 2 coincidono con i mezzi di rilevamento della perforazione della capsula.

La macchina 1 può inoltre comprendere mezzi di determinazione dell'impiego di detta capsula. Tali mezzi di determinazione potrebbero comprendere un sensore di conducibilità posto nel vano di lavaggio e che esegue una misurazione ad un intervallo predeterminato (ad esempio un valore minore o uguale a 10 secondi) dall'inizio del caricamento del liquido di lavaggio nel vano. Qualora venga rilevata una conducibilità del liquido presente nel vano 2 di lavaggio inferiore ad un valore predeterminato la macchina 1 assume il non utilizzo di una capsula. Infatti in caso di utilizzo di detta capsula il detersivo richiede una quantità di tempo leggermente maggiore per defluire in quantità considerevole in vasca rispetto alla soluzione in cui il detersivo è introdotto direttamente nella vaschetta 43. Eventualmente una misurazione addizionale eseguita dal sensore di conducibilità dopo un intervallo di tempo predeterminato può confermare l'effettiva presenza del detersivo nel vano di lavaggio (ed escludere l'ipotesi che l'utente si sia dimenticato di introdurre il detersivo).

Opportunamente la macchina 1 comprende:

-mezzi di stoccaggio comprendenti una pluralità di alloggiamenti, ogni alloggiamento essendo destinato ad una capsula;

-mezzi di movimentazione automatica della capsula da uno di detti alloggiamenti a detta sede. Tali mezzi di movimentazione automatica potrebbero avvenire ad esempio sfruttando la caduta per gravità della capsula dai mezzi di stoccaggio alla sede 2.

La macchina 1 fino all'esaurimento delle capsule nei mezzi di stoccaggio può caricare automaticamente la capsula desiderata nella sede 2 senza l'intervento da parte dell'utente.

L'invenzione così concepita permette di conseguire molteplici vantaggi.

In primo luogo essa permette di ottenere una macchina 1 che permette di conciliare la comodità dell'utilizzo delle capsule monodosi con la messa a disposizione del detersivo all'inizio del ciclo di lavaggio senza ritardi .

Inoltre essa permette la massima sicurezza dell'utente minimizzando il rischio di incidenti accidentali legati alla perforazione della capsula monodose.

L'invenzione così concepita è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo che la caratterizza. Inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti. In pratica, tutti i materiali impiegati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1.Macchina lavabiancheria comprendente: -una sede (2) idonea ad accogliere una capsula di contenimento di un detersivo; -mezzi (3) di perforazione della capsula; caratterizzata dal fatto che detta sede (2) e detti mezzi (3) di perforazione sono mobili una relativamente agli altri e possono assumere almeno una prima e una seconda posizione relativa, nella prima posizione relativa i mezzi (3) di perforazione essendo maggiormente inseriti in detta sede (2) che nella seconda posizione relativa. 2.Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che in detta seconda posizione relativa i mezzi (3) di perforazione sono completamente esterni a detta sede (2). 3.Macchina secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto di comprendere un involucro (4) e un cassetto (5) almeno parzialmente estraibile/inseribile in detto involucro (4), detta sede (2) essendo ricavata in detto cassetto (5), in detta seconda posizione relativa detto cassetto (5) e detta sede (2) essendo almeno parzialmente estratti da detto involucro (4), nella prima posizione relativa detto cassetto (5) e detta sede (2) essendo maggiormente inseriti in detto involucro (4) che nella seconda posizione relativa. 4.Macchina secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di arresto di una corsa di estrazione del cassetto (5) da detto involucro (4), detti mezzi di arresto impedendo la rimozione di detto cassetto (5) dall'involucro (4). 5.Macchina secondo la rivendicazione 3 o 4, caratterizzata dal fatto che detto involucro (4) comprende un ingresso (41) di detto liquido di lavaggio e una uscita (42) di detto liquido di lavaggio, detta uscita (42) essendo distinta da detto ingresso (41); la macchina (1) comprendendo un primo e un secondo condotto (71,72) del liquido di lavaggio, il primo condotto (71) terminando con detto ingresso (41) dell'involucro (4), il secondo condotto (72) sviluppandosi a partire dall'uscita (42) di detto involucro (4); in detta prima posizione relativa detto ingresso (41) e detta uscita (42) fronteggiando una prima e una seconda apertura (21,22) di detta sede (2) ed essendo in comunicazione fluida con detta sede (2). 6.Macchina secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che il secondo condotto (72) collega detto involucro (4) e un vano (70) di lavaggio panni in cui è posto un cestello rotante contenente i panni. 7.Macchina secondo la rivendicazione 5 o 6, caratterizzata dal fatto che di comprendere: -un serbatoio di accumulo posto lungo il primo condotto (71); -mezzi di riscaldamento del liquido di lavaggio posto nel serbatoio di accumulo. 8.Macchina secondo una qualunque delle rivendicazioni da 3 a 7, caratterizzata dal fatto che detto cassetto (5) comprende: -un pannello (51) frontale accessibile dall'utente in detta prima e in detta seconda posizione relativa; -un pannello (52) di fondo, detto pannello di fondo comprendendo almeno una fessura (520) per il passaggio di almeno una parte dei mezzi (3) di perforazione, il pannello (51) frontale e il pannello (52) di fondo sviluppandosi trasversalmente ad una direzione (50) di inserimento/estrazione del cassetto (5) relativamente all'involucro (4); in detta prima posizione relativa i mezzi (3) di perforazione essendo esterni alla sede (2); durante il passaggio dalla prima alla seconda posizione relativa i mezzi (3) di perforazione e detta sede (2) assumendo una terza posizione relativa in cui almeno una parte dei mezzi (3) di perforazione sono in corrispondenza di detta fessura (520); nella terza posizione relativa detta sede (2) essendo completamente interna all'involucro (4) ciò rendendola inaccessibile alle dita di un utente. 9.Macchina secondo una qualunque delle rivendicazioni da 3 a 8, caratterizzata dal fatto che i mezzi (3) di perforazione sono fissi all'interno dell'involucro (4). 10.Macchina secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere: -mezzi di stoccaggio comprendenti una pluralità di alloggiamenti, ogni alloggiamento essendo destinato ad una capsula; -mezzi di movimentazione automatica della capsula da uno di detti alloggiamenti a detta sede. 11.Macchina secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i mezzi (3) di perforazione comprendono un primo e un secondo tagliente; detta macchina (1) comprendendo mezzi di rilevamento della perforazione della capsula, detti mezzi di rilevamento comprendendo un sensore di conducibilità collegabile elettricamente al primo e al secondo tagliente per rilevare la variazione della resistenza elettrica lungo un percorso elettrico che collega il primo e il secondo tagliente, detto percorso elettrico comprendendo un tratto definito da un mezzo fluido interno alla sede (2).