ITRN20090042A1 - Specchio con sistema di illuminazione - Google Patents

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ITRN20090042A1
ITRN20090042A1 IT000042A ITRN20090042A ITRN20090042A1 IT RN20090042 A1 ITRN20090042 A1 IT RN20090042A1 IT 000042 A IT000042 A IT 000042A IT RN20090042 A ITRN20090042 A IT RN20090042A IT RN20090042 A1 ITRN20090042 A1 IT RN20090042A1
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light emission
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Ara Ettore Dall
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Cantoni Trading S R L
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    • AHUMAN NECESSITIES
    • A47FURNITURE; DOMESTIC ARTICLES OR APPLIANCES; COFFEE MILLS; SPICE MILLS; SUCTION CLEANERS IN GENERAL
    • A47GHOUSEHOLD OR TABLE EQUIPMENT
    • A47G1/00Mirrors; Picture frames or the like, e.g. provided with heating, lighting or ventilating means
    • A47G1/02Mirrors used as equipment
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A47FURNITURE; DOMESTIC ARTICLES OR APPLIANCES; COFFEE MILLS; SPICE MILLS; SUCTION CLEANERS IN GENERAL
    • A47GHOUSEHOLD OR TABLE EQUIPMENT
    • A47G2200/00Details not otherwise provided for in A47G
    • A47G2200/08Illumination

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  • Mirrors, Picture Frames, Photograph Stands, And Related Fastening Devices (AREA)
  • Non-Portable Lighting Devices Or Systems Thereof (AREA)

Description

Specchio con sistema di illuminazione.
DESCRIZIONE
La presente invenzione riguarda uno specchio con sistema di illuminazione. Piu specificatamente, la presente invenzione à ̈ applicabile al settore degli specchi con un sistema di illuminazione utilizzati dai truccatori professionisti, ad esempio in ambiente cinematografico, fotografico o di sfilate di moda. Non si esclude tuttavia un utilizzo della presente invenzione anche in altri ambiti.
Nel settore degli specchi ad uso professionale à ̈ desiderabile avere a disposizione molta luce emessa in maniera da illuminare uniformemente il viso del soggetto da truccare, evitando al contempo un effetto abbagliante e l’emissione di calore, dal momento che la permanenza di fronte allo specchio può prolungarsi per numerose ore e risultare quindi fastidiosa.
Gli specchi esistenti non sono in grado di assicurare la presenza ottimale dì tutte le caratteristiche desiderate. In particolare, gli specchi più apprezzati sono quelli comprendenti una lastra di materiale riflettente contornata da lampadine, che tuttavia producono un notevole calore. Spesso alcune lampadine vengono quindi eliminate dall'utilizzatore a discapito sia della quantità di luce che della sua uniforme distribuzione. Inoltre esse rischiano dì scottare gli operatori o di scoppiare, e sono partìcolarmente fragili se sottoposte a vibrazioni, specialmente nel caso di trasporto in valigie. È infatti usuale incorporare gli specchi professionali all'interno di valigie per il trasporto di cosmetici e attrezzature da make-up, in questo caso si osserva anche che le lampadine tradizionali occupano molto posto a discapito dei rimanenti oggetti.
Nella presente descrizione e nelle rivendicazioni che seguono intenderemo per "specchio" un dispositivo riflettente che comprende almeno una porzione riflettente destinata a riflettere l'immagine di un oggetto o persona posta di fronte ad esso, e che preferibilmente comprende anche altre porzioni e/o elementi, come ad esempio un sistema di illuminazione.
Uno degli scopi della presente invenzione à ̈ quello di risolvere totalmente o almeno in parte i problemi della tecnica nota, in particolare di fornire uno specchio con un sistema di illuminazione ottimale per l'utilizzo professionale, e al contempo di ridurre al minimo gli elementi di fastidio per gli utilizzatori, quali l'effetto abbagliante e il calore .
Un ulteriore scopo à ̈ quello di realizzare uno specchio con illuminazione più robusto rispetto alla tecnica nota , specialmente in caso di trasporto, e meno ingombrante nel caso sia incorporato in una valigia.
Un ulteriore scopo à ̈ quello di realizzare uno specchio con illuminazione meno pericoloso della tecnica nota .
Un ulteriore scopo à ̈ quello di realizzare uno specchio con illuminazione di più semplice realizzazione e meno costose della tecnica nota .
Secondo un suo primo aspetto l' invenzione comprende uno specchio come definito nella rivendicazione 1 , vale a dire uno specchio con sistema di illuminazione comprendente almeno una porzione riflettente, caratterizzato dal fatto che lo specchio comprende una pluralità di punti di emissione dì luce, e almeno un punto di emissione di luce comprende almeno un filtro ottico.
Nella presente descrizione e nelle rivendicazioni che seguono si intenderà per "filtro ottico" un filtro che lascia selettivamente passare solamente una parte della luce proveniente da una sorgente di luce in base a proprietà predeterminate come ad esempio una lunghezza d'onda predeterminata, o una gamma di colore o di luce predeterminata, il filtro può essere ad esempio scelto tra ì seguenti tipi: filtro ad assorbimento, filtro a riflessione:, filtro monocromatico , filtro a infrarosso, filtro ultravioletto, filtro neutro, filtro passs-alto o passa-basso, filtro polarizzatore.
Il filtro secondo la rivendicazione 1 preferibilmente comprende un elemento traslucido, cioà ̈ un elemento che permette il passaggio parziale della luce senza permettere di distinguere i contorni di un eventuale corpo situato dietro di esso, esempi preferiti di elementi traslucidi utilizzati nella presente invenzione sono elementi in materiali opalini.
La prima rivendicazione à ̈ frutto dell'intuizione generale che la distribuzione di luce migliore sul viso delie persone si ha attraverso una pluralità di punti di emissione di luce e che tale distribuzione non viene alterata, anzi migliorata, se la luce non illumina direttamente il viso delle persone da truccare come nella tecnica nota, ma à ̈ filtrata al fine di smorzarla, ed eventualmente aggiungere toni in grado di dare particolare risalto ai contorni illuminati. Grazie all 'interposizione del l'almeno un filtro tra il viso della persona e la sorgente di luce viene meno l'effetto abbagliante dello specchio, inoltre l' almeno un filtro ottico à ̈ in grado di schermare almeno parzialmente il calore emesso da almeno una sorgente di luce poste dietro di esso, o fisicamente o ad esempio filtrando la componente infrarossa della luce, rendendo ancora più confortevole la permanenza di fronte allo specchio. Infine l'almeno un filtro ottico impedisce almeno parzialmente il contatto di un operatore con una sorgente di luce posta dietro di esso, evitando così scottature e rendendo quindi l'utilizzo dello specchio piu sicuro.
Preferibilmente, l'almeno un filtro ottico ha almeno parzialmente forma convessa, dove per forma convessa si vuole intendere non solamente una forma curva, sebbene preferita, ma una qualsiasi calotta, Rientrano in questa definizione quindi sia calotte di forma semisferica che piramidale, il vantaggio di tale forma à ̈ data da una più omogenea distribuzione della luce, cosi che ad esempio à ̈ possibile spostarsi entro certi limiti in avvicinamento o in allontanamento rispetto allo specchio e rimanere comunque illuminati in maniera ottimale.
Preferibilmente detta convessità si proietta almeno parzialmente verso l'esterno dello specchio. In tale maniera vantaggiosamente la luce può essere emessa secondo un cono di illuminazione più ampio.
Più preferibilmente una pluralità di punti di emissione di luce, e ancora più preferibilmente tutti, comprendono almeno un filtro ottico.
Vantaggiosamente à ̈ preferibile che almeno un filtro ottico abbia dimensioni tali per cui almeno un gruppo di punti di emissione della luce lo comprendano come filtro ottico comune, cosi che il numero di componenti dello specchio si riduce, ed aumenta la sua semplicità costruttiva.
Secondo una soluzione particolarmente preferita dell'invenzione almeno uri punto di emissione della luce comprende almeno due filtri ottici, preferibilmente di tipo differente.
Più preferibilmente una pluralità di punti di emissione della luce, ancora piu preferibilmente tutti, comprendono almeno due filtri ottici.
Secondo un aspetto generale dell'invenzione, i due filtri ottici, se presenti, sono preferibilmente posti in serie l'uno all'altro in modo da essere attraversati entrambi da uno stesso raggio di luce in uscita dallo specchio.
Costruttivamente à ̈ particolarmente vantaggioso li caso in cui almeno due filtri ottici hanno dimensioni tali per cui almeno un gruppo di punti di emissione della luce li comprendono entrambi come filtri ottici comuni.
cosi che il numero di componenti totali dello specchio à ̈ minore.
Preferibilmente, uno degli almeno due filtri ottici comprende un elemento rigido, mentre l'altro comprende un elemento cedevole. In tale maniera vantaggiosamente, il filtro rigido può conitribuire a impedire il contatto accidentale o l'urto di una eventuale sorgente di luce posta dietro di esso. In aggiunta, il primo filtro funge da protezione per il secondo filtro verso agenti esterni o verso l'abrasione dovuta a pulizia, uso o trasporto, in questo modo il secondo filtro può essere più deperìbile del primo.
Inoltre, preferibilmente il filtro cedevole à ̈ premuto contro il filtro rigido, che funge in tal modo da elemento di supporto. Il filtro cedevole infatti preferìbilmente à ̈ del tipo comprendente almeno uno strato dì gel, ad esempio dì policarbonato o acrilico. Da un lato l'uso del gel evita di aumentare l'ingombro e il peso dello specchio, specie se utilizzato in associazione ad una valigia, dall'altro lato il fatto che il gel sia mantenuto premuto contro un elemento rigido impedisce che si accartocci per effetto del calore.
Il tecnico esperto del settore intuirà che la distribuzione ideale dei componenti procedendo dall'interno verso l'esterno dello specchio à ̈ data da: almeno una sorgà ̈nte di luce , alméno un filtro ottico cedevole, almeno un filtro ottico rigido, tuttavia non si escludono applicazioni in cui il filtro ottico cedevole sia posto solo o anche all' esterno del filtro rigido , Preferibilmente, i punti di emissione della luce sono orientati in maniera da emettere luce direttamente verso un oggetto o persona posti di fronte allo specchio in posizione tale da essere riflessi.
Al fine di mantenere contenuto il numero di componenti e il costo dello specchio à ̈ preferibile che almeno un gruppo di punti di emissione della luce filtrino la luce proveniente da una stessa sorgente di luce.
Inoltre lo specchio preferìbilmente comprende una struttura portante che supporta una lastra di materiale riflettente, l' almeno un filtro ottico e almeno una sorgente di luce. In tale maniera lo specchio à ̈ realizzata come unità a se stante e può essere introdotta ad esempio in valigie di tipo standard o comunque in valigie che non necessitano di particolari lavorazioni preparatorie .
In questa ottica, quando uno o più dei punti di emissione della luce comprendono almeno due filtri ottici , entrambi sono preferibilmente supportati dalla struttura portante, in maniera diretta o indiretta.
La struttura portante preferibilmente comprende almeno un elemento di supporto in pezzo unico realizzato in materiale termoplastico o termoindurente, preferibilmente opaco dove preferibilmente sono realizzati tutti i punti di emissione della luce. Tali materiali oltre ad essere particolarmente economici, permettono di realizzare praticamente ogni genere di forma, ad esempio à ̈ possibile ricavare nella struttura portante comprendente una o più strutture scatolari contenenti una o più sorgenti di luce, I punti di emissione della luce essendo realizzati come aperture della struttura scatolare ciascuna schermata da uno o più filtri .
Secondo una considerazione del tutto generale dell'invenzione, la richiedente ha individuato il rapporto migliore tra porzione riflettente e punti di emissione della luce per le esigenze professionali, in particolare l'area A1 della porzione riflettente à ̈ compresa nell'intervallo [0,10 - 0,50] m2, più preferibilmente [0,15 - 0,25] e l'area totale di emissione della luce a2 somma dell'area di tutti ì punti di emissione della luce à ̈ minore o uguale ad 1/5, più preferibilmente ad 1/10, di A1.
Secondo una considerazione del tutto generale dell'invenzione, la richiedente ha intuito che ì punti di emissione della luce delimitati da bordi di sostanzialenente curva permettono una migliore distribuzione della luce, in quanto non generano aloni d'ombra ingannevoli in fase di trucco,
Secondo un suo secondo aspetto la presente invenzione comprende uno specchio secondo la rivendicazione 19, vale a dire uno specchio con sistema di illuminazione comprendente almeno una porzione riflettente ed almeno una porzione di emissione della luce, caratterizzato dal fatto che la porzione di emissione della luce comprende almeno un filtro ottico posto posteriormente ad un elemento rigido almeno parzialmente attraversabile dalla luce. In questa maniera à ̈ vantaggiosamente possibile applicare filtri ottici anche molto delicati e tecnici all'ambito degli specchi per trucco professionale, in quanto grazie alla protezione dell'elemento rìgido essi non sono danneggiati né sporcati durante l'uso, durante la pulizia dello specchio o durante un eventuale trasporto, ad esempio se lo specchio à ̈ associato ad una valigia. Preferibilmente, la porzione di emissione del la luce comprende una pluralità di punti di emissione della luce.
Secondo un suo terzo aspetto la presente invenzione comprende una unità secondo la rivendicazione 19, vale a dire una unità di riflessione di immagini comprendente una struttura portante, almeno una lastra di materiale riflettente e almeno una sorgente di luce, la struttura portante comprendendo almeno una sede scatolare all'interno della quale à ̈ alloggiata l'almeno una sorgente di luce e comprendente a lm eno una apertura di omissione della luce pre feribilmente schermata da uno o piu filtri ottici. La lastra di materiale riflettente à ̈ supportata dalla struttura portante all'esterno della sede scatolare, preferibilmente essa à ̈ circondata almeno parzialemente da una o più di tali sedi scatolari, Tale unità vantaggiosamente può essere facilmente trasportata o inserita come accessorio in altri elementi, quali valigie, ad esempio di tipo standard, senza significative - o nessuna - modifica di tali elementi.
Secondo un suo quarto aspetto l' invenzione comprende una valigia secondo la rivendicazione 20, caratterizzata dal fatto che comprende uno specchio o una unità secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti.
La struttura dì specchio o unità secondo la presente invenzione, infatti si presta molto bene al trasporto essendo compatta e particolarmente robusta, inoltre, il suo ingombro all' interno della valigia non intralcia la presenza di altri oggetti/che invece in tecnica nota possono incastrarsi tra le lampadine. Inoltre il calore residuo trasmesso all'interno della valigia à ̈ minimo.
Preferibilmente l'almeno un elemento di supporto à ̈ accoppiato ad una porzione di una valigia, cosi che lo specchio à ̈ predisposto ad un uso sempre associato alla valigia stessa. Ancora più preferibilmente tale accoppiamento à ̈ con una delle ante della valigia , cosi che l'altra anta rimane a disposizione per il trasporto dì altri aggetti . Secondo una soluzione ulteriormente preferita, l'accoppiamento à ̈ ad incastro, cosi da richiedere pochi o nessun adattamento della valigia, che può ad esempio essere di tipo standard.
Secondo un suo quinto aspetto l'invenz ione riguarda l'uso di uno specchio, di una unità o di una valigia come definiti rispettivamente nelle rivendicazioni da l a 19, per il trucco professionale.
Secondo un suo sesto aspetto l'invenzione comprendo uno specchio con sistema di illuminazione comprendente almeno una porzione riflettente, caratterizzato dal fatto che comprende una pluralità di punti di emissione di luce, almeno uno dei quali comprendendo almeno un filtro ottico posto di fronte ad almeno una sorgente di luce.
Secondo un suo settimo aspetto l'invenzione riguarda uno specchio con sistema di illumiinazione secondo la rivendicazione 21, vale a dire uno specchio con sistema di illuniinazione comprendente almeno una porzione riflettente ed almeno una porzione di emissione della luce, caratterizzato dal fatto che la porzione di emissione della luce à ̈ posta all'interno della porzione riflettente. Preferibilmente la porzione di emissione della luce comprende una pluralità di punti di emissione della luce.
Secondo altre considerazioni generali dell' invenzione, preferibilmente la almeno una sorgente di luce utilizzata à ̈ a bassa emissione di calore cosi da permettere un impiego ancora più confortevole dello specchio o unità, inoltre il calore residuo dopo lo spegnimento della sorgente dì luce à ̈ minino e si dissipa in fretta, per cui nel caso di chiusura dello specchio o unità all'interno di una valigia per il trasporto di cosmetici o attrezzi per il trucco non si ha un deperiménto di tali prodotti. Le soluzioni preferite comprendono almeno una sorgente di luce con una potenza compresa nell'intervallo [25,100] WATT, piu preferibilmente [40, 60] WATT . Preferibilmente la potenza totale dello specchio à ̈ compresa nell'intervallo [25,600] WATT, più preferibilmente [25, 4OC] WATT. La richiedente ha trovato particolarmente apprezzabile utilizzare come sorgente di luce almeno un neon c/o almeno un led più preferibilmente una sorgente di luce comprende una serie di led con una potenza totale rientrante negli intervalli su indicati.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno meglio dalla seguente descrizione dettagliata di sue forme di realizzazione preferite, fatta con riferimento ai disegni allegati e data a titolo indicativo e non limitativo. In tali disegn Î ̄ :
- la figura 1 rappresenta schematicamente , in vista prospettica secondo un punto dì osservazione anteriore, uno specchio secondo la presente invenzione;
- la figura 2 rappresenta schematicamente , in vista prospettica esplosa secondo un punto di osservazione anteriore, lo specchio di figura 1;
- la figura 3 rappresenta schematicamente, in vista prospettica esplosa secondo un punto di osservazione posteriore, lo specchio dì figura 1;
- le figure 4 e 5 rappresentano schematicamente, rispettivamente in vista frontale e laterale, un elemento traslucido dello specchio di figura 1;
- la figura 6 rappresenta schematicamente, in vista prospettica seconde un punto di osservazione posteriore, lo specchio di figura 1;
- la figura 7 rappresenta schematica niente una sezione dello specchio lungo il piano orizzontale VII di ficura 6;
- la figura 8 rappresenta schematicamente, in vista prospettica, una valigia comprendente lo specchio di figura 1;
- la figura 9 rappresenta schematicamente, in vista prospettica secondo un punto di osservazione anteriore, una forma di attuazione alternativa dello specchio di figura 1, in particolare comprendente led;
- la figura 10 rappresenta schematicamente, in vista prospettica secondo un punto di osservazione anteriore, una seconda forma di attuazione alternativa dello specchio di figura 1 comprendendo un filtro ottico aggiuntivo posto di fronte alla sorgente di luce;
- la figura 11 rappresenta schematicamente una sezione dello specchio lungo il piano orizzontale XI di figura 10;
- la figura 12 rappresenta schematicamente, in vista prospettica secondo un piano di osservazione anteriore, una terza torna di attuazione alternativa di uno specchio secondo la presento invenzione;
- la figura 13 rappresenta schematicamente, in vista frontale, una quarta forma di attuazione alternativa di uno specchio secondo la presente invenzione; e
- la figura 14 rappresenta schematicamente , in vista prospettica secondo un punto di osservazione anteriore , una quarta forma di attuazione alternativa di uno specchio secondo l a presente invenzione inserito in una valigia con gambe di supporto .
Con riferimento iniziale alla figura 1, vi ene mostrato uno specchio con un sistema di illuminazione in accordo con la presente invenzione . Tale specchi con illuminazione nel seguito sarà chiamato in breve "specchio" e complessivamente indicato con il numero di riferimento 1 ,
Lo specchio 1 comprende una porzione riflettente 5, preferibilmente ma non limitatamente centrale, e una pluralità di punti di emissi one della luce 10, preferibilmente ma non limitatamente disposti esternamente alla porzione riflettente 5, La porzione riflettente 5 e i punti di emissione del la luce 1.0 sono disposti su una struttura portante 15 preferibilmente, ma non limitatamente,, comprendente un unico elemento di supporto 20, o telaio, realizzato ad esempi o in material e termoplastico o termoindurente.
La porzione riflettente 5 preferibilmente à ̈ di forma poligonale, nell' esempio mostrato rettanqolare, e i punti di emissione della luce 10 contornano almeno uno dei suoi lati 24 , più preferìbilmente almeno due lati paralleli 24 e 26, ancora più preferibilmente due lati verticali 24 e 26 Preferibilmente un tratto di lunghezza H1 pari almeno alla metà dell'altezza B2 dell'almeno un lato 24, più preferibilmente di entrambi i lati 24 e 26, à ̈ contornato da punti di emissione della luce 10. Nella figura 1 mostrata inoltre il tecnico del ramo intuirà che maggiore à la distribuzione dei punti luce migliore à ̈ l'uniformità dell'illuminazione, per cui saprà adattare l'invenzione ad esempio per ottenere H1=H2. La richiedente inoltre osserva che i risultati migliori di illuminazione si hanno quando la massima estensione D3 di ciascun punto di emissione delle luce 10 à ̈ minore o uguale a un quarto della lunghezza H2 del lato 24, 26 della porzione riflettente 5 lungo il quale sono disposti. In altre parole quando i punti di emissione della luce 10 sono di area piccola rispetto alla porzione riflettente 5 e numerosi, meglio se distribuiti con distanze uguali gli uni dagli altri e a gruppi all'interno dei quali hanno distanze uguali gli uni dagli altri. Ad esempio, nel caso in cui i punti, di emissione della luce abbiano un bordo circolare, il loro diametro à ̈ preferibilmente compreso nell'intervallo [0,0030
C0080] m.
La richiedente osserva anche che, ai fine di migliorare l'illuminazione e diminuire l'effetto abbagliante, ha individuato il rapporto migliore tra l'area A1 della porzione riflettente e l'area totale di emissione della luce A2, somma dell'area di tutti i punti di emissione della luce, preferibilmente infatti l'area Al à ̈ compresa nell'intervallo 10,10 - 0,501 m2, piu preferibilmente [0,15 - 0,25] e l'area totale di emissione della luce A2 somma dell'area di tutti i punti dì emissione della luce à ̈ minore o uguale ad 1/5, più preferibilmente ad 1/10, di Al. Preferibilmente inoltre i punti di emissione della luce 15 sono disposti allineati al bordo della porzione riflettente 5, in modo da essere raggruppati in serie, tuttavia il tecnico del ramo saprà adattare l'invenzione a casi in cui tali punti abbiano una diversa distribuzione.
Come visibile in figura 1, i punti di emissione della luce sono orientati in maniera da proiettare fasci di luce in direzione frontale rispetto allo specchio 1, cioà ̈ in maniera tale da colpire direttamente una persona posta di fronte allo specchio e intenta a riflettere la propria immagine. Anche su questo aspetto l'esperto del settore sarà in grado di comprendere che altri orientamenti possono essere utilizzati, anche se meno preferiti, ad esempio tali per cui i fasci dì luce illuminano la porzione riflettente 5.
Sempre in figura 1 à ̈ messo in evidenza che i punti di emissione della luce 10 sono raggruppati in corrispondenza di una o più porzioni di forma scatolare 29 dell' elemento di supporto 20. Il tecnico del ramo intuirà che nel caso di un solo gruppo di punti d i emissione della luce 10 sarà sufficiente una struttura scatolare, invece nel caso in cui ci sia più di un gruppo di punti di emissione della luce 10, ad esempio due indicati con i numeri di riferimento 30 e 31 in figure 1, sarà possibile adottare una struttura scatolare per ciascun gruppo e per più dì un gruppo. Nel caso illustrato, la struttura scatolare 28 é unica per i due gruppi 30 e 31, in quanto si estende su tre l ati della porzione riflettente 5, compreso un lato opzionalmente privo di punti di emissione della luce, La porzione riflettente 5 in questo caso à ̈ retrocessa, in altre parole incassata, rispetto a i punti di emissione della luce 1 0, e comprende ad, esempio una lastra di materiale riflettente.Vantaggiosamente , il vano anteriore 35 circoscritto dalla struttura scatolare 2B può essere sfruttato per l 'alloggiamento di altr i oggetti nel caso in cui lo specchio 1 sia associato ad una valigia, come sarà descritto in seguito.
Con riferimento ora alle f igure 2, 3 4 e 5 sarà descritto più nel dettagl io il sistema di illuminazione dello specchio 1 ,
Come meglio mostrato nel l e figura 2 e 3, la struttura scatolare 2 E comprende una pluralità di aperture 38 corrispondenti ai punti di emissione del luce 10 e delimitate da bordi 1 D , preferibi lmente curvi , più preferibilmente sostanziai mence circo .1 ari, ad esempio con diametro compreso nell ' intervallo [0 , 0030 - 0, 00801
m .
Ciascuna apertura 38 à schermata da un filtro ottico 4b, comprendente ad esempio un elemento traslucido, preferibilmente conformato a calotta o bulbo, in maniera da proiettarsi attraverso l'apertura verso la zona frontale del lo specchio. I n altre parole, à ̈ preferibile che le calotte 40 siano le porzioni, più avanzate in direzione frontale dello specchio, Nel dettaglio di figura 7 à ̈ ben visibile come le aperture frontali 33 sono ricavate in corrispondenza di un piano frontale opaco 39 dell' elemento di supporto 20 e le calotte 4 5 sono frontalmente più avanzate rispetto a questo piano.
Come meglio mostrato in figura 4 e 5, proferibilmente gl i elementi traluci 45 di un Intero gruppo 30, 31 di punti di omissione del la luce 10 sono uniti in un unico elemento traslucido 50 comprendente un bordo piatto 52 da cui si proiettane le calotte 4 5. Il bordo piatto 52 Ã ̈ proferibilmente incollato a l lato interno 54 (flg 3) della struttura scatolare 28 attorno al bordo 40 del l a aperture 38 . il tecnico del ramo, tuttavia, Ã ̈ in grado di intuire che al tri sistemi di fissaggio dell' elemento traslucido 50 al l ' elemento di supporto 20 possono essere adottati, come ad esempio elementi di spinta, viti o rivetti .
Come meglio visibile in figura 3, la struttura scatolare 26 forma un vano posteriore 60 sul retro del lo specchio 1, in grado di accogliere sia gli elementi traslucidi 50 che al tri componenti del si stema di illuminazione, preferibilmente tutti. In particolare nel vano posteriore 60 à ̈ alloggiata almeno una sorgente di luce 65, Nella forma di attuazione illustrata sono utilizzate due sorgenti di luce 65, una per ciascuna gruppo di punti di emissione del la l uce 30 e 31 , Più nel dettaglio le sorgenti di luce 65 illustrate in figura 2 e 3 sono neon. Il tecnico del ramo tuttavia intuirà che altri tipi di sorgenti luminose possono essere utilizzate, in part icolare sono di particola re interesse ai fini dell' invenzione le sorgenti luminose con una bassa emissione di calore, ad esempio con una potenza compresa nell' interval [25, 10 0 ] WATT o più preferibilmente [40, 60] WATT, Il numero di sorgenti di luce utilizzate, inoltre, potrà variare anche grandemente rispetto a quanto illustrato, potendo arrivare a una o più di una sorgente di luce per ciascun punto di emissione della luce 10, anche se preferibilmente la potenza totale assorbita dal sistema di illuminazione rimane compresa nell ' intervallo [25, 600] WATT e più preferibilmente [25, 4 00] watt .
Ciascuna sorgà ̈nte di luce 65 é supportata dal l' elemento di support0 20, direttamente o tramite l' interposizione ad esempio di un secondo elemento di supporto o telaio 59, fissato all' elemento di supporto 20 ad esempio tramite viti, rivetti o a incastro. Nell' esempio illustrato in figura 2 e 3, il secondo elemento di supporto comprende una lamiera piegata a L.
la figura 6 mostra, da un punto di osservazione posteriore, lo specchio 1 completamente montato, e la figura 7 rappresenta un suo dettaglio in sezione secondo il piano VII, in particolare in dette figure é messo in evidenza che lo specchio 1 con sistema di illuminazione forma una unità a se stante in cui tutti gli elementi sono supportati dall' elemento di supporto 20. In particolare la/le sorgenti di luce 55 e il secondo el emento di supporto 68 sono preferibilmente stabilmente mantenute all' interno del vano posteriore 60.
La figura 9 rappresenta lo specchio 1 inserito in una valigia 70 per trucco professionale, ad esempi ci di tipo trolley con gambe di appoggio 76 reclinabili per formare un piano ci lavoro. Le ante 72 del la valigia 70 possono ad esempio essere di tipo standard,in quando l o specchio 1 forma una unica unità che può essere inserita in una di esse senza modifiche . Nell' altra anta 72 à ̈ disponibile uno spazio per alloggiare portaoggetti 74 della forma desiderata. Si osserva che quando le ante sono chiuse il vano 35 dello specchio 1 lascia spazio per ospitare nella valigia il portaoggetti 74 o altri oggetti da trasportare.
Nel seguito saranno descritte alcune forme di attuazione alternative dell ' invenzione dove elementi uguali o simili saranno indicati con gli stessi numeri di ri ferimento utilizzati sopra e incrementati di 100 o di un suo multiplo .
Con riferimento ora alla figura 9,Ã ̈ illustrato uno Specchio 101 che differisce dallo specchio 1 unicamente per il fatto che comprende una serie di led 165 al posto di ciascun neon 65. Tutti i componenti rimanenti sono gli stessi della forma di attuazione delle figure da 1 a 3.
Con riferimento alla figura 10 e 11 , à ̈ illustrato uno specchio 201 che differisce dall o specchio 1 del le figure da 1 a 8 per il fatto che comprende, per ciascun punto di emissione della luce 210, Un secondo filtro ottico 246 aggiuntivo rispetto al primo filtro ottico 24 5. Entrambi i filtri 245 e 246 sono posti di fronte alla sorgente di luce 265 e supportati dall'elemento di supporto 220. In particolare , il primo filtro 245 à ̈ un filtro rigido, ad esempio identico al filtro 45 delle figure da 1 a 8 , ed à ̈ preferibilmente incollato all' interno del vano posteriore 260, Il secondo filtro 246 preferibilmente à ̈ un filtro ottico di tipo diverso dal primo filtro 245, ad esempio à ̈ un filtro di raggi UV, e ancora più preferibilmente à ̈ realizzato con un materiale cedevole, ad esempio gel . Il filtro rigido 245 può vantaggiosamente essere utilizzato come appoggio per il filtro in gel 246, che ad esempio può aderire ad esso, e/o essere mantenuto almeno In parte premuto contro di esso tramite un elemento d i spinta 247. Per questioni di protezione à ̈ preferibile che il filtro in gel 246 sia totalmente contenuto nel vano posteriore 260, o che s i a totalmente posto diet ro al filtro rigido 245. Come nel caso di f igura 1, à ̈ preferibilmente che i filtri 245 e 246 abbiano una estensione tale da essere comuni a più punti di emissione della luce 2 10 .
Come meglio visibile in figura 11, l<'>elemento di spinta 247, ed esempio, può essere un elemento rigido, comprendente una faccia frontale 260 almeno parzialmente attraversabile dalla luce , La faccia 280 può essere trasparente o aperta, ad esempio di plexiglass, in maniera tale da permettere il passaggio de l la luce senza un sostanziale effetto filtrante, in alternativa può essere un terzo filtro ottico rigido . Due ali 232 e 283 si estendono lateralmente alla faccia frontale 280 e sostanzialmente ortogonalmente ad essa, un' ala essendo preferibilmente più estesa dell' altra ed almeno una essendo intesa per il fissaggio al l ' elemento di supporto 220, ad esempio tramite incollaggio, rivetti o viti. Secondo una alternativa non illustrata l ' elemento di spinta 247 à ̈ elastico e preme contro due pareti contrapposte 261 e 262 del vano posteriore 26G in modo da essere li trattenuto elasticamente, e in nodo da schiacciare almeno contro una di tal i, pareti almeno una porzione 26 3 del filtro in gel 246.
Con riferimento al la figura 12,à ̈ illustrato uno specchio 301 che differisce dallo specchio 1 per il fatto che i punti di emissione della luce 310 sono posti all ' interno della porzione riflettente 30 5. In via generale questa caratteristica permette di avere una diffusione del l a luce maggiore . Ciò preferibilmente à ̈ realizzato ricavando una porzione frontale dello· specchio 301 tutta su uno stesso piano 339 riflettente . Ancora più preferibilmente,, la porzione riflettente 306 à ̈ suddivisa in una porzione centrale 303A e in una porzione di bordo 3G5R, dove i punti di emissione della luce 310 sono posizionati all' interno del l a porzione riflettente di bordo 305B La porzione di bordo 305B può ad esempio essere realizzata in materiale termoplastico o termoindurente , mentre la porzione centrale 305A può ad esempio essere di vetro. Vantaggiosamente in questo modo si evita di dover forare la parte riflettente in vetr per realizzare, i punti di emissione della luce, che potrebbe risultare fragile e rompersi. L'effetto ottico finale à ̈ di una superficie unica 339 totalmente riflettente ma con la resistenza e protezione data dal bordo in materiale termoplastico o termoindurente. Le rimanenti parti dello specchio 301 possono ad esempio essere realizzate come per le altre forme di attuazione o loro combinazioni.
Con riferimento alia figura 13 Ã ̈ illustrato uno specchio 401 che differisce dallo specchio di figura 1 per il fatto che presenta punti di emissione delia luce 410 di forma rettangolare o quadrata disposti lungo due bordi laterali 428. Lo rimanenti parti delio specchio 401 possono ad esempio essere realizzate come per le altre forme di attuazione o loro combinazioni.
Con riferimento alla figura 14 Ã ̈ illustrata una valigia 570 che differisce dalla valigia 70 per il fatto che contiene uno specchio 501 di forma sostanzialmente rettangolare, in particolare con il bordo superiore rettilineo. Le rimanenti parti dello specchio 401 possono ad esempio essere realizzate come per le altre forme di attuazione o loro combinazioni.
Sebbene le forme di attuazione sin qui descritte ed illustrate comprendono un filtro ottico rigido, l'esperto del settore intuirà, secondo un aspetta del tutto generale dell'invenzione, che nel caso in cui si adotti un secondo filtro il primo può essere sostituito da un elemento totalmente attraversabile dalla luce, cioà ̈ senza un sostanziale effetto filtrante, in maniera da essere solo una protezione per il secondo filtro posto diotre di esso. Il secondo filtro quindi può anche essere l'unico filtro ed essere preferibilmente tutto contenuto nella struttura scatolare.
In aggiunta, si osserva che sebbene tutta le forme di attuazione sin qui descritte od illustrate comprendono sorgenti di luce comuni a piu punti di emissione della luce, non si escludono soluzioni in cui uno, alcuni o tutti i punti di emissione della luce hanno una propria sorgente dì luce dedicata.
Ancora in aggiunta si osserva che sebbene tutte le forme di attuazione sin qui descritto ed illustrate comprendono una serie di punti di emissione della luce di forma regolare e disposti in serie su duo lati della porzione riflettente, non si escludono soluzioni con diverse disposizioni e/o forme dei punti di emissione della luce. Ad esempio uno o piu punti di emissione della luce possono essere disposti anche lungo il bordo superiore dello specchio, la loro forma potendo essere essendo uguale o diversa a quella di eventuali altri punti di emissione della luce. Ad esempio tali à ̈ possibile prevedere in tale bordo superiore una o più aperture formanti nel complesso un logo, un simbolo un marchio o una parola generica.
Naturalmente, le forme di attuazione sin qui descritte ed illustrate sono a puro scopo-esemplificativo e un tecnico del ramo, alle scopo di soddisfare specifiche e contingenti esigenze, potrà apportare numerose modifiche e varianti, tra cui ad esempio la combinazione di dette forme di attuazione, tutte peraltro contenuto nell'ambito di protezione della presente invenzione quale definito dalle seguenti rivendicazioni.

Claims (18)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Specchio con sistema di illuminazione comprendente almeno una porzione riflettente (5, 305, 405), caratterizzato dal fatto che lo specchio comprende una pluralità di punti di emissione di luce (10, 210, 310, 410), e almeno un punto di emissione di luce comprende almeno un filtro ottico (45, 245, 246).
  2. 2. Specchio secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l'almeno un filtro ottico (45, 245, 246) ha almeno parzialmente forma convessa.
  3. 3. Specchio secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detta convessità si proietta almeno parzialmente verso l'esterno dello specchio.
  4. 4. Specchio secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che una pluralità di punti di emissione di luce (10, 210, 310, 410), preferibilmente tutti, comprendono almeno un filtro ottico (45, 245, 246).
  5. 5. Specchio secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che almeno un filtro ottico (45, 245, 246) ha dimensioni tali per cui almeno un gruppo di punti di emissione della luce lo comprendono come filtro ottico comune.
  6. 6. Specchio secondo una qualsiasi delle dal fatto che almeno un punto di emissione della luce (10, 210, 310, 410) comprende almeno due filtri ottici (245, 246), preferibilmente di tipo differente.
  7. 7. Specchio secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che una pluralità di punti di emissione della luce (10, 210, 310, 410), preferibilmente tutti, comprendono almeno due filtri ottici (245, 246).
  8. 8. Specchio secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che almeno due filtri ottici (245, 246) hanno dimensioni tali per cui almeno un gruppo di punti di emissione della luce li comprendono entrambi come filtri ottici comuni.
  9. 9. Specchio secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 6 a 8, caratterizzato dal fatto che uno degli almeno due filtri ottici (245, 246) comprende un elemento rigido (245), mentre l'altro comprende un elemento cedevole (246).
  10. 10. Specchio secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che il filtro cedevole (246) Ã ̈ premuto contro il filtro rigido (245).
  11. 11. Specchio secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i punti di emissione della luce (10, 210, 310, 410) sono orientati in maniera da emettere luce direttamente verso un oggetto o persona posto di fronte allo specchio in posizione tale da essere riflesso.
  12. 12. Specchio secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che almeno un gruppo di punti di emissione della luce (10, 210, 310, 410} filtrano la luce proveniente da una stessa sorgente di luce (65, 165, 265).
  13. 13. Specchio secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende una struttura portante (15) che supporta una lastra di materiale riflettente (5), 1'almeno un filtro ottico (45, 245, 246) e almeno una sorgente di luce (65, 165, 265).
  14. 14. Specchio secondo la rivendicazione 13, caratterizzato dal fatto che quando uno o più dei punti di emissione della luce (10, 210, 310, 410) comprendono almeno due filtri ottici (245, 246), entrambi sono supportati dalla struttura portante (15).
  15. 15. Specchio secondo la rivendicazione 13 o 14, caratterizzato dal fatto che la struttura portante (15<)>comprende almeno un elemento di supporto (20) in pezzo unico realizzato in materiale termoplastico o termoindurente, preferibilmente opaco.
  16. 16. Specchio secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i punti di emissione della luce (10, 210, 310) sono delimitati da bordi di forma sostanzialmente curva.
  17. 17. Specchio secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l'area Al della porzione riflettente (5, 305, 405) à ̈ compresa nell'intervallo [0,10 - 0,50] m<2>, più preferibilmente [0,15 - 0,25] e l'area totale di emissione della luce A2, somma dell'area di tutti i punti di emissione della luce (10, 210, 310), à ̈ minore o uguale ad 1/5, più preferibilmente ad 1/10, di Al.
  18. 18. Specchio con sistema di illuminazione comprendente almeno una porzione riflettente (5, 305) ed almeno una porzione di emissione della luce (10, 210), caratterizzato dal fatto che la porzione di emissione ella luce (10, 210, 310) comprende almeno un filtro ttico (246) posto posteriormente ad un elemento rigido (245) almeno parzialmente attraversabile dalla luce. 19. unità di riflessione di immagini comprendente almeno una lastra di una struttura portante (15) almen una sorgente teriale riflettente (5, 305, 405) e luce (65, 165, 265), la struttura portante comprendeno almeno una sede scatolare (28) all'interno dell quale à ̈ alloggiata l'almeno una sorgente di luce una apertura di 55, 165, 265) e comprendente almeno missione della luce (10, 210, 310, 410) dal fatto che comprende uno specchio (1, 101, 201, 301, 401, 501) o una unità secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti. 21. Specchio con sistema di illuminazione comprendente almeno una porzione riflettente (5) ed almeno una porzione di emissione della luce (10, 210), caratterizzato dal fatto che la porzione di emissione della luce (10, 210) à ̈ posta all'interno della porzione riflettente.
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