ITRN20010035A1 - Lampione a configurazione variabile. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

annessa alla domanda di brevetto per invenzione industriale dal titolo:

Lampione a configurazione variabile.

TESTO DELLA DESCRIZIONE

Il presente trovato si riferisce ad un lampione a configurazione variabile.

I manufatti per l illuminazione urbana costituiscono una importante possibilità di caratterizzazione per le amministrazioni locali, sia dal punto di vista estetico che funzionale.

La varietà di prodotti reperibile sul mercato consente di soddisfare le esigenze più svariate: tuttavia, è generale tendenza che il rapporto tra committente e fornitore sia regolato in modo che, ad una precisa richiesta di un determinato tipo di manufatto, corrisponda la consegna di un oggetto pronto per essere installato.

Lampioni per l’illuminazione, ne esistono di tanti tipi: ad uno o più corpi illuminanti, eventualmente orientabili rispetto al palo di sostegno o ad un braccio di supporto; con luci disposte alla stessa altezza, o a quote diverse, per illuminare zone stradali ad uso diverso; in tutti i casi, però, le strutture ad oggi utilizzate non sono soggette ad essere modificate nel tem '

qualora le esigenze dell’arredo urbano cambino, non ci sia alcuna possibilità di riutilizzare i pezzi precedentemente realizzati.

Inoltre, l’esigenza di realizzare lampioni con precise caratteristiche impone di realizzare grandi scorte di magazzino o, in alternativa, di produrre solo a richiesta, e quindi con tempi piuttosto lunghi di consegna. Infine, l’imballaggio e la spedizione dei prodotti finiti sono alquanto onerosi, dal momento che i prodotti in questione sono notoriamente di grandi dimensioni.

Lo scopo del presente trovato è pertanto quello di eliminare gli inconvenienti ora menzionati.

I trovato, quale esso è caratterizzato dalle rivendicazioni, raggiunge lo scopo per mezzo di un dispositivo che consente di modificare la struttura di un lampione anche durante l’uso.

Il principale vantaggio ottenuto mediante il presente trovato consiste essenzialmente nel fatto che lampioni di questo tipo si possono prestare ad essere utilizzati anche in presenza di modificate esigenze di arredo urbano, dal momento che possono cambiare configurazione.

Inoltre, ne può essere prevista una commercializzazione in kit, in modo da poter soddisfare esigenze diverse. Questa soluzione consente altresì di limitare il numero di pezzi diversi tra loro da mettere in produzione, potendosi sfruttare la possibilità di combinarli in vari modi. Ciò facilita la gestione del magazzino e riduce i tempi di consegna delle forniture. Infine, la riduzione delle dimensioni degli imballaggi agevola la spedizione e ne riduce i costi.

Ulteriori vantaggi e caratteristiche del trovato saranno maggiormente evidenti nella descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano un esempio non limitativo di

- la figura 1 illustra il trovato in una forma di realizzazione esemplificativa; - le figure 2 e 3 illustrano il trovato in due forme di realizzazione alternative;

- le figure 4 e 5 illustrano particolari relativi alle forme di realizzazione rappresentate nelle figure 2 e 3.

fi presente trovato concerne un lampione a configurazione variabile. Come si può osservare dalle figure, esso comprende un palo (1) di sostegno, almeno un braccio (2) di supporto di almeno un corrispondente corpo illuminante (3), e mezzi di collegamento (4) tra il palo (1) ed il braccio (2), atti ad assumere almeno due diverse configurazioni di uso, mentre tra palo (1) di sostegno e braccio (2) di supporto sono interposti primi mezzi di vincolo (5) con almeno un grado di libertà.

I mezzi di collegamento (4) tra il palo (1) ed il braccio (2) comprendono almeno due tiranti (4a,4b) di diversa lunghezza, in modo da poter posizionare un corpo illuminante (3) in almeno due diverse posizioni. Ciò può essere sfruttato sia nello stesso lampione (10), come viene rappresentato in figura 1, sia in lampioni (10) diversi, come si vede nelle figure 2 e 3. La prima soluzione risulta particolarmente indicata quando almeno due corpi illuminanti (3) dello stesso lampione (10) sono destinati ad indirizzare il loro fascio luminoso verso zone del suolo destinate ad usi diversi, come, per esempio, potrebbe accadere per dei lampioni (10) sul ciglio di una strada, in cui una luce è rivolta alla strada e l’altra al marciapiede.

I tiranti (4a,4b) possono essere realizzati in vari materiali, come, ad esempio, in lamine rigide metalliche. Alle estremità, essi comprendono mezzi di fissaggio (7a,7b) rigidi ed amovibili al palo (1) di sostegno (2) di supporto I primi mezzi di vincolo (5), visibili nelle figure 4 e 5, comprendono cerniere (5a), che consentano almeno una rotazione del braccio (2) di supporto rispetto ad un asse orizzontale ortogonale al palo (1) di sostegno. In alternativa, potrebbero essere degli snodi sferici, per consentire ai bracci (2) anche delle rotazioni rispetto ad un asse verticale. Due possibili configurazioni assunte dai bracci (2) di supporto sono rappresentate nelle figure 4 e 5: una volta raggiunta la posizione desiderata, le cerniere (5a) vengono fissate affinché non determinino ulteriori spostamenti dei bracci (2).

Secondi mezzi di vincolo (6) sono poi interposti tra un braccio (2) di supporto ed un corrispondente corpo illuminante (3). Essi comprendono forcelle (6a) regolabili, atte ad orientare arbitrariamente il corpo illuminante (3) rispetto al braccio (2) di supporto. Anche le forcelle (6a), raggiunta la posizione desiderata del corpo illuminante (3), vengono fissate rigidamente in modo da non causare ulteriori spostamenti.

La modularità di lampioni (10) di questo tipo ben si presta a proporne la vendita in kit di montaggio comprendenti un palo (1) di sostegno, eventualmente componibile, un numero arbitrario di bracci (2) di supporto, un corrispondente numero di corpi illuminanti (3) ed un adeguato numero di tiranti (4a,4b) di almeno due tipi diversi, atti ad individuare almeno due corrispondenti posizioni di uso dei bracci (2) di supporto.

H trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell’ ambito del concetto inventivo. Inoltre, tutti i dettagli possono essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti.

Nella pratica sono ovviamente possibili delle modifiche e/o delle migliorie rientranti comunque nell’ambito delle seguenti rive

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Lampione a configurazione variabile, comprendente un palo (1) di sostegno, almeno un braccio (2) di supporto di almeno un corrispondente corpo illuminante (3), caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di collegamento (4) tra il palo (1) ed il braccio (2), atti ad assumere almeno due diverse configurazioni di uso, tra palo (1) di sostegno e braccio (2) di supporto essendo interposti primi mezzi di vincolo (5) con almeno un grado di libertà.
2. 2. Lampione secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di collegamento (4) comprendono almeno due tiranti (4a,4b) di diversa lunghezza, in modo da poter posizionare un corpo illuminante (3) in almeno due diverse posizioni.
3. 3. Lampione secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di vincolo (5) comprendono cerniere (5a), atte a consentire almeno una rotazione del braccio (2) di supporto rispetto al palo (1) di sostegno.
4. 4. Lampione secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere secondi mezzi di vincolo (6) interposti tra un braccio (2) di supporto ed un corrispondente corpo illuminante (3).
5. 5. Lampione secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detti secondi mezzi di vincolo (6) comprendono forcelle (6a) regolabili, atte ad orientare arbitrariamente il corpo illuminante (3) rispetto al braccio (2) di supporto.
6. 6. Lampione secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che i tiranti (4a,4b ) sono costituiti da lamine metalliche rigide.
7. 7. Lampione secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dai fatto che i tiranti (4a,4b) comprendono mezzi di fissaggio (7a,7b) rigidi ed amovibili al palo (1) di sostegno ed al braccio (2) di supporto.
8. 8. Kit di montaggio di un lampione a configurazione variabile, caratterizzato dal fatto di comprendere un palo (1) di sostegno, almeno un braccio (2) di supporto, almeno due tiranti (4a,4b ), atti ad individuare almeno due corrispondenti posizioni di uso del braccio (2) di supporto, ed almeno un corrispondente corpo illuminante (3).
9. 9. Kit di montaggio secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto di comprendere primi mezzi di vincolo (5), atti a collegare palo (1) di sostegno e bracci (2) di supporto.
10. 10. Kit di montaggio secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto di comprendere secondi mezzi di vincolo (6), atti a collegare un braccio (2) di supporto ad un corrispondente corpo illuminante (3). 1 1. Lampione e kit di montaggio secondo le rivendicazioni precedenti e secondo quanto descritto ed illustrato con riferimento alle figure degli uniti disegni e per gli accennati scopi.