ITRM970407A1 - Deposizione antiallergica in alternativa alla nichelatura per il trattamento di oggetti metallici, per utilizzi nel campo pellettiero, - Google Patents

Description

TITOLO :

SOSTITUZIONE DELLA NICHELATURA ELETTROLITICA CON DEPOSITO ALTERNATIVO ANTIALLERGICO PER IL TRATTAMENTO DI OGGETTI METAL-LICI PER IL SETTORE CALZATURIERO, VESTIARIO , PELLETTIERO ,ECC.

DESCRIZIONE :

Attualmente i settori interessati sono in notevole difficolt? , perch? nelle normative dei singoli paesi e dell?europa, ? stato bandito l?uso della nichelatura elettrolitica come rivestimento di oggetti da utilizzare a contatto della pelle del corpo umano, per i noti problemi di allergia e sensibilizzazione ,sia sugli uomini che maggiormente sulle donne, non possono essere pi? prodotti oggetti con un rivestimento di nichel che supera i valori di emissione stabiliti.

Ci? comporta molti problemi agii operatori del settore, sia dal punto di vista economico ,che delle esportazioni , per la mancanza di altenative economiche, perch? si ? coxtretti ad utilizzare il palladio, molto costoso paragonabile alia doratura e con il risultato dell? aspetto estetico ? notevolmente diverso da quello fornito dalla nichelatura.

La soluzione del problema ? quanto di seguito esposto , ottenuta dopo varie prove e controlli e verifiche sui risultati :

- sostituzione del nichel su base OTTONE, RAME, ACCIAIO, ZAMA o altre leghe con un deposito alternativo di STARLYTE e successiva deposizione di resina cataforetica /anaforetica colorata per ottenere il colore nichel dopo cottura in forno.

La resina utilizzata ? di tipo acrilico inerte , che non rilascia emissioni di alcun genere, quindi atossica ,gi? utilizzata in passato come protezione dello stesso nichel e della doratura elettrolitica-flash su oggettistica varia.

I rivestimenti elettrolitici cataforetici /anaforetici sono utilizzati da anni nel setore delle auto ed elettrodomestici , recentemente sono stati introdotti nuovi prodotti acrilici che rispondono a drastiche norme di controllo riguardanti l'aderenza, la resistenza alla corrosione, la resistenza all?usura (abrasione) ,ai solventi e cosmetici in generale .rendendo idoneo il processo di rivestimento finale su qualsiasi riporto elettrolitico sottostante e dando come risultato finale un sicuro risultato di aspetto tecnicoestetico ottimale.

Quindi la gamma dei trattamenti proponibili ? tale e tanta da soddisfare le esigenze e le aspettative del mercato a livello di :

-protezione finale su depositi ellettrolitici in alternativa al nichel

-protezione su ottone, zama, e alluminio; adatta per applicazioni su

rubinetteria, maniglieria e arredo bagno.

- protezioni su oggetti in plastica galvanizzati tramite metallizzazione.

La versatilit? del processo permette l?utilizzo su un vasto campo applicativo lasciando invariato l?aspetto estetico del prodotto finito , anzi esaltando le prerogative di lucentezza e durata nel tempo , basti penzsare che questo trattamento proposto ? di norma cinque volte superiore per resistenza alla nebbia salina.

La durezza dei depositi ? di 5H con resistenza alla nebia salino-acetica di oltre 500 ore.

L?adesione del rivestimento ? indiscussa perch? con la prova di quadrettatura decondo le varie normative ad es. ASTM l?aderenza ? 100/100 nessun quadratino ? minimamente rimosso.

La resistenza a passaggi di ovatta imbevuta di acetone risulta superiore a 500 .

A livello impiantistico i concetti fondamentali sono ,la semplicit? e le dimensioni contenute delle vasche, con notevole adattabilit? alla esigenze produttive.

I volumi delle vasche di trattamento sono contenuti perch? il prodoto deve essere rinovato nell?uso senza avere accumuli di sostanza vecchia.

II processo di cataforesi/anaforesi per rendere al massimo non deve stressare la soluzione con conseguente rinnovamento della stessa , perch? ci? influisce negativamente nel costo finale del processo.

I parametri di lavoro sono : il pH e la conduttivit? che vengono controllati periodicamente , nel caso la conduttivit? dovesse aumentare in modo anomalo si pu? riportare ai valori noramali con la filtrazione in un sistema di resine a scambio ionico, quindi in pratica la soluzione di lavoro , a meno di gravi inquinqmenti accidentali non ha bisogno di essere rinnovata freguentemente, ma ha bisogno solo di agiunte periodichedi prodotto fresco.

Pertanto in questo trattamento bisogna evitare l?inquinamento di cloruri.solfati.rame.zinco, ecc. come avviene per una linea galvanica perch? la conduttivit? raggiungerebbe valori molto alti per cui non ? pi? possibile operare.

A conclusione si pu? affermare che questo procedimento industriale consente di risolvere il problema della deposizione di nichel su tutto quanto ? richiesto dal mercato in generale e dal punto di vista ecologico rappresenta un notevole passo in avanti.

Infine indichiamo che oltre alla vernice cataforetica/anaforetica colore nichel ? possibile depositare qualsiasi colore su tutti i metalli .

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI : Le parti essenziali del ritrovato sono in breve : - l'utilizzo di un metallo in alternativa al nichel non tossico dal momento che ? utilizzato a livello alimentare , e quindi senza possibili allergie. - l'uso di lacca di tipo calato retico acrilico non tossico che viene depositata a livello di 12 micron di spessore per garantire la durata nel tempo dell'oggetto. - la colorazione della lacca ? eseguita non coloranti non tossici in quntit? modeste che non superano il 2-3% del preparato cataforetico. - la resina cataforetica acrilica ? utilizzata in ragione del 10-15% in peso sul volume totale della vasca di trattamento. Quindi si rivendica il processo di deposizione del metallo stagno e la deposizione di resina cataforetica colorata al colore nichel.