ITRM950214A1

ITRM950214A1 - Proiettore per veicoli con riflettore "lentinato" per modellare il flusso luminoso tramite riflessione.

Info

Publication number: ITRM950214A1
Application number: IT95RM000214A
Authority: IT
Inventors: Vincenzo Lioy; Lucio Olivetti
Original assignee: Tri O M S P A
Priority date: 1995-04-03
Filing date: 1995-04-03
Publication date: 1996-10-03
Also published as: EP0741262A2; EP0741262A3; ITRM950214A0; IT1276514B1

Abstract

Proiettore per veicoli, a rifrattore trasparente terso, e riflettore "lentinato" per modellarne il flusso luminoso, in cui la "modellatura" del riflettore (19) è eseguita ad archi di cerchio (1) traslati su uno o più segmenti di coniche (3). Detta "modellatura" è eseguita con archi di cerchio (1) che iniziano e terminano sul profilo di una parabola (3) d'appoggio in due punti predeterminati (5, 7); detti archi (1) essendo tali che la riflessione del filamento (9) nel punto di intersezione (5) o (7) raggiunge un piano (11), perpendicolare all'asse ottico (13), ad una distanza prefissata dal centro (15) di tale piano (11).

Description

"Proiettore per veicoli con riflettore "lentinato" per modellarne il flusso luminoso tramite riflessione",

Descrizione

La presente invenzione si riferisce a proiettori per veicoli con riflettore " lentinato" per modellarne il flusso luminoso mediante riflessione, o più precisamente ad un metodo per la modellazione di tale flusso luminoso mediante "lentinatura" del riflettore di detto proiettore.

E' noto come i proiettori per veicoli costituiti per generare fasci di incrocio e/o di profondità o per assolvere le funzioni di fendinebbia, retronebbia, retromarcia e simili, siano generalmente dotati di un riflettore parabolico o ellissoidale con un fuoco. Il filamento di una lampada è disposto in prossimità del fuoco secondo la funzione. La luce riflessa dal riflettore viene poi "modellata" tramite rifrazione attraverso una lente (rifrattore ellissoidale) o attraverso uno o più sistemi di lenti e prismi (rifrattore parabolico) in modo da ottenere la distribuzione luminosa desiderata.

Il posizionamento del rifrattore trasparente rispetto al riflettore deve essere assai preciso e l'inclinazione dello stesso è limitata a un valore massimo di 30° (rispetto al piano orizzontale) da fenomeni di penetrazione e dispersione della luce nonché dalla tecnica di lavorazione dello stesso. Lo spessore non costante del mezzo trasparente genera un assorbimento del flusso luminoso valutabile tra il 25% e il 30% del totale.

Scopo della presente invenzione è ovviare a questi inconvenienti di assorbimento, modellando la distribuzione luminosa direttamente sul riflettore, annullando la funzione del rifrattore, che viene sostituito da un trasparente terso la cui unica funzione è quella di riparo del riflettore.

Qualcosa in questo senso è già stato messo a punto dalla Stanley Co. con un prodotto che sfrutta superiici paraboliche a colonna, di vario spessore ed area.

Caratterist ica fondamentale della presente invenzione consiste nel fatto che la "modellatura" del riflettore del proiettore è eseguita ad archi di cerchio traslati su uno o più segmenti di coniche che permette una rapida progettazione e verifica ed un'uniformità della superficie risultante esteticamente apprezzabile.

In particolare la modellatura è eseguita mediante archi di cerchio che iniziano e terminano sul profilo di una parabola o "parabola d'appoggio" in due punti predeterminati; detti archi di cerchio essendo studiati in modo tale che la riflessione del filamento nel punto di intersezione raggiunga un piano (perpendicolare all'asse ottico) ad una distanza prefissata dal centro di tale piano; la curva ottenuta essendo poi traslata in verticale lungo una direttrice che può essere un ramo di parabola, di ellisse, di cerchio o di una composizione di più coniche.

Non è necessario che la parabola d'appoggio sia unica; essa può essere costituita da spezzoni di parabole a fuochi diversi, opportunamente studiaii .

Il passo della "lentinatura" (lunghezza del settore) può essere costante o variabile a scelta del progettista.

E' chiaro che il sistema funziona con qualsiasi filamento di qualsiasi lampada omologata per veicoli (con o senza scodellino).

Altrettanto evidente è il fatto che il proiettore, visto frontalmente, può avere una forma qualsiasi, ad es. rotonda, quadra, rettangolare od ellittica .

L’invenzione verrà ora dettagliatamente descritta con particolare riferimento ai disegni allegati, forniti a titolo d’esempio non limitativo, in cui:

Fig. 1 è uno schema indicante una parabola d'appoggio con applicato un arco di cerchio secondo il trovato;

Fig. 2 è uno schema indicante una parabola d’appoggio con applicati più archi di cerchio in successione, costituenti la "lentinatura";

Fig. 3 è una vista prospettica indicante un riflettore di proiettore ottenuto con la tecnica oggetto della presente invenzione;

Fig. 4 è una vista prospettica indicante un riflettore di proiettore secondo la tecnica nota.

Come appare evidente dalle figure, la "modellatura" del riflettore del proiettore è eseguita ad archi di cerchio 1 traslati su uno o più segmenti di coniche 3 che permette una rapida progettazione e verifica ed un'uniformità della superficie risultante esteticamente apprezzabile.

In particolare la modellatura è eseguita mediante archi di cerchio 1 che iniziano e terminano sul profilo di una parabola 3 o "parabola d'appoggio" in due punti predeterminati 5 e 7; detti archi di cerchio 3 essendo studiati in modo tale che la riflessione del filamento 9 nel punto di intersezione 5 o 7 raggiunga un piano 11 (perpendicolare all'asse ottico 13) ad una distanza prefissata dal centro 15 di tale piano 11.

La curva ottenuta viene poi traslata in verticale lungo una direttrice che può essere un ramo di parabola, di ellisse, di cerchio o di una composizione di più coniche.

Non è necessario che la parabola d'appoggio 3 sia unica; essa può essere costituita da spezzoni di parabole a fuochi diversi, opportunamente studiati.

Il passo della "lentinatura" (lunghezza del settore.) può essere costante o variabile a scelta del progettista.

E' chiaro che il sistema funziona con qualsiasi filamento 9 di qualsiasi lampada 17 omologata per veicoli (con o senza scodellino).

Si richiama a questo punto il confronto tra le Figure 3 e 4, la prima raffigurante, come si è detto, una vista prospettica di un riflettore 19 secondo l'invenzione e la Figura 4 illustrante un riflettore 19' secondo la tecnica nota.

Come risulta evidente, l'immagine 21 riflessa sullo schermo 23 dal riflettore 19 è decisamente più ampia dell'immagine 21' riflessa su 23' dal riflettore 19'.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Proiettore per veicoli, del tipo a rifrattore trasparente terso, e con riflettore "lentinato" per modellarne il flusso luminoso tramite riflessione, caratterizzato dal fatto che la "modellatura" del riflettore (19) del proiettore è eseguita ad archi di cerchio (1) traslati su uno o più segmenti di coniche (3) che permette una rapida progettazione e verifica ed un'uniformità della superficie risultante esteticamente apprezzabile.
2. Proiettore per veicoli secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la modellatura è eseguita mediante archi di cerchio (1) che iniziano e terminano sul profilo di una parabola (3) o "parabola d'appoggio" in due punti predeterminati (5, 7); detti archi di cerchio (1) essendo studiati in modo tale che la riflessione del filamento (9) nel punto di intersezione (5) o (7) raggiunga un piano (11) (perpendicolare all'asse ottico (13)) ad una distanza prefissata dal centro (15) di tale piano (11); la curva ottenuta essendo poi traslata in verticale lungo una direttrice che può essere un ramo di parabola, di ellisse, di cerchio o di una composizione di più coniche .
3. Proiettore per veicoli secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto che la parabola d'appoggio (3) non è necessariamente unica; detta parabola (3) potendo essere costituita da spezzoni di parabole a fuochi diversi, opportunamente studiati.
4. Proiettore per veicoli secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il passo della "lentinatura" può essere costante o variabile.
5. Proiettore per veicoli secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il raggio degli archi di cerchio può variare sia da un settore all'altro sia lungo lo stesso settore.
6. Proiettore per veicoli secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il proiettore può utilizzare un qualsiasi filamento (9) di qualsiasi lampada (17) omologata per veicoli (con o senza scodellino).
7. Proiettore per veicoli secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto proiettore, visto frontalmente, può avere una forma qualsiasi, ad es. rotonda, auadra, A rettangolare od ellittica.