ITRM20130578A1 - "innovazione industriale per la realizzazione di quadranti modulari di uso e forme speciali ad uso di misuratori innovativi speciali e particolari principalmente ad uso dell'orologeria, composti di quadranti-ponte, indicatori, platine-contenitori." - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione ha per oggetto del trovato innovazioni nella forma di misurazione e dei quadranti creando pertanto moduli quadranti/quadranti modulari composti di: quadranti ponte, indici, indicatori, speciali elementi, platine-contenitori aventi forme e funzioni innovative particolari le quali sono oggetto del presente trovato inventivo. I quadranti modulari discostandosi notevolmente dai tradizionali quadranti per misurazioni di tempo, distanze, peso, velocità e sotto le pressioni di fluidi gassosi e liquidi e solidi, ne innovano le forme, le applicazioni e le funzioni. Nei quadranti di tipo convenzionale l’alimentazione e l’energia è prodotta e fornita loro da meccaniche o elettroniche tradizionali, le quali impongono a loro volta alle lancette di seguire la comune cursione rotatoria oraria circolare. Le lancette tradizionali, utili per la misurazione, sono quindi calettate per il loro uso sui tubi di alimentazione delle meccaniche fornitrici l'energia, le quali impongono alle lancette il comune percorso orario circolare sugli indici dei quadranti, sui quali sono posizionate le indicazioni graduate o numerate.

Lo scopo del trovato è invece quello di permettere la funzione di un indicatore che segue un percorso diverso dal movimento circolare in uso in quadranti/moduli tradizionali. Secondo il trovato, il movimento dell'indicatore può ora seguire un percorso non circolare, bensì il percorso determinato dalla forma o sagoma dell'apertura (h) sul piano del quadrante. Il percorso può essere, ad esempio, un percorso di forma triangolare, ovale o rettangolare piuttosto che circolare; può anche essere una combinazione di queste o altre forme regolari o irregolari.

Ulteriore scopo del trovato è di permettere al misuratore degli indici di avere aspetto e forma diversa da quella della lancetta convenzionale in uso in orologeria ed in altri quadranti di uso comune o; secondo il trovato l'indicatore può assumere diverse forme e sagome geometriche e figurati ve.

Questi risultati sono ottenuti risolvendo i problemi del quadrante tradizionale, ivi inclusi quelli del quadrante di orologeria analogica in uso comune.

Il misuratore (d) non è direttamente collegato a tubo di alimentazione, di conseguenza il percorso del misuratore (d) non è limitato al moto circolare imposto da tale tubo; non ruota direttamente intorno al punto del tubo, ma si muove con riferimento ad altro punto e quindi può liberamente tracciare percorsi non circolare. La forma speciale di elemento (d) e di corpo (a) nonché l'esistenza di appropriati spazi nelle platine ponti della struttura e il fatto che il misuratore (d) non debba essere calettato su un tubo di alimentazione che penetra il piano quadrante, permette gradi di libertà di movimenti in diverse direzioni rispetto al tradizionale tracciato del moto circolare orario imposto dal tubo e anche al di sotto del piano quadrante.

Nei quadranti di orologeria in uso comune ed in altri quadranti di uso comune il tubo di alimentazione deve per la sua utilità penetrare il piano quadrante, su cui sono posizionati gli indici, per permettere il calettamento delle lancette indicatori sul tubo per essere trascinate/spinto dallo stesso. Soltanto se l'intero corpo delle lancette sono al di sopra o nello stesso piano del piano quadrante possono segnare la misurazione (altrimenti tutto o parte delle lancette non si vedono in quanto sono sotto il quadrante). Anche per questa circostanza, nel uso attuale, gli indicatori di misurazione sono necessariamente delle lancette, ossia elementi girevoli di qualsiasi forma che sono comunque collegati in modo diretto, e visivo e evidente ai tubi di alimentazione i quali, per il loro uso, devono penetrare il piano quadrante. Il trovato invece permette al corpo (a) che è il punto di collegamento al tubo, nonché una parte dell’indicatore (d), di scorrere al di sotto del piano quadrante.

L’indicatore di misurazione nonché i corpi speciali ad esso collegati nonché le aperture sul piano quadrante possono avere diverse forme, sagome e perimetri, regolare o irregolare, centrati o decentrati tra di loro e con rispetto alle platine e contenitori sottostanti.

Il nuovo quadrante-modulare, oggetto del trovato della presente invenzione, permette quindi il superamento delle tradizionali funzioni meccaniche ed estetiche dei moderni quadranti utili per le misurazioni. Le innovazioni che formano ora oggetto del presente trovato verranno meglio esposte in appresso, tramite la descrizione di un prototipo da orologeria, il quale è a puro titolo esemplificativo e pertanto non limitativo all'esempio di realizzazione del trovato, e comprendente qualsiasi variante di esecuzione.

Il modo di produrre la misurazione secondo questo ingegnoso sistema di speciali e innovative corpi si compone come segue.

I corpi (a) di cui a Tav. 1 e 2 sono fomiti ad una delle loro due estremità di un foro b a forma circolare , vedere Tav. 1 e 2. I corpi a della Tav. 7 hanno il foro b posizionato come rappresentato nella Tav. 5, 6 e 7. E' quindi mediante tali fori b, che i corpi a vengono calettati sui tubi di alimentazione delle mote di scappamento dei tradizionali calibri q Tav.

6, meccaniche o elettroniche utilizzate per l'alimentazione di tutte le parti dinamiche utili per la misurazione sui quadranti-ponte g vedere Tav. 6. Pertanto i corpi a Tav. 1,2 e 7 possono svolgere le doppie funzioni, la loro cursione oraria e il trascinamento degli indicatori d presentati dalle Tavv. 3 e 4, le quali a loro volta, scorrono lungo tutto il perimetro deH'apertura h posizionato sui quadranti-ponte g Taw. 5 e 6; inoltre i medesimi indicatori d, sono preposte alla loro traslazione e scorrimento nella fessura e sul corpo a per l’uso a loro adibito. La punta d Tav. 3, è utile alla scorrimento nei corpi a delle Tavv. 2 e 7, vedere anche Tavv. 5 e 6. La punta d, Tav. 4, è utile per lo scorrimento lungo il corpo a della Tav. 1 nonché per lo scorrimento lungo il braccio s del corpo a Tav. 7. Le aperture h dei quadranti sono dotate lungo tutto il loro perimetro di simboli e numeri rappresentanti le segnalazioni ad uso degli indicatori d, Tav. 6. Le aperture h dei quadranti possono per il loro uso assumere forme innovative simmetriche o asimmetriche come meglio verranno descritte appresso nelle loro forme e usi. Nelle Tav. 5 e 6 sono rappresentate le strutture che verranno in seguito meglio descritte nelle loro forme e funzioni d'uso, delle particolari caratteristiche e funzioni per la realizzazione dei quadranti-modulari. Le altre due parti del trovato inventivo in oggetto sono: la platina-contenitore e il sovrastante quadrante-ponte. La prima struttura, la platina-contenitore, è la base utile per contenere tutte le componenti specifiche in oggetto del presente trovato. La caratteristica riguardante la struttura del quadrante-ponte è di racchiudere tutte le varie componenti e parti utili alle misurazioni. Queste sono le componenti che strutturano i quadranti- modulari, oggetto del presente trovato inventivo. Nelle Taw. 5 e 6 si presenta il quadrante-ponte che si compone di una apertura h la quale può assumere varie forme, ovvero regolari o irregolari, in esempio triangolare descritto nelle Tavv. 5 e 6 , nelle quali è presentata in forma geometrica regolare e posta al centro; l'apertura h è utile per assolvere la funzione di guida per lo scorrimento degli indicatori lungo tutto il suo percorso perimetrale: nella rappresentazione tale percorso è di forma triangolare con gli angoli tondi. Tali percorsi sono imposti agli indicatori d e quindi questi ultimi riescono ad assolvere il loro compito di misuratori sugli appositi indici.

La segnalazione degli indici è rappresentata da simboli posti lungo tutto il perimetro dell'apertura dei quadranti-ponte. I segni indicanti le misurazioni sono rappresentabili da vari simboli quali ad esempio: punti, trattini, numeri, lettere e da ulteriori simbolismi come sole, stelle, luna, ecc.. I quadranti-ponte impiegati per la funzione di chiusura e di contenimento delle varie parti e componenti utili per la realizzazione dei quadrantimodulari possono assumere forme particolari e utili sia nelle aperture poste al loro interno per lo svolgimento delle funzioni di misurazione, sia nel loro perimetro esterno. La seconda parte rappresentata nelle Taw. 5 e 6, la platina-contenitore, è strutturata avendo nel suo centro sul fondello ni, un foro b utile al passaggio e penetrazione dei tre tubi coassiali di alimentazione p delle ruote di scappamento dei calibri q Tav. 6, impiegati per la fornitura dell'energia al corpo a. Le meccaniche o elettroniche utili alla fornitura dell'energia sufficiente all'uso del funzionamento dei medesimi moduli, sono quindi collegate o

posizionate in corrispondenza dei fori b, al di sotto del medesimo piano della platinacontenitore n. La platina-contenitore è supportata da un ulteriore piano r, simile alla forma geometrica dell'apertura centrale del quadrante-ponte g.

La platina-contenitore è quindi utilizzata per svolgere la sua doppia funzione: la prima funzione è di tenere sollevato dal suo piano m, tramite l'ulteriore piano r, il corpo a, impiegato al trascinamento della punta d. Il piano r della platina-contenitore ha la sua dimensione di spessore leggermente inferiore rispetto a quello del distanziatore- appoggio o. La differenza di livello si crea tra le due forme triangolari simili ovvero tra il piano dell'apertura h del quadrante-ponte e il piano del supporto r del piano m della platinacontenitore n che è utile per il movimento del corpo a. II supporto r è di dimensioni perimetrali inferiori alle dimensioni perimetrali dell'apertura h. La differenziazione spaziale creatasi tra le due forme r e h permettono il transito del corpo posto intermedio e d'unione tra la punta di d e il sottostante pattino e - Tav. 3, utile per la misurazione sul quadrante. La seconda funzione della platina-contenitore pertanto consiste appropriatamente nel contenere tutte le parti interne mobili riguardanti il quadrantemodulare. Le aperture h, possono dotarsi di forme innovative speciali regolari, ad esempio quadrate, ovali, triangolari, equilatere, ecc. o geometriche irregolari, o di forme quali sagome di automobili, bottiglie, oggetti di altro e vario tipo, oltre a profili di volti umani nei loro contorni, di figure umane, animali ecc., quindi una visione estetica d'uso nuova e originale. Tali aperture h possono essere centrate o decentrate. Le peculiari caratteristiche di innovazione del presente trovato oggetto dell'inventiva riguardante non solo la funzione innovativa della misurazione, ovvero delle parti mobili e corpi, ma ulteriormente nelle loro forme estetiche che sono applicabili ai corpi medesimi. Le forme estetiche quindi possono assumere ulteriori e nuovi aspetti da simboli di vario genere, es.: lettere, (vocali o consonanti) nomi, parole, scritte, cartelli segnaletici, automobili, animali, imbarcazioni, bandiere, targhe, ecc. oltre le forme geometriche regolari o irregolari. In pratica i particolari di esecuzione, le forme, i materiali dei quadranti-modulari, composti da quadranti-ponte, corpi ed elementi speciali e da platine-contenitori e degli indici di misurazione di tipo speciale con forme ornamentali per l'uso di misurazione, potranno comunque variare senza uscire dall'ambito del trovato e quindi dal dominio della presente privativa industriale.

II quadranti modulari si presentano anche in qualità di prodotto utilizzabile per la gioielleria, oreficeria e bigiotteria per la creazione di originali ornamenti dinamici ovvero aventi delle loro parti in movimento e i quadranti modulari per l'orologeria sono particolarmente idonei per la creazione di nuove complicazioni tramite le sopra indicate meccanismi. E' quindi ovvio che si dà con il presente documento copertura e rivendicazione protettiva totale secondo legge.

Le innovazioni che formano oggetto del presente trovato verranno meglio esposte in appresso con riferimento alle Tavole allegate.

• Tav. 1: es: corpo (a), foro (b);

9 Tav. 2: es: corpo (a), apertura (c), foro (b);

« Tav. 3: es: indicatore (d), pattino (e);

« Tav. 4: es: indicatore (d), foro (I);

« Tav. 5: es: esploso tipo, quadrante-ponte (g), apertura (h), corpo a disco (a), foro (b), apertura rettangolare (i), indicatore (d), distanziatori (1), platina-contenitore (n), foro (b), fondello (m), distanziatore-appoggio (o), piano (r);

• Tav. 6: es: quadrante-modulare, sez. Y-Y del solo quadrante-ponte (g), indicatore (d) Tav. 3, tubi di alimentazione delle ruote di scappamento (p), foro circolare (b), meccanica alimentatrice (q), platina-ponte (n), distanziatore-appoggio (o) Tav. 5, corpo a disco (a);

® Tav. 7: es: corpo a disco (a), foro circolare (b), distanziatori (1), apertura di forma rettangolare (i); è ulteriormente rappresentato un tracciato a tratteggio un secondo corpo di diametro inferiore rispetto a quello rappresentato nella medesima Tavola e dotato di un prolungamento dal suo medesimo corpo, rappresentato da un braccio anch'esso tratteggiato e siglato (s); il braccio è utile per trascinare la punta della Tav. 4.

Claims (3)

1. RIVENDICAZIONI 1. Quadrante modulare per strumenti di misurazione (Tav. 6) comprendente corpo quadrante (g) (Taw. 5-6), foro (b) (Taw. 5-6) per il passaggio dei tubi di alimentazione (p) (Taw. 5-6) del calibro (q) (Taw. 5-6) per la trasmissione di energia per il movimento, indicatore (d) (Taw. 5-6) utile anche per la misurazione di indici caratterizzato dal fatto che il movimento dell’indicatore (d) è determinato: dal apertura (h) (Tav.5), dal posizionamento del indicatore (d) sul corpo (a) (Taw. 5 -6), utile per il suo calettamento sul tubo di alimentazione tramite il foro (b); al suo trascinamento lungo finterò perimetro dell’apertura (h); dalla struttura in rilievo (r) (Tav.5) poggiata sul piano (m) (Tav.5) della platina-contenitore (n) (Tav.5) che è al suo interno simile nella forma dell’apertura (h), ma di dimensioni inferiori nel suo perimetro e di spessore inferiore al bordo (o) (Tav.5) della platina-contenitore (n), dalla platina-contenitore (n) (Tav.5); in modo di permettere allo stesso indicatore di seguire un percorso diverso dal movimento rotatorio circolare in uso in quadranti/moduli tradizionali. L’indicatore (d) nonché i corpi (a) e aperture (h) possono essere di diverse forme, sagome e perimetri, regolare o irregolare. L’apertura (h) può avere indici lungo tutto il proprio perimetro. Il tubo di alimentazione (p) non è obbligato a penetrare il piano (g) per il calettamento del copro indicatore come obbligato in orologi di uso tradizionale.
2. 2. Modulo-quadrante secondo la rivendicazione 1 avente l'indicatore (d) (Tav. 4) la quale è posizionata sul corpo (a) (Tav. 1), per lo scorrimento sul corpo della medesima, utile sul suo percorso di rotazione al trascinamento della indicatore (d). Tale corpo (a) è calettato sul tubo di alimentazione (p) (Tav. 6) del calibro (q) tramite i proprio foro (b). 3 Modulo-quadrante secondo la rivendicazione 1 avente l'indicatore (d) (Tav. 3) che è posizionata sul foro (c) del corpo (a) (Tav. 2), per lo scorrimento lungo il medesimo, utile per il suo percorso di rotazione al trascinamento della indicatore (d). Tale corpo (a) è calettato sul tubo di alimentazione (p) (Tav. 6) del calibro (q) tramite i proprio foro (b). 4. Modulo-quadrante secondo le rivendicazioni 1 ove il corpo (a) della Tav. 7 avente una sporgenza (s) è utile per la penetrazione nel foro (f) Tav. 4 dell’indicatore (d) Tav. 4; tale costruzione delle esenti parti dell’innovazione, permette al corpo (a) Tav. 7 il trascinamento dell’ indicatore (d) sui piani dei quadranti (g), il quale indicatore a sua volta traslittererà contemporaneamente sul corpo dello stesso corpo (a) Tav. 7. 5. Modulo-quadrante secondo le rivendicazioni 1 in cui il corpo (a) della Tav. 7 ha apertura (i) utile per il trascinamento del indicatore (d) Tav.
3. 3 . Tale indicatore, tramite il pattino (e) Tav. 3, penetrando al di sotto dell’apertura (i) Tav. 7 può slittare lungo l’apertura (i) Tav. 7 del corpo (a). 6. Modulo-quadrante secondo le rivendicazioni precedenti in cui i quadranti / moduli possono avere aperture (h) (Tav. 5) per lo scorrimento dell’ indicatore (d) di varie forme che possono essere di diverse forme, sagome e perimetri, regolare o irregolare e di diverso spessore; in esempio quadrante dotato con apertura triangolare (Tavv. 5) 7. Modulo-quadrante secondo qualsiasi rivendicazione precedente, ove i quadranti innovativi possono essere addizionati con indici e lancette tradizionali (Tav. 6). 8. Orologeria pesante, da pendolo o da polso e comunque di qualsiasi misura, caratterizzati dal fatto di utilizzare il modulo-quadrante secondo qualsiasi rivendicazione precedente. 10. Modulo-quadrante secondo rivendicazioni 1,2, 3, 4, 5, 6, 7 che ha la funzione di misurazione di distanza o di peso o di velocità o di pressione di fluidi gassosi di liquidi o di corpi solidi.