ITRM20130204A1 - Paracolpi in particolare per motrici, rimorchi o semirimorchi. - Google Patents

Description

Paracolpi in particolare per motrici, rimorchi o semirimorchi

La presente invenzione riguarda un paracolpi in particolare per motrici, rimorchi o semirimorchi.

Più dettagliatamente l’invenzione concerne un paracolpi, studiato e realizzato in particolare per l’assorbimento dei carichi generati durante la fase di accostamento di motrici, rimorchi o semirimorchi alla rampa di carico e scarico merci, ma che può essere usato per qualsiasi veicolo, di cui sia necessaria la funzione di assorbimento dei carichi in fase di accostamento a strutture rigide, al fine di evitare il danneggiamento del veicolo e della rampa di carico e scarico merci.

Nel seguito la descrizione sarà rivolta ad un paracolpi montato su un semirimorchio ma è ben evidente come la stessa non debba essere considerata limitata a questo impiego specifico.

Com’è ben noto, attualmente i veicoli destinati al carico e scarico di merci sono equipaggiati con dispositivi di assorbimento degli urti e/o carichi, anche detti paracolpi, montati sulla traversa posteriore del veicolo al fine di attutire i colpi generati dall’urto tra il veicolo stesso e la rampa di carico o scarico merci.

Attualmente sono presenti in commercio paracolpi dotati di elementi elastici e/o a scorrimento.

I paracolpi con elementi elastici sono montati sulla traversa posteriore del semirimorchio e sono costituiti da una scocca in plastica e/o metallo provvisto di elementi elastici.

Nel momento in cui il semirimorchio si avvicina alla rampa di carico e scarico l’urto è attutito dagli elementi elastici che permettono al semirimorchio di compiere piccoli rimbalzi attutiti dagli elementi stessi.

Questi paracolpi tuttavia presentano due notevoli inconvenienti.

Il primo inconveniente è rappresentato dalla rottura del paracolpi, in particolare della scocca, che si ha quando la retromarcia del semirimorchio avviene lungo un asse non del tutto perpendicolare rispetto alla superficie verticale della rampa di carico e scarico ma presenta una inclinazione.

In questo caso, l’urto dovuto al contatto tra semirimorchio e rampa di carico e scarico non viene completamente attutito dagli elementi elastici del paracolpi e questo causa una rottura della scocca.

Il secondo inconveniente è rappresentato dallo sfregamento del paracolpi sulla rampa di carico e scarico merci che causa una rapida usura della scocca.

Questo secondo inconveniente è stato superato dai paracolpi a scorrimento che prevedono l’impiego di elementi mobili montati all’interno di una scocca di plastica e/o metallo, dalla quale ne fuoriescono in parte.

Durante la fase di contatto tra semirimorchio e rampa di carico e scarico merci gli elementi mobili permettono la rotazione del paracolpi sulla rampa evitando quindi uno sfregamento diretto concentrato su una sola faccia della scocca.

Tuttavia, i paracolpi a scorrimento sono comunque soggetti alla rottura dovuta ad inclinazioni del semirimorchio in fase di retromarcia.

Alla luce di quanto sopra, è, pertanto, scopo della presente invenzione quello di realizzare un paracolpi che superi gli svantaggi dei dispositivi noti.

In particolare, uno scopo della presente invenzione è quello di realizzare un paracolpi non soggetto facilmente a rottura a causa di una retromarcia del semirimorchio che avviene lungo un asse non perfettamente perpendicolare rispetto alla superficie della rampa di carico e scarico ma che presenta inclinazioni rispetto a detto asse.

Ulteriore scopo della presente invenzione è quello di realizzare un paracolpi che abbia una longevità maggiore rispetto ai paracolpi noti e che non sia soggetto ad usura da sfregamento con la rampa di carico e scarico merci.

Forma pertanto oggetto specifico della presente invenzione un paracolpi in particolare per motrici, rimorchi o semirimorchi che può comprendere una scocca comprendente una prima superficie atta ad essere fissata a detta motrice, o a detto rimorchio o a detto semirimorchio, ed una seconda superficie libera, uno o più elementi di assorbimento disposti in detta scocca in modo da fuoriuscire parzialmente da detta scocca attraverso detta seconda superficie, e uno o più elementi di distribuzione di urti meccanici contenuti in detta scocca, detti elementi di assorbimento ed elementi di distribuzione di urti meccanici essendo configurati in modo tale che, quando detti elementi di assorbimento subiscono una sollecitazione meccanica, come un urto con una superficie rigida, detti elementi di assorbimento e detti elementi di distribuzione di urti meccanici si muovono interagendo reciprocamente sulla base dello spostamento di detta motrice, o detto rimorchio o detto semirimorchio, in maniera tale da esporre diverse parti di detti elementi di assorbimento a sollecitazioni meccaniche successive.

Ulteriormente secondo l’invenzione, detti elementi di assorbimento possono comprendere una prima sfera di assorbimento ed una seconda sfera di assorbimento e detti elementi di distribuzione di urti meccanici comprendono una pluralità di sfere di distribuzione, in grado di ruotare a seguito della rotazione di dette prima sfera di assorbimento e/o detta seconda sfera di assorbimento a seguito di detta sollecitazione meccanica.

Ancora secondo l’invenzione, detta scocca può comprendere una prima parte ed una seconda parte accoppiabili tra loro mediante elementi di chiusura e detti elementi di distribuzione di urti meccanici sono posizionabili tra detti elementi di assorbimento e detta seconda parte di detta scocca.

Preferibilmente secondo l’invenzione, detta seconda parte può comprendere cavità di alloggiamento di dette sfere di distribuzione.

Ulteriormente secondo l’invenzione, detta prima parte può comprendere almeno un alloggiamento atto a ricevere almeno un mezzo di accoppiamento di detto paracolpi con detti motrici, rimorchi o semirimorchi.

Ancora secondo l’invenzione, detta seconda parte di detta scocca può comprendere un sensore di retromarcia che si attiva quando viene innestata la retromarcia su detti motrici, rimorchi o semirimorchi.

Preferibilmente secondo l’invenzione, detto sensore di retromarcia può trasmettere i dati ad un segnalatore acustico e visivo che emettono rispettivamente segnalazioni acustiche e visive, con una frequenza di 1Hz, quando il veicolo si trova ad un metro di distanza da un ostacolo, con una frequenza di 7Hz, quando il veicolo si trova ad una distanza compresa tra un metro e 30 cm da un ostacolo ed in continuo quando il veicolo si trova ad una distanza inferiore a 30 cm da un ostacolo.

Ulteriormente secondo l’invenzione, il diametro di dette prima sfera di assorbimento e seconda sfera di assorbimento può essere di circa dieci volte superiore rispetto al diametro di dette sfere di distribuzione ed, inoltre, il materiale di dette prima sfera di assorbimento e seconda sfera di assorbimento può avere una durezza inferiore rispetto alla durezza del materiale di dette sfere di distribuzione.

Ancora secondo l’invenzione, detti elementi di assorbimento possono essere realizzati in materiale plastico caratterizzato da una durezza di 90 shore, e detti elementi di distribuzione di urti meccanici e detta scocca possono essere realizzati in nylon PA6. Preferibilmente secondo l’invenzione, dette cavità e detti elementi di distribuzione di urti meccanici sono quattordici.

La presente invenzione verrà ora descritta a titolo illustrativo ma non limitativo, secondo le sue preferite forme di realizzazione, con particolare riferimento alle figure dei disegni allegati, in cui: la figura 1 mostra una vista frontale prospettica del paracolpi secondo la presente invenzione;

la figura 2 mostra una vista esplosa del paracolpi di figura 1; e

la figura 3 mostra una vista prospettica dal basso del paracolpi di figura 1.

Nelle varie figure le parti simili verranno indicate con gli stessi riferimenti numerici.

Facendo riferimento alla figura 1, un paracolpi a sfere 1 assemblato comprende una scocca 2 che racchiude al suo interno almeno due elementi di assorbimento di urti, in particolare una prima sfera di assorbimento 3a ed una seconda sfera di assorbimento 3b.

Detta scocca 2 comprende una base di appoggio 21 ed un elemento frontale 22 tenuti insieme da una pluralità di clip di blocco 2a, 2b, 2c, 2d.

Detta base di appoggio 21 si interfaccia e viene posizionata su una superficie di applicazione di una motrice, rimorchio o semirimorchio, in particolare su una traversa.

Detto elemento frontale 22 è libero e si interfaccia invece con superfici esterne a detti motrice, rimorchio o semirimorchio, in particolare con le rampe di carico e scarico merci.

Dette prima sfera di assorbimento 3a e seconda sfera di assorbimento 3b fuoriescono parzialmente da detta scocca 2 attraverso detto elemento frontale 22, essendo entrambe realizzate in materiale plastico, preferibilmente caratterizzato da una durezza di 90 shore, dove, per durezza, si intende la resistenza alla deformazione permanente del materiale a seguito di un urto, in particolare la deformabilità plastica del materiale.

La scocca 2 è realizzata preferibilmente in materiale plastico, in particolare in nylon PA6, ma può anche essere realizzata in altro materiale, in particolare in lega metallica come per esempio acciaio o alluminio.

L’elemento frontale 22 della scocca 2 presenta alloggiamenti 22a, 22b, 22c, 22d, ciascuno dei quali è atto ad alloggiare rispettive viti con dadi autobloccanti 4a, 4b, 4c, 4d, come mostrato in figura 2, per fissare il paracolpi 1 ad una traversa posteriore di un semirimorchio.

Come mostrato in figura 2, la base 21 presenta al suo interno una pluralità di cavità 21a, 21b, …, 21n atte ad alloggiare una rispettiva molteplicità di elementi di distribuzione del carico, in particolare sfere di distribuzione 5a, 5b, …, 5n, in particolare quattordici, realizzate in materiale plastico, in particolare in nylon PA6 non additivato.

Il diametro di dette prima sfera di assorbimento 3a e seconda sfera di assorbimento 3b è di circa dieci volte superiore rispetto al diametro di dette sfere di distribuzione 5a, 5b, …, 5n ed, inoltre, il materiale di dette prima sfera di assorbimento 3a e seconda sfera di assorbimento 3b ha una durezza inferiore rispetto alla durezza del materiale di dette sfere di distribuzione 5a, 5b, …, 5n, pertanto, a seguito di un urto, dette prima sfera di assorbimento 3a e seconda sfera di assorbimento 3b si deformano maggiormente rispetto a dette sfere di distribuzione 5a, 5b, …, 5n.

Dette sfere di distribuzione 5a, 5b, …, 5n sono interposte tra dette prima sfera di assorbimento 3a e seconda sfera di assorbimento 3b e detta base 21 al fine di distribuire, ruotando, la forza di carico derivante dall’urto tra il paracolpi 1 e la rampa di carico e scarico merci.

Il paracolpi 1 presenta inoltre un sensore di retromarcia 211 integrato in detta base 21 che si attiva quando viene innestata la retromarcia.

In particolare, il sensore di retromarcia 211 trasmette i dati ad un segnalatore acustico e visivo che emettono rispettivamente segnalazioni acustiche e visive, con una frequenza di 1Hz, quando il veicolo si trova ad un metro di distanza da un ostacolo, con una frequenza di 7Hz, quando il veicolo si trova ad una distanza compresa tra un metro e 30 cm da un ostacolo ed in continuo quando il veicolo si trova ad una distanza inferiore a 30 cm da un ostacolo.

Il funzionamento del paracolpi a sfere 1 sopra descritto si svolge nel modo seguente.

Quando un semirimorchio è in fase di avvicinamento ad una rampa di carico e scarico merci, segue una traiettoria che si sviluppa secondo un asse sostanzialmente perpendicolare alla superficie verticale di detta rampa.

Tuttavia, durante la fase di carico e scarico, il semirimorchio può subire piccoli spostamenti, sia in altezza, sia in allontanamento ed avvicinamento rispetto alla rampa di carico e scarico merci.

Questi spostamenti del semirimorchio generano delle forze di carico sul paracolpi a sfere 1. Una forza o carico su detto paracolpi 1 in genere ha una direzione tale da formale un angolo rispetto alla superficie definita dall’elemento frontale 22. Detta forza o carico può avere, in genere, una componente normale o perpendicolare rispetto alla superficie di detto elemento frontale 22, che causa una compressione di dette prima sfera di assorbimento 3a e seconda sfera di assorbimento 3b. Detta forza o carico viene generata da un urto durante spostamenti in allontanamento ed avvicinamento di detto semirimorchio rispetto a detta rampa di carico e scarico merci.

Inoltre, detta forza o carico su detto paracolpi 1 può avere anche una componente trasversale, i.e. giacente su detta superficie di detto elemento frontale 22, che causa una rotazione sia di dette prima sfera di assorbimento 3a e seconda sfera di assorbimento 3b che di dette sfere di distribuzione 5a, 5b, …, 5n. Detta componente trasversale viene in genere generata da un urto durante le variazioni in altezza di detto semirimorchio rispetto a detta rampa di carico e scarico merci.

Gli spostamenti in allontanamento ed avvicinamento vengono attutiti da dette prima sfera di assorbimento 3a e seconda sfera di assorbimento 3b, che fuoriescono in parte dalla scocca 2 del paracolpi 1.

La forza o carico generata dall’urto del semirimorchio sulla rampa di carico e scarico merci si trasmette da dette prima sfera di assorbimento 3a e seconda sfera di assorbimento 3b su dette sfere di distribuzione 5a, 5b, …, 5n, le quali trasmettono a loro volta la forza all’interno di dette rispettive cavità 21a, 21b, …, 21n.

Per quanto riguarda gli spostamenti che causano una variazione in altezza del semirimorchio da terra, la propagazione della forza generata dall’urto avviene nel seguente modo.

In particolare, la prima sfera di assorbimento 3a e la seconda sfera di assorbimento 3b seguono lo spostamento in verticale del semirimorchio ruotando e trasmettendo il carico anche alle sfere di distribuzione 5a, 5b, …, 5n le quali iniziano a ruotare.

La rotazione di dette sfere di distribuzione 5a, 5b, …, 5n incentiva a sua volta una rotazione di detta prima sfera di assorbimento 3a e seconda sfera di assorbimento 3b.

Queste rotazioni permettono a dette prima sfera di assorbimento 3a e seconda sfera di assorbimento 3b di variare la superficie a contatto con la rampa di carico e scarico merci.

Poiché ad ogni urto la superficie delle prima sfera di assorbimento 3a e seconda sfera di assorbimento 3b è diversa, l’usura di dette prima sfera di assorbimento 3a e seconda sfera di assorbimento 3b sarà ridotta.

In questo modo, il paracolpi 1 riesce ad assecondare dinamicamente gli spostamenti del semirimorchio, limitando il rischio di un suo irreversibile danneggiamento.

È evidente come un vantaggio dell’invenzione consiste nel ridurre l’usura di dette prima sfera di assorbimento 3a e seconda sfera di assorbimento 3b le quali impattano sulla rampa di carico e scarico merci con una superficie sempre diversa.

Inoltre, un ulteriore vantaggio della presente invenzione è rappresentato dalla possibilità di assecondare gli spostamenti del semirimorchio sia in allontanamento ed avvicinamento rispetto alla rampa di carico e scarico merci che in alto e basso rispetto alla base di appoggio del semirimorchio evitando quindi la rottura del paracolpi 1.

La presente invenzione è stata descritta a titolo illustrativo, ma non limitativo, secondo le sue forme preferite di realizzazione, ma è da intendersi che variazioni e/o modifiche potranno essere apportate dagli esperti del ramo senza per questo uscire dal relativo ambito di protezione, come definito dalle rivendicazioni allegate.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Paracolpi (1) in particolare per motrici, rimorchi o semirimorchi comprendente una scocca (2) comprendente una prima superficie (21) atta ad essere fissata a detta motrice, o a detto rimorchio o a detto semirimorchio, ed una seconda superficie (22) libera, uno o più elementi di assorbimento (3a, 3b) disposti in detta scocca (2) in modo da fuoriuscire parzialmente da detta scocca (2) attraverso detta seconda superficie (22), e uno o più elementi di distribuzione di urti meccanici (5a, 5b, …, 5n) contenuti in detta scocca (2), detti elementi di assorbimento (3a, 3b) ed elementi di distribuzione di urti meccanici (5a, 5b, …, 5n) essendo configurati in modo tale che, quando detti elementi di assorbimento (3a, 3b) subiscono una sollecitazione meccanica, come un urto con una superficie rigida, detti elementi di assorbimento (3a, 3b) e detti elementi di distribuzione di urti meccanici (5a, 5b, …, 5n) si muovono interagendo reciprocamente sulla base dello spostamento di detta motrice, o detto rimorchio o detto semirimorchio, in maniera tale da esporre diverse parti di detti elementi di assorbimento (3a, 3b) a sollecitazioni meccaniche successive.
2. 2. Paracolpi (1) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detti elementi di assorbimento (3a, 3b) comprendono una prima sfera di assorbimento (3a) ed una seconda sfera di assorbimento (3b) e detti elementi di distribuzione di urti meccanici (5a, 5b, …, 5n) comprendono una pluralità di sfere di distribuzione (5a, 5b, …, 5n), in grado di ruotare a seguito della rotazione di dette prima sfera di assorbimento (3a) e/o detta seconda sfera di assorbimento (3b) a seguito di detta sollecitazione meccanica.
3. 3. Paracolpi (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detta scocca (2) comprende una prima parte (22) ed una seconda parte (21) accoppiabili tra loro mediante elementi di chiusura (2a, 2b, 2c, 2d) e che detti elementi di distribuzione di urti meccanici (5a, 5b, …, 5n) sono posizionabili tra detti elementi di assorbimento (3a, 3b) e detta seconda parte (21) di detta scocca (2).
4. 4. Paracolpi (1) secondo la rivendicazione precedente caratterizzato dal fatto che detta seconda parte (21) comprende cavità (21a, 21b, …, 21n) di alloggiamento di dette sfere di distribuzione (5a, 5b, …, 5n).
5. 5. Paracolpi (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 3 e/o 4 , caratterizzato dal fatto che detta prima parte (22) comprende almeno un alloggiamento (22a, 22b, 22c, 22d) atto a ricevere almeno un mezzo di accoppiamento (4a, 4b, 4c, 4d) di detto paracolpi (1) con detti motrici, rimorchi o semirimorchi.
6. 6. Paracolpi (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni dalla 3 alla 5, caratterizzato dal fatto che detta seconda parte (21) di detta scocca (2) comprende un sensore di retromarcia (211) che si attiva quando viene innestata la retromarcia su detti motrici, rimorchi o semirimorchi.
7. 7. Paracolpi (1) secondo la rivendicazione precedente caratterizzato dal fatto che detto sensore di retromarcia (211) trasmette i dati ad un segnalatore acustico e visivo che emettono rispettivamente segnalazioni acustiche e visive, con una frequenza di 1Hz, quando il veicolo si trova ad un metro di distanza da un ostacolo, con una frequenza di 7Hz, quando il veicolo si trova ad una distanza compresa tra un metro e 30 cm da un ostacolo ed in continuo quando il veicolo si trova ad una distanza inferiore a 30 cm da un ostacolo.
8. 8. Paracolpi (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti dalla 2 alla 7 caratterizzato dal fatto che il diametro di dette prima sfera di assorbimento (3a) e seconda sfera di assorbimento (3b) è di circa dieci volte superiore rispetto al diametro di dette sfere di distribuzione (5a, 5b, …, 5n) ed, inoltre, il materiale di dette prima sfera di assorbimento (3a) e seconda sfera di assorbimento (3b) ha una durezza inferiore rispetto alla durezza del materiale di dette sfere di distribuzione (5a, 5b, …, 5n).
9. 9. Paracolpi (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti elementi di assorbimento (3a, 3b) sono realizzati in materiale plastico caratterizzato da una durezza di 90 shore, e che detti elementi di distribuzione di urti meccanici (5a, 5b, …, 5n) e detta scocca (2) sono realizzati in nylon PA6.
10. 10. Paracolpi (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 4 a 9, caratterizzato dal fatto che dette cavità (21a, 21b, …, 21n) e detti elementi di distribuzione di urti meccanici (5a, 5b, …, 5n) sono quattordici.