ITRM20130198A1 - Apparecchio per la cottura ed il mantenimento in caldo di alimenti. - Google Patents

Description

Apparecchio per la cottura ed il mantenimento in caldo di alimenti.

La presente invenzione riguarda un apparecchio per la cottura ed il mantenimento in caldo di alimenti.

Più in dettaglio, l’invenzione concerne un apparecchio, studiato e realizzato per cuocere la piadina direttamente sulla tavola e per mantenerla quando è già stata cotta, ad una temperatura calda anche a distanza di tempo dalla sua cottura. L’apparecchio può essere usato per qualsiasi altro tipo di alimenti da cuocere o consumare ancora caldi a tavola, come pesce, carne, pizza, verdura, pane.

I popoli orientali usano delle piastre metalliche riscaldate poste direttamente sul tavolo dei commensali, che permettono di cuocere gli alimenti (il “teppan”).

Questo sistema prevede però in genere l’uso di parti elettriche o il ricorso al gas che, dovendo raggiungere temperature elevate per poter cuocere l’alimento, possono deformare la struttura di supporto ed ustionare i commensali se si dovessero avvicinare distrattamente al “teppan”. Inoltre, il contatto elettrico deve essere continuo per riuscire a raggiungere e mantenere la temperatura necessaria per la cottura.

Altri sistemi conosciuti di cottura e mantenimento degli alimenti caldi direttamente sulla tavola sono quelli che prevedono l’utilizzo di alcuni elementi naturali, come la steatite o la pietra ollare, che resistono alle elevate temperature.

La pietra ollare però presenta molti svantaggi a causa dell’elevata porosità che facilita l’assorbimento di alcuni componenti degli alimenti. Anche l’alterazione dell’aspetto esteriore della pietra di per sé rappresenta un grosso problema.

Un ulteriore svantaggio è rappresentato dalla cottura degli alimenti che è molto lenta.

Infine, la temperatura della pietra ollare decresce rapidamente se manca la fonte continua del calore.

Lo scopo principale della presente invenzione è quello di aver realizzato un apparecchio che consente la cottura e il mantenimento degli alimenti caldi a tavola e che permetta il raggiungimento di alte temperature in breve tempo ed un rilascio del calore in un ampio periodo di tempo.

Un altro obiettivo dell’invenzione è quello di dar luogo ad un apparecchio che non necessiti di alcun costante riscaldamento elettrico e/o con gas.

Un ulteriore scopo dell’invenzione è anche quello di realizzare un apparecchio che non modifichi il proprio aspetto esteriore per i frequenti utilizzi.

Infine, uno scopo della presente invenzione è quello di realizzare un apparecchio che non alteri le superfici sulle quali viene appoggiato dopo essere stato riscaldato.

L’apparecchio di cottura, inventato per la cottura e il mantenimento degli alimenti caldi a tavola, è composto da una piastra in pietra, che si riscalda velocemente e rilascia il calore con grande gradualità, in un tempo più che sufficiente per terminare il consumo degli alimenti durante un pranzo o una cena. La base del piano in pietra, è realizzata in materiale con conducibilità molto modesta e questo perchè si deve evitare che il calore si disperda sulla superficie di appoggio. L’apparecchio consta anche di un coperchio che chiude il piano in pietra appoggiato su una base. Una pinza appositamente studiata e realizzata, viene utilizzata per prelevare il piano in pietra dalla sorgente di calore precedentemente utilizzata, per poi ed appoggiarlo sulla base a tre punte.

Forma pertanto oggetto specifico della presente invenzione un apparecchio per la cottura e/o il mantenimento in caldo di alimenti, che può comprendere una base concava, avente mezzi di supporto (P1, P2, …, Pn) disposti al suo interno; un coperchio di chiusura dell’apparecchio collocabile su detta base, in modo da individuare una camera di riscaldamento o cottura e un piano in grado di accumulare calore quando posto a contatto con una sorgente di calore e rilasciarlo, sul quale sono collocabili alimenti da riscaldare e/o cuocere, detto piano può essere disposto all’interno di detta camera di riscaldamento o cottura, appoggiato su detti mezzi di supporto di detta base.

Ulteriormente secondo l’invenzione, detto piano può essere realizzato in pietra e può essere rivestito da uno strato di ceramica.

Ancora secondo l’invenzione, detto piano può essere un composto di pietra naturale ed altri elementi naturali fusi tra loro durante cottura in forno ad una temperatura di 1.300°C.

Preferibilmente secondo l’invenzione detto piano può essere in grado di raggiungere una temperatura di circa 300°C in un intervallo temporale da 5 a 10 minuti e ritornare a temperatura ambiente in un intervallo temporale da una a due ore.

Ulteriormente secondo l’invenzione, detto piano può presentare un canale perimetrale per la raccolta di liquidi di cottura di detti alimenti da riscaldare e/o cuocere.

Ancora secondo l’invenzione, detto coperchio può comprendere sulla sommità un pomello attraversato da un canale passante, per la fuoriuscita di calore dall’interno di detta camera di riscaldamento o cottura.

Preferibilmente secondo l’invenzione, detto pomello può presentare un bordo sporgente sul quale non si accumula calore per la conformazione geometrica ricurva e spessa.

Ulteriormente secondo l’invenzione, detto coperchio può presentare una superficie interna concava porosa, atta ad assorbire la condensa derivante dal calore di detto piano e/o di detti alimenti da riscaldare e/o cuocere disposti su detto piano.

Ancora secondo l’invenzione, detti mezzi di supporto possono essere piedini e detta base può presentare una concavità disposta inferiormente a detti piedini, atta a convogliare e raccogliere la condensa, quando detto piano è disposto su detti piedini.

Infine, forma oggetto della presente invenzione un kit per la cottura ed il mantenimento di alimenti caldi in tavola comprendente un apparecchio come descritto in precedenza e una pinza per il prelievo di detto piatto, detta pinza può comprendere un manico di presa, alla cui estremità sono previsti una prima estremità ed una seconda estremità, detti prima estremità e seconda estremità essendo collegati tra loro da un distanziale avente una altezza corrispondente allo spessore di detto piano.

La presente invenzione verrà ora descritta a titolo illustrativo ma non limitativo, secondo le sue preferite forme di realizzazione, con particolare riferimento alle figure dei disegni allegati, in cui: la figura 1 mostra una vista frontale dell’apparecchio di cottura e mantenimento di alimenti caldi in tavola oggetto dell’invenzione;

la figura 2 mostra una vista dall’alto dell’apparecchio di figura 1;

la figura 3 mostra una vista in pianta della base compresa nell’apparecchio;

la figura 4 mostra una vista laterale del piano compreso nell’apparecchio;

la figura 5 mostra una vista in pianta del piano compreso nell’apparecchio;

la figura 6 mostra una vista laterale di una pinza associata all’apparecchio;

la figura 7 mostra una vista di un particolare della pinza di figura 6; e

la figura 8 mostra una vista in pianta della pinza di figura 6.

Nelle varie figure le parti simili verranno indicate con gli stessi riferimenti numerici.

Facendo riferimento alla figura 1, l’apparecchio 1 oggetto dell’invenzione comprende un coperchio 2 che si appoggia su una base 3 in modo da creare una camera di riscaldamento o cottura.

Inoltre, l’apparecchio 1 comprende anche un piano 4, come mostrato in figura 5, che si appoggia sulla base 3 ed è coperto dal coperchio 2.

In particolare, con riferimento alle figure 1 e 2, il coperchio 2 comprende sulla sommità un pomello 21 avente una forma tronco conica con le superfici laterali ricurve ed è attraversato da un canale passante 22, che mette in comunicazione l’interno dell’apparecchio 1 con l’ambiente esterno, per evitare l’accumulo di calore sotto forma di condensa all’interno dell’apparecchio 1.

Il pomello 21 presenta inoltre un bordo sporgente 23 sul quale non si accumula calore per la conformazione geometrica ricurva e spessa che permette quindi la presa del coperchio 2 senza scottarsi da parte di chi lo utilizza.

Il coperchio 2 può avere una forma circolare e presenta quindi un bordo 24 che si appoggia lungo tutta la sua circonferenza sulla base 3.

Il coperchio 2 è realizzato in ceramica e la sua superficie interna è rugosa e porosa in modo da assorbire la condensa che si forma a causa della parte di vapore che non fluisce attraverso il canale passante 22.

Con riferimento alla figure 1 e 3, la base 3 dell’apparecchio 1 comprende piedi di supporto o un supporto 31 per appoggiare l’apparecchio su una qualsiasi superficie, ed un piano concavo 32, che nella presente forma di realizzazione è circolare, per appoggiarvi il piatto 4 ed il coperchio 2.

Il bordo 32 della base 3 comprende una prima scanalatura 33, che ospita il bordo 24 del coperchio 2 per assicurare una chiusura ermetica dell’apparecchio in modo da conservare al massimo il calore.

La base 3 comprende inoltre una seconda scanalatura 34 perimetrale sulla quale sono posizionati una pluralità di piedini P1, P2, …, Pn, almeno due ma preferibilmente tre, destinati a supportare il piano 4.

Detti piedini P1, P2, …, Pn rappresentano gli unici punti di contatto tra il piano 4 e la base 3, in modo da ridurre la trasmissione di calore dal piano 4 alla base 3 e quindi la dispersione del calore del piano 4.

Questa caratteristica permette alla base 3 di mantenere una temperatura sostanzialmente pari alla temperatura ambiente e poter essere quindi appoggiata su una qualsiasi superficie senza danneggiarla.

La base 3 è preferibilmente realizzata in ceramica.

Con riferimento alle figure 4 e 5, il piano 4 è un disco in pietra naturale trattata in modo da rendere il piano 4 impermeabile e resistente ai graffi.

Il piano 4 si ottiene cuocendo in forno a circa 1.300°C un composto di materie prime naturali.

Il piano 4 presenta un canale 41 che raccoglie i liquidi generati dalla cottura degli alimenti, in modo da mantenere pulito l’interno dell’apparecchio 1.

Il piatto 4 si riscalda molto velocemente e rilascia il calore a lungo termine, permettendo quindi sia la cottura di alimenti crudi che il mantenimento di alimenti caldi già cotti.

Facendo riferimento ora alle figure 6, 7 ed 8, l’apparecchio 1 è corredato di una pinza 5 in metallo con cui trasferire il piatto 4 rovente sulla base 3.

La pinza 5 comprende un manico 51 di presa per un utilizzatore, connessa ad un blocco di aggancio del piatto 4 comprendente una prima estremità 52 ed una seconda estremità 53, dette prima estremità 52 e seconda estremità 53 essendo collegate tra loro da un distanziale 54 avente una altezza corrispondente allo spessore del piano 4 in modo da assicurare una presa sicura del piano 4.

Il funzionamento dell’apparecchio 1 sopra descritto si svolge nel modo seguente.

Quando un utilizzatore decide di cuocere un alimento, appoggia il piano 4 su una qualsiasi fonte di calore.

Generalmente, il piano 4 raggiunge una temperatura di circa 300°C in un intervallo temporale da 5 a 10 minuti circa.

È possibile cuocere direttamente gli alimenti sul piano 4 mentre è sulla fonte di calore, in alternativa, si preleva il piano 4 dalla fonte di calore mediante la pinza 5 e lo si posiziona sulla base 3.

La pinza 5 viene inserita sul piano 4 in modo che la seconda estremità 53 contatti la superficie del piano 2 posta sulla fonte di calore e la prima estremità 52 contatti la superficie libera del piano 4.

Successivamente, gli alimenti da cuocere o già cotti da mantenere caldi vengono appoggiati sul piano 4 ed infine si posiziona il coperchio 2 sulla base 3 mediante il pomello 21.

La cottura degli alimenti avviene generalmente in pochi minuti.

Il calore che fuoriesce dal piano 4 fluisce verso il canale passante 22 del pomello 21 senza formare condensa che altrimenti bagnerebbe gli alimenti posti sul piano 4.

Il piano 4 rilascia calore e ritorna a temperatura ambiente in un intervallo temporale da una a due ore circa.

I liquidi derivanti dalla cottura degli alimenti si depositano sul canale 41 ed è possibile rimuoverli in occasione della pulizia dell’apparecchio 1.

I commensali possono aprire e chiudere l’apparecchio 1 ogni qualvolta sia necessario prelevare gli alimenti dal piano 4.

Il contatto tra il piano 4 e la base 3 è limitato ai soli piedini P1, P2, …, Pn. Questo contatto limitato consente alla base 3 di non assorbire calore dal piano 4 e quindi di non causare scottature all’utilizzatore durante il pasto e di non causare danneggiamenti alle superfici sulle quali è appoggiato l’apparecchio 1 durante l’utilizzo.

Gli elementi compresi nell’apparecchio 1, in particolare il coperchio 2, la base 3 ed il piano 4, possono essere decorati e personalizzati, secondo le preferenze dell’utilizzatore, mediante decalcomanie impresse sulla superficie ceramica utilizzando impianti foto-digitali.

Un vantaggio dell’apparecchio 1 oggetto della presente invenzione è quello di cuocere e mantenere caldi gli alimenti direttamente sulla tavola senza dover utilizzare parti elettriche o gas, elementi questi ultimi spesso fonti di pericolose dispersioni di calore, di ustioni e/o scottature a danno degli utilizzatori.

Un ulteriore vantaggio dell’invenzione è rappresentato dalla possibilità di disporre di una fonte di calore a lungo termine direttamente in tavola per consumare gli alimenti, ma ad una temperatura adeguata per l’utilizzatore.

Un ulteriore vantaggio dell’invenzione è rappresentato dalla buona conservazione dell’aspetto estetico originario dell’apparecchio pure in presenza di frequenti e ripetuti utilizzazioni.

La presente invenzione è stata descritta a titolo illustrativo, ma non limitativo, secondo le sue forme preferite di realizzazione, ma è da intendersi che variazioni e/o modifiche potranno essere apportate dagli esperti del ramo senza per questo uscire dal relativo ambito di protezione, come definito dalle rivendicazioni allegate.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Apparecchio (1) per la cottura e/o il mantenimento in caldo di alimenti, comprendente una base (3) concava, avente mezzi di supporto (P1, P2, …, Pn) disposti al suo interno; un coperchio (2) di chiusura dell’apparecchio (1) collocabile su detta base (3), in modo da individuare una camera di riscaldamento o cottura; e un piano (4) in grado di accumulare calore quando posto a contatto con una sorgente di calore e rilasciarlo, sul quale sono collocabili alimenti da riscaldare e/o cuocere, detto piano (4) essendo disposto all’interno di detta camera di riscaldamento o cottura, appoggiato su detti mezzi di supporto (P1, P2, …, Pn) di detta base (3).
2. 2. Apparecchio (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto piano (4) è realizzato in pietra ed è rivestito da uno strato di ceramica.
3. 3. Apparecchio (1) secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto piano (4) è un composto di pietra naturale ed altri elementi naturali fusi tra loro durante cottura in forno ad una temperatura di 1.300°C.
4. 4. Apparecchio (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto piano (4) è in grado di raggiungere una temperatura di circa 300°C in un intervallo temporale da 5 a 10 minuti e ritornare a temperatura ambiente in un intervallo temporale da una a due ore.
5. 5. Apparecchio (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto piano (4) presenta un canale perimetrale (41) per la raccolta di liquidi di cottura di detti alimenti da riscaldare e/o cuocere.
6. 6. Apparecchio (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto coperchio (2) comprende sulla sommità un pomello (21) attraversato da un canale passante (22), per la fuoriuscita di calore dall’interno di detta camera di riscaldamento o cottura.
7. 7. Apparecchio (1) secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detto pomello (21) presenta un bordo sporgente (23) sul quale non si accumula calore per la conformazione geometrica ricurva e spessa.
8. 8. Apparecchio (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto coperchio (2) presenta una superficie interna concava porosa, atta ad assorbire la condensa derivante dal calore di detto piano (4) e/o di detti alimenti da riscaldare e/o cuocere disposti su detto piano (4).
9. 9. Apparecchio (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di supporto sono piedini (P1, P2, …, Pn), e dal fatto che detta base (3), presenta una concavità disposta inferiormente a detti piedini (P1, P2, …, Pn), atta a convogliare e raccogliere la condensa, quando detto piano (4) è disposto su detti piedini (P1, P2, …, Pn).
10. 10. Kit per la cottura ed il mantenimento di alimenti caldi in tavola comprendente: - un apparecchio (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti; e - una pinza (5) per il prelievo di detto piatto (4), detta pinza (5) comprendendo un manico (51) di presa, alla cui estremità sono previsti una prima estremità (52) ed una seconda estremità (53), detti prima estremità (52) e seconda estremità (53) essendo collegati tra loro da un distanziale (54) avente una altezza corrispondente allo spessore di detto piano (4).