ITRM20120302A1

ITRM20120302A1 - Sistema di protezione passivo di grate e cancelli metallici e non di serrande e tapparelle metalliche e non e di inferriate metalliche e non

Info

Publication number: ITRM20120302A1
Application number: IT000302A
Authority: IT
Inventors: Saverio Santomassimo
Original assignee: Saverio Santomassimo
Priority date: 2012-06-28
Filing date: 2012-06-28
Publication date: 2013-12-29

Description

SISTEMA DI PROTEZIONE PASSIVO DI GRATE E CANCELLI METALLICI E NON, DI SERRANDE E TAPPARELLE METALLICHE E NON E DI INFERRIATE METALLICHE E NON;

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda un metodo e un procedimento di fabbricazione e strumentazione con cavetti isolati multipolari di inferriate di sicurezza sia metalliche che di altro materiale con lo scopo di collegare al sistema di allarme convenzionale anche l'inferriata in questione che oggi è difficilmente proteggibile con sensori antieffrazione elettronici, risolvendo anche i problemi di sicurezza e di riservatezza in quanto nulla risulta visibile dall'esterno poiché l'elemento rilevatore è all'interno del profilato della grata e risulta essere anche distribuito e inaccessibile, e quindi protetto e per questo efficace. In particolare le inferriate metalliche e non, dovranno avere la possibilità di ospitare nei profilati cavi, con cui è necessario siano realizzate, una cavetteria multipolo o una combinazione di cavi in grado di rilevare la manomissione dell'elemento strutturale della inferriata in cui essi sono inseriti, con l'apertura e/o la chiusura del circuito elettrico a seguito del taglio dell'elemento strutturale dell'inferriata che 10 contiene.

Dal punto di vista costruttivo delle inferriate-1'unica esigenza richiesta per la strumentazione delle stesse è che siano realizzate con elementi cavi quali profilati metallici in ferro o alluminio o in plastica o di altro materiale idoneo ed avente le caratteristiche descritte, in modo da consentire l'inserimento dei cavi quali elementi rilevatori del taglio. Questo procedimento realizzativo ben si adatta a chiusure già esistenti e aventi le caratteristiche appena discusse consentendo la strumentazione di tali manufatti senza dover riposizionare nuove opere.

Si utilizzano cavi con almeno quattro poli in modo da realizzare almeno due circuiti per aumentare 11 grado di protezione in quanto durante il taglio si potrebbero generare dei corti e/o delle aperture nel circuito elettrico che potrebbero non evidenziare l'effrazione qualora se ne prevedesse solo di un tipo. Infatti i due circuiti sono collegati uno in serie a sensori normalmente chiusi che daranno l'allarme in apertura e l'altro collegato in parallelo a sensori normalmente aperti che daranno l'allarme in chiusura. I primi sono normalmente chiusi e daranno l'allarme in caso di apertura -taglio mentre i secondi sono normalmente aperti e daranno l'allarme in caso di chiusura - corto circuito. Eventuali altri poli possono essere utilizzati per collegamenti a circuiti che rilevano la variazione dell'impedenza a seguito di una manomissione. Si comprende come in questo caso entrambe le possibili combinazioni coprano meglio una delle possibili situazioni che si verrebbero a verificarsi a seguito del taglio del profilato e quindi del cavo in esso inserito.

In figura 1 e 2 è rappresentato un esempio realizzativo di inferriata strumentata come descritto.

In figura 3 si mostra una particolare soluzione di strumentazione dell'inferriata con una possibile uscita dei collegamenti che verranno collegati al sistema di rilevazione della manomissione.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Metodo per la strumentazione di inferriate metalliche e non, realizzate con profilati metallici e non metallici cavi, atti ad ospitare uno o più cavetti isolati da collegare a sistemi di rilevazione antiintrusione di tipo convenzionale.
2. Metodo per la strumentazione di inferriate metalliche e non secondo le rivendicazióne 1 caratterizzato dal fatto di integrare all'interno dell'inferriata un sistema passivo di rilevazione del taglio risolvendo al contempo il problema della sicurezza e della riservatezza in quanto il sistema di rilevazione è disposto all'interno degli elementi della inferriata.
3.Metodo per la strumentazione di inferriate metalliche e non secondo le rivendicazioni 1 e 2 caratterizzato dal fatto di integrare all'interno delle inferriate metalliche e non un sistema passivo di rilevazione del taglio consentendo la realizzazione delle stesse inferriate molto più leggere e meno costose ed aumentando al contempo il grado di protezione.
4.Metodo per la strumentazione di inferriate metalliche e non secondo le rivendicazioni 1, 2 e 3 caratterizzato dal fatto di utilizzare la parte cava delle stesse -per ospitare uno o più cavetti dedicati a rilevare il taglio degli elementi delle inferriate e quindi dei cavetti in essa contenuti.
5. Metodo per la strumentazione di inferriate metalliche e non secondo le rivendicazioni 1, 2, 3 e 4 caratterizzato dal fatto di poter strumentare i vari profilati delle chiusure metalliche e non in modo opportuno e relativo alle dimensioni dei singoli profilati scegliendo geometrie e disegni atti a risolvere al meglio l'obiettivo di protezione massima.
6.Metodo per la strumentazione di inferriate metalliche e non secondo le rivendicazioni 1, 2, 3, 4 e 5 caratterizzato dal fatto di utilizzare uno o più cavetti per realizzare una rete o una matrice in grado di segnalare il taglio del profilato ospitante il cavetto in questione.
7.Metodo per la strumentazione di inferriate metalliche e non secondo le rivendicazioni 1, 2, 3, 4, 5 e 6 caratterizzato dal fatto di utilizzare uno o più cavetti che segnaleranno ad un sistema di rilevazione allarmi antiintrusione convenzionale l'apertura, la chiusura o la variazione di impedenza del circuito elettrico realizzato dalla rete o-dalla matrice di cavi inseriti nei profilati collegati in serie e/o in parallelo.