ITRM20120154A1 - Pannello luminoso - Google Patents

Description

“Pannello luminosoâ€

DESCRIZIONE

[0001] La presente descrizione si riferisce al settore tecnico dei pannelli luminosi.

[0002] Appartengono già allo stato della tecnica nota dei pannelli luminosi comprendenti lastre trasparenti, ad esempio in vetro o cristallo o in materiale plastico, che sono attraversate da radiazioni ottiche emesse da una o più sorgenti ottiche e che sono atte a diffondere tali radiazioni ottiche, ad esempio per realizzare pannelli o ante di mobili, insegne luminose, dispositivi di illuminazione, elementi d’arredo in genere.

[0003] Un problema che si presenta nei pannelli luminosi della tecnica nota nei casi in cui alle suddette lastre trasparenti siano associate delle sorgenti ottiche, ad esempio puntiformi/concentrate, à ̈ rappresentato dal fatto che la lastra trasparente si presenta illuminata, cioà ̈ trasmette e diffonde la luce, in modo particolarmente disuniforme. In pratica si osserva che la lastra trasparente mostra una intensità luminosa che à ̈ relativamente elevata in prossimità della sorgente ottica e che decresce molto rapidamente non appena ci si allontana dalla sorgente ottica. Per ovviare almeno in parte al suddetto problema à ̈ necessario adottare particolari e costosi accorgimenti quali la presenza di adeguati riflettori e/o una distribuzione sostanzialmente omogenea della sorgente ottica o delle sorgenti ottiche rispetto a tutta l’area di estensione della lastra o prevedere dei pannelli multi-lastra con delle intercapedini fra le lastre.

[0004] Inoltre, nei pannelli luminosi dello stato della tecnica nota si possono presentare degli sgradevoli e marcati gradienti di intensità anche a causa di imperfezioni nella struttura della lastra o a causa di interferenze indesiderate di elementi esterni. I suddetti inconvenienti sono amplificati nel caso in cui come sorgenti ottiche si impieghino delle sorgenti non omnidirezionali, come avviene ad esempio nel caso di sorgenti ottiche LED (Light Emitting Diode).

[0005] Uno scopo generale della presente descrizione à ̈ quello di mettere a disposizione un pannello luminoso che sia in grado di risolvere o ridurre almeno in parte o minimizzare i problemi sopra descritti con riferimento allo stato della tecnica nota.

[0006] Questo ed altri scopi vengono conseguiti mediante un pannello luminoso come definito nella rivendicazione 1 nella sua forma più generale, e nelle rivendicazioni da questa dipendenti in alcune forme di esecuzione particolari.

[0007] Forma oggetto della presente invenzione anche uno schienale luminoso per mobili da cucina come definito nella rivendicazione 13.

[0008] L’invenzione sarà meglio compresa dalla seguente descrizione dettagliata di sue forme di esecuzione, fatta a titolo esemplificativo e pertanto in nessun modo limitativo in relazione agli uniti disegni, in cui:

- la figura 1 mostra una vista in sezione laterale di una forma di realizzazione di un pannello luminoso;

- la figura 2 mostra una vista piana in elevazione frontale di uno schienale per mobili da cucina comprendente un pannello luminoso del tipo rappresentato in figura 1;

- la figura 3 mostra una vista piana laterale di un mobile da cucina comprendente uno schienale del tipo rappresentato in figura 2.

[0009] Nelle annesse figure elementi uguali o simili verranno indicati mediante gli stessi riferimenti numerici.

[0010] In figura 1 à ̈ mostrato un pannello luminoso 1 comprendente una lastra trasparente 2 ed almeno una sorgente ottica 20 adatta ad emettere una radiazione ottica d’uscita. Ai fini della presente descrizione per lastra trasparente 2 si intende una lastra realizzata in un materiale che sia in grado di essere attraversato e diffondere verso l’esterno la radiazione ottica d’uscita emessa dalla sorgente ottica 20. In accordo ad una forma di realizzazione la suddetta lastra trasparente 2 à ̈ una lastra di vetro o in cristallo. Preferibilmente, la lastra 2 à ̈ una lastra di vetro extra-chiaro, cioà ̈ un vetro ad elevata trasparenza ed a basso tenore di ossidi di ferro. Un vetro avente caratteristiche à ̈ prodotto e commercializzato dalla Pilkingtonâ„¢ con il marchio Optiwhiteâ„¢. Più preferibilmente la suddetta lastra trasparente 2 à ̈ una lastra di vetro extra-chiaro e temperato.

[0011] In accordo ad una possibile forma di realizzazione alternativa ed attualmente meno preferita tale lastra trasparente 2 Ã ̈ realizzata in un materiale plastico trasparente, ad esempio in policarbonato.

[0012] Ai fini della presente descrizione per lastra 2 si intende un substrato delimitato fra due facce maggiori 3,4 fra loro opposte e separate fra loro da una distanza pari allo spessore della lastra trasparente 2. In accordo ad una forma di realizzazione tale spessore à ̈ compreso fra 0,5 e 3,0 centimetri e ad esempio pari a circa 1,0 centimetri. La lastra 2 comprende quattro facce minori 5, 6 (visibili in figura 1) e 7,8 (visibili in figura 2) trasversali alle facce maggiori 3, 4 delle quali una, nell’esempio in particolare la faccia superiore 5, ai fini della presente descrizione sarà definita come faccia d’ingresso 5. In figura 1, con il riferimento 6 à ̈ stata indicata la faccia minore opposta alla faccia d’ingresso 5.

[0013] In accordo ad una forma di realizzazione le suddette facce maggiori della lastra trasparente 2 sono facce piane e fra loro parallele. In accordo ad una forma di realizzazione la lastra trasparente 2 Ã ̈ una lastra quadrangolare, ad esempio rettangolare, e le restanti quattro facce minori 5,6,7,8 della lastra 2 sono piane, trasversali, e preferibilmente perpendicolari, alle facce maggiori 3,4 della lastra 2 ed a due a due fra loro opposte.

[0014] Il pannello luminoso 1 comprende una sorgente ottica 20 adatta ad emettere una radiazione ottica di uscita. Tale sorgente ottica 20 à ̈ disposta in modo tale che la faccia di ingresso 5 della lastra trasparente 2 riceva ed intercetti la suddetta radiazione ottica e sia da questa attraversata per determinare una propagazione della radiazione ottica nello spessore della lastra trasparente 2 ed una diffusione di tale radiazione ottica dalla faccia maggiore 3 verso l’esterno, di modo che la lastra trasparente 2 assuma un aspetto luminoso.

[0015] In accordo ad una forma di realizzazione la sorgente ottica 20 comprende almeno un LED avente una superficie attiva affacciata alla faccia di ingresso 5 della lastra trasparente 2.

[0016] In accordo ad una forma di realizzazione preferita, la sorgente ottica 20 comprende una schiera lineare di LED disposta lungo la faccia di ingresso 5, ciascuno dei LED della schiera avendo una rispettiva superficie attiva affacciata alla faccia di ingresso 5. Più preferibilmente la suddetta schiera di LED si estende uniformemente lungo una direzione di prevalente estensione della faccia di ingresso 5 con una distribuzione relativamente fitta, essendo ad esempio i LED distanziati linearmente fra loro di circa un centimetro. Ad esempio, i LED della schiera sono LED a montaggio superficiale (SMD) montati su un supporto isolante comune 20, ad esempio nella forma di un nastro, comprendente le piste di alimentazione di detti LED.

[0017] Al fine di ottenere una luminosità del pannello 1 relativamente più uniforme rispetto ai pannelli della tecnica nota una delle due facce maggiori 3,4, nell’esempio la faccia maggiore 4, à ̈ ricoperta da uno strato di vernice comprendente pigmenti o particelle perlescenti.

[0018] In accordo ad una forma di realizzazione i pigmenti o particelle perlescenti sono in mica, sintetica o naturale. Preferibilmente tali pigmenti o particelle perlescenti in mica sono rivestite da ossidi metallici, quali ad esempio il biossido di titanio e/o l’ossido di stagno.

[0019] In accordo ad una forma di realizzazione la suddetta vernice à ̈ una vernice all’acqua poliuretanica e contiene una percentuale in peso di detti pigmenti o particelle perlescenti compresa nel range 1% - 5%, estremi inclusi. Preferibilmente la percentuale in peso à ̈ compresa nel range 1% - 3% estremi inclusi. Tali pigmenti o particelle perlescenti possono essere aggiunti in polvere alla vernice liquida e dispersi in detta vernice. La suddetta dispersione così ottenuta può essere utilizzata per rivestire tramite spruzzatura la faccia maggiore 4 della lastra trasparente 2.

[0020] Per migliorare ulteriormente l’uniformità della illuminazione del pannello luminoso 1 à ̈ possibile prevedere che la faccia maggiore 4 della lastra 2 abbia una superficie sabbiata, ad esempio sottoposta ad un procedimento meccanico di sabbiatura, e che detta superficie sabbiata 4 sia rivestita con la suddetta vernice comprendente pigmenti o particelle perlescenti. In accordo ad una forma di realizzazione, tutta la superficie della faccia maggiore 4 à ̈ una superficie sabbiata.

[0021] In accordo ad una ulteriore forma di realizzazione, à ̈ possibile prevedere che lo strato di vernice con particelle o pigmenti perlescenti che riveste la faccia maggiore 4 sia a sua volta rivestito con uno strato di vernice protettiva, ad esempio una lacca bianca, avente una funzione di barriera antiscalfimento/antigraffio atta a preservare lo stato di integrità della vernice comprendente pigmenti o particelle perlescenti.

[0022] Sempre con riferimento alla figura 1, in accordo ad una ulteriore forma di realizzazione il pannello luminoso 1 comprende un elemento di schermo riflettente 11 che a partire dalla faccia di ingresso 5 copre una porzione iniziale dell’altra faccia maggiore 3, cioà ̈ della faccia maggiore 3 opposta alla faccia maggiore 4. Si à ̈ osservato che tale elemento di schermo riflettente 11 contribuisce a migliorare ulteriormente ed in modo sensibile l’uniformità di illuminazione della lastra trasparente 2. In particolare si à ̈ osservato che il suddetto effetto migliorativo à ̈ particolarmente accentuato se, quando la sorgente ottica 20 ha un diagramma di radiazione avente un angolo di apertura che in sezione trasversale (lungo lo spessore della lastra trasparente 2) à ̈ pari ad α, il suddetto elemento di schermo riflettente 11 à ̈ tale da coprire l’altra faccia maggiore 3 per una altezza H in modo che detto elemento riflettente 11 possa intercettare detto angolo di apertura α. Si à ̈ inoltre osservato che risulta particolarmente vantaggiosa una forma di realizzazione in cui la suddetta altezza H della parte ricoperta della faccia maggiore 3 à ̈ tale per cui viene intercettata una porzione dell’angolo di aperura α compresa tra 20° e 40°. Per fare un esempio pratico, nel caso in cui la lastra trasparente 2 abbia uno spessore di 10 mm e l’angolo α sia pari a 120°, una altezza H di circa 12 mm consente di intercettare una porzione trasversale del suddetto angolo di apertura di poco superiore a 30°.

[0023] Con riferimento alle figura 1, in accordo alla forma di realizzazione mostrata in tale figura, il pannello luminoso 1 comprende una barra 9 con profilo ad U, avente una parete centrale 10 e due pareti laterali 11,12. Tale barra 9 à ̈ disposta a cavaliere della lastra trasparente 2 in corrispondenza della faccia di ingresso 5 e la sorgente ottica 20 à ̈ interposta in una camera definita fra la barra 9 e la faccia di ingresso 5. L’elemento di schermo riflettente 11 à ̈ una delle pareti laterali della barra 9. Preferibilmente la suddetta barra 10, e dunque l’elemento di schermo riflettente 11, à ̈ realizzata in alluminio.

[0024] In accordo ad una ulteriore forma di realizzazione, la suddetta barra 9 à ̈ semplicemente poggiata a cavaliere sulla lastra trasparente 2, eventualmente prevedendo degli spessori che siano tali da determinare un inserimento leggermente forzato della barra 9 sulla lastra trasparente 2 essendo questa leggermente serrata fra le pareti laterali 11 e 12. In tal modo si conseguono molteplici vantaggi. Infatti, essendo l’accoppiamento fra barra 9 e lastra trasparente 2 un accoppiamento diretto non vi sono costi da sostenere per eventuali specifici elementi di accoppiamento (di tipo meccanico o chimico, quali viti/ganci o adesivi rispettivamente). Inoltre, non essendo previsti specifici elementi di accoppiamento meccanico o chimico, à ̈ possibile rimuovere volontariamente in modo semplice la barra 9 dalla lastra trasparente 2 per sostituire la sorgente ottica 20 in caso di malfunzionamento o danneggiamento della stessa. Infine, l’assenza di specifici mezzi di accoppiamento meccanico o chimico in prossimità dell’interfaccia fra la sorgente ottica 20 e la faccia di ingresso 5 consente di evitare l’introduzione, in una zona delicata, di perturbazioni esterne che potrebbero compromettere in qualche misura l’uniformità della illuminazione del pannello luminoso 1.

[0025] In accordo ad una ulteriore forma di realizzazione il pannello luminoso 1 comprende un elemento riflettente 14 affacciato ad una faccia 6 della lastra trasparente 2 opposta alla faccia di ingresso 5. Tale elemento riflettente 14 à ̈ ad esempio una barra in alluminio. Si à ̈ osservato che tale elemento riflettente 14 contribuisce ad aumentare ulteriormente l’uniformità della illuminazione del pannello luminoso 1. In accordo ad una forma di realizzazione l’elemento riflettente 14 à ̈ una parete 14 di un elemento angolare 13 avente ha una sezione trasversale a forma di L in cui l’altra parete 15 à ̈ affacciata e fissata, ad esempio incollata, alla faccia maggiore 4 della lastra trasparente 2.

[0026] Come rappresentato nelle figure 2 e 3 il suddetto pannello luminoso 1 può essere vantaggiosamente impiegato in una cucina come una schienale luminoso 30 per mobile da cucina 50 o per una cucina componibile 50. In particolare lo schienale luminoso 30 rappresentato in figura 2 include due staffe 31 fissate alla barra 9 previste per l’installazione a parete del pannello luminoso 1. In figura 3 à ̈ mostrata una composizione di mobili da cucina 50, comprendente una base 51, un pensile 53 ed uno schienale luminoso 30, eventualmente sovrastato da uno schienale mensola 55,56. La base 51 comprende un top 52 sul quale à ̈ poggiato lo schienale luminoso 30.

[0027] E’ chiaro che alla sorgente ottica 20 può essere associato un dispositivo per l’accensione o lo spegnimento della stessa o per la regolazione dell’intensità della radiazione ottica emessa.

[0028] Dalla analisi di alcuni campioni di pannelli luminosi che sono stati realizzati in accordo alla suddetta descrizione, si à ̈ osservato che tali pannelli non presentano le marcate disuniformità di illuminazione che rappresentano un problema riscontrato nei pannelli luminosi dello stato della tecnica nota. Inoltre la realizzazione di pannelli luminosi in accordo alla suddetta descrizione presenta dei costi che sono particolarmente contenuti. Pertanto, in base a quanto sopra descritto, à ̈ possibile dunque comprendere come un pannello luminoso del tipo sopra descritto consenta di conseguire gli scopi sopra citati con riferimento allo stato della tecnica nota.

[0029] Fermo restando il principio dell’invenzione, le forme di attuazione ed i particolari di realizzazione potranno essere ampiamente variati rispetto a quanto à ̈ stato descritto ed illustrato a puro titolo di esempio non limitativo, senza per questo uscire dall’ambito dell’invenzione come definito nelle annesse rivendicazioni.

Claims (14)

1. RIVENDICAZIONI 1. Pannello luminoso (1) comprendente: - una lastra trasparente (2) avente due facce maggiori (3,4) fra loro opposte ed una faccia di ingresso (5) trasversale alle facce maggiori (3,4), in cui una (4) delle facce maggiori (3,4) Ã ̈ ricoperta da uno strato di vernice comprendente pigmenti o particelle perlescenti; - una sorgente ottica (20) adatta ad emettere una radiazione ottica di uscita, la sorgente ottica (20) essendo disposta in modo tale che la faccia di ingresso (5) riceva ed intercetti la radiazione ottica e sia da questa attraversata per determinare una propagazione della radiazione ottica nello spessore della lastra trasparente (2).
2. 2. Pannello luminoso (1) secondo la rivendicazione 1, in cui la faccia maggiore (4) ha una superficie sabbiata, detta superficie sabbiata (4) essendo rivestita con detta vernice.
3. 3. Pannello luminoso (1) secondo le rivendicazioni 1 o 2, in cui la sorgente ottica (20) comprende almeno un LED avente una superficie attiva affacciata alla faccia di ingresso (5).
4. 4. Pannello luminoso (1) secondo la rivendicazione 3, in cui la sorgente ottica (20) comprende una schiera lineare di LED disposta lungo la faccia di ingresso (5), ciascuno dei LED della schiera avendo una rispettiva superficie attiva affacciata alla faccia di ingresso (5).
5. 5. Pannello luminoso (1) secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui i pigmenti o particelle perlescenti sono in mica.
6. 6. Pannello luminoso (1) secondo la rivendicazione 5, in cui i pigmenti o particelle perlescenti in mica sono rivestite da ossidi metallici.
7. 7. Pannello luminoso (1) secondo le rivendicazioni 5 o 6, in cui detta vernice à ̈ una vernice all’acqua poliuretanica e contiene una percentuale in peso di detti pigmenti o particelle perlescenti compresa nel range 1%-5%, estremi inclusi.
8. 8. Pannello luminoso (1) secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, comprendente un elemento di schermo riflettente (11) che a partire da detta faccia di ingresso (5) copre una porzione iniziale dell’altra faccia maggiore (3).
9. 9. Pannello luminoso (1) secondo la rivendicazione 8, in cui la sorgente ottica (20) ha un diagramma di radiazione avente un angolo di apertura trasversale (α) ed in cui detto elemento di schermo riflettente (11) copra l’altra faccia maggiore (3) per una altezza H tale che l’elemento di schermo riflettente (11) intercetti l’angolo di apertura trasversale (α).
10. 10. Pannello luminoso secondo la rivendicazione 9, in cui l’altezza (H) à ̈ tale per cui à ̈ intercettata una porzione dell’angolo di apertura (α) compresa tra 20° e 40°.
11. 11. Pannello luminoso (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 8 a 10, comprendente una barra (9) con profilo ad U, avente una parete centrale (10) e due pareti laterali (11,12), disposta a cavaliere della lastra (2) in corrispondenza della faccia di ingresso (5), in cui la sorgente ottica (20) à ̈ interposta in una camera definita fra la barra (9) e la faccia di ingresso (5) ed in cui l’elemento di schermo riflettente (11) à ̈ una delle pareti laterali della barra (9).
12. 12. Pannello luminoso (1) secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, comprendente inoltre un elemento riflettente (14) affacciato ad una faccia della lastra (2) opposta alla faccia di ingresso (5).
13. 13. Schienale luminoso (30) per mobile da cucina (50) comprendente un pannello luminoso (1) secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni.
14. 14. Cucina componibile (50) comprendente uno schienale luminoso (30) secondo la rivendicazione 13 o un pannello luminoso (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 ad 12.