ITRM20110561A1 - Gruppo elettrogeno solare mobile a pannelli dispiegantisi - Google Patents

Description

“GRUPPO ELETTROGENO SOLARE MOBILE A PANNELLI DISPIEGANTISIâ€

Il presente trovato ha per oggetto un gruppo elettrogeno solare mobile a pannelli dispiegantisi.

Sono già noti gruppi elettrogeni di questo tipo. Si veda, ad esempio, la domanda di brevetto RM2010U000015 a nome della stessa Richiedente relativa ad un gruppo elettrogeno solare mobile comprendente un contenitore a forma di parallelepipedo a base quadrata, un pannello fotovoltaico centrale supportato in maniera inclinabile con appositi mezzi di appoggio su di una parete di sommità del contenitore e, incernierato su ognuno dei lati del pannello fotovoltaico centrale, un corrispondente pannello fotovoltaico trasversale e, incernierato e sovrapposto ad esso un ulteriore pannello fotovoltaico laterale. I pannelli fotovoltaici trasversali e laterali sono destinati, in posizione di esercizio, a diventare complanari con il pannello fotovoltaico centrale. Mezzi di mutuo impegno, quali stecche e bulloni, sono previsti per mantenere complanari al pannello fotovoltaico centrale i pannelli fotovoltaici trasversali e laterali quando il gruppo elettrogeno à ̈ in posizione di esercizio.

Per semplicità di esposizione, i pannelli fotovoltaici verranno chiamati nel seguito soltanto pannelli.

È evidente che, in esercizio, l’insieme dei pannelli centrale, trasversali e laterali à ̈ soggetto alla forza di gravità agente su tutta la sua estensione, ma à ̈ sostenuto soltanto nella parte centrale con i citati mezzi di appoggio posti sulla parete di sommità del contenitore parallelepipedo.

Inoltre, l’insieme dei pannelli centrale, trasversali e laterali à ̈ sottoposto agli agenti atmosferici su tutta la sua estensione. Appare evidente che i mezzi di mutuo impegno, utilizzati finora per mantenere unito e complanare ogni pannello con quello adiacente, non sono generalmente sufficienti a contrastare l’azione combinata della forza di gravità e della forza derivante dagli agenti atmosferici.

Un altro inconveniente presente nel gruppo elettrogeno della domanda di brevetto sopra citata à ̈ relativo alla difficoltà di trasmissione della corrente elettrica generata da ogni singolo pannello e raccolta dalle batterie del gruppo elettrogeno solare mobile. Infatti, l’accoppiamento elettrico tra pannelli à ̈ realizzato mediante connettori, per esempio di tipo maschiofemmina, posti sulle pareti laterali dei pannelli in corrispondenza delle cerniere. I connettori di questo tipo devono unirsi generalmente con un movimento lineare e complanare, mentre nella precedente forma di realizzazione l’unione dovrebbe avvenire alla fine di un movimento rotatorio di 90° o 180° avente asse corrispondente a quello della cerniera.

Nel gruppo elettrogeno citato tale dispiegamento dei pannelli per mezzo della loro rotazione rende difficoltoso l’eventuale impiego di motorini elettrici per una loro automazione, allo scopo di evitare la messa in esercizio con un’azione manuale da parte di un operatore.

In questo contesto, il compito tecnico alla base del presente trovato à ̈ proporre un gruppo elettrogeno solare mobile che superi gli inconvenienti della tecnica nota sopra citati.

In particolare, à ̈ scopo del presente trovato mettere a disposizione un gruppo elettrogeno solare mobile in grado di consentire ai pannelli, dispiegati in posizione di esercizio, di mantenere rigidamente la loro necessaria complanarità.

Ulteriore scopo del presente trovato à ̈ proporre un gruppo elettrogeno solare mobile che consenta all’insieme dei pannelli, dispiegati in posizione di esercizio, di mantenere un collegamento stabile con il contenitore del gruppo elettrogeno.

Un altro scopo del presente trovato à ̈ quello di assicurare un buon accoppiamento elettrico tra i pannelli.

Un ulteriore scopo del presente trovato à ̈ proporre un gruppo elettrogeno solare mobile che faciliti il dispiegamento dei pannelli da parte di un operatore per la sua messa in esercizio.

Il compito tecnico precisato e gli scopi specificati sono sostanzialmente raggiunti da un gruppo elettrogeno solare mobile, comprendente le caratteristiche tecniche esposte nella rivendicazione 1 e nelle rivendicazioni dipendenti, unite alla presente descrizione.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del presente trovato appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di un esempio preferito di un gruppo elettrogeno solare mobile, come illustrato negli uniti disegni in cui:

- le figure 1 a 5 sono viste assonometriche dall’alto che rappresentano assetti successivi nel dispiegamento dei pannelli del gruppo elettrogeno secondo il trovato;

- la figura 6 Ã ̈ una vista assonometrica dalla parte posteriore dei pannelli in posizione di esercizio del gruppo elettrogeno secondo il trovato;

- la figura 7 Ã ̈ una vista laterale del gruppo elettrogeno della figura 6 secondo il trovato;

- la figura 8 Ã ̈ una vista posteriore del gruppo elettrogeno corrispondente alla figura 6 secondo il trovato;

- la figura 9 à ̈ una vista in pianta dall’alto di una coppia di pannelli sovrapposti del gruppo elettrogeno secondo il trovato;

- la figura 10 Ã ̈ una vista frontale dei pannelli di figura 9;

- la figura 11 Ã ̈ una vista laterale dei pannelli di figura 9;

- la figura 12 Ã ̈ una vista ingrandita di un dettaglio dei pannelli della figura 10;

- la figura 13 Ã ̈ una vista ingrandita di un dettaglio dei pannelli della figura 11;

- la figura 14 Ã ̈ una sezione trasversale ingrandita lungo la linea A-A della figura 13;

- la figura 15 Ã ̈ una vista assonometrica di due pannelli affiancati del gruppo elettrogeno secondo il trovato;

- la figura 16 à ̈ una vista dall’alto dei pannelli di figura 15; e

- la figura 17 Ã ̈ una vista laterale ingrandita di un dettaglio dei pannelli della figura 15.

Si faccia riferimento inizialmente alle figure 1 a 5, che sono viste assonometriche che rappresentano assetti successivi nel dispiegamento dei pannelli del gruppo elettrogeno secondo il trovato. La figura 1 mostra il gruppo elettrogeno solare mobile in posizione di riposo e trasporto con i pannelli ripiegati. In particolare, à ̈ indicato con 1 un contenitore a forma di parallelepipedo a base quadrata dotato di ruote indicate genericamente con 2 e di piedini regolabili indicati genericamente con 3. Non vengono qui descritte le parti componenti situate all’interno del contenitore 1 in quanto si fa, per esse, riferimento alla domanda di brevetto RM2010U000015.

Nella stessa figura 1 Ã ̈ mostrato un pannello centrale 6. Su ognuno dei lati del pannello centrale 6 Ã ̈ incernierato mediante cerniere cilindriche 7 un corrispondente pannello trasversale 61, 62, 63, 64, orientato verso il basso in posizione di riposo.

Ogni pannello trasversale 61, 62, 63, 64 à ̈ suscettibile di ruotare di 90° verso l’alto in maniera da disporsi complanare al pannello centrale 6. Ad ogni pannello trasversale 61, 62, 63, 64 corrisponde un pannello laterale 610, 620, 630, 640 trattenuto in posizione di riposo con mezzi di trattenuta non descritti. Secondo il presente trovato, come verrà descritto nel seguito, i pannelli laterali 610, 620, 630, 640 sono destinati a scorrere sui corrispondenti pannelli trasversali 61, 62, 63, 64 per raggiungere la posizione di esercizio.

Nella figura 2, che rappresenta uno degli assetti successivi nel dispiegamento dei pannelli, sono mostrati i pannelli trasversali 61, 62, 63, 64 in posizione leggermente ruotata verso l’alto sostenuti su di un telaio 4 mediante cosiddette molle a gas indicate genericamente con 5. Le molle a gas 5 hanno cerniere di appoggio di estremità superiori e inferiori, indicate genericamente con 51 e 52, fissate sui bordi laterali, chiamati nel seguito anche profilati laterali, di ciascun pannello trasversale e, rispettivamente, sul telaio 4 collegato rigidamente al pannello centrale 6. Il telaio 4 à ̈ qui mostrato parzialmente, ma à ̈ chiaramente visibile nelle figure successive. I pannelli laterali 610, 620, 630, 640 sono sovrapposti a quelli trasversali. Nella figura 3 à ̈ mostrato un ulteriore assetto in cui i pannelli trasversali 61, 62, 63, 64 sono mantenuti dalle molle a gas 5 in una posizione complanare con il pannello centrale 6 e i pannelli laterali 610, 620, 630, 640 rimangono sovrapposti a quelli trasversali.

Nella figura 4 à ̈ mostrato come i pannelli laterali 610, 620, 630, 640 siano parzialmente traslati al fine di diventare, al termine dell’operazione di traslazione, complanari al pannello centrale 6 ed ai pannelli trasversali 61, 62, 63, 64, come mostrato nella figura 5.

In essa si osserva l’assetto finale del dispiegamento in cui il pannello centrale 6, i pannelli trasversali 61, 62, 63, 64 ed i pannelli laterali 610, 620, 630, 640 sono tutti complanari.

Con riferimento alla figura 6, in essa à ̈ mostrata una vista assonometrica dal lato posteriore dei pannelli del gruppo elettrogeno secondo il trovato in posizione di esercizio. Il pannello centrale 6 à ̈ fissato al contenitore 1 mediante due elementi a cerniera 8 ed à ̈ suscettibile di ruotare attorno ad essi mediante l’azione a contrasto di due ammortizzatori indicati genericamente con 9. Sia gli elementi a cerniera 8, sia gli ammortizzatori 9 sono fissati da una parte al pannello centrale 6 e dall’altra alla parete di sommità 10 del contenitore 1. Nella stessa figura 6 si può notare che il pannello centrale 6 ha dimensioni leggermente maggiori di quella della parete di sommità 10 del contenitore 1. Al pannello centrale 6 à ̈ unito il telaio 4. Il telaio 4 à ̈ formato da aste ortogonali 41, 42, 43, 44 fissate ad una loro estremità superiore ortogonalmente ai vertici del pannello centrale 6 in maniera che il telaio 4 non incontri, nella sua rotazione, la parete di sommità 10 del contenitore 1. Le estremità inferiori delle aste 41 e 42 (quest’ultima visibile nella figura 7) sono mutuamente collegate mediante un’asta parallela 412, le estremità inferiori delle aste 41 e 44 sono mutuamente collegate mediante un’asta parallela 414, e le estremità inferiori delle aste 43 e 44 sono mutuamente collegate mediante un’asta parallela 434. Le estremità inferiori delle aste 42 e 43 non sono collegate fra loro: ciò consente al telaio 4 di ruotare solidalmente al pannello centrale 6 intorno all’asse orizzontale individuato dagli elementi a cerniera 8.

Alle estremità inferiori delle aste ortogonali 41, 42, 43 ,44, sono fissate le cerniere di appoggio 52 delle molle a gas 5 sostenenti i pannelli trasversali 61, 62, 63, 64. Alle stesse estremità inferiori sono agganciate le estremità inferiori di aste di controventatura rimovibili 11 che trattengono in posizione di esercizio i pannelli laterali 610, 620, 630, 640, con mezzi di attacco al telaio, da un lato, e ai pannelli, dall’altro non descritti in dettaglio.

La figura 7 e la figura 8 sono, rispettivamente, una vista laterale e una vista posteriore dei pannelli del gruppo elettrogeno nella posizione di esercizio che mostrano gli elementi già descritti nella figura 6.

Con riferimento alle figure 9, 10 e 11, che sono rispettivamente una vista in pianta dall’alto, una vista frontale ed una vista laterale di uno dei pannelli laterali, ad esempio il 610, sovrapposto, in posizione di riposo, sul rispettivo pannello trasversale 61, à ̈ mostrato come avviene la traslazione di ogni pannello laterale sul corrispondente pannello trasversale fino a raggiungere la posizione di esercizio e come viene mantenuto in questa posizione.

I pannelli hanno bordi realizzati con profilati tradizionalmente usati nel settore di fabbricazione dei componenti fotovoltaici. Con riferimento alla figura 13, che mostra, ingrandito, un dettaglio della figura 11, si può osservare che i profilati hanno una sezione sostanzialmente quadrata, con le diagonali del quadrato che si incontrano in un’anima centrale costituendo almeno due sedi laterali aperte.

In particolare, facendo riferimento all’assetto del generatore mostrato nella figura 1, i profilati superiori ed inferiori dei pannelli trasversali 61, 62, 63, 64, sono indicati genericamente con 12, i profilati superiori e inferiori dei pannelli laterali 610, 620, 630, 640, sono indicati genericamente con 13, mentre i profilati laterali dei pannelli trasversali 61, 62, 63, 64, sono indicati genericamente con 14 e i profilati laterali dei pannelli laterali 610, 620, 630, 640, sono indicati genericamente con 15.

Tornando alle figure 10 a 13, la sezione dei profilati forma almeno una scanalatura aperta verso l’esterno rispetto al pannello, indicata con 120 per il profilato 12 e con 130 per il profilato 13, come mostrato nelle successive figure 12 e 13, che sono viste ingrandite di relativi dettagli dei pannelli delle figure 10 e 11.

Sul profilato 14, alla sinistra di ogni pannello 61, 62, 63, 64 sempre secondo la vista della figura 1, sono fissate due profilati di aggancio 22, per esempio semplici staffe, meglio visibili nella successiva figura 15. Sul profilato 14, alla destra di ogni pannello 61, 62, 63, 64 secondo la vista della figura 1, à ̈ fissato un profilato di aggancio ad U rivolto verso l’alto 18.

Al profilato 13 che nella posizione di riposo del trovato mostrata nella figura 1 risulta superiore à ̈ fissato un profilato di aggancio ad U rivolto verso il basso 23, indicato nella figura 11.

Con riferimento alla figura 12, il profilato 12 à ̈ dotato ad una delle sue estremità di un elemento di supporto 16 conformato, nella presente forma di realizzazione, ad Y capovolta. L’elemento di supporto 16 à ̈ fissato al profilato 12 mediante una coppia di organi di attacco 160, ad esempio rivetti, nei bracci della Y, e reca nell’anima della Y una rotella fissa 17, mostrata nella figura 13. Nella stessa figura 12, à ̈ mostrata la sezione di un profilato di aggancio ad U rivolto verso l’alto 18 posto sull’intera lunghezza del profilato 14.

Facendo riferimento alla figura 13, nella scanalatura 130 del profilato 13 Ã ̈ ricevuta la rotella fissa 17, e questa disposizione permette al profilato 13 del pannello laterale 610 di traslare rispetto al profilato 12 del pannello trasversale 61.

Come ulteriormente mostrato nella figura 13, il profilato 13 Ã ̈ provvisto nel lato rivolto verso il profilato 12 di un elemento di appoggio 19 recante una rotella mobile 20 destinata ad essere ricevuta da una scanalatura superiore 120 del corrispondente profilato 12.

Facendo riferimento alla figura 14, che à ̈ una sezione trasversale lungo la linea A-A della figura 13, à ̈ mostrato l’elemento di appoggio 19 con la sua rotella mobile 20. Nella stessa figura 14 à ̈ mostrata la sezione di un profilato di aggancio ad U rivolto verso il basso 21 posto preferibilmente sull’intera lunghezza del profilato 13.

Nella messa in esercizio, a partire dalla posizione di riposo della figura 1, l’operatore solleva progressivamente ed in sequenza i pannelli trasversali 61, 62, 63, 64, facendoli ruotare intorno alle cerniere cilindriche 7. Raggiunta la loro complanarità con il pannello centrale 6, essa viene mantenuta grazie all’azione delle molle a gas 5. L’operatore fa poi traslare ciascun pannello laterale 610, 620, 630, 640 per l’intera sua lunghezza sul corrispondente pannello trasversale 61, 62, 63, 64 grazie all’azione delle rotelle fisse 17 e delle rotelle mobili 20, che facilitano lo scorrimento dei pannelli. Si raggiunge la condizione mostrata nella figura 15, in cui sono mostrati affiancati, a titolo di esempio, i pannelli trasversale 61 e laterale 610. Nel pannello trasversale 61 à ̈ mostrata una maniglia 24 per la rotazione del pannello 61.

Con riferimento alle figure 16 e 17, che sono una vista dall’alto dei pannelli di figura 15 e, rispettivamente, una vista laterale ingrandita di un dettaglio degli stessi pannelli, al termine dell’operazione di traslazione il profilato di aggancio ad U rivolto verso il basso 21 di ogni pannello laterale 610, 620, 630, 640 viene fatto accoppiare con il profilato di aggancio ad U rivolto verso l’alto 18 del corrispondente pannello trasversale 61, 62, 63, 64.

Contemporaneamente, il profilo di aggancio 23 sul profilato superiore 13 di ogni pannello laterale 610, 620, 630, 640 viene fatto accoppiare con profili di aggancio 22 dell’adiacente pannello trasversale 64, 61, 62, 63.

Ogni pannello laterale 610, 620, 630, 640 viene semplicemente a poggiare quindi su due pannelli trasversali ad esso adiacenti e viene perciò trattenuto nella posizione di esercizio tramite l’applicazione da parte dell’operatore delle aste di controventatura rimovibili 11.

È evidente come la struttura descritta, costituita dal telaio 4 collegato rigidamente al pannello centrale 6, dalle cerniere cilindriche 7, dalle molle a gas 5, dai profilati di aggancio 18, 21 e 23, dalle staffe 22 e dalle aste di controventatura rimovibili 11, offra all’insieme dei pannelli dispiegati la capacità di resistere alla forza di gravità ed alle forze degli agenti atmosferici eventualmente presenti.

Inoltre, i pannelli, quando sono dispiegati in posizione di esercizio, si mantengono rigidamente complanari fra loro grazie alle molle a gas 5 e alle aste di controventatura rimovibili 11 e in collegamento stabile con il contenitore del gruppo elettrogeno mediante le cerniere 8 e gli ammortizzatori 9.

Anche se l’impianto elettrico del gruppo elettrogeno secondo il trovato non à ̈ mostrato, à ̈ evidente che la traslazione dei pannelli laterali rispetto ai pannelli trasversali consente un loro accoppiamento elettrico ottimale con l’utilizzazione di spine e prese convenzionali.

Grazie alla disposizione sopra descritta à ̈ facilitato il dispiegamento dei pannelli da parte di un operatore per la sua messa in esercizio, eventualmente anche con l’impiego di motorini elettrici, che automatizzano la rotazione dei pannelli trasversali e la traslazione dei pannelli laterali. Ciò può anche essere ottenuto mediante telecomandi.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1. Gruppo elettrogeno solare mobile a pannelli dispiegantisi, comprendente: - un contenitore prismatico (1) avente una parete di sommità (10), - un pannello fotovoltaico centrale (6) dotato di elementi a cerniera (8) e di mezzi di regolazione dell’inclinazione (9) su detta parete di sommità (10), - pannelli fotovoltaici trasversali (61, 62, 63, 64) incernierati mediante cerniere cilindriche (7) sul pannello fotovoltaico centrale (6) e dotati di profilati superiori/inferiori e laterali (12, 12; 14, 14), la sezione dei profilati superiori/inferiori (12, 12) avendo almeno una scanalatura (120), detti pannelli fotovoltaici trasversali (61, 62, 63, 64) essendo orientati verso il basso in posizione di riposo e atti a essere ruotati di 90° verso l’alto, caratterizzato dal fatto che un telaio (4), formato da aste ortogonali (41, 42, 43, 44) fissate alle loro estremità superiori ortogonalmente ai vertici del pannello fotovoltaico centrale (6) e unite consecutivamente alle loro estremità inferiori mediante aste parallele (412, 414, 434), à ̈ collegato ai pannelli fotovoltaici trasversali (61, 62, 63, 64) mediante molle a gas (5).
2. 2. Gruppo elettrogeno secondo la rivendicazione 1, in cui le estremità inferiori di due aste ortogonali (42, 43) sono separate in maniera da consentire al telaio (4) di ruotare solidalmente al pannello fotovoltaico centrale (6) intorno all’asse orizzontale individuato dagli elementi a cerniera (8).
3. 3. Gruppo elettrogeno secondo la rivendicazione 1, in cui con ogni pannello fotovoltaico trasversale (61, 62, 63, 64) à ̈ impegnato un pannello fotovoltaico laterale (610, 620, 630, 640) dotato di profilati superiori/inferiori e laterali (13, 13; 15, 15), la sezione dei profilati superiori/inferiori (13, 13) avendo almeno una scanalatura (130), i profilati superiore/inferiore (12, 12) dei pannelli fotovoltaici trasversali (61, 62, 63, 64) essendo dotati, ad una delle loro estremità, di elementi di supporto (16, 16) recanti rotelle fisse (17, 17), ricevute nelle scanalature (130) dei profilati superiore/inferiore (13, 13) dei pannelli fotovoltaici laterali (610, 620, 630, 640), i profilati superiore/inferiore (13, 13) dei pannelli fotovoltaici laterali (610, 620, 630, 640) essendo dotati di elementi di supporto (19, 19) recanti rotelle mobili (20, 20), ricevute nelle scanalature (120) dei profilati superiore/inferiore (12, 12) dei pannelli fotovoltaici trasversali (61, 62, 63, 64), in maniera che i pannelli fotovoltaici laterali (610, 620, 630, 640) siano sovrapposti ai pannelli fotovoltaici trasversali (61, 62, 63, 64) in posizione di riposo e siano complanari gli uni agli altri in posizione di esercizio.
4. 4. Gruppo elettrogeno secondo la rivendicazione 3, in cui i profilati laterali (14, 14) dei pannelli fotovoltaici trasversali (61, 62, 63, 64) sono provvisti di primi profilati di aggancio (18) e i profilati laterali (15, 15) dei pannelli fotovoltaici laterali (610, 620, 630, 640) sono provvisti di secondi profilati di aggancio (21), i primi profilati di aggancio (18) dei profilati laterali (14, 14) e i profilati di aggancio (21) dei profilati laterali (15, 15) impegnandosi mutuamente quando i pannelli fotovoltaici laterali (610, 620, 630, 640) sono complanari ai pannelli fotovoltaici trasversali (61, 62, 63, 64) in posizione di esercizio.
5. 5. Gruppo elettrogeno secondo le rivendicazioni 3, in cui i profilati superiori (13) dei pannelli fotovoltaici laterali (610, 620, 630, 640) sono inoltre provvisti di terzi profilati di aggancio (23) e i profilati laterali (14, 14) dei pannelli fotovoltaici trasversali (61, 62, 63, 64) sono provvisti di quarti profilati di aggancio (22), i terzi profilati di aggancio (23) dei profilati superiori (13) dei profilati fotovoltaici laterali (610, 620, 630, 640) e i quarti profilati di aggancio (22) dei profilati laterali (14, 14) impegnandosi mutuamente quando i pannelli fotovoltaici laterali (610, 620, 630, 640) sono complanari ai pannelli fotovoltaici trasversali (61, 62, 63, 64) in posizione di esercizio.
6. 6. Gruppo elettrogeno secondo la rivendicazione 3, in cui fra il telaio (4) e i pannelli fotovoltaici laterali (610, 620, 630, 640) sono agganciate rispettive aste di controventatura rimovibili (11) che trattengono in posizione di esercizio i pannelli fotovoltaici laterali (610, 620, 630, 640).
7. 7. Gruppo elettrogeno secondo la rivendicazione 1, in cui i mezzi di regolazione dell’inclinazione (9) sono ammortizzatori idraulici.