ITRM20110462A1

ITRM20110462A1 - Motore elettrico con freno meccanico.

Info

Publication number: ITRM20110462A1
Application number: IT000462A
Authority: IT
Inventors: Alfredo Lanzoni
Original assignee: Acm S R L
Priority date: 2011-09-07
Filing date: 2011-09-07
Publication date: 2013-03-08

Description

Motore elettrico con freno meccanico

La presente invenzione riguarda un motore elettrico con freno meccanico.

Più precisamente, la presente invenzione riguarda un motore elettrico con dispositivo frenante meccanico, in particolare un motoriduttore per serrande, che permetta il frenaggio in modo sicuro e automatico.

Allo stato attuale dell'arte, gli unici dispositivi frenanti per motoriduttori per serranda sono di tipo elettrico.

Resta quindi la necessità di un dispositivo frenante per motore elettrico, in particolare motoriduttore per serranda, che sia semplice e poco costoso, e che garantisca la sicurezza del blocco e dello sblocco del motore elettrico e quindi, nel caso particolare dei motoriduttori per serrande, della serranda.

E' scopo della presente invenzione un motore elettrico con freno meccanico che risolva i problemi e superi gli inconvenienti della tecnica nota.

E' oggetto della presente invenzione motore elettrico con freno meccanico, comprendente un albero motore ed un ferodo atto ad interagire da un lato con una parete rotante del motore elettrico per bloccarlo, caratterizzato dal fatto che:

— detto ferodo è spinto sistematicamente contro detta parete rotante da opportuni mezzi di spinta sistematica;

- da detta parete rotante sporge detto albero motore attorno al quale sono provvisti mezzi a camma;

- detto ferodo presenta, su detto un lato, una cavità centrale in cui sono provvisti corrispondenti mezzi a camma atti ad interagire con detti mezzi a camma in modo tale che, quando il motore è attivo, il ferodo sia disassato ed allontanato da detta parete rotante.

Preferibilmente secondo l'invenzione, detti corrispondenti mezzi a camma sono posti in una regione anulare attorno ad un foro centrale del ferodo in corrispondenza di detto albero motore.

Preferibilmente secondo l'invenzione, detto ferodo è spinto sistematicamente su detta parete rotante da una molla di tenuta.

Preferibilmente secondo l'invenzione, il freno comprende ulteriormente un telaio atto a comprimere la molla di tenuta quando lo stesso telaio è spostato manualmente nella direzione opposta a detta parete rotante.

Preferibilmente secondo l'invenzione, detto telaio è connesso ad un cordino di sblocco per spostare manualmente detto telaio.

L'invenzione verrà ora descritta a titolo illustrativo ma non limitativo, con particolare riferimento ai disegni delle figure allegate, in cui: - la figura 1 mostra quattro viste prospettiche di una forma realizzativa del dispositivo secondo 1'invenzione, con quattro livelli di dettaglio differenti;

- la figura 2 mostra una sezione longitudinale del dispositivo secondo l'invenzione;

- la figura 3 mostra due fasi di funzionamento del dispositivo secondo l'invenzione;

- la figura 4 mostra in maggiore dettaglio l'albero a camme utilizzato in accordo con l'invenzione; - la figura 5 mostra due viste della camma contenuta nel ferodo utilizzato secondo l'invenzione.

Il freno meccanico per motoriduttore secondo l'invenzione è un dispositivo che permette di frenare il motoriduttore in condizioni di riposo, agendo sulle superfici di contatto tra motore elettrico e ferodo.

Infatti, quando il motoriduttore viene alimentato per eseguire una manovra di apertura o di chiusura, il dispositivo sblocca meccanicamente il ferodo e permette la rotazione dell'albero motore.

Il dispositivo permette inoltre di sbloccare il freno anche in assenza di corrente, grazie ad un meccanismo di sblocco manuale.

Facendo riferimento alle figure 1A ed 1B, il motoriduttore 100 secondo l'invenzione comprende un ferodo 20, con un dispositivo a camma 21 posto sull'asse del ferodo e attaccato all'estremità dell'albero del motore 50, una staffa 30 per lo sblocco manuale, azionata tramite un cordino 10.

Facendo anche riferimento alle figure 1C ed 1D, sull'asse del ferodo 20 oltre il dispositivo a camma 21 è montata una molla di tenuta 41 tra due piastre 40 e

AP/17084 42. Si vede dalla figura che la staffa 30 ha due ali che insistono sulla piastra 40 in modo tale che tirando il cordino 10, la molla di tenuta si contrae, poiché l'altra piastra viene bloccata dalla parete della staffa 30 parallela alle ali. Quindi la molla di tenuta non spinge più il ferodo 20 contro il motore.

In figura 2 si vede la disposizione dei vari elementi menzionati lungo l'asse del ferodo.

Facendo anche riferimento alle figure 3-5, si illustra ne seguito il funzionamento del freno secondo 1'invenzione .

Quando il motore non è attivo, il ferodo 20 non ruota e la molla di tenuta 41 lo spinge contro la parte posteriore del motore 50 (cfr. figura 3A). Questo, in un dispositivo normale, fa sì che il movimento del motore sia bloccato in modo permanente, a meno di uno sblocco manuale.

Quando il motore gira, il ferodo 20 ruota con la stessa velocità angolare e l'elemento 21 posto sull'asse di rotazione del motore interagisce con la camma 22 del ferodo 20. La camma 22 è provvista sulla superficie interna di una rientranza centrale del ferodo 20, attorno all'asse di rotazione. L'interazione con la camma fa sì che il ferodo venga al tempo stesso disassato e si stacchi dalla parte posteriore del motore, lasciando il motore libero di girare. La posizione disassata è mantenuta fino a che il motore gira e viene poi abbandonata quando il motore si ferma, il ferodo riassumendo la sua posizione di blocco in asse .

In tal modo, quando il motore non è attivo, ad esempio per mancanza di corrente, la serranda connessa al motore è necessariamente ferma, il motore non potendo girare a vuoto a causa del freno motore secondo 1'invenzione.

Quando il motoriduttore si trova nella condizione di riposo, il ferodo è a contatto con la parete del motore. Il motoriduttore risulta così frenato grazie alla molla di tenuta che preme il ferodo sulla parete.

Quando il motoriduttore viene azionato elettricamente, il ferodo ruota insieme all'albero del motore elettrico, sul quale è vincolato. Il ferodo, sottoposto alla forza di rotazione dell'albero, tende a spostarsi assialmente lungo il profilo a camme, determinando così il distacco dello stesso dalla parete di contatto del motore (cfr. figura 3B).

In assenza di corrente, il dispositivo permette di bloccare il freno agendo su un cordino manuale 10. Il cordino è collegato internamente alla staffa 30. Tirando il cordino 10, viene trascinata la staffa 30 che a sua volta comprime la molla di tenuta 41, determinando lo sblocco del ferodo 20.

I benefici derivanti dalla presente invenzione consistono nell'eliminazione dei rischi derivanti dal funzionamento elettrico (riduzione assorbimento elettrico, eliminazione dei cortocircuiti causati dalla bobina elettromagnetica, riduzione della componentistica) .

In quel che precede sono state descritte le preferite forme di realizzazione e sono state suggerite delle varianti della presente invenzione, ma è da intendersi che gli esperti del ramo potranno apportare modificazioni e cambiamenti senza con ciò uscire dal relativo ambito di protezione, come defi lito dalle rivendicazioni allegate.

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Motore elettrico con freno meccanico (100), comprendente un albero motore ed un ferodo (20) atto ad interagire da un lato con una parete rotante del motore elettrico per bloccarlo, caratterizzato dal fatto che: - detto ferodo (20) è spinto sistematicamente contro detta parete rotante da opportuni mezzi di spinta sistematica; - da detta parete rotante sporge detto albero motore attorno al quale sono provvisti mezzi a camma (21); - detto ferodo (20) presenta, su detto un lato, una cavità centrale in cui sono provvisti corrispondenti mezzi a camma (22) atti ad interagire con detti mezzi a camma (21) in modo tale che, quando il motore è attivo, il ferodo sia disassato ed allontanato da detta parete rotante.
2) Motore elettrico con freno meccanico secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti corrispondenti mezzi a camma (22) sono posti in una regione anulare attorno ad un foro centrale del ferodo (20) in corrispondenza di detto albero motore.
3) Motore elettrico con freno meccanico secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detto ferodo (20) è spinto sistematicamente su detta parete rotante da una molla di tenuta (41).
4) Motore elettrico con freno meccanico secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto di comprendere ulteriormente un telaio (30) atto a comprimere la molla di tenuta (41) quando lo stesso telaio (30) è spostato manualmente nella direzione opposta a detta parete rotante.
5) Motore elettrico con freno meccanico secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detto telaio (30) è connesso ad un cordino di sblocco (10) per spostare manualmente detto telaio (30).