ITRM20110299A1 - Sistema di agganciamento o sganciamento di elementi sovrapponibili. - Google Patents

Sistema di agganciamento o sganciamento di elementi sovrapponibili. Download PDF

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ITRM20110299A1
ITRM20110299A1 IT000299A ITRM20110299A ITRM20110299A1 IT RM20110299 A1 ITRM20110299 A1 IT RM20110299A1 IT 000299 A IT000299 A IT 000299A IT RM20110299 A ITRM20110299 A IT RM20110299A IT RM20110299 A1 ITRM20110299 A1 IT RM20110299A1
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Italy
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housing
hole
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contrast
actuation device
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IT000299A
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Fabio Fontana
Massimo Fontana
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Fabio Fontana
Massimo Fontana
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    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E05LOCKS; KEYS; WINDOW OR DOOR FITTINGS; SAFES
    • E05BLOCKS; ACCESSORIES THEREFOR; HANDCUFFS
    • E05B47/00Operating or controlling locks or other fastening devices by electric or magnetic means
    • E05B47/0038Operating or controlling locks or other fastening devices by electric or magnetic means using permanent magnets
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    • Y10T70/7057Permanent magnet

Description

SISTEMA DI AGGANCIAMENTO O SGANCIAMENTO DI ELEMENTI
SOVRAPPONIBILI
La presente invenzione riguarda un sistema di agganciamento o sganciamento di elementi sovrapponibili.
Nel seguito la descrizione sarà rivolta specificamente ad una applicazione nel settore delle serrature, direttamente come serratura o come protezione della stessa, ma à ̈ bene evidente come la domanda di brevetto non debba essere considerata come limitata a questo specifico settore di impiego.
Nel settore delle serrature sono al momento disponibili innovativi sistemi di protezione delle toppe o, semplicemente sistemi di serratura, in grado di funzionare grazie all’utilizzo di magneti di diversa polarità.
Tale tecnologia à ̈ ampiamente descritta nei brevetti degli stessi richiedenti RM 2010A000212 e RM 2010A000213.
Tali brevetti riguardano un sistema di blocco/sblocco di elementi sovrapponibili, comprendente un primo elemento, e un secondo elemento, da bloccare e sbloccare, sovrapposti lungo un piano di movimento relativo, e un dispositivo di attuazione. In tale sistema il primo elemento e il secondo elemento prevedono ciascuno una pluralità di alloggiamenti, in numero uguale, e posizionati reciprocamente in maniera da formare coppie di alloggiamenti, all’interno di ciascuno dei quali à ̈ previsto un mezzo di centramento.
Inoltre, tale sistema prevede una pluralità di primi elementi magnetici aventi una prima lunghezza, una pluralità di secondi elementi magnetici aventi una seconda lunghezza, inferiore rispetto alla lunghezza della pluralità di primi elementi magnetici, e una pluralità di terzi elementi magnetici, aventi una terza lunghezza pari alla metà della somma di dette prima e seconda lunghezza, l’altezza totale delle coppie di alloggiamenti essendo di una misura pari o maggiore al doppio della prima lunghezza.
Ancora, in ciascuna delle coppie di alloggiamenti à ̈ prevista una coppia, costituita da uno dei primi e secondi elementi magnetici o una coppia dei terzi elementi magnetici, combinate casualmente come posizione reciproca e come orientamento della polarità, in maniera tale che le loro estremità combacianti si trovino in corrispondenza del, oppure sfalsate rispetto al piano.
Tale dispositivo di attuazione prevede una pluralità di elementi di interferenza, in materiale magnetico, o magneto-sensibile o magneticamente inerte, orientati e combinati in maniera tale da attirare, respingere o lasciare inalterate le coppie di magneti, in modo che, avvicinando l’elemento di attuazione ad uno dei due elementi, le coppie di magneti risultino tutte allineate lungo il piano, consentendo il movimento reciproco dei due elementi.
Un problema di tale soluzione risiede nel rischio che, in seguito all’avvicinamento del dispositivo di attuazione all’elemento da bloccare o sbloccare, con il movimento del primo e del secondo elemento i mezzi di centramento, magnetici, appartenenti a coppie di alloggiamenti differenti presenti in tale dispositivo, possano venire a contatto, anche se posizionati su orbite o linee differenti. In tal caso si bloccherebbe il dispositivo, rendendolo inutilizzabile.
Pertanto scopo della presente invenzione à ̈ quello di evitare che i mezzi di centramento magnetici di un dispositivo di bloccaggio o sbloccaggio di posizioni diverse vengano a contatto.
Ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ quello di facilitare il movimento di bloccaggio e sbloccaggio di tale sistema in uno spazio limitato.
E’ oggetto della presente invenzione un sistema di agganciamento o sganciamento comprendente un dispositivo di attuazione, che presenta una pluralità di elementi di attuazione in materiale magnetico, magneto-sensibile o magneticamente inerte, e un dispositivo da sbloccare o bloccare, che comprende un primo elemento, un secondo elemento e un primo piano, tra detto primo elemento e detto secondo elemento; detto primo elemento e detto secondo elemento presentando una pluralità di coppie di alloggiamenti corrispondenti a detta pluralità di elementi di attuazione di detto dispositivo di attuazione; detta pluralità di coppie di alloggiamenti essendo allineata con le estremità combacianti lungo detto primo piano; in ciascuna di dette coppie di alloggiamenti essendo previsti mezzi di centramento, in grado di bloccare o sbloccare il movimento rispetto a detto primo piano di detto primo elemento e detto secondo elemento; detti mezzi di centramento essendo in materiale magnetico, magneto-sensibile o magneticamente inerte; detto sistema essendo caratterizzato dal fatto che detto dispositivo da sbloccare o bloccare, comprende ulteriormente un terzo elemento e un secondo piano, tra detto secondo elemento e detto terzo elemento; e dal fatto che detto primo elemento presenta un primo ulteriore alloggiamento, detto secondo elemento presenta un secondo ulteriore alloggiamento e detto terzo elemento presenta un terzo ulteriore alloggiamento, detti primo, secondo e terzo ulteriori alloggiamenti essendo allineabili con le estremità combacianti, in modo da formare un unico alloggiamento, e dal fatto che detto unico alloggiamento prevede, al suo interno, almeno due mezzi di contrasto scorrevoli reciprocamente, e un elemento di spinta agente su detti mezzi di contrasto, e dal fatto che detto sistema può assumere una prima configurazione, in cui detti mezzi di contrasto, impediscono il movimento di detti elementi rispetto a detti piani, e una seconda configurazione in cui detti mezzi di contrasto e detto elemento di spinta, in forma compressa, permettono il movimento di detti primo e secondo elemento rispetto a detti piani, e dal fatto che l’accoppiamento e il movimento di detto dispositivo di attuazione permette lo spostamento da detta prima a detta seconda configurazione.
Secondo l’invenzione, detti mezzi di contrasto possono comprendere almeno un primo mezzo di contrasto e un secondo mezzo di contrasto.
Ancora secondo l’invenzione, durante detta prima configurazione, detto primo mezzo di contrasto può alloggiare tra detto primo ulteriore alloggiamento e detto secondo ulteriore alloggiamento e detto secondo mezzo di contrasto può alloggiare tra detto secondo ulteriore alloggiamento e detto terzo ulteriore alloggiamento.
Sempre secondo l’invenzione, durante detta seconda configurazione, detto primo mezzo di contrasto può alloggiare interamente in detto secondo ulteriore alloggiamento e detto secondo mezzo di contrasto può alloggiare interamente in detto terzo ulteriore alloggiamento.
Ulteriormente secondo l’invenzione, detto primo mezzo di contrasto e detto secondo mezzo di contrasto possono essere ciascuno una sfera.
Inoltre, secondo l’invenzione detto primo ulteriore alloggiamento può avere forma sostanzialmente trapezoidale con gli angoli smussati e avente il lato lungo verso detto secondo elemento e detto secondo ulteriore alloggiamento può presentare forma cilindrica cava.
Ancora secondo l’invenzione, detto terzo ulteriore alloggiamento può presentare una prima porzione, in corrispondenza di detto secondo piano, avente forma cilindrica cava e una seconda porzione, di diametro inferiore, con una parte aperta in corrispondenza di detta prima porzione.
Secondo l’invenzione, detto elemento di spinta à ̈ alloggiato in detta seconda porzione di detto terzo ulteriore alloggiamento.
Sempre secondo l’invenzione, può essere prevista una rientranza sulla superficie esterna di detto terzo elemento, in modo da impegnarsi con detto primo elemento di contrasto.
Ulteriormente secondo l’invenzione, detto sistema può comprendere un ulteriore mezzo di contrasto inserito, in corrispondenza di detto piano tra un ulteriore quarto alloggiamento ricavato su detto secondo elemento e tra una guida ricavata sulla superficie di detto primo elemento, o viceversa.
Ancora secondo l’invenzione, detto primo elemento può essere mobile e detto terzo elemento fisso.
Inoltre, secondo l’invenzione, detto dispositivo di attuazione può presentare un rilievo, e che detto primo elemento e detto secondo elemento possono presentare rispettivamente un primo foro e un secondo foro, e che detto rilievo di detto dispositivo di attuazione può impegnarsi con detto primo foro di detto primo elemento.
Sempre secondo l’invenzione, detto terzo elemento può presentare una toppa di serratura sulla superficie in corrispondenza di detto secondo piano.
Ancora secondo l’invenzione, detto primo elemento può essere fisso e detto terzo elemento mobile.
Ulteriormente secondo l’invenzione, detto dispositivo di attuazione può presentare un rilievo, e detto terzo elemento e detto secondo elemento possono presentare rispettivamente un terzo foro e un secondo foro, e detto rilievo di detto dispositivo di attuazione può impegnarsi con detto terzo foro di detto terzo elemento.
Sempre secondo l’invenzione, detto primo elemento può presentare una toppa di serratura sulla superficie in corrispondenza di detto primo piano.
Inoltre, secondo l’invenzione, detto unico alloggiamento può essere disposto in posizione sostanzialmente orizzontale rispetto all’asse centrale del dispositivo da bloccare o sbloccare, oppure può essere disposto in posizione sostanzialmente verticale rispetto all’asse centrale del dispositivo da bloccare o sbloccare.
Ancora, secondo l’invenzione, detto terzo elemento può presentare almeno un quinto ulteriore alloggiamento, disposto trasversalmente alla direzione di movimento di detto dispositivo da bloccare o sbloccare.
Infine, secondo l’invenzione, ciascuno di detto quinto ulteriore alloggiamento può comprende un ulteriore elemento di spinta e un ulteriore secondo mezzo di contrasto.
L’invenzione verrà ora descritta a titolo illustrativo ma non limitativo, con particolare riferimento ai disegni delle figure allegate, in cui:
la figura 1 mostra una vista prospettica del sistema di agganciamento o sganciamento secondo l’invenzione in una sua prima forma di realizzazione;
la figura 2 mostra una vista prospettica in esploso del sistema di figura 1;
le figure 3A, 3B, 3C, 3D e 3E mostrano delle viste frontali in sezione del sistema di figura 1;
la figura 4 mostra una vista prospettica del sistema di agganciamento e sganciamento secondo l’invenzione in una sua seconda forma di realizzazione;
la figura 5 mostra una vista prospettica in esploso del sistema di figura 4;
le figure 6A, 6B, 6C, 6D e 6E mostrano delle viste frontali in sezione del sistema di figura 4;
la figura 7 mostra una vista prospettica in esploso del sistema secondo l’invenzione in una sua terza forma di realizzazione; e
la figura 8 mostra una vista prospettica in sezione del sistema di figura 7.
In riferimento alle figure 1 e 2 si osserva un sistema 1 di agganciamento e sganciamento secondo l’invenzione in una sua prima forma di realizzazione, avente una forma circolare e in grado di compiere un movimento rotatorio.
Tale sistema 1 prevede un dispositivo di attuazione 2 e un dispositivo da sbloccare o bloccare 3.
Il dispositivo di attuazione 2, di forma circolare, presenta una pluralità di alloggiamenti 21 cilindrici, tutti disposti a cerchio, equidistanti dal centro del dispositivo stesso. All’interno di ciascun alloggiamento 21 à ̈ presente una elemento di attuazione 22 cilindrico. Tali elementi di attuazione 22, possono essere in materiale magnetico, magneto-sensibile o magneticamente inerte.
Sulla superficie superiore del dispositivo di attuazione 2 à ̈ presente un elemento di presa 23, nel caso specifico un gancio metallico, che agevola l’utilizzo del dispositivo di attuazione 2. Tale elemento di presa 23, può inoltre essere ruotato in modo da richiudersi sulla superficie piatta del dispositivo di attuazione 2.
Sulla superficie inferiore del dispositivo di attuazione 2 à ̈ ricavato un rilievo 24. Il rilievo 24 raffigurato ha forma triangolare, con gli angoli smussati, ma in altre forme di realizzazione può presentare una sagoma di forma geometrica differente. Il dispositivo da bloccare e sbloccare 3, di forma circolare e sostanzialmente delle stesse dimensioni del dispositivo di attuazione 2, prevede un primo elemento 4, un secondo elemento 5, e un terzo elemento 6.
Tra il primo elemento 4 e il secondo elemento 5 Ã ̈ previsto un primo piano 7 di movimento relativo, e tra il secondo elemento 5 e il terzo elemento 6 Ã ̈ previsto un secondo piano 8 di movimento relativo.
Il secondo elemento 5 Ã ̈ mobile in rotazione rispetto al primo piano 7 e rispetto al secondo piano 8.
Nella presente forma di realizzazione anche il primo elemento 4 risulta essere mobile rispetto al primo piano 7, mentre il terzo elemento 6 risulta essere fisso.
In ulteriori forme di realizzazione (non mostrate) Ã ̈ possibile rendere fisso il primo elemento 4 rispetto al primo piano 7, e mobile il terzo elemento 6 rispetto al secondo piano 8, senza uscire dal presente ambito di protezione e raggiungendo lo stesso effetto tecnico descritto.
Il primo elemento 4 e il secondo elemento 5 presentano rispettivamente un primo foro 44 e un secondo foro 54, sostanzialmente della stessa forma, dimensione e posizione del rilievo 24 del dispositivo di attuazione 2, in questo caso un triangolo con angoli smussati. Il terzo elemento 6 presenta un terzo foro 64 per serrature, sostanzialmente della stessa forma e dimensione dei fori 44, 54 precedentemente citati, ma posto a 180° rispetto ad essi.
Inoltre, il primo elemento 4 e il secondo elemento 5 prevedono una pluralità di coppie di alloggiamenti 41, 51 cilindrici, aventi posizione e dimensioni uguali fra loro, e in numero uguale alla pluralità di elementi di attuazione 22 presenti sul dispositivo di attuazione 2. All’interno di ciascuna coppia di alloggiamenti 41, 51 si trova un mezzo di centramento 9. Le coppie di alloggiamenti 41, 51 sono allineati con le estremità combacianti lungo il piano 7.
Nella forma di realizzazione rappresentata, il mezzo di centramento 9 à ̈ costituito da una coppia di elementi cilindrici in materiale magnetico, magneto-sensibile o magneticamente inerte, aventi sezione uguale a due a due, ma aventi lunghezze differenti. In ulteriori forme di realizzazione à ̈ possibile avere un numero differente di elementi cilindrci.
Tra detti primo 4, secondo 5 e terzo 6 elementi à ̈ previsto almeno un alloggiamento 400. Più in particolare, tale alloggiamento 400 à ̈ costituito dalla corrispondenza di un primo alloggiamento 42 del primo elemento 4, con un secondo alloggiamento 52 del secondo elemento 5 e con un terzo alloggiamento 62 del terzo elemento 6. Il primo alloggiamento 42 del primo elemento 4 ha sezione sostanzialmente trapezoidale con gli angoli smussati e avente il lato lungo verso detto secondo elemento 5, mentre il secondo alloggiamento 52 del secondo elemento 5 à ̈ ricavato lungo tutto il volume, presentando forma cilindrica cava di dimensioni minori rispetto al primo alloggiamento 42, e il terzo alloggiamento 62 del terzo elemento 6 presenta una prima porzione 621, in corrispondenza del secondo piano 8, avente forma cilindrica cava e una seconda porzione 622, inferiore, avente forma cilindrica leggermente minore, con la parte superiore aperta in corrispondenza della prima porzione 621. Nella seconda porzione 622 del terzo alloggiamento 62 à ̈ alloggiato un elemento elastico 63, in particolare una molla.
All’interno dell’alloggiamento 400 sono inoltre previsti un primo 91 e un secondo 92 mezzo di contrasto, nel caso specifico aventi forma sferica e diametro di base sostanzialmente della stessa ampiezza del diametro del secondo alloggiamento 52, con il primo mezzo di contrasto 91 posto superiormente al secondo mezzo di contrasto 92. Le dimensioni del primo ulteriore alloggiamento 42 sono tali da evitare un contatto immediato e diretto con la superficie del primo mezzo di contrasto 91. Tali elementi di contrasto 91, 92 impediscono, in fase di riposo, il movimento del primo 4 e del secondo 5 elemento rispetto ai piani 7 e 8.
In riferimento alle figure 3A, 3B, 3C, 3D e 3E si osserva il funzionamento di agganciamento o sganciamento del sistema 1 secondo l’invenzione.
Di seguito verranno descritte le fasi di agganciamento o sganciamento del dispositivo di attuazione 2 con il dispositivo da sbloccare o bloccare 3:
a. Il dispositivo da sbloccare o bloccare 3 à ̈ in posizione di riposo e bloccato, con la coppia di alloggiamenti 41, 51 del primo 4 e secondo 5 elemento allineate, e il primo 42, secondo 52 e terzo alloggiamento 62 allineati in modo da alloggiare il primo mezzo di contrasto 91 all’interno del primo 42 e del secondo 52 alloggiamenti e il secondo mezzo di contrasto 92 all’interno del secondo 52 e terzo 62 alloggiamenti, e l’elemento elastico 63 in una prima posizione, ovvero in posizione estesa, in cui mantiene normalmente detti mezzi di contrasto 91, 92 nella posizione descritta. In questa posizione, i mezzi di centramento 9 e i mezzi di contrasto 91, 92 impediscono la rotazione del primo 4 e del secondo 5 elemento rispetto ai piani 7 e 8 (fase mostrata in figura 3A). Durante questa fase il primo foro 44 del primo elemento e il secondo foro 54 del secondo elemento 5 si trovano in corrispondenza l’uno dell’altro e opposti, di 180°, rispetto al terzo foro 64 per serrature del terzo elemento 6.
b. Avvicinamento del dispositivo di attuazione 2 alla superficie esterna del dispositivo da sbloccare o bloccare 3, in particolare il rilievo 24 del dispositivo di attuazione 2 si impegna al primo foro 44 che si trova sul primo elemento 4 e gli elementi di attuazione 22 si impegnano magneticamente con i mezzi di centramento 9. Conseguentemente i mezzi di centramento 9 si spostano in modo da allinearsi e consentire la libera rotazione del primo elemento 4 rispetto al piano 7 (fase mostrata in figura 3B).
c. Attraverso la rotazione del dispositivo di attuazione 2, mediante l’elemento di presa 23, e il trascinamento del rilievo 24 sul primo foro 44, viene innescata la rotazione del primo elemento 4 rispetto al piano 7.
Ruotando l’elemento 4 rispetto al piano 7, il primo mezzo di contrasto 91 viene spinto verso il secondo elemento 5 dai bordi inclinati del primo alloggiamento 42, (fase mostrata in figura 3C), spingendo anche il secondo mezzo di contrasto 92, contro l’azione dell’elemento elastico 63.
d. Proseguendo la rotazione del primo elemento 4, il primo mezzo di contrasto 91 entra completamente in tale secondo alloggiamento 52, e conseguentemente il secondo mezzo di contrasto 92 entra completamente nel terzo alloggiamento 62 anche grazie alla compressione dell’elemento elastico 63 (fase mostrata in figura 3D).
e. In seguito alla fase precedente i mezzi di contrasto 91, 92 rilasciano anche il secondo elemento 5, divenendo libero di ruotare relativamente ai piani 7 e 8 e venendo richiamato verso il primo elemento 4, in modo da allinearsi a tale primo elemento 4, in particolare dall’azione di richiamo magnetico dei mezzi di centramento 9, riassumendo (elemento 4 ed elemento 5) la configurazione di partenza.
In questo modo il primo 4 e il secondo 5 elemento proseguono la rotazione in maniera solidale, il dispositivo da sbloccare o bloccare 3 Ã ̈ quindi sbloccato (fase mostrata in figura 3E).
Con il proseguimento della rotazione del dispositivo di attuazione 2, il primo 4 e il secondo 5 elemento proseguono la rotazione, anche il primo mezzo di contrasto 91 continua a ruotare solidalmente al primo 4 e al secondo 5 elemento, finché tale primo mezzo di contrasto 91 non incontra una leggera rientranza (non mostrata) sulla superficie di contatto del terzo elemento 6, che indica una prima posizione di arresto. In questa posizione à ̈ possibile rimuovere il dispositivo di attuazione 2, e il primo foro 44 e il secondo foro 54 permettono, eventualmente, di scoprire il terzo foro 64 della serratura presente nel terzo elemento 6.
La rotazione può comunque proseguire, anche senza l’utilizzo del dispositivo di attuazione, finché i tre alloggiamenti 42, 52, 62 si riallineano e il primo mezzo di contrasto 91 ritorna nella posizione iniziale in cui viene spinto dall’elemento elastico 63 e conseguentemente dal secondo mezzo di contrasto 92 verso il primo elemento 4, impedendo di nuovo la rotazione del primo 4 e del secondo 5 elemento e quindi bloccandolo.
In tale forma di realizzazione può inoltre essere previsto un ulteriore mezzo di contrasto 93, o spina, (mostrato in figura 2) inserito tra un ulteriore quarto alloggiamento (non mostrato) del secondo elemento 5 e tra una guida 43 ricavata nella parte inferiore del primo elemento 4. Tale ulteriore mezzo di contrasto 93 impedisce che il movimento di rotazione tra il primo 4 e il secondo 5 elemento possa proseguire evitando che gli alloggiamenti di una prima coppia si allineino e quindi si mischino con quelli di una seconda coppia di alloggiamenti.
Una seconda forma di realizzazione à ̈ mostrata nelle figure 4 e 5, dove si osserva un sistema di agganciamento o sganciamento 10 secondo l’invenzione, che presenta un forma a parallelepipedo e in grado di compiere un movimento lineare.
Tale sistema 10 prevede un dispositivo di attuazione 20 e un dispositivo da sbloccare o bloccare 30.
Il dispositivo di attuazione 20, di forma parallelepipeda, presenta una pluralità di alloggiamenti 210 cilindrici, tutti disposti lungo i lati lunghi del parallelepipedo, equidistanti dal’asse centrale y del dispositivo stesso. All’interno di ciascun alloggiamento 210 à ̈ presente un elemento di attuazione 220 cilindrico. Tali elementi di attuazione 220, possono essere in materiale magnetico, magnetosensibile o magneticamente inerte.
Sulla superficie superiore del dispositivo di attuazione 20 à ̈ presente un elemento di presa 230, nel caso specifico un gancio metallico, che agevola l’utilizzo del dispositivo di attuazione 20. Tale elemento di presa 230, può inoltre essere ruotato in modo da richiudersi sulla superficie piatta del dispositivo di attuazione 20.
Sulla superficie inferiore del dispositivo di attuazione 20 à ̈ ricavato un rilievo 240. Il rilievo 240 raffigurato ha forma triangolare, con gli angoli smussati, ma in altre forme di realizzazione può presentare una sagoma di forma geometrica differente. Il dispositivo da bloccare e sbloccare 30, di forma parallelepipeda e sostanzialmente delle stesse dimensioni del dispositivo di attuazione 20, prevede un primo elemento 40, un secondo elemento 50 e un terzo elemento 60. Tra il primo elemento 40 e il secondo elemento 50 à ̈ previsto un primo piano 70 di movimento relativo, e tra il secondo elemento 50 e il terzo elemento 60 à ̈ previsto un secondo piano 80 di movimento relativo.
Il secondo elemento 50 Ã ̈ mobile linearmente rispetto al primo piano 70 e rispetto al secondo piano 80.
Nella presente forma di realizzazione anche il primo elemento 40 risulta essere mobile rispetto al primo piano 70, mentre il terzo elemento 60 risulta essere fisso.
In ulteriori forme di realizzazione (non mostrate) Ã ̈ possibile rendere fisso il primo elemento 40 rispetto al primo piano 70, e mobile il terzo elemento 60 rispetto al secondo piano 80, senza uscire dal presente ambito di protezione e raggiungendo lo stesso effetto tecnico descritto.
Il primo elemento 40 e il secondo elemento 50 presentano, rispettivamente, un primo foro 440 e un secondo foro 540, sostanzialmente della stessa forma e dimensione del rilievo 240 del dispositivo di attuazione 2, in questo caso un triangolo con angoli smussati.
Anche il terzo elemento 60 presenta un terzo foro 640 per serrature, sostanzialmente della stessa forma e dimensioni dei fori 440, 540 citati precedentemente, ma in una diversa posizione.
Inoltre, il primo elemento 40 e il secondo elemento 50 prevedono una pluralità di coppie di alloggiamenti 410, 510 cilindrici, aventi posizione e dimensioni uguali fra loro, e in numero uguale alla pluralità di elementi di attuazione 220 presenti sul dispositivo di attuazione 20. All’interno di ciascuna coppia di alloggiamenti 410, 510 si trova un mezzo di centramento 90. Le coppie di alloggiamenti 410, 510 sono allineati con le estremità combacianti lungo il piano 70.
Nella forma di realizzazione rappresentata, il mezzo di centramento 90 à ̈ costituito da una coppia di elementi cilindrici in materiale magnetico, magneto-sensibile o magneticamente inerte, aventi sezione uguale a due a due, ma aventi lunghezze differenti. In ulteriori forme di realizzazione può essere presente un numero maggiore di elementi cilindrici.
Tra detti primo 40, secondo 50 e terzo 60 elementi à ̈ previsto almeno un alloggiamento 4000. Più in particolare, tale alloggiamento 4000 à ̈ costituito dalla corrispondenza di un primo alloggiamento 420 del primo elemento 40, con un secondo alloggiamento 520 del secondo elemento 50 e con un terzo alloggiamento 620 del terzo elemento 60. Il primo alloggiamento 420 del primo elemento 40 ha sezione sostanzialmente trapezoidale con gli angoli smussati e avente il lato lungo verso detto secondo elemento 50, mentre il secondo alloggiamento 520 del secondo elemento 50 à ̈ ricavato lungo tutto il volume, presentando forma cilindrica cava di dimensioni minori rispetto al primo alloggiamento 420, e il terzo alloggiamento 620 del terzo elemento 60 presenta una prima porzione 6210, in corrispondenza del secondo piano 80, avente forma cilindrica cava e una seconda porzione 6220, inferiore, avente forma cilindrica leggermente minore, con la parte superiore aperta in corrispondenza della prima porzione 6210. Nella seconda porzione 6220 del terzo alloggiamento 620 à ̈ alloggiato un elemento elastico 630, in particolare una molla.
All’interno dell’alloggiamento 4000 sono inoltre previsti un primo 910 e un secondo 920 mezzo di contrasto, nel caso specifico aventi forma sferica e diametro di base sostanzialmente della stessa ampiezza del diametro del secondo alloggiamento 520, con il primo mezzo di contrasto 910 posto superiormente al secondo mezzo di contrasto 920. Le dimensioni del primo ulteriore alloggiamento 420 sono tali da evitare un contatto immediato e diretto con la superficie del primo mezzo di contrasto 910. Tali elementi di contrasto 910, 920 impediscono, in fase di riposo, il movimento del primo 40 e del secondo 50 elemento rispetto ai piani 70 e 80.
In riferimento alle figure 6A, 6B, 6C, 6D e 6E si osserva il funzionamento di agganciamento o sganciamento del sistema 10 secondo l’invenzione in una sua seconda forma di realizzazione.
Di seguito verranno descritte le fasi di agganciamento e sganciamento del dispositivo di attuazione 20 con il dispositivo da sbloccare o bloccare 30:
a. Il dispositivo da sbloccare o bloccare 30 à ̈ in posizione di riposo e bloccato, con la coppia di alloggiamenti 410, 510 del primo 40 e secondo 50 elemento allineate, e il primo 420, secondo 520 e terzo alloggiamento 620 allineati in modo da alloggiare il primo mezzo di contrasto 910 all’interno del primo 420 e del secondo 520 alloggiamenti e il secondo mezzo di contrasto 920 all’interno del secondo 520 e terzo 620 alloggiamenti e l’elemento elastico 630 in una prima posizione, ovvero in posizione estesa, in cui mantiene normalmente detti mezzi di contrasto 910, 920 nella posizione descritta. In questa posizione, i mezzi di centramento 90 e i mezzi di contrasto 910, 920 impediscono il movimento del primo 40 e del secondo 50 elemento rispetto ai piani 7 e 8 (fase mostrata in figura 6A). Durante questa fase il primo foro 440 del primo elemento 40 e il secondo foro 540 del secondo elemento 50 si trovano in corrispondenza l’uno dell’altro e in una diversa posizione rispetto al terzo foro 640 della serratura del terzo elemento 60.
b. Avvicinamento del dispositivo di attuazione 20 alla superficie esterna del dispositivo da sbloccare o bloccare 30, in particolare il rilievo 240 del dispositivo di attuazione 20 si impegna al primo foro 440 del primo elemento 40 e gli elementi di attuazione 220 si impegnano magneticamente con i mezzi di centramento 90. Conseguentemente i mezzi di centramento 90 si spostano in modo da allinearsi e consentire il libero movimento del primo elemento 40 rispetto al piano 70 (fase mostrata in figura 6B).
c. Attraverso lo spostamento del dispositivo di attuazione 20, mediante l’elemento di presa 230, e il trascinamento del rilievo 240 sul primo foro 440, viene innescato il movimento lineare del primo elemento 40 rispetto al piano 70.
Spostando il primo elemento 40 rispetto al piano 70, il primo mezzo di contrasto 910 viene spinto verso il secondo elemento 50 dai bordi inclinati del primo alloggiamento 420, (fase mostrata in figura 3C), spingendo anche il secondo mezzo di contrasto 920, contro l’azione dell’elemento elastico 630.
d. Proseguendo il movimento lineare del primo elemento 40, il primo mezzo di contrasto 910 entra completamente in tale secondo alloggiamento 520, e conseguentemente il secondo mezzo di contrasto 920 entra completamente nel terzo alloggiamento 620 anche grazie alla compressione dell’elemento elastico 630 (fase mostrata in figura 6D).
e. In seguito alla fase precedente i mezzi di contrasto 910, 920 rilasciano anche il secondo elemento 50, divenendo libero di muoversi relativamente ai piani 70 e 80 e venendo richiamato verso il primo elemento 40, in modo da allinearsi a tale primo elemento 40, in particolare dall’azione di richiamo magnetico dei mezzi di centramento 90, riassumendo (elemento 40 ed elemento 50) la configurazione di partenza. In questo modo il primo 40 e il secondo 50 elemento proseguono il movimento in maniera solidale, il dispositivo da sbloccare o bloccare 30 à ̈ quindi sbloccato (fase mostrata in figura 6E).
Con il proseguimento del movimento del dispositivo di attuazione 20, il primo 40 e il secondo 50 elemento proseguono il movimento, anche il primo mezzo di contrasto 910 continua a muoversi solidalmente al primo 40 e al secondo 50 elemento, finché tale primo mezzo di contrasto 91 non incontra una leggera rientranza (non mostrata) sulla superficie di contatto del terzo elemento 60, che indica la posizione di arresto.
In questa posizione à ̈ possibile rimuovere il dispositivo di attuazione 20, per eventualmente scoprire il terzo foro 640 della serratura del terzo elemento 60.
Per ritornare alla posizione iniziale à ̈ necessario compiere un movimento opposto a quello precedente, anche senza l’utilizzo del dispositivo di attuazione 20, finchà ̈ i tre alloggiamenti 420, 520, 620 sono allineati e il primo mezzo di contrasto 910 non ritorna nella posizione iniziale in cui viene spinto dall’elemento elastico 630, e conseguentemente dal secondo mezzo di contrasto 920, verso l’ulteriore primo alloggiamento 420 del primo elemento 40, impedendo nuovamente il movimento del primo 40 e del secondo 50 elemento e quindi bloccandolo.
In tale forma di realizzazione può inoltre essere previsto un ulteriore mezzo di contrasto 930, o spina, (mostrato in figura 5) inserito tra un ulteriore quarto alloggiamento (non mostrato) del secondo elemento 50 e tra una guida 430 ricavata nella parte inferiore del primo elemento 40. Tale ulteriore mezzo di contrasto 930 impedisce che il movimento tra il primo 40 e il secondo 50 elemento possa proseguire ulteriormente, evitando che gli alloggiamenti di una prima coppia si allineino e quindi si mischino con quelli di una seconda coppia di alloggiamenti.
Infine, in riferimento alle figure 7 e 8 à ̈ possibile osservare una terza forma di realizzazione secondo l’invenzione, essendo tale forma di realizzazione simile a quella descritta nelle figure 1 – 6, sono stati utilizzati medesimi riferimenti numerici. Nella terza forma di realizzazione il dispositivo da bloccare o sbloccare 3’ comprende tre elementi concentrici, ovvero un primo elemento 4’, un secondo elemento 5’ e un terzo elemento 6’. In tale forma di realizzazione à ̈ previsto un alloggiamento ricavato perpendicolarmente rispetto all’asse centrale y del dispositivo da bloccare o sbloccare 3’. Tale alloggiamento à ̈ formato dalla corrispondenza di un primo ulteriore alloggiamento 42 ricavato nel primo elemento 4’, un secondo ulteriore alloggiamento 52 ricavato nel secondo elemento 5’ e un terzo ulteriore alloggiamento 62 ricavato nel terzo elemento 6’.
In tale alloggiamento sono previsti un primo mezzo di contrasto 91, posizionato dentro il primo ulteriore alloggiamento 42 e il secondo ulteriore alloggiamento 52, un secondo mezzo di contrasto 92, posizionato tra il secondo ulteriore alloggiamento 52 e il terzo ulteriore alloggiamento 62, e un elemento di spinta 63, in particolare una molla, posizionato dentro il terzo ulteriore alloggiamento 62.
Inoltre nel terzo elemento 6’ può essere previsto, come mostrato in figura, un ulteriore quinto alloggiamento 65, posto dalla parte opposta all’ulteriore terzo alloggiamento 62 in cui à ̈ presente un ulteriore elemento di spinta 66 e un terzo elemento di contrasto 94. Tale configurazione rende necessario l’impiego dell’elemento di attuazione per il proseguimento della rotazione.
In quel che precede sono state descritte le preferite forme di realizzazione e sono state suggerite delle varianti della presente invenzione, ma à ̈ da intendersi che gli esperti del ramo potranno apportare modificazioni e cambiamenti senza con ciò uscire dal relativo ambito di protezione, come definito dalle rivendicazioni allegate.

Claims (22)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Sistema (1, 10) di agganciamento o sganciamento comprendente: un dispositivo di attuazione (2, 20), che presenta una pluralità di elementi di attuazione (22, 220) in materiale magnetico, magneto-sensibile o magneticamente inerte; e un dispositivo da sbloccare o bloccare (3, 30, 3’), che comprende un primo elemento (4, 40, 4’), un secondo elemento (5, 50, 5’) e un primo piano (7, 70), tra detto primo elemento (4, 40, 4’) e detto secondo elemento (5, 50); detto primo elemento (4, 40, 4’) e detto secondo elemento (5, 50, 5’) presentando una pluralità di coppie di alloggiamenti (41, 51, 410, 510) corrispondenti a detta pluralità di elementi di attuazione (22, 220) di detto dispositivo di attuazione (2, 20); detta pluralità di coppie di alloggiamenti (41, 51, 410, 510) essendo allineata con le estremità combacianti lungo detto primo piano (7, 70); in ciascuna di dette coppie di alloggiamenti (41, 51, 410, 510) essendo previsti mezzi di centramento (9, 90), in grado di bloccare o sbloccare il movimento rispetto a detto primo piano (7, 70) di detto primo elemento (4, 40, 4’) e detto secondo elemento (5, 50, 5’); detti mezzi di centramento (9, 90) essendo in materiale magnetico, magneto-sensibile o magneticamente inerte; detto sistema (1, 10) essendo caratterizzato dal fatto che detto dispositivo da sbloccare o bloccare (3, 30, 3’), comprende ulteriormente almeno un terzo elemento (6, 60, 6’) e un secondo (8, 80) piano, tra detto secondo elemento (5, 50, 5’) e detto terzo elemento (6, 60, 6’); e dal fatto che detto primo elemento (4, 40, 4’) presenta un primo ulteriore alloggiamento (42, 420), detto secondo elemento (5, 50, 5’) presenta un secondo ulteriore alloggiamento (52, 520) e detto terzo elemento (6, 60, 6’) presenta un terzo ulteriore alloggiamento (62, 620), detti primo (42, 420), secondo (52, 520) e terzo (62, 620) ulteriori alloggiamenti essendo allineabili con le estremità combacianti, in modo da formare un unico alloggiamento (400, 4000), e dal fatto che detto unico alloggiamento (400, 4000) prevede, al suo interno, almeno due mezzi di contrasto (91, 92, 910, 920) scorrevoli reciprocamente, e un elemento di spinta (63, 630) agente su detti mezzi di contrasto (91, 92, 910, 920), e dal fatto che detto sistema (1, 10) può assumere una prima configurazione, in cui detti mezzi di contrasto (91, 92, 910, 920), impediscono il movimento di detti elementi (4, 40, 4’, 5, 50, 5’, 6, 60, 6’) rispetto a detti piani (7, 70, 8, 80), e una seconda configurazione in cui detti mezzi di contrasto (91, 92, 910, 920) e detto elemento di spinta (63, 630), in forma compressa, permettono il movimento di detti primo (4, 40, 4’) e secondo (5, 50, 5’) elemento rispetto a detti piani (7, 70, 8, 80), e dal fatto che l’accoppiamento e il movimento di detto dispositivo di attuazione (2, 20) permette lo spostamento da detta prima a detta seconda configurazione.
  2. 2. Sistema (1, 10) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di contrasto (91, 92, 910, 920) comprendono un primo mezzo di contrasto (91, 910) e un secondo mezzo di contrasto (92, 920).
  3. 3. Sistema (1, 10) secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che durante detta prima configurazione, detto primo mezzo di contrasto (91, 910) alloggia tra detto primo ulteriore alloggiamento (42, 420) e detto secondo ulteriore alloggiamento (52, 520) e detto secondo mezzo di contrasto (92, 920) alloggia tra detto secondo ulteriore alloggiamento (52, 520) e detto terzo ulteriore alloggiamento (62, 620).
  4. 4. Sistema (1, 10) secondo una delle rivendicazioni 2 -3, caratterizzato dal fatto che durante detta seconda configurazione, detto primo mezzo di contrasto (91, 910) alloggia interamente in detto secondo ulteriore alloggiamento (52, 520) e detto secondo mezzo di contrasto (92, 920) alloggia interamente in detto terzo ulteriore alloggiamento (62, 620).
  5. 5. Sistema (1, 10) secondo una delle rivendicazioni 2 -4, caratterizzato dal fatto che detto primo mezzo di contrasto (91, 910) Ã ̈ una sfera.
  6. 6. Sistema (1, 10) secondo una delle rivendicazioni 2 -5, caratterizzato dal fatto che detto secondo mezzo di contrasto (92, 920) Ã ̈ una sfera.
  7. 7. Sistema (1, 10) secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto primo ulteriore alloggiamento (42, 420) ha sezione sostanzialmente trapezoidale con gli angoli smussati e avente il lato lungo verso detto secondo elemento (5, 50, 5’).
  8. 8. Sistema (1, 10) secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto secondo ulteriore alloggiamento (52, 520) presenta forma cilindrica cava.
  9. 9. Sistema (1, 10) secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto terzo ulteriore alloggiamento (62, 620) presenta una prima porzione (621, 6210), in corrispondenza di detto secondo piano (8, 80), avente forma cilindrica cava e una seconda porzione (622, 6220), di diametro inferiore, con una parte aperta in corrispondenza di detta prima porzione (621, 6210).
  10. 10. Sistema (1, 10) secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che detto elemento di spinta (63, 630) Ã ̈ alloggiato in detta seconda porzione (622, 6220) di detto terzo ulteriore alloggiamento (62, 620).
  11. 11. Sistema (1, 10) secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che à ̈ prevista una rientranza sulla superficie esterna di detto terzo elemento (6, 60), in modo da impegnarsi con detto primo elemento di contrasto (91, 92, 910, 920).
  12. 12. Sistema (1, 10) secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere un ulteriore mezzo di contrasto (93, 930) inserito, in corrispondenza di detto piano (7, 70) tra un ulteriore quarto alloggiamento ricavato su detto secondo elemento (5, 50, 5’) e tra una guida (43, 430) ricavata sulla superficie di detto primo elemento (4, 40, 4’), o viceversa.
  13. 13. Sistema (1, 10) secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto primo elemento (4, 40, 4’) à ̈ mobile e detto terzo elemento (6, 60, 6’) à ̈ fisso.
  14. 14. Sistema (1, 10) secondo la rivendicazione 13, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di attuazione (22, 220) presenta un rilievo (24, 240), e che detto primo elemento (4, 40, 4’) e detto secondo elemento (5, 50) presentano rispettivamente un primo foro (44, 440) e un secondo foro (54, 540), e che detto rilievo (24, 240) di detto dispositivo di attuazione (22, 220) si impegna con detto primo foro (44, 440) di detto primo elemento (4, 40, 4’).
  15. 15. Sistema (1, 10) secondo una delle rivendicazioni 13 - 14, caratterizzato dal fatto che detto terzo elemento (6, 60, 6’) presenta un terzo foro (64, 640) per una serratura, in una posizione diversa rispetto al primo foro (44, 440) e al secondo foro (54, 540).
  16. 16. Sistema (1, 10) secondo una delle rivendicazioni 1 - 12, caratterizzato dal fatto che detto primo elemento (4, 40) à ̈ fisso e detto terzo elemento (6, 60, 6’) à ̈ mobile.
  17. 17. Sistema (1, 10) secondo la rivendicazione 16, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di attuazione (22, 220) presenta un rilievo (24, 240), e che detto terzo elemento (6, 60, 6’) e detto secondo elemento (5, 50, 5’) presentano rispettivamente un ulteriore terzo foro e un secondo foro (54, 540), e che detto rilievo (24, 240) di detto dispositivo di attuazione (22, 220) si impegna con detto terzo foro di detto terzo elemento (6, 60, 6’).
  18. 18. Sistema (1, 10) secondo una delle rivendicazioni 16 - 17, caratterizzato dal fatto che detto primo elemento (4, 40, 4’) presenta un ulteriore primo foro per una serratura, in una posizione diversa rispetto al terzo foro (64, 640) e al secondo foro (54, 540).
  19. 19. Sistema (1, 10) secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto unico alloggiamento (400, 4000) à ̈ disposto in posizione sostanzialmente orizzontale rispetto all’asse centrale (y) del dispositivo da bloccare o sbloccare (1, 10).
  20. 20. Sistema (1, 10) secondo una delle rivendicazioni 1 - 18, caratterizzato dal fatto che detto unico alloggiamento (400, 4000) à ̈ disposto in posizione sostanzialmente verticale rispetto all’asse centrale (y) del dispositivo da bloccare o sbloccare (1, 10).
  21. 21. Sistema (1, 10) secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto terzo elemento (6, 60, 6’) presenta almeno un quinto ulteriore alloggiamento (65), disposto trasversalmente alla direzione di movimento di detto dispositivo da bloccare o sbloccare (1, 10).
  22. 22. Sistema (1, 10) secondo la rivendicazione 21, caratterizzato dal fatto che ciascuno di detto quinto ulteriore alloggiamento (65) comprende un ulteriore elemento di spinta (66) e un ulteriore secondo mezzo di contrasto (94).
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