ITRM20090342A1 - Apparecchio sanitario per la pulizia intestinale - Google Patents

Description

"APPARECCHIO SANITARIO PER LA PULIZIA INTESTINALE"

La presente invenzione ha per oggetto un apparecchio sanitario per la pulizia intestinale da attaccare ad un rubinetto di toilette. L'apparecchio può essere utilizzato stando seduti sulla tazza del bagno.

È noto dalla tecnica precedente, ad esempio dal brevetto statunitense US-1,940,210, un apparecchio comprendente in un sol pezzo un attacco a rubinetto, un limitatore di pressione ed un dosatore di una sostanza destinata ad essere diluita dal passaggio dell'acqua proveniente dal rubinetto, ed inoltre un tubo flessibile ed una cannula, collegata al tubo flessibile coll'interposizione di una valvola di arresto del flusso.

Il brevetto US-2,954,046 affronta il problema dell'innalzamento della temperatura dell'acqua oltre un livello desiderato e propone un dispositivo atto ad interrompere in quel caso la comunicazione fluida fra un rubinetto ed una cannula.

Il brevetto US-5,946,741 si preoccupa soprattutto della predisposizione del tratto finale del tubo in vicinanza della cannula per la sua utilizzazione, includente un dispositivo strozzatore manuale per modificare la portata del flusso. Esso descrive principalmente una base da poggiare amovibilmente sopra la tazza e di una particolare conformazione di cannula che sia comoda e non arrechi danni all’utente.

Il brevetto US-4,284,078, prevedendo più utilizzazioni per un distributore d'acqua per uso sanitario attraverso varie diramazioni tubolari flessibili, fornisce valvole di ritegno nelle varie diramazioni in grado di rendere impossibile il ritorno in esse di acqua utilizzata in altre applicazioni.

EP 1 579 880 descrive un'apparecchiatura medicale per auto-trattamenti di irrigazione, adatta per essere posizionata tra un sedile e una tazza igienica, l'apparecchiatura medicale comprendendo un tubetto monouso di irrigazione atto ad essere collegato a una sorgente di acqua in pressione mediante una linea di alimentazione collegata al rubinetto di un apparecchio sanitario come un lavabo o bidet. L'apparecchiatura medicale comprende un telaio di supporto per il tubetto di irrigazione, detto telaio avendo una parte centrale sagomata che si estende trasversalmente verso l'interno della tazza igienica e due bracci laterali atti ad essere bloccati fra il sedile e la tazza igienica. Un condotto di passaggio dell'acqua si estende da un braccio laterale lungo il telaio di supporto terminando in un raccordo tubolare orientato verso l'alto per l'innesto a tenuta del tubetto di irrigazione. L'apparecchiatura comprende anche due valvole automatiche di scarico, l'una collegata al suddetto condotto di passaggio dell'acqua e l'altra prevista in un gruppo di controllo della pressione includente inoltre un regolatore di pressione, un manometro e un rubinetto a pulsante di apertura e di chiusura del flusso d'acqua.

Come si può notare da quanto sopra accennato, EP 1 579 880 descrive un'apparecchiatura notevolmente complessa, che, fra l'altro, presenta l'inconveniente del telaio di supporto posizionato all'interno deila tazza igienica nella zona di evacuazione. Si dovrebbe comprendere che dopo il lavaggio intestinale tale telaio di supporto deve essere adeguatamente pulito e disinfettato, per poter essere riutilizzato in piena sicurezza.

EP 1 240 911 descrive un'apparecchiatura di lavaggio intestinale comprendente un sedile applicabile ad una tazza igienica prowisto, nella parte posteriore, di un condotto di alimentazione per un liquido di lavaggio. Il condotto passa nella cerniera fra sedile e coperchio e termina con una cannula monouso. L'apparecchiatura secondo EP 1 240 911 richiede un particolare tipo di sedile da sostituire a quello comunemente in uso sulla tazza igienica ed à ̈ quindi scomodo e non predispone nel modo migliore l'utente all'operazione di lavaggio intestinale.

Nella tecnica precedente ci sono anche apparecchiature complesse, richiedenti un’alimentazione elettrica, che integrano molte delle funzioni suesposte. Tali apparecchiature complesse non sarebbero prese in esame dal tecnico del settore per ottenere un apparecchio combinato.

Dall'esame dell'oggetto dei brevetti sopra menzionati, il tecnico otterrebbe un apparecchio combinato, comprendente un unico componente di attacco a rubinetto, limitatore di pressione e dosatore, e separato da quel componente, un dispositivo contro l’aumento della temperatura e un dispositivo strozzatore manuale per modificare la portata del flusso, ed ancora, una base di appoggio e una valvola di arresto. Soprattutto, nelle apparecchiature di lavaggio sopra descritte, l'appoggio sulla tazza igienica della parte di apparecchiatura in prossimità del tubo terminale comporta modifiche sostanziali del sedile o addirittura la sua sostituzione. Inoltre il tratto terminale comprendente la cannula monouso ha una posizione predefìnita nell'apparecchiatura e ciò obbliga l'utente ad adattarsi a quella posizione e non viceversa.

Uno scopo della presente invenzione à ̈ quella di separare le funzioni di attacco, limitazione di pressione e dosaggio di sostanze assegnandole a singoli dispositivi indipendenti l'uno dall'altro.

Un altro scopo dell'invenzione à ̈ quello di incrementare le funzioni attualmente disponibili in un apparecchio per lavaggio intestinale, come filtrare l'acqua utilizzata.

Ancora un altro scopo dell'invenzione à ̈ quello di prevedere un innesto rapido dell'apparecchio alla rete per la sua utilizzazione.

Un ulteriore scopo dell'invenzione à ̈ quello di prevedere nell'apparecchiatura tratti di tubo di tipo diverso in maniera da adattarsi alle diverse funzioni richieste, come quella di essere comodamente spostabile e posizionabile nell'assetto desiderato.

Ancora un altro scopo à ̈ quello di dotare l'apparecchiatura di mezzi di appoggio stabile ma, al tempo stesso, rimovibile.

Riassumendo, uno scopo dell'invenzione à ̈ quello di combinare una serie di perfezionamenti che migliorino le funzioni degli apparecchi noti.

Inoltre, rispetto a questi, uno scopo à ̈ quello di fornire un apparecchio sanitario che non richieda alcuna modifica al sedile di una tazza igienica. Ed ancora, un importante scopo à ̈ quello di realizzare un apparecchio sanitario il cui tratto terminale con cannula monouso non abbia una posizione predefinita e non obblighi l'utente ad assumere posture scomode. Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di una sua forma di realizzazione preferita ma non esclusiva, come illustrato nell'unito disegno in cui:

- la figura 1 Ã ̈ una vista prospettica schematica complessiva di un apparecchio sanitario per la pulizia intestinale secondo la presente invenzione;

la figura 2 Ã ̈ una vista prospettica parziale ingrandita dell'apparecchio sanitario della figura 1;

- la figura 3 Ã ̈ una vista simile a quella della figura 2, ma in esploso;

- le figure 4 a 7 sono viste in pianta dall'alto e dal basso, laterale e prospettica di un supporto rimovibile di fissaggio dell'apparecchio sanitario secondo la presente invenzione;

- la figura 8 Ã ̈ una sezione trasversale ingrandita di un tubo semirigido dell'apparecchio sanitario secondo la presente invenzione; e

- la figura 9 Ã ̈ una vista prospettica parziale dell'apparecchio sanitario secondo l'invenzione applicato su di una tazza igienica.

Facendo riferimento alla vista prospettica schematica della figura 1, Ã ̈ indicato con R un rubinetto, con 1 un adattatore con guarnizione, con 2 un filtro, con 3 un innesto rapido, con 4 un tubo a spirale, con 5 un dispositivo di controllo della temperatura, con 6 un regolatore di flusso, con 7 un dosatore, con 8 un raccordo, con 9 un primo tratto di tubo semirigido, con 10 un supporto rimovibile di fissaggio, con 11 un raccordo, con 12 un secondo tratto di tubo semirigido, con 13 una valvola di non ritorno e con 14 una cannula rettale.

L'apparecchio secondo l'invenzione comprende il filtro 2 tale da inserirsi, da un lato, nel rubinetto R e, dall'altro, nell'innesto rapido 3. Il filtro 2 e l'innesto rapido 3 possono essere conformati e funzionare come quelli descritti nel brevetto italiano INI. 1325538 della stessa Richiedente.

Il filtro 2 va montato al rubinetto R, sostituendo quello esistente sul rubinetto. Può essere tenuto costantemente sul rubinetto perché ne consente il normale utilizzo, fungendo anche da aeratore. Esso à ̈ completo di guarnizioni e mediante l'adattatore 1 con filettatura interna ed esterna può adattarsi a diversi tipi di rubinetto.

Un limitatore di pressione à ̈ previsto nell'innesto rapido 3 che si collega direttamente al filtro 2. Esso consiste in una valvola di sicurezza con otturatore caricato a molla, non mostrato in dettaglio. Quando la forza agente sull'otturatore, dovuta alla pressione dell'acqua del rubinetto, vince la forza antagonista della molla, l'otturatore si apre e consente lo scarico automatico dell'acqua nel lavabo. In questo modo, il flusso non sarà mai ad una pressione troppo elevata. È opportuno che il limitatore di pressione sia tarabile manualmente dall'utente, ad esempio mediante una regolazione fine, a vite, agente sulla molla e in grado di modificarne la sua forza antagonista. In questo modo à ̈ possibile variare a piacere la portata del flusso d'acqua, preferibilmente con un andamento segnalato da scatti della regolazione fine. Il vantaggio della regolazione della portata sarà evidenziato nel seguito in relazione con il dosatore 7.

Il tubo 4 avvolto a spirale à ̈ inserito nell'innesto rapido 3 ed à ̈ sufficientemente lungo (per esempio, 3,0 m) per permettere di collegare l'apparecchio al bidet o al lavabo ed essere usato, ad esempio, sulla tazza. Il dispositivo di controllo della temperatura 5, di un qualunque tipo noto, permette di interrompere il passaggio dell'acqua se la temperatura della stessa à ̈ superiore ad una soglia predeterminata (circa 38°).

Il regolatore di flusso 6 può essere ad esempio del cosiddetto tipo roller per flebo, che facilmente consente di aumentare o diminuire il flusso dell'acqua, senza dover agire direttamente sul rubinetto. Come meglio mostrato nelle figure 2 e 3 che sono una vista prospettica parziale ingrandita dell'apparecchio sanitario della figura 1 e, rispettivamente, una vista in esploso dello stesso, il regolatore di flusso 6 presenta un alloggiamento 15 attraverso il quale passa un tratto rettilineo 16 in prosecuzione del tubo a spirale 4. Una rotella zigrinata 17 à ̈ imperniata in scanalature di larghezza decrescente ricavate nelle pareti laterali opposte dell'alloggiamento 15, così da strozzare gradualmente il tratto rettilineo 16 del tubo nell'avanzamento della rotella zigrinata 17 da un'estremità all'altra dell'alloggiamento 15.

Il dosatore 7, anche questo di un qualunque tipo noto, permette di miscelare l'acqua proveniente dal rubinetto R con una sostanza, detergente o medicinale. Alcune di queste sostanze richiedono un dosaggio preciso, vale a dire all'utilizzatore la sostanza deve giungere in una proporzione precisa rispetto alla portata d'acqua. La regolazione fine della portata ottenuta mediante il limitatore di pressione consente di rispettare costantemente, ma anche in modo variabile secondo le necessità, la quantità di sostanza immessa nel flusso d'acqua.

Al dosatore 7, tramite un raccordo 8, à ̈ collegato un primo tratto 9 di tubo semirigido. Il primo tratto di tubo 9, lungo, ad esempio, circa 10-15 cm, può essere realizzato in PVC con almeno un'anima metallica. Come mostrato nella figura 8 che à ̈ una sezione trasversale ingrandita di un tubo semirigido dell'apparecchio sanitario secondo la presente invenzione, il tratto di tubo 9 à ̈ realizzato, a titolo di esempio, con due fili di rame 18 annegati parallelamente vicini nella parete del tubo semirigido, e può essere modellato secondo la posizione desiderata dall'utente dell'apparecchio, II supporto rimovibile di fissaggio 10 à ̈ meglio illustrato nelle figure 4 a 7 che sono sue viste in pianta dall'alto e dal basso, laterale e prospettica. Il supporto rimovibile di fissaggio 10 comprende una basetta 19 eventualmente conformata con una porzione ricurva 20 che si adatta al profilo del sedile della tazza igienica. Il sedile à ̈ indicato con S nella figura 9, che à ̈ una vista prospettica parziale dell'apparecchio sanitario secondo l'invenzione applicato su di una tazza igienica T. La basetta 19 à ̈ dotata inferiormente di una coppia di ventose 21, ognuna delle quali ha una testa 22 trattenuta sulla basetta 19 in un'asola allungata 23. L'asola allungata 23 à ̈ conformata di larghezza decrescente a partire da una sua posizione centrale verso entrambe le estremità in maniera da consentire l'inserimento nella prima e il bloccaggio nelle seconde delle ventose 21 attraverso la loro testa 22.

Il tratto 9 di tubo semirigido à ̈ trattenuto per attrito sulla basetta 19 mediante due cavallotti 24 realizzati superiormente sulla stessa, sotto i quali à ̈ fatto passare il tratto 9 di tubo semirigido.

Nella parte inferiore della basetta 19 sono previsti pernetti indicati genericamente con 25, fungenti da distanziatori.

Grazie alla sua conformazione, il supporto rimovibile 10 può venire montato in maniera regolabile a piacere sul sedile S deila tazza igienica T o sulla tazza stessa. La posizione del supporto rimovibile 10 può essere scelta secondo le necessità e le preferenze dell'utente, ed essa può essere, ad esempio, frontale, in maniera da situarsi tra le sue gambe. In questo modo il tubo semirigido 9 rimane stabile, nella posizione desiderata, durante tutto l'utilizzo dell'apparecchio.

Un raccordo 11, filettato, come mostrato nella figura 3, o a scatto, permette di sganciare un secondo tratto 12 di tubo semirigido in modo da consentire un lavaggio semplice e pratico di questa parte del tubo, che si sporca nell'impiego dell'apparecchio. Anche il tratto 12 di tubo semirigido può essere realizzato in PVC con almeno un’anima metallica, come mostrato nella figura 8. Grazie alla presenza dei fili 18, il tratto di tubo 12 può essere modellato secondo la posizione desiderata daH'utilizzatore dell'apparecchio. Il tubo si adatta quindi alle diverse esigenze degli utilizzatori e permette l'utilizzo dell'apparecchio in tutta comodità e senza fastidi.

Nelle figure 2 e 3 sono indicati genericamente con 26 ringrossi zigrinati che rendono comoda la presa di un primo tubo quando una parte a manicotto 28, facente parte di un raccordo 8 o 11 di un secondo tubo adiacente, viene avvitata o svitata sulla porzione a vite 27 del tubo stesso.

La valvola di non ritorno 13 (non mostrata nelle figure 2 e 3) Ã ̈ posta alla fine del tratto 12 di tubo semirigido e garantisce che materiale espulso non ritorni in circolo nell'apparecchio sanitario.

Alla valvola di non ritorno 13 à ̈ collegata una cannula rettale 14. La cannula rettale 14, che à ̈ fornita in confezione non sterile, viene collegata alla valvola di non ritorno 13 grazie ad un raccordo filettato 11 che ne permette il distacco una volta terminato l'utilizzo.

Il dosatore 7, che in alternativa può essere previsto in un tratto 9 o 12 di tubo semirigido, riceve al suo interno un gel, per esempio glicerina, una compressa o un liquido di una sostanza per migliorare il lavaggio intestinale del tubo. La sostanza di lavaggio, che potrebbe anche essere un granulato o una polvere, viene fatta fluire poi nella cannula rettale 14 per il lavaggio intestinale. Vicino al dosatore 7, il tratto di tubo può essere trasparente per permette aH'utilizzatore di vedere quando la sostanza da diluire à ̈ terminata. Per l'utilizzo, l'apparecchio secondo l'invenzione à ̈ collegato al rubinetto R, dopo la sostituzione del filtro esistente sul rubinetto, con il filtro 2 dell'apparecchio e l'eventuale aggiunta dell'adattatore 1. Quindi à ̈ collegato al filtro 2 l'innesto rapido 3 e va montato il supporto rimovibile di fissaggio 10 con le sue ventose 21 sul sedile S della tazza igienica T o sulla tazza stessa.

Si chiude il regolatore di flusso 6 posto alla fine del tubo a spirale 4 e si apre 11 rubinetto R moderatamente. Il limitatore di pressione all'interno dell'innesto rapido 3 scaricherà automaticamente tutta l'acqua direttamente nel lavabo (o bidet), in quanto il passaggio attraverso l'apparecchio à ̈ stato chiuso.

Una volta che l’utente à ̈ seduto sulla tazza T, provvede lui stesso ad inserirsi confortevolmente la cannula rettale 14. Quindi, sempre rimanendo seduto, apre gradualmente il passaggio dell'acqua con il regolatore di flusso 6 fino alla pressione desiderata per iniziare il lavaggio. Il limitatore di pressione garantisce che il flusso non sia mai eccessivo, anche aprendo completamente il regolatore di flusso 6.

Finito il lavaggio, l'utente riduce al minimo il passaggio dell'acqua mediante il regolatore di flusso 6 e, dopo aver chiuso il rubinetto R, stacca l'innesto rapido 3 dal filtro 2 ed il supporto 10 dalla tavoletta della tazza. Per lavare il tratto 12 di tubo semirigido che si à ̈ sporcato durante l’utilizzo, l'utente stacca il raccordo Il e lava sotto il rubinetto la parte terminale del tubo. Dopo l'utilizzo, la cannula rettale 14 va svitata e non riutilizzata per altri lavaggi.

Sono numerosi i vantaggi dell'apparecchio secondo l'invenzione.

Il limitatore di pressione à ̈ posto all'interno dell'innesto rapido e regola automaticamente la pressione dell'acqua. Non à ̈ necessario quindi preoccuparsi della pressione dell'acqua del rubinetto durante il funzionamento poiché verrà scaricata automaticamente l'acqua in caso di pressione eccessiva. Tale limitatore di pressione può essere regolato in fase di produzione per consentire una pressione adeguata, e successivamente regolando la forza antagonista della molla del limitatore di pressione. Questa regolazione della portata può essere utilizzata per ottenere un dosaggio preciso.

Il regolatore di flusso à ̈ posto frontalmente, tra le gambe dell'utilizzatore, facilitando la regolazione del flusso.

Il supporto amovibile ha una installazione immediata ed universale (adatta a qualsiasi tipo di forma o dimensione della tazza) grazie a due ventose. Il supporto amovibile à ̈ dotato di uno stringitubo sotto forma dei cavallotti 24, che consente di regolare la lunghezza della parte finale del tubo.

II tubo semirigido può essere modellato, adattandosi alle esigenze dell'utente, senza costringere ad assumere posture poco naturali e scomode, come negli attuali modelli dove la posizione della cannula rettale à ̈ sostanzialmente fissa.

La parte terminale del tubo semirigido può essere staccata in modo da consentire un lavaggio accurato e poter conservare e riutilizzare l’apparecchio nella massima igienicità.

Il filtro che consente l'aggancio al rubinetto, può essere lasciato, anche dopo l'utilizzo dell'apparecchio, attaccato al rubinetto in quanto consente il normale utilizzo dello stesso, filtrando e aerando l'acqua. La valvola di non ritorno evita il ricircolo e la stagnazione di batteri all'interno dell'apparecchio. Il dispositivo di controllo della temperatura chiude il passaggio dell'acqua quando la sua temperatura supera una soglia predeterminata.

I componenti dell'apparecchio sanitario sono stati descritti in modo schematico, perché possono essere scelti opportunamente, rientrando nell'ambito delle rivendicazioni allegate.

Claims (5)

1. RIVENDICAZIONI 1. Apparecchio sanitario per la pulizia intestinale da attaccare ad un rubinetto (R) d'acqua, comprendente un filtro (2) per rubinetto, un innesto rapido (3) collegabile al filtro (2) e contenente un limitatore di pressione, un tubo a spirale (4) che collega il limitatore dì pressione ad una serie di dispositivi situati in un tratto rettilineo di tubo (16), la serie di dispositivi includendo un dispositivo di controllo della temperatura (5), un regolatore di flusso (6), un dosatore (7), una valvola di non ritorno (13) e una cannula rettale (14) in un tratto terminale dell'apparecchio sanitario, caratterizzato dal fatto che detto tratto terminale comprende un tubo semirigido (9, 12) sostenuto da un supporto rimovibile (10) di fissaggio includente una basetta (19) dotata inferiormente di almeno una ventosa (21) e superiormente di cavallotti (24) che fermano il tubo semirigido (9, 12).
2. 2. Apparecchio secondo la rivendicazione 1, in cui il tubo semirigido (9, 12) à ̈ un tubo in materia plastica flessibile avente una parete in cui à ̈ annegata un'anima formata da almeno un filo metallico (18).
3. 3. Apparecchio secondo la rivendicazione 1, in cui la basetta (19) à ̈ dotata, superiormente, di cavallotti (24) per il passaggio del tubo semirigido (9) e, inferiormente, di una coppia di ventose (21), trattenute tramite una testa (22) sulla basetta (19) in una sua asola allungata (23) conformata di larghezza decrescente a partire da una sua posizione centrale verso entrambe le estremità, in maniera da consentire l'inserimento della testa (22) nella posizione centrale dell'asola allungata (23) e il successivo bloccaggio della testa stessa nelle estremità dell'asola allungata (23).
4. 4. Apparecchio secondo la rivendicazione 1, in cui il limitatore di pressione à ̈ regolabile manualmente.
5. 5. Apparecchio secondo la rivendicazione 1, in cui il regolatore di flusso (6) Ã ̈ del tipo roller.