ITRM20010119U1

ITRM20010119U1 - Perfezionata apparecchiatura per la posa di cavi entro tubi di guida a mezzo di un fluido idraulico a pressione.

Info

Publication number: ITRM20010119U1
Application number: IT2001RM000119U
Authority: IT
Original assignee: Fibot Holding Ltd
Priority date: 2001-06-13
Filing date: 2001-06-13
Publication date: 2002-12-13
Also published as: EP1267463B1; EP1267463A1; DE60238296D1; ATE488894T1; ITRM20010119V0

Description

DESCRIZIONE

a corredo di una domanda di brevetto per MODELLO DI UTILIT? dal titolo:

"Perfezionata apparecchiatura per la posa di cavi entro tubi d? guida a mezzo di un fluido idraulico a pressione" .

La presente innovazione concerne dei miglioramenti apportati ad una apparecchiatura per la esecuzione di operazioni di posa di cavi, in particolare fibre ottiche, entro tubi, a mezzo di un fluido idraulico a pressione.

Tradizionalmente, soprattutto con la sempre pi? diffusa utilizzazione dei cavi a fibre ottiche, si ricorre all'interramento di tubi guida vuoti, all'interno dei quali vengono fatti passare, all 'occorrenza , i cavi. Questa tecnica permette di evitare successive e ripetute operazioni di scavo per inserire i nuovi cavi, in quanto ? sufficiente farli passare nei tubi di guida gi? interrati. La tecnica tradizionale di posa dei cavi all'interne? dei tubi di guida prevede che detti cavi siano infilati nei tubi e tirati da una estremit? tramite una corda di tiro. Questa operazione comporta sui cavo l'applicazione di forti tensioni, che crescono esponenzialmente con la lunghezza del tracciato e sono aumentate ulteriormente dalla presenza lungo il tracciato di curve e gomiti. Il coefficiente di attrito tra il cavo e la tubazione viene normalmente ridotto utilizzando speciali lubrificanti (molto costosi), mentre per diminuire la lunghezza del cavo da sottoporre a trazione si ricorre all'espediente di posare met? della lunghezza del cavo da un lato e met? dall'altro lato della tubazione stessa.

Una importante innovazione nel campo ? stata introdotta con il Brevetto Italiano 1244964, il quale descrive un procedimento e la relativa apparecchiatura per la posa di cavi entro tubi di guida a mezzo di un fluido idraulico a pressione. Pi? precisamente, il brevetto suddetto concerne un procedimento per l'infilamento di un cavo in un tubo consistente nelle seguenti operazioni: erogare il cavo, che deve essere infilato, da una bobina a velocit? regolata; far avanzare detto cavo verso il tubo a velocit? il pi? possibile uniforme; infilare un capo del cavo in una prima estremit? del tubo; introdurre contestualmente in detta prima estremit? e spingere attraverso detto tubo un fluido idraulico in modo che detto fluido idraulico eserciti sulla massa di detto cavo una spinta di galleggiamento e sulla sua superficie una forza di trascinamento tali da portare il cavo fino all'uscita da una seconda estremit? del tubo.

Inoltre detta innovazione descrive una apparecchiatura per l'attuazione di tale procedimento, che comprende: una bobina porta cavo azionata per la erogazione del cavo, che deve essere infilato, da un motore oleodinamico a velocit? variabile; un dispositivo di regolazione della velocit? di rotazione della bobina, comprendente un sensore di tensione associato al cavo che viene svolto ed erogato dalla bobina; un dispositivo controllore per regolare la velocit? di scorrimento e quindi di infilamento del cavo del tubo accelerando e/o decelerando il cavo secondo il bisogno in modo da evitare brusche accelerazioni/decelerazioni e conseguenti eventuali colpi d'ariete; un dispositivo (successivamente indicato come venturimetro) , a camera di flusso, ermeticamente collegato all'estremit? di entrata del tubo per canalizzare in esso contestualmente il cavo che deve essere infilato ed il fluido idraulico di galleggiamento,/trascinamento .

Successivamente tale apparecchiatura veniva perfezionata con il Modello di Utilit? Italiano n.

227223, che propone una soluzione modificata nella forma, combinazione e disposizione delle parti componenti, per attuare il procedimento in un'ottica finalizzata alla realizzazione di una apparecchiatura mobile e particolarmente compatta.

L'apparecchiatura come descritta nel brevetto e nel modello succitati risulta per? soggetta a gravi e ricorrenti inconvenienti emersi nel corso della sua utilizzazione sul campo, in particolare legati alla forma del venturimetro e alle caratteristiche del contenitore mobile su cui si carica la bobina di ricovero del cavo.

Infatti, qualsiasi arresto improvviso nella posa del cavo e/o qualsiasi onda di pressione con moto inverso all'interno del tubo provocano uno schiacciamento longitudinale sulle sezioni trasversali del cavo i cui effetti dannosi si trasmettono e si amplificano scaricandosi in corrispondenza della sezione iniziale d'ingresso del cavo, che ? costituita dalla camera del venturimetro, dallo spazio di connessione tra venturimetro e caterpillar e dall'azione di trascinamento dei cingoli del caterpillar stesso, provocano il ripiegamento a ginocchio del cavo, con conseguente rottura delle fibre ottiche che lo?compongono.

Per evitare il danneggiamento delle fibre, si deve operare con particolare cura, affinch?:

il cavo sia protetto meccanicamente nel suo percorso e sia costretto a muoversi in una sede che deve sposare correttamente le sue dimensioni geometriche esterne;

il cavo sia perfettamente in asse lungo le singole parti che costituiscono la sua sede;

il cavo non subisca scorrimenti e/o schiacciamenti in corrispondenza dei cingoli del caterpillar, che sviluppano l'azione motoria.

Tali obiettivi sono perseguiti nella presente innovazione, sotto un primo suo aspetto, con la adozione di un sistema di protezione meccanica del cavo all'interno del venturimetro , basato su un dispositivo di guida e di ritegno alloggiato nel venturimetro stesso ed all'interno del quale viene infilato e guidato il cavo, detto dispositivo di guida e di ritegno essendo tale da non impedire per? l'azione di trascinamento esercitata dal fluido sul cavo stesso ed avendo una struttura liberamente apribile per liberare il cavo qualora vi fosse la necessit? di interrompere l'operazione di posa.

Scopo anche della presente innovazione ? inoltre quello di fornire una serie di perfezionamenti nelle regolazioni delle singole parti costituenti la sezione di ingresso e di scorrimento del cavo, particolarmente orientate alla soluzione dei problemi di messa in asse e di trascinamento del cavo tra ? cingoli.

Un secondo inconveniente delle soluzioni della tecnica precedente consiste nella impossibilit? di caricare una bobina di ricovero del cavo sul contenitore mobile di erogazione automatica, a causa della loro realizzazione secondo dimensioni standard differenti e del fatto che il contenitore mobile, contenuto nel monoblocco del sistema, dove sono alloggiati anche gli altri apparati del sistema, non ha una capacit? variabile e automatica sufficiente di caricamento .

Un secondo aspetto della presente innovazione ? quindi quello di fornire un sistema meccanico automatico di regolazione del contenitore mobile tale da permettere il caricamento di bobine di dimensione dif ferente .

L'apparecchiatura perfezionata secondo la presente innovazione risulta ottenuta tenendo conto dell'esperienza maturata dall'esecuzione di lavori direttamente sul campo, dell'esperienza di affinamento'di impiego dei sistemi in numerosi esperimenti effettuati su poligoni di tracciato e della ripetibilit? di uso collaudata in diverse occasioni.

Le particolarit? della presente innovazione verranno ora descritte pi? approfonditamente, con riferimento ai disegni allegati, in cui ? rappresentata, a titolo illustrativo e non restrittivo, la preferita variante esecutiva.

Nei disegni :

- la Figura 1 mostra una vista in prospettiva della parte esterna del venturimetro , con la base sui cui poggia e i tubi per l'immissione del fluido e del tubo ;

- la Figura 2 mostra una vista in sezione dell'interno delle due parti che costituiscono il venturimetro ;

- la Figura 3 mostra una vista in prospettiva del dispositivo di protezione meccanica del cavo all'interno del venturimetro;

- la Figura 4 mostra una vista in sezione del dispositivo di protezione meccanica del cavo all'interno del venturimetro;

- la Figura 5 mostra una vista laterale dell'insieme delle apparecchiature per la posa di cavi entro tubi di guida a mezzo di un fluido idraulico a pressione; e

la Figura 6 mostra una vista combinata in prospettiva e in sezione del sistema meccanico automatico del contenitore mobile della bobina di ricovero del cavo con caricamento variabile della stessa.

Facendo preliminarmente riferimento alle Figure 1 e 2, si vede che la parte fondamentale del complesso di posa per cavi entro tubi di guida ? un cosiddetto venturimetro 1 con camera di flusso o scorrimento rappresentato in dettaglio nella Figura 2. Tale camera ? realizzata in un corpo in due parti 3 e 3' che si accoppiano per definire un vano interno C avente un foro A di entrata del cavo, uno o pi? fori B di entrata del fluido di trascinamento, preferibilmente due, alimentato a mezzo di condotti 13, nonch? un foro D di uscita del cavo e del fluido di trascinamento .

L'innovazione concerne la utilizzazione di un dispositivo 2 (rappresentato nelle Figure 3 e 4) per la protezione meccanica del cavo all'interno del venturimetro 1, il quale guida il cavo in maniera tale che questo rimanga comunque libero di muoversi senza fare attrito sulla superficie interna del dispositivo e permeata anche il passaggio di una certa porzione del fluido idraulico a pressione. Tale dispositivo ? realizzano in modo da avere una forma approssimativamente ilindrica e una superficie esterna liscia e affusolata 4 nella direzione del moto del flusso del fluido, mentre la sezione interna di passaggio si allarga leggermente in direzione del lato di uscita. Inoltre, esso ? inserito nel venturimetro mediante un sistema ad incastro composto da una base 5 che si fissa nel foro di ingresso A del ventun metro destinato al cavo, assicurando la chiusura ermetica dello stesso venturimetro tramite due guarnizioni di tenuta contenute nelle rispettive sedi 6 presenti sulla base 5 del dispositivo. Al fine di permettere che il flu?do idraulico a pressione possa attraversare il venturimetro senza dar luogo ad eccessive turbolenze dovute alla creazione di vortici di flusso, il dispositivo di protezione meccanica del cavo ? dotato, in corrispondenza della seconda met? della sua lunghezza, cio? nella met? pi? vicina al suo foro di uscita D, di feritoie 7 destinate al passaggio del fluido, disposte simmetricamente sulla superficie cilindrica, ed ? distanziato dal foro stesso da un piccolo lasco in maniera tale da non lasciare spazio a eventuali curvature pericolose del cavo, ma da permettere il passaggio del fluido rimanente. Per impedire che il fluido che passa attraverso dette feritoie, o attraverso la terminazione del dispositivo, possa defluire all'esterno della camera dal lato dell'ingresso del cavo, il dispositivo ? dotato, in corrispondenza della base, di una sede 8 per il contenimento di un pre mistoppa. Considerando la necessit? eventuale di liberare il cavo, il dispositivo ? sezionabile in due parti, una delle quali (9) ? rappresentata in Figura 4, ricomponibil i attraverso due maschi inseriti in appesite sedi 10 ed una ghiera filettata 11 di plastica d? bassa resistenza meccanica, a perdere nella fase di apertura, applicata alla estremit? di uscita del cilindro 4.

Facendo riferimento alla Figura 5, sono evidenziate: la bobina 22 di ricovero del cavo a fibre ottiche, il carrello 24 di supporto delle apparecchiature di posa del cavo, il complesso a venturimetro 1 ed il complesso a caterpillar 25 con cingoli 37 azionati da un motore (non mostrato).

Per ottenere una posizione ottimale del venturimetro 1 si pu? agire in modo che possa traslare in senso orizzontale e/o verticale.

Per ottenere la movimentazione orizzontale del venturimetro 1, in senso trasversale ortogonale alla direzione del cavo 12, esso presenta inferiormente due gole trasversali 26 con le quali poggia in modo scorrevole su due corrispondenti rotaie rrasversali 42 previste su una base di appoggio 27. La base di appoggio 27 ? montata sul carrello 24 per mezzo di una vite senza fine 28 agente inferiormente sulla base di appoggio 27, la quale si impegna in una corrispondente coclea (non mostrata) prevista nel carrello 24 .

La regolazione trasversale del venturimetro 1 rispetto al cavo ? ottenuta traslando il venturimetro con le sue scanalature 26 rispetto alle rotaie 42 della sua base di appoggio 27. Il fissaggio della posizione regolata ha luogo a mezzo di normali viti prigioniere di fermo 43 agenti tra il venturimetro 1 e la sua base di appoggio 27.

Invece, per muovere il venturimetro verticalmente, la base di appoggio 27 pu? essere spostata verticalmente tramite detta vite senza fine 28, azionata da un volantino 29. La rotazione della vite senza fine 28 pu? essere bloccata per mezzo di un dado godronato 32 di arresto a contrasto con il carrello di supporto 24. Inoltre, per evitare che, durante la traslazione in senso verticale, il piano di traslazione possa inclinarsi, la base di appoggio 27 presenta inferiormente quattro barre prigioniere laterali 30, ognuna delle quali si muove a stantuffo entro rispettive corrispondenti sedi 31 previste nel carrello 24.

Una volta che il bocchettone 33 d'ingresso del venturimetro sia allineato con l'asse comune di rotolamento dei cingoli 37 del caterpillar 25, ? possibile traslare il caterpillar 25 in modo che esso si avvicini al venturimetro 1, diminuendo ulteriormente lo spazio in corrispondenza dei quale il cavo non ? protetto e di conseguenza pu? subire dei piegamenti.

Per questa traslazione, il caterpillar 25 porta una vite senza fine 34 che si impegna in una corrispondente coclea (non mostrata) prevista nel carrello 24. In pratica, la traslazione avviene agendo su detta vite senza fine 34 a mezzo di un volantino 35, la rotazione di detta vite senza fine potendo essere bloccata da un dado godronato 36 di bloccaggio a contrasto con il carrello 24.

Per ridurre ulteriormente lo spazio tra il bocchettone 33 d'ingresso del venturimetro ed il punto di sbocco del cavo tra i cingoli 37 del caterpillar 25, in corrispondenza del quale il cavo non ? protetto, detto bocchettone pu? essere configurato in forma troncoconica con il vertice rivolto verso detto punto di sbocco del cavo dai cingoli 37.

Una ulteriore soluzione volta a minimizzare le tensioni cui il cavo viene sottoposto consiste nel conferire ai due cingoli 37 del caterpillar la stessa velocit? di rotolamento attraverso l'impiego di una coppia di ingranaggi gemelli, collegati ai due cingoli ed azionati dall'albero?di uscita 38 di un singolo motore di trascinamento.

In aggiunta, il corretto frizionamento del cavo 12 tra i due cingoli 37 pu??essere regolato traslando verticalmente il cingolo superiore. Anche questo movimento di traslazione ? operato per mezzo di una vite senza fine 39 impegnata in una coclea (non mostrata) connessa al supporto del cingolo ed azionata da un volantino 40. La rotazione della vite senza fine 39 pu? essere bloccata da un dado godronato 41 a contrasto con la struttura del venturimetro .

Il secondo aspetto di questa innovazione concerne la costruzione e nella utilizzazione di un sistema di caricamento della bobina di ricovero del cavo sul contenitore mobile, come mostrato nella Figura 6. La bobina 22 ? caricata su due cilindri 15 e 16 che si affacciano con pressione sulle superfici laterali della bobina stessa in corrispondenza del suo foro centrale 17; le estremit? 18 e 19 dei cilindri, il diametro dei quali ? pi? grande rispetto a quello del foro centrale 14 della bobina, seno di forma troncoconica, in modo tale da centrare facilmente il foro durante il caricamento e da permettere il sollevamento della bobina 22 e la rotazione della stessa. Per permettere al contenitore mobile di fungere da ricovero adattabile ai diversi formati delle bobine, uno, 16, dei due cilindri ? ricavato da un pistone idraulico retrattile 20, comandato automaticamente , e l'altro, 15, ha un'estensione fissa 21. Il trascinamento in rotazione della bobina 22, per lo svolgimento e l'avvolgimento del cavo, ? realizzato da un perno 23, azionato da un qualsiasi mezzo conveniente, manuale o motorizzato, che s? incastra nella flangia della bobina e la trascina in rotazione.

L'apparecchiatura cos? realizzata risolve effettivamente il problema del ripiegamento a ginocchio del cavo, costringendolo all'interno di una disposizione di vari dispositivi regolabili che assicura una valida protezione meccanica. Inoltre il sistema meccanico automatico del contenitore mobile della bobina permette di caricare bobine di dimensioni variabili.

In quel che precede ? stasa descritta la preferita variante esecutiva delia presente innovazione, ma deve essere sottinteso che modifiche ed alterazio ni possono essere apportate dagli esperti nel ramo senza con ci? uscire dall'ambito di protezione della presente privativa industriale.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Perfezionata apparecchiatura di infilamento di un cavo in un tubo a mezzo di un fluido idraulico a pressione, comprendente un complesso a venturimetro (1) avente una base di appoggio (27), realizzato in un corpo a due parti (3,3') accoppiate per definire un vano interno di flusso o scorrimento (C) avente un foro (A) di entrata del cavo, uno o pi? fori (B) di entrata del fluido di trascinamento ed un foro (D) di uscita del cavo e del fluido di trascinamento, un complesso a caterpillar (25) dotato di due cingoli motorizzati (37) per convogliare il cavo dalla bobina (22) al complesso a venturimetro (1), tutti montati su un carrello di supporto (24), nonch? una bobina (22) di ricovero del cavo con relativo sistema di caricamento su un contenitore mobile (14), caratterizzata dal fatto che comprende ulteriormente un dispositivo (2) di protezione dagli schiacciamenti meccanici longitudinali e di guida del cavo all'interno del venturimetro (1); mezzi (26,27,42, 43) di regolazione della posizione orizzontale e mezzi (28,29,32) di regolazione della posizione verticale di detto complesso a venturimetro (1); mezzi (34,35,36) per la regolazione in posizione longitudinale di detto complesso a caterpillar (25); nonch? mezzi (39,40,41) per la regolazione in posizione relativa dei due cingoli (37) del complesso a caterpillar (25), tutti i detti mezzi di regolazione essendo finalizzati alla messa in asse del cavo ed alla minimizzazione degli sforzi asimmetrici sul cavo dovuti a differenti componenti di trazione sulla sua superficie; e dal fatto che detto sistema di caricamento della bobina di ricovero del cavo sul contenitore mobile (14) ? realizzato adattabile alle diverse dimensioni delle bobine.
2. Perfezionata apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto dispositivo di protezione meccanica del cavo all'interno del venturimetro ha una forma approssimativamente cil?ndrica con una superficie esterna liscia e affusolata (4) nella direzione del moto del flusso del fluido e con sezione interna leggermente crescente verso il lato di uscita e presenta una base di incastro (5) che si fissa nel foro (A) del venturimetro destinato all'ingresso del cavo.
3. Perfezionata apparecchiatura secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detto dispositivo di protezione meccanica del cavo all'interno del venturimetro (1) ha sezione interna leggermente crescente verso il lato di uscita.
4. Perfezionata apparecchiatura secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzata dal fatto che la tenuta idraulica tra detto venturimetro (1) e detto dispositivo di protezione meccanica del cavo all'interno del venturimetro ? assicurata da due guarnizioni di tenuta contenute in rispettive sedi (6) ricavate in detta base (5) del dispositivo.
5. Perfezionata apparecchiatura secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzata dal fatto che detto dispositivo di protezione meccanica del cavo all'interno del venturimetro ha, in corrispondenza della seconda met? della sua lunghezza, cio? nella met? che, in posizione di funzionamento si trova pi? vicina al foro di uscita (D), feritoie (7), disposte simmetricamente sulla superficie cilindrica, che permettono il passaggio del flusso all'interno del dispositivo, in maniera uniforme, senza creazione di vortici di flusso.
6. Perfezionata apparecchiatura secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzata dal fatto che detto dispositivo di protezione meccanica del cavo all'interno del venturimetro termina prima dei foro di uscita (D) del venturimetro, con un piccolo lasco che permette il passaggio dei fluido rimanente, ma non lascia spazio ad eventuali curvature pericolose del cavo.
7. Perfezionata apparecchiatura secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzata dal fatto che la base di incastro (5) di detto dispositivo di protezione meccanica del cavo all'interno del venturimetro ? dotata di una sede (8) per il contenimento di un premistoppa, che evita il deflusso del fluido all'esterno del venturimetro dal lato del foro (A) di ingresso del cavo.
8. Perfezionata apparecchiatura secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzata dal fatto che detto dispositivo di protezione meccanica del cavo all'interno del venturimetro ? sezionabile in due parti, accoppiate durante il funzionamento ma separabili per far fronte all'eventuale necessit? di liberare il cavo.
9. Perfezionata apparecchiatura secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che detto dispositivo di protezione meccanica del cavo all'interno del venturimetro ? ricompom bile attraverso due maschi inseriti nelle sedi (10) ed una ghiera filettata (11) di plastica di bassa resistenza meccanica, a perdere nella fase di apertura.
10. Perfezionata apparecchiatura secondo la ri vendi cazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi (26,27,42,43) di regolazione di posizione trasversale orizzontale di detto complesso a venturimetro (1) comprendono due gole trasversali (26) previste nella superficie inferiore del venturimetro (1) , con le quali esso poggia in modo scorrevole su due corrispondenti rotaie trasversali (42) previste sulla sua base di appoggio (27).
11.- Perfezionata apparecchiatura secondo la rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che il fissaggio della posizione regolata trasversale del venturimetro (1) rispetto al cavo ottenuta traslando il venturimetro con le sue scanalature (26) rispetto alle rotaie (42) della sua base di appoggio (27) ha luogo a mezzo di normali viti prigioniere d? fermo (43) agenti fra il venturimetro (1) e la sua base di appoggio (27).
12. Perfezionata apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzara dal fatto che detti mezzi (28,29,32) di regolazione della posizione verticale di detto complesso a venturimetro (1) comprendono detta sua base di appoggio (27) montata sul carrello di supporto (24) per mezzo d? una vite senza fine (28) fissata inferiormente alla base di appoggio (27), la quale si impegna in una corrispondente co elea prevista nel carrello di supporto (24) ed ? azionata da un volantino (29).
13. Perfezionata apparecchiatura secondo la rivendicazione 12, caratterizzata dal fatto che la posizione verticale regolata di detto venturimetro (1) ? fissata per mezzo di un dado di bloccaggio (32) avvitato su detta vite senza fine (28) a contrasto con detto carrello di supporto (24).
14. Perfezionata apparecchiatura secondo la rivendicazione 12 o 13, caratterizzata dal fatto che comprende ulteriormente barre inferiori verticali (30), sotto la sua base di appoggio (27), che scorrono all'interno di sedi (31) previste nel carrello di supporto (24).
15. Perfezionata apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi per la regolazione longitudinale del complesso a caterpillar (25) comprendono una vite senza fine (34) portata da detto complesso a caterpillar (1) ed impegnata in una corrispondente coclea prevista nel carrello (24) ed azionabile a mezzo di un volantino (35).
16. Perfezionata apparecchiatura secondo la rivendicazione 15, caratterizzata dal fatto che la po sizione longitudinale regolata di detto complesso a caterpillar (1) ? fissata a mezzo di un dado godronato di bloccaggio (36) avvitano su detta vite senza fine (34) a contrasto con detto carrello di supporto (24).
17. Perfezionata apparecchiatura secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto complesso a venturimetro (1) ? interfacciato a detto complesso a caterpillar (25) per mezzo di un bocchettone (33) di ingresso del cavo avente forma troncoconica, con il vertice rivolto vero i cingoli (37) del complesso a caterpillar (25).
18. Perfezionata apparecchiatura secondo la rivendicazione 1 , caratterizzata dal fatto che i due cingoli (37) del complesso a caterpillar (25) sono azionati da un singolo motore per mezzo di una coppia di ingranaggi gemelli collegati all'albero di uscita (38) di detto motore.
19. Perfezionata apparecchiatura secondo la rivendicazione l r caratterizzata dal fatto che detti mezzi (39,40,41) per la regolazione in posizione relativa dei due cingoli (37) del complesso a caterpillar (25) comprendono una vite senza fine (39) portata dal supporto del cingolo inferiore ed impegnata in una coclea connessa al supporto del cingolo superiore ed azionata da un volantino (40).
20. Perfezionata apparecchiatura secondo la rivendicazione 19, caratterizzata dal fatto che la posizione relativa regolata fra i due cingoli (37) del complesso a caterpillar (25) ? fissata a mezzo di un dado godronato di bloccaggio (41) avvitato su detta vite senza fine (39) a contrasto con il telaio di detto complesso a caterpillar (25).
21. Perfezionata apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che, per il caricamento della bobina di ricovero del cavo sul contenitore mobile, esso presenta un sistema di caricamento comprendente due cilindri (15,16) che si affacciano con pressione sulle superfici laterali della bobina in corrispondenza del foro centrale (17), detti cilindri avendo diametro pi? grande rispetto a quello del foro centrale della bobina (14) ed estremit? di forma troncoconica (18,19) per centrare facilmente il foro durante il caricamento e permettere il sollevamento della bobina e la rotazione delia stessa .
22. Perfezionata apparecchiatura secondo la rivendicazione 21, caratterizzata dal fatto che uno (16) dei due cilindri ? un pistone idraulico retrattile (20), comandato automaticamente, e l'altro (15) ha una estensione fissa (21), per adattarsi a bobine di cavo di differenti dimensioni.
23. Perfezionata apparecchiatura secondo la rivendicazione 21 o 22, caratterizzata dal fatto che il trascinamento di rotazione della bobina (22), per lo svolgimento e avvolgimento del cavo, ? realizzato da un perno (23) che si incastra nella flangia della bobina e la trascina in rotazione.
24. Eerfezionata apparecchiatura per l'infilamento di un cavo in un tubo a mezzo di un fluido idraulico a pressione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1-23 e sostanzialmente come rappresentata e de scritta .