ITRE940053A1 - Scopa aspirante - Google Patents

Abstract

Un corpo (1) con setole (2) costituisce una scopa di forma e caratteristiche tradizionali, nella quale, però, è inserito un convogliatore (5) che si collega ad un corpo intermedio (12), montato coassialmente al manico (3) della scopa stessa nel quale è disposto un motore elettrico (15) con ventola aspirante (14) e deposito (17).Durante l'uso della scopa, la polvere e lo sporco accumulato dalle setole (2) viene aspirato direttamente dalla ventola (14) e scaricato nel deposito. Il motore elettrico (15) azionante l'aspiratore della scopa è alimentato tramite batteria ricaricabile (20), oppure mediante cavo (22) collegabile alla normale rete di distribuzione elettrica.

Description

DESCRIZIONE di una invenzione industriale avente per titolo: "SCOPA ASPIRANTE".

D E S C R I Z I O N E

L'invenzione si riferisce ad una scopa aspirante la quale è sostanzialmente costituita da un tradizionale corpo inferiore con setole al quale è abbinato un altrettanto tradizionale manico di manovra .

Nel corpo inferiore è però inserito un convogliatore dotato di un condotto che si collega ad un corpo intermedio, coassiale e integrale al manico, nel quale è disposta una ventola aspirante adeguatamente motorizzata con alimentazione a batteria o a rete elettric Tra gli attrezzi più noti concepiti ed utilizzati normalmente per mantenere puliti gli ambienti in cui l'uomo vive, la scopa è certamente quello più antico e classico.

Mediante lo trisciamento delle sue setole libere sul suolo, si può infatti radunare molto dello sporco ( polvere, terra, residui vari, carte, foglie e così via) sparso sul terreno ed ammucchiarlo in modo da poterlo poi raccogliere e depositarlo nelle apposite sedi per spazzature .

E' però noto che le scope, qualsiasi sia il tipo di setole con cui sono realizzate, non sono in grado di radunare le polveri ed o i pulviscoli più fini in quanto gli interspazi tra le setole risultano alquanto irregolari e grossolani.

Per ovviare a tali inconvenienti, con l'avvento delle nuove tecnologie industriali, sono state studiate e realizzate delle macchine aspiratrici mediante le quali tutto quanto si trova sparso,sui ter reni, anche se di piccole o piccolissime dimensioni, viene aspirato e raccolto in appositi serbatoi che, di volta in volta, viene poi scaricato nei raccoglitori di spazzature.

Tali aspiratori, sebbene abbiano alquanto agevolato e reso meno scomodo e/o meno faticoso il lavoro di pulizia del suolo, non sempre sono idonei all'impiego totale e, sovente, è ancora necessario ricorrere alla vecchia scopa.

Ciò accade, in particolare, quando si vuole raccogliere la polvere e/o lo sporco negli angoli più difficili e/o stretti, nei bordi delle scale e, comunque, in ogni dove le bocche di aspirazione deg aspiratori risultano troppo ingombranti o di forma inadatta.

Scopo del presente trovato è quello di eliminare i suddetti inconvenienti.

Il trovato, quale esso è caratterizzato dalle rivendicazioni, risolve il problema per mezzo di una scopa aspirante mediante la quale si ottengono i seguenti risultati: in un unico attrezzo per le pulizie sono combinati sia l'attrezzo scopa, sia l'attrezzo aspiratore e le rispettive funzioni vengono svolte simultaneamente o, eventualmente, in modo indipendente

I vantaggi conseguiti col presente trovato consistono sostanzialmente nel fatto che, durante l'azione di raccolta effettuato dallo strisciamento delle setole della scopa sul suolo, la sporcizia, i residui e le polveri vengono simultaneamente aspirate e depositate in un serbatoio. In tal modo, l'azione di trisciamento delle setole sul suolo, eseguito utilizzando il trovato come una tradizionale scopa, oltre a radunare lo sporco presente raccoglie il medesimo contemporneamente, così che il suolo rimane perfettamente pulito e l'azione aspirante garantisce anche la raccolta delle parti polverose di dimensioni minime.

Il trovato viene descritto in dettaglio nel seguito, secondo sue forme realizzative diverse, date a solo scopo esemplificativo e non limitativo, con riferimento all'allegato disegno, in cui:

la fig. 1 rappresenta una vista-sezione trasversale di una prima forma realizzativa, e

la fig. 2 rappresenta una vista sezione trasversale di una seconda configurazione .

le figure illustrano una scopa aspirante sostanzialmente costituita da un corpo di base (1), dotato di setole (2), da un manico di presa (3) e da un aspiratore (4), che si impegna tra detto corpo di base (1) e detto manico (3) in modo rigido e coassiale.

Tra le setole (2), la cui lunghezza e densità corrispondono a quelle di una tradizionale scopa è presente un convogliatore (5).

A titolo d'esempio, non limitativo, le setole (2) possono essere applicate ad un supporto anulare (6) che si impegna sul bordo periferico inferiore del corpo di base (1).

Al centro del corpo di base (1) è collocato il convogliatore (5) il quale presenta una struttura allungata con una feritoia longitudinale aperta (8) orientata verso il basso, ovvero orientata verso le setole (2) che, a loro volta, presentano le loro estremità libere rivolte verso il suolo che deve essere scopato.

La parte superiore (9) del convogliatore si allinea coassialmente al collare (10) del corpo di base (1) e, unitamente a quest'ultimo, si collega alla bocca di aspirazione (11) presente sulla parte inferiore del contenitore (12) di un gruppo aspirante (4).

Detto gruppo è costituito da una ventola (14) e da un motore elettrico di azionamento (15).

La ventola motorizzata è posta in una camera superiore (16) ed è separata dalla camera inferiore di raccolta (17) da una parete filtrante (18).

Nell'esempio illustrato, abbinato al gruppo ventola (14)-motore (15), è predisposto un vano di contenimento (19) nel quale trova collocazione almeno una o un gruppo di batterie (20), preferibilmente ricaricabili, di alimentazione del motore elettrico.

In alternativa, il motore elettrico può anche essere direttamente alimentato dalla normale rete elettrica, tramite cavo (22).

Il contenitore (12),.del gruppo aspirante (4), si sviluppa preferibilmente in verticale secondo una forma sostanzialmente cilindrica, che si allinea coassialmente al sottostante corpo di base (1) ed al sovrastante manico (3).

Il manico suddetto si vincola al contenitore per mezzo di un tradizionale accoppiamento a vite (21), o a baionetta, o simile.

Il manico (3) può essere di tipo fisso oppure telescopico, in ogni caso esso ha una estensione tale da costituire una presa manuale comparabile con quella di una scopa tradizionale.

Il trovato, imbracciato come una scopa, come tale viene utilizzato; le setole (2) vengono fatte scorrere sulle superfici da pulìre e tutto ciò che esse incontrano lungo il loro cammino, viene trascinato. Contemporaneamente, il gruppo aspirante (4) esercita la sua azione, così che tutto quanto è incontrato e trascinato dalle setole (2) viene risucchiato attraverso la bocca (11) e scaricato direttamente nella camera di raccolta (17).

In tal modo, l'azione pulente della scopa risulta continua e totale, sul terreno non resta alcuna traccia dello sporco e/o detriti e/o polveri, la pulizia che si ottiene è molto più accurata e precisa, tutte le superfici possono essere pulite allo stesso modo, sia quelle ricoperte di detriti di una certa consistenza, sia qulle ricoperte da polveri più o meno fini, tutti gli angoli e/o gli interspazi e/o i gradini e/o le superfici sono sottoponibili allo stesso trattamento di pulizia.

Nella figura 2, la soluzione rappresentata risulta, concettualmente e funzionalmente, del tutto uguale alla precedente; la sola differenza è che il gruppo aspirante (4), può essere compreso in un contenitore (12) che si impegna direttamente facendone parte integrante,col collare (10).

In ogni caso la connessione del corpo (1) col contenitore (12) è di tipo amovibile, a filetto o a baionetta, o simile; ciò allo scopo di consentire la separazione delle parti per svuotare la camera di raccolta (17).

Mentre la presente invenzionè è stata descritta ed illustrata secondo delle forme realizzative particolari e/o preferite, risulterà evidente agli esperti del ramo che varie modifiche alla forma, ai particolari ed alla struttura potranno essere apportate, senza per questo uscire dal suo ambito e scopo.

Claims (10)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1) Scopa aspirante caratterizzata dal fatto di comprendere un corpo di base (1), con setole pendenti (2), un manico di presa (3) ed un gruppo aspiratore (4) che si interpone tra detta base (1) e detto manico (3) in allineamento coassiale con essi, e con vincolo rigido.
2. 2) Scopa aspirante secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che le setole (2) sono applicate ad un supporto anulare (5) che si vincola al bordo periferico inferiore del corpo (1); dette setole avendo una estensione in lunghezza ed una densità corrispondente a quella presente sulle scope tradizionali, ma presentando un posizionamento anulare allungato, secondo il supporto anulare (6), in mezzo al quale si allinea la feritoia lon· gitudinale (18), orientata verso il basso, che si apre sulla pa: te inferiore di un convogliatore (5) collocato all'interno del corpo di base (1).
3. 3) Scopa aspirante secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzata dal fatto che il corpo di base (1) ed il convogliatore (5) sono coassialmente allineati, con la parte superiore (9) del convogliatore, concentrica al collare (10) del corpo di base, il quale, a sua volta, si impegna concentricamente e in modo amovibile con la bocca d'aspirazione (11) del contenitore (12).
4. 4) Scopa aspirante secondo le rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzata dal fatto che il contenitore intermedio (12) presenta una camera intermedia (16) nella quale è collocato un rante (4),costituito da una ventola (14)con motore elettrico (15), alimentato con batterie ricaricabili (20),oppure con cavo a rete.
5. 5) Scopa aspirante secondo le rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzata dal fatto che il contenitore intermedio (12) comprende una camera inferiore di raccolta (17) ed una camera superiore (19) per le batterie ricaricabili (20); la camera di raccolta (17) essendo in comunicazione con la parte superiore, o bocca (9) del convogliatore (5).
6. 6) Scopa aspirante secondo le rivendicazioni da 1 a 5, caratterizzata dal fatto che le camere intermedia (16) e di raccolta (17) sono tra loro separate da una parete filtrante (18).
7. 7) Scopa aspirante secondo le rivendicazioni da 1 a 6, caratteriz zata dal fatto che il contenitore intermedio (12) comprende un attacco superiore coassiale (21) nel quale si impegna un manico (3) di tipo rigido o telescopico.
8. 8) Scopa aspirante secondo le rivendicazioni da 1 a 7, caratterizzata dal fatto che il contenitore intermedio (12) ed il collare (10) del corpo di base (1) sono indipendenti ed accoppiati coassialmente, oppure sono parti integranti l'uno dell'altro.
9. 9) Scopa aspirante secondo le rivendicazioni da 1 a 8, caratterizzata dal fatto che la camera di raccolta (17) è apribile, con distacco delle parti inferiori per lo scarico.
10. 10) Scopa aspirante secondo le rivendicazioni precedenti, come descrit to.con particolare riguardo all'ultima parte descrittiva ed illustrata esemplificativamente, e per gli scopi specificati.