ITRE20130061A1

ITRE20130061A1 - Metodo e dispositivo per la riduzione degli sfridi laterali di polvere di uno strato di polvere che avanza su una superficie mobile di trasporto

Info

Publication number: ITRE20130061A1
Application number: IT000061A
Authority: IT
Inventors: Alan Babini; Silvano Valli
Original assignee: Sacmi
Priority date: 2013-08-09
Filing date: 2013-08-09
Publication date: 2015-02-10
Also published as: BR112016002629B1; EP3030392B1; RU2016107087A; RU2660151C2; BR112016002629A2; PT3030392T; EP3030392A1; PL3030392T3; ES2753956T3; MX2016001721A; WO2015019166A1; CN105431264B; CN105431264A; RU2016107087A3

Description

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DESCRIZIONE

del Brevetto Italiano per Invenzione Industriale dal titolo:

“METODO E DISPOSITIVO PER LA RIDUZIONE DEGLI SFRIDI LATERALI

DI POLVERE DI UNO STRATO DI POLVERE CHE AVANZA SU UNA

5 SUPERFICIE MOBILE DI TRASPORTO”

a nome SACMI COOPERATIVA MECCANICI IMOLA SOCIETA’ COOPERATIVA con sede in 40026 IMOLA (BO).

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La presente invenzione riguarda un dispositivo ed un metodo per il 10 trattamento di una striscia o strato di materiale in polvere, principalmente nell’ambito di un procedimento per la formatura di piastrelle o lastre ceramiche.

In particolare l’invenzione inerisce ad un dispositivo e ad un metodo come quello descritto nel documento WO 2013050845 al quale si rinvia 15 chi legge per quanto concerne i mezzi di deposizione della polvere su un nastro, ed ai mezzi di compattazione dello strato di polvere formato sul nastro.

In particolare questo dispositivo comprende una superficie scorrevole di trasporto atta a sostenere e a fare avanzare lo strato di materiale 20 in polvere in forma di striscia, ed una stazione di compattazione atta a compattare lo strato di materiale in polvere mentre avanza sulla superficie di trasporto.

La sezione trasversale della striscia o strato di polvere deposto sul nastro è assimilabile ad un trapezio isoscele i cui lati sono 25 inclinati di un angolo dipendente dall’angolo di attrito della polvere.

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Nella striscia o strato di polvere vengono così definiti due bordi o zone laterali degradanti.

Poiché nella stazione di compattazione lo strato deve avere una sezione rettangolare costante, si rende necessaria la rifilatura dei 5 bordi laterali degradanti dello strato di polvere.

A tal fine sono previsti mezzi per rifilare i bordi laterali dello strato di materiale in polvere a monte della stazione di compattazione.

I mezzi di rifilatura noti comprendono una coppia di lame di 10 separazione collocate in posizione fissa al di sopra della superficie di trasporto, ognuna orientata ortogonalmente rispetto alla superficie di trasporto e parallelamente alla sua direzione di avanzamento.

Le lame sono allineate coi mezzi di contenimento laterale della polvere presenti nella stazione di compattazione e sono poste 15 all’interno della zona di caricamento uniforme lasciando all’esterno i due bordi, ovvero le due zone o porzioni della striscia in cui la polvere si dispone secondo il proprio angolo di attrito.

Sono previsti mezzi per regolare la distanza reciproca di dette lame.

20 Sono anche previsti mezzi per allontanare dalla superficie di trasporto il materiale in polvere separato dalle lame, comprendenti una cappa posizionata sopra la superficie di trasporto e dotata di un ingresso per il materiale in polvere che avanza sulla superficie di trasporto, e di un’uscita dello stesso collegata con mezzi per creare 25 una depressione atta ad aspirare il materiale in polvere attraverso l’uscita della cappa.

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Il metodo descritto nel documento WO 2013050845 comprende, a monte della attività di compattazione, la attività di rifilatura dei bordi laterali dello strato di materiale in polvere, e di recupero del materiale in polvere separato dallo strato a seguito della attività di 5 rifilatura, e di riciclarlo ai mezzi di deposizione.

Il recupero del materiale avviene mediante aspirazione del materiale in polvere separato dallo strato, e giacente all’esterno delle lame. Sia il dispositivo sia il metodo si sono rivelati efficienti per spessori modesti dello strato di polvere, vale a dire per spessori 10 dello strato destinati a creare lastre sino a 6-8 mm; per spessori dello strato superiori il dispositivo ed il metodo noti hanno presentato alcuni inconvenienti nascenti dalla eccessiva quantità di polvere da recuperare e riciclare.

Lo scopo della presente invenzione è di porre rimedio ai sopra 15 lamentati inconvenienti nell’ambito di una soluzione semplice ed economica.

Questo scopo è conseguito dalla invenzione grazie ad un dispositivo e ad un metodo presentanti le caratteristiche recitate nelle rivendicazioni indipendenti; le rivendicazioni dipendenti ineriscono 20 ad ulteriori caratteristiche vantaggiose dell’invenzione.

In sostanza il trovato prevede, in un impianto del tipo illustrato nel documento WO 2013050845, di posizionare le lame che provocano la rifilatura non più all’interno della sezione rettangolare dello strato di polvere, ma all’interno della sezione degradante dei bordi dello 25 strato, in guisa da suddividerla in due parti aventi sezione sostanzialmente uguale.

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Nel caso in cui la sezione degradante dei bordi abbia una conformazione sostanzialmente triangolare, le lame saranno collocate circa a metà della base della sezione triangolare dei bordi dello strato.

5 In tal modo i bordi dello strato di polvere presentano, in prossimità delle lame, una carenza di polvere, mentre la quantità di polvere all’esterno delle lame non solo è assai ridotta, ma è sostanzialmente uguale alla quantità di polvere mancante all’interno delle lame necessaria per ottenere una sezione regolare e rettangolare dello 10 strato.

L’invenzione prevede di recuperare il materiale che si trova all’esterno delle lame trasferendolo al loro interno.

A tal fine il trovato prevede in corrispondenza della estremità a monte delle lame, nel senso di avanzamento della polvere, mezzi di 15 trasferimento della polvere dall’esterno all’interno delle lame.

I pregi e le caratteristiche costruttive e funzionali della invenzione appariranno chiari dalla dettagliata descrizione che segue, riferita alle figure delle allegate tavole disegni ed avente per oggetto alcune preferite forme di attuazione del trovato.

20 La Fig. 1 mostra in pianta un tratto di trasportatore con sovrastante strato di polvere.

La Fig. 2 mostra la sezione II-II di Fig. 1.

La Fig. 3 mostra in pianta una prima modalità di attuazione del trovato.

25 La Fig. 4 mostra in piano il foglio di lamiera di partenza in cui è ricavata la prima modalità di attuazione del trovato.

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La Fig. 5 mostra la vista laterale di Fig.3.

La Fig.6 mostra in pianta una seconda modalità di attuazione del trovato.

La Fig. 7 mostra la vista frontale di Fig.6.

5 La Fig.8 mostra una parte ingrandita di Fig.7.

Dalla Fig.1 e Fig.2 si rileva in pianta lo strato di polvere 2 deposto sul nastro 1.

Nell’esempio illustrato la sezione dello strato (Fig.2) ha una zona centrale 11 a spessore costante, ai lati della quale si formano due 10 zone laterali o bordi degradanti 12 a sezione triangolare, la cui larghezza L è funzione dell’angolo di attrito della polvere.

Se si divide una delle zone laterali 2 con un piano ideale 3 ortogonale al piano di trasporto 1, e posto a metà della larghezza L di ogni zona laterale o bordo 12 della striscia 2, ognuna delle zone 15 12 risulta suddivisa in modo che le due parti 121 e 122 (vedi Fig.2) risultano avere sostanzialmente la stessa sezione.

I bordi o zone laterali 12 possono non avere una sezione esattamente triangolare, poiché la loro sezione dipende non solo dall’angolo di attrito della polvere, ma anche da altri imprevedibili fattori.

20 In ogni caso è sempre possibile dividere detti bordi o zone laterali, mediante un piano verticale, in due porzioni aventi sezione sostanzialmente uguale.

Con riferimento alla prima modalità di attuazione dell’invenzione illustrata nelle Figure da 3 a 5, si rileva un tratto di lamiera 25 svergolata, a forma di vomere 5, che parte da un tratto orizzontale 51 si svergola sino a terminare con un tratto verticale 52.

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Il vomere 5 è ricavato da una lamiera piana 50 (Fig.4) avente la forma di un trapezio rettangolo la cui base minore uguale ad A è pari alla larghezza della porzione che si intende rifilare, e la cui base maggiore è uguale a 2A; l’ipotenusa inclinato di 45° rispetto alle 5 basi.

Individuato l’asse XX ortogonale all’ipotenusa e passante per la estremità del medesimo coincidente con la base minore, la lamiera viene svergolata facendo ruotare l’ipotenusa intorno all’asse XX, in guisa da disporlo verticale; il vomere 5 assume così la sua 10 configurazione definitiva, con il tratto orizzontale 51 dello stesso che si trova di fronte alla parte 121 della sezione della polvere, a partire dal piano 1, e con il tratto verticale, corrispondente alla ipotenusa del trapezio rettangolo, che si pone esattamente il corrispondenza del piano 3 di mezzaria della sezione triangolare dello 15 strato di polvere.

La estremità a valle del vomere è seguita da uno dei piani 6 di contenimento della polvere avviata alle successive lavorazioni.

La configurazione del dispositivo in corrispondenza dell’altro bordo dello strato di polvere, a destra della zona centrale 11, è 20 esattamente simmetrica a quella sopra descritta.

Durante l’avanzamento dello strato di polvere, il tratto orizzontale 51 raccoglie la polvere dal trasportatore e la trasferisce all’interno del piano 6, nella zona segnata con 122 in Fig.2.

Lo strato di polvere all’interno dei piani di contenimento 6 è quindi 25 a sezione rettangolare, e lo spessore dello strato è costante.

Si precisa che come semplice variante del vomere 5, si potrebbe 38562 IIT

adottare una parete verticale convergente verso il centro del trasportatore, non illustrata, che inizia in corrispondenza del bordo dello strato di polvere e termina contro la estremità della parete di contenimento 6.

5 Una seconda forma di attuazione è illustrata da Fig.6 a Fig.8, ove gli stessi riferimenti numerici indicano gli stessi particolari delle precedenti figure .

Nelle figure si rileva che sul piano di trasporto 1 sono posti due rotori 7 ognuno azionato da un motore elettrico 70.

10 I due rotori 7 con i rispettivi motori 70 hanno l’asse ortogonale al piano di trasporto sono sospesi sul piano di trasporto 1 in guisa che esso sia sfiorato dalla base dei rotori.

I mezzi di sospensione comprendono la possibilità di regolare trasversalmente la posizione del rotore.

15 Ogni rotore 7 viene posizionato in modo da essere tangente al piano 3 che separa le due parti 121 e 122 della sezione laterale della striscia (vedi Fig. 2).In corrispondenza del piano 3, come nelle modalità di attuazione precedenti, a valle del rotore è posta la parete laterale 6 di contenimento della striscia.

20 Ogni rotore 7 comprende una anima cilindrica da cui di deriva una costolatura 700 a spirale.

Il senso di avvolgimento della costolatura 700, ed il senso di rotazione del rotore 7 sono tali per cui la costolatura raccoglie dal piano di trasporto 1 il materiale della zona 121 che incontra il 25 rotore durante l’avanzamento del piano di trasporto e lo solleva sino alla zona 122.

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Il rotore 7 può essere convenientemente racchiuso in un involucro cilindrico 71 che è aperto solo in corrispondenza della zona di carico e scarico sostanzialmente tangente al piano 3.

Il rotore 7 può essere fatto ruotare a velocità variabile in modo da 5 meglio regolare il profilo finale secondo il quale la polvere si predispone in prossimità delle 2 pareti di contenimento.

Si intende che la invenzione non è limitata ai soli esempi descritti, e che varianti e perfezionamenti potranno esservi apportati senza uscire dall’ambito di protezione delle rivendicazioni che seguono.

Claims

38562 IIT RIVENDICAZIONI 1. Metodo per la riduzione degli sfridi laterali di polvere di uno strato di materiale in polvere che avanza su una superficie mobile di trasporto, lo strato in polvere avendo 5 una sezione trasversale a forma indicativamente di trapezio isoscele coi due bordi laterali a spessore decrescente degradanti principalmente in funzione dell’angolo di attrito della polvere, ed essendo previste due pareti laterali 6 di contenimento dello strato di polvere, ortogonali alla superficie mobile e parallele al suo senso di 10 avanzamento, caratterizzato dal fatto che dette pareti 6 sono poste all’interno del bordo degradante in guisa da dividerlo in due parti aventi sostanzialmente la stessa sezione trasversale. e che la polvere che durante l’avanzamento della striscia si trova all’esterno di dette pareti viene trasferita nello spazio posto tra dette pareti in 15 prossimità delle stesse.
2. Metodo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato per il fatto che le pareti 6 di contenimento vengono posizionate in prossimità della mezzeria della larghezza di ogni striscia di polvere a spessore decrescente. 20
3. Dispositivo per la riduzione degli sfridi laterali di polvere di uno strato (M) di materiale in polvere che avanza su una superficie mobile di trasporto, lo strato in polvere avendo due bordi laterali degradanti a spessore decrescente in funzione dell’angolo di attrito della polvere, ed essendo previste due 25 pareti laterali 6 di contenimento della polvere ortogonali alla superficie mobile e parallele al suo senso di avanzamento, 38562 IIT caratterizzato dal fatto che dette pareti 6 di contenimento sono poste all’interno di ogni bordo degradante in guisa da dividerlo in due parti aventi sostanzialmente la stessa sezione trasversale. essendo previsti mezzi (5, 7) per trasferire la polvere che durante 5 l’avanzamento della striscia si trova all’esterno di dette pareti nello spazio posto tra dette pareti in prossimità delle stesse.
4. Dispositivo secondo la riv.3 caratterizzato del fatto che detti mezzi per trasferire la polvere consistono in due pareti convergenti, ortogonali al piano mobile e poste ognuna tra un punto esterno al 10 bordo dello strato di polvere ed una delle pareti laterali 6 di contenimento della polvere.
5. Dispositivo secondo la riv.3 caratterizzato del fatto che detti mezzi per trasferire la polvere consistono in un tratto di lamiera svergolata, a forma di vomere 5, avente un tratto orizzontale 51 che 15 striscia sulla superficie mobile all’esterno della parete 6 e che si svergola sino a terminare con un tratto verticale 52 complanare con la parete 6 di contenimento della polvere.
6. Dispositivo secondo la riv.3 caratterizzato del fatto che detti mezzi per trasferire la polvere comprendono, su ogni lato della 20 striscia di polvere, un rotore 7 motorizzato avente l’asse ortogonale al piano di trasporto, che è sospeso sul piano di trasporto in guisa che esso sia sfiorato dalla base del rotore, ogni rotore 7 comprendendo una anima cilindrica da cui di deriva una costolatura 700 a spirale avente senso di avvolgimento tale per cui la costolatura 25 raccoglie dal piano di trasporto 1 il materiale che incontra il rotore durante l’avanzamento del piano di trasporto, ogni rotore essendo 38562 IIT disposto tangente al piano 3 di mezzeria della rispettiva sezione decrescente del bordo dello strato di polvere.
7. Dispositivo secondo le riv.ni da 3 a 6 caratterizzato del fatto che i mezzi (5, 7) per trasferire la polvere che durante l’avanzamento 5 della striscia sono regolabili trasversalmente.
8. Dispositivo secondo la riv. 6 caratterizzato del fatto che ogni rotore 7 è racchiuso in un involucro cilindrico 71 che è aperto solo in corrispondenza della zona di scarico e scarico sostanzialmente tangente al piano 3 di mezzeria della rispettiva sezione decrescente 10 del bordo dello strato di polvere.
9. Dispositivo secondo la riv. 6 caratterizzato del fatto la velocità di rotazione dei l rotori è regolabile