ITRE20110094A1 - Cestello porta vassoi di tipo estraibile a cassetto su guide portanti per autoclave sterilizzatrice - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione ha per oggetto il cestello porta vassoi di tipo estraibile a cassetto su guide portanti per autoclavi sterilizzatrici a vapore ad uso medicale o da laboratorio.

In particolare viene convenientemente utilizzato nelle autoclavi di medie dimensioni, con camere aventi capacità superiori a 40 litri e nelle quali i vassoi assumono dimensioni significative e la loro singola estrazione

manuale dal cestello fisso tradizionale e/o l'estrazione dell'intero cestello può diventare difficoltosa a causa appunto della loro lunghezza e del loro peso, in particolare quando detta operazione viene eseguita da personale femminile.

I vassoi sopra citati sono i contenitori in lamiera forata o in rete metallica atti ad accogliere ì dispositivi medici imbustati o sfusi destinati alla sterilizzazione ad opera del vapore acqueo saturo secco e pressurizzato che si genera in camera una volta richiuso il portello e dato il via al ciclo termodinamico di sterilizzazione.

Nella pratica attuale, per agevolare le operazioni dì carico e scarico, si usa affiancare Γ autoclave sterilizzai rice con un piedistallo registrabile in altezza e dotato di un rullo di appoggio che viene posizionato davanti alla bocca dell'autoclave; il cestello tradizionale viene sfilato manualmente o con l'ausilio di apposito attrezzo di presa fino ad appoggiarlo al piedistallo, l'altra estremità resta impegnata parzialmente in appoggio alla camera.

In tal modo le operazioni di carico o scarico si effettuano agevolmente e ben in vista ma durante la fase di estrazione o reintroduzione l’operatore deve reggere parte del peso del cestello più vassoi e dispositivi medici e deve far scorrere per strisciamento il cestello sulla parete della camera. Questa procedura è poco pratica ed inoltre il piedistallo è indubbiamente d' intralcio sia che Io si lasci in posizione permanente sia che lo si rimuova e riposizioni ad ogni ciclo di sterilizzazione.

Per ovviare ai suddetti inconvenienti si propone, col presente trovato, un cestello porta vassoi interamente estraibile, scorrevole su guide portanti, il tutto saldamente ancorato alla camera autoclave divenendo parte integrante di essa; non è più necessario l'ausilio del piedistallo di supporto ed il cestello può essere convenientemente reinserito in camera durante i periodi di inoperosità della sterilizzatrice.

Le tavole dei disegni, nelle figure da 1 a 6, illustrano le possibili esecuzioni costruttive realizzate sia all'Interno di una camera a sezione circolare che dio una camera a sezione poligonale.

La figura 1 rappresenta, in vista frontale, una autoclave sterilizzatrice a portello aperto, con camera di sezione circolare a cui è applicato il cestello porta-vassoi di tipo estraibile.

La figura 2 mostra un dettaglio della figura 1 per evidenziare una possibile soluzione costruttiva caratterizzata da ruote di scorrimento e relativi perni di sostegno del cestello. La figura 3 rappresenta la vista frontale dell'autoclave con camera di sezione poligonale al cui interno è alloggiato un cestello appeso cioè con corsie di guida in alto nonché la variante con doppie corsie (sia in alto che in basso).

La figura 4 è la sezione longitudinale della autoclave di figura 1 in posizione di apertura e di massimo sfilamento del cestello; la figura 5 è la sezione longitudinale con autoclave chiusa e cestello completamente inserito.

Infine la figura 6 è la vista frontale corrispondente a quella di figura 1 in cui è stato rimosso il gruppo cestello e relativa guida mobile ed in cui sono schematizzate le sagome limite d'ingombro di due tipici solidi inscrivibili nel profilo interno della camera.

Il cestello tradizionale è di solito costituito da una canaletta metallica profilata grosso modo a forma di "U", con lunghezza di poco inferiore alla profondità utile della camera di sterilizzazione e di dimensioni trasversali tali da risultare inscrivibile ne! vano interno della camera sia essa a sezione circolare o poligonale; il profilo inoltre presenta una serie di alette o ripiegature per i vassoi Detto cestello trova poi appoggio o direttamente sulla camera (lungo due generatrici) o direttamente su un ripiano fisso di lamiera forata solidale alla camera ed appositamente predisposta allo scopo.

Nella esecuzione a cassetto estraibile, come illustrato a titolo d'esempio in figura 1, il profilo è simile a quello precedentemente descritto con piccole varianti per l'adeguamento alla nuova versione. Il cassetto estraibile (2) si contraddistingue per la presenza di più posizioni o "piani" per la posa dei vassoi; nell'esempio rappresentato il piano (2a) accoglie il vassoio direttamente su di esso ed il vapore ha libero deflusso attraverso la serie di fori praticati su detto piano, il piano (2b) accoglie il vassoio su due ripegature a tutta lunghezza della lamiera del cestello, il piano (2c) è definito da una serie di alette ottenute per ripiegatura dopo taglio parziale su tre lati della lamiera stessa ed infine il piano (2d) è definito da una ultimo tratto ripiegato orizzontalmente con bordino di contenimento laterale.

Un cestello come questo descritto potrebbe trovare appoggio stabile sui propri spigoli inferiori all'interno della camera autoclave tuttavia volendo realizzare la soluzione estraibile lo si va a posizionare leggermente sopraelevato sospendendolo ad un appropriato sistema di guide di scorrimento di cui una coppia di guide è fissa solidale alla parete della camera.

La soluzione costruttiva illustrata nel dettaglio di figura 2 si riferisce alla adozione di elementi di scorrimento costituiti dalle rotelle (7a) e (7b); nulla vieta che esse siano rimpiazzate da pattini in materiale metallico o plastico, in ogni caso le caratteristiche chimico fisiche del materiale devono essere compatibili con vapore acqueo, con la temperatura d'esercizio e risultare assulutamente atossico.

Le rotelle (7b) sono folli sui perni (8) e tenute in sede dalle rondelle (6) fissate con ribaditura alla estremità del perno stesso; dalla parte opposta il perno (8) presenta un codolino di centraggio ed una estesa flangia di appoggio che permettono il posizionamento ed il fissaggio (mediante ad esempio punti di elettrosaldatura) sulle due pareti verticali, fianchi esterni, dei cestello (2).

Le guide (9) accolgono poi le rotelle (7b) che devono essere almeno due per parte; negli esempi di figura 3 e 4 sono previste tre rotelle per ciascuna guida di cui le prime verso l'esterno, in posizione di massimo sfilo escono dalle guide e vi rientrano per conferire maggiore stabilità in chiusura. Le guide (9) sono a loro volta dotate di perni e rotelle (7a) costruttivamente e funzionalmente identiche a quelle precedentemente descritte e che si vanno ad impegnare nelle guide fisse (5).

Quando si tira il cestello per sfilarlo, lo scorrimento delle rotelle avviene indifferentemente su una delle due guide o su entrambe; quando ovviamente la rotella incontra il fermo (10) lo scorrimento e lo sfilo si completa sino al raggiungimento della posizione di fermo sull'altra guida. Durantre l'estrazione del cestello l'operatore potrà avvertire due piccole oscillazioni del cestello medesimo allorché si passa da tre a due rotelle in presa sulle corrispondenti guide, analogamente in fase di chiusura si avvertirà l'imbocco delle rotelle sulle rastremature inclinate (5a) e (9a).

E' opportuno valutare la stabilità dell'autoclave con cestello a pieno carico ed al massimo sbalzo nonché prevedere punti di ancoraggio (11) per prevenire pericoli di ribaltamento. La rimozione del gruppo cestello avviene semplicemente per estrazione dopo aver svitato le viti di fermo (10) presenti sulle guide fisse (5); la camera steri lizzatrice si presenta come in figura 5 e nonostante la presenza delle giude fisse (5) essa mantiene inalterata la capacità di accogliere un solido prismatico "Q" a sezione quadrata avente per lato quello massimo inscrivibile nonché un solido prismatico "R" rettangolare avente la sezione trasversale massima inscrivibile.

Dalla figura 5 si evince anche che esiste un buon margine di spazio per interventi sulle guide fisse quali, ad esempio, aumento della sezione del profilo a "C" o adozione di doppia guida su ciascun lato.

Sono possibili varie-alterntive costruttive per il presente trovato in particolare condizionate dalie reali dimensioni e/o forma geometrica della camera autoclave, tutte le soluzioni sono riconducibili a guide dì scorrimento ed in particolare alla presenza di una guida intermedia mobile (9) che garantisce uno sfilo completo del cestello (2) associato ad una funzione portante anche in posizione di massimo sbalzo.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1. Cestello porta vassoi di tipo estraibile a cassetto su guide portanti per autoclave steri lizzai rice composto da: almeno una coppia di guide fisse (5) solidali alla camera autoclave (1) entro le quali possono muoversi una serie di pattini o rotelle di scorrimento (7a) i quali supportano le guide traslanti (9) le quali a loro volta accolgono nella loro corsia una seconda serie di pattini o rotelle (7b) che sostengono il cestello vero e proprio (2) sagomato conformemente alla geometria della camera ed alle dimensioni dei vassoi che si prevede di inserire; caratterizzato dal fatto che il cestello (2) può essere traslato quasi completamente fuori dalla camera autoclave (1) e per una sporgenza di entità pari alla corsa di sfilamento di detto cestello rispetto alla guida (9) più la corsa di sfilamento della guida mobile (9) rispetto alla guida fissa (5) e che il sistema è in grado di reggere il peso dei vassoi più i dispositivi medici ivi contenuti, anche con cestello tutto a sbalzo, durante le fasi di carico e scarico e ciò senza l'intervento di mezzi ausiliari di sostegno esterni; 2. Cestello estraibile secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dalla presenza di una coppia di guide di scorrimento fisse (5) solidali alla camera (1) e che possono essere indifferentemente a corsia singola o multipla; 3. Cestello estraibile secondo le rivendicazioni precedenti caratterizzato dalla presenza di una coppia di guide mobili (9) cioè a loro volta scorrevoli che da un lato si impegnano con una o due serie di rotelle o pattini (7a) nelle guide fisse (5) e che le relative piste di scorrimento sorreggono le rotelle o pattini (7b) solidali al cestello (2); 4. Cestello estraibile secondo le rivendicazioni precedenti conformato come un canale ad U , dotato di una poggi per il supporto dei vassoi e munito di una serie di rotelle o pattini portanti (7b) in grado di scorrere all'interno delie guide mobili (9); 5. Cestello estraibile secondo le rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che, con appropriata scelta sia del posizionamento delle guide fisse all'interno della camera che della forma geometrica del cestello (2), non viene ridotta in modo apprezzabile la capacità di carico volumetrico della camera autoclave rispetto alla configurazione con cestello tradizionale; 6. Cestello estraibile secondo la rivendicazione 5 caratterizzato dal fatto che i posizionamenti ottimali delle guide fisse (5) risultano rispettivamente ai lati del piano diametrale orizzontale per la camera a sezione circolare ed in corrispondenza degli angoli superiori e/o inferiori per la camera a sezione poligonale; 7. Cestello estraibile secondo le rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che sia le guide fisse (5) che quelle mobili (9) presentano alle estremità delle corsie dei fermi meccanici di fine corsa preferibilmente sotto forma di viti rimovibili (10) e che la rimozione di detti fermi meccanici presenti sulle guide fisse (5), lato portello autoclave, consente l’asportazione dell'intero kit di cestello scorrevole con conseguente possibile utilizzo dell'autoclave in modo convenzionale; 8. Cestello estraibile secondo le rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che la struttura delle guide fisse (5), di quelle mobili (9) e relativi ausilii di scorrimento sono portanti e che il cestello (2) può essere sfilato tutto a sbalzo per le operazioni di carico e scarico dei vassoi che avvengono cosi in condizioni di ottima accessibilità e senza l'intervento di mezzi ausiliari di supporto esterni.