ITRE20110019U1 - Speciale svergolatura di pala a profilo alare estruso - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Il presente trovato riguarda la speciale conformazione di una pala di ventilatorielicoidali (detti anche ventilatori assiali). Questi ventilatori sono costruiti per trasmettere energia meccanica ad un fluido (di solito aria) e provocare un moto assiale lungo l’asse di rotazione della girante la quale ruotando provoca il moto del fluido. Tradizionalmente le pale (in numero variabile e di diverse forme) sono vincolate ad un unico mozzo (a volte con possibilità di variare l’angolo di calettamento in diversi modi) e ruotano in un piamo perpendicolare all’asse di rotazione.

Essendo tali ventilatori posti in ambienti come ad esempio allevamenti, capannoni industriali, aree comuni quali sale d’attesa, aeroporti, palestre, ecc. è di fondamentale importanza ottenere un flusso il più possibile costante sull’area servita e non maggiore in periferia.

Le pale di ventilatori ottenute tramite stampaggio (comunemente usate per diametri sotto i 2mt) di solito vengono progettate e realizzate in modo svergolato, cioè in modo che l’angolo di calettamento cambi al variare della distanza dal mozzo; in pratica il calettamento diminuisce man mano che aumenta sul profilo dell'elica la velocità periferica allontanandosi dal mozzo.

Per alcuni profili alari, in particolare quelli estrusi, realizzati specialmente per ottenere grandi diametri, non è ovviamente possibile ottenere lo svergolamento direttamente dall’estrusione: lo scopo del presente trovato è quello di conferire alla pala una geometria adatta ad ottenere il principio della svergolatura.

In fig.l è mostrata la sezione di un possibile profilo alare estruso; in fig.2 viene mostrato come la pala ricavata con questo profilo (1) è autoportante ed è vincolata al mozzo (2) per mezzo di uno spezzone di tubo in alluminio (3) che viene infilato all’interno della pala stessa. La pala così realizzata ha un profilo costante e la ventola genererà un flusso d’aria con velocità maggiori in periferia rispetto al centro.

Per ovviare a questo problema si è pensato di realizzare una geometria differente della pala utilizzando sempre lo stesso profilo, come mostrato in fig.3. Vengono montati sullo stesso asse geometrico due o più spezzoni di pala (1 - 4 - 5) non necessariamente della stessa lunghezza (in base alle prestazioni richieste ed al diametro finale), uniti tra loro tramite tubi in alluminio (3) e bulloni che conferiscano rigidità alla struttura; la pala è in ogni caso vincolata al mozzo (2) per mezzo di uno spezzone di tubo (3), che è lo stesso che viene utilizzato per unire i due o più pezzi di pala. Tra i due spezzoni può essere inserita una lamiera o altro mezzo per chiudere le luci che eventualmente si aprono sulle sezioni della pala come mostrato nel particolare (6) di fig.4.

La peculiarità di questa diversa geometria di pala è data appunto dal fatto che gli spezzoni di pala hanno diversi angoli di calettamento rispetto al mozzo, per cui, orientati nella maniera giusta, riescono a conferire alla pala quella svergolatura che sarebbe possibile ottenere solo in seguito al procedimento di stampaggio o ad una più complessa operazione meccanica a freddo sulla pala finita. In questo modo il flusso d’aria che viene generato dalla pala è più uniforme e non crea picchi di velocità in periferia, come succede per i classici profili estrusi ad angolo costante.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1) Conferire ad un profilo estruso la caratteristica di svergolatura (cioè diversi angoli di calettamento rispetto al mozzo lungo la stessa pala) tramite spezzoni dello stesso profilo montati con differenti angoli di calettamento sullo stesso asse geometrico. Il profilo finale (pala) può essere montato con un numero qualsiasi di spezzoni e la pala finale può essere montata in qualsiasi numero su un mozzo centrale anche alternata a pale a profilo costante