ITRE20090110A1 - Centrale energetica preassemblata - Google Patents

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ITRE20090110A1
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solar
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Luca Bertolini
Antonio Piccagli
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Solutions Srl
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    • F24HEATING; RANGES; VENTILATING
    • F24HFLUID HEATERS, e.g. WATER OR AIR HEATERS, HAVING HEAT-GENERATING MEANS, e.g. HEAT PUMPS, IN GENERAL
    • F24H1/00Water heaters, e.g. boilers, continuous-flow heaters or water-storage heaters
    • F24H1/06Portable or mobile, e.g. collapsible
    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F24HEATING; RANGES; VENTILATING
    • F24DDOMESTIC- OR SPACE-HEATING SYSTEMS, e.g. CENTRAL HEATING SYSTEMS; DOMESTIC HOT-WATER SUPPLY SYSTEMS; ELEMENTS OR COMPONENTS THEREFOR
    • F24D11/00Central heating systems using heat accumulated in storage masses
    • F24D11/002Central heating systems using heat accumulated in storage masses water heating system
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Description

DESCRIZIONE
del Brevetto Italiano per Invenzione Industriale dal titolo:
“CENTRALE ENERGETICA PREASSEMBLATA”
La presente invenzione riguarda in generale gli impianti per la conversione della radiazione solare in energia fruibile, tipicamente sotto forma di acqua calda o sotto forma di corrente elettrica alternata.
Come è noto, questi impianti comprendono generalmente un “campo” di pannelli solari, i quali vengono installati in posizione esposta al sole, tipicamente sul tetto di un edificio, ed una serie di ulteriori componenti d’impianto che globalmente realizzano un apparato operativo, il quale è atto a raccogliere l’energia solare, termica o elettrica, prodotta dai pannelli solari, e a renderla fruibile per le utenze dell’edificio, rispettivamente sotto forma di acqua calda o corrente elettrica alternata.
Più nel dettaglio, i pannelli solari per la produzione di acqua calda sono chiamati pannelli solari termici, e sono associati ad un apparato operativo che comprende essenzialmente un serbatoio di accumulo per l’acqua, il quale è collegato con le utenze dell’edificio, ed un circuito idraulico per un fluido vettore, il quale viene riscaldato all’interno dei pannelli solari, e successivamente viene fatto passare all’interno del serbatoio di accumulo, per riscaldare l’acqua in esso contenuta.
I pannelli solari per la produzione di corrente elettrica sono invece chiamati pannelli fotovoltaici, e sono associati ad un apparato operativo che comprende essenzialmente una linea elettrica atta a collegare i pannelli fotovoltaici con le utenze dell’edificio, ed un inverter inserito in detta linea elettrica, per convertire la tensione continua in uscita dal pannelli fotovoltaici in una tensione alternata alle utenze.
L’installazione di questi impianti ad energia solare comporta tuttavia alcuni importanti inconvenienti, soprattutto quando avviene su edifici già esistenti.
Un primo inconveniente consiste nel fatto che i componenti dell’apparato operativo devono essere installati in un apposito vano tecnico ricavato all’interno dell’edificio, sottraendo spazio utile all’abitabilità.
Un altro inconveniente consiste nel fatto che l’installazione degli impianti ad energia solare può richiedere l’esecuzione di significativi interventi di modifica strutturale dell’edificio, ad esempio per predisporre il tetto a ricevere i pannelli solari, per predisporre il vano tecnico ad accogliere i componenti dell’apparto operativo, o per rendere il vano tecnico conforme alle norme di sicurezza vigenti in materia.
Un altro inconveniente consiste nel fatto che i pannelli solari sono spesso percepiti come antiestetici, e quindi deteriori per l’aspetto esterno dell’edificio.
Un altro inconveniente consiste nel fatto che i pannelli solari vengono normalmente montati su strutture fisse, per cui sono orientati sempre nella stessa direzione in tutti i periodi dell’anno, limitando il rendimento ottenibile dall’impianto.
Un altro inconveniente è che gli attuali impianti ad energia solare sono notoriamente fissi, e quindi difficilmente smontabili e trasportabili.
Scopo della presente invenzione è quello di superare, o quantomeno ridurre, i menzionati inconvenienti della tecnica nota, nell’ambito di una soluzione semplice, razionale e dal costo contenuto.
Tale scopo è raggiunto dalle caratteristiche dell’invenzione riportate nelle rivendicazioni indipendenti. Le rivendicazioni dipendenti delineano aspetti preferiti e/o particolarmente vantaggiosi dell’invenzione.
In particolare, l’invenzione rende disponibile una centrale energetica preassemblata, amovibile e spostabile, atta ad essere trasportata ed installata come un tutt’uno, la quale comprende schematicamente una struttura di supporto e contenimento atta a delimitare al proprio interno un vano tecnico, ed almeno un impianto ad energia solare associato a detta struttura.
Detto impianto ad energia solare comprende:
uno o più pannelli solari per la conversione della radiazione solare in energia, i quali sono associati alla struttura di supporto e contenimento, in modo da essere almeno parzialmente esposti all’esterno del vano tecnico,
un apparato operativo per raccogliere detta energia e renderla fruibile, il quale è collegato ai pannelli solari ed è alloggiato all’interno del vano tecnico, e
mezzi di allacciamento efferenti all’esterno del vano tecnico, i quali sono collegati all’apparato operativo, e sono atti ad essere collegati ad un corrispondente impianto di distribuzione di un edificio, per trasferire a quest’ultimo l’energia resa fruibile da detto apparato operativo.
In definitiva, l’invenzione rende disponibile una centrale energetica pronta all’uso, costruttivamente indipendente dall’edificio cui viene collegata, la quale consente pertanto di risolvere i citati inconvenienti della tecnica nota.
In particolare, la struttura di supporto e contenimento rende disponibile un vano tecnico separato, che quindi non sottrae spazio abitabile all’edificio.
Detto vano tecnico può inoltre essere utilizzato anche per altri scopi, ad esempio come ripostiglio, come stanza per elettrodomestici o altro.
Poiché i pannelli solari ed il relativo apparato operativo sono preassemblati alla struttura di supporto e contenimento, l’installazione della centrale risulta molto semplice e rapida, e non richiede interventi di modifica strutturale dell’edificio.
Un altro vantaggio della centrale energetica è quello che i pannelli solari non vengono montati sull’edificio, e quindi non ne pregiudicano l’estetica.
Infine, poiché la centrale energetica può essere spostata, essa consente di modificare l’orientamento dei pannelli solari a seconda del periodo dell’anno, permettendo di ottenere il migliore energetico rendimento possibile.
Secondo una prima forma di attuazione dell’invenzione, l’impianto ad energia solare della centrale energetica è predisposto per la produzione di acqua calda.
In questo caso, i pannelli solari sono pannelli solari termici atti a convertire la radiazione solare in energia termica, e l’apparato operativo comprende:
un serbatoio per l’accumulo dell’acqua, il quale è collegato ai mezzi di allacciamento atti ad essere connessi con l’impianto di distribuzione dell’edificio, ed
un circuito idraulico per un fluido vettore, il quale è accoppiato a detti pannelli solari termici, in modo da trasferire il calore dai pannelli solari termici al fluido vettore, ed è accoppiato a detto serbatoio di accumulo, in modo da trasferire il calore dal fluido vettore all’acqua contenuta nel serbatoio di accumulo stesso.
Secondo una seconda forma di attuazione dell’invenzione, l’impianto ad energia solare della centrale energetica è predisposto per la produzione di corrente elettrica alternata.
In questo caso, i pannelli solari sono pannelli fotovoltaici per convertire la radiazione solare in elettricità grazie ad un effetto fotovoltaico, e l’apparato operativo comprende:
una linea elettrica primaria che collega detti pannelli fotovoltaici con i mezzi di allacciamento atti ad essere connessi con l’impianto di distribuzione dell’edificio, ed
un inverter inserito in detta linea elettrica, per convertire la tensione continua in uscita dai pannelli fotovoltaici in una tensione alternata ai mezzi di allacciamento.
Secondo una terza forma di attuazione, la centrale energetica può essere provvista sia di un impianto ad energia solare per la produzione di acqua calda, sia di un impianto ad energia solare per la produzione di corrente elettrica alternata.
In questo caso, la centrale energetica sarà dunque provvista di almeno un pannello solare termico, di almeno un pannello fotovoltaico, nonché dei relativi apparati operativi e mezzi di allacciamento come sopra delineati.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell’invenzione risulteranno evidenti dalla lettura della descrizione seguente fornita a titolo esemplificativo e non limitativo, con l’ausilio delle figure illustrate nelle tavole allegate.
La figura 1 è una vista frontale di una centrale energetica secondo una prima forma di attuazione dell’invenzione.
La figura 2 è la proiezione ortogonale di figura 1.
La figura 3 è la sezione III-III di figura 1.
La figura 4 è una vista prospettica dell’impianto ad energia solare associato alla centrale energetica di figura 1.
La figura 5 è lo schema d’impianto della centrale energetica di figura 1.
La figura 6 è una vista frontale di una centrale energetica secondo una seconda forma di attuazione dell’invenzione.
La figura 7 è la proiezione ortogonale di figura 6.
La figura 8 è la sezione VIII-VIII di figura 6.
La figura 9 è una vista prospettica dell’impianto ad energia solare associato alla centrale energetica di figura 6.
La figura 10 è lo schema d’impianto della centrale energetica di figura 6.
Nelle figure da 1 a 5 è illustrata una centrale energetica 1 per la produzione di acqua calda, la quale è atta ad essere allacciata all’impianto di distribuzione dell’acqua calda di un edificio, ad esempio un’abitazione o uno stabilimento, o di qualunque altro tipo di utenza, tra cui ad esempio una piscina.
La centrale energetica 1 comprende un box 2 di supporto e contenimento, il quale è atto a delimitare al proprio interno un vano tecnico 20.
Il vano tecnico 20 presenta generalmente dimensioni abbastanza grandi per accogliere una o più persone in piedi.
Il box 2 è realizzato da un telaio portante in barre di metallo, al quale sono applicati pannelli di rivestimento atti a definire le pareti del vano tecnico 20, il quale risulta sostanzialmente chiuso su tutti i lati.
I pannelli di rivestimento possono essere di legno, metallo, plastica o in generale di qualunque materiale in grado di resistere alle intemperie.
Nella forma di realizzazione illustrata, il box 2 presenta una parete laterale in cui è installata una porta 21 per consentire l’accesso al vano tecnico 20.
Il box 2 presenta inoltre una parete inclinata di circa 60° rispetto al piano di base.
Detta parete inclinata è definita da tre pannelli solari termici 3, la cui faccia attiva rimane perciò totalmente esposta all’esterno del vano tecnico 20.
Naturalmente il numero dei pannelli solari termici 3 può variare a seconda delle esigenze del caso, variando di conseguenza le dimensioni del box 2.
I pannelli solari termici 3 sono collegati ad un apparato operativo, indicato globalmente con 4, il quale è contenuto all’interno del vano tecnico 20, ed è atto a raccogliere l’energia termica prodotta dai pannelli 3 per convertirla in acqua calda.
L’apparato operativo 4 comprende un serbatoio 40 per l’accumulo dell’acqua, ed un circuito idraulico 41 per un fluido vettore, tipicamente una miscela di acqua e antigelo, il quale è atto a scambiare calore con i pannelli solari termici 3 e con l’acqua contenuta nel serbatoio 40.
In particolare, il circuito idraulico 41 comprende: una serpentina inserita in ciascun pannello solare termico 3, all’interno della quale il fluido vettore si riscalda ricevendo l’energia termica resa disponibile dal pannello solare 3; una serpentina 42 inserita nel serbatoio di accumulo 40, all’interno della quale il fluido vettore cede calore all’acqua contenuta nel serbatoio 40 stesso; ed una pompa 43 per far circolare il fluido vettore all’interno del circuito idraulico 41.
Il circuito idraulico 41 è completato da usuali componenti di servizio, come ad esempio polmoni di compensazione, termostati, pressostati e altre valvole di regolazione, i quali non sono illustrati giacché di per sé noti.
La pompa 43 e gli altri componenti di servizio sono asserviti ad una centralina elettrica 44 atta a gestire il funzionamento del circuito idraulico 41.
Il serbatoio di accumulo 40 è in comunicazione con una prima tubazione 45 per l’erogazione dell’acqua calda, la quale fuoriesce dal box 2 e termina con mezzi di allacciamento 46.
Detti mezzi di allacciamento 46 sono atti a connettere idraulicamente la prima tubazione 45 con un qualunque impianto di distribuzione per l’acqua calda presente in un edificio 100.
Il serbatoio di accumulo 40 è ulteriormente in comunicazione con una seconda tubazione 47 per l’ingresso dell’acqua fredda, la quale fuoriesce all’esterno del box 2 e termina con rispettivi mezzi di allacciamento 48.
Detti mezzi di allacciamento 48 sono atti a connettere idraulicamente la seconda tubazione 47 con una fonte di acqua, ad esempio la rete pubblica 101 per la fornitura dell’acqua o un pozzo, in modo da poter riempire il serbatoio di accumulo 40.
La prima tubazione 45 è collegata con la seconda tubazione 47 tramite un ulteriore condotto 49, il quale è atto a bypassare il serbatoio di accumulo 40.
Nel punto di confluenza tra il condotto 49 a la prima tubazione 45, è installata una valvola termostatica a tre vie 50, la quale è atta regolare il flusso d’acqua calda proveniente dal serbatoio di accumulo 40, ed il flusso d’acqua fredda proveniente direttamente dalla seconda tubazione 47, in modo da miscelarli opportunamente tra loro a seconda delle necessità, prima di alimentarli verso i mezzi di allacciamento 46.
L’apparato operativo 4 comprende infine una caldaia 51 ed un ulteriore circuito idraulico 52 per un fluido vettore, il quale comprende una serpentina posta nella caldaia 51, all’interno della quale il fluido vettore viene riscaldato, ed una serpentina 53 inserita nel serbatoio di accumulo 40, all’interno della quale il fluido vettore cede calore all’acqua contenuta.
La caldaia 51 ed il relativo circuito idraulico 52 sono gestiti dalla centralina elettronica 44, e servono per riscaldare l’acqua quando l’energia termica resa disponibile dai pannelli solari 3 non è sufficiente.
La centrale energetica 1 sopra descritta viene preassemblata, in modo da poter essere successivamente venduta, trasportata ed installata come un tutt’uno.
In particolare, le dimensioni del box 2 sono ottimizzate per ospitare il relativo impianto ad energia solare, per cui la centrale energetica 1 ha un ingombro relativamente ridotto che ne consente un pratico trasposto.
L’installazione della centrale energetica 1 prevede di posizionare il box 2 a terra, ad esempio nel giardino o nel piazzale adiacente l’edificio 100 cui la centrale 1 è destinata, e quindi di connettere la tubazione 47 alla rete pubblica 101 di fornitura dell’acqua o al pozzo, e la tubazione 45 all’impianto di distribuzione dell’acqua calda già presente all’interno dell’edificio 100.
Ne consegue che l’installazione della centrale energetica 1 è estremamente semplice, rapida, e adattabile a qualunque tipo impianto di distribuzione presente nell’edificio 100.
Dopo l’installazione, la centrale energetica 1 può essere spostata rispetto alla propria posizione iniziale, ad esempio per variare l’orientazione dei pannelli solari 3 a seconda dei periodi dell’anno, ed ottenere così il massimo rendimento energetico possibile.
In caso di necessità, la centrale energetica 1 può anche essere disinstallata, con la stessa rapidità e facilità con cui è stata precedentemente installata.
Nelle figure da 6 a 10 è illustrata una centrale energetica 1’ analoga alla precedente, la quale è tuttavia predisposta per la produzione di corrente elettrica alternata, ed è pertanto atta ad essere allacciata all’impianto elettrico di un edificio, ad esempio un’abitazione o uno stabilimento.
In particolare, la centrale energetica 1’ comprende un box di supporto e contenimento 2 atto a delimitare al proprio interno un vano tecnico 20, il quale presenta generalmente dimensioni abbastanza grandi per accogliere una o più persone in piedi.
Il box 2 è realizzato da un telaio portante in barre di metallo, al quale sono applicati pannelli di rivestimento atti a definire le pareti del vano tecnico 20, il quale risulta chiuso sostanzialmente su tutti i lati.
I pannelli di rivestimento possono essere di legno, metallo, plastica o in generale di qualunque materiale in grado di resistere alle intemperie.
Nella forma di realizzazione illustrata, il box 2 presenta una parete laterale in cui è montata una porta 21 per consentire l’accesso al vano tecnico 20.
Il box 2 presenta inoltre una parete inclinata di circa 60° rispetto al piano di base.
Detta parete inclinata è definita da tre pannelli fotovoltaici 6, la cui faccia attiva rimane totalmente esposta all’esterno del vano tecnico 20.
Naturalmente il numero dei pannelli fotovoltaici 6 può variare a seconda delle esigenze del caso, variando di conseguenza le dimensioni del box 2.
I pannelli fotovoltaici 6 sono collegati ad un apparato operativo, indicato globalmente con 7, il quale è atto a raccogliere l’energia elettrica prodotta dai pannelli 6 e a convertirla in corrente elettrica alternata.
L’apparato operativo 7 è installato e contenuti all’interno del vano tecnico 20.
L’apparato operativo 7 comprende schematicamente una linea elettrica primaria 70, lungo la quale è inserito un inverter 71 atto a convertire la tensione continua in uscita dai pannelli fotovoltaici 6 in una tensione alternata.
A valle dell’inverter 71, la linea elettrica primaria 70 termina con appositi mezzi di allacciamento 72, i quali fuoriescono dal box 2 e sono atti a connettere elettricamente la linea elettrica primaria 70 con l’impianto elettrico di un edificio 100.
L’apparato operativo 7 comprende inoltre una linea elettrica secondaria 73 che è collegata con la linea elettrica primaria 70, in un punto a valle dell’inverter 71.
Detta linea elettrica secondaria 73 termina con ulteriori mezzi di allacciamento 74, i quali fuoriescono dal box 2 e sono atti ad essere connessi con una rete pubblica 102 di fornitura elettrica, per consentire lo scambio di corrente elettrica tra detta rete pubblica di fornitura elettrica 102 e la linea elettrica primaria 70.
In questo modo, quando la domanda di energia elettrica dell’edificio 100 è inferiore a quella prodotta dalla centrale energetica 1’, la quantità di energia eccedente può essere ceduta alla rete pubblica 102; quando invece la domanda di energia elettrica dell’edificio 100 è superiore a quella prodotta dalla centrale energetica 1’, la quantità di energia mancante può essere acquistata dalla rete pubblica 102.
L’apparato operativo 7 comprende pertanto un contatore di scambio elettrico 75 inserito nella linea elettrica secondaria 73.
L’apparato operativo 7 comprende infine una serie di altri componenti di controllo, gestione e sicurezza, tra cui: un contatore di produzione elettrica 76 inserito lungo la linea elettrica primaria 70, a valle dell’inverter 71 e a monte del punto di diramazione della linea elettrica secondaria 73; un quadro elettrico di corrente continua 77 inserito lungo la linea elettrica primaria 70 a monte dell’inverter 71; ed un quadro elettrico di corrente alternata 78 inserito lungo la linea elettrica primaria 70 a valle dell’inverter 71 e a monte del contatore di produzione 76.
La centrale energetica 1’ sopra descritta è preassemblata, in modo da poter essere venduta, trasportata ed installata come un tutt’uno. L’installazione della centrale energetica 1’ prevede di posizionare il box 2 a terra, ad esempio nel giardino o nel piazzale adiacente l’edificio 100, e quindi di connettere la linea elettrica secondaria 73 alla rete pubblica di fornitura elettrica 102, e la linea elettrica primaria 70 all’impianto elettrico dell’edificio 100.
Naturalmente, la centrale energetica 1’ presenta gli stessi vantaggi della centrale energetica 1 precedentemente descritta.
In conclusione si desidera evidenziare che l’invenzione prevede anche la possibilità di realizzare una centrale energetica analoga a quelle descritte in precedenza, la quale sia in grado di produrre sia acqua calda sia corrente elettrica alternata.
Detta centrale energetica comprenderà un box 2 simile ai precedenti su cui saranno installati sia pannelli solari termici 3, sia pannelli fotovoltaici 6.
I pannelli solari termici 3 saranno collegati ad un apparato operativo 4 avente le stesse caratteristiche descritte per la prima forma di realizzazione (v. fig.5), il quale sarà alloggiato all’interno del vano tecnico 20.
I pannelli fotovoltaici 6 saranno collegati ad un altro apparato operativo 7, avente le stesse caratteristiche descritte per la seconda forma di realizzazione (v. fig.10), il quale sarà anch’esso alloggiato all’interno del vano tecnico 20.
Ovviamente alle centrali energetiche sopra descritte, un tecnico del settore potrà apportare numerose modifiche di natura tecnico applicativa, senza per questo uscire dall’ambito dell’invenzione come sotto rivendicata.

Claims (15)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Centrale energetica preassemblata, amovibile e spostabile, atta ad essere trasportata ed installata come un tutt’uno, comprendente una struttura di supporto e contenimento (2) atta a delimitare un vano tecnico (20), ed almeno un impianto ad energia solare, il quale comprende: almeno un pannello solare (3, 6) per la conversione della radiazione solare in energia, detto pannello solare (3, 6) essendo associato a detta struttura di supporto e contenimento (2), in modo da essere almeno parzialmente esposto all’esterno di detto vano tecnico (20), un apparato operativo (4, 7) per raccogliere detta energia e renderla fruibile, detto apparato operativo (4, 7) essendo collegato a detto almeno un pannello solare (3, 6) ed essendo alloggiato all’interno di detto vano tecnico (20), e mezzi di allacciamento (46, 72) efferenti all’esterno di detto vano tecnico (20), i quali sono collegati a detto apparato operativo (4, 7) e sono atti ad essere collegati ad un preesistente impianto di distribuzione, per trasferire a quest’ultimo l’energia resa fruibile dall’apparato operativo (4, 7).
  2. 2. Centrale energetica secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto vano tecnico (20) è chiuso.
  3. 3. Centrale energetica secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto pannello solare è un pannello solare termico (3), e che detto apparato operativo (4) comprende: un serbatoio d’accumulo acqua (40), il quale è collegato a detti mezzi di allacciamento (46), ed un circuito idraulico (41) per un fluido vettore, il quale è accoppiato a detto pannello solare termico (3), in modo da trasferire il calore del pannello solare termico (3) al fluido vettore, ed è accoppiato a detto serbatoio d’accumulo (40), in modo da trasferire il calore dal fluido vettore all’acqua contenuta nel serbatoio d’accumulo (40).
  4. 4. Centrale energetica secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che detto apparato operativo (4) comprende almeno una pompa (43) per far circolare il fluido vettore nel circuito idraulico (41).
  5. 5. Centrale energetica secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che detto apparato operativo (4) comprende una centralina elettronica (44) di gestione.
  6. 6. Centrale energetica secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che detto apparato operativo (4) comprende una caldaia (51) atta a riscaldare l’acqua contenuta nel serbatoio d’accumulo (40).
  7. 7. Centrale energetica secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che detto apparato operativo (4) comprende secondi mezzi di allacciamento (48) collegati al serbatoio d’accumulo (40), ed efferenti all’esterno del vano tecnico (20) per poter essere collegati ad una fonte (101) dell’acqua.
  8. 8. Centrale energetica secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che detto apparato operativo (4) comprende un condotto di bypass (49) atto a collegare detti secondi mezzi di allacciamento (48) con i primi mezzi di allacciamento (46), bypassando il serbatoio d’accumulo (40).
  9. 9. Centrale energetica secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto pannello solare è un pannello fotovoltaico (6), e che detto apparato operativo (7) comprende una linea elettrica primaria (70) atta a collegare detto pannello fotovoltaico (6) con i mezzi di allacciamento (72), ed un inverter (71) inserito in detta linea elettrica primaria (70), per convertire la tensione continua in uscita dal pannello fotovoltaico (6) in una tensione alternata ai mezzi di allacciamento (72).
  10. 10. Centrale energetica secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che detto apparato operativo (7) comprende un contatore di produzione elettrica (76) inserito lungo detta linea elettrica primaria (70) a valle dell’inverter (71).
  11. 11. Centrale energetica secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che detto apparato operativo (7) comprende un quadro elettrico di corrente continua (77) inserito lungo la linea elettrica primaria (70) a monte dell’inverter (71), ed un quadro elettrico di corrente alternata (78) inserito lungo la linea elettrica primaria (70) a valle dell’inverter (71).
  12. 12. Centrale energetica secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che detto apparato operativo (7) comprende una linea elettrica secondaria (73) atta a collegare la linea elettrica primaria (70) a valle dell’inverter (71) con ulteriori mezzi di allacciamento (74) efferenti dal vano tecnico, i quali sono atti ad essere connessi con una rete pubblica (102) di fornitura elettrica.
  13. 13. Centrale energetica secondo la rivendicazione 12, caratterizzata dal fatto che detto apparato operativo (7) comprende un contatore di scambio elettrico (75) inserito in detta linea elettrica secondaria (73).
  14. 14. Centrale energetica secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di comprendere almeno due di detti impianti ad energia solare, di cui un primo impianto conforme ad una qualunque delle rivendicazioni da 2 a 6, ed un secondo impianto conforme ad una qualunque delle rivendicazioni da 9 a 13.
  15. 15. Metodo per la fornitura di energia fruibile ad una utenza (100) provvista di un impianto di distribuzione di detta energia fruibile, caratterizzato dal fatto che detto metodo prevede di connettere l’impianto di distribuzione dell’utenza (100) con una centrale energetica (1, 1’) secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti.
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