ITRE20060119A1 - Imballaggio impilabile - Google Patents

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ITRE20060119A1
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Orlando Berselli
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Description

DESCRIZIONE
“IMBALLAGGIO IMPILABILE”
La presente invenzione riguarda gli imballaggi impilabili per stoccaggio e trasporto merci ed in particolare per il trasporto internazionale.
Tali imballaggi sono costituiti da contenitori atti ad accogliere le merci, ed atti ad essere sovrapposti gli uni sugli altri per formare alte pile verticali.
Affinché sia possibile l’impilamento, ogni imballaggio deve essere in grado di sostenere, senza collassare, il peso d’eventuali altri imballaggi sovrapposti, così che le merci in esso contenute non rischino di danneggiarsi.
Dal momento che nel trasporto internazionale si utilizza generalmente un gran numero d’imballaggi, è importante risparmiare il più possibile sui loro costi di produzione, cercando al contempo di salvaguardare gli aspetti ecologici.
Per questo motivo si usano preferibilmente imballaggi impilabili di semplice fattura e realizzati in materiale cosiddetto “povero”, ossia economico e riciclabile.
Un tipico imballaggio impilabile di questo genere comprende una base di supporto, usualmente un pallet rettangolare atto ad essere movimentato con carrelli elevatori o macchine equivalenti, e una struttura rigida di sostegno sovrastante.
Detta struttura di sostegno fornisce l’appoggio per gli eventuali altri imballaggi sovrapposti della pila.
Usualmente, prima dello stoccaggio e/o trasporto, gli imballaggi vengono avvolti in un film plastico (ad esempio pvc, polietilene o polipropilene) che, grazie ad una successiva termoretrazione, avvolge l’imballaggio e il suo contenuto stringendoli in un unico blocco.
In particolare, è noto un imballaggio impilabile comprendente una struttura di sostegno del tipo cosiddetto “a gabbia”.
Dette gabbie comprendono assi di legno verticali atte a sopportare le sollecitazioni dovute all’impilamento, aventi l’estremità inferiore inchiodata alla base di supporto e l’estremità superiore inchiodata ad una cornice rettangolare e orizzontale.
Detta cornice rettangolare, anch’essa realizzata con assi di legno, oltre a svolgere la funzione di tenere assieme le assi verticali, funge da appoggio per la base di supporto dell’eventuale imballaggio sovrapposto.
Un altro tipo noto d’imballaggio impilabile comprende una struttura di sostegno formata da una cassa di legno chiusa e sovrapposta alla base di supporto.
Un grosso inconveniente della tecnica nota, riguarda il fatto che, essendo la struttura di sostegno realizzata in legno, essa è soggetta alle normative fitosanitarie internazionali atte a contrastare l’introduzione e la diffusione d’organismi nocivi (come insetti, funghi ecc…) nelle diverse regioni del mondo.
In particolare, le “Linee guida per la regolamentazione del materiale d’imballaggio in legno nel commercio internazionale” adottate dalla FAO e denominate Standard ISPM-15, trovano applicazione in 120 paesi tra cui Stati Uniti, Canada e Cina.
Per quanto riguarda l’UE esse si applicano negli scambi commerciali extraeuropei. Dette linee guida prevedono che gli imballaggi di legno possano circolare liberamente solo se sottoposti preventivamente ai seguenti trattamenti di disinfestazione in cui il materiale viene sottoposto ad un intenso riscaldamento che permetta di raggiungere, nel cuore del legno, la temperatura di 56°C e che tale temperatura sia mantenuta per almeno 30 minuti ed infine ad una fumigazione con bromuro di metile (MB).
Ciò obbliga quindi a rivolgersi alle aziende autorizzate ad eseguire il trattamento di disinfestazione, per certificare l’idoneità non solo del pallet che funge da base di supporto ma anche della suddetta struttura di sostegno, sopportandone i costi relativi. Scopo della presente invenzione è superare gli inconvenienti della tecnica nota nell’ambito di una soluzione costruttiva razionale semplice, affidabile ed economica. Tale scopo è conseguito dall’invenzione così come si caratterizza nella rivendicazione 1.
In generale, l’invenzione fornisce un imballaggio impilabile per stoccaggio e trasporto merci, comprendente:
- una base rigida e trasportabile atta a supportare un carico da imballare,
- un corpo scatolare di cartone, comprendente una fascia laterale che definisce un recinto di contenimento per il carico da imballare, ed un lembo di fondo che ricopre almeno parzialmente l’area della base rigida delimitata da detta fascia laterale, ed
- una pluralità di colonne di sostegno, disposte in pianta come i vertici di un poligono, le quali sono atte a sopportare le sollecitazioni verticali dovute agli eventuali imballaggi sovrapposti e sono saldamente accoppiate alla fascia laterale del corpo scatolare,
detti corpo scatolare e colonne di sostegno essendo appoggiati sulla base rigida.
Preferibilmente la suddetta base rigida e trasportabile è costituita da un usuale pallet rettangolare in legno atto ad essere movimentato da normali carrelli elevatori.
Ai vertici della base rigida poggiano le colonne di sostegno, che reggono direttamente il peso degli eventuali imballaggi sovrapposti.
In particolare, esse possono poggiare direttamente sulla base rigida o alternativamente poggiare su di essa senza contatto diretto, cioè con l’interposizione del lembo di fondo del corpo scatolare di cartone.
Preferibilmente, dette colonne di sostegno descrivono un profilo rettangolare in pianta e presentano una sezione trasversale tubolare cilindrica.
Nell’insieme, dette colonne di sostegno forniscono quindi una base d’appoggio sufficientemente ampia per consentire l’assoluta stabilità della pila d’imballaggi.
In particolare, esse consentono al trovato di poter fare a meno dell’apposita cornice d’appoggio in legno, di cui è dotato l’imballaggio del tipo “a gabbia”.
Preferibilmente le colonne di sostegno 4 sono realizzate in cartone, con uno spessore di parete sufficiente a garantire un’adeguata resistenza a compressione.
Grazie a questa soluzione, realizzando sia il corpo scatolare sia le colonne di sostegno in cartone, materiale non soggetto alle suddette normative fitosanitarie internazionali, si abbattono notevolmente i costi dovuti alla disinfestazione degli imballaggi per il trasporto internazionale realizzati secondo l’invenzione.
Inoltre è noto che il cartone è biodegradabile e completamente riciclabile.
Come menzionato, le colonne di sostegno sono associate ad un corpo scatolare che comprende schematicamente una fascia laterale ed un lembo di fondo.
La fascia laterale ha la funzione di tenere assieme le colonne di sostegno e di renderle reciprocamente solidali, affinché non si possano spostare dalla loro posizione, quando reggono il peso d’eventuali altri imballaggi sovrapposti, assicurando così una completa stabilità alla pila.
In via preferenziale, la fascia laterale definisce un recinto di contenimento chiuso su tutti i lati attorno al carico da imballare, e tale da includere tutta la superficie definita dal pallet.
In particolare la fascia laterale definisce in pianta un profilo rettangolare i cui vertici sono in corrispondenza delle colonne di sostegno.
Preferibilmente, la fascia laterale si sviluppa verticalmente per tutta l’altezza delle colonne di sostegno, in modo tale proteggere efficacemente il carico contenuto nel recinto.
Questo rende disponibile sulla fascia laterale stessa un’ampia superficie per applicarvi segni grafici o cromatici, ad esempio marchi, scritte o codici identificativi della merce imballata o della sua destinazione.
Inoltre la totale copertura alla vista della merce ha indubbi pregi di natura estetica. Il suddetto lembo di fondo è invece atto a ricevere direttamente in appoggio il carico da imballare. Di conseguenza, quando l’imballaggio contiene il carico, il corpo scatolare rimane sempre fermo rispetto al pallet, così da rendere stabile l’imballaggio stesso e sicura la sua movimentazione.
È preferibile che il lembo di fondo ricopra tutta l’area della base rigida, delimitata dalla suddetta fascia laterale; esso realizzerebbe però efficacemente il suo scopo anche coprendo solo una porzione della suddetta base rigida, lasciando scoperta una parte centrale, così da formare una “cornice”.
Infine il corpo scatolare è separabile dalle colonne di sostegno, ed è pertanto piegabile per poter essere trasportato con poco ingombro in grandi quantità.
Inoltre la notevole leggerezza del cartone, unita al fatto che preferibilmente sia il corpo scatolare sia le colonne di sostegno non sono fissati alla base rigida, permette di montare e smontare l’imballaggio con grande libertà e facilità.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell’invenzione risulteranno evidenti dalla lettura della descrizione seguente fornita a titolo esemplificativo e non limitativo, con l’ausilio delle figure illustrate nelle tavole allegate, in cui:
- la figura 1 è una vista prospettica di un imballaggio impilabile secondo l’invenzione; - la figura 2 mostra in pianta l’imballaggio impilabile di figura 1;
- la figura 3 mostra una pila di imballaggi;
- la figura 4 è una vista prospettica di un alloggiamento di accoppiamento, mostrato privo della rispettiva colonna di sostegno;
- la figura 5 è una vista prospettica di una prima variante dell’imballaggio impilabile di figura 1;
- la figura 6 è una vista prospettica di una seconda variante dell’imballaggio impilabile di figura 1;
- la figura 7 è una vista in pianta di un imballaggio impilabile secondo una terza variante del trovato.
L’imballaggio impilabile 1 oggetto della presente invenzione comprende una base rigida e trasportabile 2 atta a supportare un carico da imballare.
Nell’esempio illustrato, detta base rigida 2 è un pallet di legno a pianta rettangolare atto ad essere movimentato da usuali carrelli elevatori; ma naturalmente è possibile realizzare la base rigida 2 in altre forme e/o in altri materiali.
L’imballaggio 1 comprende inoltre quattro colonne di sostegno 4 ed un corpo scatolare di cartone 3 atti a stare in appoggio su detta base rigida 2.
Come illustrato in figura 2, le colonne di sostegno 4 sono distanziate tra loro e sono disposte in pianta come i vertici di un poligono.
In particolare, esse sono ai vertici di un rettangolo e sono singolarmente collocate in corrispondenza di un rispettivo vertice della base rigida 2.
Dette colonne di sostegno 4 sono atte a sopportare le sollecitazioni verticali dovute ad eventuali altri analoghi imballaggi 1 sovrapposti in una pila 5 (v. fig.3).
In particolare, l’invenzione prevede che le quattro colonne di sostegno 4 ricevano direttamente in appoggio la base rigida 2 dell’imballaggio 1 sovrastante.
Le quattro colonne di sostegno 4 presentano una sezione trasversale tubolare, nella fattispecie cilindrica, che consente loro di definire nell’insieme una base di appoggio sufficientemente ampia da garantire la stabilità della pila 5.
Preferibilmente le colonne di sostegno 4 sono realizzate in cartone, con uno spessore di parete sufficiente a garantire un’adeguata resistenza a compressione.
Come precedentemente menzionato, le colonne di sostegno 4 sono associate ad un corpo scatolare 3, il quale comprende schematicamente una fascia laterale 31 ed un lembo di fondo 32.
La fascia laterale 31 ha la funzione di tenere assieme le colonne di sostegno 4 e di renderle reciprocamente solidali, affinché non si spostino dalla loro posizione quando reggono il peso di uno o più imballaggi 1 sovrapposti.
Inoltre, la fascia laterale 31 è atta a definire un recinto chiuso di contenimento per il carico da imballare, in modo da proteggerlo durante l’immagazzinamento ed il trasporto.
Come illustrato in figura 2, la fascia laterale 31 presenta in pianta un profilo omologo al poligono definito dalle quattro colonne di sostegno 4, ed è posizionata in modo tale che i suoi spigoli si trovino in corrispondenza delle colonne di sostegno 4 stesse.
Pertanto, la fascia laterale 31 dell’esempio illustrato presenta un profilo sostanzialmente rettangolare che racchiude tutta l’area della base rigida 2.
Secondo un preferito aspetto dell’invenzione, la fascia laterale 31 si sviluppa verticalmente per tutta l’altezza delle colonne di sostegno 4 (v. figg. 1 e 3), in modo tale da proteggere efficacemente il carico contenuto nel recinto.
Inoltre, essa rende disponibile un’ampia superficie su cui apporre segni grafici o cromatici come ad esempio marchi o indicazioni sul contenuto dell’imballaggio.
Come illustrato in figura 1, sulla fascia laterale 31 del corpo scatolare 3, in corrispondenza di ciascuno spigolo, è ricavato un alloggiamento di accoppiamento 33 in cui è infilata una delle colonne di sostegno 4.
Detti alloggiamenti di accoppiamento 33 sono preferibilmente ricavati in corpo monolitico con la fascia laterale 31.
In particolare, ciascuno di essi è ottenuto praticando due tagli orizzontali sulla fascia laterale 31, i quali sono atti a definire tre porzioni reciprocamente sovrapposte, di cui una porzione superiore 35, una porzione inferiore 35’ ed una porzione centrale 36 (v. fig.4). Le porzioni superiore ed inferiore 35,35’ seguono in pianta il profilo della fascia laterale 31 e risultano pertanto ripiegate verso l’esterno del recinto di contenimento. La porzione centrale 36, di superficie maggiore rispetto alle altre due, è invece ripiegata verso l’interno del medesimo recinto di contenimento.
In questo modo, dette porzioni 35, 35’ e 36 definiscono in pianta un occhiello in cui viene infilata e trattenuta saldamente una rispettiva colonna di sostegno 4 (v. fig.2). Si desidera qui sottolineare che per definire detto occhiello, potrebbe essere sufficiente un unico taglio orizzontale nella fascia laterale 31, in modo da definire due sole porzioni, ad esempio 35 e 36, rispiegate rispettivamente verso l’interno e verso l’esterno del recinto di contenimento.
Ovviamente i descritti alloggiamenti 33 rappresentano solo un preferito esempio di attuazione dell’accoppiamento tra il corpo scatolare 3 e le colonne di sostegno 4. In alternativa le colonne di sostegno 4 potrebbero ad esempio essere fissate al corpo scatolare 3 tramite chiodi o altri noti mezzi di fissaggio.
Si può ulteriormente prevedere che in corrispondenza di ogni spigolo della fascia laterale 31, il corpo scatolare 3 comprenda due strette orecchie pieghevoli 37 articolate al bordo superiore (v. fig. 5).
Dette orecchie 37 hanno larghezza un poco maggiore del diametro delle colonne di sostegno 4 e vengono ripiegate verso l’interno del recinto di contenimento ed infilate in modo forzato nella cavità tubolare delle colonne di sostegno 4 stesse, in modo da rendere ancora più saldo l’accoppiamento di queste ultime con la fascia laterale 31. In alternativa, il corpo scatolare 3 può comprendere quattro strette alette pieghevoli 38 singolarmente articolate ad un rispettivo lato della fascia laterale 31 ed estese per tutta la lunghezza di essa (v. fig.6).
Dette alette 38 vengono ripiegate verso l’interno del recinto di contenimento, e fissate alla sommità delle colonne di sostegno 4, in modo da realizzare una cornice che conferisce maggiore rigidità al corpo scatolare 3.
Il lembo di fondo 32 del corpo scatolare 3 è destinato a stare direttamente in appoggio a contatto sulla base rigida 2, interponendosi tra quest’ultima e le colonne di sostegno 4.
Nell’esempio illustrato in figura 2, il lembo di fondo 32 ricopre tutta l’area delimitata dalla fascia laterale 31 ed è pertanto atto a ricevere su di sé il carico da imballare, in modo che il peso di quest’ultimo mantenga il corpo scatolare 3 fermo sulla base rigida 2, rendendo stabile l’imballaggio 1 e sicura la sua movimentazione.
Nella variante di figura 7, detto lembo di fondo 32 è invece conformato come una stretta cornice interna che lascia scoperta la parte centrale della base rigida 2 e che viene fissata a quest’ultima mediante graffette o altri mezzi di fissaggio.
Detta cornice può essere realizzata ad esempio mediante quattro alette pieghevoli 39 singolarmente articolate ad un rispettivo lato del bordo inferiore della fascia laterale 31, ed estese per tutta la lunghezza di esso, le quali vengono ripiegate verso l’interno del recinto di contenimento e fissate alla base rigida 2.
In questo modo, si riduce la quantità di cartone utilizzato, risparmiando sui costi di produzione e rendendo ancor più economico l’imballaggio 1.
L’imballaggio 1 sopra illustrato raggiunge tutti gli scopi prefissati, ovviando ai limiti della tecnica nota grazie al fatto che sia le colonne di sostegno 4, sia il corpo scatolare 3, sono realizzate in cartone, il quale essendo un materiale non soggetto alle normative fitosanitarie internazionali, consente all’utilizzatore dell’imballaggio 1 di ridurre al minimo le spese per ottenere le richieste certificazioni e di salvaguardare nel contempo gli aspetti ecologici.
Inoltre, la notevole leggerezza del cartone, unita al fatto che preferibilmente il corpo scatolare 3 e le colonne di sostegno 4 non sono fissati sulla base rigida 2, permette di montare e smontare l’imballaggio 1 con grande libertà e facilità.
Infine, poiché il corpo scatolare 3 è separabile dalle colonne di sostegno 4, esso può agevolmente essere ripiegato e trasportato con poco ingombro in grandi quantità.

Claims (16)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Imballaggio impilabile per stoccaggio e trasporto merci, comprendente una base rigida e trasportabile (2) atta a supportare un carico da imballare, caratterizzato dal fatto di comprendere: - un corpo scatolare di cartone (3) comprendente una fascia laterale (31) che definisce un recinto di contenimento per il carico da imballare, ed un lembo di fondo (32) che ricopre almeno parzialmente l’area della base rigida (2) delimitata da detta fascia laterale (31), ed - una pluralità di colonne di sostegno (4) appoggiate su detta base rigida (2), disposte in pianta come i vertici di un poligono, le quali sono atte a sopportare le sollecitazioni verticali dovute agli eventuali imballaggi sovrapposti e sono saldamente accoppiate alla fascia laterale (31) del corpo scatolare (3), .
  2. 2. Imballaggio secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che dette colonne di sostegno (4) presentano una sezione trasversale tubolare (6).
  3. 3. Imballaggio secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta fascia laterale (31) presenta un profilo in pianta omologo al poligono definito dalle colonne di sostegno (4), e tale che dette colonne di sostegno (4) siano poste in corrispondenza degli spigoli di detta fascia laterale (31).
  4. 4. Imballaggio secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta fascia laterale (31) presenta un profilo in pianta di forma rettangolare.
  5. 5. Imballaggio secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che le colonne di sostegno (4) sono poste ai vertici della base rigida e trasportabile (2).
  6. 6. Imballaggio secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la fascia laterale (31) è atta a tenere assieme le colonne di sostegno e di renderle reciprocamente solidali, affinché non si possano spostare dalla loro posizione sotto il peso di eventuali altri imballaggi sovrapposti.
  7. 7. Imballaggio secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta fascia laterale (31) del corpo scatolare (3) comprende una pluralità di alloggiamenti di accoppiamento (33) ciascuno dei quali accoglie una colonna di sostegno (4).
  8. 8. Imballaggio secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che ciascuno di detti alloggiamenti di accoppiamento (33) è ricavato in corpo monolitico con la fascia laterale (31).
  9. 9. Imballaggio secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che ciascuno di detti alloggiamenti di accoppiamento (33) è definito da almeno due porzioni sovrapposte (35, 36) tra loro e ricavate da tagli orizzontali prodotti sulla fascia laterale (31), le quali sono ripiegate da parti opposte in modo da definire in pianta un occhiello in cui è infilata la relativa colonna di sostegno (4).
  10. 10. Imballaggio secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che ciascuno di detti alloggiamenti comprende tre di dette porzioni sovrapposte (35, 35’, 36) di cui quella centrale (36) è ripiegata dalla parte opposta rispetto alle restanti due (35, 35’).
  11. 11. Imballaggio secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto recinto di contenimento è chiuso su tutti i lati.
  12. 12. Imballaggio secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta fascia laterale (31) si sviluppa verticalmente per tutta l’altezza delle colonne di sostegno (4).
  13. 13. Imballaggio secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto corpo scatolare (3) di cartone è saldamente accoppiato con le colonne di sostegno (4) tramite l’applicazione di mezzi di fissaggio.
  14. 14. Imballaggio secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che dette colonne di sostegno (4) sono realizzate in cartone.
  15. 15. Imballaggio secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto corpo scatolare (3) comprende una pluralità di orecchie (37) associate al bordo superiore della fascia laterale (31), ciascuna delle quali è ripiegata ed infilata all’interno della cavità di una rispettiva colonna di sostegno (4).
  16. 16. Imballaggio secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto corpo scatolare (3) comprende una pluralità di alette ripiegate (38) associate al bordo superiore della fascia laterale (31), le quali definiscono una cornice piana che sormonta le colonne di sostegno (4).
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