ITPT980004A1 - Dispositivo per l'aspirazione e la raccolta del sangue in animale giugulato - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Una delle tecniche usate nei mattatoi, per la macellazione degli animali, è quella per dissanguamento, che si ottiene sottoponendo, in un primo momento, l'animale ad elettronarcosi, in modo da ottenerne uno stato di incoscienza, e poi a giugulazione, operazione questa che consiste nel recidere i grossi vasi del collo dell'animale con un coltello molto affilato, in modo da provocarne una morte rapida da emorragia acuta,

li sangue si riversa, per caduta, nella cassa toracica, e di qui viene raccolto, sempre per caduta in appositi contenitori.

E' evidente che il sangue cosi raccolto, in parte viene disperso nell’ambiente, e, anche quello che cade nei contenitori, rimane facilmente inquinato da agenti esterni, cosa questa che assume particolare rilevanza nel caso in cui il sangue venga utilizzato nel settore dell’alimentazione.

Scopo della presente invenzione è quello di eliminare i citati inconvenienti. Infatti l’invenzione, quale essa è caratterizzata dalle rivendicazioni, risolve il problema di raccolta del sangue, non più per caduta, ma mediante aspirazione, utilizzando un particolare coltello che si trasforma in imbuto.

I vantaggi ottenuti mediante la presente invenzione consistono essenzialmente nel fatto che viene eliminata la dispersione di parte del sangue nell'ambiente, e quello raccolto non subisce inquinamento da parte di agenti esterni.

L’invenzione è esposta più in dettaglio nel seguito con l’aiuto dei disegni che ne rappresentano un esempio di esecuzione.

Nella tavola n.1 è rappresentata l’invenzione nel suo complesso con in evidenza il contenitore (1), il coltello (2), collegato al contenitore (1), tramite il condotto flessibile (3), la pompa di aspirazione (4), il motore (5) che mette in rotazione l’elica (6). Il funzionamele, nelle sue linee essenziali, è subito intuibile: una volta che è stata eseguita l’operazione di giugulazione dell'animale da sopprimere, con la recisione dei grossi vasi mediante l’azione del coltello (2), il sangue viene aspirato, attraverso il condotto flessibile (3), nel contenitore (1) a causa della depressione generata dalla pompa (4) e viene mantenuto fluido per l’azione esercitata dalla elica (6) messa in rotazione dal motore (5).

Mentre non occorre ulteriore descrizione per quanto riguarda il contenitore (1) con i dispositivi di aspirazione e di movimentazione del sangue, trattandosi di dispositivi noti, anche se per usi diversi, essendo invece originale la loro applicazione, maggiore attenzione è necessario riservare alle caratteristiche costruttive del coltello (2) e dei suoi organi di manovra, dovendo lo stesso, una volta usato per recidere i grossi vasi, trasformarsi in una specie di imbuto in modo da raccogliere completamente il sangue per convogliarlo nel contenitore (1) tramite il condotto flessibile (3). L'operazione di giugulazione, eseguita con il trovato, inizia con l'inserimento, nei vasi sanguigni dell'animale, del coltello come appare nella figura 1 della Tavola 2, ovvero con la parte penetrante chiusa a cono per incontrare la minima resistenza possibile; in seguito viene azionata la leva (7) in modo da trasformare la punta ormai all'interno dei vasi dell'animale, in un imbuto in grado di convogliare il sangue all’interno del manico (8) collegato, tramite un condotto flessibile, al contenitore con agitatore rappresentato nella tavola n.1. Il meccanismo che consente la trasformazione del coltello in imbuto, rappresentato nella tavola n.2 figg. 1-2 -3, è realizzato nel seguente modo: la punta del coltello, a forma dì cono, è divìsa in spicchi, ad esempio 3 a 120°, incernierati alla base su dei supporti (2a) collegati al manico del coltello. Gli spicchi, durante la trasformazione, ruotano intorno alla cerniera (9) e passano dalla posizione di fig. 2 a quella di fig.

3. La posizione degli spicchi è comandata dall’asta (10), coassiale al manico (8), questa ha, all'estremità in corrispondenza della punta, due risalti (11) che si impegnano sui denti (12) presenti su ciascun spicchio. Il movimento assiale dell'asta (10) determina, tramite l'azione dei risalti (1 1) e dei denti (12), la rotazione degli spicchi e quindi la loro apertura e chiusura. Il moto assiale dell'asta (10) è comandato dalla posizione deila leva (7); questa può ruotare intorno aN’asse del manico (8) assumendo la posizione (7a) di (fig. 4), durante questo moto il perno (13), solidale alla leva (7), scorre in una traccia elicoidale (14), rappresentata in fig.5, ricavata nella porzione (10a) dell’asta (10), movimento che determina la traslazione assiale dell'asta (10) e la conseguente apertura e chiusura delle punte. Al solo scopo di fornire un maggior chiarimento sull’accoppiamento manico (8) asta (10), tale da consentire lo spostamento assiale dell’asta (10), viene di seguito descritta una possibile realizzazione. Con riferimento alla fig.1 della tavola 2 notiamo che l’asta (10) è collegata al manico (8) mediante gli alloggiamenti (8a) e (8b) che guidano l’asta (10) nel suo moto assiale, essendo il suo moto rotatorio impedito dalla presenza delia chiavetta (8c) dislocata nell’alloggiamento (8b). Due anelli a tenuta (8e), disposti sugli alloggiamenti (8a) e (8b), assicurano la tenuta stagna del sangue. L’alloggiamento (8a) è a forma di imbuto per meglio convogliare il sangue nei fori (15). La leva (7) è collegata all’asta (10) mediante il manicotto (7b). Per consentire la rotazione della leva (7) il manico (8) presenta una finestra, contrapposta all’elemento (8d) che serve da rinforzo. Nella fig.5 le indicazioni dello sviluppo della traccia elicoidale (14) di 90° e della sua inclinazione di 25,5°, anche se le più probabili, sono da intendere puramente indicative e non limitative dell’invenzione. Una volta recisi i vasi saguigni dell’animale, viene aperta la punta che assume la forma di imbuto, quindi il sangue fluisce all’Interno dell’intercapedine tra il manico (8) e l’asta (10) per poi entrare nei fori (15) e passare nel condotto (16) realizzato nell’asta (10), di qui in quella terminale del manico (8) collegata con il tubo flessibile (3), per finire nel contenitore (1) a causa dell’azione aspirante esercitata dalla pompa (4).

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1)- Dispositivo per l'aspirazione e la raccolta del sangue in animale giugulato consistente in un contenitore (1) collegato al coltello (2) tramite un tubo flessibile (3), caratterizzato dal fatto che il sangue viene aspirato nel contenitore (1) mediante l’azione di una pompa (4) e mantenuto fluido da un sistema ad elica (6) tenuto in rotazione da un motore (5), e dal fatto che il coltello (2), una volta eseguita l'operazione di giugulazìone, viene aperto manualmente ad imbuto allo scopo di allargare la ferita e convogliare il sangue verso il tubo (3); 2)- Coltello (2) di cui alla precedente rivendicazione, avente, nella posizione di chiusura, la configurazione a cono, caratterizzato dal fatto di essere costituito da più spicchi, ad esempio in numero di tre a 120°, incernierati su dei supporti fissi al manico (8) del coltello ed aventi risalti (11) che si impegnano sui denti (12) dell’asta (10) interna al manico , in modo da passare dalla posizione di chiusura a quella di apertura, e viceversa, tramite movimenti assiali dell'asta (10) realizzati mediante l'azione esercitata dal perno (13) sulla traccia elicoidale (15); 3)- Dispositivo, di cui alle precedenti rivendicazioni come descritto; 4)- Dispositivo, di cui alle precedenti rivendicazioni, come rappresentato nelle tavole allegate.