ITPR20130114A1 - Lavastoviglie. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo

“Lavastoviglie”

Oggetto della presente invenzione e' una lavastoviglie comprendente mezzi di segnalazione luminosi, in particolare legati al raggiungimento della condizione di fine ciclo.

Sono note lavastoviglie da incasso a scomparsa totale. In tali lavastoviglie lo sportello comprende un rivestimento la cui estetica e' uniforme a quello dei mobili circostanti. L'interfaccia utente è ricavata in un bordo dello sportello che e' completamente nascosto sotto un piano di lavoro sovrastante (quando lo sportello e' chiuso). In tale tipologia di macchine il termine del ciclo di lavaggio può essere segnalato da un segnale acustico. Tale segnale acustico solitamente non viene però ripetuto ad oltranza per evitare di recare eccessivo disturbo. Qualora l'utente non fosse presente nel momento in cui viene emesso tale segnale acustico non avrebbe alcuna indicazione del fatto che la macchina ha terminato il ciclo di lavaggio dal momento che l'interfaccia utente rimane nascosta se lo sportello e' chiuso.

Per ovviare a tale inconveniente sono inoltre note soluzioni costruttive in cui è presente una sorgente luminosa non visibile direttamente dall'esterno, ma dotate di un guida luce che permette di trasferire il segnale luminoso per renderlo disponibile ad un utente informandolo del termine del lavaggio.

In particolare, in una prima soluzione costruttiva nota, una uscita del guidaluce può essere ricavata a livello con un piano di lavoro soprastante la lavastoviglie; in questo modo il fascio luminoso viene proiettato verso l'alto. Un inconveniente di tale soluzione costruttiva e' legato al fatto che il fascio luminoso potrebbe essere proiettato sugli occhi di un utilizzatore infastidendolo.

In una seconda soluzione costruttiva nota il guidaluce potrebbe attraversare lo sportello. Un inconveniente di questa soluzione sarebbe però legata al fatto che si verrebbe a creare una discontinuità nell'estetica dello sportello che potrebbe essere poco gradita da un potenziale acquirente.

In questo contesto, il compito tecnico alla base della presente invenzione è proporre una lavastoviglie che superi gli inconvenienti della tecnica nota sopra citati.

In particolare, è scopo della presente invenzione mettere a disposizione una lavastoviglie che permetta di trasmettere ad un utente un segnale luminoso precodificato e nel contempo permetta di non evidenziare ad un utente la presenza di un emettitore del segnale luminoso quando tale emettitore e' spento. Ulteriore scopo della presente invenzione e' quello di minimizzare il rischio che il segnale luminoso precodificato venga proiettato in un occhio di un utente.

Il compito tecnico precisato e gli scopi specificati sono sostanzialmente raggiunti da una lavastoviglie comprendente le caratteristiche tecniche esposte in una o più delle unite rivendicazioni.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva di una lavastoviglie, come illustrato negli uniti disegni in cui:

-figure 1, 5, 6 mostrano una vista di un prima soluzione costruttiva secondo la presente invenzione in cui sono omessi alcuni componenti per meglio evidenziarne altri;

-figura 2 mostra un ingrandimento di figura 1;

-figure 3 e 4 mostrano un dettaglio di un componente della soluzione di figura 1 o 2 o anche della soluzione di figura 5 o 6;

-figure 7 e 8 mostrano una seconda soluzione costruttiva secondo la presente invenzione.

Nelle unite figure con il numero di riferimento 1 si è indicata una lavastoviglie. La lavastoviglie 1 comprende:

i) un vano 2 di lavaggio delle stoviglie;

ii) uno sportello 3.

Lo sportello 3 e' mobile tra una posizione di apertura in cui permette l'introduzione e la rimozione delle stoviglie dal vano 2 di lavaggio e una posizione di chiusura in cui è sostanzialmente verticale e occlude una apertura di accesso al vano 2 di lavaggio. Nella posizione di apertura lo sportello 3 e' sostanzialmente orizzontale.

La lavastoviglie 1 comprende mezzi 4 di proiezione su una superficie esterna di almeno un segnale luminoso predeterminato. Tale segnale luminoso predeterminato è associato ad esempio al lavaggio in corso o in alternativa al raggiungimento del fine lavaggio oppure ad un allarme o un malfunzionamento o ad una condizione di funzionamento specifica (ad esempio la mancanza di sale o brillantante).

Preferibilmente la presenza del segnale luminoso predeterminato indica la fine del lavaggio. In particolare l'utente vedendo il segnale luminoso predeterminato comprende di poter aprire lo sportello 3 senza correre il rischio di interrompere un ciclo di lavaggio in esecuzione. Tipicamente l'utente al termine del ciclo di lavaggio vede una macchia luminosa preferibilmente lampeggiante su una superficie posta di fronte allo sportello 3 della lavastoviglie 1. Nel caso in cui il segnale luminoso indichi il fine lavaggio l'utente ha un chiaro messaggio del fatto che la lavastoviglie ha completato il ciclo di lavaggio e dunque le stoviglie possono essere rimosse dal vano 2.

In una soluzione alternativa non preferita la condizione di fine lavaggio potrebbe essere segnalata dallo spegnimento di un dato segnale luminoso proiettato dai mezzi 4.

In una ulteriore soluzione costruttiva la condizione di lavaggio in corso potrebbe essere segnalata da un primo segnale luminoso proiettato dai mezzi 4, mentre la condizione di fine lavaggio potrebbe essere segnalata da un secondo segnale luminoso (sempre proiettato dai mezzi 4). Ad esempio il secondo segnale luminoso potrebbe essere intermittente mentre il primo segnale luminoso potrebbe essere non intermittente. In alternativa il primo segnale luminoso potrebbe essere di un primo colore, mentre il secondo segnale luminoso potrebbe essere di un secondo colore.

Se in precedenza sono illustrate alcune possibili casistiche legate alle tipologie dei segnali luminosi che possono essere emessi dai mezzi 4 di proiezione si segnala che nella soluzione preferita l’utente ha la possibilità di regolare (tramite un apposito selettore dell’interfaccia 99 utente) il funzionamento dei mezzi 4 di proiezione scegliendo tra una delle seguenti possibilità:

-presenza di un segnale luminoso non intermittente durante il lavaggio e intermittenza del segnale luminoso al termine del lavaggio (in tal caso il segnale intermittente diventa detto segnale luminoso predeterminato); -assenza di segnale luminoso durante il lavaggio e intermittenza del segnale luminoso al termine del lavaggio;

-assenza di segnale luminoso sia durante il lavaggio sia al termine del lavaggio (situazione in cui l’utente di fatto esclude l’impiego dei mezzi 4 di proiezione, ad esempio per evitare di essere disturbato).

I mezzi 4 di proiezione comprendono una sorgente 40 luminosa.

I mezzi 4 di proiezione comprendono anche una lente 41 di concentrazione di un fascio luminoso proveniente dalla sorgente 40 luminosa. La concentrazione del fascio luminoso ad opera della lente 41 consente di rendere più evidente la proiezione del fascio luminoso. La lente 41 di concentrazione e' esterna allo sportello 3 e solidale ad una cornice 42 che circonda detta apertura 20 di accesso. Vantaggiosamente la cornice 42 a sua volta e' solidale ad un telaio di sostegno strutturale della lavastoviglie. In particolare sia la sorgente 40 luminosa sia la lente 41 di concentrazione sono sostenute da un traverso che:

-fa parte di detto telaio;

-si sviluppa al di sopra di detta apertura 20 di accesso. Opportunamente la sorgente 40 luminosa e la lente 41 di concentrazione sono allineate orizzontalmente e sono poste una di fronte all'altra. La sorgente 40 luminosa emette il fascio luminoso orizzontalmente in direzione della lente 41 (in figura 2 il fascio luminoso è indicato schematicamente dalla lettera di riferimento F). Il fascio luminoso e' proiettato dalla lente 41 verso l'esterno della lavastoviglie. Il fascio luminoso a valle della lente 41 si sviluppa in direzione sostanzialmente orizzontale e interseca una immaginaria proiezione verticale verso l'alto di un bordo 30 superiore dello sportello 3 considerato nella posizione di chiusura. Opportunamente la lente 41 costituisce un elemento ottico che si sviluppa in spessore lungo la direzione di attraversamento del fascio luminoso. In particolare lo spessore della lente 41 e' minore di 4 millimetri, preferibilmente è compreso tra 2 e 3 millimetri.

Il fascio luminoso e' proiettato dalla lente 41 ortogonalmente ad un piano che si sviluppa parallelamente allo sportello 3 in posizione di chiusura. La lavastoviglie 1 può essere una lavastoviglie da incasso a scomparsa totale (vedasi in particolare figure 1 e 2 in cui lo sportello 3 è stato rimosso e in cui sono assenti i rivestimenti estetici). Tale tipologia di lavastoviglie e' anche nota nel settore tecnico come "built in a scomparsa totale". Nelle lavastoviglie a scomparsa totale l’interfaccia 99 utente non è visibile a sportello 3 chiuso.

Con riferimento alla figura 2 la lavastoviglie 1 comprende una staffa 5 di collegamento della lavastoviglie ad un piano di lavoro posto sopra detta staffa. In generale tale piano di lavoro può far parte della lavastoviglie 1.

Nella soluzione “built in” tale piano di lavoro è tipicamente esterno alla lavastoviglie. Ad esempio la staffa 5 è in materiale polimerico quale ad esempio poliammide. La presenza di una staffa 5 per il collegamento di una lavastoviglie e di un ripiano superiore e' nota in lavastoviglie "built in". Nel caso esemplificativamente illustrato nelle figure 4 nella staffa 5 sono vantaggiosamente alloggiati i mezzi 4 di proiezione. In particolare la lente 41 e/o la sorgente 40 luminosa sono applicati alla staffa 5.

La sorgente 40 luminosa comprende almeno un led 401 inserito in un involucro 60 protettivo. La sorgente 40 luminosa comprende inoltre un circuito 6 stampato inserito nell'involucro 60. Opportunamente la lente 41 e' integrata nelle pareti di detto involucro 60. Vantaggiosamente l'involucro 60 protettivo e' interamente in materiale trasparente. Ad esempio l’involucro 60 è in policarbonato. Preferibilmente l'involucro 60 protettivo e' in corpo unico. Pertanto la lente 41 è realizzata di pezzo con le restanti parti dell’involucro 60. Dunque l’involucro 60 è ottenuto con un’unica operazione di stampaggio. L'involucro protettivo permette di proteggere la sorgente luminosa da eventuali infiltrazioni di acqua. Come esemplificato in figura 4 la sorgente 40 luminosa comprende una pluralità di led. Nella soluzione preferita tali led emettono tutti una luce dello stesso colore. Questo consente di avere un segnale luminoso più intenso e dunque più facilmente percepibile dall'utente. Potrebbe però essere prevista la presenza di uno o più led che emettano luci di diverso colore (ad esempio associando ad ogni colore un diverso messaggio precodificato).

L'involucro 60 protettivo può comprendere una pluralità di lenti 41, 41a, 41b ciascuna delle quali fronteggia un corrispondente led 401, 401a, 401b.

Nella soluzione preferita il fascio luminoso e' sostanzialmente continuo. La lavastoviglie 1 può inoltre comprendere mezzi di attivazione/disattivazione della intermittenza del fascio luminoso.

L'involucro 60 protettivo e' agganciato a detta staffa 5.

L'involucro 60 e' amovibilmente collegato a detta staffa 5. Preferibilmente l'involucro 60 e' amovibilmente collegato alla staffa 5 mediante mezzi di deformazione elastica.

La staffa 5 e' preferibilmente un angolare posto in corrispondenza della giunzione di due bordi del perimetro di detta apertura 20 di accesso. La staffa 5 e' ad esempio incastrata con restanti parti della cornice 42.

Nella soluzione preferita la staffa 5 comprende:

- una parete 61 verticale (disposta frontalmente) agganciata ad entrambi detti due bordi del perimetro dell'apertura 20 di accesso;

- una parete 62 a sviluppo orizzontale comprendente un foro 620. La parete 62 orizzontale permette anche di proteggere i mezzi 4 di proiezione sottostanti da gocciolamenti.

La lavastoviglie 1 comprende mezzi 7 di collegamento di detta staffa 5 e di detto ripiano che attraversano detto foro 620. In figura 3 i mezzi 7 di collegamento sono illustrati solo schematicamente. Essi potrebbero ad esempio comprendere viti mordenti o altri mezzi di collegamento filettati. La parete 61 verticale comprende una finestra 610 allineata a detta lente 41 lungo una direzione del fascio luminoso (si ha dunque una sovrapposizione della finestra 610 e della lente 41 lungo una direzione di attraversamento della finestra 610 da parte del fascio luminoso).

Come esemplificato in figura 7 o 8 la lavastoviglie potrebbe anche essere di tipo "libera installazione". Tali tipologia di lavastoviglie è anche nota nel settore tecnico come "free standing" (nelle unite figure l’interfaccia utente 99 è sul frontale). In una ulteriore soluzione costruttiva la lavastoviglie 1 potrebbe anche essere del tipo "built in like" (e' una macchina di libera installazione che, come le macchine "built in a scomparsa totale", presenta l'interfaccia utente sul bordo superiore dello sportello 3 anziché sul frontale dello sportello 3).

Oggetto della presente invenzione è inoltre un metodo di pilotaggio di mezzi di proiezione di un segnale luminoso da parte di una lavastoviglie. La lavastoviglie comprende preferibilmente una o più delle caratteristiche descritte in precedenza. Tale metodo vantaggiosamente comprende la fase di selezionare una tra le seguenti modalità di proiezione del segnale luminoso su una superficie esterna alla lavastoviglie:

-segnale luminoso non intermittente durante il lavaggio e intermittente al termine del lavaggio;

-assenza di segnale luminoso durante il lavaggio e intermittenza del segnale luminoso al termine del lavaggio;

-assenza di segnale luminoso sia durante il lavaggio sia al termine del lavaggio.

Le modalità di proiezione sopraesposte sono tutte messe a disposizione dalla lavastoviglie.

L'invenzione così concepita permette di conseguire molteplici vantaggi. In particolare l'invenzione permette di fare in modo che il fascio luminoso venga concentrato dall'azione della lente e nel contempo consente di fare in modo che la lente sia il più possibile nascosta alla vista di un utilizzatore (inserendola in una sottile intercapedine che si trova immediatamente al di sopra dello sportello posto nella posizione di chiusura).

L'invenzione così concepita è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo che la caratterizza. Inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti. In pratica, tutti i materiali impiegati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze.

Claims (15)

1. RIVENDICAZIONI 1. Lavastoviglie comprendente: i) un vano (2) di lavaggio delle stoviglie; ii) uno sportello (3) mobile tra una posizione di apertura in cui permette l'introduzione e la rimozione delle stoviglie dal vano (2) di lavaggio e una posizione di chiusura in cui è sostanzialmente verticale e occlude una apertura (20) di accesso al vano (2) di lavaggio; iii) mezzi (4) di proiezione su una superficie esterna alla lavastoviglie di almeno un segnale luminoso predeterminato, in particolare associato alla condizione di lavaggio in corso o al raggiungimento della condizione di fine lavaggio, detti mezzi (4) di proiezione comprendendo una sorgente (40) luminosa; caratterizzata dal fatto che i mezzi (4) di proiezione comprendono una lente (41) di concentrazione di un fascio luminoso proveniente dalla sorgente (40) luminosa, detta lente (41) di concentrazione essendo esterna allo sportello (3) e solidale ad una cornice (42) che circonda detta apertura (20) di accesso; detto fascio luminoso essendo proiettato dalla lente (41) verso l'esterno della lavastoviglie e a valle della lente (41)sviluppandosi in direzione sostanzialmente orizzontale.
2. 2. Lavastoviglie secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di essere una lavastoviglie da incasso a scomparsa totale.
3. 3. Lavastoviglie secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto di comprendere una staffa (5) di collegamento della lavastoviglie ad un piano di lavoro che è posto al di sopra della staffa (5), detti mezzi (4) di proiezione essendo sostenuti da detta staffa (5).
4. 4. Lavastoviglie secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che detta sorgente (40) luminosa comprende almeno un led (401) e un circuito (6) stampato a cui il led (401) e' applicato; detta lavastoviglie comprendendo un involucro (60) protettivo al cui interno e' inserito detto circuito (6) stampato e detto led (401); detto involucro (60) protettivo essendo agganciato a detta staffa (5).
5. 5. Lavastoviglie secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che detta sorgente (40) luminosa comprende una pluralità di led, detto involucro (60) protettivo comprendendo una pluralità di lenti (41, 41a, 41b) ciascuna delle quali fronteggiando un corrispondente led (401, 401a, 401b).
6. 6. Lavastoviglie secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che detta pluralità di led comprende un primo led che può emettere una luce di un primo colore e un secondo led che può emettere una luce di un secondo colore, al primo e al secondo colore essendo associato un diverso messaggio precodificato.
7. 7. Lavastoviglie secondo la rivendicazione 4 o 5 o 6, caratterizzata dal fatto che detto involucro (60) è interamente in materiale trasparente.
8. 8. Lavastoviglie secondo una qualunque delle rivendicazioni da 4 a 7, caratterizzata dal fatto detta lente (41) è realizzata di pezzo con l’involucro (60).
9. 9. Lavastoviglie secondo una qualunque delle rivendicazioni da 4 a 8, caratterizzata dal fatto che detto involucro (60) e' amovibilmente collegato, mediante mezzi di deformazione elastica, a detta staffa (5).
10. 10. Lavastoviglie secondo una qualunque delle rivendicazioni da 3 a 9, caratterizzata dal fatto che detta staffa (5) e' un angolare posto in corrispondenza della giunzione di due bordi del perimetro di detta apertura (20) di accesso.
11. 11. Lavastoviglie secondo la rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che la staffa (5) comprende: - una parete (61) verticale agganciata ad entrambi detti due bordi del perimetro dell'apertura (20) di accesso; - una parete (62) a sviluppo orizzontale comprendente un foro (620); la lavastoviglie comprendendo mezzi di collegamento di detta staffa e di detto piano di lavoro che attraversano detto foro (620).
12. 12. Lavastoviglie secondo la rivendicazione 11, caratterizzata dal fatto che la parete (61) verticale comprende una finestra (610) allineata a detta lente (41) lungo la direzione del fascio luminoso per permetterne il passaggio.
13. 13. Lavastoviglie secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che la sorgente (40) luminosa e la lente (41) di concentrazione sono allineate orizzontalmente e sono poste una di fronte all'altra.
14. 14. Lavastoviglie secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto fascio luminoso, a valle della lente, interseca una immaginaria proiezione verticale verso l'alto di un bordo (30) superiore dello sportello (3) considerato nella posizione di chiusura.
15. 15. Metodo di pilotaggio di mezzi di proiezione di un segnale luminoso da parte di una lavastoviglie, detta lavastoviglie essendo preferibilmente secondo una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 14, il metodo essendo caratterizzato dal fatto di comprendere la fase di selezionare una tra le seguenti modalità di proiezione del segnale luminoso su una superficie esterna alla lavastoviglie, dette modalità di proiezione essendo tutte messe a disposizione dalla lavastoviglie: -segnale luminoso non intermittente durante il lavaggio e intermittente al termine del lavaggio; -assenza di segnale luminoso durante il lavaggio e intermittenza del segnale luminoso al termine del lavaggio; -assenza di segnale luminoso sia durante il lavaggio sia al termine del lavaggio.