ITPR20130063A1

ITPR20130063A1 - Macchina porzionatrice automatica

Info

Publication number: ITPR20130063A1
Application number: IT000063A
Authority: IT
Inventors: Giorgio Genti
Original assignee: Caseartecnica Bartoli S R L
Priority date: 2013-08-01
Filing date: 2013-08-01
Publication date: 2015-02-02

Description

DESCRIZIONE

TITOLO: MACCHINA PORZIONATRICE AUTOMATICA

CAMPO DI APPLICAZIONE DELL’INVENZIONE

<5>Il presente trovato si inserisce nel campo delle macchine per industrie lattiero-casearie e alimentari.

Il trovato riguarda una macchina per il taglio di oggetti, preferibilmente forme di formaggio, e la loro suddivisione in sotto prodotti aventi peso predeterminato programmabile.

<10>Allo scopo, la macchina comprende integrati mezzi atti a sollevare e rilevare il peso del pezzo prima della fase di taglio dell’oggetto; ottenuto il valore del peso dell’oggetto, il numero di tagli è calcolato automaticamente ad ogni ciclo in funzione del peso rilevato e di quello impostato.

<15>Questi mezzi atti a sollevare e rilevare il peso del pezzo prima della fase di taglio dell’oggetto sollevano tutto il piano di supporto e l’oggetto da tagliare.

Una volta calcolato il numero dei tagli, l’eventuale eccedenza viene

<20>a. Distribuita sui pezzi

b. Messa a carico dell’ultimo taglio

c. Tagliata a parte.

Scopo del presente trovato è quello di operare una pesatura preliminare così da definire l’angolo di taglio necessario per

<25>ottenere una pluralità di pezzi di formaggio (note anche con il termine di “punte di formaggio”) di peso costante.

STATO DELL’ARTE

Attualmente non esiste una macchina porzionatrice automatica per il calcolo e il taglio di porzioni di formaggio a peso

<5>fisso con sistema di pesatura integrato.

Attualmente la forma viene pesata prima dell’ingresso nella macchina porzionatrice dopodiché l’informazione di pesata viene comunicata all’elaboratore della macchina che imposta in tal modo la ricetta di taglio ossia la predisposizione della forma per

<10>l’ottenimento delle fette di formaggio.

ESPOSIZIONE E VANTAGGI DEL TROVATO

Scopo del presente trovato è quello di mettere a disposizione della tecnica una macchina porzionatrice a taglio automatico di porzioni di pezzi formaggio, partendo da una

<15>semiforma o forma intera.

I vantaggi sono quelli di avere un’unica macchina, flessibile e produttiva, di dimensioni ridotte, e con sistema automatico integrato di pesatura così da poter operare in piena autonomia il taglio alla pezzatura (in peso) richiesto.

<20>Detti scopi e vantaggi sono tutti raggiunti dalla macchina porzionatrice automatica a peso fisso, oggetto del presente trovato, che si caratterizza per quanto previsto nelle sotto riportate rivendicazioni.

BREVE DESCRIZIONE DELLE FIGURE

<25>Questa ed altre caratteristiche risulteranno maggiormente evidenziate dalla descrizione seguente di alcune forme di realizzazione illustrate, a puro titolo esemplificativo e non limitativo nelle unite tavole di disegno.

- Figura 1: illustra una macchina porzionatrice per la

<5>suddivisione di un oggetto in una pluralità di sottoprodotti di dimensioni e peso inferiore, oggetto del presente trovato; nella figura sono visibili una vista in pianta, una in alzata e una sua sezione A-A;

- Figura 2: illustra il dettaglio della sezione A-A sopra

<10>indicata,

- Figura 3 e 4: illustrano nel dettaglio il solo gruppo di movimentazione del piatto di supporto, per la sua rotazione assiale, e l’annesso gruppo di sollevamento e rilevamento del peso collocato al di sotto di tutto il gruppo di motorizzazione, del

<15>supporto e dell’oggetto da tagliare.

- Figura 5: illustra la fase di sollevamento del gruppo sopra indicato, prima della fase di taglio dell’oggetto.

DESCRIZIONE DEL TROVATO

Con particolare riferimento alla figura si indica con 100, nel

<20>suo complesso, una macchina porzionatrice per la suddivisione di un oggetto 20 in una pluralità di sottoprodotti di dimensioni e peso inferiore.

Preferibilmente detti oggetti 20 sono collocati all’interno della macchina e sono prodotti lattiero-caseari quali ad esempio

<25>forme o mezze forme di formaggio a pasta dura che devono essere suddivise in porzioni di taglio e di peso inferiore.

Ad oggi, esistono già macchine comprendenti:

• un telaio 11 chiuso ed apribile da almeno un apposito portello, all’interno del quale è presente

<5>• un disco o piatto di supporto, indicato con 6, che sostiene l’oggetto 20 da suddividere e precedentemente introdotto; il disco è girevole sul suo asse AA centrale e verticale perché è collegato ad • un gruppo 14 di motorizzazione idoneo ad operare su

<10>detto disco 6, o mezzo di supporto, così da porlo in rotazione, sempre secondo l’asse AA, durante un ciclo di lavoro;

• è altresì presente almeno un sistema o gruppo di taglio 13 idoneo ad operare sull’oggetto: nello

<15>specifico è una lama che lavora alternativamente sull’oggetto provocando su di esso un taglio netto; azionando differenti rotazioni angolari del piatto si suddivide l’oggetto 20 in una molteplicità di sotto prodotti.

<20>Non occorre per ora ulteriormente specificare i componenti che concorrono a formare il sistema di taglio e il gruppo di rotazione in quanto questi sono già arte nota e in ogni caso ben visibili dalle figure 4 e 5: si veda ad esempio i riferimenti 7, 8, 9 e 10 che identificano la motorizzazione del gruppo di rotazione, il

<25>cilindro innesto frizione, un tirante frizione e una scatola dei cuscinetti.

Si osserva invece, in aggiunta a quanto finora a disposizione della tecnica, la presenza nella macchina 100 qui descritta di mezzi atti a sollevare e rilevare il peso del pezzo prima della fase

<5>di taglio dell’oggetto; ottenuto il valore del peso dell’oggetto, il numero di tagli è calcolato automaticamente ad ogni ciclo in funzione del peso rilevato e di quello impostato.

Specificamente i sopra indicati mezzi atti a sollevare e rilevare il peso del pezzo sono:

<10>- un cilindro di sollevamento, indicato con 1,

- una cella di carico, indicata con 2,

- una struttura a tre aste 3 di sollevamento atta a operare sul disco di supporto 6

Il cilindro 1 è solidale al telaio della macchina 4 (parte

<15>fissa).

Il cilindro 1, se azionato, solleva, la struttura 3 a tre aste a 120°; quest’ultima, arriva a battuta contro la superficie inferiore del disco 6 e lo solleva. Il disco 6 trascina con sé l’oggetto 20. La cella 2 di carico, posta tra struttura 3 a tre aste a 120° e cilindro,

<20>a questo punto invia un segnale corrispondente al peso supportato. Essendo stata eseguita, all’avvio della macchina, una pesatura automatica della sola tavola rotante senza l’oggetto, il valore ‘a vuoto’ era stato acquisito come ‘zero’: il peso ora rilevato corrisponde, quindi, a quello dell’oggetto.

<25>Si osserva anche la presenza di un traverso 5, solidale alla macchina, che supporta il gruppo di motorizzazione.

Così, prima della fase di taglio dell’oggetto, ottenuto il valore del peso dell’oggetto, il numero di tagli è calcolato automaticamente ad ogni ciclo in funzione del peso rilevato e di

<5>quello impostato.

Riassumendo, con il trovato qui descritto e rivendicato la forma, o in generale l’oggetto, viene pesato da mezzi integrati nella macchina, prima dell’operazione di taglio e, in funzione del valore acquisito, un algoritmo software eseguito dalla CPU calcola

<10>il porzionamento da compiere nella successiva fase di taglio, eseguita sempre nella medesima macchina, e con appositi mezzi.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Macchina 100 porzionatrice per la suddivisione di un oggetto in una pluralità di sottoprodotti di dimensioni e peso inferiore; la macchina del tipo comprendente: <5>a. un telaio chiuso ed apribile da almeno un apposito portello, all’interno del quale b. almeno un mezzo di supporto sostiene l’oggetto da suddividere e precedentemente introdotto, c. almeno un sistema di taglio idoneo ad operare <10>sull’oggetto, d. un gruppo di motorizzazione idoneo ad operare sul mezzo di supporto ed atto a porre quest’ultimo in rotazione durante un ciclo di lavoro la macchina caratterizzata dal fatto che comprende mezzi <15>atti a sollevare e rilevare il peso del pezzo prima della fase di taglio dell’oggetto; ottenuto il valore del peso dell’oggetto, il numero di tagli è calcolato automaticamente ad ogni ciclo in funzione del peso rilevato e di quello impostato. <20>2. Macchina, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi atti a sollevare e rilevare il peso del pezzo prima della fase di taglio dell’oggetto sollevano il supporto e l’oggetto da tagliare. 3. Macchina, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal <25>fatto che detti mezzi atti a sollevare e rilevare il peso del pezzo sono integrati nella macchina e sono: a. un cilindro 1 di sollevamento, b. una cella 2 di carico, c. una struttura 3 a tre aste a 120° di sollevamento atta <5>a operare sul disco di supporto 6 il cilindro 1 appoggia su un telaio 4 fisso inferiore; il cilindro 1, è atto a sollevare la struttura 3 a tre aste a 120° e quest’ultima, arrivando a battuta contro la superficie inferiore del disco 6, lo solleva; la cella 2 di <10>carico, posta tra forcella e cilindro, a questo punto invia un segnale corrispondente al peso supportato. 4. Macchina, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che calcolato il numero dei tagli, l’eventuale eccedenza viene <15>a. Distribuita sui pezzi b. Messa a carico dell’ultimo taglio c. Tagliata a parte.